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Festa del Cinema di Roma, vincono Elio Germano e Bound in Heaven di Huo Xin

ROMA (ITALPRESS) – Alla Festa del Cinema di Roma 2024, vincono Elio Germano e Bound in Heaven di Huo Xin. L’autrice e conduttrice Geppi Cucciari, madrina della cerimonia di chiusura della diciannovesima edizione, ha presentato per il terzo anno consecutivo la serata finale del festival.
La Festa del Cinema di Roma è ufficialmente riconosciuta come Festival Competitivo dalla FIAPF (Fèdèration Internationale des Associations de Producteurs de Films).
Ecco tutti i riconoscimenti assegnati nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Una giuria presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore Pablo Trapero, affiancato dalla montatrice Francesca Calvelli, l’attrice francese Laetitia Casta, la produttrice Gail Egan e lo scrittore e sceneggiatore Dennis Lehane ha assegnato i seguenti riconoscimenti ai film del Concorso Progressive Cinema:
– Miglior film: BOUND IN HEAVEN di Huo Xin
– Gran Premio della Giuria: LA NUIT SE TRAI’NE di Michiel Blanchart
– Miglior regia: MORRISA MALTZ per Jazzy
– Miglior sceneggiatura: CHRISTOPHER ANDREWS per Bring Them Down
– Miglior attrice – Premio “Monica Vitti”: A’NGELA MOLINA per Polvo seràn
– Miglior attore – Premio “Vittorio Gassman”: ELIO GERMANO per Berlinguer. La grande ambizione
– Premio speciale della Giuria: al cast femminile di READING LOLITA IN TEHRAN (LEGGERE LOLITA A TEHERAN)
Una giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Francesca Comencini affiancata dalla produttrice, compositrice e scrittrice Kaili Peng e dall’attore Antoine Reinartz ha assegnato – fra i titoli delle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public – il Premio Miglior Opera Prima ai film:
– BOUND IN HEAVEN di Huo Xin (sezione Progressive Cinema) – ex aequo
– CIAO BAMBINO di Edgardo Pistone (sezione Freestyle) – ex aequo

E’ stata inoltre assegnata una Menzione speciale all’attore Liu Hsiu-Fu per Pierce di Nelicia Low.

Fra i titoli del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico FS, Official Sponsor della Festa, al film:
– READING LOLITA IN TEHRAN (LEGGERE LOLITA A TEHERAN) di Eran Riklis

– foto ufficio stampa Fondazione Cinema per Roma, frame film Berlinguer. La grande ambizione –
(ITALPRESS).

Nuove isole ambientali nel centro di Roma, Gualtieri “Spazi comuni più sicuri”

ROMA (ITALPRESS) – “Le nuove isole ambientali, con le pedonalizzazioni e le altre tipologie di interventi previste dal Piano approvato in Giunta pochi giorni fa rispondono ad un’idea di città più vivibile, più sicura, più a dimensione uomo e sicuramente anche più rispettosa delle persone fragili. Le romane e i romani hanno bisogno di tornare ad essere comunità. Lo avevamo detto e lo stiamo facendo. Perchè questo succeda servono spazi di condivisione, luoghi rigenerati dove muoversi in sicurezza e ambienti che migliorino la qualità della vita. Con questo provvedimento puntiamo a ridurre le macchine, sviluppare ciclabilità e pedonabilità, incrementare gli spazi comuni e migliorare l’aria che respiriamo”. Così in una nota il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Festa Cinema Roma, Ciak d’oro a Zingaretti, Leone, Gheghi e Giannetta

ROMA (ITALPRESS) – La rivista Ciak ieri sera ha reso omaggio alla Festa del Cinema di Roma con una grande festa-show per oltre 1200 invitarti offerta in collaborazione con Rinascente, nella bellissima sede romana dello store nei palazzi gemelli di via del Tritone. Nel corso della serata sono stati attribuiti 4 Ciak d’oro ad altrettanti personaggi del cinema e della serialità del nostro Paese, protagonisti in questi giorni della grande rassegna capitolina. A Luca Zingaretti è andato il SuperCiak d’oro 2024, non attribuito in luglio, per la sua versatilità come protagonista di due serie: il thriller Il Re, di cui è anche autore e produttore e la comedy No Activity, in cui si è fatto scoprire e apprezzare come attore di commedia. Decisivo, per l’attribuzione del premio, è stato il suo esordio alla regia nel delicato, poetico La casa degli sguardi, portato in anteprima proprio alla Festa del Cinema di Roma. Miriam Leone, alla festa di Roma con l’anteprima di Miss Fallaci, dedicato alla giovinezza di Oriana Fallaci, ha invece ritirato il Ciak d’Oro Serie Tv come protagonista femminile de I Leoni di Sicilia diretta da Paolo Genovese per Disney+, vincitore in luglio del Ciak d’oro Serie Tv 2024 come Miglior serie italiana per il pubblico internazionale. Premiata anche Maria Chiara Giannetta, con il primo Ciak d’oro 2024 del cinema, come Rivelazione dell’anno nella Commedia per le interpretazioni in Santocielo lo scorso gennaio e in L’amore e altre seghe mentali, in programmazione in questi giorni nei cinema di tutta Italia. Francesco Gheghi, infine, è stato premiato con il Ciak d’oro come Rivelazione dell’anno della Festa del Cinema di Roma, per la strepitosa prova d’attore in Mani nude di Mauro Mancini. Il premio, alla sua prima edizione, va ad aggiungersi a quello analogo istituito da Ciak nel 2023 in omaggio alla Mostra del Cinema di Venezia, attribuito lo scorso anno a Pietro Castellitto per Enea e quest’anno a Romana Maggiora Vergano per la sua interpretazione in Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini. I ciak d’oro sono stati attribuiti con la partecipazione di Ploom e Virgo Cosmetics. Tra i tanti ospiti ad aver sfilato sul red carpet di via del Tritone anche il premio Oscar Paul Haggis, il regista finlandese Teemu Nikki, Laura Chiatti, Enrico Loverso, la presidente del SNGCI e dei Nastri d’Argento Laura Delli Colli, tra i volti più noti al grande pubblico anche Valeria Marini, Lucrezia Lante della Rovere, Nathalie Caldonazzo, Manuela Arcuri, Beppe Convertini, Jane Alexander, Daniela Virgilio, Enzo Miccio, Vanessa Gravina, Blasco Pulieri, Liliana Mele. Il Presidente della Fondazione Cinema per Roma Salvatore Nastasi, la direttrice artistica Paola Malanga, e la direttrice generale Francesca Via hanno portato il saluto della Festa del Cinema di Roma. Tra i tanti esponenti politici il ministro Adolfo Urso, l’ex sindaco di Roma Virginia Raggi, e Rocco Casalino. Tra gli intervenuti anche il Presidente dell’ordine dei giornalisti del Lazio Guido D’Ubaldo. (ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Storyfinders

Cyber stalking a una giovane donna, arrestato 25enne romano

ROMA (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha arrestato un romano di 25 anni, accusato di numerosi atti persecutori, nei confronti di una giovane con cui aveva intrattenuto una relazione affettiva, terminata nel maggio scorso.
L’attività investigativa prende le mosse dalla querela, resa lo scorso 12 ottobre presso gli Uffici della Polizia di Stato del Commissariato di Spinaceto, nonchè dalla successiva integrazione presentata pochi giorni fa presso la Polizia Postale di Roma, alla quale la donna si era rivolta per i gravi, offensivi e insistenti comportamenti persecutori di cui era bersaglio, commessi anche attraverso strumenti informatici.
E’ stata proprio la decisione della donna di mettere fine alla relazione a scatenare la reazione dell’uomo, culminata nell’aggressione nella notte tra l’11 e il 12 ottobre, avvenuta in occasione di un incontro “chiarificatore” da lui richiesto. All’ennesimo rifiuto a riprendere la relazione, l’uomo aveva iniziato a minacciarla e insultarla per poi sottrarle lo smartphone. In possesso del dispositivo, l’uomo aveva effettuato l’accesso ai profili social della vittima pubblicando una serie di post e screenshots di conversazioni private. Aveva, inoltre, creato ulteriori profili social, postando una foto intima della vittima, sottratta dalla galleria privata, con commenti ingiuriosi.
L’indagato, inoltre, aveva continuato a telefonare incessantemente alla donna e ai suoi familiari, soprattutto in orari notturni, utilizzando utenze telefoniche non a lui intestate.
La vittima, esasperata da questa persecuzione di cui ignorava l’autore o la provenienza, si è rivolta agli operatori del COSC della Polizia Postale di Roma; le perquisizioni svolte in urgenza, hanno consentito agli investigatori specializzati di riscontrare sul telefono dell’indagato, la presenza delle utenze telefoniche e degli account social utilizzati per la pubblicazione dei numerosi post offensivi e ingiuriosi, nonchè i profili social creati ad hoc dall’indagato. In considerazione dei precedenti specifici dell’uomo, anche per fatti analoghi già denunciati dalla stessa vittima in precedenza e della gravità dei fatti contestati, gli investigatori hanno proceduto all’arresto in flagranza differita, secondo la nuova modifica normativa al “Codice Rosso”, per il reato di atti persecutori
Convalidato l’arresto l’uomo si trova agli arresti domiciliari, con obbligo di braccialetto elettronico.
(ITALPRESS).

Foto; ufficio stampa Polizia Roma

Roma, mostra Niki Berlinguer. La signora degli arazzi a Villa Torlonia

ROMA (ITALPRESS) – Dal 26 ottobre 2024 al 6 aprile 2025 la Casina delle Civette in Villa Torlonia a Roma ospita la mostra “Niki Berlinguer. La signora degli arazzi” che presenta una panoramica completa della produzione di arazzi realizzati dalla celebre tessitrice e artista. Per la prima volta lo spazio museale accoglie al suo interno una mostra di arazzi del XX secolo che dialogano con il liberty architettonico delle vetrate e degli ambienti di questo gioiello romano. L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, a cura di Claudio Crescentini, è organizzata e ideata da “Il Cigno Arte” con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura. Conosciuta come “la grande signora italiana degli arazzi”, Niki Berlinguer – nome d’arte di Corinna Adelaide Augusta Fidelia (1905-1994) dopo il suo matrimonio con Mario Berlinguer nel 1950 -, ha lavorato con gli esponenti principali delle correnti artistiche italiane del secondo Dopoguerra, tra cui Umberto Mastroianni, Achille Perilli, Renato Guttuso, Piero Dorazio, Emilio Vedova e Corrado Cagli. Attraverso il suo lavoro, Niki Berlinguer ha reinterpretato le opere di grandi maestri come Hans Hartung, Paul Klee, Vincent van Gogh e molti altri, fornendo con l’arte tessile nuove dimensioni linguistiche e cromatiche, all’insegna della fusione tra tradizione e innovazione. Si può dire che è stata pioniera nel tradurre la pittura in narrazioni tessili, unendo l’antica tecnica del piccolo punto con influenze contemporanee. Nel percorso espositivo vengono presentati alcuni fra gli arazzi più interessanti dell’artista, provenienti in gran parte da collezioni private, molti arazzi scelti sono ispirati da un noto artista (tra questi, “Aranceto, da Renato Guttuso”, “Paesaggio, da Carlo Levi”, “Hammamet, da Paul Klee”, “Dai Cinque Monti, tratto da Emilio Vedova” e “Gotica, da Santomaso”), fatta eccezione per le opere la cui ideazione va ricondotta a Niki stessa, come “Uccello di fuoco” del 1982 e “Primavera” del 1983. Sono opere per lo più poco note e da lungo tempo non visibili al grande pubblico. Per l’occasione la Sovrintendenza Capitolina, nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione del ricco patrimonio delle sue collezioni, presenta due opere dell’artista provenienti dal Museo di Roma a Palazzo Braschi e dalla collezione d’arte della Sovrintendenza presso i depositi del MACRO Museo di Arte Contemporanea Roma. Il percorso espositivo è arricchito, infine, anche dall’ultima video-intervista dell’artista del gennaio 1994, regia di Maura Cosenza e riprese video di Gianni De Santis, trasmessa in mostra grazie alla collaborazione con il Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar. L’esposizione è una straordinaria occasione per riscoprire in maniera organica l’enorme produzione di Niki Berlinguer, sparsa in mille rivoli in varie personali e collettive per oltre quarant’anni, dal 1952 fino al 1994, anno della sua scomparsa.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Zetema

Regione Lazio, bando da 13 mln per favorire l’innovazione delle Pmi

ROMA (ITALPRESS) – La Regione Lazio ha presentato questa mattina, nell’ambito dell’evento internazionale “Maker Faire 2024”, presso gli spazi del Gazometro Ostiense, il nuovo bando “Voucher Digitalizzazione PMI”, il cui obiettivo è sostenere le imprese che intendono acquistare tecnologie digitali e servizi.
La dotazione complessiva, finanziata dal Programma FESR Lazio 2021-2027, è di 13 milioni di euro.
“Con questo bando vogliamo offrire alle imprese del Lazio un’opportunità per accrescere l’efficienza, la competitività e l’innovazione, attraverso la trasformazione e il consolidamento digitale – ha detto Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione -. Si tratta di una misura strategica che coinvolge diversi aspetti del business aziendale, tra cui la gestione dei processi, la comunicazione con i clienti, la raccolta e l’analisi dei dati, la presenza online, la sicurezza dei dati, che favorisce l’accesso a nuovi mercati per raggiungere un pubblico più vasto e internazionale. Il mercato ICT è in costante crescita e, grazie a questa misura che si affianca alle altre azioni messe in campo per il credito e le garanzie alle imprese, vogliamo sostenere il sistema produttivo del Lazio per rispondere più efficacemente alle esigenze di digitalizzazione dei comparti, con procedure rapide e semplificate”.
L’intervento è destinato alle PMI iscritte al Registro delle imprese italiano e risultanti attive e con una sede operativa nel Lazio. Quest’ultima può essere acquisita prima della erogazione del contributo.
Il contributo massimo concedibile è di 50.000 euro per le Micro Imprese, 100.000 euro per le Piccole Imprese e 150.000 euro per le Medie Imprese. Il contributo minimo erogabile non può essere inferiore a 14.000 euro.
In particolare, i contributi previsti riguarderanno: Diagnosi Digitale (solo per le PMI) Obbligatoria per le imprese che partecipano al bando, valuta il livello di digitalizzazione e individua, con esperti indipendenti, gli investimenti tecnologici opportuni; Digital Workplace (per Microimprese e PMI). Finanzia l’acquisto di postazioni di lavoro digitale, per favorire l’uso di tecnologie utili ad aumentare la produttività; Digital Commerce and Engagement (per Microimprese e PMI). Offre contributi per l’apertura e/o l’ampliamento di piattaforme e canali digitali, per il marketing, la commercializzazione, la fidelizzazione e i servizi di supporto post-vendita; Cloud Computing (solo per le PMI). Offre contributi per l’acquisto di spazi digitali di archiviazione e di gestione dei dati on line, per modernizzare le infrastrutture informatiche e ridurne i costi di gestione; Cyber Security (solo per le PMI) Offre contributi per prevenire eventuali attacchi informatici e garantire un elevato livello di sicurezza.
Il bando aprirà nella prima metà di dicembre 2024, fino alla seconda decade di gennaio 2025, ed è gestito da Lazio Innova tramite la piattaforma GeCoWeb Plus.

– foto ufficio stampa Lazio Innova –
(ITALPRESS).

Mostra “Roma pittrice” a Palazzo Braschi, 130 opere di 56 artiste

ROMA (ITALPRESS) – Le tante artiste che dal XVI al XIX secolo hanno fatto di Roma il loro luogo di studio e di lavoro con una produzione ricca, variegata e di assoluto rilievo artistico, spesso relegate a una sorta di “silenzio” storiografico, sono al centro della mostra “Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XVIII secolo”, ospitata al Museo di Roma a Palazzo Braschi dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025. L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è curata da Ilaria Miarelli Mariani (Direttrice della Direzione Musei Civici Sovrintendenza Capitolina) e Raffaella Morselli (Professoressa ordinaria Sapienza Università di Roma), con la collaborazione di Ilaria Arcangeli (Ph.D Università di Chieti Gabriele D’Annunzio). Il progetto espositivo propone circa 130 opere, eseguite da cinquantasei diverse artiste, attive in città stabilmente o per periodi più o meno lunghi, partendo inizialmente dalle collezioni dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina (di cui si espongono circa cinquanta opere provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna, dal Museo Napoleonico, dalla Pinacoteca dei Musei Capitolini e, soprattutto, dallo stesso Museo di Roma), per poi collegarsi a quelle di molti altri musei e collezioni nazionali e internazionali, tra cui Accademia di San Luca (Roma), Accademia di Brera (Milano), Gallerie degli Uffizi (Firenze), Pilotta di Parma, Musei Reali di Torino, National Portrait Gallery (Londra) e il Museo Thorvaldsen (Copenaghen). Di queste artiste si vogliono ricostruire vicende professionali e biografiche, spesso ignote a causa della mancanza di documentazione o perchè le loro opere erano state attribuite ai lavori di maestri e familiari uomini. Maria Felice Tibaldi Subleyras, Angelika Kaufmann, Laura Piranesi, Marianna Candidi Dionigi, Louise Seidler ed Emma Gaggiotti, le cui opere erano per la maggior parte conservate nei depositi, e altre artiste attive in città, dalle notissime Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi e Giovanna Garzoni, a quelle meno conosciute come Giustiniana Guidotti, Ida Botti o Amalia De Angelis e molte altre, il cui catalogo si sta ricostruendo in questi ultimi decenni di ricerca. Il percorso, cronologico e tematico, descrive il progressivo inserimento di queste pittrici nel mercato internazionale, e il faticoso conseguimento del pieno accesso alla formazione e alle più importanti istituzioni della città, quali l’Accademia di San Luca e l’Accademia dei Virtuosi al Pantheon. In questo processo di affermazione, Roma si conferma quale luogo primario di apprendistato. La città non è unicamente intesa come luogo di pratica, formazione e mercato, ma diventa anche personificazione delle tante artiste che, per nascita o scelta, vi hanno lavorato, contribuendo al consolidarsi della sua fama di luogo cruciale per lo sviluppo delle carriere creative attraverso l’età moderna. Il titolo della mostra rimanda alla storiografia sei-settecentesca (a partire dalla Felsina pittrice di Malvasia dedicata a Bologna nel 1678), in un momento in cui le varie scuole pittoriche d’Italia cercano di rivendicare la loro autonomia rispetto all’egemonia fiorentina. Allo stesso modo le artiste, da sempre trascurate dagli studi, rivendicano in mostra la loro presenza nella Roma Capitale delle Arti tra XVI e XIX secolo.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Zetema

Corruzione su appalti con fondi Pnrr, arresti e sequestri

FROSINONE (ITALPRESS) – A seguito di un’attività di indagine diretta dall’ufficio di Roma della Procura Europea, la Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma stanno eseguendo misure cautelari personali e sequestri emessi dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone nei confronti di un gruppo di persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per l’aggiudicazione di appalti di lavori pubblici finanziati col P.N.R.R. e per l’accoglienza dei migranti.
Fra gli indagati appartenenti all’organizzazione criminale, destinatari di arresti domiciliari e di misure interdittive, fra cui il divieto di concludere contratti di collaborazione con la p.a., figurano imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli, nonchè funzionari e dipendenti di un Comune del frusinate. L’inchiesta rappresenta uno dei primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea (EPPO) sul reato di corruzione legato a fondi PNRR.
(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Polizia di Stato