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METRO ROMA, ANCORA INCERTI TEMPI RIAPERTURA

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“Le verifiche straordinarie da parte di Otis sulle 4 scale della stazione Repubblica non coinvolte dall’incidente sono state completate il 30 aprile scorso e la relazione sugli esiti è stata consegnata il 2 maggio; in tale relazione sono indicate le lavorazioni necessarie sia per la sicurezza che per la funzionalità, con tempi indicati da Otis in 8 settimane a partire dal 9 maggio. Da alcuni giorni sono iniziate le verifiche anche sulla scala mobile incidentata e su quella affiancata, i cui tempi di ultimazione non sono ancora noti”. Lo ha sottolineato Michele Dell’Orco, sottosegretario delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella risposta del Governo a un’interpellanza parlamentare esposta oggi alla Camera.
“Per la stazione Barberini, il 26 marzo 2019 – ha aggiunto – è stato emesso dal Gip il decreto di convalida del sequestro degli impianti di stazione e il 2 aprile Atac ha presentato istanza di dissequestro; il Pubblico Ministero ha messo gli impianti nella disponibilità dell’Azienda per 30 giorni prorogabili per lo svolgimento degli interventi manutentivi. Lo scorso 9 maggio è stata concessa una proroga subordinatamente alla presentazione di un cronoprogramma illustrativo dei lavori da effettuare e dei tempi necessari per svolgerli, che Otis dovrà consegnare ad Atac. Pertanto non è ancora possibile ipotizzare una data di riapertura della stazione Barberini”.
Per l’attività di manutenzione delle linee A e B della metropolitana di Roma e per l’adeguamento alle nuove norme antincendio, la legge di bilancio ha stanziato 150 milioni, riferisce il Mit. “A gennaio 2019 – ha spiegato Dell’Orco – il ministero ha stipulato con il Comune apposita Convenzione atta a disciplinare le modalità di erogazione delle risorse in relazione all’attuazione degli interventi. Tale Convenzione prevede, tra l’altro, una attività di verifica da parte del Ministero sull’avanzamento del programma di investimenti”.

RIFIUTI, RIPARTITO IMPIANTO TMB ROCCA CENCIA”

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L’impianto di trattamento meccanico biologico di Ama a Rocca Cencia ha ripreso le lavorazioni su entrambe le linee di produzione. Lo comunica Ama in una nota.
I tecnici hanno terminato ieri notte, infatti, gli interventi di manutenzione straordinaria per riparare il guasto al nastro di evacuazione degli scarti che si era rotto e le prove di carico sono risultate più che soddisfacenti, pertanto le operazioni sono ripartite ed attualmente sono regolari.
“Desidero ringraziare i nostri ingegneri, tecnici ed operai – afferma l’Amministratore Unico Massimo Bagatti – per il lavoro svolto ininterrottamente, che ci ha consentito di ridurre al minimo il tempo di fermo dell’impianto”.
Pur nella massimizzazione di utilizzo dell’impianto Tmb pubblico (doverosa e necessaria dati i minori conferimenti per manutenzioni in alcuni impianti privati), proseguiranno i controlli accurati sulle parti meccaniche sensibili, il programma di manutenzioni, le attività di monitoraggio e presidio della struttura. Ama rinnova l’appello a tutte le utenze di Roma – famiglie residenti, esercizi commerciali, pendolari e turisti – a rispettare scrupolosamente le regole per conferire i rifiuti e fare bene la raccolta differenziata.

A ROMA TORNA LA NOTTE BIANCA DELLO SPORT

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Arriva alla terza edizione la Notte Bianca dello sport organizzata dal comune di Roma, l’8 giugno, infatti, 30 impianti, 24 di proprieta’ del comunale e 6 privati, apriranno le loro porte per una notte dedicata allo sport,all’intrattenimento, al divertimento e all’inclusione sociale.

Presentata questa mattina alla Piscina delle Rose nel quartiere Eur dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, dall’assessore allo Sport, Daniele Frongia, e dal presidente della commissione Sport,
Angelo Diario, l’evento ha l’intento di promuovere lo sport nella Capitale, come strumento di inclusione sociale a piu’ livelli, come mezzo per annullare ogni tipo di differenza culturale,
religiosa, economica o sociale e per far si’ che ogni singolo cittadino possa accedere alla pratica sportiva per mantenere il proprio stato di salute.

“E’ stato un successo crescente gia’ nelle due edizioni precedenti – ha detto Frongia -. Abbiamo quasi trenta impianti che hanno dato la disponibilita’. Dal primo pomeriggio di sabato 8 giugno fino a
notte fonda avremo una grande festa cittadina, per i piu’ piccoli, per i piu’ grandi, per la terza eta’ in termini di prevenzione e di divertimento. Sara’ soprattutto una festa, i cittadini potranno gratuitamente provare i loro sport abituali e anche nuovi negli impianti sportivi comunali e in altri che hanno aderito. L’annos corso abbiamo visto che in tanti hanno provato l’hockey sull’erba. In tutta la citta’ e anche ad Ostia avremo tantissime iniziative”. “Oggi e’ un momento di festa per noi che ci occupiamo di sport, perche’ siamo riusciti a portare a compimento un momento per celebrare gli impianti comunali e non – ha spiegato Angelo Diario -. Parliamo di una eccellenza di Roma: i 170 impianti comunali e le 400 palestre sono un patrimonio che poche citta’ possono avere e la nostra citta’ e’ una delle migliori al mondo.

Degli oltre 170 impianti comunali, pero’, sono in 24 hanno dato la loro adesione, una mancanza giustifica dal presidente della commissione Sport pdal fatto che: “c’era gia’ una programmazione
stagionale e non sono riusciti ad inserire questo evento mentre altri stanno terminando delle gare. L’organizzazione e la programmazione e’ indipendente, e’ un evento che non rientra nei
12 giorni in cui Roma puo’ organizzare degli eventi negli impianti comunali”.

 

A ROMA INAUGURATA TERRAZZA TERMINI

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La Terrazza Termini, lo spazio commerciale e di ristoro dedicato ai romani e ai passeggeri in transito per la stazione ferroviaria della Capitale, da questa mattina raddoppia grazie alla conclusione dei lavori e all’inaugurazione dei 3 mila nuovi metri quadrati. A partecipare all’evento, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, il presidente Rete Ferroviaria Italiana, Claudia Cattani, l’Ad di Grandi Stazioni Rail, Silvio Gizzi, e l’Ad di Grandi Stazioni Retail, Alberto Baldan.

“Oggi inauguriamo 3 mila metri quadrati di questa terrazza, uno spazio che vuole essere a disposizione del pubblico non solo per chi parte, ma un luogo di aggregazioni – ha spiegato Cattani -. Nell’arco di 10 anni vedremo questo modello applicato a 620 stazioni italiane, il 90% del totale, in tutto il territorio nazionale. Un luogo di aggregazioni con tanti servizi per il territorio”. Con questi nuovi spazi la Terrazza, che affaccia sui binari della stazione Termini arriva a un totale di 5.800 metri quadrati di superficie attrezzata con Wi-Fi free e con sei ristoranti, tra cui Rinaldini e Antica Focacceria San Francesco, per accontentare i gusti degli oltre 450 mila frequentatori giornalieri della Stazione.

“Quest’opera fa parte di un programma di interventi che stiamo portando avanti nelle 13 grandi stazioni italiane, un programma che vuole potenziare gli spazi esterni per gli scambi modali e rendere efficienti i servizi già presenti – ha aggiunto Silvio Gizzi -. Un’opera costata circa 32 milioni finanziata dal ministero dei trasporti e Grandi Stazioni rail. Stiamo anche completando i gate per l’accesso ai treni e a breve cominceremo i lavori per la pavimentazione della galleria gommata. Per il parcheggio multipiano la conclusione dei lavori è prevista per il primo trimestre 2020, per un totale di 1.300 posti, un investimento di 85 milioni”.

“Questa inaugurazione rappresenta un punto fondamentale della stazione – ha sottolineato Virginia Raggi – perché consente di accogliere con maggiori confort non solo i viaggiatori. Diventa punto di incontro per le persone che vivono nella zona. Qui ogni giorno transita una città intera che entra ed esce dalla stazione, che per troppi anni è stata considerata qualcosa di separato dalla città. Pensiamo alla stazione come punto di incontro della città”.

CORRUZIONE, INDAGATI SETTE POLIZIOTTI

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I Carabinieri del Nucleo Investigativo e la Squadra Mobile di Roma hanno eseguito un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di 9 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione, accesso abusivo a un sistema informatico o telematico e rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio.

L’operazione scaturisce da un’indagine dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma.

In particolare, sono state emesse 7 ordinanze cautelari nei confronti di appartenenti alla Polizia di Stato (6 Ordinanze di custodia cautelare in carcere e una misura interdittiva), una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una dipendente che svolgeva funzioni presso la Procura della Repubblica di Roma e una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato. 

 

FEDERLAZIO, IN EDILIZIA PERSI 34 MILA POSTI DAL 2012

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E’ ancora pesante la situazione economica per le imprese edili del Lazio. Lo dice il secondo rapporto di Federlazio, illustrato dal Direttore Generale Luciano Mocci e dal Presidente di Federlazio Edilizia Alessandro Sbordoni. Un incontro al quale ha partecipato, tra gli altri, anche l’Assessore all’Urbanistica e Infrastrutture di Roma Capitale Luca Montuori. Dall’elaborazione Federlazio dei dati di contesto, anche quest’anno emerge chiaramente come la situazione complessiva del settore sia ancora in fortissima difficolta’. In Italia, tra il 2012 e il 2017, le imprese attive si sono ridotte di 69.000 unita’ (-8,5%) e i posti di lavoro persi sono stati circa 284 mila. Nello stesso periodo, nel Lazio la situazione di crisi si evidenzia attraverso la chiusura di 1.145 imprese (-1,6%) e di 34 mila occupati in meno. A livello di “peso”, le imprese edili rappresentano oggi il 14% in Italia rispetto a tutti gli altri comparti economici (16% nel Lazio). La percentuale di occupati dell’edilizia rappresenta invece solo il 6% in Italia rispetto a tutti gli altri settori (5% nel Lazio). In controtendenza, invece, il comparto delle compravendite: nel 2017 in Italia sono state oltre 542 mila contro le 440 mila del 2012. Stesso discorso per il Lazio con 56 mila vendite immobiliari contro le 48 mila del 2012. Anche i livelli occupazionali, nonostante un valore ancora negativo, mostrano un certo miglioramento. Si e’ passati da un -28% del 2016 ad un -8% nel 2017. Il grafico sugli andamenti dei singoli segmenti di mercato ha evidenziato che il settore maggiormente in difficolta’ e’ quello della nuova edilizia privata (saldo -34,3%), segue l’edilizia ricettivo/alberghiera (-29,2%) e gli interventi di recupero urbano (-27,6%). Tra i fattori che incidono negativamente sull’andamento del business aziendale, al primo posto (voto da 1 a 5) gli imprenditori indicano “l’aumento dei vincoli burocratici” (3,94), il “rallentamento e le complicazioni nelle procedure di aggiudicazione dei bandi pubblici” (3,43), seguito da “incertezza delle politiche urbanistiche” (3,19) e “riduzione dei bandi di gara pubblici” (3,17). “Abbiamo la conferma che la situazione complessiva del settore e’ ancora di fortissima difficolta – dice il Presidente di Federlazio Edilizia, Alessandro Sbordoni – di fatto non si e’ verificata ancora una inversione di tendenza significativa rispetto ai trend fortemente negativi dello scorso decennio”. “Gli indici della produzione edilizia – aggiunge – pur migliorati nell’ultimo anno, permangono molto al di sotto rispetto alla situazione pre-crisi; soffrono notevolmente gli andamenti degli investimenti nelle nuove costruzioni e il mercato pubblico si e’ ancor piu’ contratto nell’ultimo anno. Di converso sono pero’ in crescita e si consolidano gli investimenti per le ristrutturazioni e il rinnovo del patrimonio edilizio, sostenuti dalle politiche e misure di incentivazione fiscale che rappresentano un vero e proprio argine strutturale al declino del settore. Proprio grazie alla crescita costante delle attivita’ di riqualificazione del patrimoni immobiliare le opinioni degli imprenditori sembrano improntate a una maggiore fiducia rispetto al passato. Le aspettative positive sono concentrate, purtroppo, quasi esclusivamente tra le aziende di maggiori dimensioni, mentre non sembrano evidenziarsi ad oggi prospettive di miglioramento per le realta’ piu’ piccole. Emergono attese positive anche sul fronte della riqualificazione urbana in concorso pubblico e privato e su quello della ripresa degli investimenti e bandi pubblici”.

 

INTESA SAN PAOLO, A ORVINIO “BRUMOTTI PER L’ITALIA”

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Vittorio Brumotti è a Orvinio in provincia di Rieti per l’iniziativa “Brumotti per l’Italia”, il lungo viaggio in bicicletta sostenuto da Intesa Sanpaolo alla scoperta delle bellezze dell’Italia.

Orvinio splendido borgo medievale, uno dei Borghi più belli d’Italia, è candidato a diventare un Luogo del Cuore del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Tutti possono votare il proprio Luogo del Cuore presso le filiali Intesa Sanpaolo o sul sito www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/ .

Il lungo viaggio di Vittorio Brumotti – oltre 2.600 km, 113 ore sui pedali e 20 mila metri di dislivello – è patrocinato dal FAI e toccherà numerosi Luoghi del Cuore, progetto che vede la Banca impegnata dal 2004 in qualità di promotore e partner unico.

Dopo aver partecipato alla serata sul tema della protezione organizzata da Intesa Sanpaolo a Torino il 21 giugno scorso, l’inviato di Striscia la notizia sarà domani all’ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli, tra i piccoli pazienti dell’asilo nido realizzato da Intesa Sanpaolo all’interno del reparto di oncoematologia pediatrica.

“Sto cercando di ricreare il cammino di Santiago versione italiana, 2600 Km in 19 giorni. Dormirò su tutti i luoghi Fai. Diventero’ il cicerone d’Italia e vi comunichero’il paese piu’ ospitale, la persona piu’ ospitale e dove si mangia meglio”, ha detto Brumotti. 

 

SUCCESSO PER L’INFIORATA DELLE PRO LOCO A ROMA

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Un tappeto colorato composto da 16 quadri realizzato con le molteplici declinazione regionali dell’infiorata: dai trucioli, ai fiori, dalla frutta allo zucchero, al sale. È lo spettacolo offerto dalla prima “Infiorata delle Pro Loco d’Italia” e dall’ottava edizione dell’”Infiorata storica” di Roma. Visitatori e turisti hanno avuto la possibilità di ammirare le variegate composizioni  dell’esposizione realizzata fra via della Conciliazione e piazza Pio XII e dedicate ai Santi Patroni della città, Pietro e Paolo, e al Santo Padre; circa 700 mq di realizzazioni composte da Pro Loco e associazioni provenienti da 10 regioni. Un risultato importate, unico, nato dalla volontà dell’Unione Nazionale delle Pro Loco di affiancare all’Infiorata Storica di Roma, uno spaccato delle tradizioni delle singole regioni. “L’interesse, la curiosità e l’apprezzamento manifestato da visitatori e turisti ci ripaga per l’enorme sforzo organizzativo sostenuto, con associazioni arrivate dai quattro angoli d’Italia per valorizzare l’identità e le tradizioni dei singoli territori” ha affermato il presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina. “Abbiamo esaltato la tradizione dell’infiorata in un contesto straordinario– continua La Spina – facendo conoscere le varie declinazioni regionali, dando ancora una volta senso concreto alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale”. L’ “Infiorata delle Pro Loco d’Italia” è stata inserita anche tra gli eventi promossi dal Mibact, nell’ambito dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018”. Piena soddisfazione anche per Lucia Rosi presidente  della Pro Loco Roma Capitale  che promuove e organizza l’Infiorata Storica di Roma: “Siamo veramente felici di aver condiviso, l’emozione, il lavoro, l’impegno con le altre Pro Loco d’Italia. Rinnoviamo l’appuntamento al prossimo anno per fare un’infiorata delle Pro Loco ancora più ricca”.