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Ucraina, Biden “Manterremo il nostro sostegno per il tempo necessario”

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Come ho detto a dicembre a Zelensky, noi saremo dalla parte dell’Ucraina per tutto il tempo necessario”. Così il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca per l’annuncio dell’invio di 31 carri armati Abrams all’Ucraina.
Biden ha anche fatto gli auguri di buon compleanno al presidente ucraino Zelensky e ha aggiunto che “presto inizierà anche l’addestramento delle forze di Kiev” sui carri armati americani.
“Questi mezzi blindati sono un ulteriore esempio della nostra volontà di difendere l’Ucraina. Gli Usa – ha proseguito Biden – manterranno il loro sostegno all’Ucraina inalterato. La Russia deve saperlo: noi saremo uniti e determinati, più che mai. Putin ha sbagliato nelle sue aspettative, sin dall’inizio, e continua a sbagliare. L’Ucraina sta conducendo una lotta per la libertà. E’ una battaglia che gli ucraini devono condurre ben equipaggiati. Questa è una battaglia per la libertà in tutto il mondo, e quindi dobbiamo sostenere i coraggiosi soldati ucraini che stanno mantenendo accesa la fiamma della libertà”.
Il presidente americano ha anche affermato che “bisogna raggiungere una pace giusta e a lungo termine. Una nazione non può sottrarre un territorio ad un’altra. Le nostre condizioni sono la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, e questo sono le condizioni che abbiamo sottoscritto tutti noi, e l’abbiamo fatto all’Onu in ottobre”. Rispondendo poi alle domande dei giornalisti Biden ha detto che “con la Germania siamo sempre uniti e abbiamo lavorato in pieno coordinamento”, circa l’invio a Kiev dei carri armati tedeschi Leopard.

– foto Agenziafotogramma.it –

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Mattarella “Non c’è alternativa al dialogo Kosovo-Serbia”

ROMA (ITALPRESS) – “Non c’è alternativa alla strada del dialogo tra Pristina e Belgrado”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale la presidente della Repubblica del Kosovo Vjosa Osmani Sadriu. E’ la prima visita in Italia di un presidente del Kosovo e avviene nel quindicesimo anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche.
“L’Italia, tra i primi Paesi a riconoscere il Kosovo, capisce bene quanto impegnativo possa essere il percorso di riconciliazione con la Serbia – ha sottolineato Mattarella -. Ma occorre accantonare la visione dell’altro come nemico e fare scelte coraggiose per creare un clima di fiducia e rispetto reciproci”.
In quest’ottica “la proposta di accordo presentata dall’Ue rappresenta un’opportunità importante, che andrebbe colta da entrambi le parti, anche nell’ottica della futura adesione all’Unione Europea”, ha aggiunto il presidente italiano, secondo cui il processo di integrazione europea è importante non solo per la stabilizzazione dei Balcani, ma anche per il compimento del disegno europeo. Mattarella ha espresso il sostegno italiano all’aspirazione del Kosovo di entrare a far parte del Consiglio d’Europa.

– foto ufficio stampa Quirinale –

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Meloni “Italia porta europea dell’energia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nella collaborazione con l’Algeria c’è il tema delle infrastrutture, c’è il tema sulle telecomunicazioni al netto di una collaborazione tra piccole e medie imprese, pensiamo in grande”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine della visita in Algeria. “Con il ‘piano Mattei’ in questa prima fase ci stiamo concentrando molto sul nord Africa – ha aggiunto -. L’opportunità che abbiamo oggi è che l’Algeria possa diventare leader mondiale in alcune produzioni e l’Italia la porta europea per l’approvvigionamento energetico. C’è grande voglia d’Italia e noi non intendiamo farci desiderare”.

– foto Agenziafotogramma.it –

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Lo Zelensky dell’Ucraina del sud, il governatore-giullare di Mykolaiv

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di Ugo Poletti

Vitaliy Kim, il giovane governatore di Mykolaiv a 130 chilometri da Odessa, è uno dei nuovi leader della resistenza ucraina. Ma é anche l’ennesimo eroe improbabile di questa guerra, sulle cui capacitá pochi avrebbero scommesso prima dell’invasione russa. Kim é un personaggio molto popolare, perché incarna la potenza dell’arma della derisione contro il nemico. Con la sua comunicazione ironica sui social ha aggiornato, rincuorato e ispirato la popolazione della sua regione, una delle piú colpite dai bombardamenti, con centinaia di morti. Le linee d’acqua sono state tagliate e missili notturni hanno martellato continuamente la cittá, che rappresentava l’ultima barriera tra Odessa e le truppe russe.

Imprenditore edile, proprietario di locali notturni, Vitaliy Kim è stato nominato da Zelensky governatore della regione meridionale ucraina di Mykolaiv nel novembre 2020. Suo padre Aleksandr, di origini coreane, fu giocatore di basket della squadra giovanile dell’URSS e poi divenne famoso come allenatore. Oltre al russo parlato in famiglia, Kim conosce ucraino e inglese, oltre a un po’ di francese e coreano, grazie ai suoi antenati Koryo-saram.

Considerato dalla prestigiosa rivista britannica The Economist un leader carismatico, é diventato una figura popolare in tutta l’Ucraina grazie alla sua costante presa in giro dell’esercito russo. Nei suoi video da quasi un milione di visualizzazioni combina umorismo e mostra sempre un viso sorridente, che lo hanno reso una figura di riferimento per i cittadini.

Dopo i primi bombardamenti, il governatore ha raccontato la sua esperienza: “All’inizio ci siamo spaventati, poi abbiamo imparato l’indifferenza. Quando siamo diventati indifferenti, i russi si sono spaventati e da allora riesco a dormire bene la notte.” Inizia sempre con il gesto della “V” di vittoria e con la frase: “Buongiorno, noi veniamo dall’Ucraina.” Uno stile che trasmette senso di unità e forza e che oggi é imitato da molti altri ucraini nei loro video. “È il diciassettesimo giorno di conflitto e il mio umore è ottimo. Abbiamo la libertà e combattiamo per difenderla. L’unica cosa che hanno loro è la schiavitù”.

Ma ha anche detto: “Non confondete l’ironia con la sottovalutazione degli eventi, sappiamo che la situazione è molto grave”. Tra le sue frasi piú celebri su Telegram e Instagram: “Domani ho intenzione di fare lo shashlyk (spiedino di carne). Orchi, non mi importa di voi”, paragonando i soldati russi agli orchi del Signore degli Anelli. “Erano davvero come loro perché erano fuori di testa”, ha spiegato. “La propaganda in Russia per dozzine di anni ha cambiato il loro modo di pensare”. “Anche loro non hanno capito cosa stanno facendo”.

Famoso anche il messaggio in cui ha chiesto di mettere pneumatici usati agli angoli delle strade, per creare cortine fumogene nel caso in cui i carri armati russi fossero riusciti a entrare in cittá. Ha istruito cosí i suoi concittadini: “Vi dirò io quando incendiarli”.

Kim si collega spesso dal suo studio, a volte con i piedi sul tavolo senza scarpe, mostrando i suoi calzini coloratissimi, dove tra bandiere, stemmi ucraini, computer e armi, spicca la foto con la moglie Yuliya, le due figlie Yevheniya e Oleksandra, e il figlio Ruslan. Come molti funzionari pubblici, ha imitato la moda del presidente Volodymyr Zelensky dall’inizio dell’invasione il 24 febbraio, facendo apparizioni pubbliche in uniforme militare. Durante una conferenza stampa con i giornalisti, si é presentato in pantaloni mimetici e una maglietta nera con la sagoma dell’extraterrestre “Predator” dal film di fantascienza del 1987 con Schwarzenegger, e la dicitura “polizia di pattuglia del dipartimento”.

I russi lo hanno identificato come uno dei loro nemici piú pericolosi e hanno cercato di ucciderlo. Il 29 marzo 2022, il suo ufficio è stato colpito da un missile russo lanciato da un aereo, uccidendo 37 persone. Il 41enne governatore dalla faccia tonda sdrammatizzó dicendo che era sfuggito alla strage, perché ha l’abitudine di alzarsi tardi. Rimane il fatto inquietante che qualche spia interna abbia dato le coordinate esatte del suo ufficio ai russi. All’ombra dell’edificio municipale dove un tempo si trovava il suo ufficio, e dove i muri sono ancora macchiati di impronte di mani insanguinate, ha spiegato la filosofia della leadership comica che ha sviluppato quando è iniziata la guerra: “ho preso la decisione di far sembrare il nostro nemico stupido e sciocco”, ha detto. “Molti tra la nostra gente avevano bisogno di questo, di non aver paura”.

fonte foto: agenziafotogramma.it

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Caso Regeni, Tajani “Vogliamo che si puniscano i colpevoli”

ROMA (ITALPRESS) – “Quello che è successo a Giulio Regeni è gravissimo e inaccettabile, lo abbiamo sempre ricordato: vogliamo che si puniscano i colpevoli di quella che è stata un’orrenda esecuzione di un giovane studente italiano. Continueremo a insistere anche sulla questione Zaki, ma al contempo vogliamo avere relazioni diplomatiche importanti con un Paese come l’Egitto così importante per la stabilità dell’intera area del Mediterraneo”. A dirlo in un’intervista a RaiNews24 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che domani sarà in visita in Egitto. “Vogliamo che si arrivi a una soluzione elettorale in Libia, che ci sia un nuovo Governo, tutto ciò si può fare se c’è un accordo con le parti in causa. E la Turchia e l’Eigtto lo sono – ha aggiunto Tajani -. Se risolviamo il problema della Libia risolviamo il problema della migrazione illegale e anche il problema energetico. Dobbiamo favorire tutte le soluzioni che portino a un accordo”.

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Cade elicottero in Ucraina, tra le vittime il ministro dell’Interno

KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Il ministro dell’Interno ucraino, Denys Monastyrskyi, il suo vice e altri esponenti governativi di rilievo sono morti nello schianto di un elicottero a Brovary, città a est di Kiev. Lo ha reso noto il capo della polizia nazionale, Ihor Klymenko. L’elicottero è precipitato nei pressi di un asilo. Sono in tutto 18 le vittime, tra cui anche due bambini.

– foto agenziafotogramma.it –
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Ucraina, Lavrov “Negoziati con Zelensky fuori discussione”

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ha affermato che i negoziati con il presidente ucraino Vladimir Zelensky sulle sue iniziative di pace sono fuori discussione.
“Non si può parlare di negoziati con Zelensky, se non altro perchè ha legalmente vietato i negoziati con il governo russo. Quindi tutte queste chiacchiere occidentali sul fatto che ‘loro sono prontì provengono tutte dal maligno”, ha detto mel corso di una conferenza stampa a Mosca sull’attività diplomatica russa nel 2022, a quanto riferisce la Tass. Per Lavrov l’Occidente sta usando l’Ucraina per ottenere un “dominio totale”, con a capo gli Stati Uniti. “Gli Usa, attraverso l’Ucraina, stanno conducendo una guerra per procura contro il nostro paese con lo stesso compito: la soluzione finale della questione russa”, ha affermato. La Russia, ha detto ancora il ministro, è pronta a prendere in considerazione serie proposte dai Paesi occidentali per avviare dei negoziati sulla questione ucraina, ma sinora “non ce ne sono state”.
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-foto agenziafotogramma.it-

Iran, impiccato l’ex viceministro della Difesa Alireza Akbari

TEHERAN (IRAN) (ITALPRESS) – E’ stata eseguita nelle prime ore del mattino la condanna a morte per impiccagione di Alireza Akbari, ex viceministro alla Difesa iraniano che aveva una doppia nazionalità iraniano-britannica, accusato dalla Repubblica islamica di spionaggio per conto dell’intelligence britannica. Lo riferisce l’agenzia di stampa Mizan Online. Alireza Akbari era stato condannato a morte dopo essere stato giudicato colpevole di “corruzione sulla terra e per aver danneggiato la sicurezza interna ed esterna del Paese attraverso la trasmissione di informazioni”.(ITALPRESS).

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