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Fontana “Milano unica città italiana sul palcoscenico internazionale”

MILANO (ITALPRESS) – “Milano è una città che si sta ponendo nel palcoscenico internazionale. L’unica città italiana che può competere con Londra, Parigi, Berlino e New York. E’ attrattiva e si vive in maniera eccellente. Ha alcuni problemi come i costi delle abitazioni, come regione stiamo lavorando per favorire quantomeno gli studenti. Poi, l’altro problema è quello della sicurezza; non entro nel merito della questione, ma dico che per troppi anni si è fatto finta di niente quando invece il problema c’era. Sono convinto che la collaborazione fra governo e comune potrà dare una risposta importante anche in questo ambito. Serve più prevenzione e più repressione; sono dell’opinione di mettere più poliziotti e rappresentanti dell’esercito, capire quali sono le zone più a rischio e intervenire per evitare che si creino fenomeni di degrado”. Lo afferma il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana a Non Stop News su Rtl.
“Dobbiamo sostenere le aziende, cercare di venire incontro alle esigenze più importanti, cercare di promuovere, anche economicamente, la sostenibilità che è la chiave del futuro e che permetterà alle nostre aziende di affrontare i mercati mondiali da protagonisti. Gli imprenditori lombardi sono riusciti a superare tutte le difficoltà in maniera eccellente, dimostrando come si deve reagire” conclude.

– foto: xm4/Italpress –

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Con truffa bonus facciate compravano Ferrari e Lamborghini, 2 denunce

VARESE (ITALPRESS) – Finanzieri del Comando Provinciale di Varese e Milano hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro emesso dal gip del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta della locale Procura, al termine di un’indagine che ha interessato il sistema delle frodi nell’ambito del cosiddetto “bonus facciate 90%”. In particolare, l’operazione ha riguardato gli esiti di distinte attività svolte dalla Compagnia di Gallarate e dal Gruppo di Legnano nei confronti di società riconducibili a un unico amministratore.
L’indagine della Compagnia di Gallarate ha riguardato l’analisi dei crediti previsti nell’ambito del cosiddetto “bonus facciate 90%” indebitamente generati da una società edile e dal suo rappresentante legale, attraverso il sistema della sovrafatturazione, la cui quota non spettante è stata calcolata, per quanto attiene al decreto di sequestro, in oltre 2 milioni di euro. Per esempio, nonostante il condominio avesse corrisposto alla società incaricata 40 mila euro, corrispondente alla somma del 10% del costo dei lavori e del 18%, sempre calcolato sul costo dei lavori, a titolo di oneri finanziari, la società edile avrebbe emesso e trasmesso all’Agenzia delle Entrate una fattura per 400 mila euro.
Ai fini della loro illecita determinazione, i finanzieri hanno proceduto all’analisi della documentazione attinente ai cantieri interessati, collocati in Gallarate, Cardano al Campo, Cassano Magnago, Busto Arsizio e Parabiago, riscontrando la documentazione acquisita presso la sede della società con le dichiarazioni rese dai proprietari degli immobili e tramite le risultanze dei conti correnti ottenuti tramite i poteri di polizia valutaria approfondendo le segnalazioni per operazioni sospette in capo alla società e al suo rappresentante legale.
All’esito, è stato disvelato un meccanismo illecito tale per cui il condominio o il singolo proprietario, ignaro, riceveva la fattura da pagare e scarna documentazione in relazione ai lavori da eseguirsi. Tuttavia, la stessa società edile avrebbe proceduto poi a generare in capo al cliente un credito fiscale enormemente più alto, fino a circa il 300% rispetto a quello spettante.
Per la quota dei restanti crediti non sequestrati, durante l’attività d’indagine è stata attivata la procedura, con segnalazione all’Agenzia delle Entrate, al fine di rendere inutilizzabili in compensazione i crediti.
Di tali crediti generati, sono stati sequestrati quelli relativi a due cantieri ancora nella disponibilità della società, per un importo pari a 812 mila euro. Dei restanti, considerato che gli stessi sono stati monetizzati attraverso la cessione a istituti di credito, si è proceduto al sequestro del denaro in capo alla società e a tutti i beni nella disponibilità del rappresentante legale così individuati: 640 mila euro giacenti sui conti correnti della società e del suo rappresentante legale, 153 mila euro pari al valore di un appartamento con relativo box sito in Legnano (MI) nella disponibilità dell’indagato, 127 mila euro quale stima del valore di 15 motoveicoli d’epoca e di lusso (tra cui Ducati, Honda, Vyrus), 10 mila euro in relazione al valore delle quote della società interessata e orologio Rolex modello Yachtmaster in oro 18K rinvenuto in fase di perquisizione dal valore di mercato di circa 30 mila euro.
Con l’ingente disponibilità finanziaria illecitamente monetizzata, la società ha attualmente in uso diverse auto di lusso tra cui: Lamborghini Huracan STO, Ferrari 812 Superfast, Ferrari 488, Ferrari FF, Ferrari F8 e una da pista denominata Radical, utilizzate sia dal rappresentante legale per fini personali sia per un nascente business in materia di noleggio a breve termine.
L’attività svolta dai militari del Gruppo Legnano è, invece, scaturita dall’esito di un controllo fiscale nei confronti dell’amministratore titolare anche di un’altra attività operante nel settore della costruzione e della ristrutturazione degli edifici, finalizzato al contrasto delle frodi in materia di cessione dei crediti. Pertanto, sono stati complessivamente sequestrati 812 mila euro di crediti, 815 mila euro di disponibilità liquide, 3 immobili e relativi box auto, un’autovettura, 16 motoveicoli e 20 mila euro in quote societarie relative alle due società.
La capillare attività ispettiva, finalizzata a verificare la sussistenza dei presupposti normativi che danno diritto a “generare e commercializzare” crediti di imposta derivanti da interventi agevolati, ha permesso di riscontrare, anche attraverso interventi nei cantieri siti in Parabiago, palesi anomalie, criticità ed elementi di fraudolenza in relazione agli interventi edili controllati. In ragione di ciò, anche questi crediti d’imposta ceduti, pari ad oltre 1 milione di euro, sono stati considerati “inesistenti” ed è stata pertanto interessata la competente Procura per le ipotesi di reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in capo ad uno degli amministratori, nonchè all’emissione di fatture per operazioni inesistenti in capo al secondo denunciato, anche lui amministratore di una delle imprese.
– foto ufficio stampa Guardia di finanza –
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Violenza sulle donne, sedi della Regione Lombardia accese di arancione

MILANO (ITALPRESS) – Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli, sedi della Regione Lombardia, si sono accese di arancione, il colore simbolo per celebrare la ‘Giornata internazionale contro la violenza sulla donnà in programma per domani sabato 25 novembre. “L’ennesimo segno importante per non dimenticare mai quanto è importante il contrasto verso questa odiosa piaga sociale”, ha commentato il presidente Attilio Fontana.

– foto ufficio stampa Regione Lombardia –
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Antibracconaggio tra Lombardia e Veneto, 123 denunce e due arresti

MILANO (ITALPRESS) – Si è conclusa l’operazione antibracconaggio dei Carabinieri Forestali denominata “Pettirosso”, coordinata dal Reparto Operativo – Soarda (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno agli Animali) del Raggruppamento Carabinieri Cites in sinergia con i Gruppi Carabinieri Forestali di Brescia, Bergamo, Mantova, Vicenza, Verona e Padova e il supporto di un’unità cinofila addestrata alla ricerca di armi, munizioni, strumenti di cattura, richiami acustici, fauna selvatica.
E’stato effettuato un capillare controllo del territorio nelle provincie lombardo venete interessate. L’attività operativa svolta ha portato alla denuncia di 123 persone per reati contro l’avifauna selvatica, 2 arresti per detenzione di arma clandestina e sostanze stupefacenti e al sequestro di 3564 uccelli, di cui 1433 esemplari vivi e 2131 esemplari morti, tra cui numerose specie non cacciabili e specie particolarmente protette, tutti catturati o abbattuti in modo illecito. Sono stati, inoltre, sequestrati 1338 dispositivi di cattura illegale, 75 fucili e 4055 munizioni.
I reati principali accertati sono: furto aggravato di fauna selvatica (bene indisponibile dello Stato), ricettazione, contraffazione di pubblici sigilli, uso abusivo di sigilli destinati a pubblica autenticazione, maltrattamento e uccisione di animali, detenzione non consentita di specie protette e particolarmente protette, uccellagione, esercizio della caccia con mezzi vietati, porto abusivo di armi e munizioni, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tra gli strumenti illegali utilizzati dai bracconieri troviamo i richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, le reti da uccellagione, le gabbie-trappola o, nei casi peggiori, archetti e trappole metalliche in grado di imprimere gravi sofferenze alla fauna lasciata viva e agonizzante per ore. Il sequestro di 1338 di tali “trappole di morte” evidenzia la gravità del fenomeno in quanto il prelievo massivo e non selettivo implica un’alterazione delle relazioni esistenti tra le specie viventi e i loro habitat causata dall’attività antropica illecita, rappresentando un pericolo per l’equilibrio dell’ecosistema e il conseguente danno al patrimonio ambientale.
Di rilievo non solo il numero assoluto delle munizioni sequestrate, 4055, ma anche l’entità della singola detenzione: un soggetto ne deteneva ben 2886 numero significativamente alto ben oltre il consentito dalla normativa vigente e spesso lasciate incustodite.
Nel corso dei servizi sono stati effettuati diversi interventi. In particolare in provincia di Brescia è stato arrestato un detentore di 1 arma clandestina con matricola abrasa. In particolare, l’uomo veniva sorpreso mentre catturava e contestualmente uccideva, per il tramite trappole tipo “sep”, esemplari di avifauna. Nella circostanza della flagranza di reato, a seguito di perquisizione domiciliare e locale, si è rinvenuta l’arma clandestina e per tale motivo è stato arrestato. L’attività, inoltre, ha permesso di accertare la detenzione illegale di 136 richiami vivi di avifauna, tra cui anche appartenenti alle specie particolarmente protette.
Sequestrate, al fine di evitare la commissione di altri reati, 141 trappole da cattura, 10 reti da uccellaggione e 3 rami con vischio, nonchè un fucile e 934 munizioni. Sempre in provincia di Brescia è stato arrestato in flagranza un soggetto trovato in possesso di elevate quantità di sostanze stupefacenti. Nell’ambito di un controllo venatorio, risultato non conforme in quanto il soggetto utilizzava 22 richiami vivi identificati da anelli contraffatti, i militari operanti, nella circostanza della perquisizione domiciliare espletata di iniziativa in flagranza di reato, accertavano che lo stesso deteneva ingenti quantitativi di Canapa e Hashish.

– foto: ufficio stampa Carabinieri Forestali –

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Una panchina rossa in Piazza Gae Aulenti a Milano per Giulia Cecchettin

MILANO (ITALPRESS) – Una panchina rossa per non dimenticare Giulia e tutte le donne vittime della violenza. E’ stata posizionata in piazza Gae Aulenti, a Milano, su iniziativa del presidente Attilio Fontana, all’ingresso degli Ibm Studios in occasione della seconda giornata del ‘Lombardia World Summit’, l’evento organizzato dalla Regione per dibattere e rendere ancora più forte il ruolo della Lombardia su scala internazionale.
“Un segnale doveroso e importante – ha detto il governatore Fontana – in vista Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne di domani”.

– Foto: ufficio stampa Lombardia Notizie –
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Meloni “L’economia lombarda ha dimostrato di essere solida”

MILANO (ITALPRESS) – “Nonostante la complessa congiuntura internazionale, l’economia lombarda ha dimostrato di essere solida e capace di reagire. Ce lo dicono i dati sul Pil, sull’occupazione, sulla nascita di nuove imprese e sui consumi delle famiglie. Sono risultati ai quali, lo dico con garbo e un pizzico di orgoglio, sono convinta abbia contribuito il buon governo regionale, le scelte e le politiche strutturali portate avanti in questi anni per valorizzare i punti di forza del territorio”.
Lo ha detto la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni nel videomessaggio inviato all’apertura del ‘Lombardia World Summit 2023’.
“La Lombardia è anche un territorio dove la forza produttiva e il dinamismo delle imprese si coniuga da sempre con una grande attenzione al sociale, alla sussidiarietà e alla solidarietà – ha aggiunto la premier – Quello lombardo è un modello che racconta una storia tutta italiana: una regione simbolo dell’unità nazionale. Qui italiani da ogni parte d’Italia hanno trovato la propria strada e hanno potuto costruire un futuro migliore per le loro famiglie”.
“Ecco perchè la Lombardia è uno degli esempi di quello che meglio sappiamo e possiamo essere come italiani”, ha concluso Meloni.

– foto: ufficio stampa Lombardia Notizie –

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All’ospedale San Carlo di Milano una panchina rossa contro la violenza

MILANO (ITALPRESS) – Posata questa mattina all’ingresso dell’Ospedale San Carlo di Milano una panchina rossa, simbolo universale utilizzato per dire no alla violenza, con particolare riferimento alla violenza domestica, dove i maltrattamenti nei confronti delle donne avvengono soprattutto nei luoghi che sono familiari e dove la relazione si trasforma in un luogo insicuro, dove i comportamenti violenti agiti dal partner abusante compromettono la salute fisica e mentale di chi li subisce.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla Direzione Aziendale dell’Asst Santi Paolo e Carlo e dal Casd-Centro Ascolto e Soccorso Donna dell’Ospedale San Carlo, in collaborazione con l’associazione Rifiorire Insieme Ets. Dall’inizio del 2023 a fine Ottobre sono stati accolti in Pronto Soccorso n. 231 casi di donne vittime di violenza di genere dichiarate, senza contare gli accessi spontanei al servizio, invii dalle Forze dell’Ordine e da altre strutture. Il Centro Ascolto e Soccorso Donna, diretto dalla dottoressa Parvaneh Hassibi, è composto da un team di specialisti multidisciplinare (ginecologa, chirurgo, infermiera specializzata, assistenti sociali, psicologhe, avvocati), e collegato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Carlo, con la Polizia di Stato e la Rete AntiViolenza del Comune di Milano. Nasce nel 2015 dalla fusione del Centro di ascolto per le donne migranti e del Soccorso Rosa che aiutava le vittime di maltrattamento. Si trova all’interno dei locali adiacenti al pronto soccorso dove vengono intercettati tutti i casi di Violenza di Genere ( psicologica-fisica-stalking-economica-sessuale). “Le donne vengono prese in carico e aiutate anche quando ad accompagnarle sono proprio gli uomini maltrattanti.” dichiara la dott.ssa M.G. Vantadori, Chirurgo e Referente CASD – E’ importante accoglierle, farle sentire comprese e sicure perchè nella maggior parte delle volte non dichiarano la violenza. Ecco perchè è così importante che infermieri e medici di emergenza urgenza collaborino con gli operatori CASD, esperti in materia”.
La panchina rossa posizionata oggi all’ingresso dell’Ospedale San Carlo, simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, assassinata dal marito, è stata dedicata a Rosanna Belvisi, vittima di violenza psicologica e fisica. “Perchè oltre alle donne che subiscono violenze fisiche, ci sono anche donne che subiscono violenze psicologiche ed economiche – dichiara la dott.ssa P. Hassibi, Responsabile Casd – Sono forme di violenza molto subdole, difficili da riconoscere e da dichiarare. In questi casi la paura di non essere capite e credute è ancora maggiore. Non ci sono i segni fisici, non ci sono testimoni diretti. E così le donne ancora più difficilmente ne parlano”. Grazie all’impegno e alla tenacia degli avvocati del Casd è accaduto di recente che un uomo sia stato condannato in primo grado per la sola violenza psicologica. “Io sono veramente convinto – commenta Matteo Stocco, Direttore Generale Asst Santi Paolo e Carlo – che il primo passo sia quello di convincere queste donne che possono evitare di continuare su un crinale, che spesso e volentieri finisce male. Quando una donna vittima di violenza arriva al Pronto Soccorso è già troppo tardi. E’ un problema culturale, un problema generale, un problema di rispetto degli altri, questa è la cosa principale: rispettare il prossimo perchè non esiste una differenza di genere esiste un’altra persona”. Durante l’evento, accompagnati dalla musica del trombettista Raffaele Kohler, tutti i presenti hanno partecipato ad 1 minuto di rumore con applausi, suoni con mazzi di chiavi, battiti di piedi, in memoria di tutte le vittime di femminicidio.(ITALPRESS).

Foto: Asst Santi Paolo e Carlo Milano

Legnano, Polizia inaugura spazio dedicato a vittime violenza di genere

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato, in collaborazione con l’Associazione “Soroptimist International” Club SI Busto Arsizio Ticino-Olona, ha realizzato all’interno del Commissariato di P. S. Legnano un locale che riproduce un ambiente familiare, domestico, uno spazio tutto per sè confortevole, accogliente, che favorisce un approccio meno traumatico con gli investigatori. Qui le vittime di violenza di genere potranno affidarsi alla professionalità dei poliziotti, per denunciare fatti di maltrattamenti, di stalking, di violenza e richiedere misure di protezione, per sè e per i propri figli. La realizzazione di un’apposita aula per le audizioni, che alla luce della “riforma Cartabia” saranno effettuate con gli strumenti della fonoregistrazione, costituisce l’ultimo tassello del rapporto di collaborazione e di progettualità avviato nell’anno 2022 tra il Commissariato di Legnano e la Soroptimist Club SI Busto Arsizio Ticino-Olona, avvinti dalla unitarietà di intenti e dalla volontà di perseguire obiettivi condivisi, primo fra tutti l’individuazione degli strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Il Progetto denominato “Una Stanza tutta per sè” attua le finalità individuate nel Protocollo di collaborazione sottoscritto in data 25 novembre 2020 dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e dall’Associazione Soroptimist International d’Italia, ponendo le premesse affinchè la vittima di violenza di genere possa essere agevolata nell’elaborazione degli abusi e dei maltrattamenti subìti, evitando il più possibile il configurarsi di aspetti traumatici connessi alla cd. vittimizzazione secondaria. L’ascolto empatico, la disponibilità di uno spazio separato dagli uffici di polizia e la pronta attivazione della rete hanno lo scopo di sostenere le donne nel percorso che conduce alla elaborazione della consapevolezza del proprio sè e del rispetto della dignità della propria persona: in tal modo, le vittime sono incoraggiate a rivolgersi alle Forze dell’Ordine nei casi di violenza subìta e ad instaurare quel rapporto di fiducia che le sosterrà nel delicato momento della formalizzazione della denuncia. La “stanza tutta per sè”, detta anche “stanza rosa”, per le sue caratteristiche e finalità, favorisce anche le audizioni protette dei minorenni, vittime di violenza, anche assistita, riconosciute come categorie vulnerabili che richiedono un ascolto “protetto” alla presenza di uno psicologo, in ragione della propria età e a tutela del proprio equilibrio psico fisico.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Carabinieri Milano