ROMA (ITALPRESS) – La Camera e le università italiane insieme per favorire il processo di apprendimento e di formazione degli studenti universitari. E’ questo il risultato della convenzione stipulata dalla Fondazione Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane) e dalla Camera per lo svolgimento di un “Programma di tirocinio Camera-Università italiane” da svolgersi presso le sedi della Camera stessa. Si tratta di un percorso di collaborazione fra l’Istituzione e le Università italiane, attraverso il supporto organizzativo della Fondazione Crui. In attuazione della Convenzione è stato pubblicato oggi il primo bando per tirocini presso la Camera – che avranno inizio a gennaio 2022 e avranno la durata di sei mesi – riservati a studenti iscritti ai corsi di laurea di I livello o magistrale e a ciclo unico particolarmente meritevoli, allo scopo di affinarne il processo di apprendimento e di formazione e di agevolarne le scelte professionali.
Il tirocinio si svolge in presenza e ha la durata di sei mesi.
I candidati prescelti attraverso questo primo bando avranno il compito di elaborare studi o ricerche utili nel settore della documentazione della Camera e per la propria tesi o per il proprio percorso formativo. Possono candidarsi gli studenti di tutte le Università italiane aderenti alla convenzione.
(ITALPRESS).
Camera, da gennaio 2022 tirocini per gli studenti universitari
Dal 16 al 18 novembre torna il Salone Orientamenti di Genova
GENOVA (ITALPRESS) – Torna, dal 16 al 18 novembre 2021, il Salone Orientamenti di Genova, l’appuntamento nazionale annuale su orientamento, formazione e lavoro promosso da Regione Liguria. La 26° edizione prevede una formula mista: in presenza, con esposizioni, eventi e incontri presso i Magazzini del Cotone al Porto antico di Genova, e online sulla piattaforma Orientamenti Online, consentendo la partecipazione anche a studenti, docenti e famiglie di tutta Italia.
Il titolo di quest’anno è REACT, un messaggio per invitare i giovani, e non solo, a non subire gli eventi ma ad essere protagonisti di questo momento storico: reagire, ripartire di slancio è l’obiettivo a cui puntare. Il percorso espositivo per gli studenti delle medie e delle superiori si snoda su quattro aree: conosci te stesso, per mettersi alla prova e valutare le proprie competenze; conosci il lavoro, attraverso incontri con testimonial e aziende; conosci la società, per scoprire i servizi di cui i giovani possono usufruire per coltivare interessi e passioni; conosci le opportunità formative, per esplorare gli strumenti utili a costruire il proprio bagaglio di competenze.
Un ambulatorio mobile, allestito dall’Asl3 nell’area dei Magazzini del Cotone, offrirà a chi desidera visitare il Salone ma non ha ancora il Green pass, obbligatorio per gli eventi al chiuso, l’opportunità di vaccinarsi; i vaccinati presso l’ambulatorio mobile saranno poi sottoposti gratuitamente a un tampone rapido, ottenendo così il Green pass.
Fra le novità di quest’anno, il prolungamento dell’orario dalle 9 alle 21 per agevolare la partecipazione delle famiglie e rispettare le regole per il contenimento del Covid-19.
In occasione del tradizionale appuntamento con la Notte dei Talenti (apertura fino alle 23) mercoledì 17 novembre verranno premiati l’ingegno e la creatività dei giovani – liguri e non – in diversi ambiti, quali ad esempio la letteratura, l’arte, la poesia, lo sport, l’innovazione.
“L’orientamento dei giovani ricopre un ruolo fondamentale nella ripartenza – dichiara l’assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo -. C’è un mondo che richiede nuove professionalità e competenze, per questo occorre coinvolgere tutto il sistema educativo e formativo. Orientamenti è tutto questo. Invito quindi i giovani, liguri e non, ad iscriversi al portale https://www.orientamenti.regione.liguria.it per non perdere questa grande occasione di contatto con i testimonial di grandi aziende e istituzioni e di conoscenza del loro mondo”.
(ITALPRESS).
Sicurezza sul lavoro, un videogioco Uil per sensibilizzare i giovani
ROMA (ITALPRESS) – Un videogioco per sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza sul lavoro. Lo ha realizzato la Uil: un’idea innovativa e di grande impatto, per parlare ai giovani con uno dei moderni linguaggi dell’immagine e far conoscere, in questo modo, i rischi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Il gioco è online su www.zeromortisullavoro.it, il portale della Uil sul quale, ormai da quasi un anno, si parla dell’impegno del Sindacato di via Lucullo su questo fronte, anche con il supporto di testimonial di eccezione del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport. Un portale, arricchito, ora, anche da un videogame, strutturato su azioni e questionari, in virtù dei quali i giocatori dovranno cercare di mantenere al sicuro le lavoratrici e i lavoratori. “Ci sono, in media, tre morti al giorno sul lavoro – ha detto il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri – una situazione assolutamente inaccettabile. Ecco perchè riteniamo che sia necessario affrontare questo drammatico problema, anche con un approccio culturale, a partire dalle scuole, per formare nuove generazioni più consapevoli del valore della sicurezza, della prevenzione e della salute”.
“In questo quadro – ha sottolineato il leader della Uil – si colloca sia l’idea del videogame, come strumento di sensibilizzazione e coinvolgimento immediato, sia la volontà della Uil di continuare a confrontarsi nei prossimi mesi con gli studenti di ogni ordine e grado, per sostenere la nostra campagna Zero Morti sul Lavoro. Dobbiamo consegnare nelle mani dei ragazzi la conoscenza, la sensibilità e la consapevolezza del rischio attraverso ogni mezzo perchè – ha concluso Bombardieri – il futuro è adesso e loro ne sono i protagonisti. Giochiamoci insieme questa partita”.
(ITALPRESS).
Agenzia Nazionale Giovani, esercizi 2014-2020 chiudono in avanzo
ROMA (ITALPRESS) – Gli esercizi 2014-2020 dell’Agenzia Nazionale per i Giovani chiudono tutti in avanzo con valori contenuti che oscillano dai 52.203 euro del 2014 a 362.297 euro del 2018, per tornare a 22.213 nel 2019. E’ quanto emerge dall’indagine su “L’Agenzia nazionale per i giovani. Profili programmatici e gestionali”, approvata dalla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato, che ha analizzato l’attività svolta nel periodo 2014-2020 dall’Agenzia, istituita per l’attuazione del programma “Gioventù in azione” (Youth in action 2006-2013) e successivamente di Erasmus+ (2014-2020), oggi alla sua seconda edizione (2021-2027).
L’arco temporale interessato dall’istruttoria ha permesso di raccogliere ampio materiale relativo all’attività condotta per l’intera durata del Programma Erasmus+ (2014-2020), nonchè il monitoraggio delle modifiche medio tempore intervenute all’interno dell’Agenzia, sia a livello organizzativo che funzionale. A tal proposito, è stato possibile osservare come, a fronte di un aumento del numero di competenze istituzionali affidate all’Agenzia dalla vigente disciplina tanto nazionale quanto euro-unitaria, con conseguente incremento dei fondi gestiti, passati dagli originari 7 milioni agli oltre 30 milioni attuali, le risorse umane assegnate si siano via via ridotte provocando ridimensionamenti della struttura organizzativa.
A tale problematica ha posto rimedio la legge di bilancio 2021, autorizzando l’assunzione di 21 unità di personale a tempo indeterminato in aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali dell’Agenzia, stanziando un incremento di spesa per la copertura dei relativi oneri. In termini organizzativi e di controllo della gestione, la magistratura contabile ha rilevato una molteplicità crescente degli obiettivi strategici, alla quale non è corrisposta un’adeguata articolazione di quelli gestionali e un’efficace individuazione degli indicatori di risultato.
Per quanto riguarda specificatamente la spendita delle risorse nazionali, sono emersi ritardi rispetto alle tempistiche previste dalla vigente disciplina: a fronte dell’adozione, da effettuare fisiologicamente entro l’inizio dell’anno, del decreto di riparto del Fondo per le politiche giovanili, propedeutica alla stipula con la Presidenza del Consiglio dei ministri delle annuali Convenzioni, queste ultime sono intervenute in più occasioni tardivamente. Peraltro, tale criticità, alla luce dei dati degli ultimi due anni, appare in via di soluzione. La Corte, infine, auspica che alla riorganizzazione dell’Ente si accompagni l’attesa riforma statutaria e regolamentare, finalizzata ad aggiornare l’impianto regolatorio dell’Agenzia alle novità nel frattempo intervenute, soprattutto in ambito comunitario, ma anche a livello nazionale, in materia contabile, negoziale e di gestione del personale.
(ITALPRESS).
G20, Mattarella “Siamo debitori nei confronti dei giovani”
ROMA (ITALPRESS) – “Nell’affrontare le questioni che hanno caratterizzato la Presidenza del G20, l’Italia ha voluto coinvolgere le diverse espressioni della società civile e in particolare i giovani. Noi siamo debitori nei loro confronti.
Non dobbiamo consegnare a chi verrà dopo di noi un pianeta solcato da conflitti, le cui risorse siano state dilapidate, il cui ecosistema sia stato compromesso per l’egoismo di chi è stato incapace di coniugare la legittima aspirazione alla crescita economica e sociale con l’esigenza di tutelare ciò che non ci appartiene. Perchè a nostra volta l’abbiamo ricevuto dalle precedenti generazioni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel brindisi in occasione del pranzo in onore dei Capi di Stato e di Governo e delle altre Personalità partecipanti al Vertice G20.
“Tocca a noi l’impresa di imprimere una svolta decisiva per superare questi fardelli – ha aggiunto Mattarella -. Il momento è questo. Gli occhi di miliardi di persone, di interi popoli, sono puntati su di noi e sui risultati che sapremo conseguire. Sono fiducioso che i nostri Paesi risponderanno all’appello che viene dall’opinione pubblica mondiale. Ne saremo all’altezza se riusciremo a ritrovare il filo della collaborazione e il senso della responsabilità che l’odierna e crescente interdipendenza tra popoli e nazioni del pianeta ci impone”.
“La pandemia ha reso evidente, in maniera drammatica, che nessuno – a prescindere dalle dimensioni della sua economia – è in grado di affrontare, da solo, problemi che riguardano la condizione generale dell’umanità – ha sottolineato il capo dello Stato -. Il multilateralismo e la cooperazione rappresentano le sole risposte concrete ed efficaci alle difficoltà e alle tensioni che attraversano il pianeta. Si tratta di una semplice constatazione di fatto e non di una astratta affermazione di principio”.
(ITALPRESS).
Agricoltura, circa 5 milioni per i giovani in Liguria
GENOVA (ITALPRESS) – Approvata dalla Giunta regionale della Liguria, su proposta del vice presidente e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana, l’assegnazione dei fondi del Programma di Sviluppo Rurale per i giovani agricoltori (fino a 41 anni non ancora compiuti) completando il finanziamento delle graduatorie dei precedenti bandi. Un sostegno concreto per 162 giovani già in possesso dei requisiti, che non avevano ricevuto il finanziamento a causa dell’esaurimento delle risorse.
“Dopo la dotazione iniziale di circa 14 milioni- dice il vice presidente Piana -, ricevuto nei giorni scorsi il via libera della Commissione europea sul PSR Liguria con risorse pubbliche aggiuntive, abbiamo apportato un incremento di 5 milioni di euro alla sottomisura 6.1 sugli insediamenti dei giovani in agricoltura. Siamo pertanto arrivati a una dotazione complessiva di circa 19 milioni di euro. Ricominciare dai giovani, dalla costituzione di nuove imprese e dai subentri in azienda, è la nostra priorità: avevamo predisposto da tempo questa misura per trovarci pronti con l’ok da Bruxelles e contribuire al restart dell’agricoltura ligure con una forte valenza simbolica, quella dello sguardo al futuro”.
(ITALPRESS).
Draghi “I giovani al centro dell’azione del Governo”
BARI (ITALPRESS) – “Negli ultimi mesi, ogni volta che ho avuto occasione di incontrare dei giovani, sono rimasto colpito dal loro idealismo, dalle loro capacità, dalla loro dedizione. Penso ai giovani diplomatici che mi hanno accompagnato durante la mia visita a Tripoli”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nel suo intervento all’ITS Cuccovillo nel rione Japigia di Bari.
“Ai medici e agli infermieri che ho conosciuto a Bergamo e al centro vaccinale di Fiumicino. Ai campioni dello sport che ho avuto il piacere di ricevere a Palazzo Chigi – ha aggiunto -.
Ma penso anche ai tanti che mi scrivono, per raccontare le proprie paure e le proprie ambizioni. Con tutti loro, con tutti voi, voglio prendere un impegno. Dopo anni in cui l’Italia si è spesso dimenticata delle sue ragazze e dei suoi ragazzi, sappiate che le vostre aspirazioni, le vostre attese, oggi sono al centro dell’azione del Governo”.
(ITALPRESS).
Il primo “Youth4Climate Manifesto” on line sul sito del MiTe
ROMA (ITALPRESS) – E’ on line sul sito del ministero della Transizione ecologica (https://www.mite.gov.it/comunicati/clima-ecco-lo-youth4climate-manifesto) il primo “Youth4Climate Manifesto”, che raccoglie le idee e le proposte emerse a Milano, a fine settembre, durante “Youth4Climate Driving Ambition” e poi discusse tramite successivi incontri di consultazione, l’ultimo dei quali si è tenuto oggi in formato virtuale. “Youth4Climate Manifesto” verrà inviato a tutti governi che si riuniranno nella decisiva COP26 della Convenzione Onu sul clima all’inizio di novembre a Glasgow. A Milano i quattrocento giovani partecipanti avevano già incontrato i rappresentanti di quaranta Paesi e avevano avuto un confronto con il governo italiano, il governo britannico (che presiede la COP26) e l’UNFCCC.
Dal primo Working Group, “Ambizione climatica”, è emersa la richiesta di coinvolgere d’ora in poi i giovani “in tutti i processi decisionali” relativi al cambiamento climatico; mettere in condizione i giovani di portare il proprio contributo (“capacity building”) e di finanziare adeguatamente la partecipazione dei giovani alle politiche climatiche.
Il secondo Working Group, “Ripresa sostenibile”, ha messo a punto cinque questioni intorno alle quali i giovani chiedono che si realizzi una ripresa sostenibile post-pandemia: approccio olistico, diversificato e inclusivo alla transizione energetica e ai green jobs, che non dimentichi le comunità vulnerabili; rafforzamento delle misure di adattamento, resilienza e ricostruzione nei casi di danni provocati dagli effetti più duri dei cambiamenti climatici; priorità alle soluzioni basate sulla natura e alle soluzioni che garantiscano eguaglianza sociale e tutela delle popolazioni indigene; un sistema di finanza per il clima che sia trasparente e che regoli chiaramente le emissioni di carbonio; riconoscere che anche il settore del turismo deve contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni e che è necessario coinvolgere tutti gli stakeholder, compresi i giovani, le donne, le comunità indigene e i gruppi marginali.
Il “Coinvolgimento degli attori non statali” è stato affrontato dal terzo Working Group, che ha individuato tre linee strategiche di intervento: sostenere la partecipazione dei giovani imprenditori, artisti, agricoltori e sportivi, in particolare delle economie emergenti e dei gruppi marginali, in modo da garantire loro adeguate strutture e finanziamenti; richiedere a tutti gli stakeholder, a cominciare dal settore privato, di allinearsi agli obiettivi di azzerare le emissioni nocive e di rafforzare la trasparenza e la rendicontazione degli attori non statali in relazione alle politiche climatiche; stabilire che la fase di uscita dall’industria basata sul consumo di fonti fossili abbia termine entro il 2030, assicurando che i lavoratori siano sostenuti in questo processo di transizione, e che tutti gli attori non statali, comprese le Nazioni Unite, non accettino più finanziamenti da industrie che utilizzano fonti fossili.
Il quarto Working Group, “Una società più consapevole delle sfide climatiche”, ha delineato quattro sfide che i governi e le istituzioni internazionali non potranno ignorare nei prossimi anni: i decisori pubblici devono “lavorare con” i giovani e le comunità sulle questioni climatiche amplificando la loro voce anche attraverso piattaforme multi-stakeholder e meccanismi per condividere le informazioni e le soluzioni sul clima.
E ancora, i governi devono assicurare a tutti l’alfabetizzazione e la formazione ai cambiamenti climatici utilizzando un approccio olistico e promuovendo il cambiamento degli stili di vita; realizzare campagne di sensibilizzazione sull’adattamento e la mitigazione ai cambiamenti climatici con lo scopo di mettere in condizione ogni persona in tutto il mondo di essere informata e coinvolta; formare i giornalisti e gli operatori del mondo della comunicazione a divulgare l’urgenza e le conseguenze della crisi climatica in modo da fare comprendere a tutti i risultati della ricerca scientifica e facilitare la comprensione delle politiche climatiche.
(ITALPRESS).









