ROMA (ITALPRESS) – “Sono positiva al Covid-19. Sto bene e al momento non ho alcun sintomo. Continuerò a lavorare da casa. Con la stessa determinazione di sempre”. Lo ha annunciato con un post sulla sua pagina Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
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Virginia Raggi positiva al Covid “Non ho sintomi”
Nel Lazio prorogati i termini dei pacchetti vacanza per disabili
ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio ha prorogato i termini per i Pacchetti vacanza per persone con disabilità. La presentazione delle domande, la cui scadenza originaria era prevista per il 30 novembre 2020, potrà essere effettuata entro le ore 24 del 31 marzo 2021. I soggetti che hanno già presentato domanda e coloro che lo faranno entro i nuovi termini, potranno realizzare i soggiorni entro il 31 maggio 2021 (il termine iniziale era il 31 dicembre 2020). A darne notizia è l’assessore alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli.
“Vista l’attuale situazione epidemiologica – spiega l’assessore Troncarelli – la Regione Lazio ha ritenuto opportuno agevolare la partecipazione, prolungando i termini. Una decisione doverosa per venire incontro alle esigenze delle persone con disabilità, particolarmente colpite insieme alle loro famiglie dall’emergenza sanitaria in corso e dalle sue conseguenze, ma anche agli enti del terzo settore che organizzano le attività”.
“Ricordo – continua Troncarelli – che il bando mette a disposizione 7 milioni di euro. Si tratta del primo investimento in soggiorni estivi per disabili adulti, realizzato dalla Regione Lazio. Questi fondi consentono di coprire il costo sia per gli utenti sia per gli operatori che li accompagnano. Con questa misura la Regione Lazio promuove il valore relazionale e terapeutico delle attività in favore dei disabili maggiorenni, fornendo un sostegno concreto e immediato anche alle loro famiglie”.
Restano invariate le modalità di partecipazione, ovvero esclusivamente per via telematica tramite la Piattaforma efamily disponibile all’indirizzo https://www.efamilysg.it/pacchetti-vacanze/piattaforma-efamily.html. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero verde gratuito 800.279.948 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12:30 e dalle 14 alle 17:30) oppure scrivere a [email protected].
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Finanziate tutte le domande “Bando biologico” Psr Lazio
ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo approvato in Giunta una delibera che dispone il finanziamento di tutte le domande di sostegno presentate per la misura 11 ‘agricoltura biologicà, bandita lo scorso aprile, del Programma di Sviluppo Rurale del Lazio, stanziando un importo complessivo di 22.676.996,06 euro per le annualità 2020, 2021 e 2022. In un momento di grande difficoltà, abbiamo lavorato per immettere liquidità sul territorio regionale, procedendo al pagamento di tutte le domande ritenute ammissibili e finanziabili, senza effettuare la graduatoria, e soddisfacendo la richiesta andata oltre ogni aspettativa”.
Lo comunica in una nota l’Assessore all’Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Ambiente e risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati.
“Per il 2020 saranno infatti subito pagati 8.169.722 euro ai 1.493 beneficiari, che hanno partecipato al bando e sono risultati aventi diritto. Grazie all’impegno e al lavoro delle strutture amministrative, che ringrazio, abbiamo potuto assicurare la copertura dei pagamenti con le risorse attualmente disponibili nell’ambito del piano 2014-2020 cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e con le risorse già impegnate sul bilancio regionale a titolo di finanziamento aggiuntivo. E’ un importante segnale di speranza e di concretezza che vogliamo dare al settore agricolo del Lazio e ai loro protagonisti, simboli di grande tenacia e perseveranza, che a loro volta stanno seminando speranza. Ne è riprova la grande adesione alla misura del biologico, un intervento pluriennale previsto dal nostro PSR, che incentivando l’introduzione e il mantenimento del metodo di produzione biologico, contribuisce a processi sostenibili dal punto di vista ambientale, salvaguardando e tutelando la nostra regione” conclude.
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Coronavirus, al Gemelli una app dedicata ai pazienti oncologici
ROMA (ITALPRESS) – E’ una vera e propria visita virtuale per monitorare costantemente i pazienti sottoposti a radioterapia, quella che si effettuerà grazie al protocollo Generator Tracer RT, appena messo a punto presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Un’apposita app per smartphone raccoglierà una serie di dati biometrici del paziente, anche collegandosi a dispositivi indossabili di tipo Internet of Things (IoT), come saturimetri, contapassi e smartwatch. Questi dati, elaborati attraverso sofisticati algoritmi di Intelligenza Artificiale, consentiranno di monitorare lo stato di salute dei pazienti sottoposti a trattamento radiante, garantendo un percorso terapeutico continuativo e a minore rischio di complicazioni, anche in un momento complesso come quello attuale.
Attraverso questo sistema di monitoraggio, co-sviluppato a partire dalla piattaforma Healthentia© (www.healthentia.com) la cui licenza d’uso durante la pandemia COVID-19 è stata donata al Policlinico Gemelli dalla società belga Innovation Sprint Sprl, si raccolgono una serie di informazioni, dalle distanze percorse ogni giorno, alla saturazione di ossigeno nel sangue, considerate al momento preziose per l’individuazione precoce di una eventuale infezione da SARS-CoV-2 (COVID-19).
Questo sistema è in grado anche di rilevare elementi utili per la valutazione della tossicità legata al trattamento radiante durante il percorso di cura in radioterapia e nel primo periodo di follow-up.
“Il paziente oncologico – afferma il professor Vincenzo Valentini, Direttore del Gemelli ART (Advanced Radiation Therapy) e vicedirettore scientifico del Policlinico Germelli – incarna proprio l’individuo che, pur fragile, ha necessità di recarsi presso un contesto ospedaliero esponendosi a notevoli rischi infettivi per ricevere le cure del caso. Allo stesso modo gli operatori sanitari, rapportandosi quotidianamente con i propri assistiti, risultano maggiormente esposti allo stesso rischio. Sviluppare strumenti di tutela della salute non invasivi, sfruttando il meglio della tecnologia disponibile ed integrandola nei processi di cura è il nostro obiettivo”.
“Siamo consapevoli che la pandemia ha imposto una ridiscussione dell’approccio al paziente oncologico – afferma il dottor Luca Tagliaferri, Oncologo Radioterapista e referente per il progetto -tuttavia, grazie a ricerche come questa possiamo trovare nelle moderne tecnologie nuove opportunità a favore dei nostri pazienti. Infatti i nostri assistiti potranno condividere con l’èquipe dei curanti numerosi parametri sanitari e comportamentali, in maniera automatica o inserendo i dati in appositi questionari attraverso l’applicazione, consentendo così di individuare i segni e sintomi precoci dell’infezione da COVID-19 o eventuali effetti collaterali delle cure. In questo modo si facilita un’immediata risposta sanitaria e quindi una ottimizzazione del processo terapeutico”
“Una delle sfide più importanti della medicina moderna – sostiene il Professore Giovanni Scambia, Direttore Scientifico del Policlinico Gemelli – è saper garantire una risposta di cura elevata per tutti i pazienti rivolgendo, al tempo spesso, un’attenzione specifica e personalizzata alle esigenze di ciascuno di essi, realizzando proprio quella che oggi definiamo Medicina Personalizzata”.
“Questa attività – commenta il dottor Alfredo Cesario che partecipa al progetto come Open Innovation Manager della Direzione Scientifica – si colloca perfettamente nelle strategie di innovazione e trasformazione digitale dell’Istituto. Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate smart è possibile non solo agire in reazione all’evidenza di una situazione misurata oggettivamente ma, attraverso gli algoritmi di Intelligenza Artificiale a supporto della piattaforma, sviluppare anche dei modelli predittivi che consentiranno di anticipare l’individuazione di segnali d’allarme per poter agire tempestivamente. L’ingaggio dei pazienti ed operatori è al cuore della Medicina Personalizzata, una delle discipline per le quali è stato riconosciuto il carattere scientifico al nostro Istituto”.
“Questo protocollo di ricerca, promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – conclude il professor Valentini – si inserisce nel framework del progetto Gemelli Generator Real World Data, una nuova infrastruttura che, dotata di tecnologia all’avanguardia, consente di analizzare contemporaneamente e valorizzare le grandi quantità di dati ed informazioni reali, contenuti nei vari database della Fondazione, al fine di migliorare le potenzialità diagnostiche e terapeutiche”.
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E’ morto Gigi Proietti, mattatore di teatro, cinema e tv
E’ morto Gigi Proietti. Oggi l’attore avrebbe compiuto 80 anni. Era ricoverato in una clinica a Roma per problemi cardiaci.
Attore, cabarettista, comico, doppiatore, regista, insegnante di recitazione, conduttore televisivo, talent scout, portento sul palcoscenico, capace di riuscire a portare a un suo spettacolo, come con “A me gli occhi”, in tour nei teatri di mezza Italia, centinaia di migliaia di spettatori. L’anno della svolta arriva nel 1970, quando viene chiamato a sostituire niente di meno che Domenico Modugno, ritiratosi dalla produzione del musical “Alleluja brava gente” di Garinei e Giovannini. Una “botta di fortuna” come avrà modo di dire in seguito, che rappresenterà il suo trampolino di lancio. E’ anche quello l’anno in cui Monicelli lo chiama per “Brancaleone alle crociate” a interpretare Pattume, reietto colpevole di un peccato tanto ripugnante che non può essere rivelato ad orecchie umane. Della sua spiccata romanità ne trarrà beneficio al momento in cui interpreterà un ruolo che sembra disegnato su sua misura: “Meo Patacca” di Ciorciolini. Ma la vera consacrazione arriva qualche anno più tardi, quando Steno gli affida il ruolo di Mandrake in “Febbre da cavallo”. All’inizio il film non sembrò sfondare, poi con il tempo, sostenuto da generosi passaggi televisivi, è diventato un cult movie. Saranno anni quelli in cui non si limiterà a ruoli esclusivamente comici, ma azzarderà incursioni in campi differenti: dalla commedia al dramma con qualche capatina nel dramma erotico. Passaggi disinvolti di un uomo d’arte dalla solida cultura e dalla tecnica perfetta. Dalla metà degli anni ’70 ad oggi saranno molte le pellicole che ne accresceranno la fama, con deliziosi ruoli come in “Casotto” di Citti, “Mi faccia causa” dove ritroverà Steno, o il remake di “Febbre da cavallo”, stavolta diretto da Carlo Vanzina. Sempre di Vanzina è da ricordare un’altra commedia, “Un’estate al mare”, dove l’episodio finale in cui Proietti è un attore mezzo sordo impegnato a mettere in scena La signora delle camelie, si rivelerà così spassoso da riscattare l’intera pellicola nel complesso un po’ deboluccia. Intanto Proietti, nella sua lunga e fruttuosa carriera non ha mai disdegnato le continue “scorrerie” in teatro o nel doppiaggio. Da doppiatore ha prestato la voce a Robert De Niro, Dustin Hoffman, Charlton Heaston, Kirk Douglas, Paul Newman, Marlon Brando, Gregory Peck.
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D’Amato “Semplifichiamo vita celiaci con i buoni digitali”
“Con i buoni digitali che partiranno da domani si semplifica la vita alle persone affette da celiachia che così potranno avere un’ampia scelta dei prodotti e soprattutto eliminare i buoni cartacei che avevano generato anche dei fenomeni distorsivi e a volte anche vere e proprie truffe che il Sistema sanitario ha prontamente segnalato alla Magistratura. Per la prima volta la tessera sanitaria viene utilizzata, oltre che per comunicare il codice fiscale e per le detrazioni, anche per effettuare degli acquisti. Con questa nuova modalità si raccoglie inoltre un’indicazione del Consiglio regionale”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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Roma, ultimato il progetto di recupero del monumento a Garibaldi
ROMA (ITALPRESS) – E’ stato ultimato dai tecnici della Sovrintendenza capitolina il progetto definitivo per il ripristino del Monumento a Giuseppe Garibaldi al Gianicolo, colpito da un fulmine verso la fine del 2018. Il progetto, attualmente all’esame della Soprintendenza di Stato che deve pronunciarsi perchè sia possibile procedere alla successiva gara per l’affidamento dei lavori. Lo rende noto il Campidoglio.
Per affrontare i gravi danni causati dal fulmine – è la terza volta in 80 anni che il monumento viene colpito sullo stesso lato – è stato necessario ricorrere a specialisti. I danni riguardano soprattutto la parte alta del basamento (circa 22 metri di altezza), composto di lastre e blocchi di granito: la rottura dell’angolo nord-ovest e lo spostamento di alcuni blocchi in granito con conseguenti fessurazioni al di sotto della cornice; la rottura della lastra col bassorilievo raffigurante il leone (prospetto Ovest) e il conseguente spostamento in avanti della cornice del basamento inferiore.
Per affrontare in modo definitivo la vulnerabilità del monumento alle scariche atmosferiche – approfondimenti, indagini e analisi che hanno affiancato gli studi e la progettazione dei tecnici della Sovrintendenza Capitolina da cui è scaturito, come previsto dalle norme, prima il “Progetto di fattibilità tecnica ed economica”, e quindi, il progetto definitivo.
I lavori che andranno a gara, per un importo di 460.804,47 euro da stanziare nel bilancio di previsione 2021, prevedono il consolidamento e ripristino della parte superiore del basamento con ricomposizione delle parti cadute (bassorilievo con il leone e parti di sostegno), il restauro delle superfici bronzee e lapidee, e la realizzazione di un sistema di protezione dalle scariche atmosferiche costituito da una gabbia di Faraday installata lungo il basamento stesso.
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Cibo made in Italy, accordo Enpaia-Campus Bio-Medico Roma
ROMA (ITALPRESS) – Avviata la collaborazione tra la Fondazione Enpaia (Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura) e l’Università Campus Bio-Medico di Roma, finalizzata a svolgere attività di ricerca scientifica e sviluppare didattiche complementari alla formazione culturale di studenti e laureati dell’Ateneo nonchè di dipendenti, soci e iscritti di Enpaia, anche attraverso l’organizzazione di programmi formativi in linea con gli attuali scenari e le più rilevanti esigenze del settore dell’Agricoltura.
Presenti alla firma per l’Università Campus Bio-Medico di Roma il Rettore Raffaele Calabrò, la Preside della Facoltà di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e per l’Ambiente, Laura De Gara e il Direttore Generale della Campus Bio-Medico SpA, Domenico Mastrolitto, insieme al Presidente Giorgio Piazza e al Direttore Generale Roberto Diacetti per la Fondazione Enpaia.
“L’accordo tra Ucbm ed Enpaia è un passo in avanti importante per accrescere gli scambi di conoscenze ed esperienze tra mondo universitario e mondo delle imprese agroalimentari – ha sottolineato il rettore Raffaele Calabrò – Vogliamo dare ai nostri studenti la possibilità di conoscere da vicino le realtà produttive del settore agroalimentare italiano e crediamo che solo un contatto diretto con le aziende possa dare un valore aggiunto alla loro esperienza di formazione. D’altra parte è fondamentale che il mondo produttivo possa trovare nella ricerca universitaria un punto di riferimento su temi come la sostenibilità ambientale, la bioeconomia circolare o la riduzione degli sprechi per innovare le produzioni e accrescere la qualità di un patrimonio unico quale è l’agroalimentare italiano”.
L’accordo si inserisce nell’ambito di un più ampio rapporto di partnership tra i due Enti, che ha già portato, lo scorso luglio, alla sottoscrizione di una convenzione per l’assistenza sanitaria con il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico a beneficio della Fondazione Enpaia.
Per il presidente di Enpaia, Giorgio Piazza: “Quello firmato con l’Università Campus Bio-Medico di Roma è un accordo molto importante, che porterà rilevanti risvolti per il mondo dell’agricoltura. Creare dei percorsi di interscambio, che ci consentono di accedere a livelli di conoscenza molto alta, rappresenta per le imprese agricole, iscritte alla Fondazione Enpaia, un vantaggio competitivo notevole, capace di generare ricchezza sul territorio. Per tale ragione, sono certo che il rapporto con il Campus Bio-Medico si ripercuoterà positivamente su tutta filiera agricola, aiutando altresì gli agricoltori in una gestione più efficace delle loro imprese”.
Da maggio 2020 la Fondazione Enpaia è divenuta uno dei principali soci azionisti della Campus Bio-Medico SpA, soggetto Promotore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
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