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Come imparare a dipingere da adulti

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L’arte è una passione che accomuna molte persone. C’è chi si limita ad ammirarla in mostre e musei, ma c’è anche chi possiede doti innate per poterla praticare. In questo articolo, ci focalizzeremo su chi desidera imparare a dipingere da adulti, fornendo alcune semplici quanto efficaci indicazioni pratiche.

Inizia con il disegno: consigli per i non esperti

Se ti affacci per la prima volta al mondo del disegno, ti consigliamo di seguire questi passaggi:

  • Inizia con esercizi base per acquisire familiarità con gli strumenti e le tecniche di base, come la prospettiva, la proporzione e la composizione.
  • Impara a guardare e a osservare attentamente le cose. Il disegno è una traduzione visiva della realtà, quindi è importante saper vedere bene ciò che si vuole disegnare.
  • Esplora e sperimenta con diverse tecniche di disegno, come il disegno a matita, la pittura a inchiostro o a colori, e il disegno digitale.
  • Esercitati regolarmente e non avere timore di sbagliare. Il disegno è un processo continuo di apprendimento e di miglioramento, perciò è importante non arrendersi se qualcosa non va come previsto.
  • Guarda e studia i lavori di artisti che ammiri per trovare ispirazione e imparare nuove tecniche e stili.
  • Non esitare a chiedere feedback e consigli ad altri artisti, sia online che nella vita reale.
  • Divertiti! Il disegno dovrebbe essere un’attività piacevole e gratificante, non un compito noioso o stressante.

Primi passi per imparare a dipingere da adulti e a ogni età

Per imparare a dipingere da adulti, ci sono alcune accortezze da seguire:

  • Iscriviti a un corso di pittura. Molte scuole d’arte offrono corsi di pittura per principianti che ti daranno la possibilità di lavorare con un insegnante capace di guidarti attraverso i fondamenti della pittura, aiutandoti a sviluppare le tue abilità.
  • Acquista un libro di pittura, Ci sono molti libri sui vari metodi e tecniche di pittura che puoi acquistare per imparare da soli a casa. Questi libri spesso includono esercizi e tutorial che possono aiutarti a migliorare le tue abilità.
  • Guarda tutorial online. Esistono molti tutorial su come dipingere disponibili sia su siti web che su canali video come YouTube. I tutorial ti mostreranno passo dopo passo come dipingere un’opera d’arte e ti daranno consigli e trucchi per migliorare le tue competenze.
  • Esercitati regolarmente. Come accade con qualsiasi altra materia, la pratica è fondamentale per migliorare giorno dopo giorno. Dedica alla tua passione del tempo. In fondo basta poco: anche delle semplici sessioni settimanali.

Osserva gli artisti che dipingono per professione. Cerca di comprendere come hanno realizzato le loro opere d’arte. Questo ti aiuterà a sviluppare una piena comprensione dei vari stili e tecniche di pittura, offrendoti ispirazione per le tue opere.

Utensili necessari per la pittura

Gli utensili per la pittura includono tra i vari: pennelli, rulli, spugne, spatole, pennelli a ventaglio, pennelli per calligrafia e pennelli ad acquerello. Inoltre, è importante essere equipaggiati con supporti per dipingere, come tele, tavolozze da pittura e cavalletti, nonché materiali per la pulizia degli strumenti, tra cui solventi per vernici e pennelli.

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Un noleggio barche per tutte le tasche: SamBoat

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SamBoat è la piattaforma online dedicata al noleggio barche di ogni tipo e dimensione che, grazie alla crescita della richiesta di noleggio e all’ampio mercato clienti che è riuscita ad aggiudicarsi negli anni, oggi diventa davvero alla portata di tutti e di tutte le tasche.

Noleggiare una barca su SamBoat è semplicissimo e bastano pochi click per personalizzare il noleggio e completarne la richiesta. La personalizzazione comprende la tipologia di barca tra barche a vela, barche a motore, gommoni o catamarani; la grandezza e la capienza del natante e tanti altri optional che possono essere aggiunti per rendere la vacanza in mare ancora più confortevole. Vediamo tutto nel dettaglio.

Il mercato dell’affitto barche online è in crescita

Spesso si guarda alla vacanza in mare e al noleggio di una barca come qualcosa riservato a pochi, sia per le competenze che occorrono per navigare che per i costi poco permissivi. Niente di più lontano dalla realtà.
La mission di SamBoat come portale di noleggio barche online è stata sempre quella di democratizzare il mondo della nautica offrendo a tutti la possibilità di concedersi una vacanza in mare che includa passione per l’escapismo, divertimento, amore per il mare e voglia di avventura.

Con una flotta di circa 4.000 barche ubicate solo nel territorio italiano, SamBoat propone un assortimento davvero completo di natanti che arrivano a 50.000 modelli di imbarcazioni se si includono quelli dislocati in oltre 90 Paesi in tutto il mondo. È proprio questo, infatti, uno dei plus del noleggio barche con SamBoat: la possibilità di affittare una barca in ogni parte del mondo, anche a seconda della propria disponibilità di tempo da dedicare ad una vacanza in mare. Oggi si può decisamente affermare che il mercato del noleggio barche è in netta crescita e, soltanto nel 2022, il numero di clienti in Italia che ha scelto SamBoat è stato di circa 8.000, portando l’azienda a superare i 50 milioni di Euro di fatturato e ad avere una crescita, rispetto al 2021, di circa il 72%. L’incremento riguarda il noleggio di barche di ogni tipo e, soltanto per gli yacht, la richiesta di noleggio è praticamente triplicata. Inoltre, grazie alla collaborazione con Coral Guardian, SamBoat è anche attenta ai temi di sostenibilità ambientale, in particolare per la salvaguardia delle barriere coralline.

Vediamo allora come funziona la piattaforma online di noleggio barche SamBoat.

Come funziona la piattaforma SamBoat

Pratica, intuitiva, semplice e funzionale: la piattaforma SamBoat dedicata al noleggio di barche è disponibile sia da sito web che da applicazione mobile in ben sette lingue e, ogni giorno, mette in contatto amanti delle barche con proprietari e armatori privati e commerciali per poter finalizzare il noleggio di un natante. Una volta entrati nel portale, sono diversi i filtri a disposizione per personalizzare la richiesta: è possibile infatti scegliere il numero di persone, il tipo di noleggio tra charter e giornaliero, la dimensione, il modello e la potenza della barca, le attività che si vogliono svolgere a bordo e fuori bordo, il numero di cabine e di posti letto e tante altre varianti che rendano il noleggio perfettamente compatibile con le proprie esigenze. Grazie ad un sistema di messaggistica digitale che mette in contatto diretto il cliente con il proprietario, è possibile finalizzare il noleggio in pochi click e in qualsiasi parte del mondo.

Quali tipi di barca si possono noleggiare su SamBoat

Le tipologie di barca a noleggio disponibili su SamBoat sono tantissime: è possibile noleggiare un gommone o una barca a motore per gruppi di giovani che vogliono navigare su un mezzo semplice da manovrare e veloce in termini di potenza, magari soltanto per un giorno o per poche ore; è possibile scegliere una barca a vela per coloro che sono esperti di navigazione e che sono più attenti ai temi di ecologia ambientale; è possibile optare per un catamarano se si cerca stabilità dell’imbarcazione unita a comodità di navigazione o, ancora, si può scegliere di noleggiare uno yacht per un evento speciale o per coloro che sono amanti del lusso e non badano a spese.

I costi variano ovviamente in base alla tipologia di imbarcazione che si sceglie per il noleggio e sono compresi in un range che va dai 50 Euro ai 10.000 Euro giornalieri per noleggi in ogni parte del mondo: in tal modo il noleggio di una barca diventa davvero per tutti e non solo per i più benestanti.

Noleggio giornaliero o charter

Anche per quanto riguarda la durata del noleggio c’è da scegliere: è possibile infatti noleggiare un’imbarcazione per poche ore o per una giornata intera, fino ad arrivare al noleggio per una o più settimane, sempre in base alle proprie esigenze e al proprio budget.

SamBoat affida il noleggio barche ad uno staff di esperti che si occupa di tutti gli step della richiesta e supporta il cliente per eventuali richieste aggiuntive, modifiche, cancellazioni e opzioni particolari.

È inoltre possibile attivare delle polizze assicurative on-demand, richiedere la gestione dei depositi cauzionali e pagare in modo assolutamente sicuro tramite conti vincolati e controlli preventivi del profilo e del curriculum nautico del proprietario della barca da noleggiare.

Noleggio con skipper o noleggio barche senza patente

SamBoat pensa anche a coloro che non sono in possesso di patente nautica, mettendo a disposizione sia il noleggio con skipper che permette di noleggiare una barca di qualsiasi tipo e dimensione, grazie alla presenza di un esperto che possa manovrarla o, in alternativa, il noleggio di un natante con potenza uguale o inferiore ai 40 cv per coloro che, pur non essendo in possesso di patente nautica, non vogliono aggiungere i costi di uno skipper e sono alla ricerca di un mezzo da noleggiare per mezza giornata o per una giornata intera. Il mare vi aspetta, cosa aspettate quindi a noleggiare una barca su SamBoat?

Come iniziare a suonare Jazz

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Il Jazz è un genere musicale che esiste da decenni e continua a essere popolare tutt’oggi. È caratterizzato da improvvisazione, ritmi sincopati e complesse strutture armoniche. Suonare Jazz può richiedere anni di pratica e dedizione, ma può anche essere una delle esperienze più gratificanti in assoluto.

Per chi cerca di iniziare a suonare Jazz, il primo passo è capire di cosa si tratta e i diversi stili che lo contraddistinguono. Una volta acquisita una buona conoscenza, occorrerà trovare un insegnante o che possa guidare passo dopo passo il processo di apprendimento. Vediamo a questo punto come fare.

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Conoscere gli stili del Jazz

La musica Jazz è un genere musicale emozionante che può essere apprezzato sia dai musicisti principianti che da musicisti esperti. Imparare a suonare il Jazz può essere un’esperienza gratificante anche per chi è agli esordi. Per iniziare a muovere i primi passi, ecco alcuni suggerimenti.

Comprendere i diversi stili

Quando si inizia a suonare uno strumento musicale, può risultare difficile tenere traccia di ciò che si stanno facendo. Conoscere i diversi tipi di stili di gioco può semplificare il processo e aiutare a capire cosa fare per migliorare il modo di suonare.

Per avere una prima conoscenza, elenchiamo di seguito alcuni dei principali stili musicali a oggi noti:

  • Blues – Uno stile tipicamente caratterizzato da note lunghe e schemi ritmici brevi;
  • Ballate – Uno stile che è noto per un senso di nostalgia e dolore;
  • Arpa Celtica – Uno stile tipici della musica folk irlandese;
  • Country Western – Uno stile occidentale caratterizzato da un ritmo forte;
  • Flamenco – Uno stile di danza tipicamente spagnolo, contraddistinto da ritmi intensi e da una rapida alternanza tra toni morbidi e delicati e toni forti;
  • Heavy Metal/Hard Rock/Punk – Uno stile per chi ama le emozioni più intense
  • Klezmer – Uno stile folk di origine ebraica con molte variazioni.

Trovare un insegnante per imparare a suonare il Jazz

La musica Jazz è un genere musicale bello ma certamente complesso. Può quindi risultare difficile padroneggiarlo in maniera ottimale. Ne consegue che per chi sta iniziando a suonare Jazz, la strada migliore da intraprendere consiste nel trovare un insegnante dotato di tutte le competenze idonee per far conoscere le basi di questo straordinario stile musicale.

Un buon insegnante sarà in grado di fornire consigli utili, conducendo l’allievo alla scoperta dei diversi stili. Con la giusta guida, con dedizione e con vera passione, chiunque può imparare a suonare il Jazz.

Se non ci si rivolge a insegnanti che impartiscono lezioni in casa, un’ulteriore valida alternativa consiste nell’iscriversi in un Conservatorio. Questo tipo di centro formativo offrono corsi e workshop appositamente pensati per aiutare gli allievi ad apprendere l’arte di suonare non solo il Jazz ma anche altri stili o strumenti musicali di ogni genere.

Quanto costa imparare a suonare il Jazz

Non esiste una risposta univoca. Il costo finale dipende dal tipo di lezioni seguite, dall’ammontare di ore dedicate allo studio e può variare anche a seconda del Maestro prescelto per il processo di formazione. A prescindere dal prezzo, si tratta di un’attività che consigliamo vivamente a chiunque abbia reale passione o capacità.

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Come scegliere un buon antivirus

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La sicurezza informatica è un tema all’ordine del giorno. A confermarlo sono i report che evidenziano la crescita vertiginosa dei cyber attacchi indirizzati tanto ai dispositivi privati quanto a quelli a uso professionale. Se non si è adeguatamente preparati, si rischia di essere vittime di intrusioni abusive che possono compromettere pesantemente la riservatezza delle proprie informazioni oltre che il funzionamento di alcuni servizi essenziali.

Per potersi proteggere dalle diverse tipologie di attacchi informatici, nei prossimi paragrafi del nostro articolo daremo alcune dritte su come scegliere un buon antivirus.

Quali caratteristiche deve avere un antivirus performante

Vediamo insieme quali sono le funzionalità che un antivirus davvero efficace deve possedere.

Capacità di rilevamento delle nuove minacce informatiche

Un buon antivirus non individua esclusivamente le minacce già note e presenti nel suo database. Il software deve essere capace di scovare altri potenziali pericoli che vengono diffusi ogni giorno in rete da pirati informatici.

Presenza di un live scanner per la verifica in tempo reale

In genere, un antivirus come si deve è dotato di una tool di verifica in tempo reale di qualsiasi attività sia realizzata sul PC o sull’aparecchio mobile. Per assicurare una protezione completa, il software deve inoltre restare sempre attivo in background.

Integrazione con tutti i programmi di posta elettronica

La posta elettronica viene abitualmente usata dall’utente tipo del web. Per evitare minacce informatiche quali attacchi di phishing è necessario tenere costantemente sotto controllo il traffico in entrata e in uscita della posta elettronica. Un buon antivirus deve perciò essere equipaggiato con una funzione capace di monitorare le e-mail nel loro complesso, incluse quelle che vengono visualizzate nei dispositivi mobile.

Rapidità

Quando l’antivirus è attivo le normali funzioni del dispositivo su cui è installato non devono essere rallentate. I migliori programmi di protezione di PC e di altri dispositivi analoghi si dimostrano in grado di svolgere la loro funzione protettiva senza impattare sulle prestazioni del sistema.

Aggiornamenti continui

Considerata la rapidità con cui le nuove minacce informatiche vengono diffuse online, l’aggiornamento proprio antivirus è una componente imprescindibile. Un prodotto di ultima generazione destinato alla protezione digitale deve quindi garantire upgrade frequenti, in modo da accrescere i livelli di sicurezza informatica.

Altre caratteristiche di antivirus efficace

Nel momento in cui si è in procinto di acquistare un antivirus, occorre tenere in considerazione altre feature. Tra queste ricordiamo:

  • L’opportunità di creare dischi di emergenza o di soccorso;
  • La possibilità di effettuare scansioni su dispositivi come hard disk esterni o chiavette;
  • La presenza di un team che possa fornire un valido servizio di assistenza nella fase di post vendita, così da poter segnalare eventuali problematiche riscontrate nel funzionamento del programma o per varie altre questioni di carattere tecnico e commerciale.

Perché è importante installare un buon antivirus

Sono i dati a parlare. Negli ultimi anni la media degli attacchi informatici si è alzata in maniera esponenziale. Facciamo qualche esempio. È sufficiente pensare che a livello a livello globale si sono registrati ben 14010 attacchi gravi tra gennaio 2011 e dicembre 2021. Di questi, oltre la metà si sono verificati registrati dal 2018 in poi. Ecco perché è importante installare un buon antivirus, tenendolo costantemente aggiornato e funzionante.

Cosa è la licenza ADM per i casino online

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I siti web che offrono un servizio di casino online sono sempre più diffusi così come il rischio di subire truffe o sottrazione di dati personali.

Per questa ragione in Italia solo le società provviste di una licenza ADM possono creare e rendere disponibile agli utenti Internet un sito web di casino online.

La licenza ADM per i casino online

La licenza ADM per i casino online è concessa dai Monopoli di Stato solo a chi è in grado di soddisfare pienamente una serie di requisiti di legge estremamente dettagliati e contenuti in un apposito documento disponibile online in questa pagina del sito ufficiale dei Monopoli di Stato.

Come potrete leggere i requisiti dettagliati sono finalizzati a regolamentare non solo i “Casinò online” ma in generale tutti i giochi di abilità, i giochi di sorte a quota fissa e i giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza.

Il documento disciplina anche le scommesse a distanza a quota fissa con interazione diretta fra giocatori su eventi sportivi e su eventi non sportivi, noto con l’inglesismo di “Betting Exchange” e il gioco del Bingo con partecipazione a distanza.

L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) è stata creata per regio decreto oltre 150 anni fa, nel 1853, per garantire il controllo della fiscalità sulle imposte di fabbricazione e sul consumo, sui dazi doganali e sui regimi di monopolio.

L’ADM ancora oggi cura l’accertamento e la riscossione dei tributi ed esercita le funzioni ispettive di polizia doganale, tributaria, valutaria e giudiziaria.

Quali vincoli si devono rispettare per ottenere una licenza ADM

I vincoli da rispettare per ottenere una licenza ADM (Accise Dogane Monopoli di Stato) sono molteplici a partire da quelli di carattere tecnico finalizzati a certificare gli algoritmi di calcolo e la sicurezza della piattaforma.

La piattaforma dovrà anche rispettare la legge sulla tutela della Privacy, per assicurare un corretto trattamento dei dati sensibili degli utenti e dovrà dimostrare di soddisfare requisiti che tutelino una perfetta esperienza di gioco, anche per quanto riguarda la chiarezza delle informazioni rese disponibili.

I giocatori dovranno necessariamente avere raggiunto la maggiore età.

Tra i requisiti anche quello legato al protocollo SSL che molti siti web non professionali ancora non hanno.

Come scegliere i siti di casino online sicuri

I siti di casino online dove poter giocare in sicurezza e nel rispetto della legge devono essere provvisti dell’apposito logo dell’ADM.

Dopo esservi accertati di questo requisito potrete consultare le informazioni della sezione “Chi Siamo” presente nei singoli siti e la sezione con le “FAQ” le Frequently Asked Questions o domande più cercate dagli utenti che vi saranno utili per capire quali giochi offre quel particolare sito e quali regole sarà necessario seguire. Nelle FAQ troverete anche informazioni relative a modalità di deposito e di prelievo.

Online troverete anche diverse guide dedicate ai casino online che vi potranno fornire ulteriori informazioni utili. Ricordate comunque di valutare sempre in autonomia, facendo attenzione a messaggi troppo commerciali.

L’importanza dell’assistenza clienti nei casino online

Un altro fattore di grande nel valutare l’affidabilità dei casino online è dato dal servizio di assistenza.

Il nostro consiglio è di provare a contattare gli operatori in chat e di provare a inviare una mail al servizio assistenza così da vedere tempi di reazione e puntualità delle risposte.

Solitamente i tempi di risposta sono molto rapidi perché i gestori sanno bene che fornire riscontri in modo veloce e preciso è il modo migliore per assicurarsi nuovi clienti.

Valutare i siti di casino con licenza ADM

La valutazione dei siti di casino online con licenza ADM deve considerare molteplici aspetti: il nostro consiglio è di non limitarsi a considerare i bonus di ingresso ma di leggere e compare con calma e in modo completo tutti i servizi offerti e le condizioni di fornitura.

Indipendentemente dalla piattaforma che sceglierete resterà sempre di fondamentale importanza giocare esclusivamente in modo responsabile, il che vuol dire seguire queste buone regole:

  • Giocare solo cifre modiche, con l’obiettivo di divertirsi e non di arricchirsi
  • Prefiggersi il rispetto di un budget prestabilito da non superare in caso di perdita
  • Giocare solo occasionalmente e non per ore ogni giorno
  • Esercitarsi per molto tempo con le versioni gratuite dei giochi con moneta virtuale prima di iniziare a giocare denaro reale
  • MAI indebitarsi per giocare
  • Evitare di giocare quando si è arrabbiati o quando le condizioni psico-fisiche non sono perfette.

Come aprire una gelateria

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Le grandi catene sono ormai al centro dell’attenzione dei consumatori ma non c’è errore più grave di così. La nostra economia, infatti, è da sempre trainata dalle Piccole e Medie Imprese e per questo motivo l’apertura di una attività artigianale merita il massimo rispetto. Ma non è un obiettivo che tutti sono in grado di portare avanti. Per diventare piccoli imprenditori occorre una grande dose di coraggio, oltre che passione, competenza e dedizione nei confronti del lavoro.

Per chiunque intenda intraprendere questa strada tortuosa ma che sa offrire emozioni vere, nei prossimi paragrafi daremo alcune dritte su come aprire una gelateria, allo scopo di realizzare prodotti d’eccellenza, degni del miglior Made in Italy.

Gli strumenti basilari per aprire una gelateria

Ovviamente, per poter aprire una gelateria, occorre avere competenze opportune per produrre questo tipo di dolciume. Chi non è gelatiere professionista, può comunque decidere di intraprendere l’attività come imprenditore, assumendo personale dotato di tali capacità.

Un’altra nozione di cui occorre essere a conoscenza nel momento in cui ci si appresta ad aprire una gelateria è che questo tipo di attività, per poter essere svolta nella legalità, necessita di alcuni attestati pensati per il settore alimentare. Tra questi, essenziale è la certificazione HACCP o Hazard Analysis Critical Control Point (Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici) un sistema di controllo necessario per la produzione e per la manipolazione dei cibi. Lo scopo di questo attestato, ottenibile frequentando corsi specifici, è di garantire la sicurezza igienica e la commestibilità.

Dove aprire un gelateria: perché è importante scegliere la giusta ubicazioni

Quando si sceglie di intraprendere un’attività di ristorazione come quella che si svolge all’interno di un gelateria, un aspetto essenziale da ponderare con la dovuta cura è l’ubicazione del locale.

L’ideale è optare per luoghi molto frequentati e di passaggio, tanto di giorno quanto nelle ore serali. Consigliamo quindi di puntare su locali ubicati in zone come piazze o strade periferiche generalmente popolate. Un suggerimento correlato tanto al risvolto economico quanto alla sicurezza di chi lavora ogni giorno nella gelateria.

Quanto costa aprire un gelateria

Redigere un’analisi dettagliata dei costi necessari per l’apertura di un gelateria non è un compito adatto a tutti. Il costo finale deriva da molteplici componenti che includono attrezzatura, macchinari, affitto o acquisto del locale nonché buste paga e tasse varie nel caso in cui si debba ricorrere a del personale.

L’investimento è piuttosto ingente. Se non si ha budget a sufficienza, si può:

  • ricorrere a finanziamenti presso Istituti di Credito;
  • chiedere prestiti a fondo perduto elargiti da Enti come le Regioni;
  • lanciare un crowfunding in rete.

Segnaliamo anche la possibilità di aprire il locale in franchising, una soluzione flessibile che comporta costi inferiori rispetto alla creazione del gelateria da zero.
Come ulteriore opportunità, si può rilevare un’attività già in corso. In tal caso, il vecchio proprietario può proporre un pagamento periodico sulla base dei profitti generati.

Ulteriori requisiti per l’aprire una gelateria: l’iter burocratico

Decidere di cimentarsi in una professione come quella oggetto del nostro articolo, comporta lo svolgimento di una ulteriore serie di pratiche burocratiche. Tra le principali, ricordiamo:

  • L’apertura di una Partita IVA;
  • La segnalazione dell’inizio della attività al Comune (SCIA);
  • L’apertura delle posizioni INPS e INAIL per il titolare e i dipendenti;
  • La segnalazione della società al Registro delle Imprese;
  • L’eventuale richiesta dei permessi per l’uso del suolo pubblico (nel caso in cui si offra anche un servizio all’aperto);
  • Il pagamento dei diritti SIAE per la musica, la proiezione di filmati o l’organizzazione di eventi (se si decide di ampliare ulteriormente la proposta per i clienti).
    In genere, sono necessari almeno due o tre mesi per riuscire a ottenere tutte le autorizzazioni del caso.

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I segreti per arredare una casa piccola con gusto

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Arredare casa con gusto e stile non è affatto semplice, e lo diventa ancora meno quando si ha a che fare con ambienti di piccole dimensioni.

Monolocali e piccole abitazioni sono sempre più diffuse e chi vi abita sa bene quanto sia importante pensare innanzitutto alla funzionalità degli arredi, i quali devono garantire la massima vivibilità dell’ambiente.

Per fortuna, ricorrendo a qualche trucco è possibile rendere anche la casa più piccola piacevole e ospitale, senza per questo rinunciare a tutto ciò che occorre per renderla anche funzionale.

Di seguito forniremo una serie di consigli utili per trasformare un’abitazione di dimensioni modeste in un nido caldo e accogliente, in cui ospitare con piacere amici e parenti.

Sfruttare al massimo le soluzioni salvaspazio

Il primo consiglio riguarda l’utilizzo di mobili salvaspazio, i quali forniscono un grande aiuto nella gestione degli spazi, senza per questo rinunciare all’estetica.

Le numerose varianti presenti in commercio sono in grado di soddisfare tutte le esigenze, sia per quanto concerne le dimensioni, sia per quanto riguarda lo stile. La scelta dovrà essere effettuata tenendo conto da un lato delle reali necessità del nucleo familiare, dall’altro dello stile che si vuole dare all’appartamento. Importantissima anche la scelta dei mobili negli ambienti di servizio, come scaffali e scarpiere salvaspazio.

Utilizzare i colori giusti

Una casa molto piccola deve essere arredata sfruttando unicamente colori chiari e luminosi, capaci di espandere visivamente lo spazio e di ridurre la sensazione di soffocamento. Via libera dunque al bianco, al crema e a tutti i toni pastello.

Importante inoltre prediligere schemi cromatici di tipo monocromo, giocando sulle sfumature di un unico colore ed evitando gli accostamenti di troppi colori contrastanti.

Da evitare dunque i colori scuri e le tinte troppo vivaci e sature, scelte che tendono a restringere gli spazi e si prestano meglio per l’arredo di ambienti molto spaziosi.

Inserire degli specchi nei punti strategici

Gli specchi possono fare dei veri miracoli, in quanto aggiungono in modo naturale profondità e ampiezza a qualsiasi stanza. Se l’abitazione è davvero minuscola, sfruttate tutti gli spazi disponibili per posizionare specchi alti in grado di creare piacevoli sfondamenti prospettici.

Sostituire le porte tradizionali con delle porte scorrevoli

Che siano a incasso, a vista, ma anche a soffietto, meglio prediligere porte di tipo scorrevole rispetto a quelle tradizionali.

Le porte scorrevoli, oltre a far sembrare una stanza più grande di quanto non sia in realtà, aiutano a ottimizzare la gestione dello spazio disponibile. L’assenza delle ante consente infatti di posizionare mobili, scaffali o altri elementi in qualsiasi punto della stanza, senza doversi preoccupare di lasciare libero lo spazio per l’apertura.

Questo tipo di porte, perfette in tutte le stanze, sono spesso adottate per i bagni molto piccoli o gli sgabuzzini.

Prediligere mobili dall’estetica semplice e moderna con poche decorazioni

Per arredare una casa piccola con gusto e in modo armonioso, meglio optare per soluzioni lineari e moderne, scegliendo arredi dalle linee pulite e tessuti privi di decorazioni troppo vistose. Questo piccolo stratagemma aiuta a mantenere i piccoli spazi visivamente meno opprimenti e caotici.

Se si vive in un piccolo appartamento o in un monolocale, meglio dunque evitare gli stili shabby o classico, e orientare la scelta verso il moderno, lo scandinavo o l’industrial.

Installare dei soppalchi

Un semplice letto a soppalco può aiutare a creare una zona notte aggiuntiva senza occupare troppo spazio, mentre, chi ne possiede la possibilità, può pensare di realizzare un vero e proprio soppalco da utilizzare, a seconda dei casi e dell’altezza, come ripostiglio, stanza aggiuntiva o letto sopraelevato.

Attenzione però: la costruzione di questo elemento all’interno della casa è regolata da specifiche norme che dovranno essere prese in considerazione prima di iniziare i lavori. In particolare si dovrà fare attenzione all’altezza minima e al peso. Laddove il soppalco fosse di tipo abitabile e richiedesse importanti interventi di ristrutturazione, andando ad aumentare la superficie abitabile, sarebbe inoltre necessario richiedere appositi permessi di costruzione.

Mobili su misura

I mobili su misura aiutano ad arredare le case piccole in quanto permettono di inserire tutto ciò che occorre rispettando appieno gli spazi disponibili e ottimizzandoli.

Chi desidera arredare casa con mobili di questo tipo, può rivolgersi a degli artigiani oppure a ditte specializzate; in alternativa, è possibile ricorrere a soluzioni di tipo modulare.

Scegliere mobili multifunzione

Oltre ai salvaspazio e a quelli su misura, è possibile ricorrere anche a moderni e accattivanti mobili multifunzione, i quali, all’occorrenza, possono essere trasformati, adattandosi a diversi utilizzi.

Oltre al classico e sempreverde divano-letto, è oggi possibile trovare tantissime novità originali, come i tavolini con le sedie incorporate che, in pochi gesti, si trasformano in tavolo da cucina.

Conclusioni

Arredare una casa molto piccola potrebbe sembrare un’impresa titanica, soprattutto per chi non vuole rinunciare all’estetica, eppure non è così. Effettuando le scelte giuste e ricorrendo a piccoli trucchi, si potrà ottenere un ambiente accogliente e perfettamente vivibile, oltre che armonioso e funzionale.

Trading su azioni Apple: per Mercati24 è a rischio la produzione di iPhone

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Il titolo Apple ha perso il 18,52% dall’inizio dell’anno, nonostante un timido rialzo nell’ultimo mese. Il colosso di Cupertino è senza dubbio un’azienda solida, tuttavia le previsioni non sono propriamente positive per la società guidata da Tim Cook. Al momento Apple è uno dei titoli più monitorati da parte degli operatori dei mercati finanziari, soprattutto dopo l’indiscrezione sul possibile calo della produzione di iPhone 14 nel 2023.

Come riportato sul sito Mercati24, la situazione nella fabbrica cinese di Foxconn è piuttosto complessa, specialmente dopo le proteste avvenute per la politica Zero Covid del governo cinese. Le manifestazioni contro il lockdown in Cina sono sempre più forti, con gli abitanti delle città maggiormente colpite dalle restrizioni imposte dal governo di Pechino che sembrano averne abbastanza dei continui isolamenti sanitari forzati.

Questa situazione, unita alle restrizioni imposte dall’Amministrazione Biden alle multinazionali americane in Cina, al rialzo dei prezzi dei microchip imposto da TSMC e ai rincari delle materie prime, avrebbe spinto Apple a ridimensionare le aspettative sulla produzione di iPhone per il prossimo anno. Secondo Bloomberg, il calo per i telefoni Apple potrebbe essere ben superiore alle attese, un peggioramento delle previsioni che avrebbe inevitabili ripercussioni sul fatturato e gli utili della compagnia statunitense.

Apple: nel 2023 potrebbero essere prodotti 6 milioni di iPhone in meno

Come spiegato in modo dettagliato nella guida di trading Mercati24.com, gli investimenti in azioni richiedono sempre prudenza e l’utilizzo sia dell’analisi tecnica che dell’analisi fondamentale. D’altronde, un investitore deve sempre ponderare bene il rischio e le opportunità prima di investire in una compagnia quotata, che si tratti di un’operazione speculativa con il trading CFD o di una posizione lunga nell’ambito del value investing.

Per quanto riguarda Apple la notizia di un possibile rallentamento della produzione di iPhone nel 2023 sarebbe senz’altro un duro colpo per l’azienda di Cupertino. L’iPhone è indubbiamente il prodotto di maggior successo di Apple, inoltre la vendita di questi device è la prima fonte di guadagno per la società USA, con una quota del 52% dei ricavi totali generati nell’anno fiscale 2021, quindi è innegabile come una riduzione delle vendite di iPhone porterebbe a un brusco calo del fatturato e dei profitti.

Anche perché la diminuzione dovrebbe essere significativa, quantificata dalle indiscrezioni riportate da Bloomberg in 6 milioni di iPhone in meno durante il prossimo anno. Con circa 195 milioni di iPhone venduti all’anno, si tratterebbe di un calo di quasi il 3% della produzione di telefoni della Mela Morsicata, un ammanco che difficilmente sarà coperto dai servizi e dagli altri dispositivi dell’azienda americana, come gli indossabili e i MacBook.

Ovviamente non è un dato ufficiale, infatti dipenderà molto dalla capacità di Foxconn di ripristinare rapidamente la produttività dell’impianto di Zhengzhou, ma la situazione non è facile da gestire. Dopo l’abbandono da parte di migliaia di dipendenti della fabbrica, il tentativo di rimpiazzare velocemente la forza lavoro non ha avuto successo, con i nuovi dipendenti che non hanno accettato di buon grado la retribuzione salariale offerta da Foxconn e le ulteriori restrizioni sanitarie imposte dal governo di Pechino.

Cosa aspettarsi dal titolo Apple nel 2023

Con un calo potenziale di 6 milioni di apparecchi, solo per quanto riguarda i nuovi iPhone 14 Pro e Pro Max, la promessa di Foxconn che le carenze saranno risolte per tempo non sembra aver convinto gli investitori. Non a caso le stime sulla produzione per questi due modelli sono state riviste, passando dagli iniziali 90 milioni di unità agli attuali 87 milioni di dispositivi, un ridimensionamento che la dice lunga sulla convinzione di Cupertino che Foxconn possa riprendere in mano la situazione in tempi brevi.

Nel breve e medio periodo il quadro tecnico per il titolo Apple rimane orientato al ribasso, mentre nel lungo periodo le prospettive sono decisamente più favorevoli all’azienda americana. Tuttavia i fondamentali di Apple rimangono solidi, ma la questione dell’impianto di Zhengzhou è soltanto uno dei problemi che l’azienda sta affrontando. Apple, infatti, ha ancora una disputa legale aperta con il gigante del gaming Epic Games, una diatriba in cui recentemente è entrato anche Elon Musk dopo la minaccia di Apple di togliere l’app di Twitter dell’App Store.

Sicuramente la commissione del 30% applicata da Apple non piace a nessun operatore, in quanto considerata ormai anacronistica ed eccessivamente monopolizzante da parte del mercato. Senza dubbio Apple rimane un titolo interessante da monitorare con la massima attenzione, ma nel medio termine il rischio è decisamente più elevato rispetto agli anni passati. In questi casi bisogna analizzare con accuratezza il titolo, per capire qual è il sentiment del mercato e stabilire se Apple sarà in grado di superare questo momento di difficoltà senza ripercussioni eccessive sul suo business.