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RIAPRONO LE DIMORE STORICHE DEL LAZIO

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Domenica 17 novembre torna l’appuntamento della Regione Lazio con la Giornata di apertura straordinaria delle Dimore storiche per offrire a tutti l’opportunità di visitare gratuitamente l’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici del territorio, decine di luoghi di grande fascino e incanto che arricchiscono tutte le province del Lazio. Con la Rete delle Dimore storiche, la Regione Lazio ha avviato un grande progetto di valorizzazione dello straordinario patrimonio storico, paesaggistico e architettonico dei propri territori per costruire e sviluppare un nuovo modello di turismo sostenibile e competitivo. Dal 2017, anno della sua nascita, la Rete continua ad allargarsi: ad oggi sono 137 i siti coinvolti tra castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore storiche, parchi e casali. Luoghi straordinari, capolavori dell’arte e dell’architettura spesso poco conosciuti dal pubblico.

“Un patrimonio di bellezza che la Regione Lazio sostiene non soltanto grazie allo stanziamento di importanti risorse per opere di recupero e manutenzione, ma anche attraverso progetti di promozione come le Giornate di apertura straordinaria delle Dimore Storiche, iniziativa che ha riscontrato sin da subito il favore del pubblico, facendo registrare nel corso dell’ultima apertura straordinaria, dal 25 al 28 aprile, ben 40.000 visitatori – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti -. Domenica 17 novembre sarà possibile visitare gratuitamente 70 siti nelle 5 province del Lazio, una ricchezza immensa a disposizione di cittadini e turisti”.

CAPODANNO A ROMA, 24 ORE DI FESTA CON 1.000 ARTISTI

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Dalla sera del 31 dicembre a quella dell’1 gennaio si svolgerà la quarta edizione de La Festa di Roma, la grande manifestazione a ingresso libero promossa, in occasione del Capodanno, da Roma Capitale con la collaborazione del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea coordinato dal dipartimento Attività Culturali di cui fanno parte: l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Associazione Teatro di Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Casa del Cinema, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Istituzione Biblioteche di Roma e il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura. La Festa di Roma 2020, cui parteciperanno 1000 artisti, si realizza grazie alla collaborazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il Parco Archeologico del Colosseo. Quest’anno la regia e il coordinamento artistico della Festa di Roma 2020 sono a cura di Fabrizio Arcuri, Claudia Sorace e Francesca Macrì.

La Festa di Roma 2020 è dedicata al tema della Terra e alla relazione fra uomo e Natura. Un’ode alla straordinaria bellezza, vitalità e grandiosità della Natura, che partirà la sera del 31 dicembre al Circo Massimo e che proseguirà per 24 ore, come il ciclo di una giornata e come il tempo di una rotazione del nostro pianeta. L’immagine di quest’anno, realizzata dall’illustratrice Chiara Fazi, è stata cucita sul tema dell’evento: la Madre Terra. L’artwork, interamente dipinto a mano e animato digitalmente, racconta la festa visionaria coinvolgendo lo spettatore attraverso tanti sipari che celano altrettanto mondi: un grande collage, un festival di dimensioni surreali e universi naturali.

La Festa di Roma inizierà il 31 dicembre al Circo Massimo a partire dalle ore 21.00. Ad aprire la serata sarà Ascanio Celestini che intratterrà il pubblico raccontando una favola inedita scritta appositamente sul tema della Terra. Con lui sul palcoscenico ci sarà la musica della Rustica x band diretta da Pasquale Innarella, una numerosa banda di bambini e adolescenti nata all’interno del centro Diurno della Cooperativa sociale ONLUS “Nuove Risposte”, come attività di formazione e intrattenimento per prevenire il disagio giovanile nella periferia romana.
Dalle ore 22, la compagnia andalusa Aerial jockey strada eseguirà, per la prima volta in Italia, lo spettacolo di danza aerea Sylphes, con le coreografie di Eduardo Zúñiga, la regia di Roberto Strada e la felice coproduzione con Musica per Roma.
Lo spettacolo, che si sposterà tra terra e cielo tramite l’ausilio di una gru, è dedicato alle Silfidi, figure mitologiche femminili identificate dal noto alchimista Paracelso come spiriti dell’aria e dei boschi e sarà realizzato con la musica del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, diretta da Tonino Battista, che suonerà dal vivo Le Quattro Stagioni di Vivaldi riscritte da Max Richter (The Four Seasons Recomposed, 1966). Violino solista Francesco Peverini.

Dopo il countdown per la mezzanotte e lo spettacolo pirotecnico realizzato grazie al contributo di Acea, con musica dal vivo del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, partirà il Dj Set della famosa artista inglese Skin, icona pop rock, leader della band londinese Skunk Anansie e portavoce indiscussa dei diritti umani. Skin, dal centro del Circo Massimo, come in un ideale centro della Terra, proporrà fino alle 3 del mattino una miscela esplosiva di suoni di derivazione indie-rock, house ed electro.
La Festa di Roma proseguirà, come in un flusso continuo, il primo di Gennaio. Già a partire dalla mezzanotte prenderanno vita buona parte delle installazioni e il disegno luci che illuminerà l’area in modo inedito e spettacolare. In piazza Bocca della Verità dei grandi ragni di luce si muoveranno intessendo uno straordinario dialogo con degli omini di luce che cammineranno e si arrampicheranno sull’altezza del Palazzo dello Sviluppo Economico. Le due installazioni, Façade e Spider Circus, saranno realizzate ad hoc per la Festa di Roma dagli artisti francesi di Groupe Laps anche grazie alla collaborazione di Musica per Roma e Teatro di Roma.

La mattina dell’1 gennaio sarà dedicata alla conoscenza del territorio e dello spazio che ci circonda con il progetto Pratiche di abitazione artistica del paesaggio a cura delle Biblioteche di Roma. Quattro passeggiate artistiche per adulti e bambini – guidate dagli artisti e performer Leonardo Delogu e Valerio Sirna, fondatori del progetto di ricerca DOM – partiranno contemporaneamente alle ore 11 da quattro biblioteche situate in quartieri periferici della città, dando vita a performance teatrali, danze, musica e video, per confluire alle ore 15 nell’area centrale della Festa.
Dalle prime ore del pomeriggio del 1° gennaio la festa si sposterà tra Piazza dell’Emporio, Ponte Fabricio, Giardino degli Aranci e Piazza Bocca delle Verità con interventi artistici di importanti compagnie internazionali e 18 site specific realizzati in esclusiva per la manifestazione, che consentiranno agli spettatori di immergersi in ogni singolo ecosistema e, all’interno di questo, di partecipare attivamente a spettacoli, installazioni, performance musicali e video ad esso specificatamente dedicati.
Saranno molteplici anche gli interventi artistici che prevederanno il diretto coinvolgimento dei cittadini, sia all’interno delle singole performance che mediante specifiche call.
Un ruolo importante all’interno della festa sarà, inoltre, quello delle parate che, attraversando più ambienti, avranno il compito di ricordare poeticamente agli spettatori che gli ecosistemi si toccano e si contaminano e che è nella contaminazione dei suoi elementi che la Terra diventa più forte e sprigiona ancora più bellezza.

ROMA, NUOVO INCENDIO ALLA LIBRERIA “PECORA ELETTRICA”

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Nuovo incendio alla libreria Pecora elettrica in via delle Palme, nel quartiere di Centocelle, a Roma.
“Ancora un attentato di chiara matrice fascista alla #Pecoraelettrica. Esprimiamo vicinanza e solidarietà per l’incendio appiccato alla libreria di Centocelle, luogo di incontro sociale e scambio culturale – si legge in una nota del gruppo del PD capitolino.. Chiediamo che sia fatta luce sull’accaduto e identificati i responsabili. Chi dà fuoco alla cultura brucia non solo i libri ma riduce in cenere anche il rispetto, la libertà e i diritti dei cittadini romani”.

Solidarietà è stata espressa anche dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dal sindaco di Roma, Virginia Raggi.
“La Pecora Elettrica – ha detto Zingaretti – è un luogo di cultura e aggregazione. Stanotte è stato dato alle fiamme dopo l’incendio dell’aprile scorso. Ai proprietari dico di tenere duro e lottare per restituire a Roma la bellezza e la passione del loro impegno sociale”.

“Inquietante l’ennesimo rogo alla libreria la @PecorElettrica a Roma. Se fosse confermato l’atto doloso sarebbe estremamente grave. Vicina ai proprietari, si faccia subito chiarezza!”, ha scritto Raggi su Twitter.

CAMPIDOGLIO, FIA E ACI INSIEME PER LA SICUREZZA STRADALE

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Costruire percorsi di sensibilizzazione riguardo l’educazione stradale, garantendo un capillare coinvolgimento delle scuole, in occasione del 17 novembre, ‘Giornata Mondiale dello Studente’, e in corrispondenza dell’E-Prix di Roma 2020, che si svolgerà il prossimo 4 aprile. Azioni che devono inserirsi in un quadro complessivo in cui istituzioni e stakeholders si impegnino, tramite specifiche sinergie, a promuovere la sicurezza stradale in tutti gli ambiti della società. Sono i principali obiettivi fissati nel corso di un incontro tra il sindaco di Roma Capitale Virginia Raggi, il presidente della Federazione internazionale dell’automobile (Fia) e inviato sppeciale del segretario generale delle Nazioni unite per la Sicurezza stradale Jean Todt e il presidente dell’Automobile Club d’Italia (Aci) Angelo Sticchi Damiani.
In particolare, spiega il Campidoglio in una nota, tra i principali vettori per sviluppare una mobilità sostenibile e accessibile sono stati individuati l’utilizzo dei trasporti elettrici e la realizzazione di reti ciclabili sempre più articolate e sicure. Ma una crescita su scala sia globale che locale della sicurezza in strada non può prescindere da un rafforzamento del profilo informativo ed educativo. E’ stato quindi condiviso un impegno a puntare con forza su campagne comunicative mirate ai diversi target e bacini di utenza.
E’ infatti fondamentale sensibilizzare i cittadini riguardo l’utilizzo delle cinture di sicurezza, sia sui sedili anteriori che posteriori, sul casco in bicicletta e sui motoveicoli, sul rispetto dei limiti di velocità, sui danni prodotti dalle sostanze alcoliche e psicotrope.

Tutti strumenti e interventi che, messi a sistema, devono procedere verso una rapida ed esponenziale riduzione delle vittime della strada.
“Roma vuole porsi come capofila a livello internazionale in materia di sicurezza stradale – afferma Raggi -. Coniugare il rispetto delle regole e una mobilità sempre più sostenibile deve rappresentare obiettivo primario per tutti i livelli istituzionali. Si tratta di temi in cima alla nostra agenda, che stiamo sviluppando tramite il rafforzamento del trasporto elettrico, investendo sulle piste ciclabili e implementando i momenti di apposita formazione nelle scuole”.
“La sicurezza stradale – sottolinea Sticchi Damiani – è un valore assoluto, per gli elevatissimi costi morali e sociali, ma anche per evitare che la generazione giovane – la più colpita in assoluto – venga falcidiata sulle strade. Per questo, sento di dover dire un grandissimo grazie a Jean Todt, per l’intuizione di questi FIA Motorsport Games”. “Attraverso questa prima, spettacolare, olimpiade dell’automobilismo, infatti, siamo riusciti a riportare, ancora una volta, l’attenzione dell’opinione pubblica su un tema delicatissimo e importantissimo come la sicurezza: infinitamente più elevata in pista rispetto a quanto non sia, purtroppo, sulle nostre strade. Mi fa piacere – aggiunge – che la sindaca Virginia Raggi, intenda lavorare per trasformare Roma in una delle capitali mondiali della sicurezza stradale. È un obiettivo ambizioso, è vero, ma rappresenta una priorità assoluta. Per raggiungerlo l’ACI metterà a disposizione di Roma e dei romani know-how, esperienza, passione, determinazione, e ogni energia e risorsa disponibile, a partire da una sempre più forte sensibilizzazione sulla centralità dei corsi di guida sicura. Da sempre il nostro primo obiettivo è ‘zero morti sulle strade’ e ogni iniziativa che possa aiutarci a perseguirlo è preziosissima”.

Per Todt “pedoni, ciclisti e motociclisti sono tra i soggetti più vulnerabili e rappresentano l’80% dei morti nelle più popolate città europee. Proprio per questo motivo, il tema della sicurezza stradale nelle aree urbane dovrà essere prioritario nei prossimi anni. E’ incoraggiante vedere che la Città di Roma ha deciso di mettersi in prima fila nel promuovere una mobilità sicura, sostenibile ed accessibile”.

SOLO LO 0,90% DEL PARCO AUTO È ELETTRICO O IBRIDO

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Nonostante si parli sempre più di mobilità sostenibile, nel Lazio la diffusione di automobili green è ancora marginale. Secondo l’analisi di Facile.it su dati ACI, a dicembre 2018 le autovetture elettriche e ibride presenti nella regione erano appena 33.990, vale a dire lo 0,90% del parco auto circolante nel Lazio. La percentuale, seppur bassa, risulta essere superiore al valore nazionale (0,66%) e fa guadagnare alla regione il quinto posto nella classifica italiana.
La mappa provinciale delle auto elettriche e ibride.
In testa alla classifica delle province laziali si trova Roma; qui, a dicembre 2018, le autovetture elettriche e ibride erano pari all’1,13% del totale auto circolanti, valore corrispondente a 30.679 unità. Al secondo posto si posiziona Latina, dove la percentuale di automobili elettriche/ibride è pari a 0,40% (corrispondente a 1.461 unità), mentre sul gradino più basso del podio si trova Viterbo, con una percentuale pari a 0,37%, vale a dire 856 vetture.
Chiudono la graduatoria regionale la provincia di Rieti, dove solo lo 0,23% delle vetture è alimentato a elettricità/ibrido (pari a 254 automobili) e, all’ultimo posto, quella di Frosinone con una percentuale pari allo 0,21%, valore corrispondente a 740 unità.
“Dal punto di vista dell’RC auto non vi sono norme che vincolano le compagnie a riconoscere tariffe agevolate per coloro che hanno un veicolo elettrico o ibrido”, spiega Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it “Nonostante questo, però, va evidenziato che alcune assicurazioni utilizzano il tema della sostenibilità come leva di marketing e, in funzione di questo, riconoscono delle agevolazioni riservate a coloro che guidano un’automobile green; si tratta molto spesso di sconti che in alcuni casi possono arrivare ad incidere sino al 20% sul premio finale”. Il dato laziale migliora leggermente se si considerano anche le altre tipologie di alimentazione più sostenibili per l’ambiente, ovvero quelle a Gpl e a metano. Sommando queste alle elettriche e ibride si arriva, complessivamente, a 335.813 autovetture, ovvero l’8,9% del totale parco auto circolante nel Lazio. In questo caso, però, il valore regionale risulta essere inferiore al dato nazionale, dove il peso delle auto green corrisponde al 9,3% del totale.

Da questo punto di vista, guardando i dati in ottica provinciale, emerge che le province di Rieti e di Frosinone sono le aree laziali più sensibili alle automobili green; qui il 9,2% delle auto ha un’alimentazione diversa dal diesel e benzina. Segue, a breve distanza, la provincia di Roma con una percentuale pari a 9,1%. Chiudono la graduatoria laziale la provincia di Latina (8,5%) e, all’ultimo posto, quella di Viterbo, dove i veicoli green rappresentano il 6,8% del totale auto circolanti.

TRATTAMENTI INTEGRATI IN ONCOLOGIA, NASCE CENTRO

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Un nuovo centro per i trattamenti integrati in oncologia di Komen Italia è stato inaugurato al Policlinico Gemelli di Roma alla presenza delle sottosegretarie alla Salute e ai Beni culturali, Sandra Zampa e Lorenza Bonaccorsi, del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e del sindaco di Roma Virginia Raggi. L’occasione è stata utile per presentare i due protocolli d’intesa con il Parco archeologico del Colosseo e con l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, siglati rispettivamente per ampliare la collaborazione con il Mibact e portare attività che legano la salute con l’arte direttamente all’interno di una delle aree più rinomate del patrimonio culturale del nostro Paese; e per proseguire il progetto “La Musica fa bene” che promuove attività di ricerca congiunta sull’importanza della musica nel recupero psicofisico dopo una malattia oncologica e delle attività di promozione della musicoterapia nei centri di cura in Italia.

“La Fondazione Gemelli – ha detto il presidente Giovanni Raimondi – ha avviato da anni una collaborazione con la Komen Italia per aumentare l’offerta di servizi alle donne con tumore del seno. Questa preziosa collaborazione ha facilitato la realizzazione di una serie di importanti progetti nel Policlinico Gemelli, come l’istituzione del Centro multidisciplinare di Senologia, l’avvio di percorsi di sostegno psico-oncologico, la creazione della Carovana della Prevenzione e ora l’apertura di un Centro di terapie integrate in Oncologia, che testimoniano l’attenzione che la nostra Istituzione dedica nell’accompagnare i percorsi di cura dei malati oncologici”. “Oggi discutiamo di tutto quello che non è strettamente terapia ma integrare le cure – ha detto Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione Gemelli -. Favorite tutte le attività che rendono migliore l’accettazione della malattia e cercare di dare una valenza scientifica a tutto questo è importante. Questo centro nasce all‘interno che è l’opposto, ossia un centro di fase 1, tutti i farmaci innovativi e utilizzati per la prima volta utilizzati nell’essere umano. Questi spazi sono fondamentali fa parte di quella medicina della persona, un aspetto molto olistico, un qualcosa di più”.

Grazie a una generosa donazione della Komen Italia, la Fondazione Gemelliha potuto riqualificare una terrazza in disuso, al decimo piano dell’ospedale, per istituire un’innovativa struttura che consentirà alle pazienti in cura nel Centro di Senologia e nel Day Hospital dei Tumori femminili di ricevere, assieme alle più avanzate terapie oncologiche, anche una serie di trattamenti complementari utili a migliorare il benessere psicofisico durante e dopo i percorsi di cura, a limitare gli effetti secondari delle terapie oncologiche tradizionali e a ridurre i rischi di recidiva della malattia. Molte delle terapie complementari che verranno offerte nel nuovo Centro di terapie integrate in Oncologia sono collegate a elaborazioni artistiche, musicali, di scrittura creativa o di fotografia, già utilizzate in passato con notevole gradimento delle pazienti. Da questa premessa e dalla volontà di rafforzare la sinergia tra “cura e cultura” scaturisce la scelta di associare l’inaugurazione del nuovo Centro con la presentazione dei protocolli di intesa con il Parco Archeologico del Colosseo e con l’Accademia di Santa Cecilia.

Nel Mese internazionale della prevenzione, l’unione virtuosa di forze tra Komen Italia, Fondazione Gemelli e Istituzioni di governo regionale e cittadino ha consentito di dare vita a 21 “Giornate di Promozione della Salute Femminile”, svolte con le tre Unità Mobili della Carovana della Prevenzione che ha offerto a 1.211 donne, nel Lazio, in Campania, in Abruzzo e nelle Marche la possibilità di eseguire gratuitamente visite cliniche, mammografie, ecografie mammarie, ecografie pelviche e pap test per la diagnosi precoce dei tumori del seno e ginecologici; in particolare nel Lazio sono state erogate 2.504 prestazioni: cinque giornate, nel Lazio, sono state organizzate in collaborazione con il Consiglio regionale del Lazio e con il Garante delle persone detenute o private della libertà personale della Regione Lazio per portare esami di prevenzione e tutela della salute a donne in stato di detenzione nelle Case circondariali di Roma-Rebibbia, Latina e Civitavecchia.

Altre cinque giornate, in collaborazione con Città metropolitana di Roma Capitale e con gli operatori sanitari e le associazioni locali di volontariato dei Comuni di Fiumicino, Monterotondo, Frascati, Montelanico e Castel Madama, nei quali all’alta incidenza di tumori si associa la distanza dai centri specializzati di cura; due giornate, infine, hanno arricchito la campagna di prevenzione promossa dalla Regione Lazio, “Ottobre Rosa”, per estendere a donne di età diversa da quella inclusa nei programmi di screening regionali l’opportunità di effettuare i necessari esami per la diagnosi precoce dei tumori del seno. Queste due giornate, svolte il 26 e 27 ottobre nel piazzale d’ingresso del Policlinico Gemelli, si sono aggiunte alle altre 4 già dedicate al progetto del Centro di Diagnostica senologica del Policlinico.

ROMA, 15 NUOVI BUS A METANO PER LA PERIFERIA EST

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Quindici nuovi bus a metano per la periferia est di Roma. Il sindaco Virginia Raggi, insieme con l’assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese, e il presidente di Atac Paolo Simioni hanno presentato i nuovi bus ecologici arrivati nel deposito di Tor Sapienza. Fanno parte della fornitura di 227 mezzi acquistati su piattaforma Consip, fornitura che include 91 vetture a metano. “Nuovi bus ecologici a servizio delle periferie. In questo caso potenziamo il servizio in quartieri come Tuscolano, Pigneto, Tor Pignattara, Prenestino e Centocelle, collegandoli a diverse stazioni della metro C e alla rete ferroviaria regionale – ha detto Raggi -. Ricordo che il prossimo anno arriveranno altri 97 nuovi autobus acquistati tramite Consip e che entro la fine del 2019 ne ordineremo altri per arrivare a oltre 700 nuovi mezzi. Andiamo avanti per rinnovare la flotta e ringiovanirla a vantaggio di tutti gli utenti del trasporto pubblico”.

“I nuovi bus a metano andranno a potenziare linee di collegamento importanti come la 412, a beneficio di tutti cittadini della zona – ha aggiunto l’assessore Calabrese -. La nostra priorità è un trasporto pubblico rinnovato e a misura di utente. Per questo stiamo destinando, dopo un vuoto di investimenti durato anni, importanti risorse che consentono di ringiovanire un parco mezzi che sconta un’età media di oltre 12 anni per un rilancio vero e duraturo del servizio di trasporto pubblico”.
La fornitura prevede complessivamente 227 bus, 116 a gasolio (euro 6) da 12 metri e altri 20, sempre a gasolio da 10 metri. Le altre 91 vetture, da 12 metri, sono a metano. I mezzi sono a due e tre porte, hanno tutti la pedana manuale e il posto per i portatori di disabilità e contengono fino a 109 posti (i 12 metri a gasolio). Tutti i mezzi sono dotati di impianto antincendio, videosorveglianza, climatizzatori, sistema Avm di localizzazione e conta passeggeri, monitor multimediali e cartelli indicatori a led. I mezzi sono coperti da una garanzia di cinque anni.
In più, è stato confermato il ripristino del bus 81, che tornerà a collegare il quartiere Prenestino alla zona di San Giovanni a partire da metà novembre. La linea era stata soppressa poco più di un anno fa quando la linea C della metropolitana è stata collegata alla fermata della metro A a San Giovanni.

A ROMA UNA VIA DEDICATA A ELIO TOAFF

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Dal 31 ottobre Roma avrà una via dedicata a Elio Toaff. Il sindaco Virginia Raggi, la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello e il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni scopriranno la targa toponomastica in memoria di Elio Toaff, Rabbino Capo di Roma dal 1951 al 2001. Il tratto stradale che prende il suo nome è su via del Tempio, nella parte compresa tra via Catalana e via del Portico di Ottavia. “Siamo orgogliosi e felici di dedicare a Elio Toaff questa via di Roma nel cuore dell’antico quartiere ebraico. Toaff è stato un grande uomo che ha contribuito a rendere migliore la nostra città e il nostro Paese. La strada che gli dedichiamo è un segno, una testimonianza della nostra gratitudine e ammirazione”, dice Raggi. “Quella di Elio Toaff è stata una figura straordinaria di questo Paese – afferma Dureghello -. Sin da giovane quando aderì alla Resistenza e poi per oltre cinquant’anni come Rabbino Capo di Roma ha saputo rappresentare i valori ebraici nella società italiana contribuendo a far rinascere la nostra Comunità devastata dopo le persecuzioni e la tragedia delle deportazioni. L’intitolazione di una via a sua indelebile memoria è il giusto tributo a un uomo che ha speso tutta la sua vita al servizio dei più deboli”.
“Rav Elio Toaff con i suoi 50 anni di rabbinato a Roma ha segnato un’epoca, ha guidato la ricostruzione faticosa dopo la shoà, ha dato speranza, forza e dignità all’ebraismo romano”, conclude Di Segni.