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Lombardia

Salvini “Avvio lavori della nuova stazione di Bergamo è un passo importante”

BERGAMO (ITALPRESS) – Questo “è un altro passo importante. In tutta la Lombardia e in tutta Italia stiamo recuperando gli anni perduti”. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, questa mattina a proposito dell’avvio dei lavori della nuova stazione di Bergamo-Aeroporto di Orio al Serio e raddoppio della linea ferroviaria Ponte San Pietro-Bergamo. “Le infrastrutture sono la spina dorsale del Paese e la Lombardia come locomotiva ha bisogno di più treni. Sono molto contento”, ha aggiunto Salvini.
– foto xp2 Italpress –
(ITALPRESS).

Bit, Fontana e Mazzali inaugurano lo stand della Lombardia

MILANO (ITALPRESS) – Inaugurato oggi lo stand della Regione Lombardia alla 44esima edizione della BIT (Borsa Internazionale del Turismo), la più importante fiera internazionale del turismo in Italia e marketplace di fama mondiale, in programma fino al 6 febbraio all’Allianz MiCo Convention Centre di Milano. A tagliare il nastro il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e l’assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing, Barbara Mazzali. Per l’occasione al presidente Fontana è stata donata un’opera dell’artista Domenico Pellegrino, una installazione luminosa dei confini della Lombardia, accesa contestualmente al taglio del nastro. “Grande afflusso in Bit e allo stand della Lombardia nella prima giornata aperta al pubblico, a testimonianza della voglia di turismo che è esplosa anche nella nostra Regione, che nel 2023 ha registrato oltre 50 milioni di soggiorni, di cui oltre il 65% di turisti esteri”, ha commentato Mazzali.
“Il nostro spazio è dedicato al nostro nuovo brand il “LOMBARDIA Style” che rappresenta concretamente la nuova narrazione dei territori lombardi, le nostre 12 province, ognuna con le sue bellezze nascoste da svelare e le sue eccellenze da condividere allo scopo comune di rendere sempre più attrattiva la nostra Regione”.
Tra le fiere più attrattive al mondo, espressione di tutta la filiera del turismo leisure, business e congressuale, BIT2024 ospita la Lombardia al Padiglione 3. La Regione è presente con uno stand di 722 mq, che accoglie, a titolo gratuito, 48 operatori lombardi, 12 per l’area Territori e 36 seller per la promo-commercializzazione della variegata offerta turistica lombarda.
“BIT 2024 conta quest’anno su 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi (45 nell’edizione del 2023), con un aumento della partecipazione estera di circa il 50% rispetto alla scorsa edizione – commenta Mazzali -. Numeri che certificano l’attrattività del nostro capoluogo e della nostra Regione Lombardia, che si sta affermando sempre di più come meta turistica internazionale, oltre che come ‘terra di fierè a partecipazione planetaria”.
“Lo stand lombardo è una vetrina aperta al pubblico in cui sono raccontate le bellezze del territorio, siti Unesco, tradizioni, percorsi e cammini che raccontano la storia della Regione e le sue eccellenze enogastronomiche”. Un patrimonio di attrattività presentato anche attraverso la tecnologia immersiva della ‘Mirrors Room’, che oggi ha attratto pubblico di ogni età, dai più grandi ai più piccoli.
“Il Design, l’arte, la moda, la cosmesi saranno temi centrali del nostro stand, in quanto espressione dello ‘stile lombardò – spiega Mazzali -. Presentiamo alcune opere iconiche di design (provenienti della Fondazione ADI), tra cui l’iconica poltrona di Gaetano Pesce e una geniale Lampada Flos, che hanno reso celebre il ‘Made in Lombardià nel mondo, installazioni dell’artista Domenico Pellegrino che regalerà un’opera rappresentativa della Lombardia al presidente Attilio Fontana, 12 opere realizzate dall’illustratore Jacopo Ascari, una per ciascuna provincia lombarda, un quadro che ne racchiude l’essenza storico-culturale e paesaggistica locale”.

– foto ufficio stampa Regione Lombardia –
(ITALPRESS).

Milano, al via le prenotazioni per la mostra su Cèzanne e Renoir

MILANO (ITALPRESS) – Nel 2024, anno in cui si celebreranno i 150 anni della nascita del movimento Impressionista, apre a Palazzo Reale a Milano, dal 19 marzo al 30 giugno, uno dei progetti espositivi più importanti della primavera 2024, che porrà a
confronto le personalità e le opere di due pittori, Paul Cèzanne e Pierre-Auguste Renoir, che hanno contribuito in maniera decisiva alle fortune dell’Impressionismo e che hanno influenzato le future generazioni di artisti. Cinquantadue capolavori capaci di offrire un esaustivo spaccato del lavoro dei due artisti, dalle prime tele degli anni Settanta dell’Ottocento alle prove più mature dei primi del Novecento, tutti conservati presso la sede prestigiosa del Musèe de l’Orangerie di Parigi, affiancati da una selezione di opere dei due maestri provenienti dal Musèe d’Orsay di Parigi e da due tele di Pablo Picasso. “Cèzanne / Renoir” è una mostra di Palazzo Reale, Comune Milano – Cultura, Skira Arte, Museum Studio, in collaborazione con Musèe de l’Orangerie e Musèe d’Orsay, con il patrocinio di Ambassade de France en Italie, main partner Enel, premium partner Fineco, curata da Cècile Girardeau, conservatrice al Musèe de l’Orangerie di Parigi, e Stefano Zuffi, storico dell’arte, con la collaborazione di Alice Marsal, responsabile degli archivi e della documentazione al Musèe de
l’Orangerie.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Milano

Lombardia, ordini Tsrm, Pstrp e Albo a confronto sulla formazione

MILANO (ITALPRESS) – Si è svolto ieri un incontro tra i Presidenti degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione della Lombardia e i vertici delle Commissioni d’Albo territoriali. L’evento ha richiamato oltre 200 partecipanti per un confronto su temi fondamentali per le Professioni Sanitarie, come il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale di Regione Lombardia, la carenza di personale sanitario e i progetti futuri sul territorio. Credo sia stata un’iniziativa estremamente significativa per gli Ordini che rappresento” commenta Luigi Peroni, Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia e Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia. “E’ vitale istituire sempre più occasioni di dialogo fra vertici degli Ordini e delle Commissioni d’Albo, visto il consolidamento dei rapporti con i rappresentanti del Welfare di Regione Lombardia, confermato lo scorso dicembre dall’Audizione in III Commissione Sanità”. “Il nuovo Piano Socio Sanitario della Lombardia ci chiama a progettare la sanità del futuro” aggiunge Diego Catania, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. “Riscontro molta voglia di partecipare, a mio avviso perchè tutte le Professioni Sanitarie sentono l’urgenza di contribuire a un sistema salute equo, multidisciplinare e attento ai bisogni dei più fragili”. “I temi che portiamo e porteremo avanti hanno una risonanza decisiva sulla rete di supporto al cittadino” conclude Elena Cossa, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Varese. “Per questo è indispensabile fare fronte comune con i rappresentanti delle Professioni sul territorio, presentando ai decisori politici proposte concrete per porre le nostre competenze al servizio della popolazione”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Tsrm e Pstrp

Milano, primo incontro nazionale del 2024 della Rete Ecodigital

MILANO (ITALPRESS) – Imprese innovative e giovani nativi eco-digitali devono essere i protagonisti della rivoluzione EcoDigital. Le transizioni ecologica e digitale sono l’elemento fondamentale su cui l’Italia deve investire per una vera strategia nazionale di ripresa e resilienza, per una vera indipendenza energetica, per azioni di tutela dell’ambiente, per l’adattamento agli effetti avversi della crisi climatica e per creare nuova occupazione green. Con l’obiettivo di rilanciare questo processo di cambiamento, la Rete EcoDigital insieme alla Fondazione Homo Ex Machina e con il patrocinio della Fondazione UniVerde, hanno rilanciato oggi a Milano il nuovo incontro nazionale “EcoDigital: Act Now!”. L’imperativo, per dare concretezza al bisogno di risposte che siano all’altezza dei tempi che le richiedono, è agire! Con questo spirito positivo e costruttivo, all’incontro, che segue i molti di successo che lo hanno preceduto, sono state rilanciate strategie, best practice, adesioni e proposte di attivisti, giovani innovatori, imprenditori, docenti universitari, amministratori locali e Istituzioni per consolidare la rete di realtà virtuose capaci di essere da stimolo alla politica. Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde e Promotore Rete EcoDigital) ha dichiarato: “Dopo i due ordini del giorno approvati a dicembre alla Camera dei Deputati, occorre che il Governo investa in una diffusa formazione e informazione sulla connessione tra la transizione ecologica e quella digitale, con la finalità di fare dell’Italia un Paese capace di guidare l’innovazione e di creare un futuro davvero sostenibile. Serve un deciso cambio di passo per porre le basi di un’Italia più ecologica, digitale, civica, solidale. L’innovazione tecnologica è per definizione il settore più dinamico e favorevole a tale scopo e mai come in questo momento storico deve essere considerata con tutte le sue potenzialità. Una svolta equa e inclusiva che deve mettere al centro soprattutto i giovani che, con le loro competenze, capacità e attitudini sono chiamati al ruolo di protagonisti. La digitalizzazione è un’opportunità per progredire in termini di efficienza organizzativa, qualità dei servizi, monitoraggio ambientale, efficientamento nell’uso delle risorse e nella lotta agli sprechi. La transizione eco-digitale va accelerata per promuovere una società civile informata e una democrazia sana e partecipata”. Jacopo Mele (Presidente Homo ex Machina, Aurora Fellows) ha aggiunto: “Oggi viviamo in un’era di abbondanza tecnologica dove l’ecologia integrale non è più utopia. Attivisti, realtà imprenditoriali e amministrazioni collaborano per la transizione ecologica e digitale, con startupper che evidenziano sfide, segnalano buone pratiche e con imprese ed Istituzioni che possono adottare velocemente soluzioni innovative per liberare il potenziale delle vere pratiche EcoDigital”. Per Ottavio Maria Campigli (Founder & Equity Partner di W Executive) “E’ stato un enorme piacere ospitare nei nostri uffici l’evento ‘EcoDigital: Act Now!’ e dare l’avvio ai lavori insieme a Alfonso Pecoraro Scanio. Come W Executive siamo molto vicini ai temi dell’innovazione e della sostenibilità nelle organizzazioni. Quest’oggi abbiamo ascoltato testimonianze di enorme valore e fiducia per il futuro”. Emmanuel Conte (Assessore al Bilancio e Patrimonio immobiliare, Comune di Milano) ha commentato: “L’ecodigital parte dalle grandi città che allo stesso tempo generano valore e consumano risorse. I grandi centri urbani sono chiamati oggi a promuovere un nuovo modello di sviluppo, competitivo, sostenibile e inclusivo al tempo stesso. Milano ha fatto proprio questo compito, assumendo gli obiettivi del Next Generation Eu nei propri piani di programmazione quali il Piano Aria Clima, il Piano della Mobilità sostenibile, il PGT e di Economia Circolare, e nel proprio piano di investimenti, oggi fortemente caratterizzato dalla progettualità del Pnrr per un valore di oltre un miliardo di euro”. Per Nicola Di Marco (Consigliere regionale, Regione Lombardia) “Il M5S Lombardia accoglie con favore la creazione di una rete EcoDigital anche a Milano. E’ stato importante conoscere esperti e start up innovative guidate da giovani e conoscere la direzione su cui si stanno muovendo per le sfide del futuro. Come gruppo abbiamo portato la nostra esperienza concreta e le difficoltà che si incontrano nel fare capire come transizione ecologica e digitale debbano camminare insieme, per un vero sviluppo sostenibile. Condizioni essenziali per una società più equa, dove il progresso ed i vantaggi possano essere utilizzati dalla più ampia fascia cittadini”. L’obiettivo della Rete EcoDigital è quello di aggregare e valorizzare le buone pratiche e le migliori esperienze diffuse su tutto il territorio nazionale, mettendo a circuito quegli esempi positivi fondamentali per la trasformazione ecologica e digitale della società e dell’economia, secondo i principi della giustizia sociale e climatica. Best practice e proposte condivise da una rete fatta di persone che, con le loro competenze e il loro potenziale, possono e devono fare la differenza per un’Italia più giusta e green proiettata nel futuro.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Fondazione Univerde

Milano, girasoli d’inverno. La cucina sociale dà speranze ai detenuti

MILANO (ITALPRESS) – Cucinare, servire e accogliere: in tre parole imparare una professione per assicurarsi un futuro al rientro in società. Venerdì 2 febbraio, a Palazzo Isimbardi, la Città metropolitana di Milano ha organizzato il secondo appuntamento della rassegna “Girasoli”, per alzare il velo sul mondo carcerario e offrire uno sguardo differente sui detenuti e sulle detenute. Il secondo appuntamento ha acceso i riflettori sui progetti che vedono protagonista il mondo dell’accoglienza: dalla cucina alla sala, con lo scopo di imparare un mestiere spendibile al rientro in società. Ad aprire la mattinata Diana De Marchi, Consigliera delegata alle Politiche Sociali della Città metropolitana di Milano, che ha portato il saluto istituzionale, lasciando poi spazio agli interventi di Giovanna Di Rosa, Presidente Tribunale di Sorveglianza, Beatrice Uguccioni, Consigliera del Comune di Milano; poi spazio al racconto diretto di Giorgio Leggieri, Direttore Casa di Reclusione Bollate, e al contributo di Ettore Prandini, Presidente Coldiretti, Stefano Conti, Direttore Risorse Umane e Organizzazione Trenitalia, Davide Oldani, Chef ristorante D’O e docente Istituto Olmo Cornaredo, e don Pierluigi Plata, sacerdote appassionato di cucina, con esperienze dirette portate all’attenzione del pubblico. Quindi Silvia Polleri, Presidente e responsabile Coop. Soc. Onlus Abc la sapienza in tavola e direttrice del Ristorante InGalera del carcere di Bollate, ha testimoniato la valenza sociale del progetto ormai collaudato. Interessanti anche i contributi di Annaletizia La Fortuna, insegnante di una classe alberghiero dei detenuti della Casa di Reclusione di Bollate, Mirco Mastrorosa, Founder Tuorlo Media, Tommaso Zoboli, Ristorante Patrizia di Modena, tutti egregiamente moderati da Fulvio Marcello Zendrini, docente universitario e giornalista. Importante la collaborazione dell”Istituto Alberghiero Frisi, che con i suoi studenti e le sue studentesse ha collaborato alla registrazione, all’accoglienza e alla gestione della sala. L’evento, promosso dalla Città metropolitana di Milano, è stato reso possibile dal supporto di Bio Cantina Orsogna, Coldiretti Lombardia, Davide Longoni Pane Terra, Ersaf e Cinzia Macchi – La Milanesa. Una serie di quattro appuntamenti dedicati al mondo carcerario che regalano uno sguardo differente sui detenuti e sulle detenute di quattro carceri dell’area metropolitana milanese. Quattro modalità espressive (pittura, cucina, teatro e musica), quattro stagioni (autunno, inverno, primavera ed estate), quattro modi diversi di dare speranza ai “Girasoli” (i detenuti intesi come persone cui offrire una chance di recupero sociale attraverso l’arte), nella cornice di Palazzo Isimbardi, in un percorso di conoscenza ed inclusione rivolto alla cittadinanza. Quattro convegni con le case circondariali “Francesco di Cataldo”, con quelle di Opera e di Bollate, e con l’Istituto Penale Minorile Beccaria, portando sotto i riflettori proprio le realtà che, all’interno dei diversi Istituti, sono strumento di formazione e recupero sociale ed esempi eccellenti di azioni positive nei confronti di detenute e detenuti, unendo metaforicamente la vita dentro e fuori dal carcere, attraverso la potente forza dell’espressione artistica combinata alle diverse fragilità e sensibilità. I “Girasoli di Primavera”, con la casa circondariale “Francesco di Cataldo”, sono previsti il 7 maggio 2024: grazie alla Direttrice artistica Cetec Donatella Massimilla, si realizzerà una performance a margine del convegno, per sottolineare il valore del teatro come forma di rinascita e
ricostruzione di sè. Sarà messo in scena “Ci sono fiori bellissimi avvinghiati ad una sbarra…”, tratto da dialoghi della poetessa Alda Merini. I “Girasoli d’Estate”, con il Carcere Minorile Beccaria, chiuderanno la rassegna l’11 giugno 2024:
grazie alla Presidente e responsabile dei Progetti 232 APS Ludovica Pirillo e al Vicepresidente Fabrizio Bruno, si realizzerà una performance musicale a margine del convegno con i ragazzi e le ragazze del Beccaria, dimostrando concretamente quanto importante sia, soprattutto per i giovanissimi, applicarsi alla cultura della musica. “E’ con orgoglio che la Città metropolitana di Milano promuove questa rassegna – afferma la consigliera Diana De Marchi -. Ad ogni appuntamento riusciamo a toccare temi importanti, che portano tutti noi a serie riflessioni sul piano amministrativo, ma che sfiorano anche le corde emotive e dell’empatia. Per un attimo, nell’ascoltare testimonianze ed esperienze dirette, tutti proviamo ad indossare i panni di detenute e detenute che cercano di costruirsi un futuro fuori dall’istituto di pena, ne comprendiamo le preoccupazioni e le aspettative. Un percorso di sensibilizzazione sul tema del reinserimento sociale, portato avanti attraverso diverse forme di cultura, che vuole abbattere i pregiudizi, ma anche inaugurare un nuovo approccio alla detenzione, basato non solo sulla pena, ma soprattutto sul ‘dopò e, quindi, sul ritorno in società. Un grazie a tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile i ‘Girasoli d’invernò e tutta la rassegna che animerà fino all’estate 2004 la Città metropolitana di Milano”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Città Metropolitana di Milano

Milano, rapine con sequestro di persona. Arrestata banda sudamericana

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, coordinata della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 cittadini sudamericani, tra i venticinque e i trent’anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, in quanto gravemente indiziati dei reati di sequestro di persona a scopo di rapina e plurimi furti in abitazione in concorso.
L’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile milanese ha preso il via da un’efferata rapina con sequestro di persona avvenuta la notte del 7 agosto 2022 in via Arena ai danni di un giovane milanese. Mentre stava rincasando intorno alle ore 00:30 aveva sorpreso due stranieri che, dopo averlo minacciato di morte con un cacciavite, lo hanno immobilizzato legandolo mani e piedi utilizzando anche un guinzaglio per cani per poi imbavagliarlo e rinchiuderlo nel bagno dell’appartamento. Dopo aver trafugato diversi gioielli e preziosi, i due indagati sono riusciti a fuggire attraverso i tetti dei palazzi adiacenti prima del sopraggiungere delle volanti della Questura allertate da un vicino di casa che aveva udito i forti rumori causati dal tentativo dei malviventi di forzare la cassaforte con un martello e un flessibile. Le immediate indagini compiute dai poliziotti della Squadra Mobile hanno permesso, nei giorni successivi, di svelare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto esclusivamente da cittadini sudamericani, dedito alla consumazione di furti in abitazione nelle zone di pregio di questo capoluogo. Dopo il fatto , i due rapinatori si erano prima rifugiati in Svizzera, dove hanno continuato a delinquere venendo anche incarcerati in quel territorio, per poi fuggire definitivamente in Sudamerica. Gli altri componenti del gruppo criminale, rimasti sul territorio meneghino, hanno invece perseverato nella commissione di altri furti in abitazione fino al mese di ottobre 2022 quando sono stati intercettati dai poliziotti della Squadra Mobile subito dopo la commissione di un furto in abitazione: al fine di guadagnarsi la fuga, hanno speronato le autovetture civetta e, dopo aver abbandonato il proprio veicolo, sono fuggiti a piedi.
Le successive ricerche della Polizia di Stato hanno consentito, in breve tempo, di rintracciare a Milano e sottoporre a fermo di polizia giudiziaria due dei componenti della banda. Per i restanti membri fuggiti all’estero, le ricerche sono state estese in ambito internazionale portando nel marzo 2023 alla cattura in territorio francese di uno di essi in esecuzione di mandato d’arresto europeo. Infine, nell’agosto 2023, un altro componente del sodalizio è stato rintracciato e catturato in Argentina in esecuzione di mandato d’arresto internazionale: riuscito, tuttavia, a evadere, nei giorni scorsi è stato nuovamente catturato in Cile dove si era rifugiato. Per entrambi sono state avviate le pratiche volte all’estradizione verso il territorio italiano mentre proseguono le indagini della Squadra Mobile volte al rintraccio del quinto indagato.
(ITALPRESS).

Foto: Polizia Milano

Lodi, estorsioni a sfondo sessuale. Sequestrati 130 mila euro

LODI (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Lodi hanno eseguito un provvedimento che dispone l’applicazione delle misure cautelari personali degli arresti domiciliari e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria sul conto di due persone indagate per estorsione a sfondo sessuale e circonvenzione di incapaci, con contestuale sequestro preventivo dell’importo di oltre 130.500 euro, quale profitto illecito di tali reati. Le indagini hanno portato ad accertare condotte illegali in capo a due donne residenti nel territorio provinciale, finalizzate ad estorcere, in danno di uomini adescati su piattaforme di incontri erotici presenti sulla rete internet, ingenti somme di denaro dietro minaccia di divulgazione di materiale video/fotografico intimo scambiato ed altre forme ritorsive. E’ così emerso un sistema illecito riconducibile al fenomeno “sextortion”, consistente in ricatti ed estorsioni realizzati su internet utilizzando materiale multimediale a carattere sessuale come forma di coercizione psicologica per ottenere denaro dalle vittime. Le due persone indagate, infatti, con condotte diversificate, attraverso inganni, ricatti e minacce di divulgazione del suddetto materiale video/fotografico, nonchè di realizzazione di altre azioni ritorsive, hanno costretto numerosi uomini fruitori delle menzionate piattaforme – oltre una decina, non residenti nel lodigiano – a corrispondere loro, attraverso canali finanziari, rilevanti somme di denaro.
Le due presunte responsabili sono state, pertanto denunciate per i reati di estorsione e circonvenzione di persone incapaci e, all’esito della ricostruzione effettuata in sede investigativa, il G.I.P. presso il Tribunale di Lodi ha disposto l’applicazione degli arresti domiciliari sul conto della prima e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti della seconda, nonchè il sequestro preventivo dell’importo di oltre 130.500 euro, pari al valore complessivo dell’illecita diminuzione patrimoniale cagionata alle persone offese.
(ITALPRESS).

Foto: Guardia di Finanza Lodi