Hi-Tech & Innovazione

Metaverso e tutela della privacy, le norme in Ue, Cina e Usa

ROMA (ITALPRESS) – Con la nascita del metaverso si aprono nuovi scenari e si pongono nuovi quesiti legati alla privacy dell’individuo. Da questa constatazione nasce un’analisi di Agenda Digitale, che passa in rassegna le leggi in materia in Unione europea, Cina e Stati Uniti. Secondo quanto si evidenzia nella stessa analisi, secondo gli esperti del settore, il metaverso è dotato di quattro principali caratteristiche tecniche: il realismo, per il quale l’individuo risulta emotivamente legato al mondo virtuale; l’ubiquità, che consente all’individuo di accedere a una gamma molto diversificata di spazi virtuali; interoperabilità, per cui varie piattaforme interagiscono trasferendo dati; scalabilità, ovvero il supporto indiscriminato alle piattaforme senza che venga compromessa l’esperienza dell’utente.
Da questo quadro complessivo, emerge con urgenza che la digitalizzazione della persona debba comportare una riflessione sulle conseguenze sui dati personali degli individui, in modo tale da capire e gestire i meccanismi necessari a governarli senza che vi siano violazioni nei confronti delle persone.
Il metaverso è caratterizzato da un continuo flusso di dati in connessione tra loro grazie all’extended reality (XR), basato su una miriade di data point che riconoscono l’utente e lo trasferiscono – incorporandolo – nella realtà virtuale. Dati personali raccolti dall’utente stesso, in modo cosciente o a sua insaputa, o da altri soggetti tramite accordi contrattuali. Appare evidente, come sottolinea sempre Agenda Digitale, che da questo ne derivi un rischio alto di uso inappropriato dei dati raccolti nel metaverso a puro scopo pubblicitario, visto che il livello di profilazione che si potrebbe raggiungere appare davvero elevato, con conseguente possibilità di influenzare l’utente che svilupperà la sua vita virtuale nel metaverso.
La normativa legata alle persone fisiche e alla privacy nel mondo reale è molto chiara ma per quanto riguarda il metaverso resta complicata un’applicazione coerente di un quadro legislativo. In Europa, l’AI Act e la bozza del Data Governance Act costituiscono ua normativa chiara per provare a regolare i sistemi di intelligenza artificiale nel metaverso.
L’Unione Europea ha agito tempestivamente, così come la Cina che ha dato avvio a un piano del quale non ci son ancora dettagli specifici, ma che preannuncia una gestione serrata dell’individuo digitale e un impegno verso la protezione dei dati personali su piattaforme di metaverso. Negli Stati Uniti, infine, sono state identificate quattro aree di sviluppo legislativo: moderazione dei contenuti, privacy, competizione, e digital divide, ma nel complesso molti membri del Congresso hanno già sollevato una serie di preoccupazioni in merito al trattamento dei dati personali.
La conclusione di Agenda Digitale è che il metaverso, pur rappresentando un’opportunità interessante, debba essere regolamentato in modo chiaro e tempestivo, per evitare di dover rincorrere delle piattaforme che avanzano a una velocità superiore rispetto alle policy e alla legge.

– foto da www.agendadigitale.eu –
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Levi “Entro pochi mesi la fibra di Iliad in 10 milioni di immobili”

ROMA (ITALPRESS) – “Noi abbiamo firmato accordi con tutti i principali attori dell’accesso alla fibra in Italia. Abbiamo fatto questa scelta, molto forte, di offrire oltre alla nostra connettività mobile, una connettività fissa 100% Ftth. Abbiamo firmato accordi con tutti i principali fornitori in Italia come Open Fiber, FiberCop e Fastweb. Il nostro obiettivo è quello di andare a offrire una connessione che è solo la migliore possibile: noi acquistiamo una connessione in fibra passiva e andiamo a installare ovunque possibile i nostri apparati che ci permette di offrire performance elevate, fino a 5 gigabit al secondo. Da qui a inizio 2023 contiamo di coprire circa 10 milioni di unità immobiliari, oggi sono circa 7,7 milioni”. Così Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia, intervistato dall’Italpress. “La nostra offerta a 19,99 euro per gli utenti mobili è molto conveniente, noi abbiamo fatto la scelta di offrire solo vera fibra a prezzi molto competitivi e in trasparenza, questo genererà un’ulteriore spinta verso il passaggio alla fibra”, ha aggiunto.
Levi ha poi spiegato l’impegno di Iliad per ridurre l’impatto dei consumi energetici: “Al di là di alcune misure nell’interno dei nostri uffici o store, le reti di telecomunicazione consumano molta elettricità, quindi stiamo valutando alcune misure di notte che, senza avere il minimo impatto negativo, andranno a ridurre il consumo dell’elettricità e ridurre quindi i consumi nel Paese. Altra misura importante è la funzionalità che abbiamo implementato sulle nostre Iliad box, che è lo spegnimento automatico del wi-fi a casa durante la notte per evitare di avere consumi energetici inutili. Sulla sostenibilità siamo attivi su molti fronti – ha proseguito – come operatore sappiamo quanto la connettività sia importante per andare da un lato a colmare alcuni divari geografici e sociali ma anche a ridurre le emissioni di Co2, l’abbiamo scoperto soprattutto durante la pandemia. Stiamo mettendo in piedi alcune misure relative alla sostenibilità che chiamerei più sociale che ambientale, una accessibilità totale delle nostre offerte; ad esempio, ci sono alcune attività locali in molte città italiane per avvicinare dei ragazzi delle scuole medie di alcuni quartieri difficili al mondo delle materie Stem”.
Infine Levi ha sottolineato come in Italia si è partiti in ritardo rispetto al alcuni paesi europei nello sviluppare la reti a fibra ottica, “ma oggi questo ritardo si sta colmando anche grazie ai fondi del Pnrr, credo che le due priorità per colmare il digital divide siano da un lato accelerare la cablatura del paese, dall’altro lato offerte semplici, chiare e accessibili che permettano poi agli utenti di sottoscrivere l’offerta. Perchè se la fibra arriva e poi nessuno sottoscrive è inutile averla portata”, ha concluso.

– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Iliad presenta la nuova iliadbox wi-fi 6

MILANO (ITALPRESS) – iliad lancia sul mercato la sua ultima innovazione: iliadbox Wi-Fi 6. Anche in questo caso progettata internamente dal team di ricerca e sviluppo di iliad, coniuga l’ormai iconico design rotondo con performance eccellenti: grazie allo standard Wi-Fi 6 e alle quattro antenne con tecnologia MiMo, la connessione in Wi-Fi potrà raggiungere fino a 1 Gbit/s in download, migliorando ulteriormente anche latenza e stabilità.
Gli utenti potranno gestire il proprio router mediante l’app iliadbox Connect che, fra le numerose funzionalità, permette lo spegnimento programmato del Wi-Fi, per esempio nelle ore notturne per ridurre i consumi di energia elettrica. La nuova iliadbox Wi-Fi 6 è stata progettata e testata per durare almeno 10 anni, contrastando l’obsolescenza programmata. La nuova offerta si presenta senza costi nascosti e senza alcun tipo di vincolo di durata. L’offerta è proposta a 19,99 euro al mese per gli utenti iliad mobile con attiva un’offerta, a 9,99 euro al mese con pagamento automatico, altrimenti a 24,99 euro al mese. Il costo di installazione è di 39,99 euro una tantum. Previsti fino a 5 Gbit/s suddivisi fra Wi-Fi e porte ethernet in download, 700 Mbit/s in upload per più di 6,3 milioni di unità immobiliari (oltre a 1 Gbit/s in download e 300 Mbit/s in upload per ulteriori 1,4 milioni di unità immobiliari, a Milano, Torino e Bologna) e iliadbox Wi-Fi 6 in comodato d’uso gratuito. Inoltre, minuti illimitati verso fissi e mobili in Italia e verso fissi di più di 60 Paesi nel mondo. Per arricchire l’offerta, sarà disponibile iliad wifi extender per ampliare la copertura Wi-Fi anche nelle abitazioni più ampie.
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-foto ufficio stampa iliad-

Huawei e Bocconi lanciano il training “Tech with Her”

ROMA (ITALPRESS/TraMe&Tech) – Huawei e SDA Bocconi School of Management hanno annunciato l’apertura delle candidature per il terzo ciclo di formazione e training “Tech with Her”. Il programma si pone l’obiettivo di ridurre il divario di genere nel mondo della tecnologia, attraverso una serie di training a partecipazione gratuita. L’ultimo appuntamento della prima edizione si rivolge a professioniste di tutte le età attualmente impiegate nella Pubblica Amministrazione italiana e si svolgerà i prossimi 16 e 17 novembre a Roma.
Il programma “Tech with Her” è dedicato alla scoperta e all’approfondimento di temi quali Digital Transformation, Cloud Computing, AI e Cyber Security. La conoscenza di questi è fondamentale per contribuire ai processi di digitalizzazione di aziende e PA.
Le partecipanti del primo e secondo appuntamento hanno avuto l’opportunità di discutere insieme ai relatori le sfide della Trasformazione Digitale. Così come di acquisire gli strumenti necessari per fornire il loro contributo individuale all’interno delle rispettive aziende. La terza iniziativa formativa, che si svolgerà in presenza, si rivolge a professioniste di tutte le età attualmente impiegate in una Pubblica Amministrazione italiana. L’obiettivo è affrontare il tema della Trasformazione Digitale nella PA e nei servizi pubblici, partendo dallo stato dell’arte per delineare sfide e opportunità ed esplorare le modalità attraverso cui creare valore pubblico. Al termine del training, coloro che avranno frequentato entrambi i giorni di formazione, riceveranno l’attestato di partecipazione di SDA Bocconi School of Management.
Per partecipare al terzo e ultimo training dell’edizione 2022 di “Tech with Her”, che si terrà dal 16 al 17 novembre a Roma presso il Campus di SDA Bocconi School of Management, le candidature resteranno aperte fino al 21 ottobre e il 3 novembre verrà comunicata la selezione delle candidate ammesse a partecipare all’iniziativa.

– foto agenziafotogramma.it –
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Roy Jakobs nominato nuovo presidente e Ceo di Philips

MILANO (ITALPRESS) – L’assemblea generale straordinaria degli azionisti di Royal Philips ha nominato Roy Jakobs prossimo presidente e Ceo della società, a partire dal 15 ottobre, succedendo a Frans van Houten.
“E’ stato per me un onore e mi sento profondamente privilegiato per aver avuto l’opportunità di guidare Philips su un percorso di grande rilevanza per il suo futuro, scegliendo l’innovazione nel campo della salute e dell’assistenza sanitaria come nuovo focus per la nostra azienda”, ha affermato Frans van Houten. “Molti obiettivi sono stati raggiunti negli ultimi 12 anni e voglio ringraziare i tanti colleghi, appassionati e talentuosi, che hanno reso possibile tutto ciò. Tuttavia, molto resta da fare e questo sarà ora il compito del Comitato Esecutivo sotto la guida del mio successore. Auguro a Roy e al team grandi successi”, ha aggiunto. “Sono onorato di essere stato nominato Co di Philips e di poter continuare a contribuire, insieme ai colleghi, a migliorare la salute e il benessere delle persone attraverso l’innovazione”, ha affermato Roy Jakobs “Philips è un’azienda unica, un brand forte, con oltre 130 anni di storia all’insegna dell’innovazione e un brillante futuro come leader nell’Health Technology. Sono pronto a guidare l’azienda in modo trasparente, responsabilizzando e dando fiducia alle nostre persone, per affrontare insieme le sfide del presente e scrivere il prossimo capitolo della storia Philips”, ha aggiunto.
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-foto ufficio stampa Philips-

Nasce Mediametanews24, il primo telegiornale nel Metaverso

MILANO (ITALPRESS) – Fa il suo esordio nel mondo dell’informazione Mediametanews24,
https://youtu.be/YLo3eRENFe4, il primo notiziario in Metaverso realizzato dalla Società Metaword di Francesco Colucci, in collaborazione con la struttura Mediametaverso di Biagio Maimone e Marco Sutter.
Negli spazi della Società milanese di Via Visconti di Modrone, all’interno della Galleria San Babila, il 27 settembre 2022 gli Avatar dei giornalisti Biagio Maimone e Marco Sutter hanno condotto il primo notiziario in Metaverso.
Si tratta della puntata “zero” del Telegiornale che, a partire dalla seconda metà del mese di ottobre, andrà in onda due volte volte alla settimana.
Sarà possibile guardare il notiziario in metaverso nel canale YouTube https://youtu.be/YLo3eRENFe4
oppure assistere “dal vivo” se si è dotati di ocolus.
“Non è escluso che Il notiziario sia trasmesso da un’affermata televisione nazionale, con la quale la Società Metaword è in fase di trattativa. Stiamo impegnandoci su tale versante”, ha dichiarato Francesco Colucci.
“Nei primi notiziari daremo notizie flash dei fatti salienti, che riguardano cronaca, politica, attualità, sport e meteo: sarà un piccolo telegiornale. Fra qualche mese, grazie alla tecnologia del Gruppo Metaword, sarà possibile entrare direttamente dentro le notizie, per viverle, respirarle e, addirittura, toccarle. Sarà, quindi, un giornalismo immersivo, che farà in modo che la comunicazione diventi futuro”, affermano Biagio Maimone e Marco Sutter.
“Siamo orgogliosi di dare il via a questo progetto e di mostrare al pubblico un’ulteriore derivazione di utilizzo del Metaverso. Metaword è sempre attenta a generare nuovi progetti e sempre impegnata e attiva per sviluppare nuove tecnologie. Questa è solo la prima innovazione, che presentiamo insieme agli amici, i giornalisti Biagio e Marco, con cui stiamo lavorando per una serie di ulteriori nuovi progetti in ambito Metaverso, che saranno lanciati, nel breve termine, di cui – siamo certi – parleranno tutti”, ha sottolineato Francesco Colucci.

– foto Mediametanews24 –

(ITALPRESS).

Inwit, Suigo “Con nuovo ruolo di torre acceleriamo su reti ultraveloci”

FIRENZE (ITALPRESS) – “Come Inwit vogliamo essere apripista nella costruzione di una ‘Smart Italy’ a supporto degli operatori di telecomunicazione, in cui servizi evoluti, innovazione, sostenibilità e attenzione ai bisogni dei cittadini e del territorio siano gli assi portanti del nuovo modello di sviluppo. Per fare questo è necessario ripensare il ruolo di torre di telecomunicazione ed evolverlo nell’ottica di ‘Tower-as-a-servicè. Un’infrastruttura in grado di accelerare la diffusione delle reti ultraveloci e di abilitare una serie di servizi innovativi, legati a tecnologie che avranno impatti decisivi in ogni settore” Così Michelangelo Suigo, direttore relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità di Inwit, presente con uno stand alla seconda edizione di Earth Technology Expo a Firenze.
“Un passo fondamentale per l’avvio di una dimensione digitale che possa colmare distanze, connettere idee, persone, imprese e comunità anche nelle aree interne e remote. Grazie al ‘Piano Italia 5G’ del Pnrr, per la realizzazione di nuove infrastrutture di rete idonee a fornire servizi radiomobili, che è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo di imprese tra Inwit, Tim e Vodafone, l’Italia – ha aggiunto – sarà il primo Paese a prevedere un intervento pubblico per il mercato mobile, finalizzato a favorire lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia anche nelle aree più svantaggiate a fallimento di mercato”, ha concluso Suigo.
(ITALPRESS).
-foto ufficio stampa Inwit-

Trieste si aggiudica il Big Science Business Forum 2024

GRANADA (ITALPRESS) – “Un successo per il Friuli Venezia Giulia, e per la città di Trieste in particolare, che diventa una volta di più protagonista di un evento internazionale di primissimo piano. Agevolare l’incrocio tra le prospettive di sviluppo delle aziende e gli obiettivi delle grandi infrastrutture di ricerca significa infatti imprimere una significativa accelerazione ai processi di innovazione e allo sviluppo economico”.
Queste le parole dell’assessore regionale a Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca Università e Famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, intervenuta di persona a Granada per la cerimonia del passaggio del testimone del Big Science Business Forum tra la città andalusa, sede dell’edizione 2022, e Trieste, candidatura espressione della volontà congiunta della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (nelle vesti di capofila), PromoTurismo Fvg, Area Science Park e ILO Network Italia (il coordinamento nazionale degli Industrial Liaison Officers presso le grandi organizzazioni internazionali della Big Science), in collaborazione con gli enti scientifici territoriali.
“Il ruolo giocato da Trieste sul versante della diplomazia scientifica – ha commentato ancora Rosolen – ci ha permesso di tagliare un nuovo ambizioso traguardo, dopo ESOF 2020 e il G20 su innovazione e ricerca del 2021”.
Quella che si terrà in Friuli Venezia Giulia sarà la terza edizione di BSBF che, dopo l’esordio a Copenhagen nel 2018, ha dovuto fermarsi per l’emergenza Covid per riprendere quest’anno a Granada, con oltre 1.100 partecipanti e 190 espositori. Nell’autunno del 2024, il Big Science Business Forum approderà quindi al Trieste Convention Center e porrà a confronto due mondi, quelli della ricerca e dell’impresa, chiamati a una sempre più stretta collaborazione sia nella definizione degli obiettivi che nel loro perseguimento.
“Le grandi infrastrutture europee di ricerca – ha chiarito l’assessore regionale – devono in particolare avere chiaro che la coesione a più ampio spettro con le realtà produttive, le istituzioni e le comunità rappresenta lo strumento di maggior peso per rispondere in modo efficace alle sfide del futuro e alle complesse dinamiche relazionali con gli altri principali player mondiali”.
“Un ultimo aspetto – ha concluso Rosolen – riguarda le ricadute economiche: non solo quelle, assolutamente apprezzabili, legate al turismo congressuale, ma quelle con un orizzonte temporale più, ampio figlie dell’interrelazione tra ricerca e sviluppo nel contesto di un mercato da 37 miliardi di euro”.
Dal canto suo, la presidente di Area Science Park Caterina Petrillo ha posto l’accento sul ruolo di cerniera del Friuli Venezia Giulia, “in grado di costruire il proprio successo anche facendo leva sulla propria capacità di relazionarsi in modo proficuo con il Centro ed Est Europa” e sugli importanti investimenti del PNRR. Proprio su quest’ultimo aspetto, la presidente ha rimarcato “l’urgenza di predisporre un network che realizzi un collegamento efficace tra le esigenze delle infrastrutture di ricerca e il sistema dei fornitori: un obiettivo che, proprio grazie a BSBF 2024, potrà beneficiare di un’ulteriore rilevante implementazione”.
-foto ufficio stampa Regione Fvg-
(ITALPRESS).