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All’Istituto di Cura Città di Pavia i nuovi ambulatori di Psicologia

PAVIA (ITALPRESS) – Presso l’Istituto di Cura Città di Pavia (Gruppo San Donato), sono attivi i nuovi ambulatori di psicologia, un polo clinico in connessione con l’Università
Vita-Salute San Raffaele e l’IRCCS Ospedale San Raffaele. Un team altamente specializzato di professionisti sarà a disposizione per offrire supporto ai pazienti, tramite un percorso di cura personalizzato, per affrontare le diverse problematiche e i disagi psicologici che possono interessare la persona nelle varie fasi della vita adulta. Gli psicologi attuano diversi approcci terapeutici, dai più tradizionali a quelli più innovativi,
basati sull’uso della tecnologia, offrendo ai pazienti gli strumenti utili per dare risposta a un’ampia gamma di necessità psicologiche, tra le quali stress, pressioni ambientali, traumi,
problematiche relazionali, dipendenze affettive, relazioni tossiche, difficoltà emotive, cambiamenti, autostima e immagine di sè.
Il primo colloquio conoscitivo, volto a inquadrare le problematiche da approfondire e a individuare la strategia terapeutica più idonea da adottare, si svolge in presenza. Per gli incontri successivi, il paziente potrà scegliere, in base ai suoi impegni personali, la modalità più adatta, in presenza oppure in “videovisita” da remoto, comodamente da casa o
dall’ufficio. “L’apertura dei nuovi ambulatori di Psicologia rappresenta un’importante collaborazione con l’Università
Vita-Salute San Raffaele di Milano. La filosofia del servizio si basa su un approccio olistico alla persona, in cui aspetti problematici, caratteristiche di personalità e risorse psicologiche vengono indirizzate alla costruzione di un profilo caratteristico finalizzato all’ottimizzazione della tecnica psicologica più indicata per ogni singola persona. In quest’ottica, l’ausilio delle piattaforme di telemedicina del Gruppo San Donato, è elemento particolarmente innovativo, che avvicina ancora di più la nostra attività al paziente e
alle sue necessità”, ha dichiarato il professor Andrea Fossati, preside della Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e responsabile degli ambulatori di psicologia.

– foto: Ufficio stampa Gruppo San Donato –

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A Milano le imprese unite per valorizzare la longevità

MILANO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo Mezzanotte a Piazza Affari la prima edizione di “Agevity”. Si tratta dell’evento nazionale promosso dal Silver Economy Network e da Assolombarda con l’obiettivo di valorizzare la longevità rendendola una leva per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Un appuntamento pensato per conciliare, sempre di più, le nuove aspettative della popolazione “senior” con le aspirazioni di partecipazione delle nuove generazioni, per una società sempre più inclusiva.
L’iniziativa ha coinvolto rappresentanti di istituzioni, imprese, università, Terzo settore e cittadini nell’ambito di una grande rassegna dedicata alla longevity economy tenutasi con la regia del SEN, la prima rete italiana confindustriale – costituita dall’Associazione – che aggrega le realtà impegnate a sviluppare soluzioni innovative e servizi per i “longennials”. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, la Presidente del Silver Economy Network, Mariuccia Rossini, il Presidente del Gruppo Giovani Assolombarda, Federico Chiarini.
Nel corso della giornata, inoltre, nell’ambito di quattro panel tematici (Health & Wellbeing, Tourism & Hospitality, Changing generations, Banking & Finance), sono intervenuti il Rettore dell’Università Bocconi, Francesco Billari, il Presidente dell’ISTAT, Francesco Maria Chelli, l’Assessore al Bilancio e Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano, Emmanuel Conte, il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, la Commissaria Straordinaria dell’INPS, Micaela Gelera, il Segretario Generale del Ministero della Salute, Giovanni Leonardi, il Direttore Generale Banca d’Italia Milano, Giorgio Gobbi, il Vicepresidente Organizzazione, Sviluppo e Marketing di Confindustria, Alberto Marenghi, e il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè.
“L’invecchiamento della popolazione, oltre ad essere un dato oggettivo, è anche un fattore strategico per il sistema occupazionale, produttivo e sociale – ha dichiarato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada -. E’ certamente un fenomeno che riguarda l’evoluzione demografica del Paese ma va, allo stesso tempo, considerato come una opportunità per lo sviluppo di nuovi modelli che sappiano intercettare le esigenze attuali e future di una struttura sociale che muta, a favore di un percorso di longevità sostenibile. Per questa ragione, è necessario mettere a sistema nuove sensibilità per una società sempre più inclusiva, conciliando le aspettative della popolazione in età più avanzata con le aspirazioni delle nuove generazioni. Con Agevity, anche la nostra città, nella sua concezione più ampia, mira a diventare polo internazionale della longevity economy poggiando su una già solida collaborazione tra pubblico e privato, capace di non lasciare indietro nessuno”.
AGEVITY, in particolare, si pone l’obiettivo di incentivare lo sviluppo di alleanze e di progetti comuni in una logica di stampo ambrosiano finalizzata a cogliere i bisogni di una importante fetta della popolazione. Per questa ragione, nel corso della giornata, è stata illustrata la ricerca “Scenario Longevità. Rapporto 2023”. Un documento realizzato dal Silver Economy Network con la collaborazione di Assolombarda e Lattanzio KIBS per favorire la nascita di un dibattito sull’evoluzione strutturale dello scenario demografico e sociale dell’Italia, anche in riferimento all’incremento dell’aspettativa di vita che è aumentata di oltre tre anni a partire dal 2000.
Un fenomeno che ha determinato un incremento della rappresentanza della popolazione senior, destinata ancora a crescere: in Italia, ad esempio, gli “over 55” (oggi 22.8 milioni di persone, il 38.7% della popolazione nazionale) diverranno, nel 2030, 25.2 milioni e, nel 2050, oltre 25.5 milioni. Se in Italia la popolazione over 55 aumenterà dell’11,6% tra il 2022 e il 2050, nel Nord Italia questo dato raggiungerà il 14,2%, con picco di crescita in Lombardia. La Regione, infatti, prevede un aumento del 20,6% per un totale di 2,3 milioni di over 55 in più rispetto ad oggi.
“Il lavoro svolto dal Silver Economy Network, negli ultimi quattro anni, ha messo in luce l’importanza di sviluppare un’alleanza tra imprese, istituzioni e cittadini, per condividere una risposta comune ad un cambiamento della struttura demografica della nostra società – ha aggiunto la presidente del Silver Economy Network, Mariuccia Rossini -. Nel 2050 quasi la metà della popolazione avrà più di 55 anni e riteniamo fondamentale guidare e non subire questo cambiamento, identificando i bisogni della nostra società con risposte concrete: nuove imprese che possano sviluppare soluzioni innovative a misura di senior; nuove politiche che tutelino e valorizzino la società in cui viviamo. Con AGEVITY vogliamo contribuire alla creazione di un Think Tank che metta in relazione tutte le fasce di popolazione, dai giovani ai senior, per generare una vision comune per la Longevità futura, rendendo l’Italia un hub di eccellenza nel mondo per ricerca, innovazione, impresa, politiche e collaborazione di sistema”.
Il documento si sofferma anche sul tema del lavoro: dal 2010 al 2022, l’occupazione che riguarda gli “over 50” è aumentata dal 26% del totale degli occupati al 39%. I senior, di conseguenza, appaiono sempre di più come co-protagonisti dello scenario occupazionale. Una circostanza che richiederà, nel prossimo futuro, anche l’adozione di nuove dinamiche legate al trasferimento di competenze tra giovani e adulti e al passaggio generazionale. Prendendo in considerazione la capacità di spesa dei “longennials”, emerge dal Rapporto che oggi i “senior” generano oltre 184 miliardi di euro in termini di consumi, pari a circa un quarto della spesa delle famiglie italiane. Se si considera la popolazione “over 50” il reddito complessivamente generato è pari a 461,8 miliardi di euro, con un’incidenza sul PIL nazionale del 27,5%. La stima dei consumi del target senior, invece, supera il 20% del valore totale a livello nazionale, attestandosi intorno ai 185 miliardi di euro
Il rapporto ha, infine, messo in luce quattro elementi che restituiscono un identikit dei “longennials”: il 66% dichiara di possedere le competenze per l’utilizzo di soluzioni di medicina digitale; in Italia, i due terzi dei patrimoni superiori ai 200mila euro sono gestiti da “over 55” e il segmento più “evoluto” si rivolge, addirittura, al fintech; la spesa turistica degli italiani “silver” è stimata in circa 5 miliardi, ai quali ne vanno sommati altrettanti che provengono dal turismo silver straniero (in particolare, tedesco, francese, inglese e statunitense); i “longennials” usano gli e-commerce più che nel passato: sono aumentati del 16% gli utenti che, dopo la pandemia, acquistano su marketplace e portali aziendali.

– xh7/Italpress –

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La Milano Beauty Week si chiude con oltre 100 mila presenze

MILANO (ITALPRESS) – Si chiude la seconda edizione di Milano Beauty Week, l’iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence che dal 26 settembre al 2 ottobre 2023 ha coinvolto la cittadinanza, guidandola alla scoperta di una filiera che si colloca tra le eccellenze del made in Italy e che coi suoi prodotti indispensabili accompagna quotidianamente nei gesti legati all’igiene, alla cura di sè, al benessere, alla prevenzione e alla protezione.
Il ricco palinsesto ha permesso di raggiungere oltre 100 mila presenze.
Un risultato record, reso possibile dalle tante novità di questa edizione 2023: dal secondo hub di Palazzo Castiglioni con Dermocosm, le iniziative di beneficenza e la mostra sulla profumeria italiana, ai Beauty Cube lungo via Mercanti e in zona Duomo, ai Beauty Tram, alle molteplici attività ospitate in altre location, spazi commerciali, luoghi d’arte e di cultura della città.
Presenze record anche per Palazzo Giureconsulti, il “beauty village” che ha accolto Milano Beauty Week fin dalla sua prima edizione: qui i visitatori sono triplicati e sono stati circa 30mila.
«Abbiamo lanciato la seconda edizione di Milano Beauty Week puntando a superare i risultati raggiunti lo scorso anno per poter estendere la narrazione del nostro settore a un pubblico ancor più ampio», ha commentato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia. «I risultati registrati testimoniano la sinergia che si è creata coi nostri partner, Cosmoprof ed Esxence, e con i patrocinanti. A questo elenco si aggiunge l’indispensabile contributo di sostenitori, sponsor, media partner, nonchè di tutte le aziende, i professionisti e le realtà distributive, commerciali e di servizi del comparto che con la loro partecipazione ci hanno permesso di costruire una nuova edizione di Milano Beauty Week e decretarne il successo. Un successo che ci emoziona particolarmente perchè abbinato alla raccolta fondi Beauty Gives Back e alla maratona di acconciatura Love is in the Hair: grazie alla generosità della community di Milano Beauty Week siamo riusciti a raccogliere 68mila euro per sostenere la mission de La forza e il sorriso Onlus», ha aggiunto.
«Per sette giorni Milano è stata il fulcro di una lunga serie di attività che hanno permesso a tutti di conoscere il nostro settore. Tra le sue eccellenze, quella delle fragranze rappresentata durante il Festival dei Profumi andato in scena al Piccolo Teatro Strehler, un inedito appuntamento in cui sono stati celebrati i vincitori dell’edizione 2023 dello storico Premio Accademia del Profumo. Anche in questa occasione la solidarietà è stata protagonista: l’intero ricavato della serata, oltre 20mila euro, è stato devoluto a La forza e il sorriso Onlus che lo utilizzerà per il finanziamento di attività di ricerca promosse da Fondazione Umberto Veronesi – ha evidenziato Ambra Martone, vicepresidente di Cosmetica Italia con delega a Milano Beauty Week e presidente di Accademia del Profumo -. Con queste premesse, lo sguardo è già rivolto alla prossima edizione per un coinvolgimento di un pubblico sempre più appassionato e vicino al nostro settore».
«E’ con piacere che celebriamo gli ottimi risultati della seconda edizione di Milano Beauty Week con il nostro partner Cosmetica Italia», ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. «Il comparto beauty è una delle migliori testimonianze dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo, e Cosmoprof, che da 55 anni grazie alla sua community di oltre 500.000 operatori da più di 190 paesi è il palcoscenico ideale per la cosmetica italiana, continuerà a supportare questa iniziativa con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza dei consumatori nella scelta dei prodotti per la cura del corpo. Milano Beauty Week è uno dei tanti appuntamenti che vedono Cosmoprof e Cosmetica Italia insieme: siamo sicuri che la nostra collaborazione continuerà nei prossimi anni», ha aggiunto.
«La seconda edizione della Milano Beauty Week è stata un successo, superiore all’anno precedente, segno del consolidamento della manifestazione: ho visto un pubblico attento e curioso, non solo a scoprire le ultime novità ma a conoscere i valori e le emozioni che solo il mondo della cosmetica e del profumo sono in grado di creare. Come co-founder e Presidente del Comitato promotore di Esxence – The Art Perfumery Event, è stato per noi un grande onore collaborare con Cosmetica Italia e Cosmoprof ad un progetto così importante per promuovere l’eccellenza del settore, che trova nella città di Milano il suo cuore pulsante», ha commentato Maurizio Cavezzali, co-founder e Presidente del Comitato promotore di Esxence – The Art Perfumery Event.
«La città ha ancora una volta dimostrato l’apertura verso grandi eventi che trasmettano il valore e la cultura della bellezza e del benessere. Milano Beauty Week ha donato all’intera cittadinanza una narrazione composita dell’universo della cosmesi: un dono che si estenderà anche oltre la manifestazione attraverso il riutilizzo del verde che ha impreziosito i nostri hub per l’abbellimento dello spazio urbano e testimoniando l’impegno dell’intero comparto verso la sostenibilità», ha dichiarato Simona Antonini, coordinatore di Milano Beauty Week.

– Foto: ufficio stampa Milano Beauty Week –

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Milano-Cortina, cantiere Villaggio Olimpico in anticipo di tre mesi

MILANO (ITALPRESS) – Il Fondo di investimento immobiliare Porta Romana ha presentato oggi l’avanzamento dei lavori del Villaggio Olimpico e ne apre le porte alla città attraverso la realizzazione di un osservatorio permanente in Via Lorenzini e la consegna alla cittadinanza del progetto Scalodarts, un’opera di arte urbana a cielo aperto realizzata sui muri perimetrali dell’area di cantiere, patrocinata da Regione Lombardia e dal Comune di Milano e che ha ricevuto il dual emblem da Fondazione Milano Cortina 2026. Nonostante la complessità dell’attuale contesto di mercato, i lavori al cantiere del Villaggio Olimpico procedono regolarmente, confermando l’anticipo di tre mesi sul cronoprogramma dell’opera. La costruzione delle sei palazzine che compongono la struttura sarà completata in elevazione all’inizio del 2024 rispettando il termine di luglio 2025 previsto per la consegna alla Fondazione Milano Cortina. Coima è inoltre pronta ad avviare i lavori di allestimento degli spazi pubblici adiacenti al Villaggio Olimpico a partire dalla primavera, a valle dell’approvazione del piano attuativo da parte del Comune di Milano. In questa suggestiva cornice, il Fondo Porta Romana ha consegnato alla città Scalodarts, un’opera di street art che rappresenta i valori dello sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Il murales, frutto di una jam session che ha visto il coinvolgimento di 20 artisti selezionati da Brand for the City – società attiva nella progettazione e realizzazione di iniziative di rigenerazione urbana e Brand Urbanism sul territorio – è stato inaugurato alla presenza di istituzioni, rappresentanti del mondo degli sport olimpici e paralimpici, investitori istituzionali, atleti e studenti. La cerimonia ha visto il coinvolgimento, tra gli altri, di Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia, Elena Buscemi, Presidente del Consiglio comunale del Comune di Milano, Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Andrea Varnier, AD di Fondazione Milano-Cortina 2026, Manfredi Catella, Ceo di Coima che sta curando la realizzazione del Villaggio Olimpico e Alexei Dal Pastro, CEO Italy di Covivio, che con Coima e Prada Holding sta sviluppando l’area dello Scalo. In rappresentanza dei 1.400 atleti che saranno ospitati durante i Giochi del 2026 sono inoltre intervenuti i campioni olimpici e paralimpici Simone Barlaam, oro paralimpico, diciannove volte campione del mondo, otto volte campione europeo di nuoto; Deborah Compagnoni, 3 ori olimpici nello sci alpino; Sara Conti e Niccolò Macii, campioni europei e bronzo mondiale nella specialità coppia di artistico del pattinaggio di figura; Francesca Porcellato, atleta paralimpica, fondista e paraciclista italiana. Dieci partecipazioni ai Giochi e quindici medaglie conquistate. Il murales, realizzato dagli artisti del collettivo Stradedarts in tre giorni di lavoro (da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre), ha un’estensione complessiva di 200 metri lineari suddivisi tra via Ripamonti e un breve tratto di via Lorenzini. L’opera si compone di 20 sezioni destinate agli artisti come spazio per interpretare secondo la propria sensibilità artistica i Valori Olimpici e Paralimpici, sportivi e universali: Peace, Inclusivity, Fairness, Human Rights, Freedom, Individual Expression, Effort, Courage, Determination, Inspiration, Equality. Il progetto trova il suo ideale completamento e sintesi all’interno di un’opera collettiva, simbolicamente posizionata a metà della campata di via Ripamonti, che riprende un dettaglio di ciascuna delle opere realizzate. L’opera, che contribuisce alla riqualificazione urbana dell’area attraverso la diffusione dell’arte e della cultura, si propone di costruire e rafforzare nella cittadinanza la consapevolezza verso i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026, un evento destinato a cambiare il volto di Milano nei prossimi anni. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado del quartiere hanno percorso l’itinerario lungo 200 metri guidati dal team della Fondazione Milano Cortina 2026, per l’avvio di attività educative nell’ambito del Programma Education Gen26, finalizzate a promuovere i valori dei Giochi e partecipare in modo attivo alla rigenerazione della propria città. La realizzazione del Villaggio Olimpico prosegue speditamente, confermando l’anticipo di tre mesi sul cronoprogramma dell’opera e il rispetto delle tempistiche previste dall’Accordo di Programma, grazie alla virtuosa collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Milano Cortina, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sport, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell’Università e della Ricerca e Gruppo FS Italiane. In particolare i lavori di costruzione, iniziati a gennaio di quest’anno hanno subito raggiunto i primi obiettivi del cronoprogramma con il completamento delle opere di bonifica e scavo a febbraio, a cui è seguito l’inizio delle costruzioni delle sei palazzine che saranno completate in elevazione all’inizio del 2024, con consegna entro luglio 2025 alla Fondazione Milano Cortina. Il Villaggio, progettato dallo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill – SOM, rappresenta il primo tassello del grande progetto di rigenerazione urbana dello Scalo di Porta Romana: funzionale a offrire uno spazio fondamentale per le Olimpiadi Invernali 2026, sarà restituito alla comunità cittadina attraverso la trasformazione nel più grande studentato d’Italia realizzato in Edilizia Residenziale Sociale, con circa 1.700 posti letto. Come previsto dal Masterplan “Parco Romana”, il Villaggio sarà posizionato nell’area a sud ovest dello Scalo e garantirà continuità con le funzioni esistenti e l’equilibrio generale del quartiere. Il progetto, che si pone l’obiettivo di diventare un modello di studentato replicabile su scala nazionale, è stato conferito al fondo Coima Housing che ha avviato la raccolta con la sottoscrizione da parte di Coima esg City Impact Fund e di Intesa Sanpaolo, ed è stato preselezionato dal Fondo Nazionale per l’Abitare Sostenibile promosso da Cdp Immobiliare Sgr, ora in fase di istruttoria finale che si dovrebbe concludere entro la fine dell’anno. Grazie alla collaborazione pubblico-privato fra gli acquirenti e Fondazione Milano-Cortina, con Comune di Milano e Regione Lombardia, il Villaggio Olimpico sarà sviluppato coniugando le esigenze di utilizzo pre e post competizione, per realizzare un progetto emissioni operative zero raggiungendo i requisiti NZEB (Nearly Zero Energy Building) e consentire l’integrazione, nel futuro quartiere, degli spazi fisici e dei servizi progettati per gli atleti, minimizzando i lavori di riconversione e gli impatti ambientali. I materiali usati sono selezionati per le loro caratteristiche di sostenibilità (riciclabilità, riuso, ecocompatibilità ambientale), tutti gli edifici saranno certificati Leed, le strutture edilizie saranno permanenti e quelle temporanee saranno riutilizzabili. Più del 60% dell’energia sarà prodotta grazie all’istallazione di impianti che sfruttano le fonti rinnovabili, tra cui impianti solari termici e fotovoltaici; le acque meteoriche saranno raccolte e riutilizzate, con una riduzione di CO2 del 40% per riscaldamento/raffrescamento. Lo sviluppo dello Scalo di Porta Romana è finanziato da Intesa Sanpaolo, che supporterà Coima SGR, Covivio e Prada Holding S.p.A. nell’operazione attraverso un “Sustainability-linked Loan” – una particolare tipologia di finanziamento le cui le condizioni finanziarie dipendono dal raggiungimento di obiettivi di sostenibilità predeterminati – del valore di 250 milioni di euro, volto a sostenere un progetto di rigenerazione urbana che punta ai più alti standard Esg. Gli spazi a verde pubblico e attrezzato, che rappresenteranno circa il 50% dello Scalo, sono stati progettati con riferimento all’area del Villaggio Olimpico dall’architetto Michel Desvigne, in coordinamento con il masterplan generale di Outcomist, la cui parte paesaggistica è curata dall’architetto Elizabeth Diller, già progettista dell’Highline di New York, con l’obiettivo di creare un luogo fruibile dagli studenti e dalla cittadinanza, in armonia con le altre strutture dello Scalo e con la città. Dopo la manifestazione, lo Scalo di Porta Romana sarà trasformato in un laboratorio di sperimentazione urbana sostenibile focalizzata sulle persone, sulla comunità, l’integrazione e la resilienza. Attorno al parco centrale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana. Coima sgr si occuperà della componente residenziale libera e agevolata con destinazione di edilizia residenziale sociale, investendo nel progetto tramite Coima esg City Impact Fund partecipato da Fondazione Enpam, Cassa Forense, Cassa Dottori Commercialisti, Inarcassa, BCC Credito Cooperativo, Fondazione Cariparo, Compagnia di San Paolo e la stessa Coima SGR, che sta strutturando un programma di investimento nel living a cui sarà conferito anche lo studentato di Porta Romana. Covivio curerà lo sviluppo di uffici di nuova generazione nel quadrante orientale (East Gate) dell’area dello Scalo, secondo i più elevati standard internazionali del Gruppo, attingendo anche al know how maturato in ambito hotellerie e residenziale nella direzione di una progressiva ibridazione delle destinazioni d’uso degli spazi. Come già sperimentato in Symbiosis, sviluppo a scala di quartiere già scelto da primari brand italiani e internazionali, Covivio svilupperà nell’area dello Scalo uffici flessibili, sostenibili, che stimolino l’incremento della produttività e massimizzino collaborazione e inclusione. Spazi attenti al benessere degli occupanti e capaci di rispondere alle esigenze attuali delle grandi corporate che interpretano sempre più l’ufficio come espressione della propria cultura aziendale e mezzo per comunicarla agli stakeholder interni ed esterni. Prada Holding S.p.A., interessata soprattutto alla qualità del parco, realizzerà un edificio a uso laboratorio e uffici per estendere le sue attività già presenti nell’area. Il progetto dello Scalo di Porta Romana è regolato dall’Accordo di Programma sottoscritto nel 2017 di cui sono parte Comune di Milano, Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato Italiane (con Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani) per la riqualificazione dei sette scali ferroviari dismessi (Farini, Porta Romana, Porta Genova, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo, San Cristoforo), che insieme coprono una superficie di 1 milione e 250 mila mq, di cui circa 200 mila rimarranno a funzione ferroviaria. Si tratta del più grande piano di rigenerazione urbana che interesserà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei più grandi progetti di ricucitura e valorizzazione del territorio in Italia e in Europa.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Coima

Geronimo La Russa “Utopia pensare a Milano senza trasporto su gomma”

MILANO (ITALPRESS) – “Serve un fronte comune per affermare un sistema della mobilità che sia ‘per’ tutti e non ‘contrò qualcuno”. Lo ha detto il presidente dell’Automobile Club di Milano, Geronimo La Russa, intervenendo al convegno ‘Lombardia locomotiva d’Italià, organizzato in Regione dall’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente. “E’ pia illusione – ha aggiunto Geronimo La Russa – pensare a un futuro senza trasporto su gomma, mentre è possibile ragionare su modelli integrati nel segno della tutela dell’ambiente. Ciò deve avvenire salvaguardando anche il sistema economico lombardo. Un ragionamento che a Bruxelles faticano a comprendere e che, invece, proprio per rafforzare il ruolo della Lombardia come locomotiva d’Italia, deve valere sia per la città di Milano e sia per l’intero territorio regionale”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Aci Milano

Milano, costo della vita più alto dello stipendio per dei 62% giovani

MILANO (ITALPRESS) – Il costo della vita a Milano è talmente alto che il 62% dei milanesi sotto i 40 anni spende per vivere più di quanto guadagna ed è costretto a erodere i propri risparmi o a far ricorso a un prestito quando di trova a gestire anche solo una piccola spesa imprevista. Solo il 17% riesce a mettere via almeno 200 euro al mese, mentre il rimanente 21% riesce a risparmiare una cifra che va da pochi euro fino a 200 euro al mese. Sono questi i risultati del sondaggio realizzato da Adesso!, movimento di proposta e progetto di media activism lanciato da Tomaso Greco, che ha raccolto online oltre 13 mila adesioni in soli tre mesi. L’indagine, che è stata condotta su Instagram e alla quale hanno risposto oltre 600 milanesi di età compresa tra i 20 e i 40 anni, ha rivelato come il costo della vita nel capoluogo lombardo abbia ormai raggiunto livelli tali da risultare insostenibile. “Il sondaggio ha fotografato un fenomeno preoccupante”, commenta Tomaso Greco. “Vivere a Milano è diventato così dispendioso che, di fatto, quasi due milanesi su tre si trovano a dover erodere le proprie finanze o a doversi indebitare per poter continuare a vivere in città, dove i costi per la casa, i servizi e la spesa quotidiana continuano peraltro ad aumentare più che nel resto d’Italia”. Secondo l’analisi di Adesso!, che ha elaborato i dati Istat sull’inflazione, nell’ultimo anno i costi per l’abitazione a Milano sono cresciuti più del doppio della media nazionale (+4,6% contro il +2,1%), così come quelli per le spese sanitarie (+3% contro +1,6%). Ma Milano si posiziona ben oltre la media italiana anche per quanto riguarda l’incremento delle spese per le attività culturali e ricreative, aumentate del 4,5% contro il +3,7% a livello nazionale, e per i servizi ricettivi e di ristorazione (+8,9% contro il +6,8%), con l’indice generale che registra un +5,8% contro il +5,4% nazionale. “Questi numeri raccontano una città che non riesce più a fare quello ha sempre fatto: consentire ai più giovani di costruire qui il proprio futuro – sottolinea Greco -. Milano ha sempre chiesto tantissimo a chi arrivava qua per studiare e lavorare, ma poi restituiva anche molto. Oggi, invece, ha il peggior rapporto affitti/stipendi d’Europa, considerando le grandi metropoli. E se non risparmi non potrai mai pensare di comprare casa e di costruirti una famiglia”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Adesso!

Bergamo, testo di Dario Fo entra in rassegna culturale della Diocesi

BERGAMO (ITALPRESS) – Si apre con ‘Lu Santo Jullare Francescò, uno dei più celebri monologhi di Dario Fo portato in scena dal suo erede Mario Pirovano, la Rassegna ‘Teatro e Cinema del Sacrò, in programma al teatro Colognola di Bergamo da martedì prossimo, 3 ottobre, fino a giovedì 30 novembre. Un monologo in cui prende vita un’intera serie di personaggi dell’Italia medievale: Papi e Cardinali, soldati sui campi di battaglia, contadini e venditori al mercato, monaci e cavapietre. “Per noi della Compagnia Teatrale Dario Fo e Franca Rame – commenta Pirovano – è un momento bellissimo che definirei quasi storico. Per la prima volta, infatti, un testo teatrale di Dario Fo e Franca Rame entra a far parte di una rassegna teatrale organizzata da una Diocesi, quella di Bergamo in questo caso. E’ un cammino, un dialogo, iniziato già all’indomani del debutto di questo spettacolo al Festival di Spoleto nel 1998”. “Fra le varie recensioni uscite in quei giorni – ricorda Pirovano – una ci colpì più delle altre. Era quella fatta da un critico teatrale della rivista Civiltà Cattolica e per tutti noi fu una vera sorpresa. La critica era a dir poco benevola ed accattivante, a tratti entusiasta! Ora a distanza di 25 anni, ‘Lu santo Jullare Francescò entra a pieno titolo, in una rassegna Culturale e Teatrale organizzata della Diocesi di Bergamo. E’ una notizia che mi rende molto felice”. Il progetto culturale promosso dall’Ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Bergamo e dagli Uffici del Vicariato pastorale e organizzato dagli Istituti Culturali Diocesani con la Fondazione Adriano Bernareggi e ACEC-SAS con il supporto specialistico di DeSidera vuole essere una ricognizione, per certi versi inaspettata e coraggiosa, del teatro e del cinema sulle domande profonde dell’uomo, e dunque sul suo insopprimibile anelito di senso e di salvezza e si traduce in un’appassionata e sincera messa in scena dei sentieri e delle forme attraverso cui oggi le persone cercano una parola di senso e di speranza per la propria vita. Una parola ‘sacrà, appunto. Giunta alla sua quinta edizione, la rassegna torna ad accompagnare il pubblico nella ricerca di senso e nel cammino di fede, scandagliando il tema del “Sacro” attraverso i linguaggi del cinema e del teatro.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Mario Pirovano

Brescia, alla Fonte di Mompiano la festa delle luci di A2A

BRESCIA (ITALPRESS) – Si è svolta questa sera alla Fonte di Mompiano, alla presenza della Sindaca di Brescia Laura Castelletti, del Vice Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Emilio Del Bono e dell’Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini, l’anteprima di DREAM. Una fonte che dà spettacolo, nuovo appuntamento di Light is Life. Festa delle Luci A2A, dopo i successi del festival di febbraio che ha visto coinvolta anche la città di Bergamo e la manifestazione di luglio a Monte Isola.
A partire da domenica 1° ottobre e fino all’8 ottobre, la performance verrà replicata tutti i giorni negli orari di apertura, accogliendo gruppi di 20 persone ogni mezz’ora: il grande interesse suscitato dall’evento, annunciato nei giorni scorsi, ha esaurito in poco tempo i posti disponibili, prenotabili obbligatoriamente online.
Gli spettatori di DREAM saranno i primi a sperimentare il nuovo percorso panoramico con vetrate realizzato da A2A, che permette una visione ancora più suggestiva e completa del bacino della fonte e che rimarrà in dotazione al sito anche successivamente, per il consueto programma di visite didattiche delle scuole.
DREAM è un progetto artistico originale e inedito creato per A2A da Teatro IDRA, che ha visto artisti di diverse discipline e di rilievo internazionale uniti per dare vita ad un’installazione contemporanea e di forte impatto emotivo, in cui la fonte e l’acqua diventano metafora della forza vitale. Attraverso le parole, la musica e la luce, lo spettatore viene condotto in un viaggio emotivo nel mondo dei sogni e a contatto con l’io più profondo. Del team fanno parte Daniele Milani, ideatore del progetto, autore e regista; Stefano Mazzanti, artista visivo e light designer; Mauro Montalbetti, compositore delle musiche e Debora Zuin, attrice.
In occasione della serata di anteprima, condotta della direttrice artistica di Teletutto Bresciasette Maddalena Damini, con la docente e critica teatrale Maddalena Giovannelli, gli artisti coinvolti nel progetto hanno illustrato la genesi e i significati dell’opera. La performance artistica è stata arricchita da uno spettacolare allestimento luminoso del giardino e dalle coreografie di Carlo Massari, eseguite della compagnia di danza C&C.
La Fonte di Mompiano è un luogo iconico per i bresciani, perchè ancora oggi dona acqua alla città dopo oltre 1.200 anni, oltre ad essere un’importante testimonianza della storia di Brescia, con tracce dell’antico acquedotto romano e un’origine legata al regno longobardo. Anche per questo, oltre che per le sue atmosfere suggestive, viene ammirata ogni anno da migliaia di visitatori.
Situata ai piedi del colle San Giuseppe, la fonte è dotata delle migliori tecnologie per preservarne la potabilità durante il percorso nelle tubazioni dell’acquedotto: copre oggi il 14% del fabbisogno cittadino, insieme a Cogozzo.
Light is Life. Festa delle Luci A2A promuove l’attività di contrasto alla povertà energetica di Fondazione Banco dell’energia. Il catalogo della Festa delle Luci A2A di Brescia e Bergamo – realizzato da Electa, con le foto di Alberto Petrò e Andrea Gilberti, la narrazione di Angelo Bonello, Nicolas Ballario e degli artisti coinvolti – acquistabile in libreria e online, contribuirà a sostenere i progetti di Fondazione Banco dell’energia per aiutare famiglie del territorio in difficoltà. Il catalogo è disponibile anche online e in libreria.
-foto ufficio stampa A2A
(ITALPRESS).