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BLITZ ANTICORRUZIONE A ROMA, 10 MISURE CAUTELARI

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Blitz anticorruzione a Roma. Agenti della squadra mobile stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari – emessa dal gip su richiesta della Procura capitolina – nei confronti di 10 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di corruzione per l’esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, turbata libertà degli incanti e truffa ai danni dello Stato, nonché di reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Coinvolti tre imprenditori operanti nel settore dell’edilizia, manager privati e funzionari pubblici dell’Agenzia delle dogane e monopoli. Nello specifico, l’operazione “Cassandra” rappresenta “la sintesi di un’articolata attività investigativa che ha interessato, tra l’altro, i rapporti illeciti tra un gruppo imprenditoriale della Capitale e alcuni funzionari pubblici nell’aggiudicazione degli appalti relativi alla gestione e ristrutturazione di immobili di proprietà del fondo di previdenza del Mef”.
(ITALPRESS).

ZINGARETTI INAUGURA “PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI”

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“Una bella bomba positiva di cultura che serve alle nuove generazioni e serve all’Italia per esser un paese più civile. È uno di quegli eventi che servono a chi viene qui e a chi non verrà”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, inaugurando questa mattina la diciottesima edizione della Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, che si svolgerà a Roma al centro congressi la Nuvola da oggi all’8 dicembre. 520 espositori e 670 appuntamenti sono alcuni dei numeri di questa edizione che vedrà tanti autori e giornalisti che si confronteranno sui confini dell’Europa, della politica e dei mutamenti mondiali. “Nel Lazio – ha aggiunto – c’è una straordinaria rete diffusa di piccoli e medi editori che sono una ricchezza straordinaria per la vitalità della cultura che si basa sulla capacità di proporre idee diverse e nuove”. “Guardando a quel che è uscito ieri sui dati relativi alla scuola e alla formazione – ha concluso Zingaretti – questo è un evento che parla all’Italia, perché entra nel cuore di uno dei problemi di questo paese: scommettere e investire sulle nuove generazioni e garantire loro la libertà rendendoli indipendenti e autonomi. Questo evento svolge una funzione di rilievo per il paese”.
(ITALPRESS).

A ROMA NUOVA ESPOSIZIONE DI SERAFINO MAIORANO

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Dopo cinque anni dalla mostra Undiscovered Rome (2014), torna ad esporre presso il Boutique Hotel & Art Gallery “Piazzadispagna9” di Stefania Grippo l’artista Serafino Maiorano, calabrese di nascita ma conosciuto ed apprezzato da svariati anni a livello internazionale. La nuova esposizione, dal titolo Kaleidoscope, s’inaugura giovedì 5 dicembre prossimo, e sarà visitabile fino al 5 aprile 2020.
Il progetto espositivo, a cura di Raffaella Salato, comprende venti opere realizzate tra il 2012 ed oggi, ed affianca ai lavori di pittura su elaborazione digitale, stampati su lastra di alluminio, tre sculture (provenienti dal ciclo “Architetture dell’animo”) e sei disegni preparatori in cornice, raffinata testimonianza della sapiente tecnica dell’autore nonché della genesi delle sue opere più complesse.
Serafino Maiorano interpreta il mondo che lo circonda distillandolo attraverso un suo personalissimo filtro visivo e mentale, che dà vita ad opere di sapore quasi onirico, sospese tra il metafisico e l’avveniristico, e per questo soggette a chiavi di lettura diverse ma complementari.

La mostra Kaleidoscope conferma la validità del progetto di arte ed ospitalità che porta la firma di Stefania Grippo, interior designer e ideatrice di “Piazzadispagna9”, nato nel 2014 – all’interno dell’appartamento dell’artista tedesco Franz Catel, che nel 1800 lo rese uno dei salotti artistici più illustri della Capitale – e tenuto a battesimo proprio da Serafino Maiorano che firmò la prima mostra dello spazio.
(ITALPRESS).

UN FONDO PER LE IMPRESE COLPITE DALLA CRIMINALITÀ

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La Giunta della Camera di Commercio di Roma, come preannunciato nei giorni scorsi dal presidente Lorenzo Tagliavanti dopo i gravissimi fatti di Centocelle, ha stanziato un fondo di 500mila euro destinato alle imprese di Roma e provincia che hanno subito e denunciato fenomeni criminosi nell’ultimo biennio. La misura prevede la concessione di contributi per il ripristino della situazione aziendale antecedente al danno riportato e per gli investimenti sostenuti per aumentare il livello di sicurezza.
“La Camera di Commercio – spiega Tagliavanti – testimonia, non solo a parole, ma con atti concreti la vicinanza ai territori e a tutte le imprese colpite da atti criminosi. Il libero svolgimento delle attività da parte delle aziende costituisce, infatti, un fattore essenziale per la crescita della comunità economica e per la competitività del territorio e la sicurezza è un elemento essenziale per la qualità della vita di cittadini e di tutto il tessuto produttivo. Per questo abbiamo stanziato, senza esitazioni, questo fondo di 500mila euro”.

“Si tratta di un aiuto concreto e immediato – conclude Tagliavanti – per cercare di facilitare la ripresa di ogni attività che è stata colpita dall’usura o dal racket. La Camera di Commercio, dove siedono tutte le associazioni di categoria del mondo produttivo, è da sempre attenta a segnalare e contrastare qualsiasi fenomeno illegale e collabora attivamente su questo fronte con tutte le Istituzioni”.
Nel bando, oltre al danno ai locali, al mobilio o alle attrezzature dell’impresa, sono ricomprese le spese rivolte all’acquisto o all’installazione di sistemi antirapina, video-sorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione e dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna connessi all’impiego di protezioni esterne di sicurezza.
Per le domande c’è tempo fino al 30 giugno 2020. Le modalità di accesso ai contributi sono riportate sul sito ufficiale della Camera di Commercio di Roma al seguente link: https://www.rm.camcom.it/archivio27_focus_0_499_0_1.html.
(ITALPRESS).

UNA VILLA RUSTICA NELLA RISERVA DELLA MARCIGLIANA

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Sulle colline a nord di Settebagni, nella riserva naturale della Marcigliana, è stata individuata una Villa Rustica, databile al III secolo a.C e rimasta in uso fino al V-VI d.C, la cui complessa stratificazione testimonia le varie fasi di vita dell’edificio attraverso i secoli. La struttura è stata rinvenuta durante le attività di archeologia preventiva della Soprintendenza speciale di Roma per i lavori di costruzione della nuova linea elettrica Roma Nord-San Basilio condotti da Areti, società del gruppo Acea che si occupa della gestione e distribuzione della rete elettrica a Roma.
“Questa importante scoperta mostra come il lavoro della Soprintendenza si svolga sempre in sinergia con i soggetti coinvolti, senza ritardi, anzi con efficienza e rispetto per le esigenze della cittadinanza – spiega Daniela Porro, Soprintendente speciale di Roma – Uno scavo che testimonia e conferma la ricchezza del territorio circostante la Capitale, che spinge a indagare e studiare ulteriormente il passato della nostra città anche nelle sue aree periferiche. Un altro prezioso tassello di quel grande e sorprendente affresco che è il sottosuolo di Roma”.

“Questo ritrovamento archeologico – ha sottolineato la presidente di Acea Michaela Castelli – è un esempio della peculiarità e dell’unicità di una città come Roma. Acea ne è consapevole e sente la responsabilità di operare in un territorio con un grande patrimonio archeologico. Per questo lavora in stretta collaborazione con le istituzioni culturali del territorio, in particolare con la Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio, in un’ottica del rispetto dei luoghi e delle testimonianze della storia”.
Areti sta proseguendo i lavori sulla nuova linea elettrica AT 150 kV, l’attività è iniziata a maggio 2018 e si concluderà a gennaio 2020: è prevista la sostituzione dell’attuale linea, della lunghezza di 16 km, con una nuova linea aerea della lunghezza totale di 8 km. I lavori di Areti sono condotti nel pieno rispetto delle linee guida ambientali e delle specie faunistiche, migratorie e stanziali presenti nella zona.

Materiali e reperti archeologici sono ancora in fase di studio, dalle prime ricerche sullo scavo si può affermare che si tratta di una importante scoperta in area suburbana per le informazioni che questo contesto sta offrendo sulla vita intorno alla città. Dal primo insediamento nel III secolo a.C., infatti, al completo abbandono dell’edificio nel VI d.C., trascorrono circa ottocento anni: le varie fasi della Villa, con modifiche, ampliamenti, ristrutturazioni, corrispondono alla crescita della potenza romana e, con la fine della fase espansionistica dell’impero, al successivo declino.
La Villa è stata ricoperta, riparata con vari tipi di protettivi, per preservarla dagli agenti atmosferici, e in futuro sarà possibile studiare un eventuale progetto di valorizzazione.
(ITALPRESS).

CLAN FASCIANI, 6 ARRESTI DOPO CONDANNE

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La Corte di Cassazione conferma la mafiosità del clan Fasciani e scattano gli arresti. Gli uomini della Squadra Mobile di Roma, in esecuzione degli ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale presso la Corte di Appello della Capitale, hanno tratto in arresto 6 esponenti dell’organizzazione.

I provvedimenti sono stati emessi in seguito alla sentenza della Corte Suprema di Cassazione che ha rigettato i ricorsi degli imputati, condannati dalla Corte di Appello di Roma, il 4 febbraio scorso, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria denominata “Nuova Alba” condotta dalla Squadra Mobile di Roma, con la quale, nel 2013, è stato disarticolato il clan Fasciani.

L’operazione “Nuova Alba” ha consentito di fare luce sugli interessi criminali mafiosi del comprensorio della provincia e, in particolare, nell’abitato di Ostia, divenuto, negli ultimi anni, il fulcro di importanti interessi connessi anche al lucroso settore delle attività commerciali situate lungo la fascia litoranea.

La Squadra Mobile, il 26 luglio 2013, eseguì un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 51 indagati appartenenti ai cartelli mafiosi dei Fasciani e Triassi, tra loro contrapposti e operanti nel comprensorio di Ostia, ritenuti tutti, a vario titolo, responsabili dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di sostanze stupefacenti e intestazione fittizia di beni, aggravati dall’avere agevolato la consorteria.
(ITALPRESS).

IL FUMETTO DELLA POLIZIA LOCALE A TOR TRE TESTE

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Il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha visitato l’Istituto Comprensivo Olcese di Tor Tre Teste per presentare il fumetto «Proteggi il tuo cuore», che racconta le norme contenute nel nuovo regolamento di polizia Urbana. Nella scuola del V Municipio, Raggi ha presentato le venti vignette insieme a Veronica Mammì, assessore alla persona, scuola e comunità solidale; Giovanni Boccuzzi, presidente del Municipio; Stefano Napoli, vice comandante della Polizia Locale e Mario De Sclavis, dirigente del V Gruppo della Polizia Locale.
«Come sapete – ha detto la Raggi rivolgendosi agli alunni della scuola – abbiamo approvato un nuovo regolamento polizia urbana, inserendo tutti i comportamenti che sono vietati, perché ritenuti socialmente inaccettabili. Ad esempio, come quando qualcuno non raccoglie i bisogni del proprio cane: questa vignetta è la preferita di mio figlio», ha aggiunto Raggi, indicando uno dei disegni eseguiti da Mario Improta, comunemente conosciuto come «Marione», artista vicino al Movimento 5 Stelle.

Dopo il primo appuntamento tenutosi in una scuola di Colli Aniene, Raggi ha presentato le “pillole” illustrate in forma di manga, che spesso la ritraggono come super-eroina protagonista. I temi affrontati nelle vignette vanno dalla tutela dei monumenti al corretto conferimento dei rifiuti o a una maggiore consapevolezza su dove posteggiare. Al dibattito hanno partecipato Riccardo Ciervo e Vittorio Agostinelli, giocatori della Roma Under 18, e Giacomo Moretti e Luca Zaghini, giocatori della primavera della Lazio, che hanno spiegato ai più giovani il valore dello sport e il rispetto delle regole.
(ITALPRESS).

RIFORNIVANO ROMA DI DROGA, 51 ARRESTI

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Sgominata dalla guardia di finanza di Roma un’organizzazione di narcotrafficanti in grado di rifornire di droga tutta la Capitale: 51 gli arresti (50 in carcere e 1 ai domiciliari) eseguiti da 400 militari del Comando provinciale, con il supporto di elicotteri e unità cinofile, nel Lazio, in Calabria e in Sicilia. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip su richiesta della Dda di Roma. Nell’operazione “Grande Raccordo Criminale” è emerso inoltre come il clan si servisse di una ‘batteria di picchiatori’ composta da persone
appositamente incaricate dell’esecuzione di attività estorsive per il recupero dei crediti maturati, mediante l’impiego della violenza.
(ITALPRESS).