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Il Lazio torna in zona gialla, Zingaretti “Tenere alta l’attenzione”

ROMA (ITALPRESS) – “Il Lazio torna in zona gialla. La permanenza in fascia arancione, grazie alla collaborazione di tutti, è durata solo 2 settimane. Una buona notizia che darà respiro all’economia. Ora però dobbiamo fare attenzione a non gettare a mare i sacrifici fatti in queste settimane. Manteniamo alto il livello di attenzione, evitiamo gli assembramenti, rispettiamo le norme di precauzione o i contagi saliranno di nuovo. Faccio un appello agli esercenti dei locali: continuate a far rispettare tutte le regole, soprattutto le presenze al chiuso e i distanziamenti ai tavoli; è fondamentale per tenere bassi i contagi e rimanere in fascia gialla”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“La campagna vaccinale nel Lazio va molto bene – continua – appena arriveranno le nuove forniture di vaccini saremo pronti ad aumentare le somministrazioni ai cittadini secondo il programma stabilito. Forza che ce la faremo”.
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Al Gemelli bimbo di 5 mesi con Sma trattato con terapia genica

ROMA (ITALPRESS) – Somministrata per la prima volta nel Lazio un’innovativa terapia genica a un bambino asintomatico di meno di sei mesi, con diagnosi di atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo 1. Il piccolo nei giorni scorsi ha ricevuto nel Centro NEMO Pediatrico presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS un’infusione di Zolgensma (onasemnogene abeparvovec), prima terapia genica per la cura della SMA di tipo 1.
“Questo farmaco – afferma Marika Pane, responsabile del Centro NEMO Pediatrico del Policlinico Gemelli, che ha somministrato il trattamento – rappresenta un ulteriore passo avanti per la cura di questa malattia; il farmaco agisce sostituendo la funzione del gene mancante o non funzionante SMN1 e si somministra una sola volta nella vita. Siamo felici di essere stati in grado di agire prima della comparsa di segni importanti di malattia, grazie al fatto che il bimbo è stato diagnosticato attraverso lo screening neonatale”.
La SMA può essere oggi diagnosticata precocemente grazie ai programmi di screening alla nascita, avviati su tutti i nati per ora solo nel Lazio – per iniziativa di genetisti e neuropsichiatri infantili dell’Università Cattolica e del Gemelli – e in Toscana. La somministrazione precoce di questo trattamento innovativo consente di ottenere risultati migliori per arrestare la progressione della malattia.
Per il primo bambino con SMA di tipo 1 trattato nel Lazio è stata attivata una collaborazione interaziendale e multidisciplinare, sotto il coordinamento dell’Area Farmaci e Dispositivi della Regione Lazio, attraverso il quale l’Azienda Sanitaria di residenza del piccolo (ASL Viterbo) ha provveduto ad avviare l’acquisto del medicinale e a svolgere gli adempimenti previsti dai Registri AIFA, mentre presso il Gemelli è avvenuta la gestione logistica, l’allestimento del medicinale, la somministrazione e la gestione clinica del piccolo.
“Il percorso, iniziato con l’individuazione del bambino attraverso lo screening neonatale, fino alla somministrazione del trattamento – afferma Marcello Pani, Direttore UOC Farmacia Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS – ha coinvolto varie strutture e professionisti che hanno collaborato strettamente per assicurare i sincronismi necessari a garantire tempestivamente efficacia e sicurezza del trattamento. Il medicinale è arrivato presso la farmacia ospedaliera qualche giorno prima della somministrazione seguendo un rigoroso tracciamento della temperatura di trasporto (-60°) ed è stato quindi allestito nelle condizioni ottimali presso il nostro laboratorio di galenica sterile, immediatamente prima della somministrazione”.
“L’inserimento di Zolgensma nell’elenco delle terapie per le quali è possibile richiedere un programma di accesso anticipato – commenta Eugenio Mercuri, Ordinario di Neuropsichiatria Infantile all’Università Cattolica e Direttore Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – è un ulteriore traguardo raggiunto. Oggi, grazie agli enormi progressi sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, assistiamo a una vera e propria rivoluzione terapeutica per l’atrofia muscolare spinale, grazie all’arrivo di diverse opzioni di trattamento (di recente sono stati introdotte anche le RNA targeted therapies nusinersen e risdiplam) che hanno dimostrato di poter cambiare in maniera significativa la storia della malattia”.
“Esprimiamo grande soddisfazione per questo primo trattamento che vede protagonista il Gemelli – ha affermato Marco Elefanti, Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – per la cura di un paziente così piccolo affetto da una grave e rara malattia. Questo risultato è il frutto di una virtuosa collaborazione che ha visto impegnati e perfettamente integrati clinici e farmacisti di un ospedale di ricerca e cura, qual è il nostro Policlinico, con quelli della ASL di Viterbo e Novartis (per AveXis EU Limited), con il coordinamento della Regione Lazio”.
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Bambino Gesù “A 21 giorni 1^ dose vaccino Covid anticorpi per 99%”

ROMA (ITALPRESS) – A 21 giorni dalla somministrazione della prima dose del vaccino anti-SARS-CoV-2, il 99% dei vaccinati ha sviluppato anticorpi contro il virus. Sono i dati del primo monitoraggio realizzato tra gli operatori sanitari dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù dall’èquipe della Medicina del Lavoro e della struttura complessa di Microbiologia, con il supporto dell’Immunologia clinica e il coordinamento della Direzione sanitaria. Ad oggi, al Bambino Gesù, la prima dose di vaccino è stata somministrata a quasi 3.000 operatori sanitari “negativi” (ovvero mai entrati in contatto con il virus SARS CoV-2), la seconda dose a 1.425 operatori. Il monitoraggio a 21 giorni dalla prima dose ha rilevato una risposta anticorpale positiva nel 99% dei vaccinati esaminati, con la produzione di una quantità di anticorpi specifici (titolo anticorpale) 50 volte superiore alla soglia di negatività. 7 giorni dopo la seconda dose, gli anticorpi sono stati sviluppati dal 100% dei vaccinati finora valutati, con un titolo anticorpale di circa 1.000 volte superiore alla soglia di negatività, indice di elevato tasso di potenziale protezione.
Positivi i dati anche sul fronte immunologico: a soli 7 giorni dalla prima somministrazione si è registrato un incremento delle cellule B di memoria (quelle che mantengono la produzione di anticorpi nel tempo) nell’80% dei casi e un incremento significativo delle cellule T di memoria (che coordinano l’intera risposta immunitaria contro il virus) nel 64% delle persone vaccinate. Risultati che sembrano supportare pienamente i dati epidemiologici: a partire dal 14° giorno dalla prima dose, cioè successivamente alla comparsa degli anticorpi protettivi e della memoria immunitaria, finora non è stato infatti registrato alcun caso di infezione tra gli operatori sanitari vaccinati. Solo 7 persone hanno sviluppato l’infezione da SARS CoV-2, ma tutte entro il 14° giorno dalla prima somministrazione del vaccino, con lievi sintomi e senza necessità di ricovero ospedaliero.
«Si tratta dei primi risultati che confermano nella pratica clinica la bontà dell’approccio vaccinale in termini di efficacia e di protezione dal SARS-CoV-2. Ampliano inoltre le nostre conoscenze, mostrando i dettagli dei meccanismi della risposta immunitaria al vaccino, e suggeriscono, basandosi su quanto finora evidenziato, che gli anticorpi prodotti dalla vaccinazione abbiano una persistenza nell’organismo alquanto duratura. Sarà ora necessario ampliare le osservazioni e prolungarle nel tempo, tuttavia quanto finora osservato in questa rilevazione è alquanto promettente e supporta l’utilità di una vaccinazione di massa contro il COVID-19» commenta il professore Carlo Federico Perno, responsabile di Microbiologia e Diagnostica di Immunologia.
“I dati resi noti dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù sull’immunizzazione del personale sanitario che ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino sono davvero ottimi e incoraggianti. A 21 giorni dalla prima dose di vaccino Il 99% degli operatori ha sviluppato gli anticorpi a dimostrazione dell’efficacia dei vaccini che rappresentano un arma straordinaria nella lotta contro il virus. L’obiettivo primario ora deve essere quello di correre con la campagna vaccinale più delle varianti e va fatto di tutto per mettere in condizione le Regioni di avere i giusti quantitativi di vaccini”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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Raggi “Shoah orrore che ha marchiato il secolo scorso”

ROMA (ITALPRESS) – “In questo momento in cui la pandemia fa ancora molto parte della nostra vita, e dobbiamo sospendere quelle che sono le tradizionali celebrazioni, è fondamentale continuare a rimanere fermi su quelli che sono i nostri punti fondanti della nostra democrazia”.
Lo ha detto la sindaca di Roma Capitale, Virginia Raggi, aprendo la maratona online che Roma dedica al giorno della Memoria. “Organizzare una maratona per continuare a porre l’accento e ricordare, fare memoria di ciò che è stato è fondamentale per evitare che si disgreghi questo patrimonio di conoscenza che serve a noi, perchè abbiamo sempre detto che il nostro stato la nostra democrazia è nata, è frutto anche degli orrori che ci sono stati il secolo scorso” ha aggiunto ” e quindi è fondamentale continuare a ricordare quel passato”.
Raggi ha ricordato che “Roma Capitale lo fa ogni anno, lo faceva prima della pandemia, riuscire anche a riorganizzare queste celebrazioni durante la pandemia è fondamentale, altrimenti si va a disgregare quel tessuto che dobbiamo mantenere la memoria di ciò che è stato genera il nostro presente e il nostro futuro ed è solo attraverso questa consapevolezza che possiamo mantenere la barra dritta prevenire ulteriori derive razziste, xenofobe”. La sindaca di Roma Capitale ha spiegato che “purtroppo in Europa, in questi ultimi anni, si stanno riaccendendo alcune scintille, allora sta nella nostra capacità neutralizzare subito questi fenomeni, l’indifferenza è l’anticamera di queste derive, non possiamo mai chiudere gli occhi. Bisogna abituarsi da subito a quali sono i segnali, e arginare subito manifestazioni di violenza, questo diventa una sorta di partecipazione civica e attivismo per diventare persone consapevoli”.
“L’orrore della Shoah ha marchiato in modo indelebile il secolo scorso” ha concluso “la mia generazione ha la fortuna di non avere vissuto quell’epoca ma anche la sfortuna di non poter più ascoltare le testimonianze dirette, i superstiti sono pochi. Abbiamo deciso di rinominare alcune strade che nella toponomastica della nostra città ricordavano alcuni firmatari del manifesto della razza, e abbiamo fatto, insieme ai ragazzi delle scuole, un percorso partecipato per trovare nuove personalità per intitolare quelle strade, anche il ricordo all’interno della toponomastica, può descrivere quale tipo di storia vogliamo ricordare, noi vogliamo ricordare le vittime non i carnefici”.
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150° Roma Capitale, Pecoraro Scanio consegna a Raggi moneta da 2 euro

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Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione Univerde e promotore con l’associazione RicostruiamoRoma dell’iniziativa #RomaStart2030, ha acquistato oggi presso il centro della Zecca di piazza Verdi la moneta da 2 euro emessa oggi e dedicata ai 150 anni di Roma Capitale per farne omaggio alla sindaca di Roma e rilanciare le iniziative a sostegno della “città eterna”.
“Spero che l’Italia oltre a ricordare i 150 anni di Roma capitale voglia investire davvero perché la nostra diventi una vera Capitale Smart – ha detto Pecoraro Scanio -. Roma va aiutata e rilanciata non solo come eccellenza di meraviglie del passato ma anche per tecnologie innovative green e digital”.
“Mi complimento per l’ottimo lavoro del Poligrafico e Zecca dello Stato e spero che Roma possa usare la presidenza italiana del G20 per un rilancio come punto di riferimento per Turismo sostenibile e centro di eventi culturali”, ha aggiunto.
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Nel Lazio in arrivo 1 mln per 17 filiere agroalimentari

ROMA (ITALPRESS) – E’ stata pubblicata sul sito della Regione Lazio, canale agricoltura, la graduatoria dei progetti di filiera organizzata relativa al bando sulla misura 16.10 del Programma di Sviluppo Rurale, stilata in base al punteggio attribuito dopo le valutazioni delle domande di sostegno. Saranno finanziate 17 filiere con uno stanziamento di 1.050.000 euro e un coinvolgimento di 467 partecipanti totali: diretti e indiretti. Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Ambiente e Risorse naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati.
“La misura 16.10 del PSR Lazio – dichiara l’assessore -, dedicata ai progetti di filiera organizzata, ha riscosso davvero un grande interesse da parte del territorio, testimoniando non solo la capacità e la volontà di aggregazione delle imprese agroalimentari del Lazio attorno a progetti con finalità comuni, ma anche l’eterogeneità dell’agricoltura stessa del Lazio, che interessa diversi e variegati settori”.
“Una misura – aggiunge – che ha tra i suoi obiettivi la promozione dei regimi di qualità, dei prodotti nei mercati locali, della trasformazione e commercializzazione dei prodotti, sostenendo la cooperazione tra i diversi soggetti beneficiari della misura. Considerato proprio l’importante riscontro di partecipazione all’avviso pubblico e il delicato momento storico che stiamo vivendo, siamo già a lavoro come Giunta per cercare di reperire le risorse necessarie allo scorrimento della graduatoria e finanziare anche le restanti filiere partecipanti ammissibili ma non finanziabili per carenza di fondi”, conclude Onorati.
Tutti i dettagli su regione.lazio.it canale agricoltura.
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Arriva il francobollo per i 150 anni di Roma Capitale

ROMA (ITALPRESS) – In occasione del 150° anniversario della proclamazione di Roma Capitale d’Italia è prevista l’emissione di un francobollo, con relativo annullo filatelico, dedicato al 3 febbraio del 1871, giorno in cui avvenne la designazione ufficiale della città di Roma. L’iniziativa, realizzata da Roma Capitale insieme al ministero dello Sviluppo economico, all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e a Poste Italiane, verrà presentata il prossimo 3 febbraio. Così in una nota il Campidoglio.
“Il 3 febbraio 1871 Roma è stata indicata come Capitale degli italiani. Vogliamo celebrare i 150 anni di questo anniversario anche con l’emissione di un francobollo dedicato, appartenente alla tematica “Il Senso civico” – dice il sindaco di Roma, Virginia Raggi -. Desidero con l’occasione ringraziare tutti coloro che hanno voluto realizzare quest’iniziativa frutto di una perfetta sinergia tra Campidoglio e ministero dello Sviluppo economico”.
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Roma, al via corsi di giornalismo gratis per i giovani delle periferie

ROMA (ITALPRESS) – La sindaca di Roma Virginia Raggi e il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso, hanno firmato un Protocollo di Intesa per l’attivazione di corsi di giornalismo dedicati ai giovani delle periferie di Roma. Il progetto si chiama “Missione reporter” e prevede la realizzazione di corsi gratuiti di giornalismo rivolti a ragazze e ragazzi, tra i 12 e i 18 anni, che abitano nelle periferie romane.
L’iniziativa, fa sapere il Campidoglio, rientra tra quelle di rilancio delle periferie romane, che Roma Capitale sta portando avanti. L’obiettivo è quello di stimolare i giovani a una partecipazione attiva, contrastando i fenomeni di disagio ed emarginazione sociale che caratterizzano alcune parti del territorio, in particolar modo le periferie.
I corsi, dalla durata di 40 ore, si propongono di insegnare ai giovani le regole fondamentali del giornalismo, le carte deontologiche che un cronista deve conoscere, come si struttura una notizia, come si realizza un’inchiesta. E’ prevista, inoltre, la possibilità di partecipare a brevi stage nelle redazioni di giornali e tv. I corsi si svolgeranno negli spazi che i Municipi ed eventualmente associazioni metteranno a disposizione.
“Sono molto orgogliosa di questo progetto che porteremo avanti con la FNSI – dice Raggi -. Daremo la possibilità ai ragazzi di avvicinarsi al mestiere del giornalismo. E’ importante, soprattutto nelle periferie, creare non solo opportunità di svago e aggregazione, ma anche di lavoro, promuovendo la partecipazione attiva dei ragazzi. Ringrazio Federica Angeli, delegata di Roma Capitale alle periferie per aver lavorato alla realizzazione di questo progetto”.
“La Federazione nazionale della Stampa italiana ha aderito con entusiasmo all’iniziativa del Comune di Roma e della collega Federica Angeli – spiega Lorusso -. Promuovere corsi gratuiti di giornalismo per i ragazzi delle periferie della Capitale rappresenta l’occasione per far crescere attività di antimafia sociale necessarie a diffondere la cultura della legalità e a contrastare ogni forma di malaffare. Avvicinare i giovani al giornalismo può contribuire ad accrescere la consapevolezza del ruolo fondamentale che l’informazione svolge per illuminare le periferie geografiche, sociali e culturali, dando voce ai cittadini che chiedono di poter vivere e lavorare in un contesto sano e pienamente integrato nel contesto cittadino, anche sotto il profilo delle opportunità e della qualità dei servizi”. Secondo Lorusso, “insegnare ai ragazzi a raccontare la quotidianità dei loro quartieri, evidenziandone i punti di forza e denunciandone, anche con vigore, i problemi e le criticità servirà a stimolarne lo spirito critico e far crescere in loro una solida coscienza civile, presupposti indispensabili per la nascita di una nuova cittadinanza attiva”.
Per poter iscriversi al corso è necessario mandare una mail a [email protected] scrivendo nome, cognome, data di nascita, municipio di residenza.
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