“La tragedia nelle carceri italiane continua. Ci giunge ora la notizia di tre morti fra i detenuti anche a Rieti, più uno in rianimazione e ben quattro ricoverati. Ieri il penitenziario reatino, al pari di molte altre carceri del Paese, è stato devastato e l’infermeria è stata saccheggiata dai reclusi. Oggi si contano altri morti, mentre il Ministro Bonafede continua a ‘studiare’ e a minimizzare”. A lanciare l’allarme è Gennarino De Fazio della Uilpa Polizia Penitenziaria nazionale, che aggiunge: “Sono settimane che chiediamo una task force sulle carceri al Ministro della Giustizia, ma lui l’ha annunciata solo ieri sera, minimizzando ancora il fallimento della conduzione del suo dicastero e delle carceri. Adesso non è più tempo di task force, soprattutto se coordinate da chi ha palesato incapacità e incompetenze specifiche. I disordini, le rivolte, vanno avanti ovunque: Bologna, Isernia, Siracusa, Larino, solo per citare alcune carceri; mentre si continuano a contare i morti rispetto ai quali, se non ci sono responsabilità penali, non possono sfuggire quelle morali e politiche”. “Ripeto l’appello – conclude il leader della Uilpa Polizia Penitenziaria –, nella speranza che qualcuno lo raccolga prima che sia troppo tardi: la Presidenza del Consiglio dei Ministri assuma direttamente, pro-tempore, la gestione delle carceri. Capiamo il momento, comprendiamo l’emergenza generale del Paese, ma non giustifichiamo affatto l’assenza anche del Presidente Conte su questo tema che pure ieri sera, in conferenza stampa, nono ha speso una parola sulle carceri. Ora anche il Presidente deve dare un segnale, che batta un colpo!”.
(ITALPRESS).
Rivolta nel carcere di Rieti, morti tre detenuti
Fiumicino miglior aeroporto d’Europa per il terzo anno di fila
Per il terzo anno consecutivo, il “Leonardo da Vinci” è l’aeroporto europeo in assoluto più apprezzato dai passeggeri. A renderlo noto è ACI (Airports Council International) – l’associazione internazionale che misura in modo indipendente, attraverso interviste ai viaggiatori, la qualità percepita in oltre 350 aeroporti in tutto il mondo – che ha assegnato allo scalo di Fiumicino il riconoscimento “Airport Service Quality Award” per il 2019.
Secondo le ultime rilevazioni effettuate da Airports Council International, nel quarto trimestre del 2019 lo scalo di Fiumicino ha registrato un nuovo primato assoluto, raggiungendo la valutazione di 4,55 su una scala dove il massimo è 5. Si tratta del miglior trimestre di sempre e conferma l’eccellenza del principale aeroporto italiano, che si posiziona al primo posto nel gradimento dei viaggiatori, superando tutti gli scali europei e americani con più di 40 milioni di passeggeri.
L’hub romano nel quarto trimestre supera nell’apprezzamento dei viaggiatori tutti i più importanti scali europei come Mosca, Zurigo, Copenaghen, Monaco, Oslo e statunitensi tra cui Toronto, Atlanta e San Francisco. Un risultato frutto della strategia di investimenti, innovazioni e qualità del servizio che ha consentito allo scalo in soli cinque anni di scalare le classifiche in tutti gli ambiti infrastrutturali e di servizio.
Con questa performance, l’hub romano chiude il 2019 con un punteggio record di 4,47 su base annua. Nel dettaglio, tra i servizi che al “Leonardo da Vinci” hanno registrato la crescita più significativa nell’apprezzamento viaggiatori figurano i varchi elettronici (e-gates), per i quali Fiumicino è diventato l’aeroporto al mondo con la più alta percentuale di passeggeri a poter utilizzare il controllo elettronico dei passaporti, grazie alla collaborazione con ministero degli Esteri, ministero dell’Interno ed ENAC.
Nell’elenco dei servizi apprezzati dai passeggeri anche l’accessibilità dello scalo, la cortesia dello staff, il tempo di attesa ai controlli di sicurezza, la chiarezza delle informazioni al pubblico, le facilities in aeroporto.
“Il risultato raggiunto – ha detto l’amministratore delegato di Adr Ugo de Carolis – dimostra ancora una volta i livelli di eccellenza nella qualità erogata ai passeggeri dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci. Si tratta di un record storico, frutto di investimenti che hanno visto impegnata la società di gestione ADR, insieme all’intera comunità aeroportuale. Ora l’obiettivo è superare questi risultati raggiunti grazie alle nuove tecnologie e a servizi innovativi. Prossimamente inaugureremo una nuova area di imbarco in grado di accogliere 13 nuovi gate dotati di loading bridge, 10 gate remoti e un’area commerciale con il meglio del Made in Italy che aumenterà ancora di più il comfort dei passeggeri del principale aeroporto italiano”.
(ITALPRESS).
Coronavirus, un format online per comunicare l’arrivo nel Lazio
“Il numero verde 800118800, attivato dalla Regione Lazio per l’emergenza COVID-19, ha registrato nelle ultime ore un traffico altissimo causando ritardi nelle risposte. Per questo la Regione Lazio attiverà un format online dove si potrà comunicare per chi arriva nel Lazio la propria permanenza nei 14 giorni precedenti in zone a rischio, come previsto da ordinanza. Nel frattempo si invitano i cittadini a contattare il numero verde solo in presenza di sintomi febbrili”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.
(ITALPRESS).
Zingaretti positivo al coronavirus “Sono a casa e sto bene”
“I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni. Da qui continuerò a seguire il lavoro che c’è da fare. Coraggio a tutti e a presto!”. Lo annuncia su Facebook il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“E’ arrivato, anche io ho il coronavirus. Ovviamente sarò seguito secondo tutti i protocolli che sono seguiti in questi casi per tutti. Sto bene e quindi è stato scelto l’isolamento domiciliare, continuerò da casa a seguire quello che potrò seguire”, spiega Zingaretti in un video.
“Anche la mia famiglia sta seguendo i protocolli che si seguono in queste situazioni – aggiunge -. La Asl sta contattando le persone che sono state più vicine al lavoro, per i colloqui e le verifiche del caso. Ho informato il vicepresidente Leodori e il vicesegretario del Pd Orlando, che seguirà tutte le attività politiche”.
“Io ho sempre detto: niente panico, combattiamo. Darò il buon esempio, seguendo alla lettera le disposizioni dei medici e della scienza, tentando di dare una mano lavorando da casa per quello che sarà possibile e combatto come è giusto fare in questo momento, per ciascuno di noi e per tutto il Paese”, conclude il segretario dem.
(ITALPRESS).
Allo Spallanzani 31 pazienti positivi, 7 sono più gravi
Dei 67 pazienti ricoverati complessivamente all’Istituto Spallanzani, 31 (in aggiunta alla coppia cinese ormai negativizzata) sono risultati positivi al Coronavirus, 34 in osservazione: tutti sono “in condizioni cliniche stabili ad eccezione di sette che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio”, si legge nel bollettino medico odierno.
“Si sta provvedendo a dimettere 5 pazienti, risultati negativi al test o che non richiedono piu’ ospedalizzazione”, sottolinea lo Spallanzani evidenziando che “i pazienti, a oggi, dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del Coronavirus sono 244”.
(ITALPRESS).
A porte chiuse le sedute dell’Assemblea capitolina
Le prossime sedute dell’Assemblea capitolina si svolgeranno ‘a porte chiuse’, senza la presenza di pubblico in aula Giulio Cesare. La decisione è in linea con le misure per il contrasto al diffondersi del virus Covid-19, contenute nel decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2020. È quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo, che si è tenuta oggi alla presenza del sindaco di Roma Virginia Raggi e del presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito.
I cittadini potranno seguire i lavori dell’aula in streaming sul portale di Roma Capitale.
(ITALPRESS).
Nessun focolaio nel Lazio
Nessun focolaio di Coronavirus nel Lazio. E’ quanto emerso dal bollettino medico dell’Istituto Spallanzani, dove i 22 ricoverati, compresi i due cinesi ormai negativizzati, “sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni ad eccezione di tre che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia intensiva e che necessitano di supporto respiratorio”. L’ospedale romano spiega che “tutti i casi positivi, al momento, ancora presentano un link epidemiologico con le aree del Nord del Paese o con un caso confermato”, sottolineano i medici, spiegando che “si sta provvedendo a dimettere 22 pazienti, risultati negativi ai test o che non richiedono piu’ ospedalizzazione”.
“Non nascondiamo nulla, ma dal versante dello Spallanzani il messaggio che possiamo mandare è abbastanza tranquillizzante. Non c’e’ grande un assedio, la popolazione si sta dimostrando molto matura e ci sta anche agevolando nel nostro lavoro di comunicazione corretta. Gli ospedali non sono assaliti”, ha detto Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto. “Siamo in condizione di accogliere e anche di guarire”, ha aggiunto Vaia annunciando inoltre che l’ospedale “si sta organizzando in modo di accogliere più pazienti. Aumenteremo i posti letto e di terapia intensiva”.
(ITALPRESS).
Suppletive Roma, Gualtieri eletto deputato col 62%
Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e’ stato eletto deputato alle elezioni suppletive per il collegio uninominale Roma 1 della Camera della XV circoscrizione Lazio 1. Sostenuto da Pd, Italia viva, +Europa, Leu e Azione, completato lo scrutinio delle 218 sezioni, ha ottenuto 20.304 preferenze, raggiungendo il 62,24% dei voti. Dietro di lui si e’ piazzato il candidato del centrodestra Maurizio Leo, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Udc, che ha ottenuto 8.508 preferenze, arrivando al 26,08% dei consensi. Terza la candidata del M5s Rossella Rendina con 1.422 voti, che si e’ fermata al 4,36% delle preferenze.
Tutti sotto il 3 per cento di preferenze gli altri quattro candidati: Marco Rizzo del Partito comunista al 2,6% con 855 voti; Elisabetta Canitano di Potere al popolo al 2,4% con 785 voti; Mario Adinolfi per il Popolo della famiglia all’1,3% con 432 voti; Luca Lo Muzio Lezza di Volt allo 0,9% con 316 voti.
Bassa l’affluenza, che si e’ fermata al 17,66%. Su 186.234 aventi diritto, hanno votato 32.880 elettori. Sono stati 32.622 i voti validi, 73 le schede bianche, 185 le schede nulle.
(ITALPRESS).









