Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e monsignor Gianrico Ruzza, vescovo ausiliare di Roma centro, hanno svelato, questa mattina il presepe in piazza del Campidoglio. La cerimonia è stata accompagnata dalla banda musicale della Polizia municipale. La scena della della natività è rappresentata sotto i portici di Palazzo Vecchio e sarà possibile vederlo fino alla fine feste.
REGIONE, VARATA MANOVRA DA 3,4 MILIARDI
La manovra di bilancio 2019-2021 della Regione Lazio, al netto del settore sanitario, delle altre risorse vincolate e delle partite tecniche, ammonta complessivamente a 3,42 miliardi di euro per l’anno 2019, 3,31 miliardi per l’anno 2020 e 3,27 miliardi per l’anno 2021. Di questi, relativamente al 2019, 343,9 milioni sono destinati al Fondo taglia tasse, 832 milioni per le spese di funzionamento e obbligatorie, 1,34 miliardi per il servizio del debito. Per le politiche settoriali di natura corrente sono destinati circa 651,7 milioni, di cui oltre la metà (341,1 milioni) è destinata al trasporto pubblico locale e al cofinanziamento regionale dei fondi strutturali. Continua il sostegno della Regione verso interventi strategici su ambiente e ciclo dei rifiuti, infrastrutture e mobilità, ricerca e trasferimento tecnologico, cura del territorio e investimenti nei comuni, edilizia e tecnologie sanitarie attraverso la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 914,6 mln per il 2019, 774,5 mln per il 2020 e 576,9 mln per il 2021, al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.
“Abbiamo approvato un bilancio per essere più vicini alle persone e alle loro condizioni di vita e che interviene sugli aspetti strategici della Regione. Tra i tanti provvedimenti penso alla coesione sociale con l’aumento dei contributi ai Comuni per le rette degli asili nido, che passano dai 10,5 milioni di euro del 2019 ai 12,5 del 2021 per arrivare ai 15 mln a fine legislatura. Penso allo sport con i 3 milioni di euro per realizzare dei playground all’interno di parchi, piazze e aree pubbliche. Penso ai giovani con l’acquisto di nuove attrezzature per le scuole con uno stanziamento di 1,5 milioni”, afferma in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Penso allo sviluppo con il rilancio delle reti d’impresa e la riqualificazione dei mercati rionali con i primi 9 mln dei 30 mln previsti dal programma di governo. Penso alla raccolta differenziata con 8 milioni di euro per la tariffa puntuale che si uniscono alle risorse previste per nuovi investimenti pari a 25 milioni nel triennio”, aggiunge.
“Penso all’ambiente con i 5 milioni per le piste ciclabili e i 30 per la riqualificazione della costa laziale e i 10 milioni per il Tevere. Penso alla giustizia sociale con la conferma delle esenzioni e delle agevolazioni Irpef per oltre 2,7 milioni di cittadini laziali. Infine, penso alla competitività del sistema produttivo con la riduzione, attesa da anni, dell’Irap per oltre 12 mila aziende del territorio con forte vocazione all’export”, conclude Zingaretti.
Ecco le principali misure rese note dalla Regione Lazio
AUMENTA IL FONDO PER LA RIDUZIONE DELLE TASSE, DOPO CONFERMA AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI IRPEF PARTE RIDUZIONE IRAP PER 12.000 AZIENDE
Aumenta da 324mln a 344mln per il 2019 il Fondo taglia tasse che, oltre a confermare le esenzioni e le riduzioni dell’addizionale Irpef del 2018, prevede 20mln in più a beneficio dell’abbassamento dell’Irap dello 0,92% per quelle imprese regionali che hanno una maggiore propensione all’export. Sono 12mila imprese che operano in settori produttivi fondamentali per l’economia del Lazio, dall’estrazione mineraria all’industria lattiero-casearia, agroalimentare e di altri prodotti alimentari, alla produzione di bevande, la tessitura e l’abbigliamento fino alla ceramica e alla fabbricazione di apparecchiature di cablaggio. Nel corso del dibattito in Aula sono state accolte le proposte emendative che consentono di allargare la platea delle imprese interessate dallo sgravio includendo anche le imprese femminili di nuova istituzione, le imprese della ristorazione e del commercio al dettaglio nei 175 Comuni montani del Lazio, l’industria alimentare e della fabbricazione di materiali in metallo e gli esercizi cinematografici. Al fine di assicurare la salvaguardia degli equilibri complessivi, si è attenuata l’intensità dello sgravio fiscale per il solo settore farmaceutico dallo 0,92% allo 0,62%. Si tratta di un settore per il quale è, in ogni caso, necessario dare un sostegno alla crescita e allo sviluppo. Ci si rivolge, in questa fase, alle imprese che vendono all’estero perché sono quelle che costituiscono l’anima dell’apparato industriale capace in questi anni di sostenere il confronto con la concorrenza internazionale rinnovando strategie e processi.
Confermate esenzioni e riduzioni Irpef
Il Bilancio 2019-2021 conferma le esenzioni (2,3 milioni di contribuenti) e le riduzioni dell’addizionale regionale (500mila contribuenti) con un criterio di progressività per i soggetti con reddito imponibile superiore a 35mila euro e fino a 75mila euro. In particolare, l’esclusione dalla maggiorazione riguarda i soggetti con reddito imponibile fino a 35 mila euro, i nuclei familiari numerosi (con tre o più figli a carico) e quelli con uno o più figli portatori di handicap, gli ultrasettantenni portatori di handicap appartenenti a nuclei familiari con un reddito non superiore a 50 mila euro.
La rimodulazione progressiva, in chiave riduttiva, del prelievo Irpef per i soggetti con reddito superiore a 35 mila euro ricalca quella dell’anno fiscale 2018: per i redditi compresi tra 15.000 euro e 28.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1% (da 3,33% complessivo al 2,73%); per i redditi compresi tra 28.000 euro e 55.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,2% (da 3,33% al 2,93%); per i redditi compresi tra 55.000 euro e 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,5% (da 3,33% portando al 3,23%); per i redditi oltre 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo è di 1,6% (3,33%).
NORME PER FAVORIRE L’INTERSCAMBIO DEL PERSONALE DEL SSR
Nell’ambito delle competenze relative alla sanità, si intende favorire l’interscambio di risorse umane tra il personale della Direzione regionale sanità e il personale delle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale. Un’attività integrata tra competenze senza aumento dei costi nell’ottica dell’efficienza. Si intende così dare l’input a un percorso virtuoso finalizzato al conseguimento di livelli di alta professionalizzazione nel sistema di governo della salute pubblica, potenziando la qualità dei servizi offerti dalle singole Aziende Sanitarie e dalla Regione Lazio. Ciò anche in considerazione dei diversi contratti collettivi vigenti. La norma entrerà in vigore entro 120 giorni.
MISURE PER GLI ENTI LOCALI, TUTELA PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO REGIONALE, E PARI OPPORTUNITA’
· Agevolazioni per i comuni in dissesto finanziario. Per tutti i Comuni del Lazio in dissesto finanziario sono previste delle agevolazioni della compartecipazione agli investimenti in conto capitale, finanziati con risorse regionali, già previste per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti (legge regionale 17/2016, art. 3, comma 153). Nessuna compartecipazione per finanziamenti fino a euro 450mila euro.
· Valorizzazione dei beni culturali. Si prevede lo stanziamento di contributi in favore dei piccoli comuni per gli interventi di valorizzazione del proprio patrimonio culturale mediante l’istituzione di un apposito fondo di 2mln di euro nel triennio.
· Concessione gratuita dei beni culturali regionali. E’ prevista la concessione a titolo gratuito per 50 anni dei beni culturali regionali, dimore e ville storiche allo Stato, agli enti locali, agli enti ecclesiastici e al Terzo Settore. Saranno inoltre attivate, d’intesa con il Mibac, forme speciali di partenariato con enti e organismi pubblici e con soggetti privati, come previsto dal Codice dei contratti pubblici.
· Segnali importanti anche a favore delle Pari Opportunità. Oltre ai fondi statali di 2,2 milioni di euro, il bilancio approvato finanzia le associazioni a difesa delle donne e riserva una quota a garanzia dell’assistenza gratuita legale alle donne vittime di violenza.
PIU’ RISORSE PER I PARCHI REGIONALI
A partire dal 1° gennaio 2019, le sanzioni derivanti da violazioni accertate dal personale di sorveglianza dei Parchi regionali (guardiaparco) resteranno a disposizione dei medesimi Parchi e dei loro bilanci. Si tratta di un ulteriore sostegno finanziario per gli Enti parco che avranno a disposizione risorse in più da poter utilizzare per la tutela e per la valorizzazione del patrimonio naturale regionale.
ROMA, RACCOLTE 3800 TONNELLATE DI RIFIUTI
Tra Natale e Santo Stefano, Ama ha raccolto complessivamente oltre 3.800 tonnellate di rifiuti indifferenziati a Roma, rispettivamente circa 1.300 il 25 dicembre e oltre 2.500 il giorno seguente: oltre 100 tonnellate in più rispetto ai giorni analoghi dello scorso anno. Lo ha reso noto l’Azienda.
Nella giornata di Santo Stefano, sono stati oltre 2 mila tra operatori ecologici, autisti e preposti territoriali a svolgere i servizi di igiene urbana in città nei vari turni.
“Le officine aziendali – si legge nella nota – sono state aperte “h 24” e proseguono la loro attività senza soluzione di continuità. L’impianto aziendale di TMB di Rocca Cencia lavora regolarmente su 4 turni giornalieri, con attività assidue di manutenzione. Per quanto riguarda i servizi sul territorio, tecnici aziendali monitorano costantemente la situazione, con eventuali servizi di pulizia supplementari in caso di postazioni di raccolta sovraccariche (a macchia di leopardo).
Ama “è già intervenuta con mezzi ad hoc e turni rafforzati laddove necessario, come in aree del quadrante Nord (che erano servite a filiera “corta” dall’impianto TMB Salario, fermo per l’incendio dell’11 dicembre scorso) ed Est. Nell’ultimo periodo sono stati incendiati cassonetti in alcune aree della città, in particolare circa 15 tra IV, VII e X municipio: un fenomeno, purtroppo, in crescita durante i giorni delle festività di fine anno e che crea gravi danni ai servizi di raccolta dei rifiuti e alla collettività. I responsabili e preposti territoriali Ama sporgeranno come sempre denuncia e l’azienda collaborerà in ogni modo alle indagini delle autorità competenti”.
I centri di raccolta aziendali, a disposizione dei cittadini per il conferimento gratuito di rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici sono aperti mattina e pomeriggio, nei consueti orari (7-12 e 14-19). Regolarmente attiva anche La raccolta gratuita a domicilio dei rifiuti ingombranti “RiciclaCasa” prenotabile attraverso il Call center 060606. Tutte le info su www.amaroma.it
CONTE “PROBLEMA RIFIUTI RIGUARDA ROMA E REGIONE”
“Quello dei rifiuti è un problema importante per Roma ma riguarda Comune e Regione e non il governo. Il ministro dell’Ambiente si è già messo a disposizione per intervenire, il ministro è particolarmente sensibile ai roghi appiccati ai rifiuti. La sindaca non si sottrae. Commissariare per i rifiuti? La considero una provocazione”. E’ quanto ha detto il premier, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa di fine anno.
E sulle buche aggiunge: “l’Esercito? andrei molto cauto, i nostri militari sono dotati di elevate competenze e non possiamo mortificare le Forze Armate”. Il loro utilizzo “è stato concepito come una ipotesi emergenziale e residuale”.
1.800 STABILIZZAZIONI E 1.000 NUOVE ASSUNZIONI
Il 2018 e’ stato un anno importante per le politiche del personale nella sanita’ della Regione Lazio. Ad oggi sono gia’ 1.800 le trasformazioni da contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato avvenute attraverso le procedure delle cosiddette norme Madia che continueranno ad andare avanti anche nel prossimo anno. Mentre le nuove assunzioni di personale medico e sanitario ammontano a circa 1.000 unita’ reclutate attraverso concorsi pubblici.
Sono stati approvati i fabbisogni di personale di tutte le aziende nell’ambito del rispetto dei budget.
“Possiamo definire l’anno che sta per concludersi come un vero e proprio spartiacque tra il blocco del turn over che ha caratterizzato l’ultimo decennio a causa del default finanziario e la nuova fase caratterizzata dai conti in ordine, un progressivo aumento dei livelli di assistenza (LEA) e nuove politiche del personale. Ora andra’ impressa una decisa accelerazione anche per compensare le prossime uscite di quota 100 che peseranno sensibilmente nel nostro sistema caratterizzato da un eta’ media ancora molto alta” commenta l’Assessore alla Sanita’ e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
SANITÀ, 4.3 MLN PER PROCREAZIONE ASSISTITA
La Regione Lazio con un decreto del Commissario ad acta ha approvato le linee di indirizzo per l’utilizzo del Fondo per le tecniche di procreazione medicalmente assistita da ripartire tra i centri pubblici di PMA per favorire l’accesso alle cure. Il Fondo è pari a circa 4,3 milioni di euro così ripartiti: oltre 1,5 milioni di euro per l’ospedale Pertini, 840 mila euro per l’ospedale San Filippo Neri, circa 700 mila euro per il Policlinico Umberto I, 635 mila euro per il Sant’Anna, 300 mila euro per il San Camillo e 277 mila euro per l’ospedale Goretti di Latina.
“Negli ultimi anni il numero delle coppie con problemi di infertilità è cresciuto notevolmente – commenta l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – L’infertilità rappresenta una problematica di interesse sanitario e sociale. Dobbiamo assicurare alle coppie tutto il supporto, l’assistenza e i trattamenti necessari secondo le modalità più appropriate. Abbiamo dunque ritenuto necessario lo stanziamento di questo fondo per rimuovere gli ostacoli, e migliorare i tempi di assistenza facilitando così l’accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita nei centri pubblici della nostra Regione”.
Una quota del fondo sarà inoltre destinata per la progettazione e sviluppo di campagne informative sul tema.
STRATEGIA AREE INTERNE, FINO A 20 MLN PER COMUNI
Fino a 20 milioni di euro per 4 grandi aree del Lazio (Alta Tuscia – Antica Città di Castro, Monti Reatini, Monti Simbruini e Valle del Comino) le cosiddette aree ‘interne’ escluse dalla rete principale di Comuni o aggregati di comuni. Lo stanziamento dei fondi regionali, che si aggiunge a quelli già previsti dal Governo Gentiloni, è stato deciso dalla Giunta Zingaretti che ha approvato gli atti negoziali, che dovranno essere sottoscritti singolarmente con le aree interessate, per la governance della Strategia nazionale Aree interne. Si entra così nel vivo della Strategia nazionale Aree interne (SNAI) nella Regione Lazio con l’obiettivo di promuovere interventi di sviluppo locale in queste 4 aree e di dare risposte alle esigenze specifiche degli stessi. L’obiettivo, si legge in una nota della Regione, è quello di invertire il trend demografico negativo di queste aree nel prossimo decennio attraverso una duplice azione: promozione del mercato e ripristino della cittadinanza.
“Abbiamo dimostrato con i fatti la nostra grande attenzione nei riguardi di alcuni Comuni della nostra regione – commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – e deciso di destinare fino a un massimo di 20 milioni di euro con il limite di partecipazione per ciascuna delle quattro aree individuate, pari a 5 milioni di euro. Questi importi saranno utilizzati per il finanziamento degli interventi previsti per lo sviluppo locale e per la copertura di quanto non risulti finanziabile con i fondi ministeriali. Da un lato si vuole stimolare lo sviluppo locale, intensivo ed estensivo, nei punti di forza di questi territori: agroalimentare, cultura e saper fare, turismo, energia, dall’altro si vuole riequilibrare l’offerta dei servizi essenziali di base: scuola, salute, mobilità e rete digitale”.
Gli interventi previsti nei tre servizi essenziali definiti dalla SNAI (sanità, trasporti e salute) troveranno copertura finanziaria, nell’ambito dei fondi ministeriali per le politiche ordinarie, stanziati con la Legge di Stabilità, per un importo pari a 3,74 milioni di euro per ciascuna area.
Le quattro aree del Lazio coinvolte dalla Strategia sono. Area 1: ALTA TUSCIA – ANTICA CITTA’ DI CASTRO (Arlena di Castro, Canino, Capodimonte, Cellere, Farnese, Gradoli, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Marta, Montalto di Castro, Piansano, Tessennano, Tuscania, Valentano); Area 2: MONTI REATINI (Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Ascrea, Belmonte in Sabina, Borbona, Borgorose, Borgo Velino, Castel di Tora, Cittareale, Collalto Sabino, Colle di Tora, Collegiove, Concerviano, Fiamignano, Leonessa, Longone Sabino, Marcetelli, Micigliano, Nespolo, Orvinio, Paganico Sabino, Pecorocchiano, Petrella Salto, Posta, Pozzaglia Sabina, Rocca Sinibalda, Turania, Varco Sabino); Area 3: MONTI SIMBRUINI (Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Camerata Nuova, Cervara di Roma, Cineto Romano, Filettino, Jenne, Marano Equo, Percile, Riofreddo, Rocca Santo Stefano, Roviano, Sambuci, Saracinesco, Subiaco, Trevi nel Lazio, Vallepietra, Vallinfreda, Vivaro Romano.); Area 4: VALLE DEL COMINO (Acquafondata, Alvito, Atina, Belmonte Castello, Casalattico, Casalvieri, Colle San Magno, Gallinaro, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Sant’Elia Fiumerapido, Settefrati, Terelle, Vallerotonda, Vicalvi, Villa Latina, Viticuso.)
La Valle di Comino è stata individuata quale area prototipo per l’attuazione della Strategia ed è stato dato l’avvio alla fase di progettazione nelle altre aree interne laziali. Allo stato attuale, la Regione Lazio ha approvato la Strategia d’Area Valle di Comino per la quale il passo successivo sarà la sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro che vedrà l’immediato finanziamento dei progetti cantierabili.
(ITALPRESS).
ROMA, ALTRI 1.500 POSTI PER I CLOCHARD
In seguito all’allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale e all’abbassamento delle temperature, Roma Capitale ha attivato nuove strutture per l’accoglienza delle persone senza dimora. Sono quindi disponibili 80 posti tra le strutture aperte presso la Stazione Termini, presso la Stazione Tiburtina e presso la Casa di Riposo di Roma Tre. A partire da questa notte resteranno inoltre aperte le Stazioni della Metropolitana di Piramide e Flaminio. Lo rende noto il Campidoglio sottolineando che “questi posti si aggiungono al Piano Freddo messo a punto dall’Amministrazione capitolina e operativo già dai primi giorni di dicembre che assicura 235 posti per l’accoglienza notturna. Ulteriori 18 posti sono stati poi attivati per fronteggiare l’abbassamento delle temperature di questi giorni. Altre strutture di accoglienza per i senza dimora si stanno organizzando sui territori, grazie all’impegno congiunto del Dipartimento Politiche Sociali e dei Municipi, per un totale di 125 posti”.
Questi posti si aggiungono al sistema ordinario di accoglienza capitolina che grazie al lavoro della Sala Operativa Sociale ogni giorno, durante tutto l’anno, accoglie 1.075 persone. Un sistema che, inoltre, ogni mese fornisce 1.442 pasti presso le strutture e 600 pasti a domicilio. Allo stato attuale sono quindi 1.533 i posti messi complessivamente a disposizione da Roma Capitale, in varie forme e modalità, per garantire l’accoglienza alle persone senza dimora durante la stagione invernale e in particolare in questi giorni in cui le temperature stanno registrando un forte abbassamento.
“Quest’anno il Piano Freddo può contare anche su una componente attivabile in precisi casi di emergenza, come sta avvenendo proprio in questi giorni – spiega l’assessore alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre -. Abbiamo infatti impostato una procedura che ci sta consentendo di utilizzare temporaneamente strutture messe a disposizione da enti, organizzazioni e associazioni nei casi di condizioni meteorologiche e climatiche particolarmente avverse”.
“Stiamo consolidando il raccordo con il Forum del Volontariato per la Strada, che raccoglie 44 associazioni e oltre 2mila volontari. Prenderà inoltre il via a breve la 2°edizione di #RomaAiutaRoma, il percorso di formazione per i volontari, che metterà nuove persone ed energie a disposizione delle persone fragili che vivono a Roma”, conclude.









