ROMA (ITALPRESS) – “Oggi registriamo un dato di 16 casi positivi nelle ultime 24h con un focolaio subito circoscritto ad Anzio e un trend a 0,2%. E’ record dei guariti e dei dimessi che sono cresciuti di 245 unità (guariti) e di 218 unità (dimessi). A Roma città si registra il dato più basso da inizio emergenza con tre nuovi casi. I decessi sono stati 8 nelle ultime 24h ai quali si aggiungono 5 recuperi di notifiche, mentre il numero complessivo dei guariti è di 3.825 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 250 mila”. Ad affermarlo l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
“Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine – aggiunge D’Amato -. Ad oggi è stata superata la quota dei 55 mila test di sieroprevalenza con una incidenza pari al 2,5% e grazie ai test sono stati finora individuati tempestivamente 102 positivi al tampone asintomatici, il sistema integrato sta funzionando. Prosegue l’attività ai drive-in per i tamponi ed è stato potenziato il ‘contact tracing’ con una riunione operativa ogni giorno con le Asl sui tracciamenti”.
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Nel Lazio 16 nuovi casi di Covid, record di guariti e dimessi
#Scaricalincivile, Raggi dichiara guerra a chi sporca Roma
ROMA (ITALPRESS) – Dopo il periodo di lockdown legato all’emergenza coronavirus e l’inizio della Fase 2, gli operatori ecologici e la Polizia Locale di Roma Capitale hanno registrato a Roma un aumento dei casi di abbandono illecito di rifiuti. Si tratta di materiali spesso ingombranti che vengono lasciati dentro e davanti i cassonetti stradali, sui marciapiedi o nelle aree verdi della città, creando vere e proprie micro-discariche. Per questo motivo il sindaco di Roma Virginia Raggi lancia nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio l’operazione #Scaricalincivile contro zozzoni e incivili che sporcano la città. “Abbiamo dichiarato guerra a chi sporca Roma, le nostre strade, i nostri parchi. Questi zozzoni offendono tutti noi cittadini e non rispettano la nostra città”, ha detto Raggi, che ha chiesto di rafforzare i controlli svolti dai gruppi territoriali e dal Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia Locale di Roma Capitale. Ad aiutare gli agenti sono sempre più associazioni e anche singoli cittadini che denunciano questo tipo di illeciti.
Fondamentale l’utilizzo delle fototrappole, telecamere che consentono di scattare un numero molto elevato di immagini, grazie alle quali si è risaliti ai singoli incivili, a svuotacantine abusivi e, in alcuni casi, a vere e proprie organizzazioni criminali che sversano rifiuti nei terreni della Capitale. Grazie a questa tecnologia, nel 2019 e negli ultimi mesi del 2020 il Nucleo Ambiente e Decoro della Polizia Locale di Roma Capitale ha elevato circa 2.400 verbali (sui 4.000 elevati per reati di tipo ambientale), sequestrato 50 automezzi utilizzati per sversamenti illegali ed elevato sanzioni per circa 600mila euro.
E’ stato sanzionato con apposite ordinanze sindacali il fenomeno del cosiddetto “pendolarismo” dei rifiuti, ovvero persone che risiedono in comuni limitrofi a Roma e sversano i loro rifiuti nel territorio di Roma Capitale: sono state anche individuate le aree di Roma più colpite, come le strade consolari o i punti di accesso in città. Importantissime, inoltre, le attività svolte dal Nad nel contrasto allo smaltimento illecito di materiali ospedalieri o pericolosi nei cassonetti della città.
Nelle scorse settimane è stata firmata un’ordinanza sindacale che prevede multe fino a 500 euro per chi abbandona guanti e mascherine usati per strada. Questi rifiuti, così come previsto dalle norme nazionali e regionali, devono essere conferiti nei contenitori della raccolta indifferenziata.
In concomitanza con l’avvio della “Fase 2” delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19, le squadre di Ama hanno rimosso, dal 4 al 14 maggio, complessivamente oltre 126 tonnellate di materiali effettuando circa 200 interventi, in turno diurno e notturno. I dati recenti, purtroppo, rilevano un incremento del fenomeno che è passato dalla media di 6-7 tonnellate al giorno rimosse ad aprile alle 10-12 tonnellate giornaliere del 4/14 maggio.
“Abbiamo messo in campo un’azione sinergica di contrasto ai reati ambientali – ha aggiunto Raggi -. Un’operazione composta da diversi strumenti che mira a punire e a prevenire comportamenti illeciti come il conferimento errato di rifiuti nei cassonetti stradali, o molto più grandi come lo smaltimento illegale di ingombranti o l’interramento di rifiuti nei terreni”.
“Stiamo portando avanti questa battaglia grazie anche all’aiuto di associazioni e cittadini che sono stanchi di vedere i propri quartieri e la loro città offesa e maltrattata da questi incivili zozzoni – ha sottolineato Raggi -. Bisogna segnalare queste persone. Lo ripeto: non è un invito alla delazione ma alla responsabilità e a prendersi cura della nostra Roma”.
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Coronavirus, nel Lazio i guariti superano gli attuali positivi
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi registriamo un dato di 21 casi positivi nelle ultime 24h e un trend a 0,2%. Il numero dei guariti nelle ultime 24h è cresciuto di 97 unità e per la prima volta il numero dei guariti totali supera il numero dei positivi attuali. Undici i nuovi casi a Roma città. I decessi sono stati 7 mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 3.580 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 246 mila. Ora è il momento di tenere alto il livello di guardia e di attenzione”. A dirlo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine – aggiunge -. Prosegue l’attività ai drive-in per i tamponi ed è stato potenziato il ‘contact tracing’ con una riunione operativa ogni giorno con le Asl sui tracciamenti”.
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Formazione, nel Lazio ripartono le attività in presenza
ROMA (ITALPRESS) – “Da mercoledì 3 giugno riprenderanno le attività tecnico-pratiche inerenti la formazione professionale in presenza, mentre per gli esami finali sono state elaborate le linee guida che permettono di effettuarli a distanza. Il provvedimento è stato formalizzato ieri dal presidente Nicola Zingaretti in un’ordinanza sulla ripresa di diverse attività, tra le quali la formazione. In quest’ambito la scelta è frutto di accordi siglati con le altre regioni italiane e delle linee guida elaborate in sede di Conferenza delle Regioni con il supporto degli uffici di prevenzione dei Dipartimenti di Sanità pubblica”. Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio. “I criteri per la ripartenza adottati – aggiunge – sono quelli che hanno già guidato il riavvio delle attività economiche e dei tirocini: massima sicurezza per i presenti, dotazioni sanitarie, sanificazione degli ambienti, distanziamento sociale e ricorso alle modalità web quando la presenza non possa essere svolta in condizioni di sicurezza”.
“A proposito di quest’ultimo passaggio – sottolinea Di Berardino – la possibilità di svolgere gli esami a distanza, pone la nostra regione in linea con le altre, permettendo così ai nostri ragazzi di continuare anche formalmente i loro percorsi, comprese le acquisizioni degli attestati e qualifiche professionali e la certificazione elle competenze”.
“Certamente l’esame in presenza è considerata una modalità preferenziale, ma in questa fase, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, il ricorso alle altre modalità on line – spiega – rappresenta una possibilità da applicare per la tutela della salute e della sicurezza di docenti e studenti. Gli unici corsi esclusi da questa deroga sono quelli in cui la componente tecnico-pratica è rilevante sia per quanto riguarda l’articolazione del percorso (in laboratorio o tirocinio in azienda) sia per quanto riguarda l’esame”.
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Violenza sulle donne, patrocinio legale gratis per le vittime
ROMA (ITALPRESS) – La Giunta regionale del Lazio approva il Protocollo d’Intesa con l’Ordine degli Avvocati di Roma e definisce le modalità di accesso al “Patrocinio legale” in favore delle donne vittime di violenza – senza limiti d’età e che non dispongono di un reddito sufficiente ad assicurarsi un’adeguata difesa – al fine di garantire loro l’assistenza legale in ambito penale e civile.
“La Regione Lazio – dichiara l’assessore alle Pari Opportunità e Turismo Giovanna Pugliese – è da sempre in prima linea contro la violenza maschile sulle donne. Con questo atto di Giunta, sosteniamo le donne vittime di violenza o di atti persecutori, in sede giudiziaria e nella fase immediatamente precedente all’avvio della stessa, ivi compreso l’eventuale ricorso a consulenza in ambito civilistico o tecnico di parte, contribuendo alle spese di assistenza legale”.
“Il Protocollo d’Intesa approvato – continua l’assessore – rappresenta il punto di arrivo di un lungo lavoro fatto anche su impulso della consigliera regionale Eleonora Mattia, presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità, e disciplinerà i rapporti tra la Regione Lazio e l’Ordine degli Avvocati di Roma prevedendo l’istituzione del “Fondo per il Sostegno per il Patrocinio legale”, con un contributo regionale annuo di 50.000 euro. Il Protocollo prevede inoltre la costituzione di un Elenco di avvocati patrocinanti, specializzati in materia civile o penale, con una esperienza e formazione continua e specifica nel settore della violenza di genere da aggiornarsi annualmente”.
Per poter usufruire del sostegno legale le donne vittime di violenza dovranno: 1) essere residenti e/o domiciliate nel Lazio e aver subito nel territorio laziale un reato con connotazioni di violenza di natura fisica, sessuale, psicologica, economica, o di atti persecutori, meglio noto come stalking; 2) avere scelto un avvocato o una avvocata patrocinante iscritto/a nell’Elenco di avvocati patrocinanti, specializzati in materia civile o penale, con una esperienza e formazione continua e specifica nel settore della violenza di genere; 3) non essere in possesso dei requisiti per fruire del patrocinio a spese dello Stato; 4) avere un reddito personale non superiore a due volte quanto previsto dalla normativa nazionale in materia di patrocinio a spese dello Stato.
“Prevenire i reati, punire i colpevoli, proteggere le vittime. Il rafforzamento della tutela giudiziaria delle vittime di violenza – conclude Pugliese – rientra interamente nel quadro delineato dalla Convenzione di Istanbul, primo strumento internazionale giuridicamente vincolante sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica”.
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Allo Spallanzani 35 positivi al Covid, 9 sono più gravi
ROMA (ITALPRESS) – Sono attualmente ricoverati presso l’Istituto Spallanzani 85 pazienti, di cui 35 positivi al Covid-19 e 50 sottoposti ad indagini: 9 sono i pazienti che necessitano ancora di supporto respiratorio. Lo comunicano i medici dell’ospedale romano nel bollettino. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 458.
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Nel Lazio 11 casi di Covid, dato più basso dall’inizio dell’emergenza
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi registriamo un dato di 11 casi positivi nelle ultime 24h è il dato più basso da inizio emergenza e un trend a 0,1%. Il numero dei guariti nelle ultime 24h è cresciuto di 53 unità. Cinque i nuovi casi a Roma città. I decessi sono stati 8 mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 3.483 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 243 mila”. Lo dice l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine – aggiunge -. La strategia integrata tra i test sierologici e i tamponi si sta dimostrando efficace nella conoscenza dei contatti e nell’individuazione degli asintomatici. E’ stato così individuato un medico di medicina generale nella provincia di Frosinone. Questa attività ci consente di testare ogni giorno 10 mila persone”.
“Al via i test di sieroprevalenza ai privati cittadini alla tariffa regionale (15,23 euro) dei laboratori dell’A.O. San Giovanni, dell’A.O. Sant’Andrea e dell’A.O. San Camillo. Prosegue – sottolinea D’Amato – l’attività ai drive-in per i tamponi ed è stato potenziato il ‘contact tracing’ con una riunione operativa ogni giorno con le Asl sui tracciamenti. All’ospedale dei Castelli è stato dimesso l’ultimo paziente dalla terapia intensiva COVID”.
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D’amato “Entro giugno bando bonus a specializzandi”
ROMA (ITALPRESS) – “Entro il mese di giugno l’Assessorato alla Scuola e Formazione emanerà un bando per riconoscere un bonus agli specializzandi delle Facoltà di Medicina che hanno svolto la loro attività nei reparti COVID durante l’emergenza. Ad oggi sono stati già 165 gli specializzandi che, avendo sottoscritto un rapporto contrattuale con le aziende del servizio sanitario regionale hanno già ottenuto un riconoscimento economico”. Lo dichiarano in una nota congiunta gli assessori regionali dela Lazio alla Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino e alla Sanità, Alessio D’Amato. “Ora, grazie a questo nuovo bando, oltre 200 altri specializzandi potranno ottenere un bonus. Si tratta di un contributo che mira a valorizzare l’impegno dimostrato, il prezioso lavoro a supporto del personale medico in questa delicata fase storica e che formalizza non solo economicamente il percorso di formazione sul campo. Competenze e conoscenze importanti che sono state e saranno in futuro a servizio della salute dei cittadini” concludono gli assessori.
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