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Coronavirus, nel Lazio da domani obbligo mascherina all’aperto

ROMA (ITALPRESS) – “Da domani scatterà in tutto il territorio regionale l’obbligo delle mascherine all’aperto”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in conferenza stampa all’ospedale Lazzaro Spallanzani ha annunciato una nuova ordinanza che prevede l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto nel territorio regionale. Zingaretti ha firmato l’ordinanza al termine della conferenza stampa.
“L’obbligo – ha spiegato – esclude i bambini al di sotto dei sei anni, i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e l’esercizio dell’attività motoria o sportiva.
L’utilizzo obbligatorio della mascherina all’aperto – ha evidenziato – è un potente strumento di prevenzione per fermare la curva e per lanciare un messaggio: dobbiamo seguire le regole per tornare a vivere in piena serenità e sicurezza”.
“Non prevediamo alcuna forma di contenimento degli orari dei negozi, bar o pub – ha precisato Zingaretti – perchè confidiamo che le misure di tracciamento di scuole e drive-in ci consentiranno di togliere dalla vita sociale coloro che sono positivi. E’ una misura di prevenzione per evitare di dover prendere in futuro nuovi provvedimenti più invasivi”.
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Roma, Tagliavanti confermato alla guida della Camera di Commercio

ROMA (ITALPRESS) – Lorenzo Tagliavanti è stato confermato alla guida della Camera di Commercio di Roma e provincia per i prossimi 5 anni. Per Tagliavanti, eletto all’unanimità dal Consiglio camerale capitolino insediatosi oggi, si tratta del secondo mandato.
“Voglio esprimere le mie sincere congratulazioni a Lorenzo Tagliavanti, confermato all’unanimità alla guida della presidenza della Camera di Commercio di Roma per i prossimi cinque anni, un fatto che dimostra come il lavoro svolto nel primo mandato sia stato importante e apprezzato dall’intero settore produttivo”, commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, secondo cui “una personalità così autorevole, capace di affrontare i momenti più critici per l’economia del Lazio, sarà punto di riferimento anche in questa fase delicata di rilancio delle attività. A lui e alla sua squadra, buon lavoro”.
“Rivolgo a Lorenzo Tagliavanti le più sincere felicitazioni per la rielezione alla guida della Camera di Commercio di Roma e provincia, e i migliori auguri di buon lavoro – dice il vicepresidente della Regione, Daniele Leodori -. E’ la conferma del lavoro eccellente portato avanti in questi anni e della centralità della Camera di Commercio che sta portando avanti, ancor di più in questo delicato momento, un lavoro fondamentale e lungimirante”.
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Nel Lazio 210 nuovi casi di Covid e 5 decessi

ROMA (ITALPRESS) – “Su oltre 10 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 210 casi e di questi 110 a Roma, cinque i decessi e 106 i guariti”. Così l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato, che aggiunge: “Diminuiscono i casi con mille tamponi in più, ma bisogna mantenere alta l’attenzione. Da giugno triplicato il tasso dei testati, dimezzata letalità e mortalità inferiore quattro volte la media nazionale (dati osservatorio nazionale sulla salute delle regioni)”. “Nella Asl Roma 1 – prosegue D’Amato – sono 49 i casi nelle ultime 24 ore e di questi ventuno sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso. Nella Asl Roma 2 sono 46 casi nelle ultime 24 ore e tra questi otto sono i contatti di casi già noti e isolati e cinque casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono 15 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di quattro contatti di un casi già noti e isolati. Nove i casi con link a un cluster noto dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 4 sono 12 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di sette contatti di casi già noti e isolati. Tre casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale e uno in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 5 sono 26 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di quindici contatti di casi già noti e isolati, uno individuato su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 6 sono 25 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di un caso con link dalla Sardegna. Dodici i contatti di casi già noti e isolati. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e uno su segnalazione del medico di medicina generale. Si registra un decesso”.
“Nelle province – sottolinea l’assessore D’Amato – si registrano 37 casi e un decesso nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono quindici i casi e si tratta di un caso con link dalla Sardegna, uno dalla Puglia e uno dalla Grecia. Quattro i casi con link famigliari di casi conosciuti. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl di Frosinone si registrano undici casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Viterbo si registrano tre casi e si tratta di un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Rieti sono otto i casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. si registra un decesso”, conclude l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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Coronavirus, dalla Regione Lazio 2 mln per ricerca cura

ROMA (ITALPRESS) – Via libera della Giunta regionale a un protocollo d’intesa con l’Università di Tor Vergata per sostenere la ricerca e la sperimentazione per la messa a punto di un farmaco in grado di curare i malati di Covid-19 nel più breve tempo possibile. L’accordo, che verrà firmato nei prossimi giorni, è finanziato dalla Regione Lazio con 2 milioni di euro.
L’Università degli Studi “Tor Vergata”, in particolare la sua Sezione di Genetica del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione, è già impegnata, in collaborazione con l’Università di Toronto, nell’individuazione di una metodologia all’avanguardia di ingegneria delle proteine sintetiche, anticorpi monoclonali da utilizzare per la terapia contro il COVID-19. Alcuni di questi anticorpi (almeno quattro) in esperimenti effettuati tra gli altri all’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma sono apparsi tra i più promettenti nel panorama mondiale nel contrastare la proliferazione del virus e quindi possono essere considerati atti a diventare farmaci in grado di bloccare l’ingresso del virus nelle cellule dell’organismo.
Secondo i termini dell’intesa approvata dalla Giunta Regionale – con una delibera proposta dagli assessori allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli, e alla Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria, Alessio D’Amato – l’Università di Tor Vergata si impegna a svolgere attività scientifica al fine di utilizzare l’anticorpo iniziale per la sperimentazione e la produzione, eventualmente su vasta scala, del farmaco. L’ateneo presenterà uno o più progetti che, se valutati positivamente, riceveranno poi il finanziamento da parte della Regione.
“Dopo l’impegno nella ricerca di un vaccino contro il coronavirus, la Regione è al fianco della comunità scientifica anche per lo sviluppo di farmaci in grado di curare chi di Covid-19 si sia già ammalato – ha dichiarato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti -. Dopo i primi 5 milioni stanziati nei mesi scorsi, ne aggiungiamo altri 2, per tenere alta la guardia e arrivare il prima possibile a sconfiggere questo nemico invisibile”, ha concluso.
“L’evolversi della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 e il carattere particolarmente diffusivo della malattia – hanno aggiunto gli assessori Orneli e D’Amato – richiedono una cooperazione a tutto campo con il mondo della ricerca, anche per quel che riguarda l’individuazione in tempi celeri di un’efficace terapia. E la presenza nel nostro territorio di strutture ospedaliere ed enti universitari di altissimo livello ci rende molto fiduciosi sui risultati che, insieme, riusciremo a raggiungere”, hanno concluso.
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Nel Lazio 219 nuovi casi di coronavirus e 3 decessi

ROMA (ITALPRESS) – “Su oltre 9 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 219 casi, di cui 115 a Roma, e tre decessi”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della Regione, Alessio D’Amato, che aggiunge: “Bene il via libera dal Cts per i tamponi rapidi nelle scuole, conferma la bontà delle misure già intraprese nella nostra regione. Prosegue l’attività di testing presso il liceo Manara a Roma e l’istituto comprensivo Grassi di Fiumicino (Asl Roma 3). Nella Asl Roma 1 si inizierà dal liceo Orazio, Asl Roma 2 dal liceo Peano e Primo Levi. Parte anche la Asl di Viterbo con l’istituto P.Savi e prosegue la Asl di Frosinone con il liceo Severi”. “In merito al focolaio nella casa di riposo Villa Maria di Rocca di Papa – sottolinea – è stato interdetto l’accesso alla struttura e si accede solo previa autorizzazione ed è in corso l’indagine epidemiologica. Iniziati i trasferimenti alla Rsa di Genzano. Potenziati i laboratori Coronet del Sant’Andrea e del San Giovanni. Entrambi possono processare 6 mila tamponi in modalità ‘pulling'”.
“Nella Asl Roma 1 – spiega l’assessore regionale – sono 42 i casi nelle ultime 24 ore e di questi un caso di rientro dalla Russia, sono diciannove i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato e un caso individuato al test sierologico. Si registra un decesso. Nella Asl Roma 2 sono 50 casi nelle ultime 24 ore e tra questi venti sono i contatti di casi già noti e isolati e cinque casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 3 sono 23 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di sette contatti di un casi già noti e isolati. Undici i casi con link a cluster di Villa Maria Immacolata dove è in corso l’indagine epidemiologica”.
“Nella Asl Roma 4 sono 14 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di contatti di casi già noti e isolati – prosegue -. Si registra un decesso. Nella Asl Roma 5 sono 27 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di ventitre contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 37 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di due casi di rientro dalla Toscana e uno con link dalla Sardegna. Diciannove i contatti di casi già noti e isolati. Due i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione e uno su segnalazione del medico di medicina generale”.
“Nelle province – conclude l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – si registrano 26 casi e un decesso nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono diciotto i casi e si tratta di nove contatti di casi già noti e isolati. Un caso di rientro dalla Repubblica Domenicana. Si registra un decesso di un uomo di 89 anni. Nella Asl di Frosinone si registrano tre casi e si tratta di casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl di Viterbo si registrano cinque casi e si tratta di quattro contatti di casi già noti e isolati e un caso di rientro dalla Tunisia”.
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I tentacoli della camorra a Roma, 13 arresti

ROMA (ITALPRESS) I carabinieri hanno eseguito nelle province di Roma e Napoli un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 persone, accusate di estorsione e fittizia intestazione di beni, aggravati dal metodo mafioso, nonchè esercizio abusivo del credito. Tra i destinatari dell’ordinanza anche i capi del clan camorristico. Moccia.
L’indagine dei Carabinieri ha permesso di documentare gli interessi economici del clan nella Capitale ed, in particolare, la gestione sotto diverso nome di varie attività commerciali, un’estorsione con metodo mafioso ed il reimpiego di capitali illeciti in investimenti immobiliari ed in macchine di lusso, sempre attraverso fittizie intestazioni volte ad evitare che i beni in questione finissero sotto la scure delle misure di prevenzione disposte dopo le pesanti condanne di parte degli indagati. I Carabinieri hanno anche eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni, anche ai fini della confisca, di parte del patrimonio del clan, del valore complessivo di circa 4 milioni di euro, ricostruito e individuato nel corso delle indagini.
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Roma, nuova illuminazione a led ai giardini di San Basilio

ROMA (ITALPRESS) – Una nuova illuminazione e riqualificazione dei giardini di San Basilio a Roma. L’inaugurazione alla presenza del sindaco di Roma, Virginia Raggi, dell’Amministratore Delegato di ACEA, Giuseppe Gola, del prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, del questore di Roma, Carmine Esposito, e di Don Antonio Coluccia, fondatore dell’Opera Don Giustino.
Ottantotto i nuovi lampioni collocati nei giardini di Via Recanati, Via Tranfo, Via Mechelli e Via Folchi; recuperati la Fontana della Balena, illuminata da 6 proiettori e il labirinto per bambini, nel quartiere di San Basilio. Una festa per il quartiere con l’esibizione della Banda musicale del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale, dell’attore Maurizio Mattioli e Simonetta Benincasa che hanno intrattenuto gli abitanti.
Le aree verdi per il quartiere del IV Municipio rappresentano infatti importanti luoghi di aggregazione. Tutti i nuovi lampioni sono con luci a led a basso consumo energetico, 70 sono stati posizionati nei giardini di Via Tranfo, Via Mechelli e Via Folchi mentre i restanti 18 sono stati installati nella piazza-giardino di Via Recanati. Nel Giardino della Balena sono state eseguite potature di alberi, utili a dare visibilità alla nuova illuminazione, potatura di siepi, sfalcio dell’erba, pulizia e sistemazione delle panchine. Le attività hanno riguardato anche l’area verde posta tra via Sirolo e via Loreto con la potatura alberi e siepi, sfalcio e pulizia.
“Prosegue la nostra azione per restituire ai cittadini luoghi di aggregazione da vivere in sicurezza – ha dichiarato Virginia Raggi -. Gli interventi di riqualificazione delle aree verdi di San Basilio, nella periferia est di Roma, sono il frutto di un lavoro di squadra. Questi spazi hanno adesso un nuovo volto. Decoro e luce – ha proseguito – sono il primo deterrente contro chi preferisce il buio per le proprie attività illegali. Per questo gli interventi di riqualificazione proseguiranno, anche in collaborazione con i cittadini e le associazioni che vogliono costruire nuovi spazi di aggregazione per le famiglie, a misura dei bambini e aperti allo sviluppo delle attività commerciali”. “La realizzazione di questi interventi – ha spiegato l’amministratore delegato di Acea, Giuseppe Gola – si inserisce in un percorso di recupero e riqualificazione di aree urbane e di spazi verdi in cui l’illuminazione svolge un ruolo molto importante nel rendere questi luoghi più fruibili ai residenti. Da un punto di vista tecnico poi, il progetto è stato realizzato con criteri innovativi e sostenibili, riuscendo a coniugare, sempre grazie all’uso delle luci a led, risparmio energetico e decoro urbano, un principio che è alla base degli interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica che Acea ha realizzato e sta realizzando su tutta l’area metropolitana di Roma, come quelli effettuati ad esempio al Parco Don Cadmo Biavati di Centocelle e, per citare i più recenti, quelli di Piazza Verdi e Piazza Mazzini”.
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Via libera del Consiglio regionale del Lazio al Rendiconto 2019

ROMA (ITALPRESS) – L’Aula del Consiglio regionale ha approvato il Rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2019 della Regione Lazio su cui è stato emesso il 31 luglio il giudizio di parifica da parte della Corte dei conti – sezione regionale di controllo per il Lazio.
Durante l’esercizio finanziario 2019 è proseguito il percorso virtuoso compiuto dell’Amministrazione regionale a partire dal 2013, consentendo una costante riduzione del disavanzo e il sostanziale risanamento dei conti, sia per quanto riguarda il risultato di amministrazione, sia il disavanzo effettivo, consolidato. Quest’ultimo saldo aveva raggiunto il livello più alto nell’esercizio 2012, quando la Corte dei conti lo aveva certificato in 12,3 miliardi e, successivamente, rivisto in euro 13,4 miliardi.
Secondo il quadro che emerge dal nuovo Rendiconto, migliora ancora il disavanzo consolidato, che include anche il debito pregresso dello stock di perenzione, che passa da 1,23 miliardi del 2018 a 1,05 miliardi nel 2019 con una riduzione di circa il 90% rispetto ai 9 miliardi.
“Tale disavanzo consolidato aveva raggiunto il livello più alto nell’esercizio 2012, quando la Corte dei conti lo aveva certificato in euro 12,3 miliardi e, successivamente, rivisto in euro 13,4 miliardi – ha spiegato l’assessore alla Programmazione economica, Bilancio e Patrimonio, Alessandra Sartore durante la sua relazione in Aula -. La riduzione del disavanzo proveniente dal passato è stata realizzata con determinazione ma anche con gradualità, per consentire alla Regione di svolgere nel modo migliore le proprie attività di sostegno e di sviluppo sul territorio. Tutti gli sforzi organizzativi compiuti in questi anni per il miglioramento della gestione del bilancio hanno trovato il loro naturale sbocco nella nuova di Legge di contabilità regionale, che il Consiglio regionale ha approvato prima della pausa estiva”.
“La nuova legge di contabilità, attraverso la quale si è provveduto a riformare la materia contabile regionale dopo quasi vent’anni, segna indubbiamente una svolta, in particolare – ha aggiunto – se si tengono in considerazione gli importanti cambiamenti avvenuti nell’ambito del quadro normativo nazionale in questo lasso di tempo, segnatamente con l’introduzione delle nuove regole dettate dal decreto legislativo n. 118/2011 e dai relativi principi applicativi, nell’alveo del più ampio processo di “armonizzazione dei bilanci” e di riforma della contabilità pubblica”.
Secondo il quadro che emerge dal Rendiconto 2019, migliora anche il risultato di amministrazione, che per la prima volta era stato positivo nel 2018, passando da +730 milioni nel 2018 a + 898 milioni nel 2019. Il dato di partenza, nel 2013, era di -4,9 miliardi.
Si conferma il trend della riduzione dei tempi di pagamento delle fatture che sono state pagate in media prima della scadenza delle stesse, -25,06 secondo l’indicatore di tempestività, che posiziona la Regione Lazio al vertice nazionale, se raffrontata con le altre realtà regionali.
Prosegue per l’amministrazione anche l’attività di ristrutturazione del debito pregresso, che consente un risparmio, a regime, di oltre 210 milioni all’anno, attraverso la rinegoziazione dei mutui a tassi più vantaggiosi. Con le operazioni di estinzione anticipata perfezionate nel 2019, la riduzione del portafoglio dei derivati ha raggiunto il 97% e nel 2020, il 99,6%.
Riferendosi alla situazione del debito complessivo, l’assessore Sartore si è soffermata per spiegare che “abbiamo il debito di finanziamento, ossia il debito a lungo termine, Mutui o Prestiti ed emissioni obbligazionarie, per i quali si prevede il rimborso a scadenze predefinite di durata pluriennale. Abbiamo poi il debito inserito nello stock di perenzione, che si riferisce a partite risalenti nel tempo, antecedenti al 2011, che diventerà esigibile soltanto al momento della reiscrizione in bilancio”. “Abbiamo, infine, gli altri debiti, i cosiddetti residui passivi, che sono debiti a breve termine, di norma nei confronti di imprese, debiti commerciali, o Enti locali e altre istituzioni, debiti non commerciali, che – ha evidenziato – debbono essere liquidati nel rispetto dei tempi di pagamento fissati dalle normative europee e nazionali”.
E per quanto riguarda il debito regionale complessivo: “Il debito regionale complessivo risultante dallo Stato Patrimoniale della Regione del 2019 è pari ad euro 27,8 miliardi e si è ridotto di circa 8 miliardi di euro (-22,4%) rispetto al medesimo perimetro riferito all’esercizio 2012, che presentava un debito di euro 35,8 miliardi. Il debito complessivo in questi anni – ha sottolineato l’assessore – non solo si è ridotto sensibilmente ma ha anche subito un miglioramento in termini di composizione e qualità, passando da debiti commerciali scaduti, con impatto negativo sul tessuto imprenditoriale del territorio, a debiti finanziari a lungo termine sostenibili dalle casse regionali”.
Il risultato economico del consuntivo 2018 del Servizio Sanitario è migliorato, passando da -45,665 milioni del 2017 a +6,384 mln nel 2018, conseguendo quindi per la prima volta, un saldo positivo di bilancio. La ritrovata stabilità nei conti della sanità, che ha consentito al Lazio di uscire dal Commissariamento il 22 luglio, è espressa da due dati, l’equilibrio dei saldi contabili che confermano il trend positivo attestandosi a +56 mln nel 2019 e la crescita del principale indicatore dell’offerta sanitaria, i LEA, che si sono attestati nel 2019 a 190 punti.
Per quanto riguarda la gestione dell’emergenza Covid-19 e i Fondi Ue, nel Rendiconto si fa riferimento da una parte all’adozione di risposte a sostegno del sistema produttivo e ai lavoratori, dall’altra, alla ricerca di strumenti finanziari che potessero garantire, in un orizzonte di breve termine, investimenti anticiclici capaci di contribuire a una ripresa più rapida e sostenuta possibile. Va in questa direzione l’accordo sottoscritto il 2 luglio 2020 con la presidenza del Consiglio dei ministri per la “Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del decreto legge n. 34 del 2020”.
L’effetto congiunto delle modifiche regolamentari adottate dalla Commissione europea e delle norme contenute nel Dl Rilancio consentono alla Regione Lazio di destinare alle finalità dell’Accordo 646,2 milioni di euro, di cui: 290,5 milioni di euro per quanto riguarda l’FSE e 355,7 milioni di euro per quanto riguarda il Fesr.
Sui due punti su cui la Corte dei Conti aveva sollevato dei rilievi in sede di parifica, il fondo contenzioso e l’esclusione del capitolo relativo all’integrazione del trattamento di fine servizio, l’Assessore Sartore ha spiegato che, “sul Tfs, la Regione resta in attesa del pronunciamento della Corte costituzionale sulle norme dell’Emilia-Romagna, analoghe a quelle del Lazio, e per quanto riguarda invece gli accantonamenti, è stato presentato un emendamento all’assestamento di bilancio con le coperture necessarie. Sempre sul contenzioso, è stato sottolineato l’importante lavoro di ricognizione e quantificazione delle cause a rischio, svolto quest’anno dall’avvocatura. Un lavoro che ha permesso maggiore puntualità nell’individuazione delle somme necessarie rispetto al passato”.
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