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CONSIGLIO REGIONALE, OK BILANCIO E STABILITÀ 2018

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato con 25 voti a favore, 12 contrari, 13 astenuti, la legge di stabilità regionale 2018 (proposta di legge n. 23/2018) e il Bilancio di previsione 2018-2020 (pl 24). Presente il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il quale è intervenuto più volte nel corso della seduta, l’Aula ha approvato anche la Proposta di deliberazione consiliare n. 11/2018, “Bilancio di previsione del Consiglio regionale del Lazio 2018-2020”. Al termine delle votazioni, Leodori ha aggiornato la seduta a mercoledì prossimo, 6 giugno, per l’esame degli ordini del giorno collegati alla manovra.

Il Bilancio della Regione Lazio, approvato dal Consiglio Regionale, al netto dei trasferimenti dello Stato, ammonta a circa 3,9 miliardi di euro, di cui 324 milioni destinati al Fondo taglia tasse, 840 milioni per le spese di funzionamento e obbligatorie, 1,3 miliardi per il servizio del debito. Per le politiche settoriali di natura corrente sono destinati circa 700 milioni, di cui oltre la metà è destinata al trasporto pubblico locale e al cofinanziamento regionale dei fondi strutturali. Nel provvedimento continua il sostegno della Regione verso interventi strategici su ambiente, edilizia scolastica, mobilità attraverso la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 741 milioni di euro per 2018 al netto di altri trasferimenti statali e comunitari.

Opere pubbliche e interventi strategici per 741 mln euro. Tra le più importanti iniziative previste: Interventi per la superstrada Orte – Civitavecchia (tratta Cinelli-Monteromano) e tratta Monteromano-Tarquinia; interventi infrastrutturali e acquisto nuovi treni per la Roma-Lido; interventi per il miglioramento delle reti idriche e la difesa del suolo; lavori sulla ferrovia Roma- Viterbo (tratta Riano-Morlupo) e acquisto  nuovi treni; interventi per la bonifica ambientale della Valle del Sacco; interventi per il sottopasso ferroviario a Ciampino; interventi di recupero e messa in sicurezza degli edifici scolastici; investimenti di edilizia sanitaria; manutenzione straordinaria della rete viaria regionale; interventi per l’allargamento della Tiburtina a quattro corsie fino al CAR; interventi per la Canepina-Vallerano.

“Sono molto soddisfatto. Abbiamo approvato una buona legge di Bilancio, una manovra del fare che taglia gli sprechi, a partire dal taglio dei vitalizi, investe sulle infrastrutture, dà un’ulteriore spinta alle opere pubbliche già avviate, dà risorse aggiuntive a sostegno delle politiche sociali e per la cultura. In particolare, abbiamo fatto uno sforzo in più per intervenire sulle emergenze del territorio, a partire dalla manutenzione delle strade (anche 5 mln per le strade di Roma) e per le coste. Complessivamente nel provvedimento sono presenti interventi strategici su ambiente, edilizia scolastica, mobilità attraverso la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 741 milioni di euro per il 2018 al netto di altri trasferimenti statali e comunitari. Inoltre, giudico molto importante il sub emendamento bipartisan che ha rinnovato il taglio dei vitalizi fino al 2023 recuperando 12,5 milioni di euro che verranno utilizzati per l’abbattimento delle lista di attesa. Ringrazio il Consiglio per il lavoro svolto e per l’approvazione di questa legge fondamentale per i cittadini della nostra Regione. Ora, avanti, sui nuovi concorsi della sanità, sulla legge sul diritto allo studio, sulle norme per i nuovi diritti del lavoro”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

 

LIBERAZIONE ROMA, MEDAGLIA D’ORO A CENTOCELLE

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Nel 74esimo anniversario della Liberazione di Roma il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha dedicato la mattinata al ricordo di quella storica giornata del 1944 quando le truppe americane riuscirono ad entrare nella Capitale senza incontrare alcune resistenza dopo le battaglie casa per casa che videro i romani opporsi all’occupazione nazista iniziata l’8 settembre del 1943, giorno della firma dell’armistizio. Dopo la corona d’alloro depositata a Porta San Paolo, luogo della battaglia che il 10 settembre 1943 vide militari e civili opporsi alle truppe naziste, il sindaco ha deposto una corona d’alloro anche al monumento ai caduti della Liberazione ai piedi del Campidoglio, a via San Pietro in carcere. Quindi in aula Giulio Cesare alla presenza del presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, del prefetto di Roma, Paola Basilone, dei partigiani dell’VIII gruppo della Resistenza e dei ragazzi degli istituti romani, la Raggi ha consegnato la medaglia d’oro al Merito Civile al quartiere di Centocelle, per la partecipazione attiva in quell’anno di lotte di resistenza.

“Sono onorato di essere qui oggi – ha detto Marcello De Vito – perché non è una giornata qualsiasi il 4 giugno ma è scolpita nella storia. Il 4 giugno del 1944 deve fare sempre più parte della memoria della città per la liberazione dall’occupazione nazifascista. Una giornata dedicata a tutte quelle persone che hanno creduto nella società diversa e che dopo quegli eventi hanno visto la luce. Dobbiamo imparare il coraggio, la passione e la forza di ricominciare per riappropriarsi della propria vita e della propria città. Simbolo della lotta antifascista, Centocelle avrà il giusto riconoscimento”.

“Una solenne onorificenza assegnata a uno dei rioni popolari che più hanno contribuito alla liberazione nazifascista – ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi – con una strenua resistenza contrastarono palmo a palmo le truppe tedesche. Quelle persone sono un altissimo esempio civile. La città di Roma rende onore a quelle donne e a quegli uomini da cui riceviamo la testimonianza dei valori di democrazia. Fu anche per merito loro che i carri armati americani sfilarono a piazza Venezia. La nostra città è ricca di esempi e sono lieta che ci siano gli studenti per condividere questo esempio”. Rivolgendo poi agli studenti ha detto: “La vita vi metterà davanti scelte a cui dovrete rispondere. Il futuro è nelle vostre mani fate in modo che quelle mani sappiano ponderare le scelte”.

(ITALPRESS).

REGIONE STANZIA 15,3 MLN PER OSPEDALE AMATRICE

“La Giunta regionale del Lazio ha approvato una delibera per impegnare 15 milioni e trecento mila euro per la ricostruzione dell’Ospedale di Amatrice, demolito in seguito alle lesioni riportate dall’evento sismico, affidata agli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici. Si tratta di un intervento atteso dalla comunità di Amatrice e dell’area del cratere che consentirà di ricostruire l’ospedale prevedendo la realizzazione di un punto di primo intervento, di reparti di medicina interna e chirurgica con sala operatoria e di un settore radiologico. L’impegno di spesa è di circa 15 milioni e trecentomila euro ripartiti tra la Regione Lazio, che stanzia 300.000 euro per le indagini preliminari geologiche e geognostiche, il contributo di 6 milioni di euro del Ministero Federale dell’Ambiente, dell’Edilizia e della Sicurezza Nucleare della Repubblica Federale di Germania, fondi per 9 milioni di euro assegnati dal Commissario straordinario al sisma”. Lo rende noto la Regione Lazio in una nota.

 

FIUMICINO 1°SCALO CON EGATES PER PASSEGGERI USA

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Da oggi, i passeggeri con passaporto statunitense in partenza dall’aeroporto Leonardo da Vinci potranno effettuare il controllo passaporti in circa 20 secondi, usufruendo dell’innovativo servizio degli E-gate. Grazie a un progetto realizzato da Aeroporti di Roma, dal Dipartimento Polizia di Stato – Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere e dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, in coordinamento con Enac e il Ministero degli Affari Esteri, i varchi elettronici accessibili finora ai cittadini europei, maggiori di 14 anni, diventano utilizzabili anche per i cittadini americani.

Si tratta di una novità di grande rilievo per lo scalo romano, che è il principale punto di collegamento tra Italia e Stati Uniti, con un traffico in arrivo e partenza di 2,2 milioni di passeggeri su questa direttrice nel 2017 e previsioni di crescita oltre i 2,6 milioni nel 2018. Il nuovo sistema conferma la forte relazione in materia di sicurezza esistente tra i due Paesi e consente di diminuire in modo significativo i tempi di attesa per i controlli di frontiera, potenziando contestualmente le verifiche di Polizia e facilitando l’individuazione di passaporti falsi. L’apparecchiatura, infatti, effettua in autonomia, e nel giro di pochi secondi, una serie di controlli per verificare l’autenticità e l’integrità dei documenti, analizzando i parametri biometrici del viso.

Con una media di circa 20 secondi per il controllo di ogni singolo passeggero, un solo E-gate è in grado di processare  migliaia di passaporti al giorno, generando una drastica riduzione dei tempi di attesa per i passeggeri in partenza da FCO, rispetto al controllo tradizionale. Verifiche approfondite sono effettuate da personale della Polizia di Frontiera nei confronti dei passeggeri che risultano positivi alle banche dati delle Forze di Polizia.

Con questa novità, il Leonardo da Vinci è lo scalo numero 1 al mondo per utilizzo di E-gate SITA, una delle tecnologie più avanzate in questo settore: sono infatti 36 i varchi digitali finora installati da Aeroporti di Roma,  dei quali 16 disponibili nei Terminal in partenza. Complessivamente, sono 3 milioni i turisti che nel 2017 hanno beneficiato del controllo di frontiera automatizzato. Nei primi 4 mesi del 2018 si è registrato un ulteriore incremento del 30% rispetto all’anno precedente, il che significa che entro dicembre saranno circa 4 milioni i passeggeri ad usufruire degli E-gate.

Secondo le rilevazioni di ACI World – associazione indipendente che attraverso interviste dirette ai passeggeri valuta la qualità dei servizi erogati da oltre 300 aeroporti in tutto il mondo e che ha assegnato al Leonardo da Vinci il premio “Airport Service Quality Award” come miglior aeroporto europeo con più di 40 mln di passeggeri  – gli E-gate nel 2017 sono stati tra i servizi maggiormente apprezzati tra i passeggeri di Fiumicino. Anche  Skytrax ha recentemente attribuito al principale hub nazionale il prestigioso riconoscimento “World’s Most Improved Airport 2018”, per il miglioramento dei servizi offerti ai viaggiatori, assegnando inoltre allo scalo un rating a 4 stelle (su un massimo di 5).

“L’introduzione degli E-gate anche per i passeggeri americani in partenza è un risultato significativo che migliorerà l’esperienza di viaggio dei diversi milioni di cittadini statunitensi che anno dopo anno scelgono Roma come destinazione. Vorrei ringraziare i referenti dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, del Dipartimento P.S.- Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, del Viminale, de La Farnesina e di Enac per aver fatto squadra insieme a noi nella realizzazione di questa innovazione importante che faciliterà ulteriormente gli interscambi tra i nostri due Paesi” ha dichiarato il Direttore di Airport Management di Aeroporti di Roma, Ivan Bassato.

“Desideriamo ringraziare Aeroporti di Roma per aver concesso in tempi rapidi l’accesso al servizio di tornelli elettronici ai detentori di passaporto statunitense in partenza. Tale accesso costituisce un’ulteriore riprova del solido rapporto esistente fra i nostri Paesi in materia di sicurezza. Il nuovo sistema, oltre a produrre un incremento nell’efficienza dei controlli nell’area partenze, offre anche un significativo potenziamento del livello di sicurezza consentendo di identificare i passaporti fraudolenti sospetti” ha dichiarato Richard F. Quinn, U.S. Customs and Border Protection – U.S. Department of Homeland Security.

Il Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere – Prefetto Massimo Bontempi, ha rappresentato che “il raggiungimento di tale rilevante obiettivo, che consente di coniugare la velocità dei controlli con la sicurezza delle verifiche di polizia, è stato possibile grazie alla sinergica collaborazione tra la Polizia di Frontiera e Aeroporti di Roma”.

LAVORO, AL VIA 5^ EDIZIONE “TORNO SUBITO”

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il vicepresidente, Massimiliano Smeriglio, hanno presentato la 5^ edizione del progetto “Torno Subito”. Il bando, che si è aperto lo scorso 7 maggio e scadrà il 3 luglio, prevede un investimento di 9 milioni di euro, che sarà integrato con ulteriori 2,5 milioni, per un totale finale di 11,5 milioni di euro. “Torno Subito” è il programma di interventi rivolto a studenti universitari e laureati finanziato attraverso il Programma Operativo della Regione Lazio – Fondo Sociale Europeo Programmazione 2014-2020.

Il progetto è dedicato ai cittadini tra i 18 e i 35 anni del nostro territorio che vogliono migliorarsi, crescere e inseguire i loro sogni. “Torno subito” rappresenta una sorta di biglietto di andata e ritorno che servirà a far rientrare nel Lazio giovani meglio formati, con un curriculum arricchito da esperienze professionali e dal confronto con un mondo del lavoro in cui è oramai necessario sapersi orientare a livello internazionale.

Il progetto negli anni passati ha coinvolto più di 6.000 ragazzi. Per ogni giovane la media di spesa è di circa 10mila euro. Per la quinta edizione, grazie a un finanziamento di 11 milioni di euro, saranno realizzati i progetti di almeno 1.000 ragazzi. Il totale delle risorse impiegate per tutte le edizioni è di più di 90 milioni di euro. L’intervento si articola in percorsi di alta formazione e di esperienze professionali, a valenza formativa e professionalizzante, da realizzarsi in parte (apprendimento) fuori dalla Regione Lazio (altre regioni italiane, paesi UE, altri Paesi europei ed esteri); una seconda parte (reimpiego delle competenze acquisite) si svolge all’interno del territorio regionale.

Il Programma finanzia progetti di apprendimento e di formazione formale e informale e/o di work experience, finalizzati allinserimento lavorativo, ideati e realizzati dagli studenti/laureati stessi, in collaborazione e con il supporto di organizzazioni pubbliche e private.

Gli studenti universitari o laureati interessati a presentare un progetto devono coinvolgere nell’ideazione e nella realizzazione del piano due partner: il primo localizzato fuori dal territorio della regione Lazio (altre regioni italiane, paesi UE, altri Paesi europei ed esteri); il secondo all’interno del territorio della regione Lazio. I partner possono essere organismi formativi, soggetti pubblici e/o enti locali, imprese, cooperative, scuole, università, centri studi e/o centri di ricerca, associazioni, enti del terzo settore, organizzazioni non governative, fondazioni. Finora sono stati coinvolte 4.000 imprese. I progetti finanziati possono avere una durata massima di 9 mesi, sono così suddivisi: Fase 1. fino a 7000 euro per corso, master più vitto, alloggio e viaggio (varia in base alla destinazione), oppure per esperienza lavorativa: 800 euro di indennità mensile più vitto, alloggio e viaggio (varia in base alla destinazione); Fase 2: tirocinio di 3 mesi con 800 euro di indennità”.

“Torno subito è la dimostrazione che un’Italia diversa è possibile. Rispetto alla litania sulla fragilità degli strumenti di accesso al mondo del lavoro, questa è la dimostrazione che si può fare. Ragazzi e ragazze che vanno all’estero, studiano, lavorano poi tornano ed entrano nel mondo produttivo regionale”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando oggi la quinta edizione del progetto “Torno Subito” che permetterà a 1000 ragazzi del Lazio di poter fare un’esperienza lavorativa e formativa finanziata dalla Regione.

“Anni fa era un sogno, ora è una realtà – ha aggiunto -. Importante perché o il paese investe nelle nuove generazioni o non ce la farà mai. Ma non bisogna solo cavalcare le paure ma dare risposte ai motivi che le creano. Torno Subito è una prova. Non le politiche giovanili di un tempo, ma una strategia che metta i giovani nelle condizioni di aiutare l’Italia a crescere”.

“Ho paura che rispetto alla percezione di insicurezza ci siano dei ‘cattivi maestri 2.0’ di questo secolo? che trasformano le paure in rabbia e odio verso qualcun altro – ha proseguito Zingaretti -. Questa è una cosa non solo stupida, ma inutile perché ciò non creerà mai una prospettiva di vita. Se vogliamo ridare una speranza all’Italia dobbiamo mettere in campo una idea di Italia possibile”.

“Noi abbiamo provato a dare una risposta a un dibattito spesso surreale, che in questi giorni ha trovato il suo punto massimo, che è il dibattito sul reddito di cittadinanza. Un sacco di chiacchiere sbagliate. Alcune cose si possono fare concretamente e immediatamente: per noi ‘Torno Subito’ e ‘Riesco’, sono due forme che rispondono all’idea di supportare i percorsi formativi e di potenziamento del profilo curriculare delle persone, sostenendole con un reddito”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, presentando a Roma, insieme al governatore, Nicola Zingaretti, la quinta edizione del progetto Torno Subito.

“Quindi, al di là delle chiacchiere, l’Alleanza del Fare è al lavoro nel Lazio e produce politiche che tentano di parlare a chi sta peggio – ha aggiunto -. C’è una generazione di cui la politica si è dimenticata e noi abbiamo preso una parte consistente del fondo sociale europeo e l’abbiamo investito su questa generazione”.

“Questa è la migliore testimonianza possibile che non si fa politica con le chiacchiere, ma mettendo in campo delle opportunità – ha concluso -. Ormai ‘Torno Subito’ è una splendida opportunità, perché i ragazzi hanno capito il meccanismo, costruiscono in autonomia il progetto, si mettono in gioco e si valorizzano. Poi noi gli chiediamo di mettere a valore nella nostra Regione quello che hanno appreso in giro per il mondo. C’è la crescita della persone e della nostra comunità”.

 

RACE FOR THE CURE 2018, ISCRIZIONI IN AUMENTO

Iscrizioni in aumento e sempre più cittadine interessate ai servizi sanitari offerti per la prevenzione del tumore al seno. Prende il via l’edizione 2018 della Race for the Cure, organizzata Susan G. Komen Italia con il sostegno del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma Irccs.

Inaugurato il villaggio della salute del Circo Massimo, a cui hanno preso parte: Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, la ministra della salute Beatrice Lorenzin; Giovanni Raimondi, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma IRCCS; Marco Elefanti, dg del Policlinico Gemelli; Aurelio de Laurentis, presidente del Napoli e Lorenza Bonaccorsi, assessore al turismo e alle pari opportunità alla Regione Lazio. Quattro giorni di eventi faranno da preludio alla corsa domenicale di 5 km e alla passeggiata di 2km.

“Non si vede spesso una manifestazione che dopo 19 anni non ha mai avuto segni di stanchezza. La gente viene e torna più numerosa, perché è un problema che interessa tante donne. In Italia si ammalano più di 50.000 donne ogni anno e la prevenzione è un’arma molto importante”, ha spiegato Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia e direttore del dipartimento di chirurgia senologica del Policlinico Gemelli.

Secondo Caselllati, le statistiche sono preoccupanti ed è dovere di tutti fare di più per la prevenzione: «Qui si vive la solidarietà. La mia partecipazione significa sostegno e incoraggiamento alle molte donne che oggi lottano contro il tumore al seno. Purtroppo è un’emergenza perché abbiamo statistiche allarmanti: su 50.000 casi di tumore al seno, 12.000 donne perdono la vita».

Marco Elefanti della fondazione Policlinico Universitario  Agostino Gemelli ha spiegato il valore degli esami di prevenzione, collocando il Gemelli all’interno di un sistema generale in grado di seguire le pazienti: «Quest’iniziativa, di portata ormai internazionale e nazionale, si espande in numerose altre città. Ha un grosso rilievo per la prevenzione del tumore al seno e il Gemelli ha dato una spinta propulsiva grazie al professore Masetti che è il nostro senologo. Inoltre, ci sono i camper attrezzati che svolgono attività di prevenzione sul territorio, di cura e di situazioni particolarmente problematiche. L’assistenza preventiva è innanzitutto quella della Regione che ha sportelli a cui i cittadini possono prenotarsi, ricevendo immediatamente un’indicazione. Sulla cura, invece, siamo una realtà, operando sull’innovazione. Il professore Masetti ha appena realizzato un’area con supporti sensoriali alle terapie chemioterapiche davvero efficace: questo testimonia il sostegno alla ricerca».

De Laurentiis ha invece posto l’attenzione sul binomio sport-salute: «Lo sport fortunatamente fa la sua parte, ma invito tutti gli italiani ad abbandonare le paure e l’ignoranza. Prevenire significa abbracciare la speranza della verità, perché sapere le cose in anticipo salva vite umane», ha detto il presidente del Napoli. Secondo le stime dell’organizzazione, nel 2017 si sono registrate 60.000 iscrizioni. Diecimila in meno rispetto a quelle già dichiarate quest’anno: «dalle recenti informazioni siamo sopra i 70.000 iscritti, un numero che continua a crescere», ha confermato Masetti.

 

RIFIUTI, VALERIANI “AVVIATO ITER PIANO REGIONALE”

“La Direzione Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio ha convocato il 30 maggio una riunione con gli uffici tecnici delle Province per l’aggiornamento dei dati sulla produzione dei rifiuti e sul fabbisogno impiantistico all’interno dei cinque ambiti provinciali. Contestualmente all’acquisizione dei valori aggiornati, promuoverò una riunione con le amministrazioni provinciali per condividere i passaggi istituzionali che attesteranno il necessario fabbisogno impiantistico secondo il trend della produzione di rifiuti nei cinque ambiti del Lazio”. Lo dice in una nota Massimiliano Valeriani, assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti.

“In particolare – aggiunge Valeriani – per quanto riguarda la Città Metropolitana di Roma, sarà importante verificare se il piano inviatoci alcuni giorni fa dalla competente Direzione Rifiuti verrà confermato dai vertici istituzionali dell’Ente o se al contrario intenderanno apportare delle modifiche. Questi incontri sono propedeutici alla redazione del nuovo Piano regionale dei Rifiuti, che rappresenta una delle priorità dell’Amministrazione Zingaretti: appena adottato in Giunta – conclude Valeriani – il Piano verrà poi portato all’attenzione della competente Commissione e sarà avviato l’iter per arrivare alla sua approvazione in Consiglio regionale”.

 

ZINGARETTI “ENTRO 2018 IMMOBILE ATER A PRIMAVALLE”

“Diciotto appartamenti che sicuramente entro l’anno saranno consegnati al Comune di Roma e fanno parte di una strategia che ha due punti: la qualità dell’abitare e dei manufatti, e sta dentro una strategia di rilancio di investimenti pubblici sul patrimonio Ater esistente. Era dunque giusto segnare questa ripresa con la concretezza della riapertura dei dossier. Questo grazie anche alla tenacia di chi ci ha lavorato perché putroppo per colpa a volte della burocrazia è più semplice costruire un palazzo che decidere di aprirlo. Però, come in questo caso, si è andati avanti e siamo alla vigilia di una bella notizia per un quartiere importante di Roma. Quello di oggi dunque è un simbolo”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a margine del sopralluogo all’immobile Ater di via Pietro Bembo, nel quartiere Primavalle, insieme all’assessore regionale alle Politiche abitative Massimiliano Valeriani.

“Un sopralluogo dovuto alla ripresa di legislatura di progetti che vanno avanti. Qui ci fu la posa della prima pietra di un bellissimo progetto dell’Ater: si tratta di appartamenti ad altissimo contenuto di innovazione tecnologica dal punto di vista energetico e della qualità del manufatto. Pannelli fotovoltaici, circa 18 kilowatt, un investimento di 2,2 milioni che segna anche il cambiamento sociale che sta vivendo Roma e la comunità dei residenti Ater. Qui erano previsti 12 alloggi, ma guardando alle segnalazioni delle amministrazioni comunali e al restringimento dei nuclei si è fatto un lavoro, e anche per questo ci sono stati piccoli ritardi, per avere 18 appartamenti. Una residenzialità popolare ma di grandissima qualità”, ha aggiunto il governatore del Lazio.