Hi-Tech & Innovazione

Imprese, il 16 e 17 settembre a Roma il “Greentech Global Forum”

ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio e Lazio Innova promuovono il “Greentech Global Forum”, un evento internazionale di matching sulle tecnologie per la Transizione Energetica, l’Economia Circolare, l’e-Mobility, la Blue Economy. Un’opportunità unica per le Imprese per avviare nuovi progetti con Partner internazionali, conoscere le esperienze di successo e gli strumenti finanziari disponibili. Nel corso della kermesse le aziende della Green Economy del Lazio potranno incontrare imprenditori provenienti da oltre 20 Paesi con i quali sviluppare accordi di collaborazione e progetti comuni.
L’appuntamento è promosso in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione, Simest (Società italiana di supporto all’internazionalizzazione), Sace (Agenzia italiana per il credito all’esportazione), Ice (Agenzia per il Commercio Estero), Unindustria, Assocamerestero, con il supporto di Intesa Sanpaolo.
L’evento si terrà il 16 e 17 settembre 2024 presso il Complesso del Gazometro Ostiense a Roma, con l’obiettivo di promuovere reti internazionali tra Agenzie di Sviluppo, Grandi Aziende e Pmi del territorio regionale, con un ricco programma di workshop, incontri ed eventi tematici.
Il Forum verrà aperto il 16 settembre alle ore 11 con gli interventi di Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio; Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio; Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo e Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.
A seguire Focus su “Finance for Internationalization” con Mauro Battocchi, direttore generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI; Giovanni Turriziani, vicepresidente di Unindustria con responsabilità per la Green Economy; Filippo Giansante, presidente Sace; Pasquale Salzano, presidente Simest; Matteo Zoppas, presidente Agenzia Ice; Mario Pozza, presidente Assocamerestero; Anna Roscio, executive director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo; Laura Tassinari Zugni Tauro, direttore Area Internazionalizzazione Cluster di Lazio Innova.
Per l’avvio di collaborazioni finalizzate alla promozione, internazionalizzazione, formazione e partecipazione alle fiere internazionali delle imprese del territorio, la Regione Lazio sottoscriverà, inoltre, due protocolli d’intesa: uno con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e l’agenzia Ice, un altro con Simest.
Nella seconda giornata saranno presentate le opportunità legate allo sviluppo delle Energie Rinnovabili nel Nord Africa, alla Blue Economy nell’area dell’Oceano Indiano, alla Green Economy nei Paesi Asean. E’ previsto un Focus sugli Stati Uniti con la collaborazione della Camera di Commercio Italia-USA.
La partecipazione al Forum è libera. L’Agenda dei lavori e il modulo di iscrizione sono disponibili su https://www.lazioinnova.it/greentech-global-forum/.

– foto ufficio stampa Lazio Innova –
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Anci e Dtd insieme per favorire processi di digitalizzazione dei comuni

ROMA (ITALPRESS) – A un anno dalla firma dell’Accordo istituzionale tra il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e ANCI, arrivano a maturazione due iniziative strategiche per traghettare i Comuni oltre il PNRR, e agevolare un percorso di trasformazione digitale che sia duraturo e pervasivo. Nel corso di Missione Italia, l’evento ANCI dedicato al PNRR nei Comuni, sono state presentate l’Accademia dei Comuni digitali e la Mappa dei Comuni Digitali.
L’Accademia è un luogo di formazione gratuito e aperto a tutto il personale dei Comuni, nato per accrescere le competenze e di project management legate al percorso di transizione digitale. Da oggi a fine 2025 saranno erogate 400 ore di formazione su diverse aree tematiche: dalla semplificazione dei processi, alla digitalizzazione delle procedure e dei servizi, dall’attuazione degli adempimenti normativi di settore passando per l’utilizzo delle principali piattaforme condivise strategiche (es. PDND), la cybersicurezza e tanto altro. Un percorso di formazione in modalità mista, sincrona e asincrona, con un catalogo dei corsi dinamico in continua evoluzione sulla base dei fabbisogni rilevati, che vede il coinvolgimento di partner strategici come l’Agenzia per l l’Italia Digitale, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e PagoPA s.p.a.
La Mappa dei Comuni digitali è, invece, una mappatura dati, unica per portata e caratteristiche, sullo stato di digitalizzazione del territorio: una fase di ricerca che prevede, in un primo momento, una raccolta puntuale di informazioni grazie al coinvolgimento diretto dei Comuni e, successivamente, la pubblicazione di un report e di strumenti interattivi di analisi. L’intento è duplice: da un lato fotografare lo stato della digitalizzazione, dall’altro, raccogliere elementi per suggerire necessità e prospettive future in un’ottica post PNRR. Partecipando alla rilevazione, i Comuni avranno modo di accedere a una rappresentazione chiara sul proprio percorso di digitalizzazione, confrontarsi con altre amministrazioni, e quindi implementare un’agenda digitale a partire da evidenze e dati. Due iniziative complementari che si basano su un presupposto unico: la consapevolezza che le straordinarie risorse economiche previste dal PNRR rappresentano un grande punto di partenza per un vero processo di trasformazione digitale. Sono ora più che mai necessari dati, per analizzare e implementare politiche informate, e strumenti di formazione, per rafforzare il potenziale umano dei Comuni.
“Con l’Accademia dei Comuni Digitali e la Mappa dei Comuni Digitali, passiamo ancora una volta dalle parole ai fatti grazie al governo Meloni e al lavoro di squadra con ANCI. Questi progetti offrono formazione gratuita per accrescere le competenze del personale comunale e una mappatura dettagliata dello stato di digitalizzazione, permettendo di implementare politiche informate e promuovere un’agenda digitale basata su dati concreti. Il nostro impegno è volto a creare un ecosistema digitale forte e inclusivo che possa sostenere la crescita e l’innovazione a lungo termine” ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.
Da parte sua il presidente Anci Roberto Pella, sindaco di Valdengo, ha sottolineato così l’importanza dell’accordo: “L’Accordo con il DTD ci sta permettendo di dare concretezza ad un’attività di supporto ai Comuni sulla trasformazione digitale che, come ANCI, abbiamo da tempo individuato come assolutamente necessaria. L’Accademia e la Mappa dei Comuni Digitali sono due servizi centrali in questo contesto: ci permettono di accrescere le competenze specifiche sul digitale, di cui nei Comuni c’è grande necessità, e di avere un quadro reale della situazione degli enti, fondamentale per andare a definire un accompagnamento sempre più mirato. Il sistema dei Comuni vuole continuare a crescere, e non possiamo che farlo innovando”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Scuola, Assolombarda lancia il primo liceo steam in Lombardia

MILANO (ITALPRESS) – E’ tra le prime scuole a iniziare l’anno scolastico 2024-2025 ed è un percorso di studi unico in Lombardia: il liceo STEAM International, realizzato da Assolombarda con la collaborazione del Collegio Villoresi, accoglie oggi la prima classe di ragazzi e ragazze. Si tratta del primo liceo STEAM della Lombardia (quarto in Italia dopo Rovereto, Bologna e Parma) ed è stato realizzato con l’obiettivo di rispondere appieno alle mutate esigenze delle imprese, dovute in larga parte alle transizioni digitali e ambientali, attraverso un percorso che stimola lo sviluppo di competenze interdisciplinari affrontando e integrando le materie tradizionali con un approccio innovativo e pratico. “Le professioni del prossimo futuro richiedono competenze che sappiano combinare abilità e flessibilità a capacità tecniche e trasversali, incluse le abilità sociali, cognitive e creative – ha sottolineato Giovanni Caimi, Presidente della Sede di Monza e Brianza di Assolombarda -. In quest’ottica come Assolombarda abbiamo voluto progettare e realizzare il primo liceo STEAM in Lombardia, un percorso di studi in sinergia con il mondo delle imprese che hanno sempre più bisogno di talenti e di professionalità altamente specializzate. Le ragazze e i ragazzi che oggi si siedono a questi banchi non solo sono i primi in Lombardia a iniziare questo nuovo liceo ma sono anche i primi ad affrontare una strada all’avanguardia. Sono convinto che il mondo della scuola e quello delle imprese debbano essere strettamente correlati e complementari. Oggi il liceo STEAM è un passo importante e strategico in questa direzione”. Il liceo STEAM è un corso quadriennale all’avanguardia che fonde le discipline di Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica per preparare gli studenti alle sfide del futuro e alle necessità del mercato del lavoro. Un progetto sostenuto da numerose imprese del territorio brianzolo grazie a borse di studio, che permetteranno a ragazze e ragazzi meritevoli di accedere al liceo. “Oggi per il Collegio Villoresi- ha aggiunto Laura Andreoni, Coordinatrice Scuola Secondaria di II grado Collegio Villoresi – è arrivato il primo giorno di scuola del Liceo STEAM, una novità didattica nel panorama formativo e che con grande orgoglio possiamo dire di essere i primi in tutta la Lombardia ad accogliere e aprire. Il progetto che si pone l’obiettivo di coniugare, attraverso questo nuovo percorso scolastico, lo studio liceale con l’esperienza progettuale concreta del mondo del lavoro, non poteva essere avviato senza la volontà e il sostegno fondamentale di Assolombarda. L’Associazione e le sue imprese sono parte integrante del percorso che ha tra gli obiettivi principali costruire una rete sul territorio che faccia parlare tra loro il modo della scuola e quello dell’impresa e così avvicinare i giovani alle nuove competenze che il mercato del lavoro richiede”. Si tratta, quindi, di un percorso di studi che risponde appieno alle necessità delle imprese, ogni giorno impegnate in scenari economici e sociali molto mutevoli, di inserire in azienda competenze che possano continuare, innovandolo, il patrimonio di sapere e saper fare che caratterizza il nostro Made in Italy.
Gli insegnamenti, fortemente incentrati sulle materie scientifiche e le innovazioni tecnologiche, alternano studio e attività pratiche e favoriscono uno stretto confronto con aziende e mondo produttivo, sfidando costantemente gli studenti ad un approccio problem-solving. Il percorso prevede insegnamenti in lingua inglese fino al 50% ed è modellato sul curricolo inglese Cambridge. Assolombarda metterà a disposizione degli studenti del liceo anche il laboratorio di robotica RoboLab attivo presso la sede di Monza dell’associazione.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Assolombarda

Sviluppata al Politecnico di Milano la tecnologia anticontraffazione per le opere d’arte

MILANO (ITALPRESS) – Sviluppato al Politecnico di Milano, grazie al progetto PYPAINT, un set di inchiostri speciali contenenti nanomateriali per certificare le opere d’arte. Con PYPAINT gli artisti potranno firmare le proprie opere con una semplice penna a sfera contenente inchiostri colorati oppure apporre all’opera un’etichetta con un set di inchiostri contenenti nanomateriali invisibili all’occhio umano in grado però di creare un codice univoco che permette di identificare un’opera d’arte senza possibilità di contraffazione.
Questo risultato è stato raggiunto all’interno del progetto PYPAINT (Protect Your Peerless Artwork with Innovative Nanoengineered Technology) concluso da poco e finanziato dall’European Research Council con un Proof of Concept, per aiutare i ricercatori a esplorare il potenziale commerciale del proprio lavoro portandoli dalla ricerca di base a quella applicata.
“L’idea era proprio quella di sviluppare un nuovo sistema stampabile anticontraffazione basato su nanostrutture a base di carbonio con una specifica risposta optoelettronica che, interagendo con la luce, consentisse di creare un codice identificativo univoco dell’opera d’arte, invisibile all’occhio umano. Un risultato importante che contribuisce a garantire l’estremo valore delle opere d’arte in Europa e nel mondo.” Afferma Carlo Spartaco Casari del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano e coordinatore di PYPAINT.
La tecnologia è stata sviluppata al Politecnico di Milano e in collaborazione con l’artista italiano SKYGOLPE ed è stata protagonista all’evento WUF (We Understand the Future) a Basilea durante Art Basel con un video shooting in cui i ricercatori sono stati intervistati dal direttore di ArtsLife.
Le attività del progetto di ricerca del team coordinato dal Professore Casari e composto da Anna Facibeni, Sonia Peggiani e Alessandro Vidale, si sono svolte presso il NanoLab del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, nell’ambito del progetto ERC Consolidator Grant EspLORE ed in collaborazione con lo startup studio Day One S.r.l.. Questi risultati verranno sfruttati nel progetto EIC KEEPER attraverso la startup ENIGMA S.r.l., recente spin off del Politecnico di Milano.

– Foto: Politecnico Milano –

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Open Fiber Tour, a Sambuca una rete di telecomunicazioni all’avanguardia

SAMBUCA DI SICILIA (AGRIGENTO) (ITALPRESS) – “A Sambuca navigo su internet meglio che a Los Angeles”. Gary Holm negli anni scorsi ha deciso di aderire all’iniziativa che ha catapultato il borgo del Belice agrigentino alla ribalta planetaria. E così, al modico prezzo di 1 euro più i costi di ristrutturazione, ha acquistato una casa nel cuore della Sicilia dove trascorre ormai buona parte dell’anno insieme alla moglie Tamara. Una scelta di vita agevolata anche dalla presenza di una rete di telecomunicazioni all’avanguardia realizzata da Open Fiber nell’ambito di un progetto pubblico, il Piano BUL dedicato alle zone di tutto il Paese a forte divario digitale, aree nelle quali nessun operatore privato avrebbe investito.
La presenza della fibra ottica FTTH – Fiber-to-the-home, la fibra fino a casa, quella che permette di navigare a oltre 1 gigabit al secondo – s’è così perfettamente sovrapposta al progetto messo in campo dall’amministrazione comunale di Sambuca di Sicilia, rendendo il borgo ancora più attrattivo agli occhi dei nuovi sambucesi provenienti da varie parti del mondo. L’infrastruttura permette infatti di lavorare a distanza, di seguire le ultime news del Congresso americano in streaming, di studiare e svolgere qualsiasi altra attività digitale senza particolari problemi. Come ha sottolineato lo stesso Gary Holm, che oltre al blogger di viaggi insieme a Tamara, è un professionista del digitale, più in particolare nello sviluppo di applicativi per la domotica.
“La fibra ottica è per tutti i sambucesi una grande opportunità, che permette a ognuno di noi di guardare con fiducia a quel futuro che è già presente – afferma il sindaco Giuseppe Cacioppo -. Si tratta perciò di un ulteriore elemento di innovazione e attrattività per gli stranieri che scelgono Sambuca, restituendo la concreta possibilità di scelta a chi intende seguire uno stile di vita differente rispetto a quello delle grandi città. D’altronde, qui è possibile navigare su internet allo stesso livello delle metropoli, forse addirittura meglio”.
Non a caso, tra le prossime iniziative del Comune c’è proprio la realizzazione di uno spazio di co-working nelle vicinanze del Municipio, l’ennesima sfida dell’amministrazione Cacioppo finalizzata a rendere Sambuca ancora più alla portata dei cosiddetti nomadi digitali.
Sambuca di Sicilia è tra l’altro una delle 50 tappe dell’Open Fiber Tour, il viaggio in camper organizzato dall’azienda guidata dall’amministratore delegato Giuseppe Gola nei borghi maggiormente digitalizzati di Sicilia, Marche e Abruzzo in collaborazione con 5 operatori partner. “Questa iniziativa – spiega Daniele Di Pietrantonio, field manager coordinator Sicilia Occidentale di Open Fiber – intende sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza strategica rivestita dalle infrastrutture digitali di ultima generazione. Se, da un lato, l’Italia sta recuperando il ritardo proprio in termini infrastrutturali avvicinandosi ormai alla media europea, tanta strada resta ancora da fare nel campo dell’utilizzo di queste reti. Attualmente le attivazioni rappresentano poco più del 25% rispetto a tutte le utenze disponibili. Dato che fa riflettere se paragonato al circa 50% della media europea e con Paesi che la superano di molto come la Spagna. A risentirne è infatti l’intero sistema Paese. E’, dunque, di fondamentale importanza spiegare alla cittadinanza le possibilità offerte dalle nuove reti in fibra ottica, in termini di servizi ma anche in relazione ai benefici economici e sociali che queste infrastrutture generano”.

– foto Italpress –
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Innovazione, esce la terza edizione di “PIRAterie”

AGRIGENTO (ITALPRESS) – Arriva in tutte le librerie italiane e on line la terza edizione di “PIRAterie”. Per la terza volta l’autore, Francesco Pira, con il sostegno dell’editore indipendente Antonio Liotta, patron di Medinova, ha voluto far compiere al suo “PIRAta” un viaggio tra Metaverso e Intelligenza Artificiale. Il nuovo mondo esplorato dal PIRAta appare già nella copertina (un lavoro del palermitano Nicolò D’Alessandro, autore anche delle copertine delle precedenti edizioni). Il “PIRAta” racconta ai lettori cosa sta succedendo nella nostra società sempre più vicina ad universi poco conosciuti. Il professore Pira cita nella sua introduzione Italo Svevo che sostiene: “La scrittura appare come l’unico strumento capace di rendere il soggetto pienamente consapevole della propria esistenza”.
Un’idea che condivide e che gli appartiene. Il professore Pira, grazie alla disponibilità del Direttore Responsabile del quotidiano La Sicilia, Antonello Piraneo, vuole far sorridere e riflettere i suoi lettori.
“PIRATERIE 3” riprende idealmente quel percorso temporaneamente interrotto il 25 aprile 2021, data dell’ultimo articolo contenuto nella raccolta “PIRATERIE 2 La Vendetta – riflessioni sulla social esistenza quotidiana”.
E che non si tratti di una replica, ma di un’ analisi verticale e multifattoriale, lo evidenziano le otto sezioni in cui il libro è stato suddiviso.
Secondo Pira: “Ormai da più di 2 anni, Mark Zuckeberg ha annunciato il suo progetto che è quello di offrire una nuova veste alla sua holding che include le piattaforme più famose al mondo: Facebook, Messenger, Instagram e Whatsapp.
Il nome che Zuckeberg ha scelto, per realizzare il suo sogno virtuale, è Meta abbreviazione di Metaverso. Una sorta di monitoraggio algoritmico che conosce quello che ci piace e ci profila ciò che può interessarci. Tutto si muove nella dimensione del Metaverso, compreso il nostro stesso avatar. Un “luogo” in cui è difficile distinguere reale e virtuale, dove tutto sembra realizzarsi e prendere forma con estrema semplicità.
Ma non solo. A far discutere è l’Intelligenza Artificiale che ha annullato le definizioni che valevano fino a poco tempo fa. Siamo andati oltre: dalla spontaneità e immediatezza della comunicazione vis-à-vis, che metteva in gioco l’intero individuo con il suo corredo di elementi di comunicazione non verbale e linguaggio del corpo, siamo passati al corpo che diventa oggetto e strumento per la rappresentazione di un discorso che, nell’intento di chi lo produce, vuole essere un messaggio di cui si ha un controllo totale. Il Metaverso e l’Intelligenza Artificiale sono ancora due universi ancora poco conosciuti. Il loro sviluppo è in una fase embrionale, ma è già chiaro il loro impatto nella vita dell’uomo – prosegue -. Molte sono le ipotesi su come le macchine ci sostituiranno, ma soprattutto il tema centrale è l’etica dell’Intelligenza Artificiale”.
Come spiega nella sua prefazione il direttore del quotidiano “La Sicilia”, Antonello Piraneo, direttore del quotidiano dove vengono ospitate le “PIRATERIE” tutte le domeniche nelle pagine culturali: “PIRAterie non è soltanto il titolo di una fortunata rubrica che ci aiuta a rendere le pagine del giornale che ho il privilegio di dirigere più ricche, più vive, più “corsare”. La Sicilia, da sempre, ha quest’ambizione: andare ben oltre le cronache ed essere sponda per animare dibattiti, stimolare riflessioni. E Francesco Pira con il suo puntuale corsivo assolve proprio a questo compito. Ma PIRAterie, giocando con il nome dell’Autore, è soprattutto un’intuizione felice, nata prima che ci rendessimo conto di vivere in una società liquida, figlia e schiava dei social. Nel suo appuntamento settimanale infatti Pira scandaglia tra le pieghe delle cronache per fare emergere piccole grandi contraddizioni, vizi e vezzi di noi italiani, anzi di noi umani”.
Francesco Pira è professore associato di sociologia dei processi culturali e comunicativi e insegna Comunicazione Strategica, Teorie e Tecniche del Giornalismo Digitale e Giornalismo Sportivo, Social Media e Comunicazione d’Impresa, presso i corsi di laurea magistrale e triennale del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina. A marzo 2024 è stato nominato presidente della branch Comunicazione Media e Informazione di Confassociazioni, di cui era stato vice presidente e dal giugno 2020 è presidente anche dell’Osservatorio Nazionale sulle Fake News.

– Foto Medinova –

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Cyber Security Italy Foundation, Proietti incontra console italiano a NY

ROMA (ITALPRESS) – Il Presidente della Cyber Security Italy Foundation – la prima fondazione no profit italiana sul mondo cibernetico -, Marco Gabriele Proietti, ha recentemente effettuato una visita negli Stati Uniti dove ha incontrato alcuni rappresentanti delle Istituzioni americane. La missione, che si inserisce in un più ampio processo di internazionalizzazione della Fondazione, ha avuto l’obiettivo di consolidare le relazioni bilaterali tra Italia e Stati Uniti.
Il Presidente della Cyber Security Italy Foundation, infatti, è stato ricevuto dal Console Generale d’Italia a New York, il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Di Michele, e dal Console Cesare Bieller presso il Consolato Generale d’Italia nella Grande Mela. A Washington, Proietti ha poi incontrato Filippo Cagnoni, specialista cyber presso l’ufficio dell’esperto per la sicurezza della Direzione Centrale Polizia criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. I due incontri hanno rappresentato l’occasione per presentare la Fondazione e illustrare progetti futuri in collaborazione per la divulgazione della cultura cibernetica e della sicurezza informatica
“La visita negli Stati Uniti – spiega Proietti – rappresenta un passo fondamentale per la Cyber Security Italy Foundation. Ringrazio tutti gli illustri interlocutori per l’interesse e la proattività dimostrata. Abbiamo avuto l’opportunità di raccontare le nostre attività e le nostre iniziative, con un focus su quelle dedicate alla formazione in materia di cyber sicurezza. Vogliamo essere un punto di riferimento. La nostra Fondazione è fortemente impegnata nel promuovere la diffusione della cultura della sicurezza digitale attraverso programmi formativi mirati, che coinvolgano tanto i professionisti del settore quanto le nuove generazioni di studenti. Solo attraverso un’educazione adeguata possiamo rendere la società più consapevole e preparata ad affrontare le sfide del futuro. La sicurezza digitale è una priorità globale”.

– Foto ufficio stampa Cyber Security Italy Foundation –

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Gap digitale PA, solo 41,3% italiani dialoga on line con enti pubblici

ROMA (ITALPRESS) – L’Italia è ancora in ritardo nella digitalizzazione dei rapporti della Pubblica amministrazione con cittadini e imprese. Solo il 41,3% degli italiani interagisce con gli enti pubblici attraverso Internet, rispetto al 54,3% della media dell’Unione Europea. E siamo al 23° posto nell’Ue per l’offerta di servizi pubblici digitali alle imprese.
E’ l’allarme contenuto in un rapporto sulla burocrazia elaborato da Confartigianato su dati di Eurostat e Eurobarometro e dal quale emerge che siamo ancora distanti dagli standard di innovazione europei. Il 53% degli enti locali – regioni e province autonome, province e città metropolitane, comuni, Asl e aziende ospedaliere – ha un sito internet esclusivamente informativo e non abilitato al dialogo con l’utenza e appena il 30% permette pagamenti on line sul proprio portale. Quest’ultima percentuale scende al 13% nel Mezzogiorno.
In media, soltanto il 23% dei cittadini dialoga con la Pa tramite l’invio di moduli compilati e questo ci colloca nelle ultime posizioni della classifica delle 195 regioni europee. Bisogna scendere al 131° posto per trovare il nostro territorio più efficiente, la Provincia Autonoma di Bolzano, con un modesto 34,6%. Seguono altre regioni italiane, ma tutte oltre il 145° posto. Il Mezzogiorno, in particolare, mostra i risultati peggiori, con la Calabria al 184° posto.
Non c’è da stupirsi, quindi, se – rileva il rapporto di Confartigianato – soltanto il 34% dei cittadini italiani si dichiara soddisfatto dell’offerta dei servizi pubblici, un dato che colloca l’Italia al penultimo posto tra i 27 Paesi dell’Ue, prima della Grecia. Questo livello di soddisfazione è di ben 20 punti percentuali inferiore alla media europea del 54%.
Non va meglio per le imprese: nel Paese che conta ben 123.688 atti normativi vigenti pubblicati negli ultimi cento anni, il 78% degli imprenditori si sente ostacolato dai continui cambiamenti legislativi, ben 14 punti percentuali in più rispetto al 64% della media Ue. Inoltre, il 73% degli imprenditori lamenta la complessità delle procedure amministrative, sette punti in più del 66% della media Ue.
Un segnale positivo per la riduzione del digital divide della Pa locale arriva dalla crescita della spesa dei comuni per servizi informatici, telecomunicazioni, hardware e software che, anche grazie al sostegno del PNRR, nel 2023 sale del 16,9% rispetto all’anno precedente, con una maggiore accentuazione nel Sud, dove queste spese aumentano del 39,8% a fronte del +10,1% del Centro-Nord. Rimane comunque un gap della spesa per abitante che, per questi capitoli legati alla digitalizzazione dei servizi comunali, nel Mezzogiorno permane inferiore del 25,3% rispetto alla media del Centro Nord.
“Una Pubblica amministrazione semplice, efficiente, digitale – sottolinea il Presidente di Confartigianato Marco Granelli – è una delle priorità per sostenere il rilancio e la competitività delle imprese e del sistema economico. E’ necessario sfruttare appieno le opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per migliorare la qualità della macchina pubblica, grazie ai previsti 9,6 miliardi di euro di investimenti per digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pa”.
-foto Agenzia Fotogramma-
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