ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 184 casi e un decesso. Di questi il 60% sono link di rientro, mentre diminuiscono quelli con link dalla Sardegna (35%)”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che aggiunge: “I casi diminuiscono rispetto a ieri ed è ancor più significativo visto il numero record dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Lavoro straordinario dei nostri operatori sanitari e record di accessi ai drive-in. Tenuta del sistema dei laboratori Coronet, rete efficace ed efficiente. Questo lavoro così capillare è uno stress test utile per la ripresa di settembre”. “Siamo pronti alla reciprocità con la Sardegna per garantire la sicurezza è l’obiettivo comune – sottolinea D’Amato -. Eventuali positivi agli imbarchi in Sardegna vanno trasferiti in continente in maniera protetta”.
“Nella Asl Roma 1 sono 25 i casi nelle ultime 24 ore – prosegue D’Amato – e di questi diciotto sono di rientro con link da Sardegna. Sei i casi individuati con link familiari, in corso le indagini epidemiologiche. Nella Asl Roma 2 sono 75 i casi nelle ultime 24 lore e tra questi trentasei sono di rientro, sei con link da Sardegna, quattro da Spagna, uno da Puglia, uno da Ucraina e uno da Romania. Altri ventitre casi di rientro hanno l’indagine epidemiologica in corso. Sei i casi individuati dai medici di medicina generale;. Nella Asl Roma 3 sono 14 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi tredici sono di rientro con link da Sardegna e una donna da Grecia. Nella Asl Roma 4 sono 11 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi un caso di rientro da Romania e dieci casi contatti di casi positivi già noti e isolati. Nella Asl Roma 5 sono 12 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di due casi di rientro, un caso con link da Sardegna e uno da Toscana. Cinque i casi contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 sono 12 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi otto casi di rientro, sette con link da Sardegna e uno da Corfù (Grecia). Due i casi contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione”.
“Nelle province si registrano 35 casi e zero decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Frosinone sono venti i casi e si tratta di diciotto casi di rientro, dieci con link da Sardegna, quattro da Sicilia, due da Puglia e due da Spagna. Nella Asl di Latina si registrano sei casi e di questi cinque di rientro con link da Sardegna. Nella Asl di Viterbo sono cinque i casi tutti di rientro con link da Sardegna”, conclude l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
(ITALPRESS).
Coronavirus, nel Lazio 184 casi positivi e 1 decesso
E’ record di contagi nel Lazio, D’Amato ai giovani “Fate attenzione”
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 215 casi e zero decessi, di questi il 61% sono link di rientro. Oggi è record di positivi, mai così tanti, legati prevalentemente ai casi con link dalla Sardegna 45% (97 casi). Sono in prevalenza giovani e asintomatici. In questa fase il tema non sono nè le ospedalizzazioni, nè le terapie intensive che sono assolutamente sotto controllo e non danno alcuna preoccupazione, ma bloccare tempestivamente le catene di trasmissione rintracciando gli asintomatici ed evitare che venga diffuso il virus in ambito familiare. Rivolgo un appello ai giovani, fate attenzione soprattutto ai vostri familiari e alle persone più care e se siete in attesa dell’esito del referto è opportuno rimanere isolati e non avere frequentazioni. Non sentitevi invincibili perchè il virus è subdolo e può creare seri problemi a voi e i vostri cari”. A dirlo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Nei drive-in (elenco su salutelazio.it) si lavorerà sia il sabato che la domenica a pieno regime – aggiunge -. Dico sin da subito che se ci sono delle file da fare di avere pazienza perchè i nostri operatori sanitari stanno facendo uno sforzo straordinario con le tute a 40 gradi per la tutela della salute di tutti. Così come oggi c’è un’attesa di tre ore per il controesodo da Messina, chiedo comprensione per un’attesa che ha come scopo la tutela della salute di tutti”. “Non sono molto preoccupato per i casi positivi asintomatici che stiamo scovando grazie a un’opera eccezionale di testing e di tracciamento, ma – dice ancora D’Amato – lo sono per gli effetti che questi possono produrre nella trasmissione all’interno dei nuclei parentali se vengono meno le regole di distanziamentò”. “Nella Asl Roma 1 – sottolinea ancora D’Amato – sono 63 i casi nelle ultime 24h e di questi cinquantuno sono di rientro, quaranta con link da Sardegna, due da Spagna, tre da Slovenia, due da Stati Uniti, due da Emilia-Romagna e due da Campania. Due i casi con un link al cluster della casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore dove è in corso l’indagine epidemiologia”.
“Nella Asl Roma 2 – spiega D’Amato – sono 42 i casi nelle ultime 24h e tra questi tre sono contatti di casi noti e isolati. Venti sono di rientro, dieci con link da Sardegna, uno da Grecia altri nove casi con indagine epidemiologica in corso. Nella Asl Roma 3 sono 26 i casi nelle ultime 24h e tra questi tredici sono di rientro, dodici con link da Sardegna e uno da Emilia-Romagna. Sono sei i casi contatti di casi già noti e isolati e tra questi una bambina di un anno. Due i casi riferiti a un ragazzo e una ragazza che hanno partecipato ad una festa in spiaggia a Ostia. Nella Asl Roma 4 sono 12 i casi nelle ultime 24h e tra questi cinque sono con link da Sardegna e sei sono contatti di casi positivi già noti e isolati. Un caso ha un link con il locale Malaspina dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 5 sono 15 i casi nelle ultime 24h e si tratta di undici casi di rientro, sette con link da Sardegna, due da Romania, uno da Francia e uno da Croazia. Sono due i casi contatti di casi già noti e isolati”.
(ITALPRESS) – (SEGUE).
“Nella Asl Roma 6 – dice ancora D’Amato – sono 36 i casi nelle ultime 24h e tra questi tredici casi di rientro, undici con link dalla Sardegna, uno da Spagna e uno da Grecia. Due casi riferiti a due bambine con link al cluster del CAS un Mondo Migliore dove è in corso l’indagine epidemiologica. Quattro i casi di contatti con casi già noti e isolati e per diciassette casi è in corso l’indagine epidemiologica. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nelle province si registrano 21 casi e zero decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono nove i casi e si tratta di sei casi di rientro, tre con link da Sardegna, uno da Croazia, uno da Grecia e uno da Ucraina. Due i casi collegati da un link familiare a casi già noti e isolati. Nella Asl di Frosinone si registrano nove casi e si tratta di otto casi di rientro, sette con link da Sardegna e uno da Malta e un caso individuato al test sierologico. Nella Asl di Viterbo sono tre i casi e di questi due con link da Sardegna e uno da Spagna”.
(ITALPRESS).
Coronavirus, nel Lazio 137 nuovi casi e 1 decesso
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 137 casi e un decesso. Di questi oltre la metà sono casi di rientro e oltre il 35% dai rientri dalla Sardegna. Gli altri casi di importazione provengono: quattro dalla Grecia, tre dall’Emilia-Romagna, tre da Bulgaria, tre dalla Sicilia, due da Malta, due da Romania, tre dalla Spagna, uno dalla Croazia e uno dall’Argentario. I drive-in saranno operativi anche nelle giornate di sabato e domenica. Tutte le info e le modalità sul sito salutelazio.it”. Così l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Nel monitoraggio settimanale del ministero e dell’ISS il valore RT del Lazio è in calo a 0.7 e si conferma l’ottimo contact tracing”, sottolinea l’assessore D’Amato, aggiungendo: “Nel primo giorno di attività sono stati già 1.300 i test di sieroprevalenza effettuati al personale scolastico del Lazio. Già ricevute oltre 10 mila prenotazioni. Il test verrà eseguito anche al personale ausiliario, delle mense e del trasporto scolastico”.
“Nella Asl Roma 1 sono 18 i casi nelle ultime 24 ore e di questi dodici sono di rientro, nove dalla Sardegna, due dalla Sicilia e uno dall’Argentario – prosegue l’assessore D’Amato -. Quattro i casi di contatti con un link al cluster della casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore dove è in corso l’indagine epidemiologia. Nella Asl Roma 2 sono 28 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi due sono contatti di un caso noto e isolato. Ventuno sono di rientro, tredici dalla Sardegna, due dalla Grecia e due dalla Romania altri nove casi con l’indagine epidemiologica in corso. Nella Asl Roma 3 sono 16 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi tredici sono di rientro, dieci dalla Sardegna e tre dall’Emilia-Romagna. Nella Asl Roma 4 sono 5 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi due sono di rientro uno dalla Sardegna e tre sono contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 5 sono 8 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di tre casi di rientro, uno dalla Sardegna, uno dalla Sicilia e uno dalla Croazia. Un caso individuato in accesso al pronto soccorso. Nella Asl Roma 6 sono 30 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi quindici casi di rientro, dodici dalla Sardegna, uno dalla Spagna, uno dalla Grecia e uno da Malta. Sono otto i casi con link al cluster del CAS Un Mondo Migliore dove è in corso l’indagine epidemiologica. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione”.
“Nelle province – aggiunge – si registrano 32 casi e zero decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono ventisette i casi e si tratta di tredici contatti di casi o cluster familiari noti. Sono otto i casi di rientro, due dalla Sardegna, tre dalla Bulgaria, due dalla Spagna e uno dalla Grecia. Per sei casi è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl di Frosinone si registrano tre casi e tra questi un caso da Malta. Nella Asl di Rieti due i casi e di questi uno di rientro dalla Sardegna”, commenta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
(ITALPRESS).
Allo Spallanzani 40 positivi al Covid, 3 in terapia intensiva
ROMA (ITALPRESS) – “In questo momento sono ricoverati presso il nostro istituto 54 pazienti. Di questi, 40 sono positivi al tampone per la ricerca Sars-CoV-2, 14 sono sottoposti ad indagini”. Così si legge nel bollettino odierno emesso dall’istituto di ricerca Lazzaro Spallanzani di Roma. In terapia intensiva restano 3 persone mentre i pazienti dimessi o trasferiti in altre strutture sono 607.
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Misure anti Covid, riconoscimento internazionale per gli scali romani
ROMA (ITALPRESS) – Importante riconoscimento internazionale per gli aeroporti romani nella lotta alla diffusione del Covid-19. Gli scali di Fiumicino e Ciampino sono i primi nell’Unione europea, e terzi a livello globale, a ricevere l’Airport Health Accreditation rilasciato dall’Airports Council International (ACI), l’associazione internazionale che rappresenta più di 1.900 aeroporti e che sviluppa standard, politiche e best practice per gli aeroporti fornendo opportunità di informazione e formazione per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo. Un riconoscimento che dimostra come i protocolli e le misure adottate al “Leonardo da Vinci” e al “G.B. Pastine” siano all’avanguardia nelle procedure di contenimento alla diffusione dei virus e rappresentino un esempio di best practice da seguire nel settore del trasporto aereo.
Il programma ACI Airport Health Accreditation (AHA) fornisce agli aeroporti una valutazione di quanto le loro misure sanitarie siano allineate con le linee guida ACI Aviation Business Restart and Recovery e le raccomandazioni della ICAO Council Aviation Restart Task Force, insieme alle best practice del settore. La certificazione è stata ottenuta dopo un’attenta valutazione delle nuove misure e procedure sanitarie introdotte a seguito della pandemia COVID-19 dalla società di gestione dei due aeroporti romani.
Ad essere valutati sono stati, tra gli altri, la pulizia e la disinfezione degli spazi aeroportuali, il mantenimento delle distanze fisiche, le protezioni in dotazione al personale, la comunicazione al passeggero.
Dall’inizio della pandemia Aeroporti di Roma ha avviato nei due scali della Capitale un piano di intervento considerevole, per l’ampiezza e profondità delle misure attuate, al fine di garantire sicurezza e confort a passeggeri e lavoratori. Dall’attività di sanificazione dell’intero perimetro aeroportuale, fino alla rimodulazione degli spazi all’interno dello scalo per garantire il distanziamento sociale che viene indicato da apposita segnaletica, all’installazione di oltre 300 dispenser di gel igienizzante e di circa 100 termoscanner nei due aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Massima attenzione inoltre è stata posta alle informazioni al pubblico, sia attraverso l’aggiornamento dei monitor di servizio che grazie ad appositi totem informativi in doppia lingua con i suggerimenti sui comportamenti da seguire nella lotta al Covid-19.
“Siamo estremamente orgogliosi di questo nuovo risultato – ha commentato l’amministratore delegato di AdR, Marco Troncone – perchè conferma il nostro impegno in un settore fondamentale, quello della salute, per noi prioritario e che è stato già attestato lo scorso giugno dalla certificazione Biosafety Trust rilasciata, per la prima volta ad un aeroporto, dalla RINA SERVICES”.
“Sin dai primi momenti dell’emergenza Covid come società di gestione aeroportuale abbiamo messo in campo una serie di misure per fornire in tempi rapidissimi a passeggeri e dipendenti i massimi standard in materia di salute e igiene, cercando continuamente soluzioni all’avanguardia che coniugassero la sicurezza al comfort ed è con questo spirito che continueremo ad operare nei mesi a venire”, ha concluso Troncone.
(ITALPRESS).
Nel Lazio 115 nuovi casi di coronavirus e 1 decesso
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 115 casi e un decesso. Di questi il 73% sono casi di importazione e il 37% dai rientri della sola Sardegna. Sono 75 i casi a Roma città”. Lo rende noto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che aggiunge: “Il picco dei casi è dovuto ai contagi soprattutto in Sardegna. E’ assurdo tornare ai livelli di aprile per il mancato rispetto delle regole durante la movida, ci si può divertire in sicurezza. Gli altri casi di importazione provengono: nove casi dalla Spagna, quattro dalla Grecia, quattro dall’Emilia-Romagna, due da Malta, uno dall’Etiopia, uno dalla Croazia, uno dall’Ucraina e uno dall’India”. “Nel monitoraggio settimanale del Ministero e dell’ISS il valore RT del Lazio è in calo a 0.7 – sottolinea D’Amato – e si conferma l’ottimo contact tracing. Ringrazio il nostro personale sanitario per lo sforzo notevole lavorando con le tute a 40 gradi nei drive-in. Chiedo a tutti di rispettare il lavoro di medici e infermieri e l’enorme sforzo che stanno facendo i nostri professionisti sanitari per garantire la tutela della salute pubblica”.
D’Amato ricorda, inoltre, che hanno preso il via questa mattina “i test di sieroprevalenza per il personale scolastico del Lazio. Abbiamo ricevuto dai professionisti già oltre 10 mila prenotazioni per i test che verrà eseguito anche al personale ausiliario, delle mense e del trasporto scolastico”.
“Nella Asl Roma 1 – poi spiega – sono trentuno i casi nelle ultime 24 ore e tra questi ventiquattro sono di rientro, quindici dalla Sardegna, tre dalla Grecia, due da Malta, uno dalla Croazia, uno dalla Spagna, uno dall’Etiopia e uno dall’Emilia-Romagna. Nella Asl Roma 2 sono trentacinque i casi nelle ultime 24 ore e tra questi due sono contatti di un caso noto e isolato. Sedici sono di rientro, nove dalla Sardegna, tre dalla Spagna. Gli altri casi hanno l’indagine epidemiologica in corso. Nella Asl Roma 3 sono nove i casi nelle ultime 24 ore e tra questi sette sono di rientro tre dalla Spagna (due da Ibiza), due dall’Emilia-Romagna, uno dalla Sardegna e uno dall’Ucraina. Nella Asl Roma 4 sono 5 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi due sono di rientro uno dalla Sardegna e tre sono contatti di casi già noti e isolati e si tratta di una bambina di 8 anni, una bambina di 15 anni e una donna di 28 anni. Nella Asl Roma 5 sono tre i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di tre casi di rientro da una vacanza in Sardegna. Si registra un decesso di una donna di 87 anni presso il Policlinico Umberto I. Nella Asl Roma 6 sono ventiquattro i casi nelle ultime 24 ore e tra questi dodici di rientro dalla Sardegna e uno dalla Grecia, quattro casi individuati in accesso al pronto soccorso e quattro casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione”.
“Nelle province – prosegue D’Amato – si registrano otto casi e zero decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Frosinone sono quattro i casi e si tratta di tre ragazzi di rientro dalla Sardegna e un caso di una donna con link ad un caso già noto e isolato. Nella Asl di Latina si registra un caso e si tratta di un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Viterbo sono due i casi e si tratta di due rientri uno dall’Emilia-Romagna e un uomo di nazionalità indiana di rientro dal paese di origine, avviato il contact tracing internazionale. Nella Asl di Rieti un caso e si tratta di un uomo di rientro dalla Spagna”, conclude l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
(ITALPRESS).
“Scuola Sicura” nel Lazio, al via test sierologici per 120mila
ROMA (ITALPRESS) – “E’ una giornata molto importante, parte
nel Lazio l’operazione Scuola Sicura. Come abbiamo attivato il
meccanismo dei tamponi negli aeroporti ora parte l’operazione
Scuola Sicura, su una platea di circa 120mila operatori del
settore scolastico. Ad oggi ci sono già 10mila prenotazioni”. Lo
ha detto il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd,
Nicola Zingaretti, partecipando dell’avvio della campagna di test
di sierologici destinati agli insegnanti e operatori scolastici.
“Dobbiamo scommettere sulla ripresa dei cicli formativi, e
dobbiamo farlo in piena sicurezza – ha aggiunto -. Quello di
queste settimane è uno sforzo immenso per il personale sanitario
con oltre 150 persone coinvolte. Ovviamente tutti i professori e
gli operatori che dovessero risultare positivi faranno entro 48
ore il tampone per puntare ad avere una grande scrematura dei
contagi alla riapertura del 14 settembre”.
(ITALPRESS).
Nel Lazio 75 casi di Covid, il 30% d’importazione dalla Sardegna
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi nel Lazio si registrano 75 casi e zero decessi. Di questi i 2/3 sono di importazione e il 30% dalla sola Sardegna. L’aumento è causato dai rientri dei positivi asintomatici individuati ai drive-in e sarebbe opportuno effettuare i test agli imbarchi dalla Sardegna per evitare la diffusione del virus all’interno delle navi. Diminuiscono i pazienti nelle terapie intensive”. Così l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che aggiunge: “Il sistema dei controlli negli aeroporti sta funzionando e questo ci permette di intercettare precocemente i casi asintomatici che altrimenti avrebbero viaggiato per l’Italia. Apprezzamento da parte dei viaggiatori”. E sono iniziati i tamponi ai clochard attraverso la collaborazione con la Caritas, fa sapere l’assessore D’Amato.
I casi di importazione o che riguardano giovani di rientro da vacanze provengono, spiega, “ventitre dalla Sardegna, sei i casi di rientro da Spagna, due da Malta, uno da Croazia, uno da Romania, uno da Albania, uno da Costa D’Avorio, uno da Filippine, uno da Equador, uno da Kazakistan, uno da Campania, uno da Emilia-Romagna e uno da Puglia”.
Inoltre, aggiunge D’Amato “prendono il via domani 20 agosto i test sierologici per le scuole per i docenti e il personale scolastico del Lazio è boom di adesioni. Inizio dei test nella Asl Roma 2, Asl Roma 3, Asl Roma 4, Asl Roma 5, Asl di Viterbo, Asl Frosinone e la Asl di Rieti. Rivolgo un invito a tutti i docenti e al personale ad aderire all’iniziativa e a prenotarsi per tempo visto il volume delle prestazioni da eseguire”.
“La Asl Roma 4 – sottolinea l’assessore – sta richiamando ai drive-in gli avventori nei giorni 14 e 15 agosto del locale ‘Malaspinà ad Anguillara dove sono stati riscontrati due casi positivi, in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 1 sono ventidue i casi nelle ultime 24 ore e tra questi quattordici sono di rientro, dieci dalla Sardegna, due dalla Spagna, uno da Equador e uno dal Kazakistan. Quattro i casi che hanno un link al cluster della casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 2 sono ventuno i casi nelle ultime 24 ore e tra questi quattordici sono di rientro, tre dalla Sardegna uno dalla Romania, uno dalla Croazia, uno dalla Spagna, uno dalle Filippine, uno dalla Puglia e sei casi di viaggiatori hanno l’indagine in corso. Nella Asl Roma 3 sono cinque i casi nelle ultime 24 ore e tra questi quattro sono di rientro uno da Ibiza (Spagna), uno dall’Emilia-Romagna e due dalla Sardegna. Nella Asl Roma 4 sono 6 i casi nelle ultime 24 ore e tra questi due sono di rientro uno da Etiopia e uno da Costa D’Avorio. Altri quattro casi sono contatti di casi già noti e isolati”.
“Nella Asl Roma 5 un caso nelle ultime 24 ore e si tratta di una donna ora ricoverata all’Umberto I, avviata l’indagine epidemiologica – prosegue D’Amato -. Nella Asl Roma 6 sono quattordici i casi nelle ultime 24 ore e tra questi sei i casi dalla Sardegna, due da Malta, uno dalla Spagna e due sono contatti di casi positivi già noti e isolati. Nelle province si registrano sei casi e zero decessi nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina si registrano quattro casi e si tratta di un rientro dalla Spagna, uno da Capri (Campania) e un contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Viterbo sono due i casi e si tratta di due rientri dalla Sardegna”, conclude l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
(ITALPRESS).









