Hi-Tech & Innovazione

La piattaforma che segnala le iniziative solidali

Come si può definire quella voglia di aiutare gli altri, di agire in prima persona e di fare la differenza? È quella più intima vocazione che molti di noi sentono e che ci permette di dare il meglio per aiutare chi è in difficoltà, proteggere il pianeta e supportare il cambiamento positivo all’interno della società. E se c’è chi questa vocazione l’ha innata, c’è anche chi ha bisogno di svilupparla, tramite consigli, spunti di riflessione e suggerimenti. Proprio per questo, Onde Alte, società benefit di innovazione sociale, ha aperto sul proprio sito una piattaforma gratuita “Make”. Che nasce proprio con l’obiettivo di consentire agli utenti di darsi da “fare”. Onde Alte, infatti, con le proprie attività vuole alzare il livello di consapevolezza verso le tematiche sociali. E ispirare un ampio pubblico ad agire e a creare nuovi progetti che guardino al bene comune. Con questo obiettivo, all’interno della piattaforma Make, Onde Alte offre accesso gratuito a strumenti e risorse utili, che periodicamente arricchisce di nuove idee, consentendo a chiunque di mettersi in gioco e fare la differenza. Nell’ottica di offrire quanti più spunti e stimoli, Onde Alte ha voluto condividere il risultato delle proprie attività di ricerca in un catalogo che raccoglie i casi più interessanti di iniziative e progetti di innovazione e impatto positivo. Realizzati da singoli individui, aziende, terzo settore ed enti pubblici. La piattaforma Make nasce proprio con l’obiettivo di consentire agli utenti di darsi da fare. Seguendo esempi o utilizzando strumenti e risorse gratuite di open innovation che aiutino nella realizzazione dei propri progetti di innovazione sociale. La raccolta di casi studio, aggiornata e arricchita periodicamente, presenta iniziative realizzate in Italia e nel mondo sulle più diverse tematiche: dalla solidarietà alla salvaguardia dell’ambiente, dai modelli innovativi di supporto alla comunità alle tecnologie applicate in risposta ad un’emergenza. Si tratta di un catalogo che racchiude oggi più di cento casi e che continuerà a crescere nel tempo, in grado di dare ispirazione e di indicare i tanti modi in cui ognuno può fare la differenza. I casi selezionati sino ad ora nascono in risposta alle necessità più disparate e possono essere filtrati per parole chiave. Si può trovare, ad esempio, il lavoro di una studentessa che in modo casalingo è riuscita a sintetizzare un’alternativa compostabile alla plastica (MarinaTex). Grazie ad una pellicola completamente naturale e biodegradabile in sole sei settimane composta da materiale organico (principalmente scarti di pesce). Ancora, vi è l’opera di un fotografo che con dei murales rende ‘giganti’ le persone comuni, per rispondere alla voglia di fare comunità e per raccontare la storia della gente comune e del territorio (Pantheon), oppure vi è un’App per trasformare i suoni ambientali in notifiche che avvisano i non udenti in real time dei pericoli circostanti (Lisnen). Insomma, chiunque voglia fare del bene può trovare in “Make” spunti, idee e stimoli utili.
(ITALPRESS/TraMe&Tech).

Tim, i webinar gratuiti di Risorgimento Digitale

Operazione Risorgimento Digitale di TIM si rinnova con nuove proposte formative online per accompagnare, in questo momento delicato, i cittadini all’uso della rete. Nonché cogliere tutte le opportunità e i vantaggi della vita digitale e semplificare la vita delle persone attraverso l’uso quotidiano delle nuove tecnologie e applicazioni. Partono le prime 18 classi con webinar gratuiti. Il programma, lanciato un anno fa, vede impegnati oltre trenta partner, pubblici e privati. E si rafforza con l’avvio di nuovi corsi online gratuiti aperti a tutti. Partono le prime 18 classi nell’ambito del corso “Migliorare la vita nel digitale” che prevedono un webinar settimanale di circa un’ora. Con 60 tutor e insegnanti pronti a spiegare come Internet possa essere un supporto concreto nella vita quotidiana.
In particolare i temi trattati nei primi quattro appuntamenti saranno: Il digitale in tasca. Per ottimizzare e personalizzare le configurazioni del proprio device, scoprire gli strumenti digitali quali cloud, antivirus, password e pin; Pagamenti digitali in sicurezza. Per gestire in sicurezza home banking, e-commerce e shopping online; Io, Cittadino digitale. Per conoscere e imparare ad utilizzare gli strumenti della PA e migliorare la vita quotidiana: da SPID a PagoPA fino al Fascicolo Sanitario Elettronico; Salute e benessere on line. Un’introduzione alle applicazioni per la salute, benessere e tempo libero, oltre al mondo della medicina che cambia con il digitale. Inoltre, verranno messi a disposizione contenuti da fruire in e-learning, materiali di approfondimento, test ed esercitazioni. Al termine del corso, per i partecipanti che lo vorranno, sarà verificato il livello di conoscenza raggiunto con un questionario. E sarà rilasciato un certificato che riconosce le competenze acquisite. La scuola online promossa da Operazione Risorgimento Digitale, che utilizza la piattaforma Google Workspace e che vede la collaborazione della Fondazione Mondo Digitale, si rivolge a persone di ogni età. Residenti in tutte le regioni italiane e che possono partecipare senza avere specifiche competenze di partenza. Basterà una sufficiente padronanza nell’uso dei principali device e, soprattutto, il desiderio di scoprire nuovi strumenti e applicazioni per vivere appieno la società digitale. L’iniziativa di TIM è svolta in sinergia con oltre 30 partner di eccellenza. Tra realtà pubbliche e private, associazioni di categoria, terzo settore e importanti attori nel campo dell’innovazione sociale, finalizzato a chiudere il digital divide culturale nel Paese.
(ITALPRESS/TraMe&Tech).

La start up che riduce lo spreco alimentare

Si chiama ThinkAbout, ed è la prima azienda in Italia a valorizzare in maniera economicamente sostenibile le eccedenze alimentari. Un modello di start up innovativa guidata da Andrea Briganti focalizzata nella lotta allo spreco alimentare grazie al progetto NO.W! NoWaste. Che ha per obiettivo la minimizzazione dell’impatto ambientale della filiera del food, creando valore in termini economici etici e ambientali concretamente misurabili. L’obiettivo della start-up milanese è promuovere soluzioni per la riduzione dello spreco di risorse alimentari. Che in Italia ammonta al 5% della produzione annua per un valore di alcune decine di miliardi. “NO.W! No Waste”, il suo primo progetto, mette in contatto aziende di qualsiasi settore con produttori di cibo, grandi e piccoli, per recuperare lungo tutte le filiere alimenti ancora consumabili, prima che vengano smaltiti. Lo schema proposto è inclusivo e con vantaggi etici ed economici per tutti i soggetti coinvolti. Per i produttori che conferiscono alimenti confezionati altrimenti destinati al macero. Inoltre per le aziende aderenti al progetto, che offrendo un benefit di valore ai propri dipendenti contribuiscono alla lotta agli sprechi. Infine per questi ultimi che hanno la possibilità di fare acquisti etici e sostenibili, oltre che vantaggiosi. “Questo è un processo che rende tutti più consapevoli dell’assoluta interdipendenza tra produzione e consumi e dell’importanza dei comportamenti individuali – sottolinea il fondatore di ThinKAbout –. La riuscita di un progetto di sostenibilità non può prescindere dalla collaborazione e dalla partecipazione di soggetti anche diversissimi tra loro, individui o organizzazioni che siano. Così come occorre superare quell’approccio ancora diffuso in Italia di pensare prima a un progetto imprenditoriale e poi a come renderlo sostenibile. Oggi un’impresa o è sostenibile o non lo è, e la sostenibilità deve essere a sua volta considerata come un’occasione per creare lavoro, innovazione e profitto”.
(ITALPRESS/TraMe&Tech).

La global transparency initiative di Kaspersky

Tre anni fa Kaspersky ha annunciato la Global Transparency Initiative (GTI). Proponendo un approccio pionieristico al settore della sicurezza informatica basato su una maggiore trasparenza e responsabilità. L’iniziativa aveva l’obiettivo di coinvolgere la community di cybersecurity e gli stakeholder del settore nella convalida e nella verifica dell’affidabilità dei suoi prodotti, dei processi interni e delle operazioni aziendali. Per questa ragione, l’azienda ha fornito il codice sorgente del suo software per revisioni indipendenti, si è sottoposta a una serie di valutazioni di terze parti, tra cui l’audit SOC2 da parte di una delle Big Four tra le società di revisione. E ha ottenuto la certificazione ISO27001 per i servizi offerti. Kaspersky ha inoltre trasferito la propria infrastruttura di elaborazione dati dalla Russia alla Svizzera. Il trasferimento delle attività di elaborazione e archiviazione dei dati, annunciato nel novembre 2018, è stato completato. Oltre all’Europa, agli Stati Uniti e al Canada, Kaspersky ha anche trasferito l’archiviazione e l’elaborazione dei dati per diversi Paesi della regione Asia-Pacifico. L’elenco dei Paesi dell’Asia- Pacifico che fanno parte dei piani di trasferimento della GTI comprende Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Bangladesh, Brunei, Cambogia, India, Indonesia, Corea del Sud, Laos, Malesia, Nepal, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Tailandia e Vietnam. I dati relativi alle minacce rivolte ai clienti, condivisi dagli utenti che risiedono in questi Paesi, vengono ora elaborati in due data center a Zurigo, in Svizzera. E comprendono file dannosi sospetti o precedentemente sconosciuti che i prodotti dell’azienda inviano a Kaspersky Security Network (KSN) per l’analisi automatizzata del malware. In linea con gli impegni assunti all’inizio della GTI nell’ottobre 2017, l’azienda ha inaugurato il suo Transparency Center in Nord America insieme alla CyberNB Association. CyberNB è un’organizzazione no-profit che adotta un approccio ecosistemico per migliorare i risultati della sicurezza informatica. Attraverso il coinvolgimento e la collaborazione con il settore privato, il governo e il mondo accademico. Si occupa, inoltre, della creazione di conoscenze e competenze, dell’acquisizione di talenti e dello sviluppo della forza lavoro tra gli stakeholder del settore. La struttura sarà operativa a partire dai primi mesi del 2021, e diventerà la quinta sede dell’azienda in cui partner di Kaspersky avranno l’opportunità di analizzare il codice sorgente. E ricevere informazioni sulle pratiche di progettazione e di elaborazione dei dati, nonché sul suo portfolio di prodotti. I Transparency Center di San Paolo e Kuala Lumpur sono invece diventati operativi all’inizio del 2020. Kaspersky ha anche rilanciato il suo primo Transparency Center a Zurigo, che ha trasferito nel data center di Interxion. In futuro, l’azienda fornirà un unico accesso a clienti e partner di fiducia che vorranno effettuare controlli di sicurezza dei dati e accedere direttamente alle pratiche di gestione dei dati dell’azienda per revisioni e valutazioni esterne.
(ITALPRESS/TraMe&Tech)

Einova, il “New power” delle ricariche

La parola che collega tutto è “power”. Ovvero quella che precede le tecnologie che vengono prodotte e i dispositivi che stanno arrivando sul mercato. Einova by Eggtronic, arriva in Italia e porta con sé la sua tecnologia brevettata nel mondo appunto del power: alimentatori, ricarica wireless e power bank dalle funzionalità e prestazioni uniche, qualità premium e design italiano. Ora disponibili nella grande distribuzione italiana. Einova by Eggtronic è stata fondata con il nome di Eggtronic nel 2012 dal CEO e Ingegnere Igor Spinella. Opera su scala globale, con sedi a Modena (Italia), San Francisco (USA) e Guangzhou (Cina) ed è impeganta nello sviluppo di tecnologie nel settore dell’elettronica di potenza.  Un focus importante è lo sviluppo di un nuovo paradigma di alimentazione wireless, che vedrà un progressivo lancio di innovazioni sempre più estreme nel corso degli anni. Il core business Einova si fonda su tre pilastri: power adapters, wireless power e power banks. Le tecnologie di Einova by Eggtronic sono protette da oltre 170 brevetti internazionali (concessi in USA, Europa, Giappone, Cina, Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan). A testimoniare un’incessante attività di ricerca nel settore dell’elettronica di potenza che pone Einova ai vertici mondiali in termini di prestazioni e funzionalità. Gli studi che l’azienda sta portando avanti porterà presto ad avere stazioni di ricarica wireless integrate Qi++ che possono funzionare con una potenza fino a 150 w a 3 centimetri distanza.
(ITALPRESS/TraMe&Tech).

Anche in Italia piattaforma Panopto per DAD e smart working

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La Dad, didattica a distanza, è entrata in modo prepotente nel dibattito quotidiano politico e sociale in questi mesi di pandemia. Effettuata per lo più tramite piattaforme gratuite online, è perciò spesso priva di qualsiasi certificazione di qualità e sicurezza nella gestione dei dati. Per venire incontro a chi invece cerca questi requisiti anche nella p.a., la multinazionale Seidor, specializzata proprio nella creazione di ambienti di apprendimento virtuale ha deciso di entrare anche nel mercato italiano, si è alleata con Panopto, leader di mercato nei Video Management Systems (VCMS).

Panopto è presente in 22 delle 25 università più prestigiose al mondo secondo il Times Higher Education World University 2021 Rankings, SI TRATTA DI una piattaforma di gestione video creata con lo scopo di fornire a università, aziende ed organizzazioni del settore pubblico una soluzione semplice e affidabile per gestire, trasmettere e registrare video. Riconosciuta da Gartner sin dal 2014 come leader del settore, Panopto ha creato una piattaforma video scalabile, sicura e facile da usare che qualsiasi docente, dipendente o studente può utilizzare indipendentemente dalla sua esperienza precedente. Sia che si voglia trasmettere lezioni in diretta, registrare, salvare e gestirne i contenuti nel cloud sicuro, modificare video o integrarli in piattaforme di e-learning LMS o portali web, Panopto ha sviluppato uno strumento facile da usare.

“Il vero cambiamento che le organizzazioni con cui collaboriamo stanno affrontando non è di tipo tecnologico, sullo strumento usato per generare e gestire contenuti video, bensì sull’usabilità e accessibilità dei contenuti. Quanto il video diviene lo strumento chiave per apprendere, interagire, collaborare e usare informazioni necessarie alla formazione o al lavoro? Come mettere l’utente al centro? Panopto viene a coprire questa esigenza con uno strumento universale e facile da gestire”, spiega Alessandro Plantamura, responsabile dell’Educazione di Seidor Italia. “Abbiamo assistito a una rapida crescita nell’implementazione di piattaforme digitali che permettono l’apprendimento a distanza presso primarie università europee ed è motivo di orgoglio vedere Seidor Italy e Panopto unirsi per portare supporto alla comunità educativa in Italia”, aggiunge il direttore generale di Panopto, Peter Ingles.

Non solo, Seidor Italy ha accompagnato con successo Panopto nel rigoroso processo di qualificazione della tecnologia SaaS per AgID Cloud Marketplace, dell’Agenzia per l’Italia Digitale. Panopto è attualmente l’unica piattaforma di gestione dei contenuti video qualificata in AgID ed è disponibile per l’utilizzo in qualsiasi settore dell’istruzione pubblica italiana.

(ITALPRESS).

Tim, partnership strategica con Atos per sviluppo cloud

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TIM e Atos, leader mondiale nella trasformazione digitale, hanno siglato un accordo strategico per lo sviluppo di una piattaforma digitale per il Cloud di TIM per la fornitura di soluzioni innovative e la gestione in sicurezza e localizzata in Italia dei dati pubblici e privati. “La piattaforma consentirà di fornire alle aziende e alla Pubblica Amministrazione velocità, flessibilità e controllo immediato delle informazioni – si legge in una nota -. Grazie a questo accordo, inoltre, le due società si concentreranno sull’implementazione del progetto paneuropeo Gaia-X, in linea con gli obiettivi della Commissione Europea sulla protezione dei dati in tutti i settori chiave del mercato”.

“TIM e Atos, da tempo impegnate nel sostenere la crescita del cloud computing, settore in forte espansione, definiranno e implementeranno congiuntamente un modello di cloud ibrido, facendo leva rispettivamente sulle proprie competenze specifiche. La commercializzazione della soluzione è prevista entro la prima metà del 2021”, prosegue la nota. “Questa partnership è un passo avanti fondamentale per affermarci come leader di mercato del Cloud. Il lancio commerciale del 5G nel Paese porterà servizi a bassissima latenza che, combinati con la tecnologia Edge, permetteranno alle aziende di gestire un gran numero di dati in tempo reale, portando allo sviluppo di nuove applicazioni”, ha affermato Carlo D’Asaro Biondo Executive Vice President – Strategic partnership, Alliances and TIM Cloud Project. “Siamo certi che il nostro modello di business nel cloud, basato sulla partnership con i leader dell’innovazione in questo ambito, assieme ai nostri data center, permetterà un’accelerazione al sistema economico del Paese”, ha aggiunto.

“Siamo orgogliosi che TIM abbia scelto Atos, player numero 1 in Europa per la sicurezza informatica, per lo sviluppo di piattaforme digitali, dall’infrastruttura alle applicazioni, in grado di garantire la gestione sicura e localizzata dei dati, per il mercato italiano ed europeo. Questa è una partnership importante in linea con la nuova iniziativa Atos OneCloud. Ne trarranno vantaggio TIM e i suoi clienti, accelerando la migrazione al cloud e rafforzando una piattaforma di monetizzazione dei dati sicura”, ha affermato Jean-Philippe Poirault, EVP, Global Head of Telecom, Media and Technology di Atos.

(ITALPRESS).

 

Il progetto GetDigital di Facebook

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In un momento storico così unico e delicato, dove tutti vivono sempre di più online, l’esigenza di conoscere e padroneggiare in modo corretto e sicuro gli strumenti del mondo digitale è imprescindibile. Ecco perché oggi Facebook ha deciso di lanciare anche in Italia GetDigital, un progetto internazionale nato per offrire approfondimenti, suggerimenti e risorse complete per aiutare genitori, insegnanti e giovani a sviluppare le competenze necessarie per diventare cittadini digitali consapevoli e responsabili e utilizzare tutti gli strumenti e le piattaforme online in modo corretto e sicuro. I programmi di GetDigital si articolano su cinque temi chiave – Le Basi del digitale, Il Benessere, le Interazioni, l’Emancipazione e le Opportunità del Digitale – sviluppati in modo specifico per genitori, insegnanti (con tanto di corsi pronti per la didattica) e giovani. Si tratta dei fondamenti per aiutare a costruire competenze e abilità di cui i giovani hanno bisogno oggi per navigare nel mondo digitale in modo sicuro.

Queste risorse sono state sviluppate da Facebook insieme ad esperti internazionali del mondo digitale, che hanno collaborato per fornire strumenti validi, affidabili e supportati dalle più moderne ricerche applicabili a tutte le piattaforme online, non solo a quelle di Facebook. Tra i partner internazionali del progetto, spiccano colossi dell’istruzione mondiale come le Università di Harvard e Yale e organizzazioni come l’Unesco. Per il lancio italiano, Facebook ha deciso di collaborare con la Fondazione Carolina, nata per raccogliere la sfida di Paolo Picchio, il padre di Carolina, vittima di cyberbullismo che a 14 anni si è tolta la vita dopo aver lasciato un messaggio diventato iconico per tutti i suoi coetanei: “Le parole fanno più male delle botte”.

La missione della Onlus a lei dedicata è realizzare un futuro in cui la Rete sia un “luogo” sicuro per i bambini e gli adolescenti, riscoprendo il valore delle relazioni autentiche anche sui social. Attraverso attività di prevenzione, ricerca e supporto, la Fondazione aiuta i ragazzi che, sempre più in tenera età, si fanno del male tra loro usando internet in maniera distorta e inconsapevole. Grazie alla collaborazione con Fondazione Carolina, GetDigital offrirà anche delle occasioni di incontro con esperti che, nel corso di un ciclo di 6 webinar gratuiti, condivideranno consigli concreti e risponderanno a tutte le domande degli interessati. I webinar sono partiti il 12 novembre e si terranno per sei settimane ogni giovedì dalle 18 alle 19.30 in diretta sulle Pagine Facebook di Fondazione Carolina e di Binario F di Facebook. Chiunque non fosse in grado di seguirli Live, potrà rivedere gli interventi registrati sulle due Pagine Facebook. Questi incontri saranno un’occasione importante per approfondire alcuni dei temi più delicati che genitori ed educatori si trovano ad affrontare quotidianamente nei riguardi dei più giovani: dal revenge porn alle challenge estreme.

(ITALPRESS/TraMe&Tech).