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Coronavirus, D’Amato “Diffidate da tamponi non validati”

ROMA (ITALPRESS) – “In relazione ad una recente sentenza del Tar del Lazio posso annunciare che ci costituiremo in Consiglio di Stato. La gestione delle epidemie non è un meccanismo per togliere soldi dalle tasche dei cittadini e ricordo che eventuali tamponi fatti al di fuori dei laboratori validati dallo Spallanzani e inseriti nella rete regionale, come da indicazioni del Ministero della Salute, non hanno finalità di sanità pubblica. Pertanto il rischio concreto per i cittadini è di pagare per un test non riconosciuto e non validato. La rete costruita nel Lazio dei drive-in prevede l’esecuzione tempestiva e gratuita dei tamponi su prescrizione medica in caso di sospetto o nel caso di positività alla sieroprevalenza e questo ha consentito finora di individuare 160 casi asintomatici. I tamponi in questo circuito sono gratuiti e validati. E’ inutile buttare soldi in esami privati che non hanno la validazione dallo Spallanzani e rischiano di creare dei falsi negativi o dei falsi positivi”.
Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Il controllo del virus è un tema di sanità pubblica e non è un tema di business. Non è una questione ideologica, poichè abbiamo chiesto la collaborazione delle strutture private nella gestione dei test di sieroprevalenza. Ma il test molecolare, come diagnosi, che ha conseguenze immediate di sanità pubblica per quanto riguarda le notifiche, gli isolamenti, i tracciamenti e le eventuali interdizioni o zone rosse, devono essere eseguiti gratuitamente presso le strutture riconosciute. Il rischio che intravedo per i cittadini è pagare per un test non validato e senza alcuna finalità di sanità pubblica. Se c’è una cosa che ci deve insegnare questa epidemia è il ruolo essenziale ed insostituibile della sanità pubblica e della sua rete territoriale” conclude D’Amato.
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Educazione ambientale nelle scuole, accordo Regione-Anci

ROMA (ITALPRESS) – Sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione e l’Anci Lazio per la realizzazione della piattaforma didattica ‘Green Learning 360°’, con l’obiettivo di promuovere attività di supporto all’educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado del Lazio, all’interno di un nuovo percorso di cittadinanza attiva, in aula e a distanza, sulla corretta gestione del ciclo dei rifiuti.
In particolare, questo accordo punta allo sviluppo di una collaborazione tra Regione e Anci Lazio per affiancare le istituzioni scolastiche nel processo di cambiamento delle modalità di svolgimento della didattica, mediante l’utilizzo di tecnologie che consentano di illustrare in un unico strumento l’intera filiera della gestione dei rifiuti, sfruttando la realtà virtuale per esplorarla.
La piattaforma “Green Learning 360°” prevede, infatti, anche il tour virtuale “Waste Travel”: uno strumento composto da immagini a 360° navigabili intuitivamente, che permette agli studenti di compiere una visita interattiva grazie alla resa grafica e alla qualità delle immagini HD.
Il progetto ha una durata triennale con un investimento regionale di circa 70.000 euro. Ogni istituto scolastico riceverà uno o due account, per un totale complessivo di massimo 1.500 account giornalieri, ciascuno con propria username e password.
“In questa fase di emergenza sanitaria è importante sostenere le varie modalità di apprendimento scolastico, mettendo a disposizione delle scuole gli strumenti tecnologici necessari per svolgere anche percorsi interattivi di didattica a distanza, con un’attenzione specifica all’educazione ambientale e alla sensibilizzazione sulla corretta gestione del ciclo dei rifiuti”, sottolinea Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio.
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Blitz contro il clan Casamonica, arresti e sequestri per 20 mln

Si chiama “Noi proteggiamo Roma” il blitz condotto dalla polizia di Stato su richiesta della Dda, che ha portato nella Capitale all’arresto di 20 persone del clan Casamonica (15 in carcere, 5 ai domiciliari) e al sequestro di beni per un totale 20 milioni di euro, per associazione di stampo mafioso, usura, estorsione e intestazione fittizia di beni. Il nome dell’operazione deriva da un’intercettazione nei confronti di Guido Casamonica, figlio del boss Ferruccio, che all’indomani dei provvedimenti giudiziari emessi nei confronti di altri membri del clan si lamentava: “Je da fastidio perché noi proteggemo Roma. Devono far entrare… Devono far entrare… Organizzazioni forti a Roma ecco perchè ce vonno distrugge a noi!! La Camorra e la ‘ndrangheta. Perché i Casamonica proteggono Roma …i napoletani vonne entrà… la camorra vo’ entra’ a Roma e i calabresi vonno entrà a Roma”.
Una sorta di autoaccusa, che insieme alle testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia e ad altre conversazioni telefoniche e ambientali intercettate, dal contenuto esplicito e inequivocabile, hanno spinto la Procura di Roma a far scattare l’operazione. Più che a proteggere Roma però i Casamonica, attraverso una vera e propria associazione mafiosa di tipo orizzontale, la cui forza era dettata dall’appartenenza alla famiglia, gestivano grossi giri di estorsioni e usura con metodi particolarmente violenti, oltre a controllare di diverse attività economiche, come un bar e un distributore di carburanti a San Cesario. L’inchiesta giudiziaria ha per di più comprovato la rilevante disponibilità di denaro da parte degli appartenenti al clan, quale provento delle attività illecite e una maggiore cautela adottata negli ultimi anni, che ha indotto a preferire investimenti non tracciabili, come acquisti di auto, abbigliamento e accessori di lusso, tutti rigorosamente in contanti, o l’utilizzo di prestanome di assoluta fiducia.
Il Tribunale di Roma ha disposto il sequestro di sette unità immobiliari site a Roma, tra cui le ville di via Flavia Demetria 90 e via Roccabernarda 8, il villino di Via Lunano 25 ed altri siti a Monterosi (VT) e San Cesareo (RM), oltre a quote in società di persone e individuali e interi complessi aziendali.
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Coronavirus, nel Lazio focolai sotto controllo

ROMA (ITALPRESS) – “Focolai sotto controllo, oggi a Roma si registra il dato minimo di sempre con 1 caso e in totale sono 3 i casi positivi nella regione di cui 2 riferibili al focolaio del San Raffaele Pisana di Roma. Il focolaio raggiunge così un totale di 111 casi positivi e 5 decessi correlati. Il sistema dei controlli ha funzionato e si è risposto con grande tempestività, ma non dobbiamo mai abbassare la guardia perchè sono situazioni che possono ripresentarsi”. Lo afferma l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Al San Raffaele Pisana i 2 casi riferiti al cluster sono riferiti alla Asl Roma 5. In settimana verranno nuovamente eseguiti i test a tutti i dipendenti e tutti i pazienti rimasti – aggiunge -. E’ chiuso il cluster dello stabile in Piazza Pecile (Garbatella) all’interno non ci sono casi positivi. Nel palazzo le persone negative rimangono in sorveglianza dalla Asl Roma 2 e nei prossimi giorni verrà ripetuto il tampone. Per quanto riguarda il Centro Rai di Saxa Rubra sono tutti negativi i tamponi collegati al focolaio del San Raffaele effettuati ieri presso il drive-in di Santa Maria della Pietà (Asl Roma 1) e in totale sono stati effettuati 110 tamponi”.
“Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell’ordine, i decessi sono stati 3 nelle ultime 24h, mentre sono stati 33 i guariti nelle ultime 24h raggiungendo un totale complessivo di 5.855 che sono circa cinque volte il numero degli attuali positivi”, conclude D’Amato.
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100 anni fa nasceva Alberto Sordi, il ricordo in Campidoglio

ROMA (ITALPRESS) – Grande, gigante, empatico, innovatore sono stati solo alcuni degli aggettivi utilizzati questa mattina in Campidoglio per ricordare Alberto Sordi. L’occasione è stato un incontro organizzato dalla Fondazione Museo intitolata all’attore romano nel giorno in cui avrebbe compiuto 100 anni. Un momento per dare voce a chi lo ha conosciuto da vicino e per ricordare chi ha saputo rappresentare al meglio quel suo popolo che tanto lo ha amato. Da Christian De Sica a Massimo Ghini, da Carlo Verdone a Edoardo Pesce, che lo ha recentemente rappresentato in un film biografia, passando per due ex sindaci, Walter Veltroni e Francesco Rutelli, fino a Gianni Letta che nel 2000 gli cedette la fascia tricolore per un intero giorno, tutti hanno voluto presenziare e lasciare un piccolo ricordo.
“E’ stato un onore fare da tramite per raccontare attraverso un film un Sordi meno conosciuto” ha detto Edoardo Pesce, che ha vestito i suoi panni in “Permette? Alberto Sordi” film biografia diretto da Luca Manfredi.
“Non l’ho mai considerato come attore ma come uno zio, perchè veniva a cena a casa nostra almeno due volte a settimana – ha raccontato Christian De Sica -. Lui non era un comico di battuta, è stato un grande e questi italiani sono delle istituzioni. Devo molto a lui e mi sono ispirato e lui mi ha aiutato tantissimo. Ho avuto la fortuna di farci due film insieme. Lo ringrazio ancora oggi”.
Ultimo a parlare è stato il suo figlioccio, Carlo Verdone, che con Sordi girò “In Viaggio con Papà”: “Noi siamo spettatori incantati della sua arte. L’ho conosciuto quando avevo vent’anni. Con Alberto Sordi ho capito quanto fosse importante la commedia italiana”.
Oggi è stata anche l’occasione per annunciare l’apertura della mostra presso la Villa, il prossimo 16 settembre, che era stata rinviata a causa della pandemia. La mostra farà conoscere un Sordi segreto, si potrà visitare la casa in una esperienza immersiva, un viaggio alla scoperta dell’uomo e sarà aperta fino al 31 gennaio 2021. A lui, il Campidoglio, sta pensando per intitolargli la piazza vicino alla casa, come chiedeva la sorella Aurelia: “Ci stanno lavorando gli uffici – ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi – stiamo seguendo questa questione con molta attenzione”.
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Dalla Fondazione Roma 1 milione alla Caritas per buoni spesa

ROMA (ITALPRESS) – La Fondazione Roma dona alla Caritas della Capitale 1 milione di euro che saranno distribuiti come buoni spesa – del valore unitario di 20 euro – attraverso la rete di sostegno attivata dall’organismo diocesano e diffusa in 147 parrocchie con dodici centri di raccolta e smistamento territoriali.
La donazione segue il contributo di 500 mila euro erogato dalla Fondazione Roma lo scorso marzo per una partnership con l’Istituto Spallanzani, nei primi giorni dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
“La Fondazione Roma riporta il focus della propria azione solidale a beneficio dell’intervento di prossimità, offrendo un contributo importante, sempre in un’ottica necessariamente sussidiaria e conforme all’articolo 118 della Costituzione, che garantisce a singoli e famiglie in difficoltà dei pasti sicuri e le primarie provvidenze per la casa. E’ l’ennesima testimonianza della vicinanza di una realtà da sempre privata e vocata esclusivamente al sostegno della comunità locale, estranea, nel rispetto del dettato della legge Ciampi e del disposto della sentenza della Corte costituzionale, a qualunque operazione di altra natura, sempre fedele al perseguimento della propria missione e lontana da influenze e logiche politiche” ha dichiarato il Presidente Onorario, Emmanuele Francesco Maria Emanuele.
Il Presidente della Fondazione Roma, Franco Parasassi esprime la propria soddisfazione, ed orgogliosamente sottolinea che “la Fondazione Roma conferma, attraverso questa nuova iniziativa propria, realizzata in collaborazione con Caritas Roma, la leadership nell’ambito delmondo del no profit quanto ad attenzione ed ascolto delle esigenze della comunità di riferimento, rapidità, prontezza, efficacia nella capacità di offrire risposte non burocratiche, ma facilmente ed immediatamente attivabili.
Il Direttore della Caritas di Roma, don Benoni Ambarus, evidenzia come “la pandemia, oltre acausare molte sofferenze, è stata anche un tempo proficuo per creare reti di solidarietà e nuove alleanze tra quanti – e sono molti – nel loro specifico hanno a cuore la città di Roma”.
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Ferrovie, Battisti “Alta velocità a Frosinone traguardo storico”

FROSINONE (ITALPRESS) – Viaggio inaugurale del Frecciarossa Milano Centrale – Napoli Centrale via Frosinone/Cassino.
“E’ un traguardo storico, non solo importante, colloca Frosinone in un circuito come quello dell’alta velocità, che si caratterizza per circolare non solo in Italia ma in prospettiva in tutta Europa, un opportunità per mettere Frosinone al centro di un asse fondamentale del corridoio che parte dalla Scandinavia e arriva a Bari” ha detto Gianfranco Battisti, amministratore delegato e direttore Generale Gruppo FS Italiane, alla stazione di Frosinone. “Oggi è una giornata molto importante. Stiamo continuando la battaglia contro il virus ma è tempo di aprire una grande battaglia comune italiana per il lavoro, per le imprese, per le famiglie, per la competitività del nostro territorio. E’ il momento della visione e della concretezza, la giornata di oggi è il nostro contributo all’Italia e alla ripresa – ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Non solo nuove fermate per l’Alta velocità ma 18 miliardi di investimenti delle Ferrovie nella seconda regione italiana per Pil – ha aggiunto Zingaretti -. Una cosa concreta che creerà lavoro e unirà ancora di più un Paese che vogliamo subito riaccenda i suoi motori. Dietro la giornata di oggi c’è anche un’idea di Italia, che deve essere ad alta velocità nei trasporti, nel digitale, nei servizi alle persone, un’Italia più green e più inclusiva e un’Italia di una nuova sanità. Dobbiamo cominciare a sporcarci le mani per fare iniziare la ripartenza”.
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Raggi nomina Giovanni Mottura Presidente e AD di Atac

ROMA (ITALPRESS) – Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha firmato l’ordinanza con cui nomina Giovanni Mottura Presidente del consiglio di amministrazione e Amministratore delegato di Atac.
“Sono certa che Giovanni Mottura saprà portare avanti il percorso di risanamento dell’azienda avviato in questi anni. Ringrazio Paolo Simioni per il prezioso lavoro svolto finora. A Mottura il compito di completare il piano di rilancio di una delle aziende di trasporto pubblico più grandi d’Europa e di proseguire nel percorso tracciato. Atac deve rimanere un’azienda pubblica, sana, rinnovata, in grado di offrire ai cittadini un servizio di trasporto efficiente”, dichiara il sindaco di Roma Virginia Raggi.
“Ringrazio la Sindaca Virginia Raggi per la fiducia. Guardo a questo nuovo impegno in Atac con la stessa visione con la quale ho impostato la gestione di Roma Metropolitane, ispirata al rispetto degli indirizzi del socio e all’interesse primario dell’azienda e dei cittadini. Oggi abbiamo un unico obiettivo: dare alla città di Roma il servizio di trasporto pubblico che merita”, afferma il nuovo presidente e ad di Atac Giovanni Mottura.
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