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Milano, cinghiale catturato dopo un bagno in Darsena

MILANO (ITALPRESS) – Questa mattina un cinghiale che si trovava all’interno della Darsena di Milano, dopo esserne uscito è stato bloccato con una rete in via Ludovico il Moro da parte del personale dei Vigili Urbani e dei Vigili del Fuoco. I veterinari hanno poi immobilizzato l’animale con un sonnifero e lo hanno affidato alla Polizia Provinciale, competente in materia.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Comune di Milano

Al Teatro Nazionale tributo ai Rolling stones con gli Sticky Fingers

MILANO (ITALPRESS) – Proprio nel giorno in cui i Rolling Stones presentano ‘Hackney diamonds’, il primo disco di inediti della band da diciotto anni a questa parte, gli Sticky Fingers, la celebre tribute band che è un vero e proprio riferimento in Italia e in Europa per gli appassionati dei Rolling, il prossimo 7 novembre si esibirà al Teatro Nazionale di Milano per celebrare i 60 anni del gruppo. Era l’autunno del 1963 quando, come uno dei gruppi spalla degli Everly Brothers, i Rolling Stones diedero vita al loro primo tour ufficiale. Aperto e chiuso a Londra, questo ‘british tour’ avrebbe cambiato improvvisamente la storia della musica e dei concerti dal vivo. I The Sticky Fingers proporranno uno show che ripercorre le tappe fondamentali della carriera del loro gruppo di riferimento, attraverso i brani che hanno fatto ballare, cantare e innamorare diverse generazioni nel corso degli anni. Sarà un viaggio attraverso rarità e grandi successi degli Stones, eseguiti live da una band nata nel 2007 e che negli ha suonato in club importanti come l’Alcatraz di Milano, il Vox di Modena, il Crossroads di Roma e nei grandi eventi quali la tappa della Moto GP all’autodromo di Spielberg in Austria, il Cover Festival di Davos in Svizzera e l’Hala Tivoli in Slovenia. Il gruppo promette un nuovo spettacolo, unico nel suo genere, in cui sul palco si esibiranno dieci musicisti per ricreare con dovizia di dettagli il sound unico della miglior rock’n’roll band al mondo. Oltre allo ‘zoccolo durò composto da Stefano Florenzano alla voce, Matteo Acuto e Andrea Garbato alle chitarre, Fabio Mapelli al basso e Andrea Astori alla batteria, si uniranno Andrea Bortolotto alle tastiere, Tommaso Severgnini al sax, Learco Spigarelli alla Tromba, Julia Loky alla voce e Stefano Romano alle percussioni.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Teatro Nazionale

Mobilità, 836 startup attive e il 27% sono in Lombardia

MILANO (ITALPRESS) – Il 5,7% delle startup innovative italiane, pari a 836 imprese, sono attive nei settori legati alla mobilità. Il 35% dei queste si concentra nel Nord-Ovest, in particolare quasi il 27% è localizzato in Lombardia. Inoltre, più della metà delle startup ha sede in città metropolitane, di cui il 18% in quella di Milano. Anche il valore totale della produzione è concentrato per oltre un terzo nel Nord-Ovest, in particolare in Lombardia (28%).
Si tratta di un comparto che sta crescendo sempre di più, grazie anche alle soluzioni sostenibili proposte dalle imprese protagoniste e dove la Lombardia gioca un ruolo di primo piano. E’ una delle prime evidenze emerse dal rapporto “Le startup innovative in ambito mobilità”, un’analisi curata dal Centro Studi di Assolombarda e presentata oggi a Milano, a Palazzo Giureconsulti, nell’ambito dell’evento conclusivo di “MCE 4×4 – Incroci e Transizioni”. La rassegna, giunta alla sua ottava edizione, è promossa da Assolombarda e da Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi per accendere i riflettori dell’opinione pubblica sulle sfide della nuova mobilità sostenibile e sulle imprese che operano nel settore. L’iniziativa ha offerto loro, anche quest’anno, una piattaforma di incontro e di confronto con le aziende “mature” con l’obiettivo di generare nuove opportunità di business e di favorire la circolazione di nuove idee e soluzioni innovative.
In base ai dati offerti dalla ricerca, le start-up legate alla mobilità sostenibile operano, soprattutto, nei settori dell’automotive, dei servizi di delivery, della logistica, della mobilità elettrica e della micromobilità e si distinguono dalle realtà che operano su altri mercati per due fattori significativi: un numero maggiore di brevetti depositati e software registrati (+3,8% rispetto al resto delle startup); una più spiccata prevalenza giovanile (+3,9%) tra i propri amministratori e soci. Nel 2021, tali startup hanno inoltre generato 140,6 milioni di euro di valore della produzione e 28,6 milioni di euro di valore aggiunto, occupando più di 1.300 dipendenti.
“Il trasporto è responsabile per circa il 28% delle emissioni di gas serra e, dunque, rappresenta uno dei fattori più significativi su cui agire immediatamente – ha dichiarato la vicepresidente di Assolombarda con delega a Infrastrutture, Mobilità e Smart City, Gioia Ghezzi. “Per questa ragione, anche in considerazione degli impegni assunti a livello internazionale in tema di sostenibilità, occorre mettere al centro un nuovo tipo di mobilità capace di esaltare soluzioni innovative con un impatto minore sull’ambiente – ha sottolineato – Servono un’attenta pianificazione, coraggio politico e, soprattutto, una sempre più stringente collaborazione tra aziende mature e startup impegnate nel comparto, per nuove proposte capaci di rendere sostenibili gli spostamenti”.
Infatti secondo la Vicepresidente Ghezzi, “le start-up della mobilità giocano un ruolo enorme, sono la maggioranza delle start-up in Italia e, ricevendo fondi corporate e investimenti dalle grandi imprese, sono quelle che crescono più in fretta e con più successo. Quindi il connubio, l’incrocio, quello che noi abbiamo chiamato oggi l’incrocio fra startup innovative e grandi imprese è il terreno fertile che permette la crescita dell’innovazione in Italia e anche altrove”.
“Sicuramente il ruolo della grande corporate è quello di finanziare le startup più promettenti ma anche come diceva lei di fare coaching su come far crescere l’impresa in maniera sana e rapida”, ha concluso.
Per Alvise Biffi, consigliere della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, “la Mobility Conference 4X4, ospitata quest’anno nella cornice di Palazzo Giureconsulti, è una vetrina importante per le startup che propongono soluzioni innovative nella mobilità sostenibile”.
“Come Camera di commercio abbiamo individuato un segmento specifico di mobilità sostenibile, quello della bike economy, come ambito pilota di valorizzazione del territorio e delle filiere collegate al settore, tenendo conto anche delle caratteristiche economiche dell’area di Milano dove esiste un distretto importante di produttori del mondo della bicicletta – ha spiegato – In linea con gli obiettivi fissati a livello europeo, pensiamo che iniziative come questa possano contribuire a creare per le nostre città e comunità un sistema di trasporto sempre più sicuro, conveniente e green”.
Interpellato su cosa serve alle start-up della mobilità per essere davvero competitive, Biffi ha affermato che “hanno bisogno di semplificazione perchè in Italia la burocrazia è ancora un fardello e noi come Camera di commercio vogliamo spianare la strada per la crescita e lo sviluppo delle start up”. “Serve sostegno economico perchè possano fare investimenti. Le start up della mobilità hanno un tasso di investimenti molto superiore rispetto alla media delle altre start up e sono anche tra i più giovani founder di questo segmento – ha sottolineato- E infine serve mercato. Quindi gli incroci tra imprese mature e del territorio sulla mobilità e start up sono l’humus ideale per fare fiorire il territorio metropolitano come Milano e questa industry ed è il motivo per cui ci guardano da tutto il mondo”.
Nell’ambito della rassegna “MCE 4×4 – Incroci e Transizioni”, è stato ospitato anche il “Future Storming”, uno spazio-conferenza che ha accolto casi di successo, storie di innovazione e protagonisti della mobilità. Ma non solo: 16 startup selezionate hanno potuto presentarsi al pubblico presente e alle aziende associate per sondare possibilità concrete di collaborazione: si tratta di People, Logistics, Deep Tech, Energy. Questi i nomi: Muv, To.Tem, Unicorn Mobility, E-DWay; Alba Robot, DG Twin, Keet, VESevo; Elif Lab, Share, Ubiquom, Wenda; 20energy, Bikee Bike, Iooota, Witty. Tali aziende sono state scelte, nei mesi scorsi, da un comitato scientifico costituito da rappresentanti di Assolombarda e Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che ha esaminato 104 candidature (72 provenienti dal Nord Italia; 21 dal Centro Italia; 10 dal Sud Italia, 1 dalla Svizzera).
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(ITALPRESS).

Milano, Salute mentale al plurale con le professioni sanitarie

MILANO (ITALPRESS) – In occasione della seconda edizione del palinsesto d’iniziative Milano4MentalHealth 2023, in svolgimento fino al 31 ottobre su tutto il territorio milanese, il Comune di Milano ha deciso di coinvolgere, oltre alle associazioni attive sul territorio, uno dei principali riferimenti istituzionali per le Professioni Sanitarie che operano in contesti legati alla salute mentale: l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. L’Ordine comprende 18 Professioni dell’area sanitaria tecnica, della riabilitazione e della prevenzione, che agiscono su tutti i livelli della presa in carico delle persone che soffrono di disagio psichico. Dalla diagnostica, attraverso esami strumentali volti a indagare i segnali di decadimento cerebrale o malattia mentale, alla prevenzione, attuata tramite campagne di sensibilizzazione della popolazione e attività di ascolto nei servizi territoriali, fino alla riabilitazione, che prevede l’intervento nei casi di manifeste problematiche mentali, in un’ottica di recovery e di integrazione dell’individuo con disagio psichico nella comunità.
L’Assessore al Welfare del Comune di Milano nonchè promotore dell’iniziativa, Lamberto Bertolè, commenta così il coinvolgimento delle Professioni Sanitarie: “Milano4MentalHealth ha l’obiettivo di rimettere al centro del dibattito politico e sociale l’importante tema della salute mentale, troppo spesso sottovalutato e considerato di serie B. Per farlo abbiamo voluto coinvolgere tutti gli attori che, come gli operatori delle Professioni Sanitarie, portano avanti un lavoro quotidiano di cura e presidio, oltre che tutte le istituzioni competenti sulla materia. Lo scopo è quello di darci una cornice strategica su cui basare decisioni e politiche future e di diffondere conoscenza e consapevolezza, per accendere una luce sull’impegno di associazioni e professionisti del settore nel tradurre in azioni concrete l’affermazione che ci guida in questo percorso: non c’è salute senza salute mentale”.
Tra le tante iniziative che hanno visto la partecipazione dell’Ordine ricordiamo la tavola rotonda istituzionale “Professionisti della salute mentale: un valore di cui prendersi cura”, che ha consentito ai rappresentanti delle Professioni Sanitarie di far sentire il loro punto di vista sullo stato dei servizi territoriali per la salute mentale, e alcuni talk di carattere multiprofessionale che si sono svolti nella cornice suggestiva della Triennale di Milano.
“Abbiamo molto apprezzato l’attenzione dimostrata dal Comune verso gli interventi di prevenzione, abilitazione e riabilitazione, nonchè verso la lotta contro lo stigma e le azioni di inclusione sociale e inserimento lavorativo per le persone con un disturbo o disagio mentale. Parte anche da qui la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, attraverso da un’alfabetizzazione della popolazione sul tema della salute mentale e sulla necessità di intervenire in una prospettiva di cura, anzichè di mero contenimento” afferma Renato Riposati, Presidente della Commissione d’Albo degli Educatori Professionali. Massimo Oltolina, Presidente della Commissione d’Albo dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica (TeRP), pone l’accento sul ruolo della sanità d’èquipe: “Cogliamo l’occasione per ringraziare il Comune di Milano per l’iniziativa, che ci ha permesso di trovare uno spazio di riflessione e confronto. Nei nostri interventi abbiamo posto in rilievo la necessità di un’èquipe multiprofessionale, che, oltre a favorire l’efficacia degli interventi e dei percorsi terapeutico-riabilitativi degli utenti, permette di tendere a un maggiore benessere dei Professionisti, avendo cura di chi si prende cura”.
Valeria Flori, Presidente della Commissione d’Albo dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE), rileva come i Professionisti Sanitari possano supportare le famiglie di fronte a problematiche delicate, come il rapporto fra i giovani e la tecnologia: “L’incontro con la popolazione è stato un’occasione per riflettere su un tema attuale, ossia l’influsso della tecnologia sullo sviluppo neuropsicomotorio dei più piccoli. Di fronte al disagio crescente avvertito dai bambini e ragazzi, in questo e in altri ambiti, occorre creare una solida rete territoriale che integri il ruolo del TNPEE a quello delle altre Professioni Sanitarie, in un’ottica di rafforzamento dei servizi alle famiglie”. Anche Michela Bentivegna, Presidente della Commissione d’Albo dei Terapisti Occupazionali, parla di integrazione delle competenze: “Dal confronto con il Comune emerge come la riabilitazione debba diventare una priorità sociale, con l’implementazione di opportuni servizi sul territorio. Occorre far leva sulla forza dell’interdisciplinarietà, della quale le competenze della Terapia Occupazionale sono parte integrante, per garantire assistenza e cura nel percorso terapeutico”.
Maurizio Vergari, Presidente della Commissione d’Albo dei Tecnici di Neurofisiopatologia (TNFP), riflette sul ruolo della diagnostica nella presa in carico della salute mentale: “Il TNFP effettua diverse valutazioni che rappresentano uno step fondamentale nel processo di diagnosi differenziale delle patologie che interessano la salute mentale. Inoltre, alcuni strumenti neurofisiologici quali le tecniche di neuromodulazione non invasiva, magnetica ed elettrica, possono alleviare sintomi quali dolore, ansia e depressione. Le iniziative del Comune hanno permesso di evidenziare il ruolo meno conosciuto della nostra Professione nella presa in carico diagnostico-terapeutica del disagio mentale”. Sempre per l’area della diagnostica, la Presidente della Commissione d’Albo dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM), Carmela Galdieri, rileva le nuove prospettive aperte dallo studio in vivo delle funzioni cerebrali: “Le tecniche di imaging diagnostico, che rientrano fra le competenze specifiche del TSRM, consentono di individuare segni precoci di alterazione nel cervello, rilevando gli indizi precoci delle patologie neurodegenerative”. “L’esperienza di Milano4MentalHealth ha consolidato il dialogo fra il nostro Ordine e il Comune di Milano, facendo emergere una prospettiva condivisa: la necessità di rafforzare i servizi e le competenze sul territorio, per offrire alla persona con problemi psichici un supporto multiprofessionale e integrato” conclude il Presidente dell’Ordine, Diego Catania. “La salute mentale non è un problema da declinare al singolare, ma al plurale: un bisogno a cui rispondere collettivamente, come Professioni Sanitarie e come comunità”.

foto: ufficio stampa Milano Tsrm

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Milano, “Callas 100” un palinsesto ne celebra centenario dalla nascita

MILANO (ITALPRESS) – In occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Maria Callas, il Comune di Milano, in collaborazione con Teatro alla Scala, Gallerie d’Italia e Piccolo Teatro di Milano, coordina un palinsesto di iniziative dedicate al grande soprano, che si svolgeranno fino alla fine dell’anno. Il palinsesto “Callas 100” riunisce una serie di iniziative per ricordare la vita e omaggiare l’eredità musicale di questa eccezionale artista, indissolubilmente legata alla città di Milano. “Il palinsesto ‘Callas 100’ è un tributo della città a Maria Callas, una delle figure più influenti nella storia dell’opera – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. La ricca programmazione di eventi artistici, mostre e iniziative, che coinvolge diverse istituzioni culturali di Milano è un omaggio alla carriera e all’eredità culturale della più famosa cantante lirica di tutti i tempi. Un’opportunità, per i cittadini e visitatori provenienti da tutto il mondo, di immergersi nel suo universo, esplorando con linguaggi diversi i molti diversi aspetti della sua straordinaria di vita di donna e di artista”. Tra le iniziative principali del palinsesto “Callas 100”, dal 17 novembre al 30 aprile 2024 sarà allestita nelle sale del Museo del Teatro alla Scala la mostra “Fantasmagoria Callas” (17 novembre – 30 aprile 2024), organizzata e curata da Francesco Stocchi, con allestimento a cura della scenografa Margherita Palli. Nel 2017, in occasione del cinquantesimo della scomparsa, la Scala e il Museo l’avevano ricordata con la mostra “Maria Callas in scena – Gli anni alla Scala”, curata sempre da Margherita Palli. Se la mostra del 2017/18 aveva riunito costumi, bozzetti, immagini e testimonianze sull’artista mostrata nel pieno della sua attività sul palcoscenico, questo nuovo omaggio si concentra sulla traccia che la Callas ha lasciato nell’immaginario degli artisti di oggi. Lo spettatore è accolto da alcuni costumi indossati dal grande soprano, tra i quali spicca quello dipinto a mano da Salvatore Fiume nel 1953: un primo concreto segno della seduzione che la Callas eserciterà sul mondo dell’arte e poi della letteratura, del cinema… Due foto dell’artista allo specchio aprono e chiudono l’allestimento: all’interno l’immagine della Callas esisterà solo attraverso il filtro dell’interpretazione dei cinque artisti coinvolti. Le cinque sale della mostra sono dedicate ciascuna a un artista, in rappresentanza di diverse discipline: Giorgio Armani rappresenta la moda con un abito che tenta di dar forma a una voce, Alvin Curran la musica contemporanea con una rielaborazione di registrazioni storiche, Francesco Vezzoli e Latifa Echakch l’arte contemporanea con una riflessione sul mito, Mario Martone il cinema con un cortometraggio interpretato da Sonia Bergamasco sulla fascinazione esercitata dal grande soprano su Ingeborg Bachmann. Le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano ospiteranno la mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo” (9 novembre 2023 -18 febbraio 2024), curata da Aldo Grasso. L’esposizione – 91 immagini che coprono l’arco cronologico dal 1954 al 1970 – darà spazio al prezioso patrimonio costituito dalle numerose stampe d’epoca presenti nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, molte delle quali inedite o mai esposte, privilegiando una tipologia di immagini propria di un’agenzia fotogiornalistica, che ritrae la Callas nella quotidianità del ‘fuori scenà. La mostra si aprirà e si chiuderà, però, con due fotografie che ritraggono la grande artista all’interno del Teatro alla Scala: la prima foto, del 1° dicembre 1954, la ritrae insieme ai tre grandi direttori d’orchestra Arturo Toscanini, Victor De Sabata e Antonino Votto dopo una delle prove della Vestale; l’ultima è del 7 dicembre 1970 e rappresenta il suo ritorno alla Scala, come spettatrice, accanto a Wally Toscanini. La Veneranda Fabbrica del Duomo, per iniziativa di Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale, presso la Chiesa di San Gottardo in Corte annessa al percorso di visita del Museo del Duomo, chiesa degli artisti nella tradizione milanese, ospita l’esposizione “Maria Callas. La Voce e l’amuleto”. Il pezzo protagonista dell’esposizione è un dipinto del Settecento attribuito al pittore veronese G.B. Cignaroli, custodito in un cofanetto di velluto rosso. Questo quadro, raffigurante la Sacra Famiglia, fu un dono prezioso fatto a Maria Callas da Gian Battista Meneghini alla vigilia del suo debutto all’Arena di Verona il 1° agosto 1947. Meneghini, che sarebbe diventato il suo primo e unico marito, le donò questo dipinto che lei portò con sè in ogni sua esibizione e senza il quale non andava in scena. L’opera principale, essenziale per la carriera e la vita di Maria Callas, è accompagnata dalla testimonianza di Giovanna Lomazzi e dal testo critico di Annarita Briganti, curatrice della mostra. Esposto raramente al pubblico, questo dipinto su tavoletta di legno, raramente esposto, rappresenta un regalo speciale alla città di Milano in occasione del centenario della nascita e offre un’occasione unica per conoscere la vera Maria Callas, sia dal punto di vista pubblico che privato. La biblioteca Sormani dedica alla più celebre cantante lirica di tutti i tempi la mostra “Callas Voce Assoluta | La Divina in Sormani”, attingendo al ricco patrimonio delle proprie collezioni. Dal 24 novembre al 9 dicembre, nell’atrio di ingresso della biblioteca, saranno esposti alcuni tra i vinili più ricercati, come le storiche registrazioni dal vivo al Teatro alla Scala tra il 1951 e il 1958. Libri, cd e dvd con protagonista la Callas saranno disponibili per il prestito. Infine, il video “Callas, Voce Assoluta” traccerà il profilo dell’artista attraverso le principali tappe del suo percorso.
Nel mese di dicembre anche la biblioteca nel metrò della stazione di Porta Venezia renderà omaggio a Maria Callas con una proposta curata di libri, cd e dvd orientati a farla conoscere e apprezzare al pubblico dei non melomani. Il 2 dicembre, giorno del compleanno di Maria Callas, si celebrerà il “Callas Day”: la giornata avrà inizio al Teatro alla Scala con la proiezione del documentario “MyCallas” di Roberto Dassoni (alle 17.30). Realizzato in occasione del centenario, questo affascinante film documentario offre un ritratto intimo e coinvolgente della celebre cantante, con testimonianze esclusive da parte di coloro che l’hanno conosciuta e lavorato con lei. In occasione del “Callas Day”, le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo a Milano apriranno le loro porte gratuitamente ai visitatori per tutta la giornata, offrendo visite guidate alla mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”. La giornata si concluderà al Piccolo Teatro di Milano (Teatro Grassi), alle ore 20.30, con una serata sulla voce dell’amore. A partire da un icastico “dettaglio” – l’incontro tra Pasolini e Maria sul set di Medea, il suggestivo “teatro” della loro quotidiana convivenza – Concita De Gregorio, insieme ad altri ospiti, indagando tra le pieghe del non detto e dei gesti mancati, intesserà una trama di racconti e memorie, per riflettere, sull’universo sempre sfuggente della passione e sul suo farsi corpo. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Comune di Milano

Assolombarda incontra Tajani

MONZA (ITALPRESS) – Il conflitto Israele-Hamas e le possibili conseguenze geopolitiche ed economiche, prima fra tutte il rischio di una crisi energetica che pesi sempre di più sulle industrie del Paese. E’ questo il tema principale al centro dell’incontro tra il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada e Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, svoltosi quest’oggi presso la Sede di Monza e Brianza dell’Associazione.
Durante l’incontro le imprese hanno inoltre portato all’attenzione del Governo alcune priorità come la necessità di disegnare in Europa una politica di bilancio che dia impulso agli investimenti e di costituire un fondo sovrano europeo, finanziato da Eurobond, per affrontare la transizione ecologica. In termini di politica interna, le richieste si sono concentrate sulla Legge di Bilancio e sulle riforme legate al Pnrr, temi strategici per il tessuto produttivo di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.
“La situazione esplosa con l’attacco terroristico di Hamas ad Israele ci preoccupa molto sia in termini di perdite di vite umane sia in termini di possibili ricadute economiche. Si tratta di una situazione che rischia di aggiungere incertezza all’interno di un quadro geopolitico già molto difficile – ha dichiarato Alessandro
Spada, Presidente di Assolombarda -. Abbiamo condiviso con il Vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani la nostra piena solidarietà al popolo di Israele. Inoltre, abbiamo rappresentato le preoccupazioni delle imprese rispetto a scenari di possibile allargamento del conflitto, con particolare riguardo al tema della disponibilità e dei prezzi di energia e materie prime, un problema serio per la competitività delle nostre aziende e che non può aggravarsi ulteriormente. Il nostro sistema economico non può dipendere dal punto di vista energetico dal continuo mutare del contesto geopolitico. Per preservare l’industria dobbiamo diventare sempre più indipendenti dal punto di vista energetico, investendo su diverse fonti: diventa più che mai urgente puntare sul nucleare pulito di ultima generazione”.
-foto ufficio stampa Assolombarda-
(ITALPRESS).

Musica, al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano torna Musical Square

MILANO (ITALPRESS) – Al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, Torna Musical Square con “Piani Incrociati”. Oggi sul palco “sfida” sulla note di Chopin, Debussy e Ravel, domani quinto e penultimo appuntamento con Musical Square dalle ore 18.30. Il festival, ideato e diretto dal violoncellista Giuliano de Angelis, presenterà un’avvincente sfida tra generi, una “battle” a colpi di note con protagonisti due musicisti eccezionali che si alterneranno alla tastiera del pianoforte. I brani più celebri del repertorio pianistico di Chopin, Debussy e Ravel, eseguiti dal giovane talento romano Michele D’Ascenzo, saranno ripresi ed elaborati in chiave jazz dal grande Lello Petrarca. Il pianoforte sarà campo di battaglia, per un concerto unico che saprà appassionare davvero tutti. Musical Square conferma la sua attenzione alle giovani promesse del concertismo italiano: grazie alla felice convenzione artistico/didattica con la prestigiosa Scuola Civica Claudio Abbado, il concerto vedrà il debutto del giovane pianista milanese Jacopo Mattavelli.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Teatro Lirico Milano

Bankitalia, economia lombarda frena. Rischio stagnazione a fine 2023

MILANO (ITALPRESS) – Frena l’economia lombarda con il rischio di una possibile stagnazione per la seconda parte del 2023. Nel primo semestre dell’anno, il Pil lombardo è cresciuto solo dell’1,3% rispetto al corrispondente periodo 2022. Un evidente rallentamento dato che lo scorso anno il Pil nei confronti del 2021 era stato del 3,8%. Questo lo scenario che emerge dal report 2023 sull’andamento economico della Lombardia redatto da Banca d’Italia e presentato oggi durante l’incontro organizzato da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con Banca d’Italia (Sede di Milano).
Oggi l’inflazione è al 5,3%, ma le componenti di fondo indicano una stabilizzazione. La prospettiva, insomma, è che non prosegua la discesa. In crescita il costo medio dei prestiti per le imprese: fra il 5,4% e il 6% con una forte esposizione di rischio di rialzo dei tassi. Preoccupazioni, inoltre, per l’aumento dei costi di materie prime ed energia – in particolare gas e petrolio – dovuti soprattutto agli effetti della guerra tra Israele e Palestina. In calo gli investimenti: – 3,6% nel settore industriale secondo le previsioni delle imprese per il 2023 nei confronti dell’anno precedente. Cresce invece il commercio al dettaglio (+ 4,7% nel primo semestre di quest’anno), ma a valori correnti: non tenendo perciò conto dell’andamento dei prezzi e dei volumi effettivi di vendita. Nel report della Banca d’Italia, indicazioni più positive sono emerse per turismo e ristorazione e nel mercato del lavoro (con una crescita dell’occupazione dell’1,5% nel primo semestre 2023 e migliori performance in particolare per i servizi). Il report di Banca d’Italia è stato illustrato da Giorgio Gobbi, direttore della Sede di Milano di Banca d’Italia, da Paola Rossi, capo Divisione analisi e ricerca economica territoriale, e da Francesco Bripi, divisione analisi e ricerca economica territoriale. “L’economia italiana sta rallentando al pari di quella italiana e di quella mondiale – sottolinea Gobbi – . Sta rallentando perchè sta rallentando il commercio mondiale, a cui l’economia lombarda è molto aperta: una parte rilevante della produzione lombarda è esportata all’estero. Rallenta perchè, a causa dell’inflazione, calano i consumi. E, infine, rallenta perchè le condizioni finanziarie si stanno facendo più restrittive”. Secondo il bollettino economico di Banca d’Italia, uscito nei giorni scorsi, che per l’economia italiana fornisce la previsione sul consuntivo 2023 e sul 2024 e 2025, “l’economia italiana crescerà nel 2023 attorno allo 0,7%. L’economia lombarda non si scosterà molto da questo valore, anche se non possiamo fare previsioni puntuali.
Questo si inserisce in un contesto di debolezza mondiale, infatti nel 2023 anche l’area dell’euro non crescerà molto di più. Nel 2024, l’economia italiana crescerà solo marginalmente: + 0,8%, per arrivare a un modesto + 1% nel 2025″. “Dopo un 2022 in decisa crescita, il rallentamento dell’economia lombarda quest’anno è preoccupante – interviene il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli – . Soprattutto per due motivi: l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, a causa del più che drammatico conflitto in Israele che rischia di ampliarsi e che si aggiunge a quello in Ucraina. E per l’inflazione che ha fermato la sua discesa ma che potrebbe invertire la rotta”. Secondo Sangalli, stiamo vivendo “una ‘permacrisì: uno stato di crisi permanente che vede rincorrersi un’emergenza dopo l’altra” e “una ‘nuova globalizzazionè” poichè “di sicuro, siamo all’alba di una nuova geografia mondiale della politica e dei mercatì”. Di fronte a questo scenario, “la vera chiave di volta non sarà nella produzione o nelle armi, ma nella conoscenza. L’obiettivo non è più, dunque, quello del controllo, ma è quello della conoscenza, della comprensione, che portano alla responsabilità”.
Per quanto riguarda il salario minimo, sottolinea, “sarebbero controproducenti interventi legislativi. Il punto centrale è dare più forza alla contrattazione collettiva tra le organizzazioni d’imprese e dei sindacati maggiormente rappresentativi”. Infatti, “nei contratti stipulati da Confcommercio, infatti, il salario minimo orario al livello più basso è già oltre i 9 euro”. Nei contratti collettivi nazionali del terziario (applicato a 2,8 milioni di lavoratori) e del settore turismo la paga oraria, nel livello più basso, va dai 9,47 ai 9,80 euro. La retribuzione oraria più alta dai 16,73 ai 20,60 euro. “La contrattazione collettiva – prosegue Sangalli – è un valore aggiunto perchè contiene un sistema articolato di welfare aziendale (come, ad esempio, assistenza sanitaria integrativa e previdenza complementare), dunque uno strumento prezioso che può garantire maggiore sostenibilità economica e sociale”. Sui temi economici di attualità – inflazione e riduzione del potere d’acquisto; aumento dei tassi d’interesse e difficoltà di accesso al credito; lavoro e formazione; mercato immobiliare – si è focalizzata la successiva tavola rotonda – moderata da Andrea Silla, caporedattore vicario Rai Tgr Lombardia – con Vincenzo Albanese (titolare Wea Consulting); Babila Bruni (direttore Risorse Umane Mandarin Oriental Hotel Group); Paolo Ferrè (presidente FederAscomfidi); Sebastian Gatto (amministratore delegato Savini Group); Antonio Morgese (amministratore Gelaterie Rigoletto). (ITALPRESS).

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