ROMA (ITALPRESS) – “Su oltre 8 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 198 casi di questi 117 sono a Roma e cinque i decessi. Bisogna tenere alta l’attenzione”. A dirlo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Pubblicata sul BURL della Regione Lazio la procedura per l’abilitazione delle strutture sanitarie autorizzate all’esercizio dell’attività di diagnostica di laboratorio per l’esecuzione dei test rapidi antigenici. Apre oggi – annuncia – presso l’IRCCS Santa Lucia il nuovo drive-in a Roma-Sud (Asl Roma 2 – ingresso da via ardeatina 354). La postazione, opportunamente segnalata, si trova presso l’area di parcheggio antistante l’ospedale di neuroriabilitazione dell’IRCCS. Il nuovo drive-in nasce per incrementare la sicurezza e l’inclusione delle persone con disabilità promossa dalla Regione Lazio, valorizzando l’esperienza del Santa Lucia”.
Nello specifico, nella Asl Roma 1 sono 28 i casi nelle ultime 24h e di questi due con link dalla Sardegna. Quattordici sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono 76 i casi nelle ultime 24h e tra questi venticinque sono i contatti di casi già noti e isolati. tre sono stati individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 3 sono 13 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi con link dalla Sardegna e uno dal Marocco. Quattro i contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e uno al test sierologico. Nella Asl Roma 4 sono 2 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un contatto di un caso già noto e isolato e uno individuato su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 15 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso di rientro dalla Sicilia, dieci sono i contatti di casi già noti e isolati. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione.
Nella Asl Roma 6 sono 11 i casi nelle ultime 24h e si tratta di otto contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nelle province si registrano 53 casi e due decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono quarantuno i casi e un decesso. I casi riguardano un link dalla Sardegna e uno dalla Romania. Diciotto i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Frosinone si registrano otto casi e un decesso. Dei casi uno è di rientro dalla Romania, due sono contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl di Rieti si registrano due casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Viterbo si registrano due casi e sono contatti di casi già noti e isolati.
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Coronavirus, nel Lazio 198 casi e 5 decessi nelle ultime 24 ore
Roma, ladro ucciso durante un tentato furto, ferito un carabiniere
ROMA (ITALPRESS) – Finisce in tragedia il tentativo di furto avvenuto nella notte in un edificio di Roma, in via Paolo Di Dono, nel quartiere Eur. Un uomo è stato ucciso, mentre un carabiniere è rimasto ferito.
Secondo quanto riferisce l’Arma in una nota, i carabinieri del Nucleo Radiomobile erano intervenuti in uno stabile che ospita uffici, dopo la segnalazione della presenza di persone sospette. Due militari hanno quindi tentato di bloccare un uomo, che ha colpito al costato uno di loro con un cacciavite. L’altro carabiniere ha quindi sparato due colpi di pistola, risultati fatali all’aggressore. Il militare ferito è stato trasportato presso l’ospedale Sant’Eugenio per le cure del caso, mentre il complice del presunto ladro, approfittando della concitazione del momento, è riuscito a scappare.
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Nel Lazio attivate misure per la tutela degli studenti disabili
ROMA (ITALPRESS) – Assistenza specialistica, assistenza sensoriale, comunicazione aumentativa alternativa, trasporto scolastico, test sierologici per il controllo del Covid-19.
Sono questi gli avvisi e le misure messe in campo dalla Regione Lazio, e in particolare dall’assessorato al Lavoro, Scuola e Formazione, per gli alunni con disabilità e con particolari difficoltà.
“Rispetto al passato – ha reso noto l’assessorato al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio – quest’anno sono state introdotte procedure più snelle, oltre all’introduzione di tutele legate alla peculiare situazione sanitaria in corso.
A fine agosto, per quanto riguarda l’assistenza specialistica, è stato approvato l’elenco delle istituzioni scolastiche-formative ammesse al finanziamento, pari a 154, ulteriormente poi estese di altre 36 scuole. Per la realizzazione della misura è previsto un impegno complessivo di 24,5 milioni. Due giorni fa, inoltre, è stato pubblicato un nuovo avviso per dare la possibilità a ulteriori istituti di richiedere l’assistenza specialistica e dare risposta a tutti i bisogni. Per quanto riguarda l’assistenza sensoriale, per l’anno scolastico in corso è previsto un sostegno dedicato in 484 istituzioni scolastiche e formative, rivolto a 473 alunni non vedenti o ipovedenti e a 705 alunni non udenti o ipoacustici. Sono invece 151 le istituzioni scolastiche-formative che hanno presentato istanza per finanziare forme di assistenza per la comunicazione aumentativa alternativa per un totale di 280 alunni coinvolti. In merito al trasporto scolastico, come da competenza regionale, dopo la definizione delle linee guida specifiche, la Regione ha stanziato 1,33 milioni di euro che devono essere utilizzati dai Comuni per garantire il servizio rivolto agli alunni disabili che frequentano le scuole secondarie di II grado statali o paritarie o i Percorsi triennali di IeFP”.
“Non ultimo – conclude – nell’ambito dei 130mila test sierologici dedicati al personale scolastico per il contenimento della diffusione del Covid, è stato previsto il controllo – sempre su base volontaria – agli alunni con disabilità. Si tratta di un servizio, avviato in collaborazione con l’assessorato alla Sanità della Regione, che mira a proteggere e tutelare la salute di questi studenti e permettere loro una maggiore sicurezza nella frequentazione delle lezioni e delle varie attività”.
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Stadio della Roma, Raggi “Entro Natale in Aula per l’approvazione”
ROMA (ITALPRESS) – “E’ molto semplice: il Pd non vuole lo stadio.
Io credo, invece, che sia giusto portarlo avanti perchè ho fatto fare degli accertamenti e dei controlli su tutti gli atti amministrativi, e non ci sono irregolarità. Quindi il procedimento va avanti. Entro Natale sarà in Aula per essere approvato”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi, a margine della cerimonia per celebrare i 60 anni dalla prima Paralimpiade di Roma, in merito alle polemiche sul nuovo stadio della Roma.
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Roma, Raggi “Atac raggiungerà il livello di altre aziende europee”
ROMA (ITALPRESS) – “Atac oggi non è ancora ai livelli delle altre aziende europee ma con questo percorso lo diventerà. Quando ci viene detto che Atac non è ai livelli delle altre aziende europee a me viene da sorridere amaramente: nelle altre città europee nessuno si sarebbe mai azzardato ad abbandonare un’azienda come questa”. Lo dice la sindaca di Roma Virginia Raggi, nel deposito Atac di Grottarossa per la presentazione dei nuovi autobus che entreranno in servizio entro la fine del 2020. “Quando siamo arrivati abbiamo trovato Atac praticamente fallita, qualcuno voleva privatizzarla mandando per strada 12.000 famiglie e peggiorare ulteriormente il servizio per i cittadini. Io e la mia squadra riteniamo che certi servizi debbano rimanere pubblici e comunali, il servizio di trasporto pubblico è uno di questi. Atac è stata alimentata con le nostre tasse e per anni ha servito Roma con i suoi servizi. Nel corso del tempo – continua la sindaca – qualcuno ha immaginato che questo servizio potesse essere anche molto redditizio e ha usato soldi pubblici per fare non si sa cosa visto che sono state assunte tante persone che non avevano titoli e qualifiche, sono state fatte operazioni senza senso, come l’acquisto di pezzi di ricambio a prezzi più alti della media di mercato e non sono stati acquistati autobus, perciò ora ci troviamo con mezzi di 20 anni”.
“Volevano mettere le mani sulla nostra azienda ma noi non lo abbiamo permesso nonostante tante contrarietà – ha aggiunto Raggi – Abbiamo intrapreso una procedura per risanare l’azienda, per salvarla. Abbiamo cominciato a investire, stiamo comprando autobus, facciamo manutenzione e assumiamo autisti. Atac è un’attività nella quale abbiamo creduto molto. Tutelare il servizio, l’azienda, i dipendenti è fondamentale per una città che crede di poter rinascere. Nel percorso di salvataggio e risanamento dell’azienda abbiamo salvato anche Industria Italiana Autobus che era stata abbandonata con tanti dipendenti in cassa integrazione, poi ha vinto la gara di Atac ed è ripartita, ha potuto assumere personale e le fabbriche hanno riporeso vita, costruiscono autobus. Con questa operazione di politica industriale reale abbiamo salvato due aziende. Il lavoro vero è la vera risposta alla crisi. Sono orgogliosa di supportare un’ azienda come Atac, migliorare il servizio e le condizioni di chi lavora per noi”, ha concluso.
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Coronavirus, nel Lazio 165 nuovi casi e nessun decesso
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 165 casi, di questi 86 sono a Roma, e zero decessi”. A dirlo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Partita da oggi presso l’aeroporto di Fiumicino la sperimentazione su due voli Roma-Milano ‘COVID Freè, iniziativa in comune tra AdR, Alitalia e la Regione Lazio – aggiunge -. Nella Asl Roma 1 sono 31 i casi nelle ultime 24h e di questi undici sono casi di rientro, tre con link dalla Sardegna, quattro con link alla comunità del Perù, uno dalla Costa D’Avorio, uno dall’Austria, uno dalla Romania e uno dalla Calabria. Tredici sono casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono 52 i casi nelle ultime 24h e tra questi diciassette i casi di rientro, uno con link dalla Sardegna, due dal Bangladesh, due dalla Spagna, uno dalla Romania e undici con link alla comunità del Perù. Cinque i casi individuati dal medico di medicina generale e quindici sono contatti di casi già noti e isolati”.
“Nella Asl Roma 3 – aggiunge D’Amato – sono 3 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso con link dalla Sardegna e un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 4 sono 12 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro dall’Albania, sette sono contatti di casi già noti e isolati e tre casi individuati dal medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 4 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi di rientro dalla Romania, uno è un contatto di un caso già noto e isolato e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 6 sono 27 i casi nelle ultime 24h e si tratta di quattro casi di rientro uno dalla Lombardia, uno dall’Umbria, uno dalla Spagna e uno dalla Romania. Un caso individuato in fase di accesso al pronto soccorso e dodici sono i contatti di casi già noti e isolati”.
“Nelle province si registrano 36 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono ventidue i casi e di questi dieci sono casi di rientro cinque da Singapore, tre dalla Romania, uno dalla Lombardia e uno con link dalla Sardegna. Nove hanno un link al cluster del mercato ittico dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl di Frosinone – conclude D’Amato – si registra un caso contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Rieti si registrano otto casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Viterbo si registrano cinque casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati”.
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Apre a Roma la mostra su Sordi, viaggio nella villa dell’attore
ROMA (ITALPRESS) – A marzo l’esplosione della pandemia l’aveva bloccato, a distanza di sei mesi può finalmente aprirsi al pubblico la villa di Alberto Sordi il grande attore romano che aveva scelto le Terme di Caracalla come affaccio verso la sua città. Visitata questa mattina dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, accompagnata dal curatore Alessandro Nicosia, la mostra dedicata “all’americano a Roma” aprirà da domani al pubblico. “Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020” il titolo della mostra, che si svolge nell’anno in cui si celebrano i 100 anni dalla nascita.
L’esposizione si snoda tra i vari ambienti della casa, per la prima volta aperta al pubblico, due tensostrutture di oltre 800 mq create per l’occasione e il Teatro dei Dioscuri al Quirinale: spazi lungo i quali si distende l’intero racconto che ci fa rivivere la lunga carriera dell’attore e allo stesso tempo ci fa scoprire il Sordi privato, attraverso oggetti, immagini, video, abiti, curiosità, documenti inediti. Un’esposizione finalizzata a restituirci il ritratto di un uomo e di un artista, lasciando emergere le sue poliedriche capacità professionali maturate in sessanta anni di carriera – è stato doppiatore, cantante, compositore, musicista, giornalista, attore, sceneggiatore, regista – ma anche la sua personalità, i tratti del suo carattere e il suo modo di essere nella vita pubblica e privata.
“Potremo finalmente entrare a casa di Alberto Sordi – ha detto la sindaca – vedere quali sono i luoghi della sua vita e gli oggetti che hanno caratterizzato il suo essere e la sua capacità di portare sullo schermo la romanità per farci ridere e riflettere sulle caratteristiche dei romani. Insieme alla fondazione possiamo annunciare anche una bella novità che è quella di dedicare in modo permanente la sala teatro, il cinema della casa, alla proiezione di film di Alberto Sordi in modo tale da avere un punto di contatto costante tra la città, l’attore e la sua opera che è davvero preziosa e immortale”. La mostra si apre nel cinema-teatro che si trova all’ingresso della villa per poi proseguire verso la palestra, con il toro meccanico con cui Sordi faceva a gara con gli amici, la bicicletta, con cui andava in giro, la cyclette, e tanti altri attrezzi sportivi, nei saloni, con i bellissimi De Chirico che Sordi aveva acquistato direttamente dal pittore, suo amico. Al piano superiore si potrà vedere il suo studio, allestito così come lui lo aveva lasciato, la sua camera da letto, dove muore nel febbraio 2003, e ancora la curiosa e unica barberia.
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Scuola, Di Berardino “Nel Lazio ha aperto il 70% degli istituti”
ROMA (ITALPRESS) – “Il 70% degli istituti del Lazio questa mattina ha aperto ufficialmente l’anno scolastico. Nella Capitale il dato è ancora più alto, con circa il 90%. Si tratta di dati importanti, segno che tutto il lavoro preparatorio dei mesi scorsi ha portato a risultati adeguati per una ripartenza in sicurezza delle attività. Il 30% delle altre scuole riaprirà, in virtù dell’autonomia scolastica e di alcune ordinanze comunali, il 24 settembre”. Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della regione Lazio. “Nel frattempo – aggiunge – da parte nostra continua l’impegno a fianco dei comuni e dei dirigenti scolastici, sempre in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, e pronti a intervenire in caso di bisogno. I test sierologici per il personale scolastico stanno procedendo e abbiamo distribuito 5 milioni di mascherine in tempo utile per il suono della prima campanella”.
“Oggi, intanto, per assistere personalmente all’avvio dell’anno scolastico, ho vistato alcune scuole romane, la Gioberti, la Galilei e la Volontè. Altre ne visiterò nel corso della settimana. In generale – conclude l’assessore – ho trovato un clima sereno, soprattutto tra gli studenti, ai quali ho augurato un buon anno con la raccomandazione di portare avanti comportamenti responsabili nei confronti della loro salute e di quella degli altri”.
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