Home Esteri Pagina 9

Esteri

Guterres “Fermare l’escalation in Medio Oriente, serve cessate il fuoco”

ROMA (ITALPRESS) – “Condanno l’allargamento del conflitto in Medio Oriente, con un’escalation dopo l’altra. Questo deve finire. Abbiamo assolutamente bisogno di un cessate il fuoco”. Lo afferma in una nota Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Libano, Meloni “Urgente una de-escalation a livello regionale”

ROMA (ITALPRESS) – “Sto seguendo da vicino la drammatica situazione in Libano in contatto costante con i Ministri della Difesa e degli Esteri. La protezione dei civili resta la priorità così come garantire la sicurezza dei militari del contingente italiano di UNIFIL presenti nel sud del Libano. L’Italia continuerà a lavorare con i suoi alleati per la stabilizzazione del confine tra Israele e Libano e il ritorno degli sfollati alle proprie case. Una de-escalation a livello regionale è urgente e necessaria e l’Italia continuerà a fare la sua parte anche in qualità di Presidente del G7”. Lo dichiara il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

Israele avvia “operazioni di terra” in Libano, spari di tank a Sud. Tajani “Combattimenti in corso, gli italiani lascino il Paese”

ROMA (ITALPRESS) – Il Governo israeliano ha informato gli Stati Uniti in merito a “una serie di operazioni”, comprese operazioni di terra, in Libano: lo ha riferito il Dipartimento di Stato americano. “Ci hanno detto che si tratta di operazioni limitate focalizzate sulle infrastrutture di Hezbollah vicino al confine, ma siamo in continua conversazione con loro al riguardo”, ha detto il portavoce Matthew Miller nel corso di una conferenza stampa.
Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto, continuano a concentrarsi su un cessate il fuoco di 21 giorni tra Israele e Hezbollah nonostante l’attività militare in corso, perchè alla fine l’obiettivo è quello di giungere a “una soluzione diplomatica a questo conflitto”. Miller ha ribadito che Israele ha il “diritto di difendersi da Hezbollah”, anche “prendendo di mira le infrastrutture terroristiche all’interno del Libano”.
Secondo il media israeliano “Haaretz” sono stati segnalati colpi da fuoco di carri armati e artiglieria israeliani nel sud del Libano. Le truppe libanesi, sempre secondo quanto riportato dai media locali, si sono ritirate dalle posizioni lungo il confine meridionale con Israele ad almeno cinque chilometri a nord della frontiera.

“Noi invitiamo tutti i cittadini italiani a lasciare il Libano usando i voli commerciali, ci sono voli da Beirut per Milano e per Roma: è bene abbandonare il Paese, la situazione è veramente complicata, ci sono combattimenti in corso e quindi per la massima garanzia è bene che gli italiani se ne vadano. Ci sono parti del Paese in sicurezza, bisogna valutare le singole realtà: coloro che sono al Sud e a Beirut sono a rischio, è bene che vadano via. Da qualche settimana abbiamo rinforzato la presenza dei carabinieri paracadutisti del Tuscania per garantire la nostra ambasciata”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in collegamento telefonico con Tg2 Post.
“Le notizie che arrivano dalla nostra Ambasciata a Tel Aviv ci dicono che i tentativi di penetrazione che sono stati fatti servano a testare la resistenza di Hezbollah e a bloccare alcune iniziative che potrebbero essere fatte dai gruppi terroristi legati all’Iran. C’è una fase di attesa – ha aggiunto Tajani -. Noi continuiamo a seguire tutta la popolazione civile, stiamo seguendo minuto per minuto anche la situazione al confine dove ci sono i nostri militari, che sono in sicurezza”.

– foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Steinmeier a Marzabotto “Provo dolore e vergogna, chiedo perdono”

ROMA (ITALPRESS) – “E’ un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell’orrore e parlare a voi. Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Mi inchino dinnanzi ai morti. A nome del mio Paese oggi vi chiedo perdono”. Così il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, nel suo intervento alla cerimonia per gli 80 anni della strage di Marzabotto, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. “Cari familiari, cari discendenti, che io possa parlare qui oggi è possibile solo perchè voi tutti avete concesso a noi tedeschi la riconciliazione”, ha aggiunto. “Dobbiamo ricordare: lo dobbiamo alle vittime e a voi discendenti. Ricordare perchè quanto è accaduto non ritorni”, ha sottolineato Steinmeier.
“Tutta questa zona intorno a Monte Sole è segnata ancora oggi
da profonde e visibili cicatrici – ha proseguito il capo di Stato tedesco -. E io so che il dolore è ancora più grande
perchè la maggior parte dei crimini è rimasta impunita. Questa è la seconda colpa di cui noi tedeschi ci siamo macchiati. Cari familiari, cari discendenti, che io possa parlare qui oggi
è possibile solo perchè Voi tutti avete concesso a noi tedeschi la riconciliazione. Che preziosissimo dono! Questa riconciliazione la vivete molto concretamente qui a Marzabotto
e nei comuni limitrofi. Nella Vostra Scuola di Pace, in stretto scambio con giovani tedeschi, nel gemellaggio con Brema-Vegesack
e nella sua Scuola Internazionale di Pace”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Ucciso a Beirut dall’esercito israealiano Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah

ROMA (ITALPRESS) – L’IDF israeliano annuncia che il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato ucciso nell’attacco aereo di ieri a Beirut. In una dichiarazione, l’IDF afferma che insieme a Nasrallah, è stato ucciso anche il comandante del cosiddetto Fronte meridionale di Hezbollah, Ali Karaki, insieme ad altri comandanti.
Nasrallah è stato preso di mira mentre si trovava nel quartier generale principale di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte di Hezbollah nota come Dahiyeh. Il quartier generale è sotterraneo, sotto gli edifici residenziali di Dahiyeh, afferma l’IDF. “L’attacco è stato effettuato mentre i vertici di Hezbollah erano nel loro quartier generale e impegnati a coordinare attività terroristiche contro i cittadini dello Stato di Israele”, afferma l’esercito. Hezbollah ha successivamente confermato ufficialmente la morte del suo leader.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto nelle ultime ore diversi contatti telefonici con il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, con il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e con l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Alfredo Mantovano, in merito agli sviluppi della crisi in Libano. Lo comunica Palazzo Chigi, sottolineando che “pur nella sua drammaticità, la situazione dei nostri connazionali, militari e civili presenti sul territorio libanese non mostra profili diversi da quelli dei giorni scorsi. L’Italia conferma, in linea con la posizione tenuta finora, la necessità di ogni sforzo diplomatico al fine di riavviare canali di dialogo tra le parti in conflitto”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Raid israeliani su Beirut per tutta la notte

ROMA (ITALPRESS) – E’ proseguita per tutta la notte, appena trascorsa, il bombardamento israeliano sulla periferia sud di Beirut. Sono almeno otto i morti ed oltre 90 i feriti, nelle due ondate di attacchi sulla capitale libanese. Centinaia di famiglie hanno lasciato le loro case, anche su esortazione dell’esercito israeliano. Gli ospedali libanesi sono stati invitati a non ricevere casi non urgenti, per supportare le strutture della capitale impegnate con i feriti.
Di contro, sono almeno dieci i razzi partiti dal Libano sud verso Israele, nelle prime ore di oggi.
– foto Ipa –
(ITALPRESS).

Per Joe Biden dopo intervento all’Onu cena al ristorante Sistina

0

ROMA (ITALPRESS) – Dopo il suo intervento all’assemblea generale delle Nazioni Unite, mercoledì sera il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, accompagnato dalla first lady Jill Biden, ha scelto di cenare presso il noto ristorante italiano Sistina, situato nell’Upper East Side di New York e di proprietà dello chef Giuseppe Bruno. Un’istituzione della scena culinaria newyorkese da oltre 40 anni, Sistina è conosciuta per la sua cucina italiana autentica e di altissima qualità. Per il presidente Biden era la prima visita al ristorante, mentre sua moglie aveva già avuto modo di apprezzare i piatti dello chef Bruno lo scorso maggio. Durante la cena, Jill Biden ha suggerito al marito di assaggiare gli spaghetti al pomodoro, uno dei piatti preferiti della first lady. Il presidente ha concluso la serata con un assaggio di gelato al cioccolato e vaniglia, che ha particolarmente gradito. Giuseppe Bruno ha accolto con orgoglio e gratitudine i suoi ospiti illustri, mantenendo la sua filosofia di cucina semplice, genuina e di alta qualità, che lo ha reso uno dei ristoratori più apprezzati di New York.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa-

Biden “Nuovi aiuti a Kiev per 8 miliardi di dollari”

WASHINGTON (ITALPRESS) – Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha annunciato nuovi aiuti all’Ucraina per 7,9 miliardi di dollari. “Il mio messaggio è chiaro: gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina il supporto di cui ha bisogno per vincere questa guerra”, ha sottolineato il presidente degli Stati Uniti, come si legge in una nota della Casa Bianca. “Sono grato al presidente americano Joe Biden, al Congresso americano e ad entrambi i partiti, repubblicani e democratici, così come all’intero popolo americano per l’annuncio odierno di importanti aiuti alla difesa all’Ucraina per un totale di 7,9 miliardi di dollari e per l’introduzione di nuove sanzioni contro la Russia”, afferma su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).