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È morto Ennio Morricone

ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 91 anni, il premio Oscar Ennio Morricone. Ha scritto le musiche per più di 500 film e serie tv, oltre che opere di musica contemporanea. La sua carriera include un’ampia gamma di generi compositivi, che fanno di lui uno dei più versatili, prolifici e influenti compositori di colonne sonore di tutti i tempi. Le musiche di Morricone sono state usate in più di 60 film vincitori di premi.
Dal 1946 a oggi ha composto più di 100 brani classici, ma ciò che ha dato la fama mondiale a Morricone come compositore, sono state le musiche prodotte per il genere del western all’italiana, che lo hanno portato a collaborare con registi come Sergio Leone, Duccio Tessari e Sergio Corbucci, con titoli come la Trilogia del dollaro, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, Il grande silenzio, Il mercenario, Il mio nome è Nessuno e la Trilogia del tempo. Dagli anni settanta Morricone diventa un nome di rilievo anche nel cinema hollywoodiano, componendo musiche per registi americani come John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Oliver Stone e Quentin Tarantino. Morricone ha scritto le musiche per numerose pellicole nominate all’Academy Award come I giorni del cielo, Mission e The Untouchables – Gli intoccabili. Nel 2007 Morricone riceve il premio Oscar onorario alla carriera “per i suoi contributi magnifici all’arte della musica da film”. Il 28 febbraio 2016, ottiene il suo secondo Oscar per le partiture del film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight.
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Nel Lazio 31 casi di Coronavirus, D’Amato “E’ calata l’attenzione”

ROMA (ITALPRESS) – “Oggi registriamo un dato di 31 casi positivi e un decesso. A Roma città si registrano 14 nuovi casi. L’aumento dei casi deriva principalmente dai casi di importazione e da un abbassamento del livello di attenzione. Sono 10 i casi relativi ad attività di screening pre-ricovero ospedaliero. Lo dico da giorni, vi è un calo di tensione e questo produce inevitabilmente un aumento dei casi e registriamo un abbassamento anche dell’età dei contagi”. Lo afferma l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato. “C’è bisogno per chi arriva da zone ad alta incidenza di circolazione del virus che sia posto in isolamento per evitare che le regole extra Schengen vengano aggirate con gli scali intermedi. Nella Asl Roma 1 dei due casi odierni uno si registra in fase di pre-ospedalizzazione al San Camillo e uno al COVID Hospital Columbus”, aggiunge.
“Nella Asl Roma 2 si registrano 6 casi e di questi cinque sono riferiti ad un unico link familiare già noto e posto in isolamento domiciliare, un ulteriore caso riguarda un bambino di un paziente deceduto dell’IRCCS San Raffale Pisana – sottolinea -. Nella Asl Roma 3 sono 6 i casi odierni e di questi due sono dipendenti del World Food Program di rientro dalla Somalia segnalati da un medico delle Nazioni Unite. Un ulteriore caso positivo di rientro da Brescia dove era stato per motivi sanitari”.
“Nella Asl Roma 4 – continua l’assessore – si registrano 4 nuovi casi e di questi uno in fase di pre-ospedalizzazione al San Camillo di Roma e due casi di due donne in accesso al Pronto soccorso di Civitavecchia. Si registra anche un decesso di un uomo di 74 anni di Capena. Nella Asl Roma 5 dei sei nuovi casi quattro sono riferiti ad un cluster familiare di Zagarolo, un famiglia possibile caso indice dei casi dei due fratellini del centro estivo e della cena scolastica sulla Casilina”.
“La famiglia, che ha ospitato i due fratelli risultati positivi, è stata posta in isolamento domiciliare. Un ulteriore caso riguarda una ragazza ricoverata al Policlinico Umberto I. Nella Asl Roma 6 dei 5 nuovi casi positivi due casi già isolati a domicilio hanno un link con il cluster familiare di Anzio-Ardea, un caso positivo di importazione di un ragazzo di nazionalità del Bangladesh di ritorno da Dacca è risultato positivo ed è stato posto in isolamento domiciliare, il volo era uno di quelli già attenzionati e su cui si era avviato un contact tracing internazionale”.
“Sempre nella Asl Roma 6 – aggiunge D’Amato – un bambino di un mese a Ciampino è risultato positivo ed è stato trasferito all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro. I genitori sono risultati negativi al tampone e si sta svolgendo l’indagine epidemiologica sui contatti stretti. Infine – conclude – per quanto riguarda i viaggi di rientro in Italia nella Asl di Frosinone sono due i casi giornalieri e uno di questi riguarda una donna in quarantena e di rientro dal Perù è risultata positiva. Avviate le procedure di contact tracing internazionale”.
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Roma, nuova illuminazione per la Basilica di Santa Maria in Trastevere

ROMA (ITALPRESS) – Dopo il borgo di Ostia Antica, la Basilica di Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, Castel Sant’Angelo e piazza del Campidoglio un altro bene architettonico della Capitale sarà illuminato di nuova luce grazie al lavoro di Acea: la Basilica di Santa Maria in Trastevere. Un nuovo impianto di illuminazione realizzato coniugando la sensibilità artistica alle tecnologie moderne. Alla cerimonia di accensione, oltre al sindaco di Roma, Virginia Raggi, hanno partecipato l’ad di Acea Giuseppe Gola, l’assessore ai Lavori Pubblici, Linda Meleo, e Marco Impagliazzo, presidente della comunità di Sant’Egidio. “Questo è un lavoro di squadra – ha detto la Raggi – illuminare i nostri monumenti è una attività delicata, abbiamo utilizzato luci a led, con un occhio attento della sovrintendenza, per cercare di dare una nuova luce e illuminazione di un monumento che abbiamo solo noi a Roma. Diamo nuova luce come simbolo di rinascita – ha proseguito -. Stiamo restituendo bellezza”.
“E’ stato un lavoro abbastanza complesso – ha spiegato l’ad Gola – perchè bisognava integrare la luce con il monumento stesso, con una evoluzione tecnologica e seguendo tutte le regole della sovrintendenza, perché l’illuminazione fosse integrata con la basilica”. “Abbiamo fatto un lavoro eccellente, prossimamente ci saranno tante altre illuminazioni in altri monumenti. Come tecnologia innovativa, oltre al led – ha concluso Gola – abbiamo un sistema evoluto di sensoristica, ossia cambia in base alla luce naturale del tramonto e dell’alba”.

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Arriva il primo treno Rock di Trenitalia per il Lazio

ROMA (ITALPRESS) – E’ stato consegnato questa mattina, alla stazione Termini, il primo dei 72 treni, 65 Rock, di Trenitalia alla Regione Lazio, che entro il 2024 potranno garantire il rinnovo totale dell’intera flotta regionale. Alla cerimonia hanno partecipato l’amministratore delegato di Fs, Gianfranco Battisti, il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, Mauro Alessandri, Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità Regione, e Orazio Iacono, Amministratore Delegato e DG Trenitalia. Dotato di 602 posti a sedere, è spazioso ed ecosostenibile e sarà impiegato sulle linee FL1 (Orte – Roma – Fiumicino Aeroporto) e FL3 (Roma – Cesano/Viterbo). Progettato e costruito da Hitachi Rail Italy, completamente assemblato in Italia, può raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec² e ospitare circa 1.400 persone, con oltre 700 sedute nella composizione più lunga. I nuovi treni, infatti, sono sostenibili e riciclabili. Permettono di ridurre i consumi del 30% rispetto ai treni precedenti e sono riciclabili fino al 97%. Inoltre al loro interno è possibile trasportare fino a 18 biciclette. Nel Lazio il 13% delle persone sceglie il treno per i propri spostamenti e con circa 350mila viaggiatori al giorno è la seconda regione in Italia per passeggeri trasportati.
Con i nuovi treni aumenteranno sensibilmente il numero dei posti a sedere fino al 53% in più rispetto ai treni precedenti. Di recente è stata introdotta da Trenitalia un’app che permette di conoscere in tempo reale, grazie al counter digitale, il numero dei posti disponibili a bordo dei treni regionali. Un algoritmo esporrà con tre diversi colori (rosso, giallo, verde) l’andamento delle presenze a bordo treno sino a non consentire gli acquisti nel momento in cui il treno sarà sold out. Una nuova funzione a tutela della salute delle persone in questa fase dell’emergenza epidemiologica COVID-19 e per aiutare le persone a scegliere il treno regionale sul quale viaggiare.
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Da regione Lazio 1,2 milioni con 2 nuovi bandi per sostegno Arte

ROMA (ITALPRESS) – Sono stati presentati oggi, al We Gil di Roma, due nuovi Avvisi pubblici della Regione Lazio dedicati al mondo dell’arte che verranno pubblicati la prossima settimana: il primo, con una dotazione di 1 milione di euro, destinato alla realizzazione di opere d’arte contemporanea per mano di giovani creativi under 35 del Lazio; il secondo, da 200 mila euro totalmente a fondo perduto, per la realizzazione di opere di Street Art.
“Prosegue il lavoro della Regione per il rilancio di tutto il settore cultura del Lazio. Vogliamo dare il nostro contributo per sostenere tutte le espressioni artistiche e portare in ogni angolo del territorio tante piccole e grandi testimonianze di bellezza. L’arte è il motore dello spirito e proprio per questo ritengo sia fondamentale sostenere gli artisti del Lazio, in particolare i più giovani. Il nostro bellissimo territorio può diventare ancora più bello attraverso gli occhi di chi di arte vive e si nutre ogni giorno e per questo, come Regione, stiamo investendo importanti risorse per favorire la ripartenza di tutto il comparto culturale” ha dichiarato il Capo di Gabinetto della Regione Lazio, Albino Ruberti nel corso della presentazione di questa mattina.
“La Regione Lazio è sempre più vicina e sensibile alla cultura anche come strumento di rigenerazione urbana. Con questo bando da 200.000 euro sulla street art, che deriva da un mio emendamento all’ultima legge regionale di bilancio, si aiutano le amministrazioni locali a sostenere in maniera concreta percorsi di riqualificazione di aree marginali o periferiche e di valorizzazione della creatività contemporanea che incarna in molte città un attrattore di energie ed anche di flussi turistici”, ha aggiunto la Consigliera regionale e vicepresidente Commissione Cultura, Marta Leonori.
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Aeroporto Fiumicino premiato dalle Nazioni Unite

ROMA (ITALPRESS) – Il grande impegno di ADR sui temi ambientali è alla base della decisione dell’Organizzazione Mondiale del Turismo che – per la prima volta in assoluto – ha voluto premiare l’Aeroporto “Leonardo da Vinci” con un riconoscimento ufficiale sulla Sostenibilità.
E’ stato il Segretario Generale dell’UNWTO, Zurab Pololikashvili, a consegnare il prestigioso attestato all’Amministratore Delegato di ADR, Marco Troncone, nel corso di una cerimonia alla presenza, tra gli altri, della Sottosegretaria al Turismo del Mibact, Lorenza Bonaccorsi, del Direttore Europa UNWTO, Alessandra Priante e del Presidente dell’Enac, Nicola Zaccheo.
“Sono molto felice che l’Italia sia la prima destinazione dell’UNWTO dall’inizio di questa crisi globale,” ha commentato il Segretario Generale dell’UNWTO, Zurab Pololikashvili. “L’Italia è un forte alleato dell’UNWTO e leader mondiale del turismo, settore che genera milioni di posti di lavoro in tutto il Paese, salvaguardando e celebrando al contempo il patrimonio culturale unico dell’Italia”.
Fa eco alle parole di Pololikashvili anche Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al Turismo del Mibact. “Siamo felici che le Nazioni Unite abbiano scelto l’Italia e in particolare il Leonardo da Vinci, il principale aeroporto del Paese, che è sempre stato operativo anche in piena emergenza, per il loro tour di rilancio del turismo”.
Il riconoscimento delle Nazioni Uniti premia l’impegno che ADR dedica da sempre alla Sostenibilità e che è integrato nel modello di business per creare valore sul piano economico, sociale e ambientale. D’altronde, ADR rappresenta un importante motore di crescita per il Paese, con l’aeroporto di Fiumicino che nel 2019 ha generato valore aggiunto per 13,7 miliardi di euro.
“Con oltre 43 milioni di passeggeri registrati nel 2019 – ha commentato il Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo – l’aeroporto di Roma Fiumicino è la principale porta d’ingresso in Italia, volano della nostra economia e, ovviamente, del nostro turismo. Questo premio prestigioso evidenzia il ruolo di rilievo internazionale ricoperto dal Leonardo da Vinci e dimostra come sia possibile operare e gestire un aeroporto così complesso nel rispetto della sostenibilità e dell’ambiente. Ci auguriamo sia di buon auspicio alla ripresa del settore che proprio da oggi compie un ulteriore passo verso la normalità, con la riapertura di collegamenti extra Schengen”.
“La sostenibilità – ha affermato l’Amministratore Delegato di Adr, Marco Troncone – è un valore portante e una linea guida delle nostre scelte aziendali”.
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Nuovi spazi al WeGil, Zingaretti “Restituiamo un pezzo di storia a Roma”

ROMA (ITALPRESS) – Oltre mille metri quadri di ambienti dedicati alla formazione d’eccellenza e all’acquisizione di nuovi saperi e conoscenze. Il WeGil, hub culturale della Regione Lazio nel cuore del quartiere Trastevere di Roma gestito dalla società regionale LAZIOcrea, inaugura nuovi spazi aperti a tutta la città: è stata ultimata, infatti, la ristrutturazione di un’altra sezione dello storico palazzo dalle forme razionaliste realizzato nel 1933 dall’architetto Luigi Moretti. Quattro piani che ospiteranno la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, che nelle nuove aule amplierà la sua offerta didattica e laboratoriale; WeGil Food Lab – Accademia del Cibo ARSIAL, un progetto inedito dedicato alla formazione enogastronomica d’eccellenza, pubblica e gratuita, a cui potranno accedere tanti giovani di talento grazie all’impegno dell’Agenzia regionale ARSIAL e di Agro Camera, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma; Campus – Lo spazio di formazione della Regione Lazio, un vero e proprio polo per la formazione professionale dei dipendenti regionali ma anche di comuni, ASL e altre realtà locali.
“Oggi inauguriamo un’altra sezione di questo palazzo, restituendo un pezzo di storia alla città di Roma”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Dobbiamo costruire e lasciare ai giovani un paese migliore di quello che abbiamo trovato e noi stiamo investendo senza fare debiti per migliorare il futuro. Wegil, prenotando, è a disposizione di tutti. E’ un passo in avanti di bene comune finalizzando alla valorizzazione di una vocazione di cibo e cultura culinaria portato all’eccellenza”.
In attesa della ripartenza delle attività a settembre, nel mese di luglio i nuovi piani ospiteranno anche una serie di eventi esclusivi a cura di Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, e della Scuola Volontè. Gli appuntamenti, strutturati nel pieno rispetto delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, saranno dedicati agli stakeholder dei settori dell’enogastronomia, del turismo, del cinema e delle arti, ma anche a istituti di cultura, associazioni di categoria e a tutti coloro che vorranno dai prossimi mesi usufruire di spazi moderni e all’avanguardia per dimostrazioni, corsi, incontri ed eventi.
Inoltre, a ottobre è previsto l’avvio dei lavori per il completamento delle opere di adeguamento funzionale, tecnico e tecnologico relative al corpo B del WeGil (in origine, le palestre all’aperto) che andranno ad ampliare anche gli spazi a disposizione della Scuola Volontè. Al completamento dei lavori, previsto per ottobre 2021, che prevedono anche la realizzazione di un nuovo impianto elevatore che congiunga i diversi livelli, verrà inaugurata al primo piano una Sala Cinema/Aula magna di 130 mq da 90 posti per attività seminariali, incontri, lezioni interdisciplinari e proiezioni cinematografiche, e un ufficio di rappresentanza destinato alle riunioni del Comitato Tecnico Scientifico e alla Direzione Artistica della Scuola Volontè.
Il progetto prevede, inoltre, al secondo piano, la realizzazione di una grande sala polifunzionale dedicata a Luigi Moretti: spazio flessibile destinato ad accogliere convegni, conferenze o riunioni, che potrà ospitare 90 persone nella modalità sala conferenze e 28 in quella riunioni; sempre su questo piano verrà allestito un ufficio di rappresentanza idoneo alla gestione dell’intero complesso del WeGil.
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Gli scali romani primi al mondo per il sistema di prevenzione covid

ROMA (ITALPRESS) – Importante riconoscimento internazionale per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino nella lotta alla diffusione del Covid-19 e alla prevenzione per il rischio biologico da agenti patogeni. I due scali romani gestiti da Adr sono i primi al mondo ad ottenere la certificazione Biosafety Trust, rilasciata dall’organismo di certificazione Rina Services, relativa alla corretta applicazione del sistema di prevenzione del contagio dovuto alle infezioni da agenti biologici. “Un riconoscimento – sottolinea Aeroporti di Roma – che dimostra come i protocolli e le misure adottate al ‘Leonardo da Vincì e al ‘G.B. Pastinè siano all’avanguardia nelle procedure di contenimento alla diffusione dei virus e rappresentino un esempio di best practice da prendere a riferimento per ridurre al minimo i rischi di diffusione delle epidemie”.
Questa certificazione è stata ottenuta dopo un’attenta istruttoria di verifica da parte di RINA, che ha preso in esame l’articolato Sistema di Gestione per la Prevenzione e il Controllo delle Infezioni, implementato da Aeroporti di Roma al fine di contenere la diffusione di tutti i possibili agenti patogeni che potrebbero essere veicolati in aeroporto, dai virus meno pericolosi e fino a quelli più nocivi come Ebola, il Bacillus Anthracis e il Sars-Cov2 (Covid-19).
Gli ispettori di RINA in prima battuta hanno acquisito tutta la documentazione sulle procedure e i protocolli operativi a Fiumicino e Ciampino. Hanno quindi verificato la conformità agli standard internazionali di riferimento su cui si basa questo innovativo schema di certificazione (ISO 31000 – risk management e ISO 22301 – business continuity).
Infine, hanno accertato, attraverso ispezioni sul campo, la corretta applicazione di tutte le procedure. Al termine dell’istruttoria, RINA ha certificato: “il Sistema di Gestione della Prevenzione e Controllo delle Infezioni negli Scali aeroportuali di Fiumicino e Ciampino, finalizzato a minimizzare il rischio di contrarre patologie, correlate agli agenti patogeni individuati e potenzialmente connessi ai seguenti campi di attività: l’erogazione dei servizi aeroportuali, compresi i servizi direzionali e di supporto (pronto soccorso, servizi di terminal, controllo voli, sicurezza operativa, attività di deicing e sollevamento aeromobili, gestione merci presso cargo city); la conduzione e manutenzione di impianti ed infrastrutture; la gestione dei sistemi ICT; le subconcessioni commerciali e immobiliari. Il coordinamento delle attività di ingegneria, approvvigionamento e supervisione della realizzazione di opere infrastrutturali aeroportuali, delle attività di assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità, dei controlli di sicurezza, delle attività di pulizia, sanificazione e manutenzione del verde, dei servizi di mobilità e parcheggi”.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha dichiarato l’amministratore delegato di AdR, Marco Troncone – perchè dimostra ancora una volta i livelli di eccellenza raggiunti dagli scali di Fiumicino e Ciampino anche in un settore fondamentale come quello della Salute e Sicurezza. Si tratta – ha aggiunto – di una certificazione che riconosce lo sforzo dell’azienda che, durante l’emergenza, oltre ai protocolli prescritti dal Governo, ha adottato ulteriori misure per garantire la massima ampiezza e profondità degli interventi di prevenzione e per consentire agli scali della Capitale di continuare ad operare in condizioni di massima sicurezza”.
“Consentire la ripresa del trasporto aereo in sicurezza è indispensabile per la ripartenza del Paese – ha sottolineato l’amministratore delegato di Rina Services, Paolo Moretti -.
Siamo fermamente convinti che dare a passeggeri e operatori un segno tangibile dell’impegno e dell’attenzione dedicati a minimizzare i rischi per la salute sia indispensabile per ritrovare la fiducia. Affrontando il percorso che ha consentito ad ADR di ricevere la certificazione volontaria Biosafety Trust, l’azienda ha compiuto un gesto di responsabilità”.
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