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Accordo Regione-Simest per supportare le imprese lombarde

MILANO (ITALPRESS) – Regione Lombardia e Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, hanno sottoscritto oggi un accordo di collaborazione a supporto della crescita dei mercati esteri delle imprese del territorio. All’evento, che si è svolto a Palazzo Lombardia, è intervenuto il governatore lombardo, Attilio Fontana: “Siamo concretamente accanto al mondo produttivo: semplificazione delle procedure e internazionalizzazione – ha detto il presidente Fontana – sono i temi su cui vogliamo incidere per aiutare sempre più le imprese lombarde che intendono crescere nella competizione globale”.
L’intesa, la prima siglata tra istituzioni regionali e Simest, è stata firmata dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, e dal presidente di Simest, Pasquale Salzano. Presente anche l’amministratrice delegata di Simest, Regina Corradini D’Arienzo. All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo.
Con l’accordo si avvia dunque un’attività sinergica finalizzata a promuovere nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende regionali e delle rispettive filiere produttive in tutti i Paesi in cui opera Simest, al fine di aumentare il grado di penetrazione del Made in Italy nei mercati esteri e il livello delle esportazioni delle imprese del territorio.
Simest e Regione Lombardia si attiveranno per selezionare e valutare congiuntamente la realizzazione di progetti imprenditoriali volti alla crescita estera delle aziende tramite il ricorso agli strumenti finanziari di Simest.
Saranno promossi inoltre tutti gli strumenti di finanza agevolata e supporto all’export ed equity gestiti da Simest così come l’organizzazione di incontri formativi con le aziende. Le due istituzioni si impegnano a realizzare un programma specifico di incontri, riservato alle imprese, attraverso webinar o eventi. Le parti collaboreranno inoltre all’organizzazione di eventuali missioni all’estero per le aziende del territorio, anche in occasione di eventi internazionali di particolare rilievo.
“Prosegue l’impegno di Regione nel sostegno al sistema economico e produttivo lombardo: un sistema – ha evidenziato l’assessore Guidesi – in grado di ottenere numeri straordinari in tema di export ed è proprio con l’obiettivo di migliorare ulteriormente i risultati lombardi che si inserisce l’accordo con Simest sottoscritto oggi. Imprese lombarde che guardano sempre di più ai mercati esteri e, anche in questo caso, il ‘sistema lombardò vuole anticipare i temi e confermarsi tra le Regioni protagoniste a livello internazionale”.
Pasquale Salzano, presidente di Simest ha dichiarato: “L’accordo sottoscritto oggi è il frutto di una preziosa collaborazione istituzionale fra Simest e Regione Lombardia in favore dello sviluppo internazionale delle imprese del territorio. Grazie alla firma, il tessuto produttivo lombardo, in grado di generare il sesto Pil più alto d’Europa, potrà quindi beneficiare, attraverso l’efficace intermediazione della Regione, di tutti i prodotti e servizi che Simest ha attivato per la crescita estera delle imprese, a favore dell’innovazione e di una maggiore competitività internazionale. Con la firma, SIMEST e Regione Lombardia confermano l’importanza del ruolo svolto dalle istituzioni del sistema paese per lo sviluppo dell’economia nazionale”.
All’evento era presente una delegazione di imprese lombarde a cui si è rivolta l’amministratrice delegata di Simest, Regina Corradini D’Arienzo per illustrare loro l’impegno di Simest a supporto dell’internazionalizzazione del settore produttivo e per la crescita sostenibile delle imprese del territorio.
Regina Corradini D’Arienzo, amministratrice delegata di Simest, ha dichiarato: “Il dinamismo delle imprese lombarde è un valore aggiunto per il Made in Italy. La Lombardia rappresenta infatti la vera locomotiva dell’industria nazionale. In questi anni di grandi mutamenti del contesto economico e politico, i nostri strumenti sono stati individuati come azione concreta per permettere alle imprese di investire in innovazione e crescita all’estero. Negli ultimi due anni Simest ha supportato oltre 1.500 imprese della regione afferenti ai più svariati settori, affiancandole con circa 650 milioni di euro nella realizzazione di investimenti in transizione ecologica e a supporto della crescita sostenibile. Il nostro impegno si è inoltre esteso alle partecipazioni in equity con 66 progetti sviluppati per 300 milioni di euro. Un impegno rilevante che intendiamo rafforzare ulteriormente grazie all’importante partnership che abbiamo sottoscritto oggi”.

– Foto: ufficio stampa Lombardie Notizie –

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Nme e Transpotec Logitec a Fiera Milano raccontano il futuro mobilità

MILANO (ITALPRESS) – Due manifestazioni distinte, tante tematiche sinergiche, una stessa location. Fiera Milano si prepara a diventare il fulcro del dibattito sul futuro della mobilità sostenibile grazie alla concomitanza di Transpotec Logitec (8-11 maggio), l’evento italiano leader per il trasporto merci e la logistica, e NME – Next Mobility Exhibition (8-10 maggio), dedicato ai mezzi, alle soluzioni, alle politiche e alle tecnologie per una mobilità sostenibile. La seconda settimana di maggio offrirà quindi un’occasione unica di riflessione sul presente e sul futuro del trasporto di merci e persone, due mondi paralleli che condividono molte sfide comuni. Una sinergia che piace a entrambi i settori, come dimostrato dalle numerose aziende che hanno già aderito.
Sul fronte produttori è già ricca l’offerta in entrambe le manifestazioni: il mondo dei pesanti e dei commerciali leggeri ad oggi vede presenti a Transpotec Ford Trucks Italia, Koelliker, Renault Trucks Italia e Volvo Group Italia, hanno invece formalizzato l’adesione a NME Ayats, Isuzu, Karsan e Otokar.
Confermata l’adesione di IVECO e IVECO BUS, i brand che hanno rinnovato la fiducia in entrambi gli appuntamenti per presentare le rispettive novità sul piano del prodotto e dei servizi.
In relazione al Transpotec Logitec, Massimiliano Perri, Direttore Generale IVECO Mercato Italia, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di partecipare alla nuova edizione del Transpotec Logitec, un appuntamento strategico per l’evoluzione del nostro settore. Il Salone sarà la cornice ideale per lanciare sul mercato italiano tutta la nuova gamma IVECO, l’ultima generazione di veicoli leggeri, medi e pesanti, completamente rinnovati e incentrati sulle esigenze dei nostri clienti. Una line-up all’avanguardia, basata su un approccio multi-tecnologico, integrata da una gamma di servizi progettata per offrire soluzioni di mobilità complete. In un settore altamente dinamico, il brand IVECO è diventato partner di fiducia dei suoi clienti, supportandoli nell’affrontare il cambiamento e nel superare con successo le sfide di ogni giorno. Grazie alla creazione e all’affermazione di un ecosistema sostenibile di prodotto e servizi, IVECO continua a guidare la strada del cambiamento verso altrettanti successi”.
In vista dell’appuntamento a Next Mobility Exhibition, Gianluca Annunziata, Direttore Generale IVECO BUS Mercato Italia, ha affermato: “IVECO BUS offre una gamma di trazioni sempre più completa, dalle alimentazioni tradizionali a quelle alternative, come l’elettrico, l’idrogeno e il biometano, soluzioni sostenibili che rientrano in un importante percorso di decarbonizzazione, in virtù del quale sarà sempre più fondamentale la collaborazione tra costruttori, istituzioni e aziende del settore energetico. Proponendosi come partner di aziende di trasporto pubblico, grazie all’offerta di una gamma completa e a servizi efficienti pensati per il cliente, IVECO BUS consolida il proprio ruolo di leader del settore a livello italiano ed europeo, garantendo una copertura a 360°, dal veicolo alle stazioni di ricarica, passando per la consulenza, la gestione delle flotte e delle ricariche. Raggiungere la mobilità sostenibile è un impegno costante per IVECO BUS e siamo lieti di rinnovare la partecipazione a Next Mobility Exhibition con soluzioni di trasporto in grado di aprirsi alle nuove sfide della mobilità”.

– Foto: ufficio stampa Fiera Milano –

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Shoah, inaugurata a Linate mostra itinerante “Stelle senza un cielo”

MILANO (ITALPRESS) – In occasione della settimana della Memoria di Milano, oggi pomeriggio a Linate la presidente di SEA, Michaela Castelli, insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, e alla presidente dell’Associazione Figli della Shoah, Daniela Dana Tedeschi, hanno inaugurato la mostra ‘Stelle senza un cielo – Bambini nella Shoah’. Si tratta di un’esposizione itinerante realizzata dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme, in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah e curata da MEIS/Fondazione CDEC per l’edizione della sezione italiana. Tutti i passeggeri in partenza da Linate potranno ammirare i pannelli posizionati nell’area food court (zona imbarco). Sono proprio i bambini a rendere testimonianza di uno dei periodi più bui dello scorso secolo attraverso i loro ricordi arrivati fino a noi e così toccanti nell’anno del venticinquesimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Convention on the Rights of the Child), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. In questa mostra, 26 pannelli ripercorrono una selezione di testimonianze, disegni, poesie, lettere e giocattoli che offrono un toccante e coinvolgente spiraglio sulle esistenze dei bambini ebrei nei tragici anni della Shoah. Il progetto espositivo è diviso in otto capitoli tematici e propone alcuni argomenti simbolici del mondo infantile drammaticamente perseguitato in tutte le comunità ebraiche d’Europa. Durante la Shoah, il mondo ebraico subì brutali sconvolgimenti che causarono fratture sociali e familiari della più estrema gravità. In particolare, i bambini persero le abitudini quotidiane della loro infanzia e dovettero adattarsi molto velocemente ai crudeli e del tutto tragici avvenimenti, con il risultato che molti di loro si trasformarono di fatto in “bambini-adulti”. Furono un milione e mezzo le piccole vittime della Shoah, il 90 per cento dell’infanzia ebraica europea. All’inagurazione, la presidente di SEA, Michaela Castelli, si è espressa così: “E’ un’emozione riempirci di sgomento per qualcosa che è nel nostro dna, nella nostra cultura, nella nostra memoria. Ogni anno con piacere, rinnovando questa collaborazione avviata sette anni fa, riportiamo nei nostri luoghi quotidiani, nei nostri posti di lavoro affinchè la famiglia aeroportuale, gli operatori, i passeggeri possa respirare e vivere un momento di riflessione su un pezzo di storia italiana che non dobbiamo dimenticare”. Anche l’assessore Tommaso Sacchi ha evidenziato l’importanza della mostra: “Questa esposizione ha un ruolo culturale, sociale ed etico importantissimo. L’idea che un aeroporto apra a una mostra così istruttiva convince moltissimo la città, ripercorrendo i diritti negati all’infanzia nel dramma della deportazione: un eccidio che fa parte della memoria collettiva, nel dolore e nel ricordo di quello che è stato e non va mai dimenticato”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Sea

Lombardia, sui binari il primo treno ad alta frequentazione rinnovato

MILANO (ITALPRESS) – Più tecnologia a servizio di passeggeri e personale, maggiore comfort del viaggio, sostenibilità di processi e componenti. Questi i princìpi che ispirano il piano di rinnovo radicale di 34 Treni ad Alta Frequentazione della flotta lombarda, avviato da Fnm e Trenord nel 2023 con termine previsto entro il 2025, a fronte di un investimento complessivo che supera i 60 milioni di euro. Gli interventi prevedono il rinnovo di sistemi e impianti, la sostituzione di arredi interni, l’applicazione di una livrea che riprende i colori di quella disegnata per i nuovi treni Caravaggio, Donizetti, Colleoni. La sostenibilità di operazioni e componenti è un obiettivo cardine del progetto: ne sono esempio i nuovi sedili, realizzati recuperando e riciclando materiali di quelli dei precedenti arredi, nel segno dell’economia circolare. Il revamping doterà i convogli TAF, realizzati fra il 1996 e il 2002, di caratteristiche e funzionalità utili per garantire la permanenza in servizio per altri dieci anni. Il primo TAF completamente rinnovato è stato presentato oggi a Milano Cadorna, alla presenza di Franco Lucente, Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, e di Gianantonio Arnoldi, Vicepresidente di FNM. A illustrare gli interventi è stato Stefano Gervasini, Direttore Tecnico di Trenord. L’appuntamento è stato occasione per fare il punto sul piano di immissione dei nuovi treni destinati al servizio ferroviario lombardo: oggi circolano 144 convogli; saranno 214 entro il 2025. Gianantonio Arnoldi, Vicepresidente di FNM, ha dichiarato: “L’ammodernamento dei TAF è un importante esempio di economia circolare e di concreta applicazione dei principi di sostenibilità. Gli interventi, che riguardano sia la parte tecnologica sia la qualità e il comfort del viaggio, sono stati effettuati recuperando materiali che sono stati trattati e riciclati. Oltre il 40% dei nuovi sedili, ad esempio, è stato realizzato riutilizzando i vecchi sedili che, essendo più leggeri del 20% rispetto ai precedenti, contribuiscono ulteriormente al risparmio energetico”. “Il revamping consente di reimmettere sulle linee mezzi confortevoli, tecnologicamente avanzati e sostenibili, con un sistema di videosorveglianza fondamentale per aumentare la sicurezza dei passeggeri e del personale viaggiante – ha commentato Franco Lucente, Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia -. Un impegno che si aggiunge all’ingente piano di rinnovo della flotta di treni messo in campo da Regione Lombardia. Ad oggi, sono 144 i nuovi convogli immessi: nel 2024 ne entreranno in servizio altri 45. Entro la fine del 2025 in Lombardia avremo una flotta completamente nuova, con 214 treni per un investimento economico regionale di 1,7 miliardi di euro. Uno sforzo che deve andare di pari passo con gli interventi di adeguamento delle infrastrutture e un servizio sempre più competitivo e all’avanguardia, con treni puntuali ed efficienti, su ogni tratta”.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Trenord

Assolombarda, nella sede nuovi spazi per asilo nido e cultura

MILANO (ITALPRESS) – Dopo i significativi lavori di rinnovamento della sua sede milanese in via Pantano 9, Assolombarda si apre alla città e lo fa con i nuovi spazi inaugurati oggi dal presidente, Alessandro Spada, alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e degli imprenditori del sistema confindustriale. Il restyling di Palazzo Assolombarda riguarda, in particolare, la realizzazione di una “piazza interna” dotata di spazi multifunzionali, capace di promuovere nuovi modi di lavorare e di vivere il palazzo. Ma non solo: la sede dell’Associazione diventa anche una location che si candida, sin da subito, ad ospitare eventi e rassegne culturali; a partire da settembre, inoltre, accoglierà un asilo nido. Il primo del sistema confindustriale a livello nazionale, i cui lavori prenderanno il via nel mese di febbraio. Un’iniziativa pensata per consentire a lavoratrici e lavoratori di conciliare il lavoro con la vita privata a beneficio sia dei dipendenti di Assolombarda sia delle famiglie che, a vario titolo, gravitano nel quartiere. Per i soci dipendenti, l’Associazione proporrà una forma doppia di welfare: la creazione di un asilo aziendale, la cui apertura è prevista in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico 2024-2025, e la copertura quasi totale della retta. L’asilo nido rientra nell’impegno di sostenibilità assunto da Assolombarda e sintetizzato nel “Manifesto di Sostenibilità”, con particolare riferimento alla valorizzazione delle persone attraverso la diffusione di ambienti di lavoro sicuri ed equi oltre che alla promozione di una cultura votata all’inclusione sociale. Una forma di sostenibilità sociale che diventa, dunque, anche un fattore economico di crescita collettiva, secondo l’Istituto Europeo per la Parità di Genere: una maggiore uguaglianza di genere avrebbe un impatto diretto sulla crescita economica dell’Italia comportando un aumento del Pil del 12 per cento entro il 2050. “Aprire alla città la nostra sede costituisce una scelta promossa per confermare la disponibilità degli imprenditori ad assumere quel ruolo di ‘custodi della comunità invocato nei mesi scorsi dall’arcivescovo di Milano, Mario Delpini”, ha detto il presidente Spada. “La creazione di un asilo nido – ha aggiunto – rappresenta per noi un progetto strategico per dare vita a un nuovo modello di welfare capace di migliorare la conciliazione tra vita professionale e lavoro, promuovendo una società a misura di famiglia in una fase storica caratterizzata da un inverno demografico preoccupante e da un ancora inaccettabile gender gap”. “Basti pensare – ha spiegato ancora Spada — che, secondo il World Economic Forum, I’Italia si posiziona al 93esimo posto su 146 economie per partecipazione delle donne al mercato del lavoro e Milano, che ha un tasso di partecipazione femminile al 68,9 per cento si posiziona al di sotto dei principali benchmark internazionali, che raggiungono anche il 78 per cento, come nel caso della Baviera”. In tal senso, “abbiamo pensato di dare un segnale per la città, affinchè possa diventare più fruibile e attrattiva, capace di aiutare i giovani ei talenti a valorizzare le proprie potenzialità, a beneficio dell’intero tessuto produttivo. Il palazzo, inoltre, diventa, ancor di più, un luogo in cui le aziende, dalle più grandi alle più piccole, possono ritrovarsi per generare nuova impresa attraverso un continuo dialogo tra gli imprenditori e il confronto con le start-up”. L’iniziativa “rientra nell’impegno assunto dall’Associazione di sostenere la crescita di una grande metropoli come Milano. Una città che merita di confermarsi non solo come motore dell’economia nazionale ma anche come interprete di buone pratiche capaci di far fronte alle sfide sociali dell’intero Paese”, ha concluso. (ITALPRESS).

Foto: xm4

Cologno Monzese, arrestate due persone e sequestrati 9 kg di hashish

MILANO (ITALPRESS) – Il 18 gennaio scorso, i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno tratto in arresto, per traffico di sostanze stupefacenti, un 18enne ed un l7enne entrambi italiani, censurati. In particolare, i militari della Tenenza di Cologno Monzese (MI), nelle prime ore del mattino, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno intercettato un’autovettura sospetta nel centro cittadino, con a bordo due persone, intimando loro di fermarsi. Gli occupanti, anzichè ottemperare all’alt, si davano alla fuga nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Dopo un breve inseguimento, i fuggitivi, perdendo autonomamente il controllo del veicolo condotto dal minore, in seguito risultato oggetto di furto, impattavano contro il palo di un impianto semaforico, rimanendo illesi e venendo immediatamente bloccati. Durante la perquisizione personale, il 18enne è stato trovato possesso di circa 4 gr. di hashish e della somma di 220 euro. Le successive perquisizioni presso i rispettivi domicili hanno consentito di rinvenire ulteriori 8,9 kg di hashish nella disponibilità del minore e 119 gr. della stessa sostanza, oltre alla somma di 1.000 euro e materiale per il confezionamento, posseduti dal 18enne.
Entrambi sono stati altresì deferiti in stato di libertà per ricettazione ed il solo minore anche per resistenza a pubblico ufficiale, oltre che sanzionato per guida senza patente.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Carabinieri Milano

Parte da corso Venezia a Milano il “Rallye Monte-Carlo historique”

MILANO (ITALPRESS) – La XXVI edizione del “Rallye di Monte-Carlo Historique”, una delle più importanti e prestigiose manifestazioni di regolarità riservate alle auto storiche, prenderà il via dal cuore di Milano il prossimo primo febbraio. L’evento è organizzato da Automobile Club Milano e da Canossa Events in collaborazione con ACI Storico. L’Italia – con Francia, Germania e Scozia – è una delle quattro sedi scelte dagli organizzatori per ospitare le tappe di avvicinamento con partenza da località emblematiche (Milano, Reims, Bad Homburg e Glasgow) e destinazione Monte-Carlo. Il Rallye terminerà il 7 febbraio.
Il programma della partenza da Milano del “Rallye di Monte-Carlo Historique”. Mercoledì 31 gennaio dalle 14:00 alle 19:30, i 140 equipaggi raggiungeranno via Marina, dietro la sede storica di Automobile Club Milano, dove si svolgeranno le verifiche tecniche e il pubblico potrà ammirare, in un vero e proprio museo a cielo aperto, le vetture storiche ammesse alla gara e prodotte tra il tra il 1911 e il 1983. Giovedì 1 febbraio alle 18:00, da Corso Venezia 43, davanti al palazzo dell’Automobile Club Milano, partirà la prima auto, seguita da tutte le altre, al ritmo di una al minuto. Gli equipaggi dopo avere percorso le vie del centro storico milanese sfileranno sulla pedana allestita in Piazza Duomo per poi continuare il loro cammino in direzione Principato di Monaco. “Proseguire la collaborazione con Automobile Club de Monaco, ospitando e organizzando con Canossa Events per la quarta volta la partenza del ‘Rallye Monte-Carlo Historiquè ci rende particolarmente orgogliosi – ha affermato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano -. Il capoluogo lombardo è stata la culla di straordinarie avventure motoristiche, sia sportive, sia imprenditoriali. Oggi più che mai le auto d’epoca sono un patrimonio culturale da valorizzare, perchè aiutano a conoscere e approfondire storia, usi e costumi dei vari Paesi”.(ITALPRESS).

Foto: Aci Milano

Assessore Beduschi “L’agricoltura lombarda chiede all’Ue di cambiare”

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – L’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, è a Bruxelles per incontrare, in occasione del Consiglio Agricoltura e Pesca dell’UE, il ministro Francesco Lollobrigida e i rappresentanti lombardi del mondo agricolo, dell’agroindustria, della distribuzione e della ricerca. “Quella di oggi – dichiara Alessandro Beduschi – è una missione importante. L’Europa si prepara a una nuova legislatura dopo una programmazione che ha scontentato il settore agricolo in modo evidente, come dimostrano le proteste di questi giorni. La Lombardia presenterà un dossier tecnico molto concreto, perchè serve un cambio di paradigma dopo anni in cui l’ambientalismo ideologizzato ha prevalso sull’importanza della parte produttiva, penalizzando l’agricoltura”. “Gli agricoltori – continua Beduschi – producono cibo per l’umanità e sono stanchi di essere considerati colpevoli di tutto e i principali responsabili dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua. Inoltre, serve vera reciprocità, perchè mentre in Europa ci sono sempre più vincoli, è evidente che se c’è parte del mondo che non si comporta nello stesso modo il nostro modello è destinato a perdere e, nell’agroalimentare, significa aprirci a concorrenza sleale e prodotti senza controlli di qualità”. “Col Governo – conclude Beduschi – abbiamo una visione comune e la prossima legislatura europea sarà fondamentale per presentare il sistema Italia e Lombardia in modo sincrono, con proposte che rappresentino tutto il pragmatismo lombardo e che trovino ascolto prima a Roma e poi a Bruxelles”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Regione Lombardia