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Segrate, sostanza tossica esce da cisterna. 25 operai in ospedale

SEGRATE (MILANO) – I Vigili del Fuoco di Milano sono intervenuti al Terminal dello scalo merci ferroviario di Segrate, a causa della fuoriuscita da una cisterna di Octanoyl Chloride, una sostanza tossica anche a basse concentrazioni. Il personale in servizio presso lo scalo ferroviario, al momento del transito della cisterna, si è accorto della piccola fuoriuscita della sostanza bloccando il mezzo e allertando la sala operativa di via Messina. Sul posto oltre ai mezzi convenzionali il personale del nucleo Nbcr specializzato nel fronteggiare questo tipo di interventi. 26 le persone coinvolte, con sintomi da verosimile esposizione alla sostanza (irritazione oculare e mal di gola) che sono sotto osservazione da parte dei sanitari intervenuti. 25 sono stati trasportati in ospedale per approfondimenti. In corso operazioni di individuazione e valutazione di altri eventuali coinvolti.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Vigili del Fuoco

Milano, incendio in appartamento in via Armellini. Morta anziana donna

MILANO (ITALPRESS) – Una anziana donna è morta a seguito di un incendio sviluppatosi all’interno dell’appartamento in cui abitava in via Armellini 10 a Milano. E’ successo intorno alle 13.30. In pochi minuti, dopo la telefonata giuntalla sala operativa di via Messina, sul posto I vigili del fuoco di Sesto San Giovanni, Marcello, Centrale e Nucleo SAF.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Vigili del Fuoco

Milano, al Teatro Lirico gran finale di “Musical Square”

MILANO (ITALPRESS) – Quattro fuoriclasse, specialisti assoluti nei loro repertori di riferimento, si sfidano in un entusiasmante confronto stilistico per la serata finale di Musical Square, la rassegna di musica da camera ideata da Giuliano De Angelis che, per questa prima edizione, ha animato il palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber. Fondamentale la sinergia con il comparto musica classica, diretto da Roberto Favaro, e con la coordinatrice artistica, Yulia Berinskaya. Per il sesto e ultimo appuntamento, in programma domani, giovedì 9 novembre alle 18:30, e intitolato Duo al quadrato, a dialogare saranno il romanticismo delle grandi composizioni brahmsiane per violino e pianoforte, interpretate da Yulia Berinskaya e Alessandra Ammara, e la freschezza del repertorio per sassofono e pianoforte, affidato alle mani esperte di Gaetano Di Bacco e Giuliano Mazzoccante. Da un lato Johannes Brahms, gigante del camerismo ottocentesco; dall’altro Darius Milhaud, Roger Boutry, Paul Creston e Roberto Molinelli, autori che della curiosità e della contaminazione tra generi hanno fatto la propria cifra stilistica. Si rinnova la collaborazione con la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado: come di consueto, ad aprire l’evento sarà infatti la performance di uno dei suoi allievi più brillanti, il pianista Daniele Panizza. Presentatore della serata, il sassofonista e musicologo toscano Ruben Marzà. Degna conclusione, dunque, per una rassegna che ha voluto proporre un nuovo modo di guardare alla musica da camera, puntando proprio sulla freschezza delle proposte: dopo il repertorio per sestetto d’archi di Romantic Stories è stata infatti la volta del cine-concerto Chapliniana, e dell’articolato programma per orchestra, pianoforte e soprano Nobiltà e aristocrazia; con l’autunno abbiamo poi assistito al fortunato incontro tra musica e teatro di Beethoven in Vermont, e infine a un primo confronto fra generi, quello tra pianoforte classico e jazz di Piani Incrociati. Con Duo al quadrato arriva quindi a conclusione un percorso capace di guadagnare il plauso della critica e il calore del pubblico, e di dare nuova linfa alla scena musicale milanese.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Teatro Lirico Milano

Monza, un arresto per detenzione a fini spaccio di 15 kg di marijuana

MONZA (ITALPRESS) – Nel pomeriggio di sabato 4 novembre una pattuglia della Polizia di Stato, Sottosezione Polizia Stradale di Arcore, durante un ordinario servizio di vigilanza stradale, ha intimato l’alt ad una autovettura Fiat Panda all’altezza dello svincolo di Sesto San Giovanni della Tangenziale Nord, intersezione con V.le Italia. Il conducente, solo a bordo e collaborativo, su richiesta degli operatori consegna i propri documenti per l’identificazione. Come da prassi i poliziotti controllano anche esternamente il veicolo e notano la presenza, sul divanetto posteriore della vettura, di una voluminosa borsa di color nero. La situazione incuriosisce gli operatori anche perchè dall’abitacolo proviene un forte odore riconducibile a quello promanante dalla marijuana. Accortosi di aver destato interesse negli agenti, il conducente riprende velocemente la marcia approfittando del momento dedicato al controllo documentale, facendo scaturire un inseguimento, anche se di poche centinaia di metri. Infatti, bloccato immediatamente a seguito del tempestivo e professionale operato dei poliziotti, i sospetti si rivelano fondati dopo il più approfondito controllo compiuto.
Aperto il borsone, di copiose dimensioni, tanto da impegnare tutto il divanetto della Fiat Panda anche in altezza, vengono rinvenuti 15 pacchetti di plastica trasparente sigillati a caldo e contenenti una sostanza dall’odore ben distinguibile che, ad un successiva analisi con narcotest rapido, è riscontrata quale marijuana. La successiva pesata dei contenitori fa emergere un peso lordo di 14,600 kg, quindi poco meno di un chilogrammo a pacchetto. Successivamente alla perquisizione domiciliare, nella quale non è stata rinvenuta altra sostanza, il soggetto è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente, oltre a subire il sequestro dell’autovettura e del cellulare utilizzato.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Questura di Monza

Varese, 2 arresti per frode carosello. 50 milioni di euro di iva evasa

VARESE (ITALPRESS) – Finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta della Procura Europea – sede Milano, al termine di un’indagine che ha interessato il sistema delle “frodi carosello” all’imposta sul valore aggiunto.
L’indagine della Compagnia di Gallarate, condotta trasversalmente tanto sotto il profilo amministrativo-tributario e penale quanto nel versante dell’antiriciclaggio, ha portato all’individuazione di un articolato meccanismo di frode nel settore del commercio di air pods, hard disk e hardware informatici, attuato mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, da parte di società cartiere e buffer e finalizzato ad evadere l’IVA, sottraendo così all’Erario imposte dovute per circa 50 milioni di euro. Le fiamme gialle gallaratesi avevano individuato due coniugi rappresentanti legali di due società operanti nel settore della vendita di prodotti tecnologici che, a fronte di ingenti volumi d’affari, non avevano ottemperato alla presentazione delle dichiarazioni fiscali ed ai relativi versamenti. Per tali evidenze di gravi violazioni fiscali, si è proceduto a richiedere ed a eseguire apposito accesso domiciliare, autorizzato dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, nei confronti dei predetti soggetti, che ha consentito di individuare complessive 13 società nazionali e 1 estera (Croazia), gestite di fatto da uno dei due conviventi, unitamente a carte di pagamento e documentazione bancaria. Nel corso delle indagini è emerso che il complesso della frode ha riguardato società stabilite in diversi Paesi dell’Unione Europea con il coinvolgimento di numerosissime società stabilite su tutto il territorio nazionale.
Data anche l’entità dell’imposta evasa, l’indagine è divenuta di competenza della Procura Europea – sede Milano che ha diretto i finanzieri negli ingenti riscontri di documentazione contabile e bancaria, ricostruendo l’importazione di oltre 3 milioni di componentistica informatica, unitamente alle indagini tecniche.
Proprio da queste è emerso il complessivo contesto delittuoso gestito dal coniuge che risultava già colpito da precedenti misure cautelari personali per truffa e reati di bancarotta nonchè consegnato alle autorità tedesche per essere arrestato per fatti compiuti in territorio estero e da un ulteriore soggetto, legati tra loro da un lungo vincolo di amicizia, arrestato al rientro in territorio nazionale dalla Moldavia da dove gestiva la frode fiscale. Nel corso dell’attività investigativa, emergeva che le conversazioni degli indagati erano principalmente incentrate sul come poter riciclare i proventi della frode, nel frattempo spesi in ristoranti e auto di lusso (Lamborghini, Maserati, Audi Q8) nonchè in importanti investimenti a Dubai e Hong Kong, pietre preziose del Ghana e hotel di lusso in Puglia. All’atto degli arresti, sono stati perquisiti sia i due indagati sia i locali in uso ai predetti rinvenendo numerosi smartphone utilizzati per le operazioni di home banking relativi agli ingenti bonifici quotidianamente eseguiti, documentazione contabile e amministrativa relativa alla costituzione di nuove società utili alla frode e denaro contante.(ITALPRESS).

Foto: Guardia di Finanza

Assolombarda, a Monza un laboratorio con robot collaborativi

MONZA (ITALPRESS) – La valorizzazione della formazione tecnico-scientifica, il rafforzamento dell’orientamento dei giovani studenti e l’aggiornamento delle competenze per ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro sono priorità per la competitività delle imprese. Si tratta di temi strategici che Assolombarda porta avanti da tempo e che trovano concreta applicazione nella realizzazione di RoboLab, l’unico laboratorio didattico in Italia con robot collaborativi di ultima generazione, attivo nella sede distaccata dell’Associazione, in via Damiano Chiesa 3 a Monza. Robolab è stato oggi protagonista della visita di Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, che, insieme al Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, ha potuto constatare la forte valenza orientativa del laboratorio verso gli indirizzi scolastici tecnici e scientifici. RoboLab, infatti, grazie a una proposta incentrata sul “saper fare”, consente ai giovani di sperimentare percorsi laboratoriali che valorizzano le discipline STEM studiate a scuola dando loro una connotazione di concretezza, fascino e applicabilità. “Abbiamo bisogno di rafforzare l’orientamento dei giovani verso le materie tecnico-scientifiche per far fronte al mismatch tra domanda e offerta di lavoro. E’ una vera emergenza: oggi un profilo su due risulta introvabile dalle aziende, soprattutto tecnici e operatori coinvolti nei processi produttivi – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Avvicinare i giovani a queste materie è uno degli obiettivi di RoboLab, un’eccellenza nazionale. Qui gli studenti possono apprendere sul campo le materie STEM in modo innovativo e orientarsi nelle successive scelte scolastiche con maggiore consapevolezza su queste discipline. La forte valenza orientativa di RoboLab è peraltro pienamente allineata con le linee guida recentemente varate dal Ministro Valditara, che configurano una nuova visione dell’orientamento come attività sistemica, dove tutti gli attori del territorio possano fare la loro parte in una logica collaborativa. Analogamente, la riforma degli istituti tecnici e professionali proposta dal Ministro Valditara va nella giusta direzione: riconosce piena dignità e prestigio a tutta la filiera dell’istruzione tecnica e professionale, valorizza la collaborazione con il sistema produttivo e rafforza la prosecuzione degli studi verso gli ITS dopo il conseguimento del diploma con il modello ‘4 + 2 annì. La priorità, ora, è far passare il messaggio che la formazione in ambito tecnico e professionale è di pari livello rispetto a quella liceale. A tal proposito, stiamo lavorando con Ministero e Regione Lombardia per realizzare a Mind la Città della Tecnica: un hub innovativo in cui avranno sede gli ITS milanesi e nel quale ritrovare l’intera filiera della formazione tecnica e professionale volta a formare giovani con le competenze necessarie per permettere alle imprese di accompagnare le transizioni ecologica e digitale”.
“RoboLab è una realtà estremamente affascinante e risponde pienamente agli indirizzi del Ministero per quanto riguarda le riforme delle materie Stem, dell’orientamento e degli istituti tecnici e professionali – ha commentato Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito -. I ragazzi che ho incontrato oggi trasmettono passione, entusiasmo e voglia di costruire qualcosa di bello: questo è il più grande antidoto contro la dispersione scolastica, il bullismo e tutti quegli atteggiamenti che ogni giorno vengono stigmatizzati nelle cronache”. Il progetto di RoboLab, realizzato da Assolombarda grazie al contributo della Fondazione Camerani Pintaldi e al contributo scientifico del Politecnico di Milano, nasce dall’esigenza di presidiare nuove linee di intervento orientativo con alcuni focus specifici: la cultura scientifico-tecnologica e le discipline Stem, con particolare attenzione verso le studentesse; l’orientamento ai percorsi ITS; l’orientamento alle competenze trasversali digitali indispensabili nel lavoro. Già oltre 3mila studenti e più di un centinaio di docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado hanno potuto finora sperimentare una didattica innovativa attraverso l’utilizzo di robot collaborativi industriali, robot umanoidi, strumenti di visione, kit robotizzati per l’apprendimento del coding, termocamere, postazioni di training Factory.
L’iniziativa del RoboLab si inserisce, inoltre, in una riflessione più ampia di Assolombarda sul tema dell’innovazione delle metodologie didattiche e degli spazi di apprendimento, che ha condotto all’elaborazione di linee guida per infrastrutture scolastiche innovative e sostenibili (“Spazio alla Formazione del Futuro”). Il documento sviluppato da Assolombarda propone un metodo per intervenire in modo sistemico sul patrimonio edilizio scolastico e trova nell’esperienza dell’Istituto Torricelli di Milano un primo banco di prova operativo.

– Foto: f01/Italpress –

(ITALPRESS).

Milano, sequestrati 10 milioni a società di armamento ferroviario

MILANO (ITALPRESS) – I finanzieri del Comando Provinciale di Milano, coordinati dalla locale D.D.A., hanno proceduto al sequestro preventivo per oltre 10 milioni di euro nei confronti di 11 società operanti sull’intero territorio nazionale nel settore dell’armamento ferroviario, inserite in un articolato e complesso contesto associativo. In tale ambito sono stati commessi numerosi reati di natura fiscale, il cui profitto, a seguito delle indagini eseguite, è stato sottoposto a sequestro. L’attività si pone in continuità con precedente indagine svolta in sinergia tra i Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Varese, Milano e Verona che a febbraio 2022 avevano portato all’arresto di 15 persone, poi condannate in primo grado, facenti parte del medesimo contesto associativo “aggravato dall’agevolazione mafiosa”, oltre che al sequestro di 6,5 milioni di euro. Le indagini avevano permesso di accertare come un gruppo di persone contigue alla cosca di ‘ndrangheta denominata Nicoscia-Arena di Isola di Capo Rizzuto (KR), attraverso contratti di distacco di manodopera e contratti di nolo a freddo dei mezzi, abbia effettuato per anni attività di manutenzione della rete ferroviaria italiana attraverso una fitta rete di aziende pseudo-metalmeccaniche a loro riconducibili con sede tra Varese Verona e Crotone, molte delle quali intestate a prestanome, di fatto prive di una struttura aziendale, aventi quale unico scopo la somministrazione di manodopera alle 11 imprese assegnatarie delle ingenti commesse. Le ulteriori indagini hanno infine consentito di ricostruire il milionario circuito di fatture false emesse dalle cartiere a copertura dei contratti di somministrazione di manodopera specializzata e noleggio mezzi al fine di eludere la vigente normativa antimafia e le limitazioni in materia di subappalto di commesse pubbliche, pervenendo all’accertamento di un’imposta evasa, in termini di I.V.A. ed Ires, per complessivi 10.273.420,00 oggetto di sequestro.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Guardia di Finanza Milano

Manifestazione della Lega a Milano. Salvini “Fascista è chi odia Israele”

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MILANO (ITALPRESS) – “A qualche centinaio di metri da qui c’è un’altra manifestazione di cosiddetti antirazzisti che attaccano Israele definendolo ‘stato fascista e terrorista’. Gli ultimi fascisti rimasti sono quelli sono quelli che stanno sfilando per Milano e odiano Israele, nostalgici dell’odio e della paura”.
Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini dal palco della manifestazione “Senza Paura” per il diritto all’esistenza di Israele organizzata dalla Lega in Largo Cairoli a Milano.
-foto xh7-
(ITALPRESS).