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Simmenthal torna al fianco dell’Olimpia Milano

MILANO (ITALPRESS) – A distanza di quasi settant’anni dalla prima sponsorship, Simmenthal scende nuovamente in campo al fianco dei campioni dell’Olimpia Milano. Il marchio sarà jersey sponsor della squadra a partire dalla seconda metà della stagione sportiva 2023/2024 della Lega Basket Serie A.
E’ il 1956 quando il marchio subentra come nuovo sponsor della squadra di basket milanese. Con Simmenthal arrivano i primi giocatori stranieri che contribuiranno ai successi della squadra. Il primo aprile 1966 l’Olimpia vince la prima Coppa dei Campioni nella storia della pallacanestro italiana contro i cecoslovacchi dello Slavia Praga. In diciassette anni di partnership Olimpia Milano vince dieci scudetti, due Coppe delle Coppe e una Coppa Italia.
«Per noi di Simmenthal è un grande onore essere nuovamente tra gli sponsor di Olimpia Milano. Il motto “Hungry for winning” racchiude la ricetta del successo di due protagonisti della storia italiana, che si riuniscono per la seconda volta per riportare alla memoria il ricordo dei grandi successi del passato e, allo stesso tempo, tornare a vincere insieme conquistando i tifosi in campo e i nostri consumatori a tavola», afferma Roberto Merati, General Manager Italia di Bolton Food. «Questa partnership rappresenta un’opportunità per avvicinarci alle nuove generazioni con un prodotto gustoso e di qualità che vuole entrare nelle occasioni di consumo dei giovani, riportando alla memoria dei consumatori, e non solo degli appassionati di basket, il ricordo di quegli anni ricchi di trionfi vissuti insieme», aggiunge.
“Per l’Olimpia la partnership con Simmenthal rappresenta una notizia bellissima, di cui siamo orgogliosi. Ci sono aspetti pratici di questo accordo di cui siamo ovviamente fieri, ma ci sono anche aspetti emotivi che non possono passare inosservati. Olimpia e Simmenthal, per chi conosce la storia del basket, rappresentano un binomio che è sinonimo di successo, di innovazione e di stile. E’ stato bello scoprire che dopo quasi 50 anni noi e loro crediamo ancora negli stessi valori e abbiamo ancora le stesse aspirazioni. Per questo oggi siamo veramente orgogliosi di accogliere Simmenthal nella nostra famiglia. Lo consideriamo un ritorno a casa che rappresenta un motivo in più per rinforzare quel senso di responsabilità che ci sprona a fare sempre meglio”, dichiara Christos Stavropoulos, General Manager di Olimpia Milano.
La collaborazione includerà, inoltre, una campagna digital e il coinvolgimento delle rispettive community attraverso attività di comunicazione e adv on field e contest in store.

– Foto ufficio stampa Simmenthal –

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Comune di Milano, progetto “Cura” per assistenza domiciliare ad anziani

MILANO (ITALPRESS) – Con l’obiettivo di prolungare il più possibile il tempo di permanenza presso la propria abitazione evitando o ritardando l’inserimento in RSA, il Comune di Milano ha avviato “CURA – anziani domotici”, un progetto che prevede forme di assistenza domiciliare intensive anche con monitoraggio a distanza e l’introduzione di elementi di domotica.
La sperimentazione, avviata lo scorso giugno nei Municipi 3, 4 e 8, ha ottenuto un finanziamento PNRR di 2,46 milioni di euro ed è frutto di una coprogettazione che vede come partner del Comune di Milano le cooperative Cogess, Eureka e Ass.i.s.te, i partner tecnologici Urmet e Abielle controls e quello scientifico 2W.
Sono 24 i progetti attualmente attivi, ma entro il 2026 si prevede di raggiungere il target di 100 anziane e anziani assistiti. Si tratta di persone fragili, ma con ancora un buon grado di autonomia, quindi lucide e orientate. Si privilegiano beneficiari con basso reddito, che vivono nelle case popolari, sono tendenzialmente soli o con una rete familiare non in grado di provvedere ai loro bisogni, presentano una certa fragilità sociosanitaria (presenza di patologie croniche, per esempio) e un carico di cura difficile da gestire.
Gli attuali beneficiari, individuati dagli assistenti sociali del territorio, sono 15 donne e 9 uomini di età compresa tra 65 e 98 anni. Periodicamente vengono inviate e valutate dai referenti del progetto nuove segnalazioni.
Il percorso prevede l’integrazione tra interventi classici – come l’assistenza domiciliare – e interventi innovativi, in particolare il monitoraggio continuo della persona attraverso la strumentazione domotica collegata a una centrale operativa unica, che raccoglie i dati trasmessi e garantisce il monitoraggio h24. In caso il sistema ravvisi criticità, l’operatore attiva il pronto intervento, mentre in caso di allarmi non critici è prevista l’uscita, nell’arco della giornata, dell’operatore ingaggiato sulla situazione, al fine di verificare e attivare supporti rispetto all’evento segnalato.
Ogni percorso è personalizzato in base alle caratteristiche e ai bisogni del beneficiario e tutto viene illustrato durante alcune visite domiciliari alla presenza degli operatori sociali e di tecnici esperti che si occupano di spiegare le potenzialità dei dispositivi che vengono poi installati con gradualità nel corso del progetto anche in relazione alla familiarità, alla conoscenza e alla fiducia che l’anziano acquisisce col tempo. Si cerca, inoltre, di coinvolgere anche il medico di medicina generale, avvisandolo della sperimentazione e delle sue potenzialità.
Per monitorare lo stato di salute e il benessere della persona, sono a disposizione dispositivi di teleassistenza, con sensori rispetto alle cadute e geolocalizzazione. E’ possibile, inoltre, prevedere telefonate con finalità di aggancio relazionale, monitoraggio telefonico per il controllo dell’assunzione dei farmaci sulla base della prescrizione del medico di medicina generale e per ricordare all’anziano eventuali appuntamenti per visite mediche. Gli strumenti domotici garantiscono inoltre il controllo dei parametri base della persona: pressione, saturazione, pulsazioni, controllo del peso, rilevazione temperatura corporea.
Per garantire la sicurezza dell’ambiente domestico, vengono invece installati sensori per la rilevazione delle fughe di gas, luce notturna, sonda di temperatura, sensore per la rilevazione dell’apertura o chiusura della porta d’ingresso, sensori di presenza e movimento con alert su fascia notturna e diurna: tutta la sensoristica ambientale invia un messaggio di allarme alla centrale unica in caso di superamento dei parametri “di norma” che può comportare un contatto telefonico di verifica, l’uscita di un operatore domiciliare o il ricorso ai numeri di pronto intervento in caso di impossibilità di mettersi in contatto con il beneficiario.
Il progetto prevede, inoltre, la possibilità di attivare la visita domiciliare di un architetto per verificare l’idoneità degli spazi in relazione alle esigenze dell’anziano e valutare una riorganizzazione, con l’aiuto di un esperto di ausili. E’ prevista, infine, l’attivazione di un assistente familiare per brevi periodi di emergenza.
“La nostra città, seguendo il trend del Paese, sta invecchiando molto velocemente. Le persone – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolè – vivono più a lungo e sono spesso sole, con patologie croniche che riducono la loro autosufficienza. Ecco perchè è fondamentale ripensare il sistema di assistenza per rimandare il più possibile il ricovero nelle strutture residenziali e costruire attorno agli anziani una rete che permetta loro di rimanere nelle loro case e nei loro quartieri. Il progetto ‘CURA’ va proprio in questa direzione ed è per questo che abbiamo fortemente voluto proporlo per il finanziamento PNRR. I percorsi si inseriscono e si armonizzano con una serie di attività già avviate sul territorio e garantite dal Comune: presa in carico dei servizi sociali, assistenza domiciliare, intervento dei custodi sociali e interventi educativi. Una cornice che vogliamo arricchire con soluzioni sempre più mirate”.
“Il progetto – aggiunge Sabina Nanti, presidente della Cooperativa Cogess, capofila dell’Associazione temporanea d’imprese che ha coprogettato il servizio con il Comune – ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza domiciliare alle persone anziane integrando le competenze sociali e assistenziali con supporti tecnologici di presidio dei luoghi domestici e della vita quotidiana. Nell’acronimo C.U.R.A. vengono sintetizzati gli aspetti valoriali e di metodo sottesi alla proposta: Conoscere – analizzare contesti e bisogni; Unire – favorire il dialogo tra competenze e saperi differenti: sociale e innovazione tecnologica; Raggiungere – portare nelle case delle persone fragili nuove opportunità personalizzate di risposta ai bisogni: Assistere – migliorare la qualità dell’assistenza mettendo la tecnologia al servizio delle persone fragili”.
– foto Agenzia Fotogramma –
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Economia circolare, corso gratuito per under35 in Lombardia e Veneto

MILANO (ITALPRESS) – Tutti i laureati di Lombardia e Veneto under35 hanno tempo fino al 31 gennaio per candidarsi gratuitamente al corso di formazione Green Jobs 2023-2024: gestire i rifiuti nell’economia circolare.
Promosso da CONAI in collaborazione con gli Atenei di Bergamo e Brescia e dell’Università Cattolica – Alta Scuola per l’Ambiente, il percorso formativo vuole offrire un’occasione per sviluppare competenze e opportunità professionali nel campo dell’ambiente e della sua tutela: focus principale sarà il ramo della green economy che si occupa di gestione e riciclo dei rifiuti. Con l’obiettivo di rendere più solida la spendibilità professionale dei giovani professionisti interessati a tematiche ambientali, approfondendo non solo conoscenze teoriche ma anche aspetti tecnologici, scientifici ed economici legati al trattamento e al recupero dei rifiuti.
“Un’iniziativa che risponde al costante bisogno di figure professionali nel settore della gestione dei rifiuti” dichiara il direttore generale di CONAI Valter Facciotto. “Favorire lo sviluppo di competenze in questo campo è da sempre parte dei compiti istituzionali del Consorzio: i professionisti di domani, del resto, hanno un crescente bisogno di solide conoscenze interdisciplinari per lavorare in questo settore della nostra economia circolare. Anche in vista degli obiettivi di intercettazione e riciclo dei rifiuti dati dall’Europa, che chiederanno al nostro Paese risultati sempre più ambiziosi”.
Il corso si terrà in modalità e-learning, in diretta da remoto. E’ aperto a novanta partecipanti a titolo completamente gratuito.
Sviluppato in collaborazione di ReteAmbiente Formazione, Green Jobs 2023-2024: gestire i rifiuti nell’economia circolare sarà composto da venticinque moduli didattici di 90 minuti ciascuno.
Le lezioni inizieranno lunedì 26 febbraio 2024 e si concluderanno venerdì 25 marzo 2024, dalle 14:30 alle 16:00 e dalle ore 16:15 alle 17:45.
Gli studenti che avranno seguito in diretta almeno il 75% complessivo dei relativi moduli saranno ammessi ad una prova finale di verifica dell’apprendimento, attraverso un test a risposta multipla. Ai partecipanti che avranno superato la prova sarà rilasciato – in modo congiunto da CONAI e dalle Università coinvolte – un attestato di partecipazione.
Gli interessati alla partecipazione al Bando devono inviare via e-mail all’indirizzo [email protected], entro le ore 14:00 del 31 gennaio 2024, una domanda in carta libera utilizzando, pena inammissibilità della domanda stessa, il modulo allegato al Bando (Allegato B) indicando nell’oggetto: “Selezione Green Jobs 2023-2024”.
– foto Agenzia Fotogramma –
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Lombardia, Fontana “2024 complesso ma ne usciremo. Sarà anno autonomia”

MILANO (ITALPRESS) – Il 2024 sarà un anno complesso “soprattutto per la situazione internazionale con tutta una serie di problematiche: dalla guerra all’economia che in certi paesi sta creando notevoli problemi. Credo però di poter affermare che la Lombardia abbia le condizioni, le capacità e la forza per uscire da questa situazione difficile in modo positivo”. Un discreto ottimismo quindi quello espresso per il nuovo anno dal governatore lombardo Attilio Fontana nel corso di un’intervista rilasciata all’agenzia stampa Italpress. Un 2024 che vede tanti appuntamenti, nazionali ed internazionali, importanti per la regione traino dell’economia italiana. A cominciare dalla riforma sull’autonomia differenziata che il prossimo 16 gennaio inizia la discussione in Parlamento. “Credo che mai come in questo momento le condizioni siano presenti e assolutamente” per una definitiva approvazione entro l’anno. Ne è convinto il presidente Fontana, esponendo come motivi “la coesione che il centrodestra sta dimostrando, ma soprattutto perchè la riforma è necessaria per tutto il paese e va nella direzione di quello che il mondo sta dimostrando essere necessario: maggiore efficienza, vicinanza territoriale alle diverse problematiche e possibilità di seguire le necessità dei singoli territori”. “Le stesse scelte possono non andare bene su tutto il territorio – puntualizza il governatore – In questi anni si è dimostrato inoltre come le regioni, quando direttamente interessate, hanno saputo dare risposte davvero eccellenti”. Una riforma della quale si discute fin dal referendum in Lombardia e Veneto del 2017, con toni molto accesi che ne hanno polarizzato il dibattito. Secondo Fontana, in mezzo alla discussione “c’è una parte politica che sta cercando di speculare sull’autonomia e sta raccontando cose assolutamente non vere. Dire che ci sia un rischio che chi va forte vada più forte di chi va adagio non è assolutamente vero, come non è vero che ci sia una richiesta di maggiori risorse dal Nord rispetto al Sud”.
“Le risorse saranno le stesse: noi chiediamo semplicemente che si sostituisca l’esecutore di questi servizi. Non c’è quindi nessun rischio che una parte del paese possa essere penalizzata. Credo al contrario che una scelta del genere potrebbe essere molto utile per evidenziare la responsabilità maggiore che ciascun amministratore locale dovrà assumersi nei confronti dei propri cittadini”, chiosa il governatore. Altro tema in discussione in Parlamento è l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, una richiesta che ha ricevuto il consenso bipartisan da numerosi sindaci di tutti i partiti. Da ex primo cittadino di Varese, Fontana sottolinea “l’assurdità di questo reato che nel 90% dei casi non arriva mai ad una sentenza di condanna, ma che crea preoccupazioni e il blocco di certe attività amministrative”. “Chi opera sul territorio sa che una riforma non potrebbe che andare a favore dell’efficienza della macchina amministrativa. Chi invece vuole speculare e raccontare bugie per strappare qualche voto dice di no – precisa – Ma dobbiamo renderci conto che siamo giunti ad un punto della vita di questo paese nella quale bisogna fare scelte a favore del nostro paese e non di una parte politica”. I prossimi mesi coincideranno anche con le elezioni europee di giugno e le amministrative in diverse parti d’Italia. In Lombardia sono ben 959 i comuni che andranno al voto compresi tre capoluoghi di provincia (Bergamo, Cremona e Pavia). E proprio per questo, nel suo discorso di fine anno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un accorato appella a partecipare alle elezioni come autentica partecipazione alla vita democratica nazionale “Mi auguro che l’appello del Capo dello Stato, che modestamente è l’appello tutti noi stiamo rivolgendo ai nostri cittadini, induca (i cittadini lombardi, ndr) a prendere una decisione diversa da quella che hanno preso nel recente passato e ricomincino ad andare a votare – commenta Fontana – E’ fondamentale per il bene della democrazia, ma anche per dare la possibilità ad ogni cittadino di esprimere soddisfazione o insoddisfazione”. Alla domanda su quali richieste verranno avanzate ai nuovi vertici europei, il governatore risponde “una maggiore flessibilità nei confronti delle scelte di carattere economico. Credo poi che sia importante introdurre il principio di un rapporto più diretto con le singole istituzioni regionali: stanno dimostrando una grande importanza e devono avere la possibilità di essere ascoltate e prese in considerazione a livello europeo”. Per quanto riguarda i giochi olimpici Milano-Cortina 2026, Fontana rassicura che “i nostri cantieri sostanzialmente stanno seguendo i tempi stabiliti. Abbiamo avuto un rallentamento iniziale in parte dovuto al Covid e in parte al fatto che l’allora governo non costituì la società che doveva occuparsi delle infrastrutture, però adesso possiamo dire in assoluta tranquillità che la strada è stata percorsa”.
“Con il villaggio olimpico siamo addirittura in anticipo, il pala di Santa Giulia sta funzionando e i cantieri in fiera stanno procedendo. L’ultimo nodo da sciogliere è la pista da bob. Abbiamo una deadline fissata per il 30 gennaio e per allora una scelta verrà fatta”, conclude il governatore.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Milano, accoltella ex compagna. Fermato 54enne

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un cittadino peruviano di 54 anni ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio, rapina e atti persecutori commessi nei confronti della ex compagna, una cittadina salvadoregna di 46 anni.
A dare il via alle indagini l’aggressione commessa dall’uomo la notte tra il 29 e il 30 dicembre 2023 a bordo dell’autobus di linea ATM 98: il 54enne ha colpito la donna con un coltello diverse volte per poi sottrarle la borsa e fuggire.
Trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda, la 46enne, inizialmente ricoverata in prognosi riservata in pericolo di vita, è stata dimessa il 7 gennaio con una prognosi di 30 giorni.
Gli agenti della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile sono riusciti a ricostruire l’episodio attraverso attività tecniche, analisi di filmati e acquisizione di dichiarazioni di persone informate sui fatti.
Si è appurato che nel corso di una lite verbale l’uomo ha estratto un coltello dalla tasca mettendo a segno 12 fendenti, che hanno colpito la vittima alla gamba destra, al braccio destro e alla schiena ad altezza torace, prima di darsi alla fuga dopo averle rubato la borsa. Il tentato omicidio è avvenuto al termine di una serie di atti persecutori che l’uomo ha compiuto negli ultimi mesi nei confronti della sua ex compagna, culminati, in alcuni casi anche con lesioni personali. Il cittadino peruviano, resosi irreperibile sul territorio nazionale, a seguito di intense attività di ricerca da parte dei poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano, è stato rintracciato lunedì sera all’interno del Parco Sempione ed è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.(ITALPRESS).

Foto: Polizia Milano

Controlli Nas in 1250 aziende olearie, sequestro in frantoio a Mantova

ROMA (ITALPRESS) – I Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il Ministero della Salute, hanno eseguito nei mesi di novembre e dicembre, una mirata campagna di controlli nel settore oleario, uno tra i principali comparti della produzione agro-alimentare italiana, ispezionando frantoi nonchè aziende ed esercizi produttivi e commerciali.
Le verifiche su scala nazionale sono state eseguite nei periodi di produzione della materia prima e rappresenta un’intensificazione dei controlli già condotti in regime ordinario nella restante parte dell’anno.
Complessivamente, i NAS hanno eseguito 1.250 ispezioni agli addetti della filiera, accertando situazioni di irregolarità presso 256 aziende ed esercizi commerciali. Le persone denunciate sono state 26 principalmente per reati di frode in commercio e vendita di prodotti alimentari non genuini, alle quali si aggiungono 202 imprenditori sanzionati per violazioni amministrative, per un ammontare complessivo di 189 mila euro, a causa della carente pulizia e manutenzione degli impianti e delle aree di lavorazione, l’omessa applicazione delle procedure di tracciabilità e di registrazione dell’olio prodotto, in alcuni casi associati con lo stato di abusività dei frantoi. Complessivamente, sono state sospese 22 attività ed eseguito il sequestro di oltre 46 mila litri di olio non censito o dichiarato di qualità superiore rispetto alla realtà.
La finalità della campagna di controlli è stata la difesa del consumatore e dell’intero settore produttivo dell’olio di oliva, al fine di identificare ed isolare eventuali operatori scorretti a salvaguardia dell’imprenditoria sana della filiera produttiva e distributiva. I controlli proseguiranno nel corso del 2024 in ragione dell’importanza economica rappresentata dall’olio extravergine di oliva quale eccellenza agroalimentare nazionale.
Tra gli interventi di interesse, quello dei Nas di Cremona. Al termine degli accertamenti analitici effettuati su un campione di olio prelevato in un frantoio della provincia di Mantova, è stato denunciato il titolare, responsabile di avere commercializzato “olio lampante di oliva”, etichettandolo quale “olio extra vergine di oliva”. Sottoposti a sequestro 230 litri di olio non conforme del valore di euro 1600.
– foto: screenshot da video ufficio stampa Carabinieri Nas –
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Milano, tentato omicidio a Chinatown. 3 arresti

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, coordinata della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito, su richiesta dei Pubblici Ministeri del VII Dipartimento Criminalità Organizzata Comune, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 cittadini cinesi di 19, 20 e 31 anni residenti in Italia, ritenuti responsabili in concorso tra loro del reato di tentato omicidio aggravato ai danni di un connazionale di 25 anni, avvenuto il 10 aprile 2023 all’interno di un ristorante in via Lomazzo, nel quartiere di Chinatown a Milano.
Secondo le ricostruzioni della Squadra Mobile milanese, quel giorno, poco prima delle ore 15, mentre la vittima si trovava all’interno del ristorante in compagnia di alcuni amici, è entrato un uomo vestito con abiti neri indossando casco integrale nero che, con un grosso coltello, ha colpito la vittima con più fendenti diretti al collo e al torace. I colpi non hanno avuto effetto letale, solo grazie al fatto che la vittima si è protetta con il braccio. I tre uomini sono stati arrestati dagli agenti della 2^ Sezione della Squadra Mobile a seguito di una complessa attività d’indagine, svolta attraverso la visione di telecamere, attività tecniche d’intercettazione telefonica ed ambientale e perquisizioni, e sono ritenuti, allo stato delle indagini ancora nella fase delle indagini preliminari, i presunti responsabili del grave delitto alla cui origine ci sarebbero antichi dissapori tra la vittima e uno dei tre indagati che ha materialmente compiuto l’aggressione. Il lavoro degli investigatori milanesi ha permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e delineare le responsabilità e i ruoli ricoperti dai tre indagati, sin dalla fase dell’organizzazione dei momenti precedenti all’aggressione, studiati in ogni minimo particolare per conoscere con estrema precisione i movimenti della vittima e la sua esatta ubicazione all’interno del ristorante. Il 10 aprile 2023, dopo aver saputo della presenza della vittima in zona Chinatown, uno degli indagati, di 20 anni, ha intercettato e seguito la vittima, comunicandone poi la posizione all’interno del ristorante al complice, di 31 anni, che, dopo essersi preparato vestendosi in modo tale da non essere riconosciuto dalle telecamere, ha rapidamente raggiunto la vittima all’interno del locale dove ha compiuto la violenta aggressione prima di darsi alla fuga e cambiarsi nuovamente aiutato dal terzo complice 19enne. Quest’ultimo ha anche avuto il ruolo di sbarazzarsi del borsone con all’interno gli indumenti utilizzati per l’esecuzione materiale del tentato omicidio.(ITALPRESS).

Foto: Polizia Milano

25 anni senza De Andrè, omaggio di Federico Sirianni al Rosetum Milano

MILANO (ITALPRESS) – Il 12 gennaio, alle ore 21.00, al Centro Culturale Francescano Rosetum, via Pisanello 1, Milano, il cantautore genovese, Federico Sirianni, omaggerà l’amico Fabrizio De Andrè, con un recital per ricordare i 25 anni dalla scomparsa (11 gennaio 1999). Il cantautore Federico Sirianni, pluripremiato, ha avuto l’opportunità di conoscere De Andrè e di incontrarlo nel proprio cammino di vita, esperienziale e musicale. Incontri fugaci, ma di una potenza inaudita, sufficienti a delineare in maniera quasi inequivocabile, per un giovane in procinto di cimentarsi nel mestiere del cantautore, la grandezza umana e artistica del più straordinario scrittore di canzoni del Novecento italiano. In questo recital, Sirianni, racconta aneddoti inediti su Faber, vissuti in prima persona, cerca di penetrare nei sottotesti di una storia ormai molto conosciuta da tutti in un viaggio che parte da Genova, perchè non si può partire che da lì… Sul palco del Capannone Rosetum ci saranno le canzoni di De Andrè, non necessariamente le più famose, ma quelle che riescono forse a esprimere, oltre che l’ormai noto talento, anche la gigantesca umanità di cui era pervaso questo artista unico e irraggiungibile. Sul palco di Rosetum, oltre alla presenza di Sirianni, ci sarà anche Elisabetta Bosio, nota violinista torinese.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Rosetum