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Giovani, Dadone “Innovation Hub per far incontrare pubblico e privato”

NAPOLI (ITALPRESS) – “Vogliamo creare spazi dedicati ai giovani all’interno delle città, nei quali possano anche dare sfogo al disagio che hanno provato in questi due anni di pandemia”. Lo ha detto la ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone, intervenendo al convegno dei Giovani industriali di Confindustria in corso a Napoli. “E’ necessario – ha aggiunto – creare poi un ponte tra mondo della scuola e del lavoro, perciò attraverso i fondi del mio Ministero, vogliamo destinare risorse alla creazione di ‘innovation hub’, in cui pubblico e privato riescano ad incontrarsi. In passato ci sono stati degli esperimenti simili – ha notato la ministra – ma non hanno pienamente funzionato. Quello che vorrei si riuscisse a fare con questi hub è creare rete tra le imprese del territorio tenuto conto della loro vocazione”. La ministra conferma poi la volontà del governo di attivare l’Erasmus del lavoro. “Può possa essere un modo interessante per portare i ragazzi all’interno delle aziende italiane all’estero”. Infine alla domanda su cosa si aspetti dalla legge di bilancio, Dadone risponde: “Mi aspetto che le norme che verranno approvate dal Cdm valutino l’impatto che avranno sui giovani”.
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Intesa tra Regione Abruzzo e Università per orientare i giovani

PESCARA (ITALPRESS) – Si fa sempre più forte la collaborazione tra la Regione Abruzzo e le Università di Teramo e Pescara. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche del Lavoro Pietro Quaresimale, ha dato il via libera ad una collaborazione in materia di politica attiva del lavoro individuando una serie di strumenti che hanno il compito di agevolare i più giovani nella ricerca delle opportunità lavorative. “L’obiettivo della collaborazione con l’Università – spiega l’assessore Quaresimale – è avvicinare i giovani al mondo del lavoro ma anche agevolare l’incrocio domanda/offerta. In questi mesi abbiamo avuto modo di constatare quanto sia fondamentale nel mondo del lavoro il supporto che si riesce a dare ai giovani, spesso orientati male e per questo indotti a scelte sbagliate”.
La convenzione tra le Università e la Regione Abruzzo, che sarà rappresentata dal servizio Eures, conta su azioni comuni di orientamento al lavoro rivolte a studenti e laureati dell’Ateneo, che prevedano, anche grazie all’interazione tra le aziende e gli operatori Eures, approfondimenti sul Lavoro nei Paesi dell’Unione europea. In questo contesto, Università e Regione porteranno a conoscenza dei giovani dell’Ateneo le opportunità lavorative e tirocini all’estero, promossi dalla rete EURES, agevoleranno la scelta dei singoli di fare esperienze lavorative all’estero, garantiranno insomma tutto il supporto necessario per entrare nel mondo del lavoro. “In questo senso e per gli obiettivi che intendiamo raggiungere – sottolinea l’assessore – le Università con tutto il patrimonio di risorse umane a disposizione rappresentano un partner ideale per la Regione Abruzzo che vuole agevole ai più giovani i percorsi di ricerca lavorativa”.
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Al via la 27^ edizione del Campiello Giovani

VENEZIA (ITALPRESS) – Ha ufficialmente aperto i battenti la 27^ edizione del Campiello Giovani, il concorso letterario dedicato ai ragazzi di età compresa fra i 15 e i 22 anni residenti in Italia e all’estero, istituito dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. L’obiettivo del Premio è promuovere la lettura e la scrittura tra i giovani e nelle scuole e aiutare gli aspiranti scrittori a trovare una prima opportunità per far emergere il loro talento.
Il 13 gennaio 2022 è il termine ultimo per poter partecipare all’edizione 2022.
Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto, ha dichiarato: «La Fondazione Il Campiello è pronta a partire con la nuova edizione del Campiello Giovani, la 27esima. Un traguardo importante – e che abbiamo intenzione di superare – per un premio che mette al centro i giovani, coniugando il loro amore per la lettura e la scrittura con il sostegno attivo alla promozione del loro talento e del loro lavoro. Partecipare al Campiello Giovani vuol dire mettersi in gioco in prima persona, sottoporre la propria “impresa” al giudizio altrui. E’ una scelta coraggiosa, vista la giovane età dei partecipanti, ma ritengo sia al contempo una grande soddisfazione e un importante trampolino per far sì che la propria passione possa trasformarsi in un lavoro ricco di soddisfazioni”.
Per lanciare la 27^ edizione sono in corso di definizione alcune presentazioni per le scuole che coinvolgeranno, come di consueto, alcuni protagonisti delle scorse edizioni per dare la possibilità agli studenti di ascoltare una testimonianza diretta, ricevere informazioni e accogliere consigli utili.
I racconti inviati per la prima fase del concorso saranno esaminati dalla Giuria di Selezione, la quale entro il 10 marzo 2022 selezionerà i 25 elaborati che accederanno alla fase successiva del concorso. La Giuria è nominata dal Comitato di Gestione del Premio Campiello e composta dai vincitori e dai finalisti delle passate edizioni, da giornalisti e lettori di case editrici.
I 25 racconti semifinalisti saranno valutati dal Comitato Tecnico – composto da specialisti di letteratura italiana contemporanea designati dal Comitato di Gestione – che avrà il compito di selezionare i 5 racconti finalisti. Il loro annuncio avverrà ad aprile 2022, mentre il vincitore assoluto verrà scelto dalla Giuria dei Letterati del Premio Campiello e premiato nel corso delle serate conclusive del Premio, a settembre 2022.
Verrà assegnata anche una menzione speciale per il miglior racconto che tratterà il tema della cultura di impresa, in collaborazione con il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, che verrà attribuita da una Commissione tecnica composta da Giovani Imprenditori e membri della segreteria nazionale.
Potrà essere inoltre assegnata una menzione speciale ad un racconto che tratterà tematiche legate alla sostenibilità sociale e/o ambientale.
Infine, potrà essere assegnato uno speciale riconoscimento ad un racconto che tratterà il tema del viaggio, sia esso inteso nel suo più comune significato che in senso astratto.
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Ue, dalla Commissione 60 mila pass ferroviari per i giovani europei

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Grazie a DiscoverEU la Commissione Europea fornirà pass ferroviari gratuiti a 60 000 europei di età compresa tra i 18 e i 20 anni. Sarà possibile presentare domanda dalle 12.00 di domani, 12 ottobre, alle 12.00 del 26 ottobre, per poter viaggiare nel 2022, che sarà proclamato Anno europeo dei giovani.
“Negli ultimi 18 mesi, in un autentico spirito di solidarietà, i giovani europei hanno sacrificato momenti preziosi e cruciali della loro gioventù. Mi fa piacere che la Commissione promuova oggi, con i 60 000 pass ferroviari da essa messi a disposizione, un boom della mobilità in Europa. Questo boom della mobilità e delle opportunità in Europa riceverà un ulteriore impulso grazie a Erasmus+ e a molte altre iniziative previste per l’Anno europeo dei giovani, nel 2022”, afferma Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, si dice “molto lieta di aprire questo nuovo ciclo di DiscoverEU e dare a 60 000 giovani la possibilità di scoprire la ricchezza del nostro continente. Sulla scorta della designazione del 2022 quale Anno europeo dei giovani da parte della Commissione, DiscoverEU è tornato più nutrito che mai e, a partire da marzo 2022, offrirà ai giovani nuove opportunità di viaggiare in treno, ampliare i propri orizzonti, sviluppare il proprio apprendimento, arricchire le proprie esperienze e incontrare altri giovani europei durante il tragitto”.
Questo ciclo di candidature è aperto ai giovani europei nati tra il 1º luglio 2001 e il 31 dicembre 2003: eccezionalmente, a seguito del rinvio delle precedenti edizioni a causa della pandemia di COVID-19, potranno fare domanda anche i giovani di 19 e 20 anni.
I candidati selezionati potranno viaggiare tra marzo 2022 e febbraio 2023 per un periodo massimo di 30 giorni. Poichè l’andamento della pandemia è ancora incerto, a tutti i viaggiatori saranno offerte prenotazioni flessibili attraverso un nuovo pass mobile. La data di partenza può essere modificata fino al momento della partenza. I pass di viaggio mobili hanno una validità di un anno. La Commissione consiglia a tutti i viaggiatori di verificare le eventuali restrizioni di viaggio su ReopenEU.
I giovani con esigenze particolari sono vivamente incoraggiati a partecipare a DiscoverEU. La Commissione offrirà loro informazioni e consigli e coprirà le spese necessarie per l’assistenza speciale (accompagnatore, cane da assistenza, ecc.).
I candidati prescelti possono viaggiare da soli o in gruppi formati al massimo da cinque persone (tutte rientranti nella fascia di età ammissibile). Per incoraggiare i viaggi sostenibili e contribuire in tal modo al Green Deal europeo, i partecipanti a DiscoverEU viaggeranno prevalentemente in treno. Tuttavia potranno anche utilizzare altri mezzi di trasporto come l’autobus o il traghetto o, in casi eccezionali, l’aereo così da rendere possibile una partecipazione da ogni angolo dell’UE. In tal modo potranno partecipare all’iniziativa anche i giovani che vivono in regioni remote o insulari.
Ad ogni Stato membro è attribuita una quota di pass, in base al rapporto tra la sua popolazione e la popolazione totale dell’Unione europea.
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Con una mostra digitale “I giovani ricordano la Shoah”

ROMA (ITALPRESS) – Una mostra digitale per rafforzare la coscienza civile delle nuove generazioni attraverso lo studio approfondito degli eventi e dei temi legati al Novecento e, nello specifico, all’Olocausto. A presentarla, stamattina in videocollegamento con alcune scuole, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI) Noemi Di Segni.
“Si tratta di un progetto straordinario, che mette al centro i giovani, il loro protagonismo, la loro capacità di incidere nella società attraverso la conoscenza. Studentesse e studenti in questi anni si sono confrontati con superstiti, familiari delle vittime, esperti, approfondendo pagine tragiche della nostra Storia. Sono andati a fondo per far sì che la memoria di quei terribili eventi fungesse da antidoto alla violenza e alla discriminazione ancora oggi, nel nostro presente. Non dobbiamo smettere mai di ricordare e promuovere occasioni di consapevolezza: questa mostra racconta il percorso fatto in tutti questi anni dalle nostre scuole, in collaborazione con l’UCEI, per contribuire al pieno sviluppo di ogni bambino e ragazzo per costruire comunità più inclusive e giuste. La memoria non è un pezzo di carta o un atto dimostrativo. E’ un elemento di costruzione della libertà, che si basa sul principio di uguaglianza”, ha detto il ministro Bianchi.
La mostra “I giovani ricordano la Shoah” raccoglie online – al sito https://www.scuolaememoria.it/site/it/home-page/ – alcuni dei lavori elaborati dalle studentesse e dagli studenti che, dal 2002 a oggi, hanno partecipato al concorso annuale bandito dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’UCEI, per trasmettere la consapevolezza dei tragici eventi del secolo scorso ed educare al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e discriminazione.
“Oggi la sfida della memoria e della conoscenza della Shoah – in tutte le sue dimensioni e interdisciplinarità – è quella di collegare passato e presente. Non come generico monito morale ma come vissuto quotidiano in cui siamo immersi. E occorre coraggio per dare giusto nome e identificazione ai fenomeni che viviamo: odio razziale, antisemitismo, fascismo e neofascismo. Ieri la Commissione europea ha pubblicato un documento di strategia per contrastare l’antisemitismo. La lotta ai fenomeni di odio antisemita nelle diverse espressioni anche moderne e contorte, come l’odio per lo Stato d’Israele, il sostegno alla vita ebraica e alla libertà di culto, lo studio e la conoscenza della Shoah: sono questi i tre pilastri di strategia per i prossimi dieci anni”, ha dichiarato la Presidente Di Segni.
Negli anni, una selezione di opere di bambini e ragazzi ha attraversato il territorio nazionale, per dare la possibilità a cittadine e cittadini di fruire dei lavori degli studenti e, attraverso di questi, di occasioni formative e di conoscenza. L’inaugurazione del portale, adesso, amplia queste possibilità: collegandosi al sito, i visitatori potranno approfondire il tema delle leggi razziali, il loro impatto sulla scuola, comprendere come era articolato l’universo concentrazionario.
La mostra è stata realizzata nell’ambito della Convenzione tra il Ministero dell’Istruzione e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Rientra tre le attività e le occasioni di studio e ricerca storica per studenti e docenti, delle quali fa parte anche il portale “Scuola e Memoria”, piattaforma di scambio di buone pratiche sul tema della Shoah, che fornisce approcci, linee guida e materiali didattici per giovani e insegnanti di ogni ordine e grado.
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Dall’Agenzia Italpress un nuovo tg dedicato al mondo delle Università

ROMA (ITALPRESS) – Una produzione unica nel panorama dei media italiani: dall’Italpress nasce un nuovo Tg dedicato al mondo delle Università. L’agenzia di stampa fondata e diretta da Gaspare Borsellino arricchisce il suo bouquet di magazine settimanali con un nuovo prodotto multimediale dedicato agli atenei italiani e stranieri.
Lauree, master universitari, dottorati, summer school, corsi executive, percorsi di studio. Ma anche ricerche, pubblicazioni e statistiche e interviste ai protagonisti del mondo universitario.
E poi, gli approfondimenti su formazione e mondo del lavoro, le news direttamente dal Ministero e dalle istituzioni universitarie – statali, private e telematiche e le accademie riconosciute dallo Stato – e i focus su borse di studio, bandi e concorsi.
“Al nuovo tg – spiega Gaspare Borsellino – affiancheremo anche un notiziario di settore. Due prodotti nuovi che si caratterizzeranno, come tutta la produzione Italpress, da un linguaggio semplice e immediato. Destinatari docenti, ricercatori, mondo scientifico, aziende, studenti e matricole. Per aiutare chi progetta il futuro e chi il futuro vuole reinventarlo proprio a partire dalla formazione”.
Nel primo numero del nuovo tg Università – a partire dal 4 ottobre sui circuiti dei siti e delle tv partner di Italpress in tutta Italia – anche una intervista in cui il ministro Maria Cristina Messa parla del futuro dell’Università italiana dopo la pandemia.
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Studenti da tutta Europa a Lampedusa per riflettere sulle migrazioni

ROMA (ITALPRESS) – Studentesse e studenti di 60 istituti scolastici, 40 italiani e 20 stranieri, si ritrovano in questi giorni sull’isola di Lampedusa per confrontarsi sui temi dei diritti e delle migrazioni, in occasione della “Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”, istituita con la legge numero 45 del 21 marzo 2016, in ricordo delle vittime del naufragio avvenuto il 3 ottobre 2013, che costò la vita a 368 fra uomini, donne e bambini.
Un’occasione di incontro e scambio tra giovani, con esperti, associazioni, superstiti e familiari delle vittime proprio in un luogo che è stato in questi anni “fronte del porto di un’Europa che non sempre ha saputo accogliere, non sempre ha avuto memoria”, dichiara il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, “ma che in realtà ci fa ricordare la necessità di riflettere continuamente sulle grandi tematiche di un’epoca globale: le migrazioni, le emergenze umanitarie, il tema del razzismo e della discriminazione. Questioni che devono essere affrontate da tutta l’Unione Europea, che è bene si ritrovi a Lampedusa, in una Giornata in cui memoria e accoglienza diventano una sola cosa. L’Europa ha vissuto nella sua storia pagine molto tragiche, è riuscita però ad andare oltre, non dimenticando ma facendo della memoria il tessuto connettivo di una nuova umanità. Grazie alle ragazze e ai ragazzi, grazie a tutti per il lavoro che stanno facendo: serve a non fare sentire più nessuno straniero in questa nostra Europa”.
Le ragazze e i ragazzi che partecipano alle iniziative didattiche a Lampedusa, fino al 3 ottobre, sono stati selezionati grazie a un Concorso svolto nel corso dell’anno scolastico 2019/2020 e 2020/2021. Durante la loro permanenza sull’isola, studenti e insegnanti avranno modo di prendere parte a laboratori, momenti formativi, proiezioni ed eventi artistici, incentrati sui temi dei diritti umani, delle migrazioni, dei diritti dei migranti e dei rifugiati (in particolare dei minorenni), del soccorso in mare.
L’iniziativa, coordinata dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico, è parte del Progetto Fami “Porte d’Europa 2020/2021” ed è realizzata in collaborazione con il Comitato 3 ottobre, l’Istituto Omnicomprensivo “L. Pirandello” di Lampedusa, il C.P.I.A di Agrigento, l’IPSCEOA “N. Gallo” di Agrigento, il Liceo Scientifico-Musicale-Coreutico “G. Marconi” di Pesaro, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e con il Comune di Lampedusa e Linosa.
L’evento vedrà coinvolte oltre 15 associazioni e organizzazioni non governative italiane e internazionali.
In occasione della cerimonia del 3 ottobre verrà annunciato il concorso “Porte d’Europa” promosso dal Ministero dell’Istruzione per l’anno scolastico 2021/2022. Il concorso è indirizzato alle Scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio nazionale, che sono invitate a partecipare in collaborazione con una scuola di un altro Paese europeo. L’indizione del concorso rappresenta l’atto formale attraverso il quale il Ministero avvia il percorso educativo che si concluderà nell’ottobre 2022 e invita le scuole a riflettere sui temi della Giornata Nazionale.
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Draghi alla Youth4Climate “Dobbiamo agire molto più velocemente”

MILANO (ITALPRESS) – “Avete ragione a chiedere una responsabilizzazione, a chiedere un cambiamento. Siamo consapevoli che dobbiamo fare di più, vogliamo raggiungere un impegno come paesi del G20 per mantenere alla mostra portata la promessa di contenere il riscaldamento globale entro una crescita di 1,5 gradi. Dobbiamo anche mantenere la promessa di stanziare miliardi di dollari per i paesi più poveri che subiscono di più le conseguenze del cambiamento climatico, è un’esigenza morale. Ora dobbiamo agire e fare qualcosa. Per affrontare tutte queste crisi, dobbiamo agire più velocemente, molto più velocemente, e con più efficacia”. Così il premier Mario Draghi, nel suo intervento alla Youth4Climate a Milano. “Questa generazione, la vostra generazione, è la più minacciata dai cambiamenti climatici. Avete ragione a chiedere una responsabilizzazione, a chiedere un cambiamento. La transizione ecologica non è una scelta, è una necessità. Abbiamo solo due possibilità. O affrontiamo adesso i costi di questa transizione, o agiamo dopo, il che vorrebbe dire pagare il prezzo molto più alto di un disastro climatico”, ha aggiunto. Il premier ha ricordato come “l’Italia ha stanziato il 40% delle risorse nel nostro Pnrr per la transizione ecologica. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la quota dei rinnovabili nel nostro mix energetico, rendere più sostenibile la mobilità, migliorare l’efficienza energetica dei nostri edifici e proteggere la biodiversità”. Quindi “sono convinto che abbiamo molto da imparare dai vostri suggerimenti e la pressione che mettete sulle nostre spalle deve essere accolta positivamente; potete starne certi: vi ascoltiamo”, ha concluso Draghi.
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