Home Lazio Pagina 337

Lazio

SBLOCCA ROMA DA 500 MLN, RAGGI “CURA MASSICCIA”

0

“Una cura massiccia per rivoluzionare il comparto dei trasporti e della mobilità sostenibile della città: parliamo di circa 500 milioni di euro da investire in nuovi autobus su strada, tram e filobus, ciclabili e preferenziali”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi, che questa mattina ha presentato insieme all’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, e al presidente della commissione Mobilità e Trasporti, Enrico Stefàno lo #SbloccaRoma per la mobilità, un programma strutturato che realizzeremo per Roma nei prossimi tre anni. “Grazie alla proposta di Bilancio di previsione 2019-2021 – ha spiegato – abbiamo disegnato una manovra che darà una scossa all’economia della Capitale, con cantieri visibili già a partire dal 2019. In concreto parliamo di oltre 294 milioni di euro per la cura del ferro, metro tram, filobus; 40 milioni per la mobilità sostenibile, dalle ciclabili ai nuovi impianti semaforici e attraversamenti pedonali luminosi; oltre 134 milioni per l’acquisto di nuovi bus e l’istituzione di corsie preferenziali e infine 23 milioni per i parcheggi di scambio, vicino metro e stazioni ferroviarie”. “Abbiamo pensato – ha concluso – a una serie di appuntamenti tematici per illustrare lo #SbloccaRoma ai cittadini, le opere e le infrastrutture che abbiamo intenzione di realizzare con i fondi a disposizione. Progetti concreti per lo sviluppo della nostra città”. “Una cura per i trasporti della Capitale che ci consentirà di ammodernare e ampliare la rete metropolitana e realizzare altre infrastrutture, tram, corridoi filoviari, ciclabili, preferenziali, semafori e strisce pedonali più sicure” ha commentato l’assessore Meleo. “Risorse preziose che abbiamo scelto di distribuire in questo modo: circa 294 milioni di euro per la “cura del ferro”, e quindi ammodernamento metro A e B, prolungamento della linea C, filobus e tram, tra cui il progetto della linea da piazza Vittorio a Largo Corrado Ricci.  Aggiungo che le prime risorse del pacchetto di 425 milioni del Mit destinati all’ammodernamento delle metro A e B saranno dedicate a manutenzione e acquisto di nuovi treni. Parliamo di 40 milioni disponibili a partire da gennaio. Investimenti importanti che, insieme allo #SbloccaRoma, attraverso una programmazione attenta e rigorosa, faranno rinascere la nostra città”.

AD APRILE MARATONA ROMA, EDIZIONE “SPARTIACQUE”

0

E’ stata presentata la prossima edizione della Maratona Internazionale di Roma, che si svolgera’ il 7 aprile 2019. In attesa della partenza della venticinquesima edizione – fissata per le 8.30 da via dei Fori Imperiali – e’ stato fatto un punto su una manifestazione che Virginia Raggi, sindaca di Roma, ha definito come “spartiacque”, in virtu’ del nuovo bando che determinera’ il prossimo organizzatore della Maratona dopo la sentenza del Tar. L’edizione 2019 e’ infatti organizzata dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera su invito e con il patrocinio di Roma Capitale. E’ inoltre inserita nel calendario Fidal con classificazione Gold e rientra nel ristretto numero di maratone internazionali Iaaf Silver Label Road Race. “Penso che la Maratona di Roma sia la piu’ bella, perche’ si corre in una citta’ che racconta una storia millenaria. La cornice e’ unica al Mondo. La Fidal ha accettato la grande sfida di organizzare questa Maratona spartiacque. E’ una maratona per tutti perche’ abbiamo voluto coinvolgere una citta’. Abbiamo, inoltre, pensato di legare l’iscrizione della Maratona a quella della Via Pacis e alla gran fondo Campagnolo, con questo pacchetto ci si iscrive ai 3 eventi”, ha detto la Sindaca nel corso della presentazione. Raggi ha svelato che anche il campione Daniele Meucci partecipera’ all’evento, mentre all’atleta romano Giorgio Calcaterra e’ stato consegnato il primo pettorale. Alla prova di 42 chilometri e’ abbinata la Stracittadina non competitiva di 5 km. Dall’apertura delle iscrizioni, avvenuta l’8 ottobre 2018, sono arrivate oltre 2000 richieste d’iscrizione, di cui 800 provenienti da 26 nazioni estere.  Il percorso è già stato definito e, a breve, dovrebbe ricevere le dovute approvazioni, ma gli organizzatori si sono detti disposti a eventuali piccole modifiche. Il Colosseo sara’ grande protagonista, con la partenza da via dei Fori Imperiali e, tra Largo Corrado Ricci e via di San Pietro in Carcere, e l’arrivo sempre nella via imperiale arrivando da via di San Gregorio. I runner correranno con l’Arco di Costantino come scenografia, per poi girare intorno al Colosseo, per correre l’ultimo chilometro in via dei Fori Imperiali. Per la prima volta la gara sfilera’, per tre chilometri nella parte iniziale, sul rettilineo di via Cristoforo Colombo proseguendo poi su via Ostiense e sul Lungotevere. Secondo gli organizzatori, sara’ un percorso scorrevole, con molti tratti rettilinei e pochissimi saliscendi.

BEI SOSTIENE PORTI ROMA E DEL LAZIO CON 195 MLN

0

La Banca Europea per gli investimenti (BEI) sostiene lo sviluppo dei Porti di Roma e del Lazio (Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta) con un finanziamento approvato di 195 milioni di euro, pari a quasi il 40% del piano pluriennale di investimenti. Il prestito BEI riguarderà l’ampliamento del porto di Civitavecchia, circa 60 Km a Nord-Ovest di Roma, e la creazione di un nuovo scalo a Fiumicino, 20 Km a Ovest della capitale, per merci e passeggeri. Sui 195 milioni totali del finanziamento, una prima tranche di 50 milioni è stata firmata questa mattina nella sede romana della Banca Europea per gli investimenti. L’operazione è stata perfezionata dal Vicepresidente della BEI Dario Scannapieco e dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Francesco Maria di Majo. I porti del sistema laziale costituiscono un importante snodo per i flussi di passeggeri e di merci nel centro Italia e sono inseriti nella rete delle cosiddette “Autostrade del mare” del Mediterraneo occidentale, il programma europeo inserito nell’ambito delle Reti transeuropee di trasporto (Ten-T). Per questo, rappresentano uno dei principali collegamenti tra l’Italia continentale e diverse aree del Mediterraneo, come le isole Sardegna e Sicilia (Italia), la Francia meridionale e l’Africa settentrionale. Nel dettaglio, nel porto di Civitavecchia le opere finanziate riguarderanno il prolungamento della diga foranea, lo sviluppo di un nuovo bacino e di un piazzale – parcheggio di 15 ettari, nuovi servizi portuali e una strada di accesso al lato nord. A Fiumicino il nuovo porto sarà destinato ai traghetti per servizio passeggeri/merci (roll-on roll-off, le navi per trasporto passeggeri e merci su gomma), alle navi da crociera e alle attivita’ di pesca. “Quello dei porti è un settore chiave per l’economia di un Paese con una forte vocazione all’export e importante meta turistica come l’Italia.  La circolazione di merci e passeggeri via mare, inoltre, decongestiona il traffico su strada e ferrovia. Per questo negli ultimi sei anni abbiamo sostenuto gli scali di Genova, Savona, La Spezia, Livorno e Ravenna e altri progetto saranno finanziati nei prossimi mesi. Con i Porti di Roma e del Lazio, operazione principale fino ad ora in questo settore, raggiungiamo 800 milioni di prestiti per un totale di 1,5 miliardi di investimenti in corso di realizzazione”, ha commentato Dario Scannapieco, Vicepresidente della BEI. Francesco Maria di Majo, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del Mar Tirreno Centro Settentrionale, ha sottolineato: “La concessione del finanziamento da parte della BEI riveste un’importanza enorme per i porti di Roma e del Lazio e consentirà all’AdSP di portare a termine gran parte delle opere previste nei piani regolatori portuali di Civitavecchia e Fiumicino. Il network dei “Porti di Roma e del Lazio” sarà, così, in grado di compiere il tanto atteso “salto di qualità”  nel panorama dello shipping mondiale. Finalmente la capitale d’Italia e le aree circostanti (che rappresentano il secondo bacino per consumi a livello nazionale ed il quinto a livello europeo) nonché il principale aeroporto italiano (Fiumicino) avranno porti attrezzati che potranno soddisfare le esigenze commerciali, industriali e turistiche del territorio”.

CARABINIERI IN CONGEDO “SENTINELLE” RIFIUTI

0

Delle vere e proprie sentinelle del decoro arriveranno al fianco della città grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra Ama e l’associazione carabinieri in congedo “Martiri di Nasiriyha”. I volontari saranno al fianco degli operatori ecologici da lunedi 3 dicembre in VI e X municipio, che controlleranno il conferimento della raccolta porta a porta e nei cassonetti dei cittadini di questi due Municipi, i primi che stanno sperimentando la nuova raccolta. A presentare, questa mattina, il protocollo ad Ostia il presidente e Amministratore Delegato di Ama, Lorenzo Bagnacani, l’assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, e la presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo. Saranno 20 i primi volontari che in sinergia con il personale Ama vigileranno sulle buone pratiche della raccolta differenziata.
“I Carabinieri in congedo – ha spiegato la Montanari -, volontariamente, insieme agli accertatori Ama e agli operatori ecologici, svolgeranno una necessaria attività di contrasto all’abbandono illegale dei rifiuti, soprattutto nei luoghi più a rischio. Si partirà nei municipi X e VI, dove è già stata avviata per 250mila cittadini il nuovo modello di raccolta differenziata che sta ottenendo ottimi risultati sia in termini quantitativi che qualitativi.

Proprio in queste zone vogliamo controllare che tutti facciano la propria parte, poi nel corso del 2019 implementeremo e amplieremo il progetto in altri municipi, contestualmente all’estensione della raccolta”. Il progetto rientra in un più ampio protocollo d’intesa, sottoscritto tra l’azienda e l’associazione di volontariato, che già oggi prevede attività di presidio e “guardiania”, nei giorni festivi, presso i Centri di Raccolta per rifiuti particolari e ingombranti, gli sportelli Ta.Ri. e alcune sedi operative dell’azienda capitolina per l’ambiente. I primi 20 volontari, che hanno seguito uno specifico corso di formazione svolto dall’azienda, opereranno su più fasce orarie nel corso della giornata allo scopo di vigilare e sensibilizzare i cittadini verso comportamenti corretti. Le attività si svolgeranno in stretta sinergia con le strutture territoriali Ama e, in particolare, con il nucleo agenti accertatori. Questi ultimi, infatti, oltre a svolgere come sempre il proprio programma di verifiche e controlli sul territorio, d’ora in poi coadiuveranno anche l’operato dei volontari procedendo ad accertare e sanzionare eventuali ed evidenti comportamenti scorretti rilevati su ulteriori quadranti cittadini anche dai carabinieri in congedo.

Successivamente, attraverso un percorso condiviso tra Ama, Amministrazione Capitolina e istituzioni competenti, gli ex carabinieri volontari potrebbero essere ulteriormente formati per assumere essi stessi la qualifica di agenti accertatori. In questa fase le 20 risorse coinvolte saranno distribuite equamente sui due municipi. Il progetto nel corso del 2019 verrà implementato ed ampliato, è in via di definizione, infatti, la formazione di ulteriori 100 volontari, che entreranno in servizio nei prossimi mesi in tutti gli altri municipi della città.
“Abbiamo attivato questa importante collaborazione con i carabinieri in congedo ‘Martiri di Nasiriyha’ che saranno delle sentinelle del rifiuto” spiega il presidente e Amministratore Delegato di Ama, Lorenzo Bagnacani. “Assieme al nostro nucleo acceleratore – ha spiegato – avranno il compito di presidiare il territorio e correggere le abitudini distorte e creare dei buoni comportanti per ripristinare il senso civico dei cittadini. È un’opera didattica e pedagogica fatta da un nucleo autorevole con l’obiettivo di presidiare il territorio, evitare cattivi comportamenti e fare sì che i nostri progetti di successo sulla raccolta differenziata dei rifiuti fatta porta a porta possa essere perfezionato nella cura dei dettagli”.

Il nuovo sistema di raccolta porta a porta ha raggiunto 250mila persone e i dati parlano di un 70% di differenziata. “Vogliamo così evitare i luoghi di migrazione e di abbandono che sono un effetto collaterale dei nuovi progetti – ha concluso Bagnacani -. Con questo presidio del territorio, con queste sentinelle del decoro intendiamo andare a perfezionare ogni dettaglio affinché le abitudini non corrette, che incidono sul degrado della città, vengano abbandonare per viaggiare tutto insieme verso una nuova frontiera e direzione, una direzione di successo per far sì che Roma sia una città all’avanguardia sulla gestione dei rifiuti”. L’importanza del controllo sul corretto conferimento influisce sulla qualità del rifiuto differenziato. Se è vero che in questi municipi il 70% dei rifiuti è differenziato di questo non tutto può essere consegnato ai consorzi nazionali che si occupano del riciclo dei materiale, a causa del cattivo conferimento degli utenti. Da qui la necessità di migliorare, oltre alla percentuale, la qualità stessa del rifiuto differenziato e far sì che sempre più materiale possa essere riciclato.

RESPINTA MOZIONE DI SFIDUCIA A ZINGARETTI

0

Il consiglio regionale ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentata dal centrodestra. 22 i voti a favore e 26 contrari in consiglio regionale.

“Ho pensato che fosse corretto convocare subito la conferenza stampa per un’occasione di confronto di quanto avvenuto in consiglio, ma anche per, insieme ai consiglieri dell’Alleanza del fare, iniziare subito a proiettare la vita della Regione, in una nuova fase, legata alla nuova approvazione del bilancio e alla sessione che si aprirà in consiglio la prossima settimana – ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti  el corso della conferenza stampa che si è svolta alla Pisana, dopo la seduta del consiglio regionale dove è stata respinta la mozione di sfiducia nei suoi confronti presentata da alcuni consiglieri del centrodestra. Io – ha spiegato – sono stato in questi giorni in assoluto silenzio per rispetto delle dinamiche consiliari e per la legittimità di un atto messo in campo da alcuni consiglieri regionali. Con la discussione in consiglio si è conclusa con i numeri che hanno respinto la mozione di sfiducia. Ringrazio i consiglieri, sottolineando quanto a proposito di interesse comune dei cittadini, la cosa peggiore che poteva accadere oggi per la vita dei cittadini del Lazio sarebbe stata la conclusione della legislatura alla vigilia della sessione di bilancio”.

“La crescita – ha proseguito Zingaretti – in Italia è a quota zero, noi siamo la seconda Regione italiana per Pil, aumenta la disoccupazione in Italia, il governo italiano non ha ancora approvato la sua manovra di bilancio, mentre ieri la giunta ha approvato quella Regionale e il consiglio è pronto ad andare avanti con grande determinazione per i cittadini. Quindi, la mozione di sfiducia era un atto assolutamente legittimo, ma mi permetto di dire un rischio serio per la nostra comunità e per questo sono contento che il consiglio, con la sua sovranità, l’abbia respinta”.

“Oggi la mozione di sfiducia ha ottenuto 26 voti contrari che è un dato politico di grandissima novità, anche perché il ventiseiesimo voto non viene da chi ha sottoscritto il patto d’aula – prosegue Zingaretti, commentando così il voto contrario alla mozione da parte della consigliera di Forza Italia, Laura Cartaginese. “Quindi – ha aggiunto -, in realtà oggi si è determinata, in consiglio regionale una novità di carattere politico molto significativa che stabilizza e rafforza il lavoro del patto d’aula”.

 

“SBLOCCA ROMA”, PIANO TRIENNALE DA 313 MLN

0

313 milioni di euro: questa la somma che è stata prevista nel piano triennale di investimenti dedicata alle strade, infrastrutture, manutenzione urbana, di cui 172 dedicati al Ponte dei Congressi, finanziato per 144 milioni con risorse statali. Lo Sblocca Roma sulle opere infrastrutturali è stato presentato questa mattina in Campidoglio dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, dall’assessore alle Infrastrutture, Margherita Gatta, e da Andrea Venuto, Disability Manager. Dei 313 milioni 228 milioni di euro sono dedicati alla grande viabilità, tolti i 172 milioni del Ponte dei Congressi, per cui ancora non ci sono i tempi come ammesso dall’assessore Gatta: “I lavori progettuali stanno andando avanti, il Provveditorato sta espletando la gara per il verificatore del progetto. Un’opera importante ha bisogno dei suoi tempi”; ne rimarranno così 56 di milioni, 18,5 all’anno per la manutenzione straordinaria. Altri 60 milioni verranno assegnati ai Municipi per le opere di loro competenza.
“La nostra visione del futuro – ha detto la Raggi – non può prescindere dal prendersi cura della città attraverso la manutenzione di strade e infrastrutture, la salvaguardia del territorio, la legalità degli affidamenti per la realizzazione delle opere. Gli interventi che abbiamo deciso di finanziare sono importanti e necessari: nuovi ponti, strade più sicure e consolidamento dei punti fragili del territorio, senza trascurare l’edilizia pubblica”. “Abbiamo impostato un lavoro nuovo – ha concluso la Raggi -, che punta a una più efficiente programmazione degli interventi, affinché i fondi stanziati dalla manovra ‘Sblocca Roma’ si trasformino al più presto in cantieri e opere per migliorare la vita dei cittadini se nel corso degli anni passati ci sarebbero stati sempre importi del genere la città sarebbe in condizioni migliori non sarà un intervento risolutivo ma incominciamo a rimettere in moto i lavori”.
Tra le opere di manutenzione stradale Via dei Cerchi, Via Fucini, Viadotto dei Presidenti, Via Palmiro Togliatti, Via della Borghesiana, Via Nola e Viale Castrense, Via Tuscolana, Via Tor Carbone, Via della Magliana, Via Boccea, Via di Torrevecchia, Via Cassia Nuova, Lungotevere Maresciallo Cadorna, Via Tiburtina, Viale dell’Oceano Pacifico, tratti della Tangenziale Est (Circonvallazione Tiburtina, Circonvallazione Nomentana, Circonvallazione Via Salaria e Via del Foro Italico). Finanziati anche gli interventi sulle opere d’arte stradali quali il Cavalcavia Giulio Rocco, il nuovo Ponte della Scafa e il sottopasso di Via Cristoforo Colombo all’incrocio con via Malafede. Per la manutenzione di scuole materne e asili sono previsti 28 milioni, altri 23 milioni per opere di trattamento e depurazione delle acque e il consolidamento del territorio.
Tra queste si prevede in particolare la sistemazione dell’impianto di sollevamento di parco Lanciani in via monti di Pietralata, l’intervento di protezione del canale Palocco con una prima vasca di laminazione e la stabilizzazione di diverse aree franose fra cui Via Gioele Solari, Via della Ruta e la scalinata di Poggio Moiano. Messa in sicurezza anche per le cavità ipogee sottostanti a via del Mandrione. Contro il dissesto idrogeologico si prevedono l’adeguamento idraulico dei fossi di Pietra Pertusa e Monte Olivero. 12 milioni di euro saranno dedicati a Piazza e Giardino della Rambla, la bonifica ambientale e la riqualificazione della scarpata frontale Stazione Tiburtina, un percorso ciclabile di collegamento tra l’ospedale Sandro Pertini e Via di Pietralata. Tra le opere sulla sicurezza sono previsti fondi per gli autovelox nella Galleria Giovanni XXIII e 6 milioni per proseguire con la sostituzione degli impianti di illuminazione con le nuove luci a led.

ADR, CELEBRATI 70 ANNI EL AL ISRAEL AIRLINES

0

“Per ADR i Settant’anni di El Al Israel Airlines rappresentano un momento cruciale perché il coincidere di queste due date, la fondazione dello Stato di Israele e l’inizio dei primi voli su Roma, indicano un lungo rapporto di fratellanza fra le due nazioni e sicuramente importanti scambi commerciali. Per noi Tel Aviv è la quarta destinazione in termini di flussi di traffici extra Schengen. Sono circa 600 mila i passeggeri che in questi primi 10 mesi del 2018 si sono mossi sulla direttrice, con un incremento rispetto all’anno precedente del 27%”. Così si è espresso Fausto Palombelli, chief commercial officer di Aeroporti di Roma S.p.a, in occasione della cerimonia che si è svolta all’Ara Pacis, durante la quale è stato festeggiato il 70° anniversario della compagnia di bandiera israeliana e della rotta Roma/Tel Aviv.
Palombelli si è poi soffermato sugli investimenti nell’aeroporto di Ciampino e di Fiumicino, che hanno portato a dei livelli “forse inaspettati quattro o cinque anni fa in termini di qualità nel contesto internazionale”.

“Oggi ci fregiamo – ha dichiarato – di alcuni titoli che ci rendono orgogliosi. L’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci si attesta al primo posto nella classifica mondiale di Airport Council International, davanti agli altri grandi scali occidentali. Secondo le rilevazioni indipendenti effettuate dall’associazione internazionale che misura attraverso interviste ai viaggiatori la qualità percepita in oltre 300 aeroporti, nel terzo trimestre 2018 Fiumicino ha infatti registrato il record assoluto, toccando quota 4,44 punti (su una scala dove il massimo è 5). Un risultato reso possibile da un trend di crescita costante dal 2013, dovuto alla cosiddetta ‘cura Atlantia’ che, puntando su investimenti, attenzione al cliente, internalizzazione dei servizi e ottimizzazione delle procedure dello scalo, ha cambiato volto al Leonardo da Vinci”.

“Tra i servizi che hanno registrato la crescita più significativa nell’apprezzamento – ha proseguito ancora Palombelli –  ci sono i varchi elettronici, gli e-gates, per i quali Fiumicino è diventato l’aeroporto al mondo con il più alto tasso di passeggeri a poter utilizzare il controllo elettronico dei passaporti, ormai accessibile, oltre che ai viaggiatori europei, anche a statunitensi, sudcoreani, giapponesi, australiani e neozelandesi. Risultato ottenuto grazie al lavoro fatto da ADR di concerto con ambasciate, Ministero degli Esteri, Ministero degli Interni ed ENAC. Nell’elenco dei servizi apprezzati figurano anche il comfort generale dell’aeroporto, la pulizia dei Terminal e delle toilette, la chiarezza delle informazioni al pubblico, la connettività del Wi-Fi aperto, veloce e disponibile a tutti”.
In merito a El Al, Yoav Weiss, managing director Italy, Asia & Oceania, ha ricordato come la sua storia sia strettamente legata a quella dello stato d’Israele: “Come compagnia di bandiera, ha giocato un ruolo importante in varie operazioni di soccorso umanitario, recuperando ebrei da Etiopia, Yemen, e altri paesi in cui essi si trovavano in pericolo di vita. Un record mondiale è stato stabilito mentre durante un’operazione El Al ha trasportato più di 1.000 passeggeri a bordo di un Boeing 747. Un’altra operazione passata alla storia è conosciuta come ‘operazione finale’. Risale al 1960 quando un volo El Al ha trasferito in Israele il famigerato comandante nazista Adolf Eichmann catturato a Buenos Aires. Nel 1961 El Al ha invece stabilito il record per l’aviazione civile effettuando il volo più lungo, tra Tel Aviv e New York, con una durata di 9 ore e 33 minuti. Oggi il record mondiale è di 19 ore, da Singapore a New York”.

Yoav Weiss ha inoltre fatto notare che tra i primati di El Al, vi è anche quello del più alto numero di passeggeri in un volo commerciale e di essere ritenuta la più sicura compagnia del mondo, dopo che sono stati sventati numerosi attentati o tentativi di dirottamento, grazie a elevati protocolli di sicurezza: “Siamo onorati di poter servire più di 5 milioni di passeggeri all’anno con una flotta di 42 aeromobili che servono 36 destinazioni dirette. In Italia continuiamo ad aumentare la nostra attività e nella prossima stagione estiva opereremo con non meno di 36 voli settimanali da 6 città italiane, alcune in collaborazione con la nostra consorella Sundor”.
Riguardo alle sfide del futuro di El Al, Weiss ha annunciato che a breve vi sarà un rinnovamento della flotta con 16 nuovi Boeing 787 Dreamliner: “Tra i servizi a bordo, internet e avanzati sistemi di intrattenimento per offrire ai passeggeri un’esperienza di volo sempre più all’avanguardia”.

L’ambasciatore di Israele S.E. Ofer Sachs, si è infine soffermato sui dati relativi agli arrivi turistici in Israele per il mese di ottobre 2018, in cui si è registrata una crescita del 14% rispetto allo stesso mese del 2017: “Le entrate del turismo a ottobre hanno raggiunto circa 569 milioni di euro. La crescita più notevole è stata riscontrata in quei Paesi dove il Ministero sta maggiormente investendo in attività di marketing: +65% in Ungheria, +40% in Polonia, Romania e Paesi Bassi, +20% in Germania, +15% in Spagna, +13% negli Stati Uniti e +11% in Francia. In particolare per quanto riguarda il mercato italiano, sono stati registrati nel mese di ottobre 15.600 arrivi, +63% rispetto al 2017 e +178% rispetto al 2016”. “Il nostro augurio è che il turismo mondiale e italiano non si limiti più a visitare solo la Terra Santa ma coinvolga tutte le aree dello Stato”, ha concluso l’ambasciatore.

AL GEMELLI CONVEGNO SU EFFICIENZA ENERGETICA

0

Fonti rinnovabili, efficienza energetica e adeguamento delle strutture sanitarie. Questi sono i principali temi affrontati nel corso del convegno «Efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle strutture sanitarie di Roma», organizzato presso il Policlinico Gemelli in collaborazione con il Comune di Roma, Enea e Gse. L’obiettivo del meeting è stato quello di analizzare il potenziale delle fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica, finalizzato alla riduzione delle emissioni di gas clima alteranti e all’individuazione di azioni concrete da realizzare sul territorio. «L’evento – spiega a Italpress Carlo Pesaro, Energy Manager del Policlinico Gemelli, e organizzatore del convegno – nasce dall’esigenza specifica di rendere edotte tutte le realtà esistenti nelle nostre città del know how che abbiamo assimilato in questi anni di esperienza. Il Policlinico Gemelli – dal 2003, quando ha messo in piedi un’infrastruttura importantissima dal punto di vista energetico – ha seguito tutte le direttive europee sulla riduzione dei gas clima alteranti. Per tale motivo, si è dato l’imposizione di gestire l’energia in maniera più oculata rispetto a quanto venisse fatto. L’esperienza che mettiamo in campo oggi è proprio quella di aver ridotto, nel tempo, le emissioni clima alternati su una delle attività esistenti all’interno della struttura».

Disperdere meno gas nocivi per l’aria di Roma e utilizzare energie rinnovabili sono fra gli obiettivi del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc) che il Campidoglio dovrà presentare entro novembre 2019. Romano Berluti, Direttore Uoc Ufficio Tecnico del Gemelli, ha invece fatto un quadro storico della struttura del Policlinico, anticipando che l’edificio di prossima realizzazione e già in fase di progettazione avanzata – che avrà una destinazione d’uso sanitaria e universitaria per la ricerca – sarà all’avanguardia dal punto di vista energetico: «Negli anni abbiamo raggiunto una serie di risultati in termini di certificazioni, siamo perfettamente allineati con le normative. Nel nuovo edificio ci saranno due piastre di laboratori per la ricerca, afferenti all’Irccs, e sei piani dedicati alla parte sanitaria. Ciò consentirà di ridisegnare il master plan generale con un riassetto del Policlinico, trasferendo alcune attività all’interno dei nuovi edifici con un riequilibrio dell’esistente». Al convegno hanno preso  parte rappresentanti del Ministero della Difesa, dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma e dell’Ospedale San Raffaele di Milano