ROMA (ITALPRESS) – “The Space of a Journey” è questo il nome della nuova rubrica di Podcast pubblicata, in doppia lingua, da Mundys sulle principali piattaforme di ascolto. Il progetto, nato grazie alla collaborazione con Codice Edizioni – nota casa editrice torinese specializzata in attività di divulgazione scientifica – esprime la volontà della Capogruppo infrastrutturale di promuovere l’ascolto di analisi condotte da autorevoli opinion makers, professori, scienziati e intellettuali sui temi dell’innovazione e della mobilità, pilastri dello sviluppo sostenibile del business di Mundys. Gli ascoltatori interessati al ruolo della tecnologia nelle trasformazioni ambientali e sociali, soprattutto nel settore della mobilità, potranno così approfondire queste tematiche attraverso un “viaggio” di sei puntate pubblicate, a cadenza periodica, da oggi fino alla fine dell’anno. Il podcast si basa, inoltre, su un espediente narrativo che vede i sei protagonisti intervistati da un sistema intelligenza artificiale. Gli speaker della comunità accademica e scientifica e culturale internazionale che si alterneranno nel dialogo con l’AI sono: David Weinberger, autore statunitense considerato un guru del social web e uno dei più autorevoli filosofi di internet. Ricercatore senior al Berkman Center for the Internet and Society della Harvard University; Anthony Elliott, noto sociologo e docente universitario australiano che si occupa di temi di identità, globalizzazione e rivoluzione digitale; Mathis Wackernagel, ambientalista svizzero, fondatore e attuale presidente del Global Footprint Network; Ersilia Vaudo, laureata in Astrofisica. Dal 1991 lavora all’Agenzia spaziale europea (ESA) dove attualmente ricopre il ruolo di Chief Diversity Officer; Carlo Ratti, architetto e ingegnere che insegna al MIT di Boston, dove dirige il Senseable City Laboratory; Kevin Kelly, studioso delle tecnologie e del mondo digitale, di cui esamina l’impatto sulla vita quotidiana, la società e la cultura e co-fondatore della rivista Wired. L’AI è inoltre protagonista dello sviluppo del format a livello tecnico: nel podcast è possibile ascoltare i protagonisti parlare con la loro voce originale in un perfetto italiano grazie a un sistema di intelligenza artificiale.
ROMA (ITALPRESS) – L’app MooneyGo, leader in Italia nei servizi di mobilità integrata con oltre 2 milioni di utenti registrati, 5 mila comuni coperti e più di 600 società e operatori coinvolti, presenta la propria offerta per l’estate con una promozione per tutti i clienti che attivano il telepedaggio MooneyGo da metà maggio a metà agosto 2024. I primi 6 mesi saranno, infatti, gratuiti per l’opzione Abbonamento sul primo dispositivo attivabile in 5 minuti sotto casa negli oltre 15 mila tabacchi, bar ed edicole Mooney abilitati oppure da App o sito mooneygo.it. Il servizio di telepedaggio MooneyGo permette di associare 2 targhe per ogni dispositivo e di scegliere fra l’opzione Abbonamento o, in alternativa, “Pay per Use”, per pagare solo nei mesi in cui lo si usa. E’ attivo sulla rete autostradale italiana, negli oltre 380 parcheggi convenzionati Telepass, sulle autostrade siciliane e per pagare il traghetto per lo Stretto di Messina. Inoltre, consente l’accesso automatico all’area C di Milano e offre una scontistica sulla A3 Salerno-Pompei- Napoli, sull’Autostrada Pedemontana Lombarda e sul Raccordo Autostradale Valle d’Aosta. Con MooneyGo i servizi dell’offerta di telepedaggio vengono addebitati settimanalmente, per tenere sotto controllo le spese in modo chiaro e trasparente, associando in fase di registrazione una carta di debito o credito abilitata ai pagamenti online, dei circuiti Visa o Mastercard, ad esclusione delle carte business. Dall’applicazione è semplice visualizzare i pedaggi e gestire le targhe da abbinare al dispositivo. L’app gratuita MooneyGo identifica il percorso migliore per arrivare a destinazione e permette di acquistare immediatamente, con un’unica transazione, tutti i titoli di viaggio necessari. Consente di pagare il parcheggio su strisce blu, acquistare biglietti e abbonamenti di autobus, metro e altri mezzi di trasporto di numerose compagnie in tutta Italia, per spostarsi in città e fuori anche con treni e pullman su lunghe tratte. In diversi centri urbani è possibile trovare e pagare monopattini in sharing direttamente attraverso l’app, oltre che prenotare e pagare il taxi. Con la funzione “Infomobilità” è possibile consultare gli orari dei treni e gli aggiornamenti in tempo reale. “Con MooneyGo la nostra azienda offre agli italiani uno strumento pratico, sicuro e completo per i propri spostamenti quotidiani e i risultati in termini di utenti registrati e di servizi venduti dimostrano che la strada della digitalizzazione integrata da una capillare rete di prossimità è quella giusta – ha affermato Alberto Gechele-Gualterio, Product Design & Development Director Mooney – Ci auguriamo che un numero sempre maggiore di italiani decida di utilizzare MooneyGo anche per il servizio di telepedaggio che consente di risparmiare in termini di tempo e di costi e di avere a disposizione tanti servizi utili per semplificare la vita di tutti i giorni”.
CATANIA (ITALPRESS) – Si è concluso oggi a Catania, il Summit Internazionale MEDITeH BEYOND; workshop e dibattiti in una due giorni dedicata a incontri di scienza e diplomazia, promossi da Diplomatia con l’Health Policy Commission (HCP) e la Direzione Scientifica di Francesco Gabbrielli, per dare vita ad un progetto di cooperazione per il futuro dell’ecosistema della sanità digitale e telemedicina e per sancire la nascita di un network collaborativo dedicato a ricerca e sviluppo in questi ambiti, nell’area del Mediterraneo, Africa e del Medio Oriente. Il Summit, dunque, è l’atto costituente di un progetto continuativo e duraturo che vuole evidenziare l’impegno dell’Italia a trovare ambiti di cooperazione transnazionale.
“E’ già nata una rete collaborativa, il MEDITeH Network, che unisce due mondi e crea una opportunità di confronto transnazionale che va ben oltre i limiti geografici e le convenzioni in un’ottica di reale collaborazione in termini di innovazione digitale. Nella seconda giornata del Summit, dieci gruppi di lavoro hanno già lavorato in sinergia sulle sfide presenti e le future prospettive. MEDITeH Beyond non è stato solo un convengo di tecnici e scienziati ma ha significato l’incontro tra il mondo della digital Healthcare e quello diplomatico, raccogliendo l’interesse di 20 paesi tra Mediterraneo, Africa e Medio Oriente di cui 14 hanno partecipato attivamente con i propri rappresentanti diplomatici”, dichiara Francesco Gabbrielli, Responsabile Ricerca e sviluppo sull’attività clinica in telemedicina di Agenas.
“L’Italia è, per tradizione, il nord dei paesi del Mediterraneo e il sud dell’Europa, ovvero un elemento di congiunzione, inoltre viene vista come una Nazione avanzata in ambito medico, in tutta Europa. Questo ci conferisce due responsabilità: aiutare gli altri a fornire una medicina di valore ai pazienti che spesso non ne hanno le possibilità. E, allo stesso tempo, promuovere, a livello di rete nell’area del Mediterraneo, lo sviluppo della medicina per favorire, anche laddove in alcuni casi non è semplice, un rapporto medico-paziente migliore”. Queste le parole di Alberico L. Catapano, Direttore del Dipartimento di Farmacologia e Scienze Biomolecolari all’Università Statale di Milano, uno dei relatori nazionali invitati a portare il loro contributo al congresso e membro del comitato scientifico.
“Con l’avvento del digitale, il mondo della sanità si è irreversibilmente evoluto. Il Summit è di particolare rilevanza a livello internazionale poichè il tema salute e sanità sono di primario interesse da parte di tutti i governi. La parola Beyond incarna il concetto di superamento di barriere e confini su un tema crociale a livello globale” dichiara Giovanni Castellaneta, Presidente di Diplomatia.
“Il convegno MEDITeH non ha solo una importante e qualificata valenza scientifica. Esso apre la strada a una crescente connessione digitale e medica tra paesi del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente che rivestirà importanti contenuti sociali e istituzionali”, ha dichiarato Mario Boffo, Responsabile Relazioni Diplomatiche di Diplomatia.
La salute è una priorità globale e l’innovazione lo strumento per rispondere ai bisogni emergenti in modo efficiente, personalizzato e integrato. La salute, il benessere e la vita dei cittadini di tutto il mondo, richiedono infatti un approccio sempre più interconnesso. Affrontare le sfide sanitarie, in un mondo che cambia e si evolve invita alla cooperazione tra Paesi, a individuare insieme processi e strumenti di partnership.
Il primo giorno, oltre ai saluti istituzionali, ha previsto una importante sessione di approfondimento sull’evoluzione delle scienze biomediche e un workshop per condividere lo scenario, presente e futuro prossimo, sulle tecnologie digitali al servizio del settore medico-scientifico, con relazioni frontali di illustri scienziati e professionisti nazionali e internazionali invitati al Summit.
Il secondo giorno del Summit è stato dedicato ai lavori di gruppo sulla sanità digitale a cui hanno partecipato i delegati accreditati al Summit. La discussione ha affrontato diverse macro-tematiche, evidenziando le possibilità di cooperazione e sviluppo dei servizi di telemedicina nella realtà attuale e mettendo in luce le prospettive della ricerca applicativa in ambito sanitario future.
Le aree di lavoro sulle quali i gruppi si sono confrontati sono state cinque: accessibilità al trattamento e alla prevenzione; gestione delle grandi emergenze (quali, ad esempio, pandemie, terremoti e disastri naturali); protezione dei pazienti cronici; cura e riabilitazione nella sanità digitale; cura e ricerca clinica in oncologia.
Tutti i Delegati e Coordinatori dei Gruppi di Lavoro hanno contribuito all’elaborazione di un position paper che verrà successivamente finalizzato e validato dal Comitato Scientifico per essere diffuso pubblicamente.
Nel corso dell’evento si sono svolte altre due tavole rotonde, moderate da Francesco Gabbrielli, Lead of R&D on clinical activity in telemedicine, National Agency for Regional Healthcare – AGENAS, Rome, Carola Salvato, Member of the Board of Directors Diplomatia; Spokeperson for the healthcare working group #InclusioneDonna.
Alla prima, dal titolo “Startup Innovation”, hanno preso parte Giuseppe Andreoni, Professor at Politecnico di Milano, Dept. of Design; Luca Buscioni, CEO & Founder PharmaPrime; Carola Cantaluppi, Public Affairs Manager InnovUp; Federico Chinni, Managing Director UCB Italy; Stefano Crisci, Professor of IA Law La Sapienza University Rome; CBA Partner; Roberta Gilardi, Delegate/Ambassador ASSD, CEO G-Gravity Milan; Marzia Minozzi, Head of Regulation and Legislation ASSTEL; Danilo Mirabile, Harmonic Innovation Group; Manuele Monti, CEO & Founder TechBricks; Marco Venturelli, Ambassador Life Sciences Federated Innovation @MIND
Alla seconda tavola rotonda, dal titolo “Contribution of women’s vision to the development of digital health”, presenti Laura Antonioli, Medical Affairs Head at UCB; Elena Bottinelli, Head of digital transition and transformation, San Donato Group, Milan;
Monica Calamai, President of “Donne Protagoniste in Sanità” Association, Ferrara; Juli Hysenbelli, Connected Care Lead Global Healthcare, Non-Profit organizations – WWPS; Laura Patrucco, President of Scientific Association for Digital Health (ASSD), Rome; Lucia Tuccitto, President ADGI Catania.
BUCAREST (ROMANIA) (ITALPRESS) – Si è svolta a Bucarest la 15^ edizione del Forum Economico di Confindustria Romania. L’evento dal titolo “Oltre il Domani. Sfide e Visioni al Confine delle Nuove Tecnologie”, ha destato interesse e aspettativa da parte di imprese e istituzioni del Paese. Il Forum Economico di quest’anno ha rappresentato un susseguirsi di temi e dibattiti sulla transizione digitale, in ogni sua declinazione e secondo diverse prospettive. In un’epoca caratterizzata da una trasformazione digitale senza precedenti. Dopo i saluti istituzionali da parte del Presidente di Confindustria Romania Giulio Bertola e di Alfredo Durante Mangoni, Ambasciatore d’Italia a Bucarest, sono intervenuti gli esperti, che hanno avuto il compito di accompagnare gli invitati ad esplorare le nuove frontiere delle tecnologie emergenti, indagando come queste possano catalizzare una crescita sostenibile e competitiva nell’industria e nella società, con un focus particolare sul loro impatto nelle produzioni, nel business e nella governance. Sono intervenuti Massimiliano Nicolini, esperto in scienze dell’informazione, membro del Metaverse Standards Forum, capo del dipartimento di ricerca e sviluppo sulle intelligenze artificiali e VRO presso Olimaint; Andrea Daniele Signorelli, giornalista che si occupa del rapporto tra nuove tecnologie, politica e società con il suo podcast CRASH e scrive per Domani, La Stampa, Wired. Igor Ciminelli, Head of Marketing at Swiss Institute for Disruptive Innovation, esperto con background internazionale nel design e nella gestione dell’innovazione e Marco Casu, Ricercatore presso la Fondazione Leonardo. “La transizione digitale rappresenta un punto di svolta nella storia dell’umanità – ha detto il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola -. L’argomento di punta del Forum di Confindustria Romania è stato proprio l’intelligenza artificiale che è alla base di una vasta gamma di applicazioni dove l’adozione diffusa di questa tecnologia solleva anche importanti questioni etiche, sociali e economiche. L’innovazione è un processo di evoluzione, un progresso. Tuttavia questo progresso non è privo di sfide, come la necessità di ridisegnare i posti di lavoro per adattarsi a questa nuova realtà, oppure ridurre e contenere il consumo energetico di server, server farm e dispositivi connessi che richiedono enormi quantità di energia per funzionare e, per concludere, educare le persone sulle competenze digitali fondamentali che è determinante per ridurre il divario digitale e promuovere l’inclusione sociale ed economica” Confindustria Romania diventa quindi sempre più innovativa e tecnologica. Dall’esclusiva piattaforma nel Metaverso, presentata durante l’Edizione 2023 del Forum, all’edizione di quest’anno, con un Focus approfondito su alcuni argomenti chiave: l’Automazione e robotica alimentate dall’AI nei processi produttivi, l’utilizzo etico delle tecnologie, la Cybersecurity, la Space economy, l’Emergenza cognitiva, le tecnologie disruptive, la formazione digitale, la Realtà immersiva, la Blockchain, l’importante e non trascurabile consumo energetico di questa transizione digitale. Non è mancata la presentazione dei nuovi progetti di Confindustria Romania nelle tecnologie più avanzate, oltre ad un concreto e straordinario contributo verso il contesto sociale del Paese ospitante. Andrea Allocco, Consigliere di CR con Delega all’Innovazione, ha presentato il primo Avatar virtuale inserito in un contesto confindustriale, con funzioni di back office/customer service, a favore degli stessi Associati. Una “prima assoluta” nel mondo confindustriale che ha destato interesse da parte degli invitati. A seguire Massimiliano Nicolini, Capo del dipartimento di ricerca e sviluppo sulle intelligenze artificiali e VRO, a seguito dell’esclusiva collaborazione con Confindustria Romania, ha presentato il Progetto “Magellano”, un programma formativo sulle tecnologie più avanzate, un contributo sociale della Rappresentanza di Confindustria e di Olimaint per il Paese. La caratteristica del Progetto è la sua massima inclusività sociale, senza alcun elemento discriminante prima delle selezioni attitudinali, rivolto quindi anche alle fasce deboli della popolazione. Tra queste anche le giovani mamme romene con figli a carico, che potranno seguire i corsi in Italia accompagnate dai loro bambini.
– foto ufficio stampa Confindustria Romania – (ITALPRESS).
ROMA (ITALPRESS) – Con la firma di un protocollo tecnico tra la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma e il Comando Provinciale Carabinieri, parte nella Capitale il progetto “Mobile Angel”, per fornire un ulteriore strumento a tutela delle vittime di violenza di genere. L’intesa è stata firmata dal Procuratore Capo Francesco Lo Voi, e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, Generale di Brigata Marco Pecci.
Si tratta di una sorta di smartwatch collegato direttamente alla centrale operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Roma che, indossato dalla vittima di atti persecutori o comunque di violenza di genere, può essere attivato direttamente dalla stessa che si veda in pericolo ma anche in automatico in caso di aggressione. Il dispositivo è dotato di un microfono e di un apparecchio per la geolocalizzazione, al fine di rendere l’intervento dei Carabinieri più rapido ed efficace anche qualora la persona aggredita non possa parlare.
Attraverso un esame attento di tutti i casi di violenza di genere, di concerto con i Magistrati della Procura di Roma, i Carabinieri consegneranno alle vittime che verranno individuate di volta in volta, il dispositivo di allarme da polso, connesso con la rete telefonica tramite l’apparato cellulare dell’utente, sempre previo suo consenso.
Nella Capitale, negli ultimi 6 mesi, i Carabinieri hanno gestito con la Procura di Roma 470 attivazioni del protocollo c.d. “codice rosso”, nella maggior parte dei casi attinenti a “maltrattamenti in famiglia” e “atti persecutori”; hanno arrestato 82 persone (di cui 16 in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare) e denunciato in stato di libertà 322 persone.
“Mobile Angel” è un servizio avviato nella Capitale dalla collaborazione tra Arma dei Carabinieri e Soroptimist International club di Roma, Roma Tre e Roma Tiber, e interamente finanziato dalla Fondazione Lottomatica.
ROMA (ITALPRESS) – A due anni dall’avvio del PNRR, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri prosegue con forza il percorso per sostenere la digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni locali. Le nuove risorse stanziate hanno lo scopo di sostenere ulteriormente la già consolidata presenza di alcuni strumenti chiave per la digitalizzazione dei servizi pubblici in Italia: app IO, pagoPA e SEND.
“Altri 90 milioni di euro per digitalizzare la PA. Una dimostrazione tangibile dell’impegno del Governo Meloni nel rendere i servizi pubblici più accessibili e funzionali, favorendo un cambiamento duraturo sul sistema paese – ha detto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti -. Con l’incremento delle risorse per app IO, pagoPA e la nuova piattaforma SEND guardiamo al futuro, agendo con decisione e visione per non lasciare indietro nessuna amministrazione locale”.
Dopo il grande successo del primo Avviso (settembre 2022), che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 Comuni, il Dipartimento stanzia ulteriori 50 milioni di euro per favorire l’adesione a SEND, la piattaforma finanziata dal PNRR per la digitalizzazione delle notifiche a valore legale.
Prosegue poi il consolidamento di due servizi diventati cardine nel processo di digitalizzazione delle PA locali. All’app IO, punto unico di accesso per interagire in modo semplice e sicuri con tutti i servizi pubblici sul territorio, vengono destinati altri 30 milioni di euro, con un nuovo Avviso pubblico per i Comuni. Infine, al sistema di pagamento pagoPA, sono dedicati 10 milioni di euro. Beneficiarie dell’Avviso in questione diverse tipologie di PA: Regioni e Province autonome, Aziende sanitarie locali e ospedaliere, Università, Enti di ricerca e AFAM.
Come procede la digitalizzazione permessa dagli Avvisi PNRR
Grazie agli Avvisi di PA digitale 2026 sono stati allocati, tramite decreto di finanziamento, oltre 2 miliardi di euro alle PA locali. Risorse che stanno favorendo la migrazione in cloud degli enti, la digitalizzazione dei servizi attraverso pagoPA, app IO e SEND, l’efficientamento delle infrastrutture e dei dati con la PDND, il rafforzamento dell’identità digitale (CIE/Spid) e l’implementazione di modelli collaudati per siti e servizi web pubblici.
Circa 17.000 PA locali hanno aderito agli Avvisi del PNRR dedicati al digitale (il 99% dei Comuni e l’88% delle Scuole), con oltre 54.000 progetti di digitalizzazione già avviati nel Paese. Un percorso verso il 2026 che sta avanzando con forza e successo, con oltre la metà delle iniziative sul territorio già in fase di realizzazione, avendo effettuato la contrattualizzazione dei fornitori, e circa 130 milioni di euro già liquidati nelle casse degli Enti locali per progetti completati con successo.
Queste ulteriori risorse hanno quindi l’obiettivo di non lasciare nessuna Pubblica Amministrazione locale indietro, per permettere realmente al PNRR di essere un cambiamento duraturo sul sistema Paese.
ROMA (ITALPRESS) – L’intelligenza artificiale a sostegno dei corpi speciali di ricerca e soccorso per migliorare e velocizzare l’individuazione e il salvataggio delle persone in pericolo. E’ l’idea alla base di AI4 Search and Rescue, l’applicativo realizzato da Innovation Lab e sviluppato dalla divisione di Ricerca e Sviluppo di TopNetworK e “pensato come un supporto a tutti i corpi di ricerca e soccorso”, ha spiegato Gianluca Zaccagnino, Head of Innovation Lab. “L’idea è di sfruttare le moderne capacità di questi corpi speciali di utilizzare, durante le missioni, anche dei mezzi evoluti come i droni”, il cui utilizzo per acquisire immagini è diventato sempre più comune, perchè offrono una prospettiva aerea e una maggiore copertura del terreno. L’analisi delle immagini raccolte però può essere un procedimento lungo e complesso, ad esempio a causa della vegetazione molto fitta o di condizioni meteorologiche avverse. “Abbiamo quindi realizzato un applicativo in grado di analizzare tutto il materiale fotografico e video acquisito durante le missioni di ricerca e soccorso, in modo tale da individuare possibili target, sia persone disperse, sia oggetti rilevanti” da segnalare ai fini della ricerca per un’ulteriore indagine, ha sottolineato Zaccagnino. L’applicativo, ha aggiunto Luigi Pesiri, Computer Vision Engineer di Innovation Lab, “consiste in un’interfaccia dove è possibile caricare il materiale fotografico acquisito durante le missioni di ricerca e soccorso, che viene poi elaborato e viene restituito con l’evidenza dei target di interesse”. Il cuore di questo applicativo “è un modello di intelligenza artificiale che abbiamo sviluppato interamente nei nostri laboratori e addestrato su un dataset sintetico, con immagini generati artificialmente, questo per due motivi: innanzitutto, in letteratura, dataset di questo tipo non sono molto disponibili e, se lo sono, non risultano abbastanza performanti. Inoltre, per motivi di privacy, non possiamo accedere alle immagini di ricerca e soccorso delle persone reali”, ha sottolineato.
MILANO (ITALPRESS) – Maticmind, system integrator leader nel settore ICT italiano, ha concluso l’operazione di acquisizione del 100% di GDMS-Italy: società di ingegneria, integrazione e installazione. Il closing permette al gruppo Maticmind, che oggi vanta oltre 1500 dipendenti e sedi in tutta Italia, di ampliare il proprio business e sviluppare nuove soluzioni per i propri clienti (più di 1000 tra settore pubblico e privato). “Quest’acquisizione consentirà a Maticmind di integrare con le sue competenze quelle portate in dote da GDMS-Italy, che ha un forte focus sul ramo telco (telecomunicazioni fisse e trasportabili), sistemi di sicurezza (controllo accessi, videosorveglianza, ecc.) e soluzioni di Comando e Controllo – si legge in una nota -. Un’azienda con più di 65 anni di esperienza, collaborazioni con realtà quali NATO e diversi Ministeri della Difesa, che nel corso del tempo ha sviluppato soluzioni integrate e all’avanguardia con i principali operatori del settore EPC ed Energy. L’operazione rappresenta un’opportunità di sviluppo per Maticmind per incrementare la presenza sui mercati esteri (sia nei Paesi in cui già opera, sia in nuove aree geografiche come il Middle East e l’Africa), oltre che offrire nuove soluzioni per la digitalizzazione infrastrutturale e nell’ambito del mercato Energy. In seguito all’acquisizione, GDMS-Italy cambierà il suo nome in PAGE EUROPA. L’acquisizione rappresenta anche un’opportunità di sviluppo per PAGE EUROPA che attraverso le sinergie con Maticmind amplierà la sua offerta nei mercati globali”. “Un passo in avanti nella nostra strategia di crescita. Un’espansione aziendale che ci consente di rafforzare la presenza all’estero, di sviluppare nuovi progetti per i nostri clienti e di continuare ad apportare la nostra expertise in tutti i settori cruciali per la crescita tecnologica del Paese”, dichiara Carmine Saladino, Presidente del Gruppo Maticmind (nella foto).