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Lombardia

Fedez lascia l’ospedale Fatebenefratelli di Milano

MILANO (ITALPRESS) – Il cantante Fedez, dopo otto giorni di ricovero all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano per una doppia ulcera intestinale, è potuto tornare a casa. Il rapper è uscito dal nosocomio milanese a piedi, accompagnato dalla moglie Chiara Ferragni. Nel frattempo, l’amico J-Ax su Instagram ha negato le voci a proposito di una sua sostituzione nei confronti del convalescente Fedez, come giudice al talent show X Factor. “Io non so chi mette in giro queste voci, ma visto che non smentiscono loro ci penso io. Non sostituisco Fedez a X Factor”. “P.S. Rimettiti preso Fede”, conclude J-Ax rivolgendosi a Fedez.
(ITALPRESS).

Foto: agenzia Fotogramma

Monza, vendevano droga utilizzando i canali social. 7 arresti

MONZA (ITALPRESS) – Vasta operazione antidroga della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Monza. Arresti e perquisizioni nei confronti dei componenti di un sodalizio, composto da cittadini italiani e marocchini, che attraverso un sistema di “meet up ” creato su alcuni canali social e l’utilizzo di nickname aveva creato un lucroso canale di vendita di sostanze stupefacenti, impiantando in rete una vera e propria “centrale dello spaccio” di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marjuana. Otto misure cautelari di cui 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 1 obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Polizia di Monza

Desio, apparse scritte neofasciste. Roggiani “Tenere alta attenzione”

DESIO (MONZA E BRIANZA) (ITALPRESS) – “A Desio questa notte sono apparsi degli ignobili manifesti con scritte di stampo neofascista. Dietro a questo sfregio ci sono gruppi di estrema destra antidemocratici, gli stessi che si contraddistinguono per l’uso sistematico della violenza e che in tema di migranti ripetono gli stessi vecchi slogan utilizzati dalla Presidente del Consiglio. Questo rigurgito deve farci mantenere ancora più alta l’attenzione, il clima d’odio che si sta creando è pericoloso e non va sottovalutato. La mia ferma condanna per i farneticanti oltrechè illegali manifesti. A tutta la comunità, ai cittadini e ai rappresentanti del Pd di Desio, il mio pieno sostegno unito all’impegno di combattere qualsiasi tentativo da parte di estremisti di estrema destra o neofascisti di alzare la voce”. Così la deputata e segretaria regionale del Pd Lombardia Silvia Roggiani.(ITALPRESS).

Foto: Pd Desio

Ricercato all’estero, latitante tedesco arrestato a Brescia

BRESCIA (ITALPRESS) – Si sottraeva da quasi due anni alle ricerche delle Autorità e su di lui pendeva un mandato d’arresto europeo emesso dalla Germania a seguito di una condanna a 10 anni per una truffa di 200 mila euro: arrestato in Italia dagli uomini della Polizia di Stato di Brescia un cittadino tedesco.
L’indagine è scaturita da una richiesta di cooperazione internazionale di polizia da parte delle Autorità tedesche, per la quale è stata interessata la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Brescia Gli accertamenti tecnici esperiti dagli specialisti del Servizio Polizia Postale hanno portato alla localizzazione dell’abitazione da cui era stata effettuata una connessione per l’accesso alla casella email in uso al ricercato, risultata essere nel bresciano.
Ulteriori approfondimenti tecnici e servizi di appostamento mirati degli investigatori della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Brescia, immediatamente interessati, confermavano l’effettiva presenza del soggetto all’interno di una lussuosa villa, risultata essere di proprietà di una donna tedesca.
D’intesa con la Procura della Repubblica di Brescia, lo scorso 27 settembre il personale della Postale ha pertanto perquisito l’abitazione trovando il ricercato, che era nascosto in un bunker sotterraneo della villa, un piccolo locale di ridotte dimensioni, scarsamente illuminato e protetto da una moltitudine di telecamere dove viveva in condizioni igieniche precarie tra sporcizia e avanzi di cibo.
Nei guai anche la proprietaria della villa, indagata del reato di favoreggiamento personale proprio in considerazione degli evidenti rapporti di complicità con il ricercato, il quale era – tra l’altro – evaso dagli arresti domiciliari che stava scontando in Italia. I soggetti sono comunque da ritenere innocenti fino a sentenza irrevocabile.
-foto ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).

Regione Lombardia e Ambra presentano campagna prevenzione tumore seno

MILANO (ITALPRESS) – Presentata oggi a Palazzo Lombardia dall’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, la campagna regionale di screening mammografico #iononaspetto con l’attrice e conduttrice Ambra Angiolini come testimonial. Obiettivo, sensibilizzare le donne, nella fascia di età 45-74 anni, sull’importanza di sottoporsi allo screening mammografico per la prevenzione del tumore al seno. Nel 2022, in Lombardia sono stati diagnosticati 9.300 casi di cancro alla mammella e circa 2.300 donne sono decedute per questa tipologia di tumore. Dei casi diagnosticati, circa 2.000 sono stati intercettati grazie alla campagna regionale di screening mammografico. E’ il quadro che emerge dai dati presentati dall’assessore Bertolaso in conferenza stampa. “L’obiettivo – ha detto l’assessore – è molto semplice, cioè, raggiungere un milione di donne con lo screening mammografico. Di queste, negli anni passati, solo la metà si è presentata per questo esame, una percentuale troppo bassa”. “Alle donne – ha detto ancora Bertolaso – voglio rivolgere un appello: guardate lo spot, prendete appuntamento e andate a fare il controllo al seno. Salviamo le vite in questo modo, dobbiamo giocare d’anticipo”. L’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, con l’obiettivo di favorire ulteriormente le adesioni, ha infatti implementato un cambiamento fondamentale per il sistema di prenotazione semplificando l’accesso. L’obiettivo dello screening è la diagnosi precoce poichè nello stadio iniziale il tumore può essere affrontato con maggiore efficacia e minori effetti collaterali e maggiori sono pertanto le probabilità di cura. Il programma di screening è offerto gratuitamente, senza ricetta medica, ai cittadini residenti sul territorio regionale che rientrano nelle fasce di età previste. Regione Lombardia è una delle 10 regioni che hanno aderito all’iniziativa di aggiornamento dei programmi di screening, estendendo la platea oggetto della prevenzione al tumore della mammella: donne dai 45 ai 49 anni screening mammografico ogni anno e donne dai 50 ai 74 anni ogni 2 anni. Chi rientra in questa fascia di età, fino ad oggi, riceveva a casa solo una lettera dell’Ats con la comunicazione di un appuntamento presso un centro clinico regionale. La novità illustrata in occasione del lancio della campagna di sensibilizzazione è la possibilità di prenotare direttamente la mammografia utilizzando pc e smartphone. “Lo screening mammografico – ha detto Ambra – è veramente l’alleato contro il tumore al seno. Uno spot di questo tipo tratta la quotidianità, entra nella testa delle donne e degli uomini e rende questo esame qualcosa di normale. Oggi esistono gli strumenti per prevenire e vanno utilizzati. Se la Regione Lombardia li mette a disposizione di tutti, noi non possiamo far altro che prenotare”. All’incontro sono inoltre intervenuti alcuni dei rappresentanti delle associazioni impegnate nella promozione dello screening mammografico, la presidente dell’associazione Europa Donna Italia, Rosanna D’Antona ha presentato un progetto di sensibilizzazione attraverso la realizzazione di murales in diverse città d’Italia a partire dalla Lombardia: Milano, Pavia, Bergamo, Brescia, Mantova e Varese. Presenti anche le rappresentanti della ‘staffetta in rosà, promossa da ATS Pavia con la partecipazione del proprio personale, del Comune di Pavia e di alcune associazioni del territorio attive nel volontariato in oncologia (YAC Pavia, ADOS Pavia, ADOS Pavia, LILT Pavia). (ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Regione Lombardia

Milano, in Triennale la mostra “Alberto Meda tensione e leggerezza”

MILANO (ITALPRESS) – Triennale Milano presenta, da domani 6 ottobre 2023 fino al 7 gennaio 2024, la mostra “Alberto Meda. Tensione e leggerezza”, uno speciale percorso espositivo dedicato all’ingegnere, designer e progettista italiano attivo da oltre 50 anni. La mostra – curata da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, con progetto di allestimento di Riccardo Blumer – affronta alcune delle caratteristiche compositive e metodologiche del lavoro di Meda, come la costante ricerca di leggerezza, visiva e costruttiva, l’attenzione all’integrazione delle funzioni, la tecnologia concepita come fonte di suggestioni e soluzioni. Vengono inoltre analizzati anche l’utilizzo della luce come componente immateriale all’interno del progetto, e il concetto di comfort, approfondito attraverso diversi punti di vista. Una sezione della mostra è dedicata all’individuazione di un utilizzo “altro” degli oggetti che il progettista ha ideato negli anni: analizzando alcuni aspetti tecnici dei suoi progetti, Meda li sovverte e li destina ad un uso diverso, trasformandoli in “giochi”con i quali il visitatore può interagire. Ad esempio, la tensione delle corde che caratterizza la chaise longue Longframe (Alias, 1994) viene utilizzata come strumento musicale, dando vita, grazie alle vibrazioni prodotte, ad Arpaframe o Benjoframe, mentre attraverso l’utilizzo di un sistema di rinvii e carrucole la lampada Fortebraccio (Luceplan, 1998) è trasformata nel personaggio di un teatro dei burattini.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Triennale

Sala “San Siro è uno stadio tutt’altro che morto”

MILANO (ITALPRESS) – “Continuo a pensare che San Siro ha la sua ragion d’essere anche per il futuro, anche se non eterno. Nel 2026 ospiterà l’inaugurazione delle Olimpiadi invernali e con ogni probabilità la finale di Champions. Insomma, è uno stadio tutt’altro che morto”. Sono le parole del sindaco di Milano, Beppe Sala, che in un’intervista a “Repubblica” parla del futuro dello stadio Meazza, più incerto che mai visto che Inter e Milan stanno pensando a farsi una nuova casa altrove. “Il vincolo culturale è una cosa vergognosa – continua Sala -. Se lo si mette su un luogo dove si gioca a pallone, allora estendiamolo al 90% degli edifici milanesi. Tutti i sindaci concordano che le Sovrintendenze abbiano un potere eccessivo. Non poter tirare giù il vecchio San Siro significa che accanto non potrà sorgere il nuovo stadio, perchè due stadi funzionanti porterebbero a 150/200 giorni all’anno di eventi. Mi dispiace se il Milan va a fare il suo impianto a San Donato. Rimane il fatto che se rimettere a posto il Meazza con due squadre che ci giocano è impossibile, con una sola è invece più fattibile”, aggiunge speranzoso Sala.
(ITALPRESS).

Foto:trl

Scoperti 300 immobili non accatastati in area turistica nel Varesotto

VARESE (ITALPRESS) – I militari della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano, nell’espletamento di un’attività finalizzata all’individuazione di illeciti edilizi ed ambientali, hanno sottoposto a controllo una struttura ricettiva situata nelle vicinanze del lago di Comabbio, in provincia di Varese. L’attività ispettiva si è conclusa con la constatazione di irregolarità edilizie riguardanti il mancato accatastamento di 300 unità abitative, di ingente valore, in un’area di dimensioni di 67 mila metri quadrati, pari a circa 10 campi da calcio. I singoli proprietari degli immobili sono, pertanto, stati segnalati all’Agenzia delle Entrate – Ufficio del Territorio per l’avvio dell’iter sanzionatorio e la regolarizzazione della situazione urbanistica. Nei loro confronti sarà contestata anche l’evasione di tributi locali (IMU), che, per i soli ultimi 5 anni ammonta a circa 600 mila euro. Il servizio ha anche consentito di riscontrare un omesso pagamento IMU per circa 70 mila euro relativamente ad alcuni distinti locali, in questo caso già accatastati, della medesima struttura ricettiva.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Guardia di Finanza