Giacomo Simoncini, a processo per le molestie a Palazzo Pubblico quando era Capitano Reggente, in primo grado – come riporta il sito di Sa Marino Tv – è stato assolto dall’accusa di violenza privata perché il fatto non sussiste. Per il reato di atti indecenti è stato invece condannato alla pena della multa di 2.000 euro a fronte di richieste di condanna della Procura Fiscale pari a 2 anni di prigione. Il risarcimento del danno in favore della persona offesa dovrà essere liquidato in separata sede. Nessun risarcimento in favore dell’Authority e dell’eccellentissima Camera. “Leggeremo, come doveroso, le motivazioni della sentenza potendo, tuttavia, fin d’ora, preannunciare che interporremo atto di appello. Le contraddizioni emerse nel corso dell’istruttoria e del successivo dibattimento lasciano ampi margini per una pronuncia liberatoria nella fase successiva sia rispetto alla ricostruzione dei fatti che rispetto all’integrazione della contravvenzione superstite”, commenta in una nota il legale Stefano Pagliai. “Rivendichiamo, da par nostro, l’assoluta fiducia nei percorsi previsti dall’ordinamento che, ne siamo certi, potranno portare ad accertare fino in fondo quanto effettivamente accaduto, senza condizionamenti, strumentalizzazioni mediatiche e politiche cui purtroppo abbiamo dovuto assistere nel corso degli ultimi mesi. Giacomo Simoncini rifletterà nelle prossime ore su come l’esigenza di dover continuare a difendersi, fiducioso nell’esito finale, sia compatibile con il ruolo pubblico rivestito”, conclude l’avvocato Pagliai. (ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Repubblica San Marino –
Ex Capitano Reggente di San Marino condannato per atti indecenti
Zelensky “Putin bloccherà qualsiasi accordo”
ROMA (ITALPRESS) – “Nessuna delle iniziative diplomatiche avviate per coinvolgere la Russia e’ riuscita, perché questo è contrario ai desideri” di Vladimir Putin. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento con la festa di Sky. “La Russia non è interessata alla via diplomatica – aggiunge – Ci sono stati colloqui del Vaticano, anche la Turchia ci ha provato ma il risultato è sempre lo stesso: nessuno è riuscito, non perché i leader non sono forti ma perché la fine della guerra è contraria ai desideri di Putin. Putin ha deciso di andare avanti, qualsiasi accordo sarà bloccato da Putin, basta guardare l’accordo sul grano”.
“Il Papa è stato invitato in Ucraina da me, sarei lieto se venisse”, aggiunge.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Crosetto “si bloccano migranti da una parte, si agevolano dall’altra”
ROMA (ITALPRESS) – “Si cerca di bloccare l’immigrazione in una parte d’Europa e se ne agevola il trasporto in un’altra. Coerente e geniale”. Così su Twitter il ministro della Difesa, Guido Crosetto.(ITALPRESS).
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Turchia, attentato al Ministero dell’Interno. Kamikaze si fa esplodere
ANKARA (TURCHIA) – Questa mattina alle ore 9,30 locali, un kamikaze si è fatto esplodere davanti alla sede del Ministero dell’Interno turco ad Ankara. Lo ha fatto sapere il ministro dell’Interno Ali Yerlikaya, aggiungendo che un altro “terrorista” coinvolto nell’attacco è stato ucciso. Due agenti di polizia sono rimasti lievemente feriti.(ITALPRESS).
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Slovacchia, il partito filorusso dell’ex premier Fico vince elezioni
MILANO (ITALPRESS) – I socialdemocratici nazionalisti dell’ex premier filorusso Robert Fico hanno vinto le elezioni parlamentari in Slovacchia. Al termine dello spoglio dei voti, Fico ha ricevuto il 23% dei voti. L’affluenza alle urne è stata quasi del 67,4%, la più alta dal 2002. I progrssisti slovacchi sono arrivati secondi con il 18%. Peter Pellegrini, la cui Voice-Sd è arrivata terza con il 15% si è già congratulato con Fico e si è offerto come partner per i colloqui di coalizione. L’ex premier ha attaccato Ue e Nato e si è opposto a qualsiasi ulteriore aiuto militare a Kiev. (ITALPRESS).
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Il Papa a Marsiglia “Soccorrere chi è in mare è un dovere di civiltà”
MARSIGLIA (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Non possiamo più assistere ai drammi dei naufragi, dovuti a traffici odiosi e al fanatismo dell’indifferenza. Le persone che rischiano di annegare devono essere soccorse. E’ un dovere di umanità e di civiltà”. Lo ha detto Papa Francesco, nel suo intervento a Marsiglia al Memoriale dedicato ai marinai e ai migranti morti in mare.
“Non facciamo naufragare la speranza, costruiamo insieme un mosaico di pace”, ha aggiunto il Pontefice, per il quale “impedire i salvataggi è un gesto di odio travestito da equilibrio”.
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(ITALPRESS).
Zelensky “Dagli Stati Uniti un nuovo pacchetto di aiuti militari”
WASHINGTON (ITALPRESS) – “Quella a Washington è stata una visita molto importante”. Lo ha scritto in un post su X il presidente ucraino volodymyr Zelensky che ha parlato di “un nuovo pacchetto di aiuti militari” e di “un accordo a lungo termine sulla produzione congiunta per la difesa. Questo passo storico creerà nuova base industriale e posti di lavoro per entrambe le nostre nazioni”. “La trasparenza – aggiunge – è la priorità nelle nostre relazioni con gli Stati Uniti. Ringrazio il presidente Joe Biden, entrambi i partiti, le camere del Congresso degli Stati Uniti e l’intero popolo americano per il loro incrollabile sostegno”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).
Meloni “L’Onu dichiari guerra globale ai trafficanti di esseri umani” VIDEO
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Sono convinta che sia dovere di questa organizzazione rifiutare ogni ipocrisia e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti di esseri umani”. Lo dice il premier Giorgia Meloni, nel suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. “E per farlo dobbiamo lavorare insieme a ogni livello e l’Italia intende essere in prima fila su questo fronte”, ha aggiunto.
“L’Africa non è un continente povero, è ricco di risorse strategiche, ma spesso è stato ed è un continente sfruttato”, aggiunge Meloni, per la quale “troppo spesso gli interventi delle nazioni straniere nel continente africano non sono stati rispettosi delle realtà locali. Spesso l’approccio è stato predatorio, e ciononostante perfino paternalistico. Occorre invertire la rotta. L’Italia vuole contribuire a creare un modello di cooperazione capace di collaborare con le nazioni africane affinchè possano crescere e prosperare grazie alle risorse che possiedono. Una cooperazione da pari a pari, perchè l’Africa non ha bisogno di carità, ma di essere messa in condizione di competere ad armi pari”.
Sull’Africa “saremo i primi a dare il buon esempio con il Piano Mattei, un piano di cooperazione allo sviluppo che prende il nome di Enrico Mattei, un grande italiano che sapeva conciliare l’interesse nazionale italiano con il diritto degli stati partner a conoscere una stagione di sviluppo e progresso”, aggiunge il presidente del Consiglio, che spiega: “Con il Processo di Roma, avviato a luglio con la Conferenza su Migrazioni e Sviluppo abbiamo coinvolto le nazioni mediterranee e diverse nazioni africane su un processo che si snoda lungo due direttrici fondamentali: sconfiggere gli schiavisti del terzo millennio da un lato, e affrontare le cause alla base della migrazione dall’altro, con l’obiettivo di garantire il primo dei diritti, che è il diritto a non dover emigrare, a non essere costretti a lasciare la propria casa, la propria famiglia, a recidere le proprie radici, trovando nella propria terra le condizioni necessarie a costruire la propria realizzazione”.
Riguardo alla guerra in Ucraina “l’Italia ha scelto chiaramente da che parte stare – spiega Meloni -. Lo ha fatto per senso di giustizia. Lo ha fatto perchè è consapevole di quanto sarebbe difficile governare un mondo nel quale ha la meglio chi bombarda le infrastrutture civili sperando di piegare un popolo con il freddo e il buio, chi utilizza come arma l’energia e ricatta le nazioni in via di sviluppo impedendo di esportare il grano”.
“L’Italia sostiene la necessità di una riforma del Consiglio di Sicurezza che lo renda più rappresentativo, trasparente ed efficace – aggiunge -. Che garantisca una distribuzione geografica dei seggi più equa e rafforzi anche la rappresentanza regionale. Che esca dall’assetto cristallizzato all’esito di un conflitto che si è concluso ottant’anni fa”.
Il premier parla anche di intelligenza artificiale, definendola “una grande opportunità in molti campi”, ma con “enormi rischi”.”Non sono certa che ci stiamo rendendo conto abbastanza delle implicazioni connesse a uno sviluppo tecnologico che corre molto più velocemente della nostra capacità di governarne gli effetti – aggiunge -. Eravamo abituati a un progresso che aveva come obiettivo ottimizzare le capacità umane, e oggi ci confrontiamo con un progresso che rischia di sostituire le capacità umane. E se in passato questa sostituzione si concentrava sul lavoro fisico, così che gli uomini potessero concentrarsi sui lavori di concetto e di organizzazione, oggi è l’intelletto che rischia di essere soppiantato, con conseguenze che potrebbero essere devastanti, particolarmente nel mercato del lavoro”.
“Sempre più persone non saranno necessarie, in un mondo sempre più dominato dall’ineguaglianza, dalla concentrazione di potere e di ricchezza nelle mani di pochi. Non è il mondo che vogliamo – sottolinea il premier -. E dunque non possiamo commettere l’errore di considerare questo dominio una ‘zona francà senza regole. Servono meccanismi di governance globale capaci di assicurare che queste tecnologie rispettino barriere etiche, che l’evoluzione della tecnologia rimanga al servizio dell’uomo e non viceversa. Serve dare applicazione pratica al concetto di ‘algoreticà, ovvero dare un’etica agli algoritmi”.
“Su questi e molti altri temi si dimostrerà la nostra capacità di governare il nostro tempo ha concluso Meloni -. La nostra capacità di fare quello che in questa sede, il 2 ottobre del 1979, un grande uomo, un santo e uno statista come Papa Giovanni Paolo II, ci ricordava, e cioè che l’attività politica, nazionale e internazionale, viene ‘dall’uomo’, si esercita ‘attraverso l’uomo’ ed è ‘per l’uomo’”.
– Foto screenshot da video Palazzo Chigi –
(ITALPRESS).









