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A ROMA PER ZINGARETTI IL 77,9%

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Sono 106.625 le persone che hanno votato a Roma in occasione delle primarie per l’elezione del nuovo segretario del Partito Democratico. 

Nicola Zingaretti ha ottenuto 83.067 preferenze, pari al 77,9%. Dietro di lui Roberto Giachetti con 13.617 voti e il 12,8% dei consensi. L’ex segretario del Pd, Maurizio Martina, ha ottenuto 9941 voti pari al 9,3%.

 

“ROMA TI ACCOGLIE”, VOLONTARI A INFO POINT

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Parte oggi il progetto “Roma ti accoglie”, che vede protagonisti 20 giovani del servizio civile da impiegare nei siti ad elevato afflusso turistico, al fine di sostenere e rinforzare il livello di accoglienza svolto dai Tourist Info Point.
Nello specifico, i volontari saranno chiamati a potenziare le attività di accoglienza nelle aree di Piazza di Spagna, Piazza Navona, Colosseo e Fontana di Trevi/Piazza Barberini.
Il tutto, nell’ottica di integrare le attività di promozione e accoglienza svolte da personale specializzato nei Tourist Info Point con un presidio nelle piazze, per garantire una maggiore attenzione ai turisti con esigenze speciali cui vengono forniti  indicazioni, programmi di visita e itinerari.
A disposizione dei visitatori, suggerimenti e consigli per vivere al meglio la città, tramite il contact center 060608, il sito turistico istituzionale “Turismoroma.it” e i social collegati.

“‘Roma ti accoglie’ è un progetto che abbraccia due aspetti dell’accoglienza in città: quello informativo rivolto a tutti i turisti che necessitano indicazioni, e quello più specificamente solidale, dedicato a visitatori con bisogni ed esigenze più articolate. Un’iniziativa di spessore in una città come Roma, frequentata da 15 milioni di visitatori l’anno, caratterizzati da provenienza, lingua, fascia d’età e interessi diversi. E’ un tassello importante per la nostra strategia turistica votata a qualità ed eccellenza, ma anche a responsabilità sociale e solidarietà. Roma accoglie e rispetta tutti, nell’intento di regalare a ciascuno la miglior esperienza di viaggio possibile”, spiega Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.
In una prima fase, i ragazzi prenderanno parte a un percorso formativo, per poi svolgere le attività con la supervisione del Dipartimento Turismo, Formazione professionale e Lavoro di Roma Capitale e in collaborazione con i Tourist Info Point di riferimento.

NEL 2018 FIUMICINO MIGLIOR SCALO EUROPEO

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Il “Leonardo da Vinci” è l’aeroporto europeo in assoluto più apprezzato dai passeggeri, per il secondo anno consecutivo. A renderlo noto è ACI (Airport Council International) – l’associazione internazionale che misura in modo indipendente, attraverso interviste ai viaggiatori, la qualità percepita in oltre 300 aeroporti in tutto il mondo – che ha assegnato allo scalo di Fiumicino il riconoscimento “Airport Service Quality Award” per il 2018.
Il gradimento per la qualità dei servizi erogati dall’aeroporto della Capitale, si legge in una nota di Adr, supera quello degli altri grandi scali europei (con oltre 40 milioni di passeggeri). Per l’intero anno, Fiumicino è rimasto in testa alle rilevazioni di gradimento e ha chiuso il 2018 con il record annuale assoluto di 4,40 (su una scala dove il punteggio massimo è 5), superando tutti gli altri grandi scali europei. Per la prima volta, l’hub romano si posiziona in testa alle classifiche europee di gradimento anche tra gli aeroporti di media dimensione (con oltre 25 milioni di passeggeri).
Grazie a queste performance, dopo averlo valutato nel terzo trimestre 2018 come il miglior scalo del mondo occidentale (tra gli aeroporti in Europa e Stati Uniti con oltre 40 milioni di passeggeri), ACI ha inserito stabilmente il Leonardo da Vinci nella lista dei migliori aeroporti premiati in tutto il mondo insieme agli aeroporti internazionali di Singapore, Pechino, Shangai, Toronto, Indianapolis, Mumbai, Delhi e Mosca.
“Siamo soddisfatti e orgogliosi di questo nuovo primato conquistato dall’aeroporto di Fiumicino, che rappresenta oggi il miglior esempio della capacità del gruppo Atlantia di rilanciare e valorizzare asset infrastrutturali strategici per la competitività del Paese – afferma l’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci -. E’ il risultato dell’impegno e della qualità professionale costantemente dimostrata dai colleghi di Aeroporti di Roma e della collaborazione positiva costruita con tutti gli stakeholders dello scalo. L’aeroporto Leonardo da Vinci rappresenta oggi un importante supporto alla competitività delle compagnie aeree che operano sul nostro scalo per affrontare le sfide del mercato globale”.
“E’ il secondo anno consecutivo – precisa l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Ugo de Carolis – che riceviamo questo premio e non lo consideriamo un traguardo, ma uno stimolo a fare sempre di più e meglio. La nostra strategia di investimenti in infrastrutture e servizi di qualità proseguirà con grande determinazione. Passeggeri e compagnie ci stanno premiando: nel 2018 infatti abbiamo toccato il record storico di passeggeri, raggiungendo quota 43 milioni”.
Tra i servizi del Leonardo da Vinci più apprezzati dai passeggeri si confermano i varchi elettronici per il controllo automatico dei passaporti (disponibili per oltre 6 milioni di viaggiatori, con un tasso di utilizzo record a livello internazionale), il comfort generale dell’aeroporto, la pulizia dei Terminal e delle toilette, la chiarezza delle informazioni al pubblico, la cortesia del personale aeroportuale, la rapidità dei controlli di sicurezza. Particolarmente gradita anche l’accessibilità dello scalo, grazie al sistema di parcheggi ufficiali di ADR, in grado di garantire sicurezza e comodità nelle aree di sosta vicine ai Terminal.
Per l’aeroporto di Fiumicino il 2018 è stato un anno record anche sul fronte della puntualità: secondo le rilevazioni indipendenti di FlightStats effettuate lo scorso febbraio (83,45% dei voli partiti in orario), l’aeroporto è il secondo in Europa e tra i primi dieci al mondo per puntualità di arrivi e partenze. Dati che confermano gli ottimi risultati conseguiti dallo scalo nel corso del 2018 – certificati anche dall’Official Aviation Guide, primaria società internazionale di reportistica aerea – anno in cui l’hub romano si è attestato come uno dei principali driver della puntualità generale del network europeo nei collegamenti aerei. La stessa Eurocontrol, l’organizzazione responsabile del controllo del traffico aereo europeo, ha evidenziato che nel 2018 le traiettorie di avvicinamento all’aeroporto sono risultate del 42% più brevi rispetto agli altri grandi scali europei. Questo ha prodotto un duplice beneficio, sia sulla puntualità dei voli che sull’ambiente, grazie ai minori consumi di carburante degli aeromobili.
L’eccellenza operativa di Fiumicino è confermata anche dall’ottima performance nell’area dei “bagagli disguidati” che, nel 2018, sono stati solo di 0,56 colli ogni 1000 passeggeri in partenza (con un miglioramento del 26% rispetto al valore 2017).

RAGGI “VIDEO TRAPPOLE PER INCASTRARE CHI SPORCA”

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“Ho fatto installare decine di telecamere in alcuni punti della città per riprendere e multare chi abbandona rifiuti in strada: vecchi mobili, water, materassi, calcinacci, pneumatici lasciati da persone insospettabili” Lo scrive su facebook il sindaco di Roma Virginia Raggi che pubblica anche un video. “Il primo incivile individuato e multato grazie al nuovo sistema di video-sorveglianza è un uomo di 52 anni. Questa persona ha offeso tutti i romani – continua – E’ stato colto sul fatto mentre, con il suo taxi, scaricava due porte in vetro, ripiani di legno e barattoli di vernice. Lui stesso ha confessato di fronte agli agenti della Polizia Locale che gli hanno mostrato le immagini di quanto aveva fatto. Ora pagherà una multa di 600 euro e dovra’ portare quei rifiuti nelle isole ecologiche. Da anni c’è chi sporca la nostra città impunemente. Ora abbiamo finalmente uno strumento per incastrarli e multarli. Non c’è più spazio per gli zozzoni”.

ALLA CATTOLICA DIALOGO SU CONSUMI, ECONOMIA E SALUTE

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Un avvertimento per mutare i comportamenti individuali e fermare la crescente epidemia di malattie croniche. Questo è il messaggio della lecture tenuta da Franco Sassi, docente di International Health Policy and Economics all’Imperial College Business School di Londra, nel corso della giornata inaugurale dei programmi formativi dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica di Roma. La prolusione, dal titolo “Consumi, economia e salute: le sfide del prossimo decennio”, si è soffermata sulla necessità di attuare politiche socio-sanitarie, che siano in grado di conciliare le esigenze dei bilanci dello Stato e la prevenzione sugli stili di vita dei cittadini. Sassi suddivide le politiche pubbliche in due grandi categorie: quelle meno intrusive e quelle più intrusive, talvolta a carattere “repressivo”. Secondo Sassi, si potrebbe intervenire attraverso quattro azioni: ampliare la scelta per i consumatori, come l’incentivo al bike sharing; una corretta informazione ed educazione, attraverso, per esempio, la massima diffusione delle etichette nutrizionali sugli alimenti. Esistono, poi, strumenti leggermente più invasivi come il controllo sulle politiche di prezzo, ad esempio l’aumento delle tasse su alcol, bevande zuccherate e tabacco, e la proibizione dei comportamenti dannosi per la salute.
“Le politiche diventano sempre più intrusive, ma diminuisce il costo», ha spiegato Sassi, sottolineando la necessità di «interventi molto più radicali», che richiedono un «impegno economico che non dipende esclusivamente dal sistema sanitario». L’evento, svoltosi nell’aula Moscati degli Istituti Biologici dell’ateneo, è stato aperto da Giovanni Scambia, direttore scientifico del Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, da Lorenzo Maria Cecchi, direttore della sede di Roma dell’Ateneo e da Americo Cicchetti, direttore dell’Altems. Al termine della lecture, Angela Adduce, direttore generale della ragioneria generale dello Stato, e Gilberto Turati, ordinario di scienza delle finanze alla facoltà di Economia dell’Università Cattolica, si sono confrontati sull’efficacia dei provvedimenti adottabili. Secondo Adduce, è comunque possibile «osservare una risposta incrementale di risorse per la spesa sanitaria» da parte del governo, compatibilmente «con un periodo di lunga crisi”.

“Il legislatore ha dato un messaggio importante con la riqualificazione del sistema: la legge di bilancio ha messo 4 miliardi di euro in più per ammodernare le strutture sanitarie”, ha spiegato la Dg della Ragioneria.
Turati si è invece interrogato se le politiche di prezzo funzionino realmente, poiché non è scontato che, facendo un esempio, l’aumento del prezzo delle sigarette determini una riduzione dei consumi di tabacco. “Non tutte le domande sono elastiche allo stesso modo. A volte, l’aumento del prezzo sul tabacco non si traduce in una riduzione dei consumi, ma solo in un aumento del gettito”. In una prospettiva della riduzione della spesa sanitaria pubblica, Turati ha denunciato “l’eccessiva percentuale di parti cesarei in alcune realtà territoriali d’Italia», invitando il Ministero della Salute «a non fermarsi al tema degli acquisti” e ai tagli sul «personale amministrativo”.

VANDALIZZATO CONVOGLIO TRENITALIA

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Nuovo atto vandalico, la notte scorsa, ai danni di un treno regionale nel Lazio. Preso di mira, questa volta, un convoglio Vivalto in sosta a Nettuno. Lo rende noto la società Ferrovie dello Stato.

Ignoti hanno dall’esterno praticamente distrutto i vetri delle porte e dei finestrini di quasi tutte le vetture del convoglio. Sono poi riusciti ad introdursi nella cabina di guida, danneggiando molte apparecchiature di bordo. Trenitalia ha presentato una denuncia contro ignoti.

“L’atto vandalico di questa notte comporta, oltre a un notevole danno economico per Trenitalia, anche disagi per i viaggiatori della linea Nettuno-Roma, che avranno a disposizione un treno in meno per i loro spostamenti”, fanno sapere dalla Società.

ROMA IMPORTA “AMMAZZA-CODE” UFFIZI

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Una collaborazione fra Mibac, Roma Capitale e Uffizi per ridurre le code dei visitatori nei punti d’interesse della Capitale. Presso la Sala Spadolini del Ministero per i beni e le attività culturali, è stato annunciato l’avvio di una collaborazione tra il Ministero dei Beni Culturali e il Campidoglio, basato sul sistema sviluppato dall’Università dell’Aquila e sperimentato alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Il tavolo tecnico è in agenda già per la prossima settimana. «Si potrebbe partire dal Colosseo e dai Musei Capitolini, due realtà ad alto afflusso anche se appartenenti a due enti diversi», come spiegato da Gianluca Vacca, sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali. Il progetto – che ogni giorno elimina 323.656 ipotetici minuti di attesa di tutti i visitatori, pari a 224 giorni – si basa su un algoritmo messo a punto dal professor Henry Muccini, che permette di ridurre i tempi di attesa, migliorando la qualità della visita. Nell’ultima settimana, come spiegato anche da Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, il polo fiorentino ha registrato 40.314 visitatori con una attesa media di 7 minuti.

Secondo il Mibac, la firma del protocollo con il Comune di Roma è in dirittura d’arrivo. Dopodiché ci sarà spazio per un tavolo tecnico per individuare la fattibilità in alcuni siti. «Abbiamo informato Alfonsina Russo (direttrice Parco Colosseo, ndr) che si è dimostrata interessata al progetto», ha informato Vacca.
Roma Capitale guarda con interesse a queste prestazioni, come confermato dal vice-sindaco Luca Bergamo: «Ho fiducia che questo sistema abbia grandi effetti sul godimento del patrimonio di Roma. Il progetto è di grandissima rilevanza, poiché la fruizione non sempre si sposa con il godimento del patrimonio culturale. Il progetto non è solo tecnico, ma ha anche una forte componente valoriale», ha detto Bergamo, senza però fornire tempistiche definite per l’adozione del sistema per eliminare le code a Roma. «Tempi brevi, ma non brevissimi», ha detto il vice-sindaco, che non si è esposto su quali siti della Capitale saranno sottoposti alla sperimentazione fin da subito. Il sistema è basato su diverse variabili, anche se, secondo gli Uffizi, «la responsabilizzazione dei visitatori è più efficace di qualsiasi incentivo economico».

Finora è stato testato in dodici giornate, di cui sei nell’ultima settimana. Agli appassionati di arte viene assegnato uno slot di circa 15’ per l’ingresso al Museo. I tempi medi di attesa si sono contratti da 64 minuti a 18 minuti. Il tempo massimo è invece sceso da 147 minuti a 30.
Il sottosegretario Gianluca Vacca ha posto l’accento anche sul tema «dell’innovazione digitale nei beni culturali», ipotizzando che il sistema «possa diventare un esempio per altre sedi di applicazione». «Finora è mancata una cabina di regia», ha aggiunto Vacca nel corso del suo intervento. Il progetto di ricerca dell’algoritmo è durato circa 3 anni e «a breve», verosimilmente entro il 2019, sarà applicato permanentemente agli Uffizi, come confermato dal direttore. «La riproducibilità su Roma, secondo me, è totale», ha detto Muccini, pur tenendo conto  delle differenze territoriali e i diversi dati di accesso alle strutture romane.

ACEA ADERISCE ALLA STARTUP EUROPE PARTNERSHIP

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Acea aderisce a SEP – Startup Europe Partnership, piattaforma di open innovation creata nel 2014 dalla Commissione Europea per supportare le startup europee nella loro fase di evoluzione in “scaleup” (società innovative già sul mercato, con prodotti e modelli di business definiti), mettendole in contatto con grandi imprese e con il mondo finanziario. L’ingresso di Acea nel programma SEP è stato ufficializzato oggi al “SEP Scaleup Summit”, ospitato a Palazzo Mezzanotte in Borsa Italiana, l’11 e 12 marzo a Milano.
SEP, si legge in una nota di Acea, è coordinata da Mind the Bridge, insieme ad ELITE-London Stock Exchange, Nesta, European Startup Network, Scaleup Institute e Bisite Accelerator, con l’obiettivo di sostenere la crescita delle startup e, allo stesso tempo, di guidare le aziende nel percorso di open innovation. Lo Scaleup Summit di Milano consentirà infatti alle imprese associate alla piattaforma di confrontarsi con le scaleup più interessanti del panorama europeo.
L’evento rappresenta anche un’opportunità per incontrare finanziatori internazionali e per monitorare i trend di innovazione in vari settori chiave dell’economia, tra cui energia, costruzioni e smart cities.
“Con l’adesione alla Startup Europe Partnership, Acea conferma il suo crescente impegno ad investire in innovazione e rafforza l’interesse ad aprirsi all’ecosistema delle startup per collaborare con le migliori realtà innovative nazionali ed internazionali – ha detto l’amministratore delegato di Acea Stefano Donnarumma – L’innovazione è una pietra angolare del nostro piano industriale 2018-2022, nel quale abbiamo previsto un investimento di 400 milioni di euro proprio per sviluppare questa importante branca, ormai trasversale a qualsiasi tipologia di business. L’obiettivo che ci siamo dati è l’evoluzione dei nostri servizi con la finalità di incidere positivamente sulla vita delle persone, clienti e cittadini dei territori dove operiamo e, all’interno dell’Azienda, con lo sviluppo di soluzioni innovative a supporto del lavoro delle funzioni aziendali Acea”.
“Da qui – ha aggiunto Donnarumma – la volontà di partecipare alla Startup Europe Partnership dove abbiamo l’opportunità di confrontarci con altre corporate e potremo supportare nella loro crescita le startup e scaleup che offrono soluzioni tecnologiche e modelli di business innovativi per il nostro settore. Nel 2019 continueremo e rafforzeremo lo scouting anche oltre i confini nazionali per individuare nuove idee e tecnologie e cogliere interessanti occasioni in ogni parte del mondo. La partecipazione a Startup Europe Partnership è un altro significativo passo in questa direzione”.