MILANO (ITALPRESS) – Il Comune di Milano apre l’asta all’incanto per un negozio con concessione in scadenza in Galleria Vittorio Emanuele II. Si tratta dello spazio affacciato sull’Ottagono oggi ad insegna Swarovski. Il contratto, sottoscritto dal brand del cristallo nel 2012, giunge a naturale conclusione il 24 gennaio prossimo. La boutique, di 174,5 metri quadri su tre livelli con due vetrine, all’incrocio dei bracci della Galleria, viene messa a gara secondo le linee di indirizzo proposte dall’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte, e approvate dalla Giunta di Palazzo Marino. La procedura pubblica prevede una prima fase di qualificazione che, valutando il valore delle proposte di utilizzo, il prestigio delle attività e il pregio estetico dei progetti concorrenti, servirà per individuare gli ammessi alla gara con incanto. Il canone annuo a base d’asta è fissato in 506mila euro, pari a 2.900 euro al metro quadro. “Con la delibera approvata dalla Giunta – spiega Conte – apriamo la sesta asta all’incanto per i locali della Galleria da quando questo tipo di procedura è stata introdotta dall’Amministrazione comunale, nel 2019, riservandola ai negozi che affacciano sull’Ottagono, gli spazi di maggior pregio e oggetto di più forte interesse. E’ uno degli strumenti di cui ci siamo dotati per valorizzare la Galleria, affiancando al criterio della tutela del luogo e del suo significato storico e artistico quello della piena redditività dei beni pubblici”. (ITALPRESS).
Milano, ambientalisti gettano vernice su albero di Natale in Galleria
MILANO (ITALPRESS) – Questa mattina alle 11.30, tre attivisti ambientalisti di Ultima Generazione hanno gettato secchi di vernice lavabile arancione sull’albero di Gucci in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Sono stati portati via dalle forze dell’ordine alle 12.(ITALPRESS).
Foto: Ultima generazione
Monza, 16enne arrestata per furto in appartamento con la sorella 12enne
MONZA (ITALPRESS) – Nella mattinata della Vigilia di Natale, intorno alle ore 13.00, la Polizia di Stato riceve presso la Centrale Operativa della Questura di Monza e della Brianza una richiesta d’intervento nel centro cittadino dove poco prima si era consumato un furto in appartamento. Nell’immediato gli Agenti delle volanti impegnati sul territorio hanno raggiunto il richiedente e un altro uomo, proprietario dell’abitazione oggetto di furto, i quali avevano già bloccato le due ladre, due ragazze di origini slave, entrambi minori. Il proprietario della casa, rientrato poco prima dell’ora di pranzo, aveva trovato la porta aperta e priva di nottolino nonchè alcune cose fuori posto all’interno dell’abitazione. Dopo un primo controllo in casa, l’uomo era immediatamente sceso in strada dove notava le due giovani ragazze, con al seguito diverse borse che riconosceva esse di proprietà della moglie, mentre si stavano dando alla fuga dirigendosi verso la zona pedonale. La vittima iniziava immediatamente a rincorrerle destando così l’attenzione di un altro passante, che allertava immediatamente la Polizia, la quale arrivata celermente, riusciva a bloccarne la fuga. Le due minori venivano trovate in possesso di 2 cacciaviti, un paio di forbici e di un pezzo di plastica ricavato dal flacone di uno shampoo utilizzato per manomettere la serratura dell’abitazione. Durante il sopralluogo all’interno dell’abitazione, gli Agenti della Polizia di Stato rinvenivano altresì, all’interno di una borsa in tela, due paia di guanti e un cacciavite occultato all’interno di un calzino. Le minori, di 16 e 12 anni, avevano asportato una refurtiva composta da 1.500,00 euro in contanti, circa 15 borse piccole e grandi di brand di lusso come Chanel, Louis Vuitton e Prada, dal valore complessivo tra 50.000,00 e 60.000,00 euro, nonchè una scatola con monili in oro e in platino, con diamanti e pietre preziose, dal valore totale tra 200.000,00 e 250.000,00 euro e 4 orologi marca Rolex, Patek Philippe e Frank Muller dal valore complessivo di circa 150.000.00 euro. Le minori sono state accompagnate presso gli Uffici della Questura e sottoposte a fotosegnalamento. La 16enne, con precedenti di polizia per dichiarazione di falsa identità, furto, furto con strappo, ricettazione, possesso ingiustificato di grimaldelli e per porto di armi o oggetti atti ad offendere, è stata arrestata per furto con scasso e accompagnata per il CPA di Genova. La 12enne, incensurata e mai fotosegnalata prima, non essendo imputabile per la giovane età, è stata invece affidata al legale della famiglia che si trovava in Francia.(ITALPRESS).
Foto: Questura di Monza
Turismo, boom di prenotazioni per Capodanno in Lombardia
MILANO (ITALPRESS) – Le vacanze per le festività natalizie, in corso in questi giorni, sono l’occasione giusta per fare un primo bilancio dell’andamento della stagione turistica invernale in Lombardia e, più in generale, di come si sta chiudendo il 2023. Le previsioni elaborate dai principali istituti di ricerca dicono che i flussi turistici sono in crescita. In questo quadro di contesto, i numeri forniti dall’assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale, Barbara Mazzali, sanciscono la definitiva conferma della vocazione turistica della Lombardia e della grande capacità attrattiva dei flussi turistici internazionali. “La stagione invernale è ancora nel vivo ma la tendenza è ormai chiara. Nei mesi di ottobre e novembre abbiamo rilevato 7,4 milioni di pernottamenti a fronte dei 5,9 milioni registrati nello stesso periodo del 2019. Un aumento molto significativo, pari a 1,5 milioni di notti in più trascorse in soli 2 mesi nelle nostre strutture ricettive. E’ ancora più significativo che questo aumento sia per la quasi totalità, 1,3 milioni, riferito a turisti stranieri” commenta. Se questi sono i dati della fase di avvio della stagione invernale, altrettanto rilevanti sono i dati delle prenotazioni relative alle vacanze di fine anno. Sul territorio regionale si rileva un livello di occupazione media del 95,8%, con un tutto esaurito nelle montagne della Valtellina, cui seguono l’area dei Laghi, con il Garda, Como e Lecco, Milano e le nostre città d’arte e cultura come Mantova, Bergamo e Brescia. “Una stagione invernale strepitosa, che conferma le nostre previsioni. Il 2023 per la Lombardia potrà essere considerato il nuovo anno boom del turismo. Complessivamente abbiamo già raggiunto 50 milioni di pernottamenti a fronte dei 43,6 del 2019. Sta aumentando la durata del soggiorno, in particolare degli stranieri, anche grazie alle nostre attività di promozione mirata di tutti i tesori nascosti che si possono scoprire al di fuori dei tradizionali itinerari turistici” dice ancora Mazzali. L’assessore regionale Barbara Mazzali conclude dichiarando: “Sono molto orgogliosa di questi primi risultati che evidenziano come il turismo sia uno dei settori strategici per lo sviluppo dell’economia della nostra regione. Siamo già al lavoro per migliorare i flussi del 2024. La nuova campagna di promozione turistica del ‘Lombardia Stylè propone, infatti, una nuova narrazione dei turismi di Lombardia che valorizza la bellezza senza confini del nostro territorio con le eccellenze produttive a partire dalla moda, dal design, dall’enogastronomia all’artigianato di qualità. Tutti elementi che rendono unica l’esperienza turistica dei visitatori che decidono di scoprire la nostra Lombardia”.(ITALPRESS).
Foto: trl
Monza, minaccia proprietario di un bar con una spranga. Arrestato
MONZA (ITALPRESS) – Martedì 26 dicembre, i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Monza, sono intervenuti nei pressi di un bar nel quartiere Cederna dove un 46 enne monzese, armato di una spranga in ferro di circa 1 metro, era intento a danneggiare tavoli e sedie del locale, nonchè si rendeva responsabile di minacce nei confronti del proprietario e delle altre persone presenti. Gli Agenti, giunti sul posto, invitavano il soggetto a gettare in terra il bastone ma questo, incurante dell’invito, si dirigeva verso i poliziotti brandendo la spranga e continuando ad insultare il proprietario del bar di origine cinese. L’uomo, quindi, continuava a tenere un atteggiamento aggressivo anche nei confronti dei poliziotti, uno dei quali per riuscire a bloccarlo veniva colpito con calci alle gambe. Una volta riusciti ad ammanettarlo l’uomo continuava nei suoi comportamenti violenti anche all’interno dell’autovettura di servizio danneggiandola, sfondando a calci il vetro blindato della portiera. A questo punto esponendo il busto dal vetro ormai rotto, continuava ad insultare e a sputare ai poliziotti. Offese e minacce di morte continuavano anche una volta giunti presso la Questura, tanto da rendere impossibile l’operato del personale sanitario intervenuto sul posto per visitarlo e l’attività di fotosegnalamento da parte dei poliziotti della Polizia Scientifica. Il poliziotto coinvolto nell’aggressione, successivamente visitato dai medici del pronto soccorso, ha riportato ferite e traumi contusivi, con una prognosi di 5 giorni. Secondo quanto riferito dal proprietario del bar, di origini cinesi, il 46enne più volte si era recato nel locale e spesso risultava molesto nei confronti dei presenti, i quali venivano insultati anche con epiteti razziali. Proprio nella giornata precedente, lunedì 25 dicembre, l’uomo era stato costretto a richiedere nuovamente l’intervento delle forze dell’ordine per poterlo allontanare. L’uomo, con numerosi precedenti, sussistendo la flagranza per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, resistenza, lesione e danneggiamento, nonchè porto d’arma impropria senza giustificato motivo in luogo pubblico è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza in attesa del giudizio per direttissima. Nella mattinata del 27 dicembre, all’esito dell’udienza presso il Tribunale di Monza, il Giudice ha convalidato l’arresto ed ha disposto il divieto di dimora in Lombardia, essendo lo stesso domiciliato in altra regione del Nord. Il Questore della provincia di Monza e della Brianza considerati i precedenti dell’uomo e le ripetute condotte violente poste in essere sempre presso il bar dove è stato poi arrestato ha dato avvio tramite la Divisione Polizia Anticrimine della Questura al procedimento per l’adozione del Dacur – Divieto di accesso ai locali pubblici di Monza, dove il predetto si è reso reiteratamente autore di condotte costituenti reato, per le quali è stato arrestato o denunciato, valutando anche, vista la gravità dei comportamenti se estenderlo a tutta la provincia. (ITALPRESS).
Foto: Polizia di Stato di Monza
Gallarate, pazienti denudate e fotografate. Denunciato tecnico radiologo
GALLARATE (VARESE) – La Polizia di Gallarate ha denunciato per violenza sessuale aggravata un tecnico radiologo che lavora nell’ospedale cittadino. Le indagini hanno avuto inizio nel giugno di quest’anno dopo la segnalazione di una donna alla struttura sanitaria, nella quale denunciava i comportamenti che il tecnico aveva avuto nei suoi confronti durante una radiografia alla caviglia. Dal racconto è emerso come il professionista per effettuare una radiografia ad una caviglia avesse ordinato alla paziente di togliersi i pantaloni e di rimanere con i soli slip. Con la scusa che l’indumento potesse dare fastidio alla nitidezza della radiografia, dato che a suo dire per la completezza dell’indagine radiologica doveva fare degli accertamenti anche all’altezza del femore, il tecnico le aveva abbassato gli slip fino all’altezza delle ginocchia scoprendole le parti intime. Gli inquirenti hanno eseguito una perquisizione a carico del radiologo effettuando anche la copia forense del suo telefono cellulare. Dai dati estrapolati dallo smartphone sono emerse due fotografie, già cancellate dal professionista, che riprendevano il corpo di due pazienti completamente nude, mentre effettuavano un esame radiologico. L’attività di indagine è proseguita attraverso l’acquisizione dei nominativi delle pazienti trattate dal professionista, circa una ventina. Dalle dichiarazioni è emerso un quadro di comportamenti sconvenienti e poco deontologici da parte del professionista. In più casi il professionista ha eseguito gli esami radiologici ordinando alle pazienti di spogliarsi completamente. Oltre a questo, in due casi, avrebbe aiutato le pazienti a spogliarsi della biancheria intima prima di effettuare l’analisi radiologica e quindi a rivestirsi dopo l’esame, palpeggiandole. Il tecnico radiologo è indagato per violenza sessuale aggravata.(ITALPRESS).
Foto: Questura di Varese
Inveruno, 57enne arrestato per maltrattamenti in famiglia e minaccia
MILANO (ITALPRESS) – Nel pomeriggio del 24 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Cuggiono sono intervenuti in un’abitazione di Inveruno (MI) ove hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, un 57enne italiano, disoccupato e pregiudicato. L’uomo, dopo aver avuto l’ennesima lite in casa con il fratello, di 4 anni più giovane, all’arrivo dei Carabinieri li ha minacciati con un coltello da cucina, opponendo resistenza prima di essere bloccato ed arrestato. Anche la mattina di Natale, a Milano, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un 43enne originario delle Filippine, incensurato. I Carabinieri sono intervenuti in un appartamento in via Uccelli di Nemi, per una lite familiare tra l’uomo e la convivente, una sua connazionale 46enne, trovando la donna in lacrime, il marito in cucina e, nella sua stanza, il figlio 16enne, il quale ha riferito di aver contattato il 112 per le continue liti tra i genitori nel corso delle quali il padre aveva maltrattato più volte la madre. Il 16enne, dopo aver sentito i genitori litigare animatamente ed il padre minacciare di morte la madre, ha udito il fragore di un colpo pistola a salve, esploso dall’uomo nei confronti della donna. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di bloccare l’uomo e di rinvenire e sequestrare l’arma ed il bossolo. Lo stesso pomeriggio del 25 dicembre, a San Giuliano Milanese, i Carabinieri della locale Tenenza hanno dato esecuzione, nei confronti di un 29enne salvadoregno, pregiudicato per reati contro la persona, ad un’ordinanza di protezione contro gli abusi familiari con l’applicazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’ex compagna, una 21enne nata in Italia, a seguito di reiterati episodi di maltrattamenti. Nella serata di ieri, infine, a Corbetta (MI), i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli della Sezione Radiomobile della Compagnia di Abbiategrasso, sono intervenuti presso un’abitazione di via Simone da Corbetta, su segnalazione di una donna romena 32enne che aveva riferito di essere stata poco prima aggredita dal compagno, anch’egli romeno, pregiudicato, 43enne. I militari, intervenuti prontamente sul posto, hanno accertato che l’uomo, in preda all’alcol ed armato di due coltelli da macellaio, aveva strattonato la donna, facendola cadere a terra e provocandole un trauma cranico e delle escoriazioni al volto. I Carabinieri sono riusciti a mettere in salvo la donna ed a disarmare l’uomo, ancora aggressivo, anche mediante l’utilizzo del taser, arrestandolo e conducendolo poi presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore. La donna è stata invece condotta all’Ospedale di Rho (MI) dal quale veniva dimessa con una prognosi di 20 giorni.(ITALPRESS).
Foto: ufficio stampa Carabinieri
Milano, vendevano bici rubate on line. Un denunciato
MILANO (ITALPRESS) – Gli agenti del Nucleo bici rubate della Polizia locale di Milano, dando seguito a un’indagine iniziata grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva denunciato il furto della propria bicicletta da corsa professionale nel mese precedente, hanno sequestrato alcuni velocipedi di grande valore commerciale tra i quali anche la bici del cittadino stesso. Il sequestro è avvenuto nei giorni scorsi. Il proprietario aveva ritrovato il proprio veicolo tra le foto degli annunci di vendita online di biciclette e si era rivolto agli agenti della Polizia locale. Erano state avviate le indagini del Nucleo bici rubate che hanno subito preso contatti con il venditore, titolare di un’impresa di vendita online con sede nel comune di Cormano. Una volta arrivati sul posto gli agenti hanno provveduto alla perquisizione di alcuni box utilizzati come officina, all’interno dei quali sono state ritrovate la bicicletta oggetto di furto e altri sei velocipedi di dubbia provenienza per un totale di circa 10mila euro di valore. Tutte le biciclette sono state sequestrate e il responsabile è stato denunciato per ricettazione. Per altri veicoli non identificabili seguiranno nuovi accertamenti. Nei prossimi giorni la bicicletta verrà restituita al legittimo proprietario e verranno avviati gli accertamenti necessari per reperire i titolari degli altri veicoli.(ITALPRESS).
Foto: ufficio stampa Comune di Milano









