Lo scalo di Fiumicino è il primo aeroporto a inaugurare un’originale serie di installazioni anamorfiche, la particolare tecnica che attraverso un effetto ottico permette di visualizzare oggetti tridimensionali che in realtà non esistono. Le opere, realizzate in collaborazione con il collettivo Truly Urban Artists, sono distribuite tra l’Area di Imbarco Internazionale E e uno dei Loading Bridge dal quale sbarcano i passeggeri internazionali. In questo modo, si possono realizzare scatti fotografici unici da condividere sui social media. La prima opera installata è ispirata all’Uomo di Vitruvio di Leonardo per omaggiare in maniera innovativa il cinquecentenario della morte del genio vinciano. All’interno del Loading Bridge E31, i passeggeri in arrivo, attraverso un’illusione prospettica e grazie a un sapiente gioco di colori, vedranno il disegno ispirato a Leonardo proiettato su diverse superfici, comporsi perfettamente non appena entreranno nel corridoio al termine del loading bridge.
“Tutti riconoscono Leonardo come icona dell’ingegno e della creatività italiana; è proprio grazie ai suoi studi pionieristici sul volo e sulle macchine volanti che ha dato il nome all’aeroporto di Fiumicino – ha sottolineato Ugo de Carolis, AD di Aeroporti di Roma -. Tuttavia, non molti sanno che è attribuito a lui anche il primo esercizio conosciuto di anamorfosi”.
“Quale modo migliore per vedere il mondo da un nuovo punto di vista se non volando? – ha commentato Emiliano Fava di Truly -. I nostri studi sull’argomento non sono che un tassello di un percorso lungo secoli, in cui il nostro contributo è la commistione con le tecniche e il linguaggio dei graffiti e della street art. Siamo onorati di avere avuto la possibilità di rendere omaggio al grande Maestro, e per questo ringraziamo ADR per la fiducia e Heads Collective e Merlo Factory per la preziosa collaborazione”.
Ad accompagnare questa prima installazione anamorfica, già visibile per i passeggeri in arrivo, seguiranno altre due opere, situate nell’Area di Imbarco Internazionale E che rappresentano il Colosseo e gli affreschi della Creazione di Adamo della Cappella Sistina.
Le opere saranno visibili dal prossimo 18 dicembre; la loro postazione e la gestione degli spazi è ideata per permettere ai passeggeri di “immergersi” nell’opera per una fotografia, che Aeroporti di Roma invita a condividere sui social media. Tutte le opere sono infatti accompagnate da una spiegazione in italiano, inglese e cinese, nonché dal richiamo dell’hashtag ufficiale #RomeAirports per condivisione su Instagram, Facebook e sul social media cinese WeChat.
(ITALPRESS).
A FIUMICINO OPERE ANAMORFICHE PER LEONARDO
A ROMA ACCESO ALBERO DI NATALE “SPELACCHIO”
Si accendono le luci di “Spelacchio”, l’albero di Natale di Roma e le luminarie di via del Corso. A inaugurarle la sindaca, Virginia Raggi.
“Spelacchio, l’albero di Natale di Roma famoso in tutto il mondo è tornato”, ha dichiarato la sindaca. “Piazza Venezia – ha continuato – sarà il cuore pulsante del Natale in città, un luogo in cui tutti potremo vivere insieme la magia delle feste. Invito tutti i cittadini a venire a vedere l’albero e soprattutto a portare i bambini che troveranno tante fantastiche sorprese: potranno interloquire con Spelacchio, fare foto e selfie e spedire qui le loro letterine di Natale”.
All’evento erano presenti decine e decine di bambini delle scuole di Roma e la Scuola di canto corale del Teatro dell’Opera di Roma, che si è esibita prima dell’accensione dell’albero.
L’albero di Natale è un abete naturale di tipo Abies Nordmanniana di oltre 22 metri di altezza e proveniente da Cittigio, in provincia di Varese. È illuminato 24 ore al giorno con 80 mila luci led a basso consumo energetico con mille addobbi tra sfere e cristalli di neve, dal colore rosso, oro e un tocco d’argento. Il puntale è alto 1,5 metri e ha la forma di una stella cometa. I costi dell’allestimento sono a carico dello sponsor Netflix, quindi, l’operazione per l’Amministrazione comunale è a costo zero. Prevista anche quest’anno un’area interaction per famiglie e bambini ispirata al primo film di animazione di Netflix, Klaus, dove sarà possibile scattare foto in compagnia di Jesper e Klaus.
Ci sarà inoltre la possibilità di inviare le tradizionali letterine attraverso un ufficio postale interattivo realizzato completamente a misura di bambino. Presente anche l’Amministratore Delegato di Acea, Stefano Antonio Donnarumma, che ha dato il via all’accensione delle luminarie natalizie realizzate dal gruppo Acea, che raccontano Roma attraverso le immagini, i film e i volti degli attori e delle attrici che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.
“Anche quest’anno le tradizionali luminarie natalizie sono state realizzate da ACEA ma questa volta – ha sottolineato l’Amministratore Delegato, Stefano Antonio Donnarumma – si tratta di un progetto fortemente innovativo. Attraverso l’iniziativa del concorso internazionale, organizzato per promuovere una gara di creatività all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità, il Gruppo ha voluto rinnovare le luminarie facendone un importante strumento per valorizzare la bellezza della città attraverso l’uso della luce. In linea con le nostre strategie, da anni siamo impegnati in una campagna di riqualificazione degli spazi urbani e del patrimonio storico di Roma, cominciata proprio con i progetti di illuminazione artistica dei suoi monumenti e delle sue fontane”.
(ITALPRESS).
È MORTO PIERO TERRACINA, ERA SOPRAVVISSUTO AD AUSCHWITZ
E’ morto all’età di 91 anni Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz.
Nato a Roma in una famiglia ebraica, nell’autunno del 1938, a causa dell’emanazione delle leggi razziali in Italia, fu espulso dalla scuola pubblica. Terracina proseguì gli studi nelle scuole ebraiche, sfuggì al rastrellamento del 16 ottobre 1943 ma venne arrestato a Roma il 7 aprile 1944, su segnalazione di un delatore, con tutta la famiglia: i genitori, la sorella Anna, i fratelli Cesare e Leo, lo zio Amedeo, il nonno Leone David.
Detenuti per qualche giorno nel carcere di Roma di Regina Coeli, dopo una breve permanenza nel campo di Fossoli, il 17 maggio del ’44 furono avviati alla deportazione. Degli otto componenti della sua famiglia Piero Terracina sarà l’unico a fare ritorno in Italia.
“La Comunità Ebraica di Roma piange la scomparsa di un baluardo della Memoria. Piero Terracina ha rappresentato il coraggio di voler ricordare, superando il dolore della sua famiglia sterminata e di quanto visto e subito nell’inferno di Auschwitz, affinché tutti conoscessero l’orrore dei campi di sterminio nazisti. Oggi piangiamo un grande uomo e il nostro dolore dovrà trasformarsi in forza di volontà per non permettere ai negazionisti di far risorgere l’odio antisemita”, afferma in una nota Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma.
“Ho appreso con tristezza la notizia della scomparsa di Piero Terracina, ultimo tra i sopravvissuti della deportazione degli ebrei romani e testimone instancabile della memoria della Shoah. Ai suoi familiari e alla comunità ebraica di Roma esprimo sentimenti di vicinanza e di cordoglio”, afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Esprimo profondo cordoglio e commozione per la scomparsa di Piero Terracina, uno dei pochi sopravvissuti alla tragedia della Shoah che ci ha lasciato una preziosa testimonianza di quello che è stato uno degli orrori più grandi del Novecento. Un contributo fondamentale per far conoscere l’Olocausto alle nuove generazioni e diffondere la consapevolezza che quelle aberrazioni non dovranno più succedere”, commenta il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. “Piero Terracina è stato un testimone dell’orrore nazista di Auschwitz. Un testimone coraggioso con un’incredibile passione civile che lo ha portato a raccontare i momenti terribili che ha vissuto – sottolinea il presidente della Camera Roberto Fico -. Il modo migliore per ricordarlo è ripetere l’esercizio della memoria per non dimenticare mai cosa è stato l’Olocausto”.
“Primo Levi ammoniva di non togliere il segnalibro della memoria dalla pagina dell’Olocausto. Addio a Piero Terracina, la sua testimonianza su Auschwitz è memoria collettiva: un patrimonio che ora tocca a noi alimentare perché possa trasmettersi anche alle future generazioni”, scrive su Twitter il premier Giuseppe Conte.
(ITALPRESS).
A FIUMICINO TASSISTA PICCHIA CLIENTE
La Polizia di Stato di Fiumicino ha individuato un tassista colpevole di lesioni per futili motivi nei confronti di un passeggero italiano appena sbarcato a Roma da Madrid. Il passeggero, rivoltosi a un tassista in regolare servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, al fine di ottenere l’applicazione del tassametro per la corsa dallo scalo romano alla Capitale, è stato aggredito dallo stesso tassista e colpito con un violento pugno in pieno volto, che ha causato al malcapitato la frattura del setto nasale.
La violenta scena, ripresa dalle telecamere posizionate nell’area esterna Arrivi del terminal 3, è avvenuta di fronte all’indifferenza sia degli altri tassisti e degli addetti volontari del “Taxi Service” che si occupano di assistere i passeggeri che richiedono il servizio di trasporto, sia da parte delle altre persone in transito.
Dalle immagini l’uomo si rivolge al tassista, che appare fin da subito visibilmente irritato, al punto tale da rifiutare il carico dei bagagli a bordo del taxi e in più di una occasione respinge uno dei bagagli. Nel frangente, mentre è in corso la discussione fra i due, un assistente del servizio taxi con indosso un fratino giallo fa salire a bordo della stessa vettura un altro cliente, mentre il tassista risale a bordo dell’auto. Il primo viaggiatore, probabilmente infastidito, bussa più volte sul vetro posteriore del taxi per chiedere spiegazioni all’autista. Nella scena seguente il tassista infuriato, scende e a passo spedito va incontro al viaggiatore e lo colpisce con un pugno in pieno volto. L’aggredito a quel punto cade all’indietro, mentre il tassista riparte alla guida dell’auto con l’altro cliente a bordo. L’uomo colpito riesce faticosamente a rimettersi in piedi. La scena avviene di fronte a diverse persone che guardano, ma senza intervenire. Pochi minuti dopo l’uomo aggredito viene assistito e medicato nel vicino pronto soccorso aeroportuale e poi trasferito all’ospedale CTO di Roma, dove gli è stata diagnosticata la frattura del setto nasale giudicata guaribile in 30 giorni.
(ITALPRESS).
RIFIUTI, ZAGHIS “A ROMA NON SI PROGRAMMA DA 37 ANNI”
“La discussione sulle linee guida di Ama è appena iniziata e sarà l’azionista a portarla a conoscenza”. Lo ha detto l’amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis, intervenendo nella seduta straordinaria dell’Assemblea Capitolina, che si sta occupando del problema rifiuti. “Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta perchè la verità è sempre illuminante – ha proseguito Zaghis citando Aldo Moro -, queste le parole di un uomo politico che stimo moltissimo che ha rappresentato lo spartiacque nel modo di fare politica”.
“Sostenibilità, coerenza, credibilità e concretezza su questi capisaldi abbiamo costruito le linee guida volte alla chiusura del ciclo con diversi scenari che permetteranno all’azionista di decidere tra make or buy – ha proseguito -. Un piano industriale si chiama così perchè si basa su tecnologie sostenibili. La concretezza si baserà su ciò che si può fare oggi e per i prossimi 5 anni”.
“Ascoltando le parole del sindaco di Roma – ha concluso – mi viene in mente una frase: mancanza di programmazione. Non si può non programmare da 37 anni, sono amministratore da due mesi e da sette anni Ama lavora come protezione civile ambientale di Roma. Ho trovato competenze che non sfigureranno nelle multinazionali italiane. Le competenze ci sono per fare un piano industriale”.
(ITALPRESS).
PRESIDENTE ENAC IN VISITA AI CANTIERI DI FIUMICINO
Il Presidente dell’ENAC, Nicola Zaccheo, accompagnato dal management di ADR (Aeroporti di Roma), ha visitato l’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino e, in particolare, il cantiere per la realizzazione dell’ampliamento del Terminal passeggeri verso est, con la costruzione dei cosiddetti Molo A e Avancorpo del T1.
Con l’occasione è stato avviato un confronto sulla situazione complessiva relativa allo stato di avanzamento dei lavori in corso che prevede importanti investimenti.
“È stato convenuto -si legge nella nota – di avviare una serie di incontri tecnici ENAC – ADR al fine di analizzare aspetti specifici legati agli investimenti futuri.
Nella visita odierna la delegazione dell’ENAC, composta anche dal Direttore Centrale Vigilanza Tecnica Roberto Vergari, dal Direttore Aeroportuale Lazio Patrizia Terlizzi, dal Direttore Pianificazione e Progetti Franco Conte, dal Presidente della Commissione di agibilità e collaudo Costantino Pandolfi e dalla Portavoce del Presidente Giovanna Orlando, ha constatato che i lavori si trovano a un punto avanzato di realizzazione che, se
il cronoprogramma verrà rispettato, ha come obiettivo sfidante quello di aprire entro l’estate prossima”.
“L’investimento previsto è di circa 270 milioni di euro – continua la nota – i lavori prevedono l’ampliamento della superficie fino a 32.000 mq su due livelli, 13 nuovi finger per imbarco / sbarco passeggeri, nuove sale di imbarco, 2 nastri bagagli aggiuntivi. La realizzazione di queste opere consentirà la gestione, con criteri di efficacia e qualità, di circa 6 milioni di passeggeri.
Il rispetto del programma garantirà, pertanto, sia una maggiore offerta di capacità, sia un ulteriore miglioramento della qualità dei servizi offerti all’utenza. Con tale ampliamento verrà anche completata l’espansione a sud est del terminal passeggeri previsto nel contratto di programma e nel piano di sviluppo approvato”.
(ITALPRESS).
PREMIO AL MECENATE EMANUELE PER VILLAGGIO ALZHEIMER
Nell’ambito della cerimonia per la quinta edizione del “Premio Roma allo sviluppo del Paese”, è stato assegnato, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma, il “Premio speciale” al mecenate Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente Onorario della Fondazione Roma, per “aver contribuito con passione, tenacia e creatività, alla realizzazione di elevati progetti in ambito sociale, artistico, culturale e sanitario, arrivando a migliorare la qualità della vita dei meno fortunati”.
Si legge nelle motivazioni: “Simbolo di una solidarietà attiva e concreta, riconosciuto, anche a livello internazionale, come mecenate e filantropo, con la poesia, la bellezza e il Mediterraneo nel cuore, ha trasferito nella realizzazione di un villaggio per le persone affette dal morbo di Alzheimer i più alti valori e ideali del suo essere”.
La consegna del premio è stata introdotta dalla laudatio di Giuliano Amato, già Presidente del Consiglio dei Ministri e Giudice della Corte Costituzionale, che ha richiamato l’attenzione sulla multidimensionalità del concetto di sviluppo che non si esaurisce nel dato del PIL ma è segnato da un’importante componente culturale.
Per questo motivo Amato ha voluto evidenziare il valore di un progetto come il Villaggio Emanuele che concorre allo sviluppo, attraverso azioni che migliorano la società nel suo complesso, fornendo assistenza alle categorie più bisognose.
“Ringrazio Giuliano Amato per aver individuato nel Villaggio Emanuele l’apice di un impegno che mi ha spinto per tutta la vita ad agire in favore degli altri, in particolare dei più deboli. Eppure, senza il suo intervento in qualità di legislatore, molte delle attività che sono state da me messe in campo in questi anni non sarebbero state possibili. La sua grande intuizione di aprire la strada all’attuazione dell’articolo 118 della nostra Costituzione attraverso significativi interventi di carattere normativo, ha consentito agli enti non profit di operare in supporto della collettività per supplire alla crisi del welfare nel nostro Paese. Nei 25 anni della mia Presidenza ho sempre rispettato e trasmesso i contenuti di questi provvedimenti e sono orgoglioso di poter affermare che la Fondazione Roma è tra le poche realtà operanti nel terzo settore che godono di ottima salute, destinando le proprie risorse esclusivamente ai bisogni fondamentali della collettività” ha dichiarato il Professor Emanuele.
Il Villaggio Emanuele, di recente visitato da Papa Francesco e dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è l’unica struttura in Italia che ripropone il modello d’eccellenza olandese per il quale le persone affette da Alzheimer ricevono assistenza gratuitamente in un contesto familiare in grado di assicurare loro quel comfort e quella serenità di cui godevano all’interno della propria casa.
Il “PREMIO ROMA allo sviluppo del Paese”, nasce nel 2015 da un’idea di Ercole Pietro Pellicanò e viene assegnato ogni anno a “personalità del mondo dell’economia, delle scienze, del sociale e della cultura, particolarmente distintesi per i contributi dati alla crescita ed al prestigio del Paese”.
I premiati dell’edizione 2019 sono:
-Premio Economia, Impresa e Sociale a Sonia Bonfiglioli, Presidente Bonfiglioli Riduttori;
– Premio Scienza, Cultura e Arte a Ilvo Diamanti, Sociologo;
– Premio speciale a Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente Onorario Fondazione Roma;
– Premio alla carriera a Piero Angela, divulgatore.
I Premi sono stati assegnati dai membri della Giuria: Marcello Messori – Presidente, Ercole Pietro Pellicanò – Coordinatore, Fabio Carniol, Pierluigi Ciocca, Giorgio Di Giorgio, Patrizia Grieco, Gaetano Miccichè, Enzo Moavero Milanesi, Beniamino Quintieri, Salvatore Rossi, e del Comitato dei Garanti: Giuliano Amato – Presidente, Innocenzo Cipolletta, Massimo Egidi, Franco Gallo.
(ITALPRESS).
A FIUMICINO DEGUSTAZIONE PRODOTTI PARCO DEL CIRCEO
Proseguono gli appuntamenti dedicati alla cultura enogastronomica italiana in aeroporto con l’iniziativa di degustazione dei prodotti del Parco Nazionale del Circeo “I sapori del Parco”, che si è svolta oggi presso la Plaza Premium Lounge, sala Vip che offre comfort e servizi aperti a tutti i passeggeri in partenza e in transito nell’area d’imbarco E, destinata ai voli extra Schengen. Il progetto, frutto della collaborazione tra Adr, il Parco Nazionale del Circeo e Plaza Premium Lounge, intende promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio che vanta la presenza di aziende agricole, alimentari, oltre che nota per la pesca, l’allevamento, e la produzione di olio e vini di grande qualità.
Ad aprire l’evento, Emilio Albertario, vicepresidente dell’Associazione della stampa romana, che ha intrattenuto gli ospiti presentando alcune creazioni dei due Chef Gianluca Avagliano dell’“Antico Mulino” e Gianni Cutuli Chef di “Plaza Premium Lounge” i quali hanno proposto alcune ricette che hanno esaltato il gusto dei prodotti tipici della zona del Parco del Circeo, come ad esempio: il Carpaccio di bufalina e scapece di zucchine; la Mozzarella di bufala e pomodorini confit; le Fettuccine semi-integrali al ragù bianco di bufalina con grattugiata di finger lime; lo spezzatino di bufala con patate e petali di carciofi; e come dessert piccoli cannoli con crema di ricotta di bufala e finger lime e Panettone servito con crema chantilly al finger lime. Uno spazio è stato riservato inoltre ai produttori della zona del Parco del Circeo, rappresentati per l’occasione da Azienda Agricola Agrilatina; Azienda Agricola F.lli Avagliano; Azienda Agricola Ganci; Azienda Agricola Paola Orsini; Azienda Agricola R.E.S. Ciociaria; Cantina vinicola S. Andrea e Finger Lime Italia. Tutte realtà attente alla valorizzazione e la conoscenza dei prodotti tipici del nostro meraviglioso territorio.
“Con questa iniziativa, vogliamo sottolineare e rinnovare l’attenzione che come società di gestione poniamo da sempre ai vari aspetti della sosta dei passeggeri in aeroporto, e l’attenzione per il territorio rappresentata dalla proposta enogastronomica. A Fiumicino infatti la ristorazione propone un’offerta molto varia, con un occhio attento al Made in Italy – ha commentato l’ad di Aeroporti di Roma, Ugo de Carolis – Anche la scelta della Plaza Premium Lounge come luogo di presentazione del progetto non è casuale: PPL infatti utilizza all’interno della sua cucina solo prodotti italiani DOC”.
“Con soddisfazione presentiamo in una prestigiosa location il nostro progetto ‘I sapori del Parco’ che promuove le eccellenze enogastronomiche della nostra area protetta e della Riserva della biosfera Unesco. – ha aggiunto il direttore dell’Ente Parco Nazionale del Circeo Paolo Cassola – Questo evento rappresenta un nuovo e prezioso tassello del percorso di promozione delle nostre terre e della loro storia, con sapori unici e prodotti a chilometro zero, realizzati nel rispetto dell’ambiente e del consumatore”.
“Tutto ciò – ha spiegato – nell’ottica di valorizzare anche un turismo sostenibile, capace di associare la tutela della biodiversità con la promozione delle bellezze culturali, naturalistiche e storiche”.
“L’evento di oggi rappresenta un’occasione per rafforzare la partnership strategica tra Plaza Premium Lounge e Aeroporti di Roma. L’obiettivo è promuovere iniziative che mettano in evidenza la nostra filosofia di accoglienza dei passeggeri. In questo senso, fin dalla sua nascita, Plaza Premium Lounge ha offerto ai viaggiatori di ogni parte del mondo – ha spiegato Analia Marinoff, general manager Plaza Premium Lounge – le eccellenze enogastronomiche del territorio, la filiera corta e i prodotti a chilometro zero della città di Roma e della Regione Lazio”.
Molta curiosità ha destato la partecipazione di Esri Italia che ha raccontato tramite lo strumento delle Story Map – un’applicazione digitale in grado di costruire una vera e propria narrazione attraverso testo, immagini e mappe interattive – il rapporto tra cibo e territorio che accomuna Aeroporti di Roma, il Parco Nazionale del Circeo, e Plaza Premium Lounge.
(ITALPRESS).









