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Milano, Capodanno con la Nona di Beethoven introdotta da Finazzer Flory

MILANO (ITALPRESS) – La Nona di Beethoven, il cui Inno alla gioia è l’Inno europeo, è un capolavoro senza tempo. Il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory introdurrà il concerto con la lettura teatrale del testamento di Ludwig van Beethoven, scritto ormai sull’orlo della disperazione a causa dell’irreversibile sordità il 6 ottobre 1802 ad Heiligenstadt e indirizzato ai fratelli Karl e Johann, all’Auditorium di Milano di Largo Mahler, in quattro concerti dell’Orchestra Sinfonica di Milano, che si terranno tra venerdì 29 dicembre e lunedì 1 gennaio. “La Nona sinfonia ci insegna – dichiara Massimiliano Finazzer Flory, regista e attore teatrale e cinematografico anche Consigliere di Amministrazione della Fondazione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa – che dovremmo abbracciarci, vivere come fratelli, sapendo che un buon Padre abita in cielo ovvero l’inno alla gioia che è inno dell’Europa dovrebbe ricordarci chi siamo noi europei, difendere la musica classica come bene dell’umanità come nostra identità. Beethoven ha ancora quello che a noi manca oggi: indipendenza e energia, senso di fratellanza e visione universale. “Vergogna all’artista che non considera una colpa spingersi più lontano” infine credo che a chi fa cultura davvero specie in teatro vada ricordata questa citazione di Beethoven”.
Quattro giorni di seguito: venerdì 29 dicembre (ore 20), sabato 30 dicembre (ore 20), domenica 31 dicembre (ore 20) e lunedì 1° gennaio (ore 16). All’Auditorium di Milano, a cavallo tra 2023 e 2024, si esegue il capolavoro beethoveniano sotto la bacchetta del Direttore Emerito Claus Peter Flor. Al suo fianco troviamo un cast di altissimo livello costituito da Lenneke Ruiten (soprano), Theresa Kronthaler (mezzosoprano), Patrik Reiter (tenore), Modestas Sedlevicius (baritono), oltre al Coro sinfonico di Milano diretto da Massimo Fiocchi Malaspina. E’ ormai una tradizione per tantissimi milanesi quella di trascorrere il Capodanno all’Auditorium di Milano, ascoltando le note che Beethoven dedica all’intera umanità, un modo per festeggiare insieme in un grande abbraccio sinfonico.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Incidenti stradali, auto contro guardrail. Muore 22enne nel milanese

MILANO (ITALPRESS) – E’ di un morto e di un ferito in gravissime condizioni il bilancio di un incidente stradale avvenuto stanotte alle 2.10 sulla strada statale 36 direzione Malpensa all’uscita di Buscate nord, in provincia di Milano. Una Audi con a bordo tre giovani poco più che ventenni si è schiantata contro il guardrail per cause che sono al vaglio della polizia stradale di Magenta. Il conducente della vettura, un ragazzo di 22 anni di Nosate, è morto pochi minuti dopo il violento impatto per le gravissime ferite riportate. Il passeggero, un diciannovenne di Boffalora Ticino è stato trasportato in gravissime condizioni in elisoccorso al Niguarda. Illeso il terzo passeggero, un giovane ventenne di Novara. Difficili quanto complesse le operazioni effettuate dai vigili del fuoco di Inveruno che hanno lavorato tutta la notte per più di cinque ore. Sul posto anche personale del 118.
(ITALPRESS).

Foto: vigili del fuoco Milano

Palazzo Pirelli a Milano illuminato con la scritta “Non sei da sola – 1522”

MILANO (ITALPRESS) – Palazzo Pirelli nel tardo pomeriggio di oggi e per tutta la serata si è illuminato con la scritta “Non sei da sola” e il numero unico antiviolenza “1522”. Un gesto, si legge in una nota, per segnalare, una volta di più e anche in vista delle festività natalizie, l’attenzione di Regione Lombardia rispetto a una piaga sociale di assoluta gravità che colpisce troppe donne, come purtroppo testimoniano anche i drammatici fatti di cronaca di questi ultimi giorni.
“Regione Lombardia – commenta il presidente Attilio Fontana – è vicina a tutte le donne che denunciano e chiedono aiuto: occorre che ognuno di noi faccia la propria parte e le istituzioni agiscano con forza e sinergia”.
– foto ufficio stampa Regione Lombardia –
(ITALPRESS).

Sanità, protestano gli ordini TSRM e PSTRP della Lombardia

MILANO (ITALPRESS) – Gli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) della Lombardia si esprimono con decisione, tramite l’invio di una nota ufficiale a Regione Lombardia, sulla recente iniziativa dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Brescia, incentrata sulla figura dell’Infermiere Scolastico. Il progetto, attuato in forma sperimentale in una scuola primaria del Bresciano, ha previsto l’attivazione di un percorso di sensibilizzazione degli alunni su diverse tematiche riguardanti la salute e la prevenzione (dipendenze, sessualità, alimentazione ed emergenza urgenza), a cura di un gruppo di infermieri pediatrici o con esperienza in ambito pediatrico. “La sperimentazione richiama la figura dell’Infermiere di Famiglia e Comunità, associando al ruolo dell’Infermiere un’attività di prevenzione collettiva e tutela della salute: tale attività, tuttavia, dà adito a un’indebita sovrapposizione con l’ambito di competenza dell’Assistente Sanitario, uno dei profili afferenti ai nostri Ordini” spiega Luigi Peroni, Presidente del Coordinamento degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia e Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia. “La scuola, infatti, può essere considerata uno dei primi avamposti della sensibilizzazione sanitaria insieme alla famiglia, ed è sempre stata un ambito di riferimento dell’Assistente Sanitario”.
“L’iniziativa dell’OPI di Brescia delinea un’importante invasione di campo” rimarca Diego Catania, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio.
“E’ l’Assistente Sanitario, come ben descritto dal suo profilo ministeriale, il Professionista addetto alla prevenzione, alla promozione e all’educazione alla salute, con specifico e chiaro riferimento, fra gli altri, all’ambiente scolastico. Riteniamo che l’operato dell’Infermiere abbia numerosi ambiti e contesti in cui dispiegarsi e molteplici modi di contribuire alla salute della cittadinanza, senza dover occupare gli spazi di pertinenza di una Professione che annovera proprio l’educazione alla salute fra le sue competenze primarie”.
Come riporta il D.M. n. 69/1997, infatti, le attività di promozione della salute sono il fulcro del lavoro dell’Assistente Sanitario, che indirizza il proprio operato sulla persona, la famiglia e le collettività.
“Gli Assistenti Sanitari, insieme ai Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, rappresentano l’area sanitaria della prevenzione identificata dalla Legge 251/2000” aggiunge Peroni. “La ricchezza dei nostri Ordini risiede proprio nelle competenze specifiche che ciascuna delle Professioni può offrire alla cittadinanza nel rispettivo ambito di riferimento, tenendo conto delle caratteristiche e peculiarità dei diversi Professionisti”.
“L’istituzione di profili di comunità non può e non deve permettere indebiti ‘allargamentì o ‘sconfinamentì da parte di alcune figure professionali a discapito di altre” conclude Catania. “La comunità, infatti, trae giovamento proprio dalla collaborazione virtuosa fra le diverse Professioni Sanitarie – ciascuna imprescindibile, ma deve sussistere il reciproco rispetto delle aree d’intervento e delle potenzialità distintive di tutti gli attori in gioco. E’ fondamentale che la prevenzione della Salute dei cittadini sia in mano ai Professionisti Sanitari che la pongono al centro del proprio agire professionale, per un valore aggiunto e uno sguardo mirato ai bisogni della persona”.

foto: ufficio stampa TSRM e PSTRP
(ITALPRESS).

Milano, esce il libro “Triennale. Cento anni di manifesti”

MILANO (ITALPRESS) – In occasione del suo centenario, Triennale Milano ha realizzato il volume Triennale. Cento anni di manifesti, a cura di Mario Piazza ed edito da Marsilio Arte. Un originale repertorio che ripercorre la storia di Triennale attraverso l’evoluzione della progettazione grafica, gli stili e gli autori, gli approcci e le tecniche, la comunicazione e il costume dal 1923 al 2023. Il volume è disponibile in tutte le librerie. Triennale. Cento anni di manifesti racconta in particolare la storia delle ventitrè edizioni dell’Esposizione Internazionale di Triennale dal punto di vista della grafica, fino ad arrivare alla nuova identità visiva dell’istituzione, sviluppata nel 2019 dallo studio Norm di Zurigo. Dagli anni del cartellonismo d’artista, alla grafica progettata, al visual design, il volume consente di ripercorrere, attraverso manifesti e immagini, la storia di Triennale Milano e al contempo di tracciare una storia della progettazione grafica, oltre che della comunicazione e del costume. Il libro, di grande formato e disponibile in italiano e in inglese, si apre con l’introduzione di Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e include un saggio di Mario Piazza sulla grafica in Triennale, le schede per i ventitrè manifesti delle Esposizioni Internazionali e testi di approfondimento sui manifesti e artefatti grafici legati a mostre, progetti, eventi e campagne di comunicazione, sempre redatti da Piazza. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Triennale Milano

Chailly inaugura la stagione 2024 della Filarmonica della Scala

MILANO (ITALPRESS) – S’inaugura lunedì 15 gennaio alle ore 20 al Teatro alla Scala la quarantaduesima stagione di concerti 2024 della Filarmonica della Scala, realizzata con il sostegno del main partner UniCredit. Sul podio c’è il direttore principale dell’orchestra Riccardo Chailly, che impagina un raffinato programma, tutto francese: Et exspecto resurrectionem mortuorum di Olivier Messiaen per orchestra di soli fiati e percussioni è incorniciato da due lavori di Maurice Ravel, Une barque sur l’ocèan e le suite n. 1 e n. 2 da Daphnis et Chloè. Chailly e gli scaligeri interpretano lo stesso programma per la prima data in tournèe del 2024, al LAC di Lugano martedì 16 gennaio.
A proposito dell’imponente brano di Messiaen, cinque sezioni che recano come intestazione altrettante frasi bibliche, il Maestro racconta: «Et exspecto resurrectionem mortuorum è un capolavoro assoluto del ‘900 che non ho mai eseguito con la Filarmonica. In questo momento storico nel quale c’è solo l’incertezza del domani, penso che sia un brano di altissimo valore spirituale. E’ una composizione nata per commemorare le vittime delle due guerre mondiali, e nel finale porta un atto di profonda speranza». Per la prima volta Chailly affronta con la Filarmonica anche le due Suite da Daphnis et Chloè di Maurice Ravel e Une barque sur l’ocèan, uno dei tre Miroirs per pianoforte orchestrati dal compositore. «Anche per Messiaen, infatti, come per Ravel, la musica non è immediata espressione di stati d’animo o raffigurazione di paesaggi. Ma una geometria sonora, con proprie leggi, che suggerisce solo per analogia la realtà che si suppone accennata. Messiaen è una sorta di Machaut del XX secolo. L’esperienza si fa musica assumendo una configurazione geometrica dei suoni, che nei loro intricati rapporti rispecchiano l’intrico del rapporto tra l’animo umano e il mondo, tra il cervello e la percezione del mondo, un abisso insondabile, che le figurazioni musicali possono simbolicamente rappresentare», scrive Dino Villatico nelle note di sala.
Il secondo appuntamento di lunedì 29 gennaio è con l’attesissimo ritorno di Daniel Barenboim, interprete della Sesta e della Settima sinfonia di Beethoven. Sabato 27 gennaio il Maestro è protagonista anche della Prova Aperta straordinaria al Conservatorio in occasione del Giorno della Memoria, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione Figli della Shoah APS.
– foto ufficio stampa Associazione Orchestra Filarmonica della Scala –
(ITALPRESS).

Nel 2024 al via carriere alias per i dipendenti comunali di Milano

MILANO (ITALPRESS) – La Giunta di Palazzo Marino ha dato via libera alle carriere alias per i dipendenti del Comune di Milano, che nel 2024 potranno, quindi, richiedere il riconoscimento dell’identità alias all’interno dell’Amministrazione. Una misura che promuove e tutela il diritto all’identità di genere – in linea con l’articolo 28 del CCNL Funzioni Locali – e che si rivolge a tutto il personale che comprende, oltre ai dipendenti assunti a tempo indeterminato e determinato, anche chi collabora con l’Amministrazione in forma di stage, servizio civile. In particolare, dopo la richiesta e l’attivazione, l’identità alias scelta dal dipendente o dalla dipendente vedrà applicata a tutte le interazioni interne all’Amministrazione, ad esempio al badge e al cartellino di riconoscimento, alla posta elettronica o ad eventuali targhe sulla porta dell’ufficio. “Il Comune non chiederà al dipendente certificati medici nè che l’identità sia validata da esterni, chiediamo solo una autodeterminazione”, ha specificato l’assessore alle Politiche del Lavoro con delega alle Risorse Umane, Alessia Cappello, durante la conferenza stampa sul tema. Obiettivo del provvedimento – raggiunto grazie alla collaborazione con la delegata alle Pari Opportunità del Comune di Milano Elena Lattuada, con il Comitato Unico di Garanzia del Comune di Milano e condivisa con le organizzazioni sindacali – è quello di migliorare il benessere del personale dell’Ente, garantendo a chi non si riconosce nel genere dichiarato alla nascita la possibilità di vivere in un ambiente sereno, improntato al rispetto della privacy e della dignità individuale, idoneo a favorire i rapporti interpersonali basati sul rispetto delle libertà e dell’inviolabilità della persona riducendo possibili situazioni di difficoltà o malessere. “Un passo importante e doveroso che dimostra la nostra attenzione e sensibilità verso tutta la nostra comunità lavorativa e che rende la nostra Amministrazione sempre più inclusiva, accogliente rispettosa verso le scelte e i diritti di tutte e tutti nel riconoscimento della propria identità”, ha commentato l’assessora alle Politiche del Lavoro con delega alle Risorse Umane, Alessia Cappello, durante la conferenza stampa sul tema. “Dopo questo primo passo importante rivolto a lavoratori e lavoratrici del Comune il nostro impegno prosegue e siamo certi che anche altre realtà seguiranno il nostro esempio – ha sottolineato la delegata del sindaco alle Pari Opportunità, Elena Lattuada – . Pur in un quadro legislativo complesso, Milano con questo atto e altri che ne seguiranno si conferma la ‘città capitale dei dirittì per l’affermazione delle tante identità di genere di tutti e tutte”.”Le linee guida per il riconoscimento dell’identità alias per le lavoratrici e i lavoratori del Comune sono il risultato di un percorso sinergico, costruttivo e rispettoso che ha visto il coinvolgimento del Comitato Unico di Garanzia fin dall’inizio – ha chiarito la presidente Comitato Unico di Garanzia, Giovanna Colace -. Abbiamo fortemente voluto che si riconoscesse l’identità alias come strumento che consenta a tutte le persone che lavorano e collaborano a vario titolo per il Comune di tutelare l’integrità individuale quale diritto fondamentale non negoziabile”.(ITALPRESS).

Foto: xm4

Pontida, scritte spray contro la Lega sul muro del pratone

ROMA (ITALPRESS) – Ennesimo atto vandalico rivolto contro la Lega in Lombardia. Con le solite scritte spray di insulti è stato deturpato il muro del pratone di Pontida. Altre scritte hanno deturpato la targa della sezione locale intitolata a Roberto Maroni. “Niente di nuovo, sappiamo bene che purtroppo la mamma dei cretini, e dei teppisti, è sempre incinta. Esprimo la mia solidarietà ai militanti leghisti di Pontida e della provincia di Bergamo”. Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, segretario d’aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale della Lega Lombarda per Salvini Premier.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Lega Lombardia