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Iran, Raisi minaccia una risposta ampia e dolorosa a qualsiasi attacco

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente iraniano Ebrahim Raisi minaccia una risposta ampia e dolorosa a qualsiasi attacco dovesse colpire il suo paese. “Risponderemo in modo massiccio, ampio e doloroso al minimo atto che prenda di mira gli interessi iraniani e a tutti i suoi autori. Il cieco sostegno fornito da alcuni paesi occidentali all’entità sionista costituisce la base della tensione nella regione”, ha affermato il capo di Stato iraniano. In una telefonata con l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, Raisi ha affermato “Come avevamo annunciato ufficialmente in precedenza, l’operazione Waad Al-Sadiq è stata implementata con successo con l’obiettivo di punire l’aggressore”.(ITALPRESS).

Foto: Ipa Agency

In fiamme la Borsa di Copenaghen, crolla la guglia

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COPENAGHEN (DANIMARCA) (ITALPRESS) – Un vasto incendio è divampato alla Borsa di Copenaghen, nel centro storico della capitale danese. Secondo quanto riportano i media locali, è crollata l’iconica guglia dell’edificio, che ospita tra l’altro numerose opere d’arte.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Intelligenza artificiale, Barachini all’Onu “Difendere l’integrità dell’informazione”

di Stefano Vaccara
NEW YORK (ITALPRESS) – Alberto Barachini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, si trova a New York dove al Palazzo di Vetro dell’ONU ha partecipato a una conferenza sull’Intelligenza Artificiale. Con Italpress fa il punto su opportunità e pericoli che la nuova tecnologia comporta soprattutto nel campo dei media.
Per Barachini la “trasformazione epocale nei sistemi dell’informazione e dell’editoria generata proprio dai sistemi d’innovazione dell’intelligenza artificiale” comporta di dover “coniugare innovazione, investimento e formazione con la difesa di un sistema nazionale e internazionale dell’informazione e con la difesa dell’integrità informativa”. Soprattutto, precisa Barachini, “in presenza di importantissime scadenze elettorali come quella americana e quella europea e altre ancora nel mondo”.
In sostanza si tratta “di bilanciare l’innovazione con la tradizione dell’informazione, con la serietà dell’informazione per garantire un’informazione trasparente ai cittadini”.
Come può aiutare l’ONU, ha la credibilità per agire anche sul fronte AI? Per Barachini l’ONU è molto importante “perché la risoluzione sull’Intelligenza artificiale segue il lavoro dell’Europa svolto sull’AI, con stessi argomenti, stesse linee guida, stessa visione umanocentrica del processo dell’innovazione. L’ONU è nato per garantire pace e sicurezza, oggi l’intelligenza artificiale rappresenta una rivoluzione totale dei processi di sviluppo e per molti paesi deve migliorare le condizioni di vita dell’uomo, per questo l’impegno delle Nazioni Unite è fondamentale”.
L’allarme suonato dalla premier Meloni, l’AI è sì una opportunità ma anche nasconde diversi pericoli, è condiviso dalle nazioni dell’ONU? “Qui c’è una visione comune molto importante, quella di rendere l’innovazione utile ai cittadini. Si pensi alle applicazioni in campo medico e biomedico, scientifico e anche per l’agricoltura e l’economia in generale. Ci possono essere molte applicazioni virtuose. L’importante è che l’intelligenza artificiale non sostituisca il lavoro umano ma si accompagni e migliori le condizioni di vita e di lavoro delle persone. Su questo le Nazioni Unite, l’Europa e il governo italiano, che sta lavorando guidando il G7 su questi argomenti e su queste strategie, sono perfettamenti allineati”.
-foto xo9-
(ITALPRESS).

Missili e droni iraniani su Israele, Guterres “Allentare tensione o si rischia conflitto devastante”

ROMA (ITALPRESS) – E’ stata una notte di guerra, con tre ondate di droni e missili lanciati da Teheran contro Israele. Un attacco massiccio condotto con la tecnica della saturazione: massima concentrazione di vettori in maniera da rendere problematica l’intercettazione difensiva. La risposta delle difese israeliane ha consentito di limitare i danni e di intercettare la quasi totalità di droni e missili. Secondo fonti israeliane l’attacco avrebbe provocato solo feriti tra i civili, tra cui una bimba di sette anni.

“Quello che accadrà dopo sarà il momento più pericoloso in Medio Oriente dal 1973” prevedono gli analisti di strategie militari, che temono una sorta di ping – pong bellico, un botta e risposta in crescendo. Per prevenire una escalation incontrollata nei giorni scorsi il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, ha parlato con Arabia Saudita, Cina, Turchia. Mentre da parte iraniana sono partite telefonate verso Arabia Saudita, Regno Unito, Germania, Turchia. Dall’evoluzione della situazione e dall’ eventuale ampliamento del conflitto dipende anche il coinvolgimento indiretto dell’ Italia, in quanto baricentro mediterraneo delle basi Usa.

“L’Italia rimane in prima linea, anche come presidenza G7, per evitare un allargamento del conflitto in Medio Oriente, per abbassare la tensione e per facilitare il dialogo. Questo che viviamo è un momento decisivo per ritornare a una dinamica di pace nella regione”, afferma una nota della Farnesina.

“L’attacco dell’Iran a Israele ha violato il diritto internazionale”, ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
“Condanno con fermezza l’escalation rappresentata dall’attacco su larga scala dell’Iran a Israele, così come avevo condannato l’attacco dell’1 aprile al consolato iraniano in Siria. La la carta delle Nazioni Unite proibisce l’uso della forza contro l’integrità di ogni Stato. Bisogna tornare indietro dall’orlo del tracollo in cui ci troviamo”, ha proseguito.
“Né la regione mediorientale né il mondo possono permettersi un’altra guerra – ha sottolineato Guterres -. Le popolazioni della regione si trovano ad affrontare il pericolo reale di un conflitto devastante e diffuso. È il momento di allentare la tensione”.

– foto Agenzia IPA –

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Biden a Netanyahu “Usa non parteciperanno a controffensiva”

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha informato Benjamin Netanyahu che gli Usa non parteciperanno a un contrattacco israeliano contro l’Iran. A riportare la notizia è la Cnn.
Biden ha sottolineato il successo di Israele nell’intercettare l’assalto iraniano, suggerendo che un’ulteriore risposta israeliana non è necessaria.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

G7 “Ferma condanna a Iran, evitare ulteriore escalation in Medioriente”

ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto oggi una riunione in videoconferenza dei capi di
Stato e di Governo G7, convocata in seguito all’attacco iraniano contro Israele.
Al termine della discussione, i leader G7 hanno adottato una dichiarazione congiunta “che condanna fermamente il lancio di droni e missili dall’Iran”, ribadendo “pieno sostegno alla sicurezza di Israele”.
I G7 hanno sottolineato “l’esigenza di evitare un’ulteriore escalation, invitando le parti ad astenersi da azioni
volte ad acuire la tensione nella Regione”, si legge in una nota.
A tale scopo, i G7 hanno rivolto un appello “per porre fine alla crisi a Gaza attraverso la cessazione delle ostilità e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas”. Hanno infine garantito “la prosecuzione dell’aiuto umanitario verso la popolazione palestinese”.
“Noi, i leader del G7, condanniamo inequivocabilmente e nei termini più forti l’attacco diretto e senza precedenti dell’Iran contro Israele. L’Iran ha lanciato centinaia di droni e missili verso Israele. Israele, con l’aiuto dei suoi partner, ha sconfitto l’attacco – si legge nella dichiarazione del G7 al termine della riunione -. Esprimiamo la nostra piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo e riaffermiamo il nostro impegno per la sua sicurezza. Con le sue azioni, l’Iran ha compiuto ulteriori passi verso la destabilizzazione della regione e rischia di provocare un’escalation regionale incontrollabile. Questo deve essere evitato. Continueremo a lavorare per stabilizzare la situazione ed evitare un’ulteriore escalation. In questo spirito, chiediamo che l’Iran e i suoi delegati cessino i loro attacchi, e siamo pronti ad adottare ulteriori misure ora e in risposta a ulteriori iniziative destabilizzanti. Rafforzeremo inoltre la nostra cooperazione per porre fine alla crisi a Gaza, anche continuando a lavorare per un cessate il fuoco immediato e sostenibile e per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, e forniremo maggiore assistenza umanitaria ai palestinesi bisognosi”.

– Foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

L’Iran lancia decine di droni verso Israele, Netanyahu “Siamo pronti, risponderemo”

ROMA (ITALPRESS) – L’Iran ha lanciato decine di droni verso Israele. Lo scrive il Jerusalem Post, che cita fonti israeliane e dell’intelligence Usa. E la conferma è arrivata dal portavoce dell’IDF israeliana, il contrammiraglio Daniel Hagari, in un comunicato stampa, che conferma che decine di droni lanciati dall’Iran si stanno dirigendo verso Israele. L’ufficiale ha spiegato che l’aeronautica israeliana sta monitorando i droni, pur sottolineando che ci vorranno diverse ore per raggiungere il Paese. Hagari ha aggiunto che ci saranno interruzioni del GPS mentre i militari lavorano per intercettare i droni. “Se ci saranno ulteriori attacchi che richiedano un avvertimento separato l’IDF aggiornerà il pubblico”, ha spiegato l’ufficiale. Le sirene suoneranno solo se i droni entreranno nello spazio aereo israeliano, nei luoghi pertinenti. L’IDF lavorerà per intercettare gli obiettivi il prima possibile. L’emittente televisiva “Channel 12” afferma che gli Stati Uniti sono stati i primi a identificare il lancio e ad avvisare immediatamente Israele.
“I nostri sistemi di difesa sono dispiegati e siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco. Lo Stato di Israele è forte, l’Idf è forte, l’opinione pubblica è forte”, ha dichiarato il primo ministro Benjamin Netanyahu, parlando alla nazione. “Ci difenderemo da ogni minaccia con determinazione”, ha aggiunto.
Ed intanto le autorità israeliane hanno chiuso lo spazio aereo del Paese per tutta la notte. Lo riferisce l’emittente radiotelevisiva statale israeliana. L’IDF israeliana ha confermato il lancio di decine di droni dall’Iran diretti verso Israele. Secondo diverse fonti, i droni hanno bisogno di nove ore per arrivare nello Stato ebraico e attualmente stanno attraversando lo spazio aereo iracheno. Si prevede che entro l’una del mattino dovrebbero arrivare sull’obiettivo.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Attacco in un centro commerciale a Sydney, 7 morti

ROMA (ITALPRESS) – E’ di sette morti, compreso l’aggressore, il bilancio di un attacco portato a termine da un uomo armato di coltello avvenuto nel primo pomeriggio di oggi – ora legale di Sydney – in un centro commerciale a Westfield a Bondi Junction
nella periferia orientale della città. Verso le 15:30 i servizi di emergenza sono stati chiamati a seguito della segnalazione che più persone erano state accoltellate. Un ufficiale assegnato al comando dell’area di polizia della periferia orientale ha partecipato all’intervento ed è stato affrontato da un uomo con un coltello. L’uomo si sarebbe scagliato contro l’ufficiale, prima che questi venisse colpito a morte. I paramedici intervenuti sul posto immediatamente, non sono però riusciti a rianimarlo. E’ stato confermato che l’uomo ha pugnalato a morte sei persone nel centro prima di essere raggiunto da colpi di arma da fuoco. Il centro rimane chiuso per le indagini in corso. Una squadra per gli incidenti critici composta dalla squadra omicidi dello State Crime Command e dalla regione metropolitana centrale indagherà ora sulle circostanze dell’episodio criminale.
(ITALPRESS).
– Foto: Ipa Agency –