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Nato, Stoltenberg “Giornata storica, la Finlandia entra nell’alleanza”

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BRUXELLES (ITALPRESS) – “Oggi è una giornata storica, perché tra poche ore daremo il benvenuto alla Finlandia come 31esimo membro della nostra alleanza”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. “Ciò renderà la Finlandia più sicura e la Nato più forte – aggiunge – E proprio in questo giorno del 1949, il Trattato di Washington e il trattato istitutivo della Nato furono firmati a Washington”.
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Zelensky “La presidenza russa all’Onu indica il fallimento dell’istituzione”

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KIEV (ITALPRESS) – “La Russia presiede il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ed è una prova del fallimento delle procedure nelle istituzioni mondiali”. Lo ha affermato in un tweet il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Ieri l’esercito ha ucciso un bambino di 5 mesi, i suoi genitori sono rimasti feriti. E’ uno dei centinaia di colpi di artiglieria che lo Stato terrorista lancia ogni giorno”.
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Usa, Donald Trump incriminato “E’ una persecuzione politica”

ROMA (ITALPRESS) – Il gran giurì riunito a New York ha ufficialmente incriminato Donald Trump, 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America – in carica dal 2016 al 2020 e in corsa per le elezioni del 2024 – con l’accusa di aver pagato una cifra pari a 130.000 dollari durante la sua campagna elettorale di sette anni fa per comprare il silenzio dell’attrice e regista pornografica Stormy Daniels, allo scopo di celare la loro relazione. Il tycoon è così divenuto il primo presidente o ex presidente Usa a essere incriminato da una corte, e le accuse verranno formalizzate all’inizio della prossima settimana, stando a quanto riferisce uno dei suoi legali, Joe Tacopina. Secondo la CNN, che cita persone informate sui fatti, Trump dovrà affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale. A portare avanti le accuse nei confronti di Trump il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, giovane afroamericano già noto per aver supervisionato il caso di Harvey Weinstein, il famoso produttore hollywoodiano al quale sono addebitate diverse molestie sessuali.
Proprio nei confronti di Bragg si scaglia lo stesso Donald Trump, che secondo quanto riferiscono i media statunitensi si trova nella sua residenza di Mar-a-Lago e non si aspettava potesse arrivare in questi giorni il responso del gran giurì: “Questa è una persecuzione politica e una interferenza al più alto livello nella storia di un’elezione – si legge in un lungo comunicato dell’ex presidente repubblicano – Da quando sono sceso dalla scala mobile dorata della ‘Trump Tower’, ancor prima di diventare presidente degli Stati Uniti, i democratici della sinistra radicale, nemici degli uomini e delle donne che lavorano sodo in questo Paese, sono stati impegnati in una caccia alle streghe per distruggere il movimento Make America Great Again. I democratici hanno mentito, imbrogliato e rubato nella loro ossessione di cercare di colpire Trump – ha attaccato – Ora hanno fatto l’impensabile: incriminare una persona completamente innocente in un atto di palese interferenza elettorale. Mai prima nella storia della nostra nazione è stato fatto questo. I democratici hanno già imbrogliato in passato e questa volta sfruttano il nostro sistema giudiziario per punire un avversario politico, nonchè di gran lunga il principale candidato repubblicano alla presidenza: questo non era mai successo”.
Nelle dichiarazioni di Trump viene citato anche Joe Biden: “Alvin Bragg è stato scelto e pagato da George Soros ed è vergognoso. Sta facendo il lavoro sporco di Joe Biden, ignorando gli omicidi, i furti con scasso e le aggressioni. E’ così che Bragg trascorre il suo tempo. Credo che questa caccia alle streghe si ritorcerà contro Joe Biden in modo pesante – ha aggiunto – Il popolo americano capisce esattamente cosa stanno facendo qui i democratici della sinistra radicale. Il nostro partito e i nostri uomini sconfiggeranno prima Alvin Bragg e poi Joe Biden – ha concluso – Cacceremo i democratici rendendo di nuovo grande l’America”.
La Casa Bianca, per il momento, non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito. Le reazioni sono molteplici, su tutte quella del figlio Eric, che ritiene l’incriminazione del padre come un atto politico che “farebbe impallidire Mao, Stalin, Pol Pot”.
L’avvocato di Stormy Daniels, Clark Brewster, ha affidato il suo commento a Twitter: “L’incriminazione di Donald Trump non è motivo di gioia. Ora prevalgano verità e giustizia, nessuno è al di sopra della legge”. E un altro legale, all’epoca al servizio di Donald Trump, è proprio il personaggio chiave di questa vicenda. E’ stato infatti Michael Cohen, ex avvocato del tycoon, a fornire le testimonianze che hanno portato alla richiesta, oggi accettata, dell’incriminazione nei confronti dell’ex presidente: “Per la prima volta nella storia del nostro Paese è stato incriminato un ex presidente degli Stati Uniti – scrive su Twitter Cohen – Non sono felice di rilasciare questa dichiarazione e ci tengo anche a ricordare a tutti la presunzione di innocenza. Tuttavia, l’accusa di oggi non è la fine di questo capitolo ma soltanto l’inizio – ha concluso – Rivendico la mia testimonianza e le prove che ho fornito alla procura newyorkese”.
Uno degli avvocati di Trump ha riferito che il proprio assistito dovrebbe recarsi a New York martedì per consegnarsi alle autorità di Manhattan e farsi incriminare: successivamente, secondo la prassi sarà posto agli arresti per il calco delle impronte digitali e per la foto segnaletica, ma non andrà in carcere. Secondo un altro legale di Trump, Chris Kise, “vi è una totale assenza di base legale per questa incriminazione, che dovrebbe spaventare ogni cittadino di questo paese indipendentemente dalle opinioni sul presidente Trump”.
Negli States è già dibattito circa l’intenzione di Trump di proseguire nella campagna elettorale e nella corsa – innanzitutto interna ai repubblicani – alle presidenziali, che non si fermerà in quanto consentito dalla legge americana anche in caso di incriminazione. In tal senso, un assist arriva da Ron DeSantis, il governatore repubblicano della Florida nonchè candidato nella corsa alla Casa Bianca in un duello serrato con Trump, con il quale negli ultimi mesi ha dato vita a una sfida senza esclusioni di colpi: “Il procuratore distrettuale di Manhattan sta violando la legge per prendere di mira un avversario politico: la Florida non risponderà alla sua richiesta di estradizione”.

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Israele, scioperi e proteste contro la riforma della giustizia

TEL AVIV (ISRAELE) (ITALPRESS/MNA) – Il più grande sindacato israeliano ha indetto uno sciopero in vari settori in segno di sostegno alle proteste in corso contro il piano di riforma della giustizia del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Lo sciopero è stato ordinato dal gruppo Histadrut, che rappresenta tra gli altri quasi 800.000 dipendenti nei settori sanitario e bancario, e si prevede che paralizzerà gran parte dell’economia israeliana.
Migliaia di viaggiatori hanno subito disagi dopo che tutti i voli in partenza dal principale aeroporto internazionale sono stati bloccati a causa delle proteste.
Le proteste si sono rafforzate dopo la decisione di Netanyahu di licenziare il suo ministro della Difesa che aveva chiesto di sospendere la riforma del sistema giudiziario.
Cantando “il paese è in fiamme”, i manifestanti hanno acceso falò sull’autostrada principale di Tel Aviv, chiudendo per ore l’accesso e molti altri in tutto il paese. Migliaia di manifestanti si sono radunati lunedì davanti alla Knesset per esercitare più pressione sul governo.

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Ucraina, la Russia dispiegherà armi nucleari tattiche in Bielorussia

MILANO (ITALPRESS) – Russia e Bielorussa, pur senza violare il Trattato Start sulla non proliferazione della armi nucleari, avrebbero firmato un accordo per dispiegare a Minsk delle armi nucleari tattiche in un deposito che sarà completato entro luglio. Lo riportano alcuni organi di stampa russi, che citando Vladimir Putin hanno detto “La Russia ha già consegnato alla Bielorussia il sistema missilistico Iskander, in grado di trasportare armi nucleari. Schiereremo in Bielorussia anche 10 aerei in grado di trasportare armi nucleari tattiche”. “La Russia produrrà oltre 1.600 carri armati entro un anno. Il numero totale di carri armati russi supererà così il numero di carri armati ucraini di oltre tre volte – ha aggiunto Putin -. La Russia risponderà per le munizioni all’uranio impoverito. Mosca ha molte di queste armi, ma non le ha ancora usate. Le munizioni all’uranio impoverito sono armi molto pericolose per l’uomo e la natura a causa della polvere radioattiva”.(ITALPRESS).

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Auto green, accordo Commissione Ue-Germania sui carburanti sintetici

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Raggiunto l’accordo tra la Commissione Europea e la Germania sul via libera ai carburanti sintetici dal 2035, quando è previsto che entri in vigore lo stop alla vendita di motori endotermici nell’Ue.
“Abbiamo trovato un accordo con la Germania sull’uso futuro degli e-fuel nelle automobili. Lavoreremo ora per ottenere quanto prima l’adozione delle norme in materia di CO2 per il regolamento sulle autovetture e la Commissione darà seguito rapidamente alle misure giuridiche necessarie”, annuncia su Twitter il vicepresidente della Commissione Europea e Commissario al Green Deal Frans Timmermans (nella foto).
Gli e-fuel sono carburanti sintetici con le stesse caratteristiche di quelli tradizionali, ma la differenza è che vengono prodotti in modo sostenibile, ad esempio con energia rinnovabile.
“La strada è chiara: l’Europa rimane tecnologicamente neutrale”, scrive sempre su Twitter il ministro dei Trasporti tedesco Volker Wissing, che aggiunge: “I veicoli con motore a combustione possono essere immatricolati anche dopo il 2035 se utilizzano solo carburanti CO2 neutri. Garantiamo opportunità per l’Europa mantenendo importanti opzioni per una mobilità a impatto climatico zero e conveniente”.

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Francia, Macron “Inevitabile la riforma delle pensioni”

ROMA (ITALPRESS) – “Pensate che mi faccia piacere fare questa riforma? Pensate che non avrei potuto mettere la polvere sotto il tappeto? Quando sono entrato nella vita attiva c’erano 10 milioni di pensionati, oggi ce ne sono 17 milioni, nel 2030 saranno 20 milioni. Il sistema non è più equilibrato, più aspettiamo più si degraderà”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista televisiva sulla riforma delle pensioni che sta provocando numerose proteste nel Paese.
“Credo nella reindustrializzazione del Paese, non dobbiamo fare il contrario. Dobbiamo investire su sanità e istruzione, non possiamo mettere questi soldi nelle pensioni, e fare più deficit vuol dire fare pagare le scelte ai nostri figli perchè non si ha coraggio”, ha proseguito Macron.

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Nato, Stoltenberg “Per la difesa spendere almeno il 2% del Pil”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Il 2022 è stato l’ottavo anno consecutivo di aumento della spesa per la difesa in Europa e Canada. Lo scorso anno la spesa per la difesa è aumentata del 2,2% in termini reali. Da quando gli alleati hanno concordato l’impegno per gli investimenti nel settore della difesa nel 2014, gli alleati europei e il Canada hanno speso altri 350 miliardi di dollari in più”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, presentando il rapporto annuale nel Quartier generale dell’Alleanza Atlantica.
“Molti alleati hanno anche annunciato significativi aumenti della spesa per la difesa dopo l’invasione della Russia in Ucraina – ha aggiunto -. Ora questi impegni devono trasformarsi in denaro reale, contratti e attrezzature concrete. Perchè la spesa per la difesa è alla base di tutto ciò che facciamo. Dal 2014, gli alleati hanno aumentato le spese per la difesa e ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Ma non ci stiamo muovendo così velocemente come richiede il mondo pericoloso in cui viviamo”.
“Quindi, mentre accolgo con favore tutti i progressi che sono stati compiuti, è ovvio che dobbiamo fare di più. E dobbiamo farlo più velocemente. Al nostro vertice di Vilnius a luglio, mi aspetto che gli alleati concordino un nuovo impegno più ambizioso per gli investimenti nella difesa, con almeno il 2% del Pil da investire in questo settore – ha detto ancora Stoltenberg -. In questo mondo nuovo, non possiamo dare per scontata la nostra sicurezza. E’ la nostra sicurezza che sostiene la nostra prosperità e il nostro stile di vita”.

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