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Nel Lazio 152 nuovi casi di Covid, è record di test

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 152 casi e un decesso. Di questi 102 sono a Roma e si conferma una prevalenza dei casi di rientro (circa 2/3) ed in particolar modo con link dalla Sardegna (46%). E’ record dei test eseguiti oltre 13 mila tra tamponi e test rapidi. Il grande lavoro di testing e di tracciamento che si sta facendo in questi giorni sarà fondamentale per una ripresa in sicurezza. Quello che amareggia i nostri operatori, che torno a ringraziare, è che molto poteva essere evitato attraverso comportamenti responsabili e controlli. Se la Sardegna non accetta la reciprocità, considerata dai tecnici l’elemento migliore per un’azione di prevenzione, noi comunque siamo pronti ad andare avanti perchè l’interesse della salute pubblica viene prima di ogni altra cosa”. A dirlo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Ad oggi – aggiunge – sono circa 600 i casi che abbiamo rilevato con link provenienti dall’isola. Nella Asl Roma 1 sono 37 i casi nelle ultime 24h e di questi ventinove sono di rientro, venticinque con link dalla Sardegna, uno dalla Puglia, uno dalla Toscana, uno dalla Campania e uno dall’Emilia-Romagna. Quattro i casi appartengono ad un cluster familiare con l’indagine epidemiologica in corso e tre casi sono contatti di casi noti e isolati. Nella Asl Roma 2 sono 40 i casi nelle ultime 24h e tra questi dodici sono di rientro, sei con link dalla Sardegna, quattro dalla Spagna, uno dalla Romania e uno dalla Toscana. Due sono contatti di casi già noti e isolati e otto sono casi già in isolamento. Nella Asl Roma 3 sono 25 i casi nelle ultime 24h e tra questi ventuno sono casi di rientro, diciassette con link dalla Sardegna, uno dalla Toscana, uno dalla Grecia e due dalla Sicilia. Due i casi che hanno link con il cluster della festa in spiaggia a ferragosto ad Ostia ed un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione”.
“Nella Asl Roma 4 – dice ancora D’Amato – sono 5 i casi nelle ultime 24h e tra questi tre casi con link dalla Sardegna e due contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 5 sono 8 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso con link dalla Sardegna e uno dalla Grecia. Due sono i contatti di casi già noti e isolati e quattro i casi con in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 6 sono 10 i casi nelle ultime 24h e tra questi otto con link dalla Sardegna. Nelle province si registrano 27 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono cinque i casi e si tratta di due casi con link dalla Sardegna e un caso con link dalla Lombardia. Nella Asl di Frosinone si registrano undici casi e di questi uno con link dalla Sardegna e sei dalla Puglia. Nella Asl di Viterbo sono quattro i casi e sono tre casi con link dalla Sardegna e uno da Malta. Nella Asl di Rieti sono sette i casi e sono cinque i casi con link dalla Sardegna”.
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Raggi “Servono poteri speciali per Roma, è il momento giusto”

ROMA (ITALPRESS) – “Servono i poteri al sindaco, quelli di Roma Capitale, i poteri speciali che hanno tutte le grandi Capitali internazionali, non chiediamo nè di più nè di meno”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, a margine di un evento rispondendo così a chi le chiedeva un commento sull’ipotesi di un sottosegretario dedicato a Roma. “Finalmente – ha aggiunto – si inizia a sentire parlare di poteri speciali per Roma Capitale, che dovrebbe essere il tema della prossima consiliatura, io i poteri speciali per il sindaco li chiedo ormai da 4 anni a tutti i governi che si sono succeduti. Se davvero questa è l’intenzione di qualche esponente del Pd che si riempie la bocca di queste parole ma poi quando è al governo e in Parlamento non fa nulla ci dessero la dimostrazione della loro volontà e iniziassero a lavorare. Siedono al governo e hanno la maggioranza in parlamento, credo questo sia il momento giusto per farlo”.
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Nel Lazio 162 nuovi casi di coronavirus e 1 decesso

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 162 casi e un decesso, di questi 121 sono a Roma. Si conferma una prevalenza dei casi di rientro ed in particolar modo con link dalla Sardegna (45%). L’indice RT decresce per la seconda settimana consecutiva con un valore pari a 0.42 dovuto ai casi importati e asintomatici”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, definendo “buona la capacità di monitoraggio e di indagine sui contatti. Quadruplicato nell’ultima settimana il numero dei tamponi effettuati ai drive-in. Al Porto di Civitavecchia potenziato il drive-in con i test rapidi. Si ringraziano tutti gli operatori sanitari nonchè la collaborazione di tutte le autorità interessate per lo straordinario lavoro”. “Per i test agli imbarchi verso l’isola siamo in attesa della firma dell’accordo di reciprocità con la Regione Sardegna e il Governo – aggiunge D’Amato -. Per quanto riguarda l’indagine di sieroprevalenza nelle scuole buona l’adesione e i primi risultati dei livelli di sieroprevalenza sono in linea con l’indagine Istat”.
“Nella Asl Roma 1 sono 37 i casi nelle ultime 24 ore – prosegue D’Amato – e di questi trentacinque sono di rientro, trentadue con link dalla Sardegna, uno dalla Grecia, uno dall’Olanda e uno dalla Spagna. Sono due i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 2 sono 42 i casi nelle ultime 24h e tra questi ventidue sono di rientro, otto con link dalla Sardegna, tre dalla Sicilia, due dalla Croazia, due dalla Spagna, due dalla Grecia e cinque con indagine epidemiologica in corso. Nella Asl Roma 3 sono 42 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi trentacinque sono casi di rientro, trentuno hanno link dalla Sardegna, due da Ibiza (Spagna), uno dalla Grecia e uno da Olanda. Sono cinque i casi che hanno link con il cluster della festa in spiaggia a ferragosto ad Ostia. Nella Asl Roma 4 sono 4 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi un caso con link dalla Sardegna e due con link al cluster del locale ‘Malaspinà dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 5 sono 5 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di un caso con link dalla Sardegna, un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e un caso con link al cluster del CAS un Mondo Migliore di Rocca di Papa dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 6 sono 16 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi sette con link dalla Sardegna e nove sono contatti di casi già noti e isolati”.
“Nelle province si registrano 16 casi e zero decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono tre i casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Frosinone si registrano dieci casi e di questi otto sono di rientro, cinque con link da Sardegna, uno da Puglia, uno da Emilia-Romagna e uno da Veneto. Nella Asl di Viterbo sono tre i casi e sono due con link dalla Sardegna e uno dalla Spagna”, conclude l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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Coronavirus, Zingaretti “Grazie Adr per la collaborazione sui tamponi”

ROMA (ITALPRESS) – “La mia è una visita dovuta per dire grazie ad AdR per questa collaborazione che ci ha portato dal 16 agosto ad aprire il primo polo/filtro con i tamponi per gli arrivi dai cosiddetti Paesi a rischio e per ringraziare tutti gli operatori che hanno costituito questo importantissimo polo per gli aeroporti della Capitale, un vero modello per il paese”.
Lo ha detto il presidente della regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti, a margine del suo sopralluogo all’aeroporto di Fiumicino dove ha visitato i box dell’area arrivi dove si eseguono i test rapidi obbligatori per chi proviene da Spagna, Grecia, Croazia e Malta.
“Ovviamente a Roma – ha aggiunto – è molto importante, perchè è la capitale del Paese, è una delle principali porte di ingresso dell’Italia, quindi serve al Lazio e anche per aumentare i livelli di sicurezza in tutto il Paese. Così come i box aperti nel porto di Civitavecchia, altra importante porta di accesso d’Italia”.
“Grazie – ha proseguito Zingaretti – per la tempestività, il lavoro, la passione che gli operatori stanno mettendo in questa attività difficile qui dentro e anche in tutti i drive. In queste giornate di grande caldo gli operatori sono vestiti di tute per garantire la sicurezza. In questo momento sono circa 22 i drive in attivi, sette giorni su sette nel Lazio. Sono filtri importantissimi per intercettare positivi, soprattuto quelli asintomatici. Dobbiamo avere fiducia, vinceremo noi, il virus verrà sconfitto. Ora è tempo di collaborare con comportamenti responsabili e politiche sanitarie per poter contenere il virus.
Continuiamo con questo spirito e i mesi che abbiamo avanti li combatteremo a viso aperto”.
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Roma, in nidi e asili misurazione della temperatura a chiunque acceda

ROMA (ITALPRESS) – E’ stato pubblicato sul sito di Roma Capitale – e inviato ai Municipi e alle Coordinatrici delle strutture educative e scolastiche di Roma Capitale – il documento della Task Force Scuola Capitolina che ha elaborato le nuove proposte organizzative per la ripresa delle attività di nidi e scuole dell’infanzia di Roma Capitale per settembre 2020. I criteri sono stati messi a punto nel rispetto delle buone pratiche, dei valori e dei principi sperimentati in questi anni, adattandoli alle nuove condizioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza del personale educativo, dei bambini, delle bambine e delle loro famiglie. Lo comunica il Campidoglio.
La programmazione tiene conto dell’emergenza Covid-19, ma con uno sguardo trasformativo e positivo volto anche a sperimentare, in tutti i servizi, nuovi progetti come l’educazione all’aperto.
Roma Capitale ha stabilito che la misurazione della temperatura corporea sarà effettuata nei nidi e nelle scuole dell’infanzia ai bambini, ai genitori, al personale educativo e a tutti gli altri operatori che accedono alla struttura.
Saranno predisposti, dove possibile, percorsi differenziati di entrata/uscita per ridurre al minimo il rischio di mixing.
Tutto il personale, compreso quello ausiliario, indosserà la mascherina.
Gli educatori indosseranno, durante il cambio dei bambini, guanti e visiera; la visiera sarà indossata anche al momento del pasto. I bambini e le bambine non indosseranno la mascherina.
Chiunque acceda all’interno della struttura, anche i fratelli degli alunni con più di 6 anni, dovrà indossare mascherina e soprascarpe e igienizzare le mani.
Genitori, personale e operatori dichiareranno quotidianamente la sussistenza delle condizioni di salute necessarie per l’accesso al servizio, firmando su un apposito registro.
Nidi e scuole dell’infanzia sono luoghi in cui bambini e bambine da 0 a 6 anni apprendono la socialità e la relazione, per cui il tema del distanziamento è da intendersi come distanziamento tra gruppi/sezioni e non come distanziamento individuale. Ci saranno quindi gruppi stabili di bambini iscritti, ciascuno con i medesimi educatori e insegnanti di riferimento, in uno spazio fisico stabile.
Materiali e giocattoli dovranno essere ad uso esclusivo di ciascun gruppo/sezione o sanificati prima del passaggio da un gruppo/sezione all’altro.
Non sarà possibile portare oggetti e materiali da casa, ad esclusione dell’abbigliamento necessario all’eventuale cambio, compresi i pannolini in pacco integro che sarà igienizzato. Il ciuccio, se utilizzato, dovrà essere ad uso esclusivo del servizio. La sterilizzazione sarà a cura del personale della struttura.
Al fine di limitare al massimo l’avvicendamento del personale educativo e scolastico, nonchè il potenziale mixing dei gruppi, si prevede di assegnare a ciascuna struttura un organico di potenziamento.
Il sostegno educativo e didattico sarà garantito nelle scuole dell’infanzia con le consuete modalità e nei nidi attraverso l’ampliamento dell’orario dell’organico di diritto.
Come già comunicato, il 9 settembre apriranno i nidi con orario unico fino al 9 ottobre, orientativamente dalle 8:00 alle 14:00; dal 12 ottobre sarà attivo il tempo pieno. Per le scuole dell’infanzia l’apertura è stabilita per il 14 settembre, con orario unico fino al 30 e tempo pieno a partire dal 1° ottobre. Il pasto per tutti i servizi sarà garantito fin dal primo giorno.
Come di consueto, i gruppi educativi programmeranno, dopo i primi giorni di accoglienza dei vecchi iscritti, spazi di socialità e di relazione con i genitori e i nuovi iscritti, in piena sicurezza, tramite attività ed esperienze propedeutiche all’ambientamento e al successivo inserimento.
“La riapertura delle scuole è condizione essenziale per una vera ripartenza della vita della città, dopo un lockdown che ha condizionato le abitudini di bambini e famiglie – afferma la sindaca di Roma, Virginia Raggi -. Vogliamo consentire anche ai più piccoli una ripresa delle attività quotidiane, in sicurezza ma restituendo un ruolo privilegiato alla socialità, alla crescita e al progetto educativo. Ringrazio tutti i componenti della Task Force per l’impegno con cui hanno portato avanti questo fondamentale lavoro”.
“La ripresa della normalità e la riapertura della scuola, con tutte le necessarie azioni di sicurezza sanitaria previste, costituiscono dal punto di vista pedagogico il percorso privilegiato per quella serenità emotiva cui i bambini hanno diritto”, sottolinea l’assessore alla Persona Scuola e Comunità solidale Veronica Mammì.
“Abbiamo lavorato con impegno perchè la tutela della salute fosse integrata alla ripresa del gioco e delle proposte educative e didattiche di cui i nostri bambini sentono la mancanza – aggiunge Mammì -. Stiamo gestendo ogni tassello necessario perchè possano riprendere la loro quotidianità scolastica in piena sicurezza”,
Il contenuto del documento della Task Force Scuola Capitolina è visionabile sul portale di Roma Capitale alla pagina https://www.comune.roma.it/web/it/informazione-di-servizio.page?contentId=IDS633333
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Coronavirus, nel Lazio 146 nuovi casi e 1 decesso

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 146 casi e un decesso, di questi il 57% sono link di rientro mentre quelli con link dalla Sardegna sono il 40% (59 casi)”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, sottolineando che “la curva epidemiologica è legata prevalentemente ai casi di rientro, giovani e asintomatici. Si sta facendo un grande lavoro di testing e di tracciamento e la situazione è fortemente monitorata”.
“Tra tamponi e test rapidi agli aeroporti – aggiunge – è stata superata ieri quota 10.774, potenziato il drive-in al porto di Civitavecchia e apre un nuovo drive-in al CAR di Guidonia”. “In merito ai test rapidi – prosegue D’Amato – concordo con Zaia, è un grande aiuto per gli screening. Dopo la validazione fatta su richiesta del Ministero della Salute e della Regione Veneto dal laboratorio di virologia dello Spallanzani diretto da Maria Rosaria Capobianchi insieme a quello di Treviso diretto da Roberto Rigoli e a quello di Pievesestina (Emilia-Romagna) diretto da Vittorio Sambri, presto anche ai drive-in per screening con il risultato entro la mezz’ora”.
“Nella Asl Roma 1 – fa sapere D’Amato – sono 30 i casi nelle ultime 24 ore e di questi ventisei sono di rientro, ventidue con link dalla Sardegna, due dalla Toscana, uno dalla Spagna e uno dall’Abruzzo. Nella Asl Roma 2 sono 36 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi ventisette sono di rientro, dodici con link dalla Sardegna, uno dalla Grecia, uno dalla Spagna e tredici hanno l’indagine epidemiologica in corso. Nella Asl Roma 3 sono 12 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi sette sono di rientro, cinque casi con link dalla Sardegna, uno dalla Croazia e uno da Malta. Due casi sono stati individuati in fase di pre-ospedalizzazione e due casi hanno un link con il cluster della festa in spiaggia a ferragosto ad Ostia. Nella Asl Roma 4 sono 12 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi tre casi con link dalla Sardegna. Cinque casi sono contatti di casi positivi già noti e isolati. Un caso individuato al test sierologico e un caso con link al cluster ‘Malaspinà dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 5 sono 2 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di due casi con link dalla Sardegna. Nella Asl Roma 6 sono 37 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi sedici sono casi di rientro, undici con link dalla Sardegna, due dalla Romania, uno dalla Spagna, uno dalla Puglia e uno dalla Toscana. Quattro casi sono contatti di casi già noti e isolati e quattro casi sono stati individuati in fase di pre-ospedalizzazione”.
“Nelle province si registrano 17 casi e zero decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono dieci i casi e si tratta di tre casi di rientro, due con link dalla Sardegna e uno dalla Francia. Un caso contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Rieti si registrano quattro casi e di questi tre hanno un link familiare con un caso noto e isolato. Nella Asl di Viterbo sono tre i casi e si tratta di due casi con link dalla Sardegna e uno individuato in accesso al pronto soccorso”, conclude l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
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Coronavirus, Zingaretti “giornata importante per la scienza italiana”

ROMA (ITALPRESS) – “E’ stata inoculata la prima dose di vaccino alla prima persona dei 4.000 volontari che hanno risposto”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, Nicola Zingaretti, dopo avere partecipato all’avvio della sperimentazione sull’uomo del primo vaccino italiano allo Spallanzani di Roma.
“Questo rende la giornata importante per la scienza italiana – ha aggiunto -, perchè parliamo del primo vaccino italiano. Sostenuto da un progetto di ricerca della regione Lazio, dal ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, rappresenta un importante salto in avanti della battaglia contro il coronavirus. Abbiamo sostenuto con grande forza questo progetto basato sull’eccellenza scientifica dello Spallanzani”. “Ringrazio – ha proseguito Zingaretti – i 4 mila volontari che si sono offerti per avviare questo progetto di ricerca, ringrazio l’equipe dello Spallanzani che da oggi avvia una fase di sperimentazione nuova. Noi crediamo nel vaccino bene comune per questo abbiamo voluto finanziare questo progetto perchè il vaccino italiano sarà un vaccino pubblico per tutti coloro che ne avranno la necessità. Il progetto del vaccino italiano si inserisce dentro questa impostazione”.
“La Regione – ha aggiunto Zingaretti – ha seguito passo dopo passo il processo di sperimentazione del vaccino per arrivare, con garanzie scientifiche, alla produzione industriale e alla sua distribuzione. Oggi parliamo della forza e potenza della scienza italiana e della speranza dei cittadini che stanno aspettando un segnale”. “Non è giusto e corretto – ha concluso – che ancora una volta si scarichi sui medici tutti i problemi del coronavirus, la sanità della nostra regione sta facendo tutto il possibile, ma senza il senso di responsabilità di tutti rischiamo di tornare indietro. Rinnovo in questa giornata importante l’appello a comportamenti responsabili”.
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Coronavirus, al via allo Spallanzani test vaccino sull’uomo

ROMA (ITALPRESS) – “Da oggi inizia una fase della ricerca assolutamente nuova”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che partecipa, presso l’Irccs Lazzaro Spallanzani, a Roma, all’avvio della sperimentazione del primo vaccino anti Covid-19 sull’essere umano. Presente all’iniziativa, tra gli altri, l’assessore alla Sanità e integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. “Rinnovo l’appello alla responsabilità” ha detto Zingaretti. “Senza il senso della responsabilità di tutti rischiamo di tornare indietro”. “E’ una giornata positiva e importante – aggiunge – E’ un traguardo raggiunto”.
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