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DIECI NUOVI BUS PER CORVIALE

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Dopo i primi 20 nuovi bus consegnati ed entrati in servizio la scorsa settimana a Tor Bella Monaca ne arrivano altri 10 che circoleranno nella zona di Corviale. A consegnare idealmente le nuove vetture al capolinea della periferia sud-ovest il sindaco di Roma, Virginia Raggi, accompagnata dal presidente della commissione Mobilità del Campidoglio, Pietro Calabrese, e alcuni rappresentanti di Atac. Le vetture saranno utilizzate per le linee 889, 775 e 98 e fanno parte della prima tranche di 80 mezzi arrivati al deposito della Magliana della prima fornitura di 227 vetture acquistate tramite piattaforma Consip.
“Fanno parte di una prima tranche di quelli che arriveranno entro ottobre – ha detto la Raggi rivolgendosi ai residenti della zona
– Questo è un pezzetto del successo della storia di Atac – ha aggiunto e ci faceva piacere presentare questi nuovi bus soprattutto ai cittadini che li vedranno sulle strade di Corviale. Continueremo a portare nuovi bus nelle periferie. Ci vorrà del tempo per dimostrare che Atac sta rinascendo, ma non ci fermiamo”.

La fornitura prevede complessivamente 227 bus, 116 a gasolio, euro 6, da 12 metri e altri 20, sempre a gasolio da 10 metri. Le altre 91 vetture, da 12 metri, sono a metano. I mezzi sono a due e tre porte, hanno tutti la pedana manuale e il posto per i portatori di disabilità e contengono fino a 109 posti complessivi. Tutti i mezzi sono dotati di impianto antincendio, videosorveglianza, climatizzatori, sistema Avm di localizzazione e conta passeggeri, monitor multimediali e cartelli indicatori a led. I mezzi sono coperti da una garanzia di cinque anni. “Abbiamo preso una decisione molto coraggiosa come quella di salvare Atac” ha ricordato la Raggi “È un percorso – ha ricordato – che abbiamo iniziato, non senza difficoltà, ma che vogliamo portare avanti con determinazione perché crediamo che i sacrifici dei cittadini non vadano sperperati”.

TANGENZIALE EST, SI ABBATTE LA SOPRAELEVATA

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Con una simbolica picconata sull’asfalto data a sei mani dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, dall’assessore ai Lavori pubblici, Margherita Gatta, e dalla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, hanno preso il via i lavori di abbattimento della sopraelevata della Tangenziale Est, all’altezza della stazione Tiburtina. Un intervento atteso da anni dai cittadini del quadrante che vedrà, alla fine dei lavori, un totale restyling del piazzale antistante l’entrata della stazione, oggi ridotto a bivacco per senzatetto.

I lavori dureranno circa 450 giorni, fino a dicembre 2020, salvo imprevisti, e saranno svolti in quattro macrofasi: il primo periodo sarà dedicato ai rilievi e alla caratterizzazione del materiale, come prevede la recente normativa. Dopo le due sessioni propedeutiche inizierà il periodo operativamente più rappresentativo: l’abbattimento vero e proprio, articolato in dodici fasi, corrispondenti alle microaree di intervento. La demolizione sarà effettuata con due tecniche, una idraulica, con taglio e sollevamento degli elementi, e l’altra meccanica tradizionale, top & down, con macchine a terra dotati di pinza idraulica, che frantuma i materiali della struttura tra un pilone e l’altro. Durante questa procedura è previsto l’uso di nebulizzatori ad acqua per le eventuali polveri che si potrebbero alzare. In prossimità delle case saranno posizionati pannelli fonoassorbenti di 8 metri per il contenimento dell’inquinamento acustico. Non appena sarà completata la parte di lavori riguardante l’abbattimento dei 500 metri di tratto sopraelevato della Tangenziale est, inizierà la fase di riqualificazione del tessuto urbano: il progetto prevede il rifacimento della strada, nuovi impianti di smaltimento delle acque e caditoie, marciapiedi rifatti e dotati dei percorsi Loges in direzione via Lorenzo il Magnifico/piazza Bologna, zone pedonali, piantumazione di nuove specie di alberi in prossimità del piazzale della Stazione Tiburtina, panchine, attraversamenti pedonali, impianti per nuova illuminazione, riqualificazione della rotonda davanti via Mazzoni.

Per quanto riguarda la viabilità, durante i lavori sarà chiuso il traffico sia pubblico che privato che scorre sopra il piazzale ovest della Stazione Tiburtina e tutti gli accessi alle rampe saranno vietati. Sulla Circonvallazione Tiburtina, direzione via Salaria, sarà vietato il transito nella corsia principale della Tangenziale Est allo svincolo Portonaccio-Tiburtina. Alla fine di via Lorenzo il Magnifico, sulla Circonvallazione Nomentana, direzione San Giovanni, non sarà consentito il transito dei veicoli nella corsia principiale, in prossimità di via Teodorico. Sarà obbligatorio svoltare a destra verso la corsia complanare con divieto di transito in entrata all’altezza del civico 490/496. Su via Tiburtina, direzione Verano, sarà istituito il divieto di transito sulla rampa di immissione della Tangenziale Est, in prossimità di via Masaniello per i veicoli in direzione via Salaria. Prevista anche la chiusura della rampa all’ altezza di piazzale delle Crociate, direzione Stadio Olimpico.

“E’ un momento storico – dice Raggi -. Questo abbattimento era atteso da vent’anni, e siamo stati pressati da manifestazioni perchè fossero effettuati questi lavori di abbattimento. E’ stato un lavoro di squadra tra amministrazione centrale e locale e come Campidoglio abbiamo stanziato 7 milioni di euro, una bella notizia che aspettavamo tutti anche per portare decoro nel piazzale qui sotto”.

IN 4 GIORNI RACCOLTE 13.500 TONNELLATE RIFIUTI

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Prosegue anche in queste ore lo sforzo straordinario messo in campo da Ama, d’intesa e in coordinamento con Roma Capitale. Uomini e mezzi dell’azienda sono all’opera “h 24” in tutti i quadranti cittadini nei 4 turni di lavoro (mattina, pomeriggio, semi-notte, notte) per accelerare il più possibile la normalizzazione della raccolta dei rifiuti e risolvere le criticità a macchia di leopardo causate dalla forte decurtazione di capienza, ad alcuni impianti privati di destinazione, scattata nelle settimane scorse. Lo comunica Ama, sottolineando che nei primi 4 giorni della settimana sono state raccolte e avviate a trattamento agli impianti circa 13.500 tonnellate di materiali indifferenziati. Dai primi dati odierni, emersi al tavolo operativo tecnico ad hoc istituito da AMA, è infatti emerso che nelle ultime 24 ore l’azienda, grazie al lavoro dispiegato con uomini e mezzi, ha raccolto almeno altre 3.300 tonnellate (che vanno ad aggiungersi alle 3.350 di mercoledì, alle 3.400 di martedì e alle 3.200 di lunedì): un dato che conferma il consistente delta di recupero svolto, in applicazione dell’ordinanza regionale, sul surplus di materiali e sulle giacenze.
Oltre alle operazioni di pulizia e raccolta dei rifiuti e agli interventi mirati di sanificazione dei contenitori presenti nelle aree sensibili, come ospedali e scuole, l’azienda da due notti ha fatto scattare anche un servizio di lavaggio stradale con autobotti. Fino ad ora sono stati irrorati oltre 120mila litri di sostanze sanificanti (enzimi igienizzanti abbattiodori).
Il tavolo tecnico operativo e di monitoraggio istituito da AMA si riunirà nuovamente, per il secondo focus giornaliero, oggi pomeriggio. Tutte le attività ordinarie e straordinarie in corso proseguiranno fino a cessata esigenza.

NUOVA ILLUMINAZIONE PER IL TEATRO MARCELLO

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ACEA ha completato l’intervento di manutenzione straordinaria che ha rinnovato l’illuminazione del Teatro Marcello, proseguendo nel percorso di valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico e culturale della Capitale.

Nella giornata di venerdì 12 luglio sono infatti terminati i lavori nell’area archeologica interna ed esterna del monumento, durante i quali le squadre ACEA hanno sostituito complessivamente 115 proiettori. Le arcate del primo e del secondo ordine del Teatro Marcello sono state illuminate internamente, così come i resti archeologici situati nell’area esterna, tra cui le colonne corinzie del Tempio di Apollo Sosiano.

Questo progetto di illuminazione è l’ultima iniziativa, in ordine cronologico, della lunga serie di interventi di ACEA volti a valorizzare la città, il suo patrimonio artistico e architettonico. Tra questi, l’illuminazione della Piramide Cestia e Porta San Paolo, di Piazza del Campidoglio, del Castello di Santa Severa e la cupola del Tempio Maggiore di Roma.

ROMA, SGOMBERATA EX SCUOLA A PRIMAVALLE

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Più di 200 agenti in tenuta anti-sommossa, decine di mezzi speciali, persino un elicottero. Uno spiegamento di forze imponenti per sgomberare l’ex scuola Don Calabria di via Capranica, nel quartiere di Primavalle. L’edificio, occupato dal 2003 e in cui vivevano circa 340 persone, (tra questi una ottantina di bambini), era finito nell’elenco degli immobili da liberare. Un elenco redatto dalla Prefettura ma approvato con il benestare del Viminale. Una mattinata di forte tensione quella di oggi, anticipata da una febbrile trattativa tra i funzionari di Prefettura e Comune di Roma e i rappresentanti delle famiglie occupanti. Famiglie che dopo ore si sono convinte a lasciare lo stabile accettando alloggi alternativi. Solo un gruppo minoritario e più ostile allo sgombero ha issato attorno all’ex scuola una barricata fatta di gomme e rifiuti, dando fuoco a materassi a cassonetti. Una quarantina di occupanti si è poi barricata sul terrazzo. Un ultimo gruppetto le cui resistenze nella tarda mattina sono cedute sotto le rassicurazioni dei funzionari della polizia.

A conclusione delle operazioni di sgombero, rende noto il Viminale, sono state arrestate tre persone, diverse invece le denunce. “Grazie al prefetto e grazie alla straordinaria professionalità delle forze dell’ordine che hanno gestito al meglio una situazione non facile – è il commento del ministro degli Interni Matteo Salvini-. Nessuna tolleranza per i delinquenti, per loro mi auguro pene esemplari. La struttura era pericolante, chi ha cercato di impedire lo sgombero non solo ha ostacolato la legge ma ha messo a rischio la vita di chi viveva nell’ex scuola. Avanti con gli sgomberi a Roma e in tutta Italia: la pacchia è finita”.

ROMA, ATAC “”650 MULTE AL GIORNO IN 6 MESI”

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Continua anche nel mese di giugno il trend positivo nelle attivita’ di Atac di contrasto all’evasione tariffaria, a Roma. Lo rende noto la societa’, sottolineando in una nota che rispetto a giugno 2018, infatti, le multe sono aumentate del 37%, raggiungendo quota 18.531.

Complessivamente il mese scorso sono stati controllati oltre 301 mila passeggeri, per
una media superiore ai 10 mila al giorno. In notevole crescita anche il numero dei verbali pagati entro i primi cinque giorni, piu’ che raddoppiato (+135%).

I dati di giugno, evidenzia la nota di Atac, completano un semestre che ha visto risultati molto positivi. In totale sono stati controllati quasi due milioni di passeggeri, in aumento del 33% rispetto al primo semestre 2018, con una media superiore ai diecimila al giorno, e sono state elevate 116.879 sanzioni, in media circa 650 al giorno, il 43% in piu’ rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso. I verbali pagati entro i primi cinque giorni sono in crescita del 127%.

 

RIFIUTI, AMA “SITUAZIONE QUASI NORMALIZZATA”

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Proseguono nei 4 turni di lavoro (mattina, pomeriggio, semi-notte, notte) le attività di pulizia straordinaria di uomini e mezzi Ama, d’intesa e in coordinamento con Roma Capitale, sul territorio comunale. Solo nelle ultime 48 ore, l’azienda ha raccolto oltre 6mila tonnellate di rifiuti indifferenziati. Lo rende noto l’Ama. “La situazione – spiega l’azienda – risulta pressoché normalizzata in tutta la città. Singole, residuali postazioni di cassonetti sono stati oggi oggetto di intervento nelle aree di Talenti, Monti Tiburtini, Monteverde, Montespaccato, Val Cannuta. L’azienda sta inoltre intervenendo in alcune strade di Primavalle, nelle quali la recente operazione di sgombero (con atti di vandalismo anche ad alcuni cassonetti) aveva rallentato i servizi di raccolta e pulizia. Nel tratto di via Cassia, compreso tra la Braccianese e la Formellese, viene purtroppo riscontrato il ricorrente fenomeno del “pendolarismo” dei rifiuti, con scarichi indiscriminati intorno alle postazioni di cassonetti. L’azienda sta intervenendo anche qui e invierà il nucleo di agenti accertatori per sanzionare tali comportamenti scorretti”.

“Vengono tenuti sotto controllo, con operazioni di pulizia e sanificazione ad hoc, anche siti sensibili (ospedali, ASL, cliniche, strutture socio-assistenziali, plessi scolastici, asili nido, ecc.) – continua Ama – Già 500 gli interventi effettuati in 10 giorni. La scorsa settimana erano stati, infatti, trattati tutti i siti sensibili, per un totale di 350 interventi. Da questa settimana, è scattato un secondo ciclo di interventi, con già 150 operazioni svolte. Nelle ultime 24 ore, squadre speciali che irrorano prodotti igienizzanti abbatti-odori si sono concentrate nelle aree esterne e nei pressi delle batterie di cassonetti presenti all’interno degli ospedali dei Municipi I, II, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV, XV. Proseguono anche gli interventi di sanificazione e igienizzazione dei cassonetti stradali, effettuati dagli stessi compattatori – dotati di dispositivi ad hoc – che svuotano i contenitori. E’ stato inoltre intensificato il servizio di lavaggio e sanificazione delle strade con autobotti su itinerari mirati. Prosegue, infine, come da programma il piano di posizionamento dei cassonetti aggiuntivi, laddove necessario, come da richiesta dell’ordinanza regionale sulla città di Roma”.

“Dopo i 390 contenitori stradali posizionati la scorsa settimana, ne sono stati già collocati sul territorio altri 50, che saliranno a 100 entro questa settimana. Vengono posizionati sia cassonetti per i rifiuti indifferenziati, sia cassonetti per i materiali riciclabili. L’obiettivo è di assicurare la massima fruibilità delle batterie stradali e la possibilità di conferimento di tutte le frazioni (vetro, carta, plastica e metallo, scarti organici, materiali non riciclabili) da parte dei cittadini” conclude Ama.

MATTARELLA AD AMATRICE

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“Il sogno della realtà concreta della ricostruzione” post-terremoto “non si esaurisce nella scuola”, “deve procedere parallelamente con la stessa velocità in tutti i suoi versanti: la pista dell’ospedale, quella delle abitazioni private che richiede un concorso di responsabilità delle istituzioni e dei soggetti privati, quella della pista dei beni culturali e di culto, la pista delle strutture produttive. Sono tutte piste di ricostruzione indispensabili per restituire vitalità piena al territorio e a questa città, per realizzare il sogno e togliere definitivamente il senso di precarietà che il terremoto ha introdotto in queste zone”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione del nuovo Istituto comprensivo “Romolo Capranica”, crollato a seguito del terremoto del 2016.

“Occorre un grande impegno perché in questo impegno si gioca il futuro dell’Italia nel suo complesso, e va non solo riconfermato ma sempre più tradotto in pratica reale ed effettiva, con traguardi raggiunti uno dopo l’altro, ma necessariamente con velocità. Va garantita la ricostruzione perchè le aree interne riprendano piena vitalità e dinamicità”, ha aggiunto il capo dello Stato.