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Vacanze last minute: dove andare e come organizzarsi

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Il periodo di Ferragosto è quello in cui la maggior parte degli italiani va in vacanza, ma diverse persone a poche settimane di distanza ancora non hanno scelto la destinazione delle proprie vacanze, aspettando le offerte dell’ultimo minuto per prenotare.

In alcuni casi ci si ritrova anche nella necessità di dover riprogrammare le proprie vacanze, come accaduto nelle ultime settimane a diversi italiani, che avevano prenotato in precedenza una vacanza in alcune delle isole greche fortemente colpite da gravi incendi, tra cui Rodi e Corfù.

In casi come questi chi aveva sottoscritto per tempo una polizza annullamento viaggio può rallegrarsi per il piccolo e previdente investimento effettuato, che gli permette di scegliere altre mete in tutta tranquillità.

Le società che offrono polizze assicurative sui viaggi sono molteplici, ma bisogna prestare attenzione e prudenza nello scegliere le giuste offerte, senza farsi attrarre da formule eccessivamente particolari o prezzi insolitamente ridotti. Ad esempio, in questa pagina del sito potete scoprire come sottoscrivere una polizza viaggio online con Allianz Global Assistance, storica compagnia assicurativa.

Come decidere la meta di una vacanza last minute

Decidere la meta di una vacanza last minute può essere un’esperienza eccitante e divertente, ma può anche essere un po’ stressante data la mancanza di tempo per la pianificazione.

Qui di seguito vi indichiamo alcuni suggerimenti per prendere una decisione in modo razionale:

Budget disponibile: Stabilite un budget massimo per la vostra vacanza last minute. Questo vi aiuterà a restringere le opzioni e a prendere decisioni più consapevoli.

Durata del viaggio: Decidete quanto tempo volete trascorrere in vacanza. Questo influenzerà la scelta della meta in base alla sua vicinanza e alle attrazioni disponibili.

Preferenze personali: Considerate i vostri interessi e le attività che vi piacciono di più. Se amate il mare, la montagna, i monumenti cittadini o l’avventura all’aperto, questo influenzerà la scelta della meta.

Condizioni meteo: Verificate le condizioni meteorologiche delle diverse possibili destinazioni. Potreste preferire un clima caldo o fresco a seconda delle vostre preferenze personali.

Distanza e trasporti: Valutate quanto tempo avete a disposizione per raggiungere la destinazione. Se avete pochi giorni, potrebbe essere meglio optare per una meta vicina che richiede un viaggio più ridotto.
Se scegliete mete poco frequentate da turisti valutate, inoltre, una polizza viaggio online.

Offerte e sconti last minute: Cercate le offerte last minute per varie destinazioni. Le compagnie aeree, gli hotel e le agenzie di viaggio spesso offrono sconti per riempire gli spazi vuoti all’ultimo minuto. Più flessibilità avete e maggiori saranno le possibilità di trovare un’offerta veramente vantaggiosa.

Recensioni e consigli: Leggete le recensioni e i consigli di altri viaggiatori riguardo alle destinazioni che state considerando. Ciò vi darà un’idea più chiara di cosa aspettarvi e delle esperienze di altri viaggiatori.

Documenti necessari: Assicuratevi di avere tutti i documenti necessari per viaggiare nella meta scelta. Ad esempio, controllate che il vostro passaporto sia valido e che non ci siano restrizioni per l’ingresso nel Paese o la necessità di avere un visto da richiedere in anticipo.

Evitate destinazioni troppo affollate: Se ne avete la possibilità, evitate le destinazioni che sono generalmente prese d’assalto in questa stagione dell’anno. Potreste trovare prezzi più convenienti e un’esperienza più tranquilla in destinazioni meno popolari ma altrettanto affascinanti.

Aspettative realistiche: Ricordate che avete poco tempo per la pianificazione, quindi mantenete le aspettative realistiche riguardo al vostro viaggio last minute. Potreste non avere tempo per organizzare un viaggio complesso con un’agenda fitta di attività, quindi concentratevi su una vacanza più rilassata.

Vantaggi e Svantaggi di una vacanza last Minute

Le vacanze last minute presentano sia vantaggi che svantaggi. Vediamo un elenco di entrambi.

Vantaggi di una vacanza last minute

Prezzi più bassi: Uno dei principali vantaggi delle vacanze last minute è che spesso si possono trovare offerte e sconti significativi. Le compagnie aeree, gli hotel e le agenzie di viaggio offrono spesso tariffe fortemente ridotte per attirare i viaggiatori dell’ultimo minuto.

Flessibilità di viaggio: Se avete la possibilità di viaggiare senza pianificare in anticipo, potete essere più flessibili riguardo alla data e alla durata del viaggio. Questo vi consente di approfittare di tariffe speciali per le date disponibili.

Sorpresa e avventura: Partire all’ultimo minuto può regalare esperienze inaspettate e avvincenti. Non sapere esattamente cosa aspettarsi può essere emozionante e aggiungere un tocco di avventura alla vostra vacanza.

Stress ridotto nella pianificazione: La necessità di prenotare subito vi costringe a prendere decisioni rapide e a non perdervi nei dettagli della pianificazione. Questo può essere un vantaggio ma anche un rischio.

Svantaggi di una vacanza last minute

  1. Scelta limitata: Le opzioni disponibili potrebbero essere limitate, specialmente se avete preferenze specifiche riguardo la destinazione o le date di viaggio. Potreste dover accontentarvi di ciò che è ancora disponibile.
  2. Meno tempo per prepararsi: Con una vacanza last minute, avete meno tempo per prepararvi e organizzarvi. Ciò può comportare stress aggiuntivo e potreste dimenticare alcuni oggetti importanti o aspetti secondari del viaggio.
  3. Possibili sorprese negative: in mancanza di tempo per realizzare una ricerca approfondita,, potreste trovarvi in una destinazione che non corrisponde alle vostre aspettative o che non soddisfa le vostre reali preferenze.
  4. Vincoli logistici: Le prenotazioni last minute potrebbe rendere difficile coordinare i trasporti, soprattutto se la destinazione è popolare e tutti i voli o i treni sono già prenotati.
  5. Difficoltà nella pianificazione di attività: Alcune attrazioni e attività potrebbero richiedere prenotazioni anticipate, quindi potreste perdervi alcune esperienze che vi sarebbe piaciuto fare durante il viaggio.

Come avete potuto capire, la scelta di una vacanza last minute dipende dalle vostre preferenze personali, dalla flessibilità di viaggio e dalla vostra capacità di affrontare l’incertezza.

Se siete disposti a prendere rischi e ad adattarvi alle opportunità disponibili, una vacanza last minute potrebbe essere un’esperienza emozionante e conveniente. Al contrario, se preferite avere tutto ben pianificato in anticipo, potreste optare per una pianificazione più tradizionale. A voi la scelta!

5 film italiani da vedere almeno una volta nella vita

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Il panorama cinematografico del nostro Paese è ricco di contenuti, soprattutto sul fronte dei film del passato. Basti pensare ai capolavori del Neorealismo o nati dal genio di registi come Bernardo Bertolucci, Vittorio De Sica o Federico Fellini.

L’elenco dei capolavori nostrani è davvero ampio. La scelta di un film dipende dai propri gusti personali. In questo articolo ci limiteremo a fare un breve sunto di 5 film italiani da vedere almeno una volta nella vita, partendo dalla nostra opinione.

Roma città aperta

Roma città aperta è un film drammatico datato 1945 e diretto da Roberto Rossellini. La pellicola segue le vicende dell’occupazione tedesca di Roma e del periodo della Resistenza capitolina. Tra i comunisti militanti più attivi c’è Giorgio Manfredi (Marcello Pagliero), che riesce a sfuggire a una retata della polizia e si nasconde da Francesco (Francesco Grandjacquet), un tipografo antifascista in procinto di sposare Pina (Anna Magnani), una donna vedova, madre di un ragazzino.

Ad aiutare i giovani partigiani è don Pietro (Aldo Fabrizi), il prete locale, che cerca di proteggere i perseguitati politici.

Un giorno Francesco viene arrestato e fatto salire su un camion per essere portato via. Pina non resiste al dolore e lo rincorre a mo’ di protesta, rimanendo uccisa dagli spari delle guardie, dinanzi agli occhi sconvolti del figlio e del parroco.

La vicenda prosegue con una lotta incessante per portare avanti i valori della Resistenza.

Il Gattopardo

Il Gattopardo è un film storico del 1963 diretto da Luchino Visconti e tratto dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

La pellicola narra le vicende di una nobile famiglia siciliana, durante il Risorgimento, nei pressi della città di Palermo.

La dolce vita

La dolce vita è film drammatico, diretto da Federico Fellini, che narra le vicende di Marcello Rubini (Marcello Mastroianni), un giornalista di scoop scandalistici che aspira a diventare scrittore di romanzi. La pellicola è ambientata nella Roma mondana degli anni ’60 e porta in scena luci e ombre della società capitolina dell’epoca.

Amici Miei

Amici miei è una pellicola del 1975 diretta da Mario Monicelli. Protagonisti sono Raffaele Mascetti (Ugo Tognazzi), l’architetto Rambaldo Melandri (Gastone Moschin), il redattore Giorgio Perozzi (Philippe Noiret) e Guido Necchi (Duilio Del Prete), quattro amici inseparabili che, seppur cinquantenni, non hanno perso lo spirito goliardico e la voglia di fare scherzi di ogni genere.

All’affiatato gruppo si unisce anche Alfeo Sassaroli (Adolfo Celio), primario di una clinica privata. Tra una gag e l’altra, il film permette a chiunque abbia un minimo di senso ironico di ridere a crepapelle o perlomeno di sorridere.

La vita è bella

La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni. La pellicola è ambientata negli anni della Seconda Guerra Mondiale e narra la storia di Guido Orefice, giovane ebreo trasferitosi nella campagna toscana. Qui il protagonista conosce Dora, maestra elementare, e costruisce con lei una famiglia.

A causa dei rastrellamenti nazisti, l’uomo viene deportato in campo di concentramento con il figlioletto Giosuè. Per proteggere il piccolo dagli orrori dello sterminio e dalla follia bellica, Guido costruisce un sofisticato mondo di fantasie.

La vita è bella ci insegna che la felicità, a volte, è nel nostro modo di accettare e di affrontare le avversità. Una vera lezione per chiunque abbia un minimo di umanità.

Codici a barre e QR code: come funzionano e cosa nascondono

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I codici a barre e i QR code sono divenuti parte integrante della nostra vita quotidiana, dall’acquisto di prodotti al supermercato alla consultazione dei menù nei ristoranti, fino al check-in presso gli aeroporti. Ma cosa sono esattamente e come funzionano? Scopriamo insieme il mondo di codici a barre e QR code, prendendo anche spunto dall’articolo di ExpressVPN che spiega come eseguire la scansione dei QR code in modo sicuro.

Cosa sono i codici a barre e i QR code

Un codice a barre è una rappresentazione visuale di dati che possono essere letti da una macchina, solitamente un lettore di codici a barre. I dati sono codificati in una serie di barre e spazi di larghezza variabile. Questi codici sono ampiamente utilizzati in vari settori per identificare rapidamente un prodotto, tracciare spedizioni, gestire l’inventario e molto altro ancora.

Un QR code, o “Quick Response code”, è una versione più avanzata di un codice a barre. Utilizza una griglia di quadrati bianchi e neri per codificare dati, che possono includere testo, URL di siti web, o altre informazioni. I QR code sono diventati popolari grazie alla loro facilità d’uso, in quanto possono essere facilmente scansionati utilizzando una fotocamera di uno smartphone.

Funzionamento codici a barre e QR code

Il funzionamento di un codice a barre si basa sulla lettura ottica: una sorgente di luce (un laser o un LED) illumina il codice a barre e un sensore interpreta i dati sulla base della luce riflessa. Le barre scure assorbono la luce mentre gli spazi bianchi la riflettono, consentendo al sensore di leggere la sequenza di dati codificati.

Un QR code, invece, è letto da una fotocamera digitale, solitamente quella di uno smartphone. L’applicazione della fotocamera interpreta il modello di quadrati neri e bianchi, decodifica i dati e fornisce all’utente le informazioni contenute nel QR code, che possono essere un link a un sito web, un testo, un numero di telefono o qualsiasi altra informazione codificabile.

Le diverse applicazioni dei codici a barre e QR code in vari settori

I codici a barre e i QR code hanno trovato applicazione in una vasta gamma di settori. Nel settore del retail, sono utilizzati per tracciare l’inventario e accelerare il processo di checkout. Nel settore della logistica e della distribuzione, i codici a barre aiutano a tracciare le spedizioni e a gestire le scorte di magazzino.

I QR code, grazie alla loro capacità di contenere una grande quantità di dati in un piccolo spazio, sono ampiamente utilizzati nel settore del marketing, nei menù dei ristoranti per ordinare, nei biglietti aerei elettronici, nelle campagne pubblicitarie, e in molti altri contesti.

Precauzioni da prendere per proteggere i codici a barre e QR code da utilizzi impropri

Come con qualsiasi tecnologia, è importante prendere precauzioni per proteggere i codici a barre e i QR code da utilizzi impropri. Per esempio, è essenziale assicurarsi che i codici QR utilizzati in contesti pubblici conducano a siti web sicuri e affidabili.

Per i codici a barre, è importante garantire che siano ben stampati e leggibili, per evitare errori di lettura che potrebbero portare a problemi di tracciabilità o gestione dell’inventario.

Come i codici a barre e QR code vengono utilizzati nelle strategie di marketing

I codici a barre e i QR code sono strumenti potenti per le strategie di marketing. Ad esempio, un QR code su un poster o un volantino può portare il cliente direttamente al sito web dell’azienda, o a una pagina di prodotto specifica, facilitando così l’azione di acquisto.

I codici a barre, invece, possono essere utilizzati per tracciare l’efficacia di una promozione o di una campagna pubblicitaria, collegando il codice a barre a specifici dati di vendita.

Le tendenze e gli sviluppi futuri nel campo dei codici a barre e QR code

La tecnologia dei codici a barre e dei QR code continua a evolvere. Ad esempio, sono in fase di sviluppo codici a barre invisibili, che possono essere letti da un lettore speciale ma non sono visibili ad occhio nudo. Questo può aiutare a migliorare l’estetica dei prodotti, eliminando la necessità di un codice a barre visibile.

I QR code stanno diventando sempre più sofisticati, con l’abilità di contenere maggiori quantità di dati e di essere letti più velocemente. Inoltre, stanno emergendo nuove applicazioni dei QR code, come la realtà aumentata e i pagamenti mobile.

La storia dei codici a barre e QR code

Il codice a barre fu inventato negli anni ’50 del secolo scorso, con l’obiettivo di velocizzare il processo di checkout nei supermercati e di migliorare la gestione dell’inventario. Da allora, la tecnologia si è diffusa in molti altri settori.

I QR code, invece, sono stati creati negli anni ’90 in Giappone, per tracciare i componenti nelle fabbriche automobilistiche. Da allora, la loro applicazione si è espansa notevolmente, grazie alla diffusione degli smartphone e alla facilità con cui possono essere utilizzati.

Sia i codici a barre che i QR code svolgono un ruolo fondamentale in vari settori, e continueranno a evolvere per soddisfare le esigenze di un mondo sempre più digitalizzato.

Crociera ai Caraibi: 10 Luoghi da Sogno da Visitare

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Immagina spiagge di sabbia bianca, acque cristalline, palme oscillanti al vento e un cocktail tropicale in mano. Ecco cosa aspettarti dai Caraibi, una regione di oltre 700 isole che offrono una vasta gamma di esperienze, culture e paesaggi da esplorare.

In questo articolo, scoprirai 10 luoghi da sogno da visitare durante una crociera ai Caraibi.

Antigua

Con 365 spiagge, una per ogni giorno dell’anno, Antigua è un paradiso per gli amanti del sole e del mare. Questa isola offre una fusione di cultura britannica e caraibica, con il suo pittoresco porto storico, English Harbour, e il vivace mercato di St. John’s. Non perdere l’opportunità di fare snorkeling o immersioni nei suoi meravigliosi reef corallini.

Aruba

Conosciuta per le sue spiagge spettacolari e il clima soleggiato tutto l’anno, Aruba è un rifugio perfetto per chi cerca relax. Da non perdere sono il Parco Nazionale Arikok, ricco di fauna e flora indigene, e la spiaggia di Renaissance Island, dove incontrerai moltitudini di fenicotteri rosa.

Barbados

Quest’isola vanta una ricca storia coloniale britannica, magnifiche spiagge e un’ottima cucina. Bridgetown, la capitale, è un Patrimonio dell’Umanità UNESCO, mentre la costa occidentale è famosa per le sue tranquille acque turchesi ideali per lo snorkeling.

Jamaica

L’isola che ha dato alla luce Bob Marley è un crogiolo di culture, musica e spiagge mozzafiato. Il Parco Nazionale delle Cascate del Fiume Dunn e la spiaggia di Seven Mile sono imperdibili. Assapora la vibrante cultura locale assaggiando il jerk chicken o sorseggiando un autentico rum jamaicano.

Dominica

Spesso chiamata “l’Isola della Natura”, Dominica è famosa per le sue foreste pluviali, cascate e sorgenti termali. Tra le esperienze da non perdere c’è l’escursione alla Boiling Lake, uno dei laghi termali più grandi al mondo.

Grenada

Nota come “l’Isola delle Spezie”, Grenada è famosa per le sue piantagioni di noce moscata e cacao. Le sue spiagge di sabbia bianca, i suoi rigogliosi giardini botanici e la sua accogliente capitale, St. George, la rendono un luogo affascinante da visitare.

Guadalupa

Questo arcipelago francese è un gioiello nascosto, con le sue splendide spiagge, le montagne vulcaniche e la ricca cultura creola. Non perderti il Parco Nazionale di Guadalupa e la sua cascata Carbet, tra le più alte delle Piccole Antille.

Martinica

Martinica è un’altra perla francese che offre una meravigliosa combinazione di bellezze naturali, storia e cultura. Assicurati di visitare il pittoresco villaggio di pescatori di Saint-Pierre e il Giardino di Balata, un paradiso per gli appassionati di botanica.

Trinidad e Tobago

Queste isole offrono una miscela unica di influenze culturali, splendidi paesaggi naturali e vivaci festival. Trinidad, che ha come capitale la vibrante capitale Port of Spain, è famosa per il carnevale, mentre Tobago è perfetta per gli amanti del mare e dello snorkeling.

Isole Granadine

Questo arcipelago è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza caraibica più intima. Noleggia un catamarano per esplorare le numerose isole disabitate, nuota con le tartarughe a Tobago Cays, o rilassati su una delle innumerevoli spiagge isolate.

Perché visitare i Caraibi in crociere potrebbe essere una buona idea

Navigare tra le isole dei Caraibi in crociera è un’esperienza che in molti considerano un sogno nel cassetto.

Le crociere offrono l’opportunità di esplorare diverse isole in un solo viaggio senza la necessità di prenotare voli o alloggi separati. Puoi semplicemente salire a bordo, sistemarti nella tua cabina e goderti il viaggio mentre la nave ti porta da un’isola all’altra. Questo ti consente anche di vedere una varietà di destinazioni in un breve lasso di tempo, evitando lo stress di un’attenta pianificazione.

Un altro vantaggio di visitare i Caraibi in crociera è la possibilità di sperimentare una vasta gamma di culture e paesaggi. Nonostante siano tutte raggruppate nella stessa regione geografica, ogni isola caraibica ha la sua unicità. Ad esempio, l’atmosfera olandese di Aruba differisce molto dalla cultura francese che si può percepire in Martinica o Guadalupa, o dalla storia britannica che permea Barbados. In una singola crociera, puoi assaporare una varietà di cucine, ascoltare diversi stili di musica e imparare le tradizioni di molte diverse culture.

Le crociere offrono anche molteplici attività e intrattenimenti a bordo. Che tu sia un amante del fitness, un appassionato di spa o un amante del cibo, c’è sempre qualcosa da fare. E per i bambini, ci sono club e attività specifiche che li terranno impegnati e felici.

A ogni tappa potrai goderti le spiagge di sabbia bianca, le acque turchesi, i colorati fondali marini o le rigogliose foreste pluviali: ogni isola ha infatti qualcosa di speciale da offrire. E con una crociera, puoi svegliarti ogni mattina con una nuova vista mozzafiato da ammirare dal tuo balcone.

Come vivere più a lungo senza problemi

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Sebbene gli sviluppi della medicina abbiano allungato in maniera esponenziale le aspettative di vita, è sempre essenziale adottare uno stile di vita adeguato per mantenersi in forma. In questo articolo il nostro intento è di fornire alcune indicazioni pratiche su come vivere più a lungo senza problemi.

Buone abitudini prolungare le aspettative di vita

Per vivere una vita lunga e in salute, è importante seguire alcune buone abitudini. Elenchiamo di seguito una serie di prassi da seguire con regolarità.

  • Mantenere un’alimentazione equilibrata: consumare assiduamente frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani.
  • Fare attività fisica: cercare di muoversi almeno 30 minuti al giorno.
  • Evitare di ingrassare eccessivamente.
  • Smettere di fumare: il fumo è una delle principali cause di malattie e di morte prematura.
  • Limitare l’alcol poiché può creare dipendenza, aumentando il rischio di patologie gravi.
  • Cercare di dormire almeno 7-8 ore a notte.
  • Trovare modi efficaci per gestire lo stress, tra cui la meditazione, lo yoga, le camminate a contatto con la natura, la lettura o la pratica di altre attività che aiutano a rilassarsi.
  • Mantenere relazioni sociali sane: circondarsi di persone positive.
  • Prendersi cura della propria salute mentale: cercare aiuto se si soffre di depressione, ansia o altri disturbi mentali.
  • Sottoporsi a controlli regolari: è importante sottoporsi a controlli medici regolari per identificare e trattare correttamente eventuali problemi di salute.

Qual è il cibo per vivere più a lungo?

Non esiste un cibo specifico che possa garantire un’aspettativa di vita più lunga. Occorre seguire una dieta equilibrata e variegata che includa una vasta gamma di alimenti sani. Ne elenchiamo alcuni:

  • Frutta e verdura, ricchi di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali e antiossidanti.
  • Cereali integrali come il riso, il farro e l’avena, buona fonte di carboidrati complessi e di fibre.
  • Proteine magre come pollo, pesce e legumi, importanti per la crescita e la riparazione delle cellule.
  • Grassi sani come l’olio extravergine d’oliva, i semi e le noci, che possono aiutare a equilibrare i livelli di colesterolo.
  • Prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi come latte, formaggio e yogurt, soprattutto freschi, poiché rappresentano una buona fonte di proteine e calcio.

È bene sapere che anche la quantità di cibo che si consuma costituisce una componente di primaria rilevanza. Raccomandiamo quindi di mangiare con moderazione. Anche la scelta di alimenti a basso contenuto di grassi, zuccheri e sale contribuisce a prolungare le aspettative di vita.

Uno dei segreti per vivere più a lungo: praticare la Mindfulness

La Mindfulness è una pratica psicologica che mira a sviluppare una maggiore consapevolezza del momento presente e a promuovere un atteggiamento di accettazione verso i pensieri, le emozioni e le sensazioni fisiche. La disciplina è basata sulla meditazione e consiste nel concentrarsi sulla percezione del momento presente, senza alcun giudizio o alcuna critica.

La pratica della Mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, ad aumentare la resilienza e a migliorare la qualità della vita nel suo complesso. Può essere praticata in diversi modi, tra cui la meditazione guidata, la respirazione consapevole o l’attenzione nel corso delle attività quotidiane.

Questa disciplina può essere particolarmente utile per le persone che soffrono di ansia, depressione o di altri disturbi comportamentali o mentali. Considerati i livelli di stress della vita odierna, si tratta a ogni modo di una pratica idonea al mantenimento del benessere di chiunque.

Bergamo: con MyParking il parcheggio all’aeroporto è a portata di click

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L’aeroporto di Bergamo Orio al Serio rappresenta uno degli hub più importanti del Nord Italia, dato che copre numerose tratte nazionali e internazionali e ospita tantissime compagnie aree, anche a basso costo.

Per raggiungere questo importante punto di riferimento della mobilità aerea è sufficiente prendere l’autostrada A4 Milano – Venezia, premurandosi di individuare preventivamente l’area di sosta dove lasciare il proprio mezzo, così da evitare di dover impiegare troppo tempo nella ricerca di un posteggio libero.

Per farlo, è possibile affidarsi a MyParking, una piattaforma online user friendly che permette di trovare parcheggio all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio in pochi click.

Come prenotare online con MyParking.it

I parcheggi disponibili su MyParking.it fanno sì che sia possibile raggiungere aeroporti e location cruciali per il turismo senza dover ricorrere ai taxi o fare affidamento ai mezzi pubblici.

Per usufruire del servizio e trovare il miglior parcheggio all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio basta recarsi sul sito di MyParking, scegliere orari e date della sosta, nonché la tipologia di veicolo da lasciare in sosta tra auto, autobus, moto e furgone, e visualizzare tutte le soluzioni di parcheggio libere nell’intervallo di tempo selezionato.

MyParking, grazie al suo servizio di confronto tra costi e servizi, dà sempre accesso a un parcheggio alle migliori tariffe sul mercato: difatti, grazie a risultati ordinabili in base al prezzo, oggi rappresenta il canale perfetto per trovare un parcheggio low cost all’aeroporto di Orio al Serio.

In più, MyParking dà sempre accesso a una proposta di parcheggio competitiva, con un eccellente rapporto qualità-prezzo. In aggiunta, optando per il pagamento online, una soluzione che su MyParking.it si affianca all’opzione “prenota e paga al parcheggio”, si può beneficiare della proposta al miglior prezzo, che permette di avere uno sconto sul totale e risparmiare ulteriormente sui costi del servizio.

A conclusione del percorso, il portale invia un voucher via email con il riepilogo dei dati del veicolo e della prenotazione: per accedere al parcheggio basta semplicemente presentarlo nel giorno e nell’orario stabiliti al personale del parcheggio.

Aeroporto Orio al Serio: i servizi di MyParking

MyParking permette di trovare un posto auto in grado di soddisfare pienamente ogni singola esigenza. Per esempio, chi cerca un parcheggio vicino all’aeroporto di Orio al Serio ha la possibilità di beneficiare di un prospetto che ordina tutti i risultati di ricerca in base alla distanza dallo scalo, con il numero di chilometri esatti che separa ogni infrastruttura dall’hub.

Per tutte le soluzioni di parcheggio è possibile inoltre visualizzare la mappa con il percorso fino all’autorimessa e tutta una serie di informazioni che facilitano la scelta, come il punteggio ottenuto in base alle valutazioni degli utenti e la possibilità di fruire di un orario continuativo.

Anche i servizi offerti sono numerosissimi: in prossimità dell’aeroporto Orio al Serio, per esempio, si può prenotare un parcheggio con navetta, una formula di trasporto gratuita e continuativa tra il terminal e viceversa, che spesso è disponibile anche con opzione Tieni tu le chiavi, per avere la certezza che durante il periodo di sosta l’auto non sarà soggetta a spostamenti. In alternativa, si può prenotare un parcheggio con car valet, un servizio che permette di lasciare l’auto davanti al terminal a un operatore della struttura, che si occuperà anche di restituire il veicolo.

Al variare delle esigenze, inoltre, su MyParking.it si può prenotare sia una delle numerosissime proposte di parcheggio coperto all’aeroporto di Orio al Serio sia una delle soluzioni che prevedono invece la sosta in una struttura all’aperto.

In ogni caso, qualunque sia la scelta, tutte le autorimesse convenzionate con MyParking.it sono selezionate per la loro affidabilità e, oltre a garantire un servizio presidiato, offrono parcheggi sicuri e del tutto inaccessibili a soggetti non autorizzati.

Dieta anti cistite: cosa mangiare per proteggere il benessere delle vie urinarie

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La cistite, condizione estremamente fastidiosa, può essere definita, dal punto di vista clinico, come un’infiammazione della vescica causata dall’infestazione di batteri che, in condizioni fisiologiche, sono presenti solo nell’intestino.

Visto il disagio provocato dai sintomi, che vanno dal dolore acuto al momento dell’espulsione dell’urina fino all’incremento delle minzioni nell’arco della giornata, sono tantissime le persone che si chiedono come combattere l’infiammazione.

Cistite: quali sono i rimedi più comuni?”: questa chiave di ricerca viene spesso digitata sui motori, con una particolare attenzione alle soluzioni naturali.

Prima di arrivare a questo punto, però, è importante lavorare dal punto di vista della prevenzione. L’igiene intima conta, su questo non c’è dubbio. Essenziale, però, è considerare anche il ruolo dell’alimentazione.

Cosa portare in tavola per proteggere il benessere delle vie urinarie? Scopriamolo assieme nei prossimi paragrafi dell’articolo.

Consigli generali

Esistono delle raccomandazioni generali a cui fare attenzione quando si punta a seguire una dieta anti cistite. Prima di tutto, è opportuno idratarsi costantemente. L’apporto idrico, che arriva non solo dall’acqua che si versa nei bicchieri a tavola, ma pure da diversi alimenti, in primis di origine vegetale, è fondamentale per tenere le vie urinarie pulite.

Molto importante è anche ridurre l’apporto di zuccheri semplici. Questi nutrienti, nel momento in cui si esagera con l’assunzione, possono provocare notevoli problematiche non solo dal punto di vista della glicemia, ma anche perché i germi patogeni li utilizzano come nutrimento.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a elencare i consigli generali essenziali da seguire per prevenire la cistite attraverso la dieta. Nodale, per esempio, è aumentare l’apporto di fibre, macro nutrienti che hanno un ruolo basilare ai fini del miglioramento dell’efficienza intestinale. La stipsi, infatti, aumenta il rischio di avere a che fare con la cistite, in particolare quella provocata dall’Escherichia coli.

Da non trascurare è l’importanza della riduzione dell’apporto di grassi saturi, che possono aumentare l’irritazione della vescica (non esagerare con le quantità è fondamentale pure per il benessere cardiaco).

Ai fini della riduzione dell’apporto di grassi saturi, aiuta il ricorso a metodi di cottura come quello a vapore o sulla griglia. Alleati del benessere della vescica sono pure i cibi cotti al microonde o sulla griglia.

Altre linee guida

Proseguendo con l’elenco delle linee guida utili all’alimentazione per la prevenzione della cistite, rammentiamo il fatto di concentrarsi, per quanto possibile, su una ripartizione mirata dei pasti assunti durante l’arco della giornata. La cena in particolare dovrebbe essere frugale.

Gli integratori sono utili? Solo in presenza di carenze alimentari conclamate e previa richiesta del parere del medico (sì, è il caso di procedere in questo modo anche se non si tratta di farmaci).

Fino ad ora, non abbiamo fatto cenno più di tanto agli alimenti da evitare. Oltre ai grassi saturi, è opportuno ridurre o bandire gli alcolici e i superalcolici in particolare. Si tratta, infatti, di bevande con una forte azione irritante sulla vescica e su tutte le altre mucose dell’organismo.

Bando anche al caffè e alle altre bevande contenenti sostanze nervine – p.e. tè ed energy drink – e ai condimenti piccanti, anch’essi in grado di incrementare il quadro irritativo a carico della vescica.

Tornando con il focus sugli alimenti che, invece, è opportuno includere nella dieta, un doveroso cenno va dedicato alla frutta. La regola principale prevede il fatto di variare il più possibile quella portata in tavola, concentrandosi, però, su fonti di vitamina C, come per esempio gli agrumi e le fragole.

Il suddetto nutriente, infatti, ha un ruolo portentoso quando si parla di potenziamento dell’efficienza del sistema immunitario.

Tra gli alimenti di origine vegetale, in una dieta anti cistite non dovrebbero mancare l’aglio e la cipolla, antibatterici naturali senza eguali, e il sedano, la cui efficacia diuretica è più che nota.

Come diventare sistemista

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Il mondo dell’informatica offre a chiunque desideri cimentarsi con la digitalizzazione interessanti opportunità professionali, che spaziamo dai ruoli più tecnici a quelli più umanistici. In questo articolo conosceremo da vicino uno dei mestieri rientranti in tale ambito. Scopriremo più nel dettaglio come diventare sistemista.

Che cosa fa un sistemista

Un sistemista è un professionista che si occupa dell’installazione, configurazione, manutenzione e gestione di sistemi informatici e di reti digitali. L’insieme degli ambiti in cui il professionista interviene può comprendere componenti sia hardware che software. Un sistemista deve perciò essere in grado di risolvere qualsiasi problematica che può interessare tali contesti, garantendo la sicurezza e la stabilità del sistema e migliorarne le prestazioni.

Un sistemista può anche essere coinvolto nella pianificazione e nell’implementazione di nuove soluzioni tecnologiche, nella formazione degli utenti e nella gestione del supporto tecnico.

I passi per diventare sistemista

Per diventare un sistemista, è necessario acquisire una formazione tecnica solida e specifica. Ecco alcuni step che si possono perseguire per raggiungere l’obiettivo:

  • Formazione scolastica: è consigliabile intraprendere un percorso formativo di tipo informatico o in un campo affine, come l’elettronica.
  • Certificazioni: molte aziende richiedono o preferiscono candidati che hanno acquisito certificazioni quali Microsoft Certified Systems Administrator (MCSA) o CompTIA A+.
  • Esperienza pratica: è possibile acquisire esperienza lavorando come tecnico di supporto oppure attraverso stage o progetti freelance.
  • Formazione continua: il settore informatico è in costante evoluzione, quindi è importante mantenersi aggiornati sulle ultime tecnologie e sui trend in atto frequentando corsi di formazione o partecipando a eventi dedicati.
  • Networking: costruire relazioni professionali con altri sistemisti e con le aziende del settore può aiutare a trovare nuove opportunità di lavoro, favorendo la carriera personale.

Dove lavora un sistemista

Un sistemista può lavorare in aziende di diversi settori che utilizzano sistemi informatici e reti. Facciamo qualche esempio:

  • Aziende di grandi dimensioni con una squadra che si occupa della manutenzione e gestione dei sistemi informatici interni.
  • Società di consulenza informatica, imprese che offrono servizi di consulenza e supporto tecnico a clienti di vari ambiti professionali.
  • Enti pubblici come scuole, ospedali, Comuni, sedi regionali e Ambasciate.
  • Settore finanziario. Generalmente, Banche e Finanziarie utilizzano sistemi informatici complessi per gestire i loro dati e le loro operazioni.
  • Industria dell’intrattenimento. Molte compagnie di produzione cinematografica e televisiva fanno uso di sistemi informatici avanzati per la creazione e la distribuzione di contenuti.

Quanto guadagna un sistemista

Il salario di un sistemista può variare in base a diversi fattori, tra cui le specifiche competenze, l’esperienza acquisita, la tipologia e la dimensione dell’azienda con cui il professionista collabora. In media, nel nostro Paese una simile figura professionale ha uno stipendio di circa 30mila euro annui. Se il mestiere viene intrapreso in forma autonoma, il guadagno annuale può variare sensibilmente.

Ai propri dipendenti, molte imprese offrono benefit aggiuntivi, come programmi di assistenza sanitaria, piani pensionistici e altri vantaggi. Le statistiche indicano che professionisti informatici come i sistemisti percepiscono un reddito superiore all’estero, in territori come gli Stati Uniti. Qui lo stipendio medio raggiunge gli oltre 110mila dollari all’anno.

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