ROMA (ITALPRESS) – L’Aula della Camera ha approvato con 409 voti favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti il testo unificato delle proposte di legge sulla ridefinizione della missione e dell’organizzazione del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, esprime soddisfazione per l’approvazione del provvedimento, che ora passa al Senato.
“Il voto di oggi è un primo importante passo”, sottolinea in una nota. “L’approvazione, avvenuta all’unanimità, è la riprova dell’interesse del Parlamento, che ringrazio, per una delle riforme strategiche per il futuro della formazione, su cui investiamo anche con il Pnrr. Il governo seguirà l’iter del provvedimento anche al Senato. Continueremo a lavorare con il Parlamento per una riforma che è attesa da tempo”, aggiunge.
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Primo via libera alla riforma dell’istruzione tecnica superiore
SkyGate, gli studenti dello IAAD disegnano i taxi aerei del futuro
TORINO (ITALPRESS) – SkyGate crede nel futuro e nei giovani talenti: il progetto che vede protagonista Torino nello sviluppo della prima rete italiana di Urban Air Mobility (UAM), ha da poco concluso una collaborazione con IAAD, l’Istituto d’Arte Applicata e Design, che dal 1978 rappresenta uno dei principali poli dell’alta formazione in Europa.
La finalità di questa collaborazione, nata dall’accordo tra DigiSky – società promotrice dell’iniziativa SkyGate insieme ad Always – e IAAD, è quella di offrire ai giovani designer l’opportunità di familiarizzare con un settore della mobilità innovativo e attento alla sostenibilità del nostro pianeta.
Il progetto ha coinvolto 60 studenti che, divisi in 18 gruppi, si sono cimentati nella progettazione di design di velivoli eVTOL. Ad affiancare i giovani della scuola di design, alcuni studenti del corso di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Torino, partner del progetto SkyGate, che hanno contribuito definendo i requisiti tecnici di progetto.
SkyGate ha siglato da tempo accordi con produttori di velivoli, italiani e internazionali, oltre che con player del settore, “ma l’iniziativa congiunta con lo IAAD assume una rilevanza strategica nel costruire sul territorio competenze e talenti in grado di coprire i bisogni futuri del mercato del lavoro in questo segmento così attrattivo”, si legge in una nota.
Al momento, infatti, ci sono più di 200 società nel mondo che stanno lavorando a concept e prototipi di velivoli dedicati alla Advanced Air Mobility, incluse alcune società italiane tra cui uno dei partner di SkyGate, Manta Aircraft, e i primi voli sono previsti tra il 2024 e il 2026, in occasione delle Olimpiadi di Parigi e di Cortina.
In questo contesto, SkyGate auspica che il territorio torinese, e italiano in generale, possa giocare un ruolo di assoluto rilievo nello sviluppo di questo mercato, preparando professionisti competenti e motivati.
“Il rapporto dinamico e innovativo con il territorio che da sempre è al centro della filosofia IAAD, ha portato i nostri studenti di Transportation design ad accettare la sfida lanciata da DigiSky sull’importanza di adottare soluzioni alternative di mobilità urbana mirate alla riduzione dell’inquinamento”, dichiara Mauro Bimbi docente IAAD e coordinatore del progetto.
“Ragionando in parallelo su ergonomia e design, i team di lavoro sono partiti dall’analisi dello scenario sociale, organizzativo ed economico del tessuto urbano, per passare allo studio dell’impatto sull’utenza dal punto di vista della piacevolezza e, in seguito, ad una fase più sperimentale relativa all’accessibilità, al comfort posturale, alla visibilità diretta/indiretta e agli spazi di movimento, il tutto tradotto in forme accattivanti di interni ed esterni”, afferma Luca Bar, docente IAAD.
“I giovani dello IAAD”, dichiara Paolo Pari, co-ideatore di SkyGate “si sono rivelati all’altezza della sfida e hanno dovuto integrare le loro competenze di design con gli stringenti requisiti di ingegneria e di meccanica del volo, in un’attività sinergica svolta insieme con gli studenti del Politecnico”.
A conclusione dell’iniziativa, durante un evento in streaming, i 18 progetti sono stati ufficialmente presentati a una giuria ad hoc composta dai docenti IAAD e da Paolo Pari di SkyGate, che ha poi decretato il vincitore.
Primo classificato il progetto “FLY-TO”, realizzato dagli studenti Davide Bianco Francesetti, Nicola Gadolini, Matteo Ramello ed Emanuele Angioni che si è distinto per completezza ed accuratezza; secondo classificato il progetto “AIRTO”, degli studenti Ettore Calzoni, Niccolò Casagrande, Matteo Rossetti e Andrea Zavattini, e 3° classificato, il progetto “E-VTON” di Fabio Allegri, Gabriele Combi e Pierangelo Fanizzi.
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A Youth4Climate il brano “La raccolta differenziata”
ROMA (ITALPRESS) – Presentato in anteprima assoluta nazionale, nel corso di una conferenza che si è tenuta presso l’Auditorium del Ministero della Transizione Ecologica, con la partecipazione il Ministro Roberto Cingolani, il videoclip “La raccolta differenziata”, la canzone che Lorenzo Baglioni ha realizzato insieme ad Alia Servizi Ambientali, il gestore del ciclo integrato dei rifiuti in 58 comuni della Toscana centrale, che ha partecipato con il suo presidente, Nicola Ciolini, l’amministratore delegato, Alberto Irace. e il Sottosegretario alla Transizione Ecologica Vannia Gava. L’azienda pubblica di servizi ambientali, impegnata nel riscrivere i progetti educational utilizzando linguaggi diversi, espressioni artistiche varie (dalla fotografica, alla musica, all’arte) al fine di raggiungere un pubblico giovane ed oggi sempre più attento alle tematiche ambientali, ha scelto la collaborazione con l’artista toscano per sottolineare, con un testo ironico ed accattivante, l’importanza delle tematiche ambientali, promuovendo una raccolta differenziata di qualità.
A seguito della presentazione, il Ministro ha invitato Lorenzo Baglioni ed Alia Servizi Ambientali SpA a presentare il video alla COP (Conferenza ONU sui cambiamenti climatici) che l’Italia organizza insieme al Regno Unito, a Milano, dal 28 settembre; la cornice ideale, secondo Cingolani, potrebbe essere il primo dei due eventi, “Youth4Climate” organizzato per i giovani, con l’impegno di ampliare la diffusione in un progetto educativo più vasto. Per questo Alia aprirà un confronto anche con il Ministero della Pubblica Istruzione.
“La parola circolare è importante, è ascoltata e percepita sempre di più – ha precisato il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani -, è uno strumento essenziale in risposta all’emergenza climatica, agli impegni di de-carbonizzazione, al miglioramento dell’uso delle sorgenti rinnovabili e, non ultimo, al riciclo dei materiali, un impegno centrale per una gestione consapevole del nostro futuro. Non sprecare, riutilizzare tutto ciò che è possibile, anche trasformandolo o rigenerandolo, nella logica di uno sviluppo sempre più sostenibile, giusto. E nel caso dei rifiuti urbani, tutto nasce dai nostri comportamenti: per questo, utilizzare linguaggi diversi, innovativi, come un fumetto o come un videoclip musicale, aiuta a veicolare messaggi positivi e inclusivi”.
L’impegno quotidiano di tutti è, infatti, il primo passo per sostenere l’economia circolare; per questo l’artista toscano intervenuto alla presentazione – sensibile a queste tematiche e protagonista allo storico programma Tutti a Scuola (RAI UNO) alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre che impegnato con Mario Tozzi in azioni teatrali ed editoriali sulle tematiche ambientali, “CLIMA – Non c’è più tempo”, e con AsVis sui goals dell’Agenda 2030 – lo evidenzia con la leggerezza ed ironia che lo contraddistingue e presente anche in questo progetto, che utilizza un linguaggio diverso e inusuale per far presa sui ragazzi (e non solo) attraverso la diffusione sulle varie piattaforme social.
«La musica ha un potere straordinario – ha dichiarato Lorenzo Baglioni -. Basta guardare i primi 10 video più visualizzati di sempre su YouTube per accorgersi che sono tutte canzoni. E allora perchè non provare a mettere questo potenziale comunicativo incredibile a disposizione di importanti cause sociali? E’ quello che proviamo a fare da qualche anno, spaziando dalla didattica fino a tematiche più sensibili, e questa volta, grazie ad Alia Servizi Ambientali, siamo riusciti a mettere in musica la raccolta differenziata, ovvero il primo passo verso un’economia circolare. La canzone, scritta con mio fratello Michele e prodotta da Lorenzo Piscopo, gioca con la parodia di genere di una (fittizia) Boy Band didattica, I Supplenti Italiani, riuscendo così a rendere romantica e appassionante la gestione e il riciclo dei rifiuti».
Anche Alia Servizi Ambientali, l’azienda che eroga i servizi di igiene ambientale ad oltre un milione e mezzo di cittadini residenti nelle province di Firenze, Pistoia e Prato, ha fatto questa scelta innovativa di linguaggio. «Per noi è importante cercare di coinvolgere le nuove generazioni- ha detto il Presidente, Nicola Ciolini – che oltre che “nativi digitali” stanno dimostrando sempre di più di essere anche “nativi sostenibili” e sono loro che ci permetteranno di traguardare gli obiettivi di riciclaggio indicati dall’UE. La raccolta differenziata di qualità è il primo passo per alimentare le “fabbriche del riciclaggio” e incrementare in modo sempre più deciso l’utilizzo di materie sostitutive al posto delle materie prime. Il videoclip di Lorenzo Baglioni racconta in modo ironico e leggero quanto sia importante che questo primo passo, che coinvolge ogni giorno ognuno di noi e le nostre famiglie, sia fatto bene».
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Scuola, Bianchi “Osmosi costante fra istruzione e lavoro”
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta a Roma, nella sede del CNEL, un’audizione del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sui temi del PNRR, della digitalizzazione e del rapporto tra scuola e mondo del lavoro.
Ai lavori, presieduti dal presidente CNEL Tiziano Treu, sono intervenuti diversi consiglieri, sia in presenza che da remoto.
“Il rapporto tra sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro è e deve essere caratterizzato da un’osmosi costante nell’interesse esclusivo dei giovani, che rappresentano il nostro futuro – ha affermato il ministro Bianchi – Il Paese deve saper rispondere ai cambiamenti positivi come la transizione ecologica, e a quelli generati dalla pandemia come l’acuirsi delle disuguaglianze, attraverso una costante opera di reskilling dei soggetti in formazione e di quelli già operanti nel mondo del lavoro. Questo significa ampliare l’offerta formativa e lavorare per garantire livelli di istruzione omogenei. E’ fondamentale anche investire, come abbiamo previsto nel nostro PNRR, in asili nido per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e sostenere il lavoro delle donne. In quest’ottica le parti sociali possono svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo dei patti educativi di comunità. Dobbiamo riportare la scuola al centro delle dinamiche politiche ed economiche”.
“La scuola deve essere al centro dei progetti del PNRR perchè la formazione dei giovani è il cuore del nostro sistema economico e produttivo. La traumatica chiusura delle scuole a seguito della pandemia Covid19 e la complessa riapertura a settembre scorso ha messo in luce quanta parte della vita degli italiani ruoti intorno alla scuola, non solo luogo di istruzione e apprendimento ma presidio culturale ed educativo del territorio. Il CNEL, anche nel Rapporto sugli esiti degli stress-test condotti durante il 2020, ha individuato tre assi di intervento prioritari nel sistema istruzione/formazione: orientamento, apprendimento o formazione permanente e parità di accesso”, ha dichiarato il presidente Treu.
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Alta formazione musicale, Anvur avvia la nuova rete dei nuclei AFAM
ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso 7 luglio 2021 l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ha organizzato la giornata di insediamento della Rete dei Nuclei di Valutazione delle Istituzioni AFAM (alta formazione artistica e musicale). All’evento, tenuto in modalità telematica hanno preso parte oltre al presidente dell’Agenzia, Antonio Uricchio, la consigliera delegata AFAM Marilena Maniaci, il direttore Daniele Livon, e i dottori Ancaiani, Carci e Bibbò dell’agenzia oltre 160 partecipanti, tra componenti dei Nuclei delle Istituzioni AFAM, rappresentanti del Ministero dell’Università e della Ricerca e Presidenti, Direttori e Studenti Afam. Generale è stato il pieno sostegno a questa prima iniziativa anche per la comune consapevolezza della necessità di un ampio confronto e di un coordinamento degli organi impegnati nelle attività di autovalutazione delle Istituzioni AFAM. Analogamente al CONVUI (coordinamento dei nuclei delle Università), la nuova rete appare una esperienza virtuosa nel monitoraggio dei processi in corso e dei risultati ottenuti.
La nascita della Rete è il punto di arrivo di un lavoro che l’Agenzia ha intensamente portato avanti nel corso dell’ultimo anno, che ha prodotto – grazie anche al dialogo costante con il Ministero e all’interlocuzione costruttiva con tutte le componenti della variegata e vivace comunità AFAM – una serie di effetti tangibili, in termini di ripensamento di procedure e tempistiche, revisione di linee guida, ampliamento della platea di esperti collaboratori dell’Agenzia (con l’inclusione degli studenti). Un lavoro che punta anche ad un allineamento sempre più coerente ed esplicito con gli standard e le linee guida definiti a livello europeo in materia di assicurazione della qualità (ESG).
L’ANVUR è infatti “full member” dell’European Network for Quality Assurance in Higher Education (ENQA) cui aderiscono le principali Agenzie Nazionali di Assicurazione della Qualità dei paesi europei, e ha incluso tra gli obiettivi strategici per il triennio 2021-2023 il rafforzamento delle reti internazionali per la promozione e la valorizzazione della qualità del sistema di formazione e ricerca italiano, anche in ambito artistico, musicale e coreutico. In questa ottica, centrale è l’impegno nel consolidare i principi definiti negli ESG all’interno delle procedure nazionali di assicurazione della qualità: impegno testimoniato tra l’altro, per quanto riguarda le AFAM, dalla costituzione nel 2020 di un gruppo di lavoro internazionale composto da esperti italiani e stranieri – questi ultimi indicati dalle Agenzie Europee EQ-Arts e MusiQuE e dalla European Students’ Union – insieme ai quali l’Agenzia ha sviluppato un confronto costruttivo sui temi della valutazione periodica e dell’autovalutazione nell’ambito dell’AFAM.
La costituzione della Rete vuole essere anche un punto di partenza: con tutti i componenti dei Nuclei delle istituzioni AFAM – come con quelli delle Università – l’ANVUR intende infatti promuovere un’interazione fondata sul dialogo, la collaborazione, il confronto, la condivisione di buone pratiche, la messa a punto di strumenti per diffonderle e portarle a sistema, affrontando e superando le criticità. Applicare ad AFAM un modello già sperimentato nell’ambito delle Università non significa tuttavia imitarlo pedissequamente: l’intenzione è quella di sviluppare e implementare un modello di assicurazione della qualità che riconosca e valorizzi le caratteristiche e le qualità peculiari dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, riconoscendone la specificità e la varietà di manifestazioni.
La scelta di coinvolgere gli attori dell’assicurazione interna della qualità in un percorso condiviso di miglioramento si inserisce del resto, esplicitamente e consapevolmente, in un dibattito internazionale su una visione dell’assicurazione della qualità – pienamente condivisa dall’ANVUR – che assegna un ruolo crescente ai processi di autovalutazione e che si pone sempre più in un’ottica di transizione da un sistema di “controllo” ad un sistema di crescente responsabilizzazione delle Istituzioni; una riflessione che affida una rilevanza specifica al “miglioramento continuo”, con il contributo attivo di tutte le componenti e la valorizzazione del ruolo degli studenti.
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Un “Cash Mob” etico sul valore del lavoro dei giovani
ROMA (ITALPRESS) – “Il valore del lavoro dei giovani” è il titolo del VI Cash Mob Etico di Fim Cisl e NeXt Nuova Economia per Tutti APS, organizzato il 12 luglio a Roma presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi nella sede di Palazzo Colonna, a partire dalle 15.
Attraverso lo strumento del Voto col Portafoglio, si “premiano” le imprese virtuose e sostenibili sul piano non solo ambientale, ma anche sociale. Aziende che rispettando il lavoro, i lavoratori e i consumatori hanno scelto e scelgono ogni giorno di essere responsabili delle proprie produzioni. Uno strumento, quello del Voto col Portafoglio, che la Fim Cisl ha inserito anche all’interno del proprio Statuto, come moderna forma di lotta.
Questa VI edizione mette il focus sui giovani e in particolare sul valore dei giovani nel lavoro.
Per il Segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia, “la pandemia, se ancora ce ne fosse bisogno, ci ha mostrato la fragilità della nostra società e delle nostre economie. Solo insieme possiamo superare questi momenti di crisi. I giovani sono quelli che maggiormente stanno pagando un prezzo alto. Siamo, nonostante la ripresa di questo secondo trimestre dell’anno, l’unico Paese UE con disoccupazione giovanile a due cifre. Un problema che va assolutamente assunto come prioritario e non risolto. Non possiamo permetterci di avere questi tassi di disoccupazione giovanile, specie nel Mezzogiorno del Paese. Ci troviamo nel bel mezzo di tre transizioni: tecnologica, ambientale e migratoria, che hanno proprio il loro epicentro nel lavoro. I giovani non possono essere l’anello debole, ma quello trascinante della ripresa: investire su una formazione utile e politiche attive che facciano concretamente incontrare domanda e offerta superando la dicotomia Stato-Regione sono alcune delle cose da fare. Da parte nostra, come sindacato, attraverso la contrattazione nazionale e aziendale abbiamo realizzato importanti accordi e messo in campo strumenti utili a questo. Con il Cash Mob Etico di NeXt vogliamo rafforzare e costruire le risposte contrattuali e di politiche per il lavoro, che possano creare buone opportunità di occupazione giovanile. Il segnale che lanciamo è che investire sui giovani conviene alle imprese sane che vogliono guardare con fiducia a una crescita duratura. Per la Fim Cisl è tempo di una staffetta generazionale che trasferisca le competenze e le abilità dai padri ai figli, dando centralità alle tutele, alla crescita e al riconoscimento del lavoro dei giovani”.
“Per affrontare le grandi sfide globali che abbiamo di fronte – dichiara Leonardo Becchetti, co-fondatore di NeXt e docente dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – come le pandemie e l’emergenza climatica, c’è bisogno di una grande alleanza tra imprese responsabili, cittadinanza attiva e istituzioni, capaci con regole intelligenti di indirizzare il sistema economico verso uno sviluppo sostenibile e socialmente, e ambientalmente.
Il Cash Mob Etico – continua Becchetti – è un evento che ci aiuta a capire che il mercato siamo noi cittadini. Siamo la domanda e dobbiamo imparare a utilizzare il potere del nostro Voto col Portafoglio, per premiare imprese più sostenibili e stimolare l’innovazione in questa direzione. Ce lo chiede anche l’Agenda 2030 delle Nazioni unite – conclude il docente di economia politica – che nel Goal 12 parla di consumo e risparmio responsabili”.
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Italia penultima nell’Unione Europea per numero di laureati
ROMA (ITALPRESS) – Il nostro Paese si colloca al penultimo posto nella graduatoria Ue27 per quota di laureati tra i 30-34enni (27,8% contro 40% della media europea), anche se il progresso nell’ultimo decennio è stato in media più rapido. Il gap con il resto d’Europa riguarda anche le donne (34,3% di laureate in Italia contro 46,2% della Ue27), che pure hanno una maggiore probabilità di laurearsi rispetto agli uomini (21,4% di laureati in Italia, ultima posizione, contro 35,7%). E’ quanto si legge nel Rapporto annuale dell’Istat, illustrato alla Camera, dal presidente, Gian Carlo Blangiardo. Nel 2020, il 13,1% dei giovani di 18-24 anni ha abbandonato precocemente gli studi avendo raggiunto al massimo la licenza media (contro 10,1% in Ue27). L’incidenza degli abbandoni si è ridotta notevolmente (era quasi il 20% nel 2008), in particolare nel Mezzogiorno, dove tuttavia è ancora al 16,3% contro circa l’11% del Centro-nord. La crisi legata alla pandemia ha contribuito alla diminuzione del tasso di occupazione dei giovani di 18-24 anni con abbandoni precoci – dal 35,4% del 2019 al 33,2% del 2020 (contro rispettivamente 45,1% e 42,6% in Ue27) – e all’aumento nella stessa fascia di età dei giovani con abbandoni precoci che vorrebbero lavorare (da 48,1% a 48,9% in Italia e da 33,3% a 35,6% in media europea). Questi giovani risultano particolarmente svantaggiati nel Mezzogiorno, dove la quota di occupati non va oltre il 23,3% contro oltre il 40% del Centro-nord.
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Mattarella “I giovani alla base della visione di Italia e Francia”
ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia ha accolto con grande favore la proposta per un servizio civile comune franco-italiano, dove i nostri giovani collaboreranno insieme, scambiando esperienze e operando in comune. L’attenzione per i giovani sta alla base della visione che Francia e Italia hanno, le sfide importanti che dobbiamo affrontare hanno come oggetto la condizione delle nuove generazioni”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nelle dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro all’Eliseo con il presidente francese Emmanuel Macron.
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