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La popolazione in Lombardia in calo dello 0,4% nel 2021

MILANO (ITALPRESS) – La popolazione legale in Lombardia, definita sulla base del Censimento, al 31 dicembre 2021 ammonta a 9.943.004 residenti, in calo dello 0,4% rispetto al 2020 (-38.550 individui) e in aumento del 2,5% rispetto al 2011. Lo rend enoto l’Istat. Il decremento rispetto al 2020 si deve alla dinamica naturale e alla correzione censuaria entrambe negative, non compensate da un saldo migratorio in ripresa.
” Il tasso di mortalità è diminuito, passando dal 13,6 per mille del 2020 al 10,8 per mille del 2021, con un picco del 13,7 per mille nella provincia di Pavia. Gli stranieri censiti sono 1.155.393 (-35.496 rispetto al 2020) e rappresentano 11,6 cittadini ogni 100 censiti. Sono provenienti da 186 Paesi, prevalentemente da Romania (14,8%), Egitto (8,2%) e Marocco (7,9%). Le donne sono il 50,9% della popolazione residente, superando gli uomini di circa 180mila unità prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile.
L’età media si è lievemente innalzata rispetto al 2020 (da 45,6 a 45,9 anni). Bergamo e Brescia sono le province più giovani (rispettivamente 45,0 e 45,2 anni), mentre Cremona e Pavia quelle più anziane (46,8 e 47,3). Gli analfabeti e alfabeti senza titolo di studio rappresentano il 3,6% dei residenti; il 28,4% dei residenti ha conseguito il diploma di licenza media, il 37,3% ha il diploma di scuola secondaria o di qualifica professionale, il 16,3% possiede un titolo accademico. Crescono gli occupati rispetto al 2011 (oltre 212mila persone in più, +5,0%), soprattutto fra le donne (+6,2%), e crescono le persone in cerca di occupazione (+0,7%), per l’aumento della componente femminile (circa 4mila unità in più, pari al +2,6%).

foto: Agenzia Fotogramma –

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Finanziamento di 6 milioni per impianti sci di Colere nel bergamasco

MILANO (ITALPRESS) – Istituto per il Credito Sportivo, nel ruolo di lead arranger, Finlombarda, società finanziaria di Regione Lombardia, e Banca Sella hanno siglato un contratto di finanziamento con RSI Srl per un importo del valore complessivo pari a 6 milioni di euro e con una durata di 17 anni, assistito dalla garanzia concessa del Fondo di garanzia per l’impiantistica sportiva gestito da Istituto per il Credito Sportivo.
L’azienda, risultata aggiudicataria della concessione per la progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di “Colere Ski Area 2200” in provincia di Bergamo nell’ambito della procedura di gara indetta dal Comune di Colere, investirà le risorse finanziarie per rilanciare la competitività e attrattività del comprensorio sciistico: nella stagione invernale gli sciatori potranno godere di minori tempi di percorrenza delle salite e delle piste, nella stagione estiva aumenteranno le attività alpinistiche ed escursionistiche dei turisti che visitano la Val di Scalve.
Attraverso il finanziamento concesso anche grazie al contributo di Regione Lombardia pari a 4,5 milioni di euro, RSI Srl, tra l’altro, installerà una cabinovia a dieci posti, una seggiovia a sei posti provvedendo altresì al riposizionamento della seggiovia biposto Capanno e alla completa revisione della triposto Corna Gemelle. Il piano della società prevede che tutti gli interventi si concludano entro l’inizio della stagione invernale 2023-2024.
“Colere Ski Area 2200” si sviluppa dai 1.100 ai 2.200 metri, con circa 20 km di piste e tre impianti di risalita: la seggiovia di arroccamento Carbonera-Polzone, la seggiovia Polzone-Cima Bianca (principale del comprensorio), la seggiovia Corne Gemelle – Ferrantino e la seggiovia Capanno, oltre a un tapis roulant per il campo scuola.
“Con l’obiettivo di rilanciare e rendere più attrattive le strutture e gli impianti del territorio montano della Val di Scalve – spiega l’assessore regionale Massimo Sertori – Regione Lombardia attraverso la sottoscrizione del Patto Territoriale per la Val di Scalve ha messo in campo 4,5 milioni di euro per realizzare opere di riqualificazione e destagionalizzazione che possano rendere il Comprensorio sempre più moderno”. “Grazie all’impegno sinergico di enti, istituzioni ed operatori del territorio il Patto – conclude Sertori – si è rivelato uno strumento fondamentale per il rilancio del territorio atto a generare l’attivazione di importanti investimenti del settore privato legati principalmente al settore turistico, immobiliare ed impiantistico sportivo”.
“Moderni e veloci impianti di risalita sono leva fondamentale per il rilancio di turistico di una stazione sciistica e così avverrà per ‘Colere Ski Area 2200’, nella Valle di Scalve – commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing di Regione Lombardia -. Ne gioverà tutta l’immagine delle Alpi Orobie, già oggi meta di sport invernali, che attraggono turisti anche dall’estero. Non solo per sci e snowboarding la Bergamasca ‘montanà ha tante potenzialità ancora da sfruttare che contribuiranno alla crescente competitività turistica della Lombardia rispetto ad altre Regioni dell’Arco alpino”.
“Il supporto finanziario al rilancio del comprensorio Colere Ski Area 2200 – sottolinea il Ceo di RSI, Silvio Rossi – risponde ad una logica di sostegno non solo alla nostra realtà, ma a tutto il territorio. Un’area montana vocata ad un turismo e ad un’economia che punta ad intercettare un mercato sempre più ampio ed esigente sia in chiave invernale che estiva. Apprezziamo profondamente l’attenzione con cui Finlombarda, l’Istituto per il Credito Sportivo e Banca Sella ci sono venuti incontro supportando fattivamente il nostro progetto con un finanziamento attagliato ai piani operativi e ad una visione di lungo termine”.
“Investire nell’impiantistica sportiva per valorizzare e favorire lo sviluppo turistico dei territori è la missione dell’Istituto per il Credito Sportivo, unica banca pubblica al servizio dello Sport e della Cultura. L’operazione che ha portato al rinnovo degli impianti di Colere, e che ha visto ICS come lead arranger, contribuirà a migliorare sensibilmente l’offerta turistica e a valorizzare tutta l’area montana delle Alpi Scalve. Il sostegno finanziario a progetti di tale importanza rafforza l’impegno del Credito Sportivo che è da oltre 60 anni in prima linea per il miglioramento delle infrastrutture sportive del Paese in modo da consegnare alle comunità impianti sempre più all’avanguardia, sicuri, energeticamente sostenibili e accessibili a tutti” ha dichiarato Beniamino Quintieri, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo
“Il turismo alpino rappresenta uno degli asset principali per lo sviluppo economico della nostra regione sia d’estate, sia d’inverno. Siamo lieti di aver partecipato al finanziamento in pool del comprensorio sciistico di Colere: la competitività dei nostri territori passa anche dalla valorizzazione di quei fattori indispensabili per un turismo montano di successo”, ha dichiarato Andrea Mascetti, Presidente di Finlombarda Spa.
“La partecipazione a questa iniziativa conferma il forte impegno e l’importante ruolo di Banca Sella a supporto del territorio, anche attraverso la recente istituzione della nuova sede a Bergamo, e rientra nell’ambito degli obiettivi di finanza sostenibile portati avanti dal Gruppo. Sostenere un progetto di ammodernamento di strutture e impianti per rilanciare la competitività e l’attrattività del comprensorio sciistico è un segno tangibile di vicinanza e attenzione verso l’intera provincia orobica, rappresentando al tempo stesso un fattore abilitante per la sua crescita e sviluppo economico”, ha commentato Giorgio De Donno, Condirettore Generale e Vice CEO di Banca Sella.

– foto: Agenzia Fotogramma –

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Appropriazione indebita, arrestato a Monza un amministratore di condomini

MONZA (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Monza ha dato esecuzione, su delega della Procura brianzola, ad una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un amministratore di condomini, gravemente indiziato del reato di appropriazione indebita. Il provvedimento è stato disposto dal gip presso il Tribunale del capoluogo. Contestualmente i finanzieri hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca diretta di denaro e disponibilità finanziarie per quasi 700 mila euro, pari all’ammontare del profitto illecito del reato ascritto.
L’attività di indagine scaturisce da una serie di denunce-querele presentate da diversi professionisti, dalle quali si evincevano ipotesi di ammanchi ingiustificati e, talvolta, casi di falsa rappresentazione delle situazioni condominiali ereditate.
Le puntuali investigazioni patrimoniali e finanziarie, effettuate dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza sotto l’egida della locale Procura, hanno consentito di ricostruire plurimi elementi indiziari atti a dimostrare le indebite sottrazioni di denaro operate dal professionista, commesse per circa 8 anni in pregiudizio di oltre 20 condomini siti in vari comuni della provincia brianzola.
Più in particolare, l’indagato avrebbe drenato dai conti correnti dei condomini amministrati quasi 700 mila euro, attraverso trasferimenti di denaro diretti su propri rapporti bancari, ingiustificati prelevamenti di contante e disposizioni di pagamento a favore di soggetti terzi estranei.
– foto ufficio stampa Guardia di finanza –
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Assago, arriva “Non solo sagra 2023”, la festa di fine settembre

ASSAGO (ITALPRESS) – Ad Assago venerdì 29, sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre, sotto i Portici del Centro Civico e in Piazza Risorgimento, prenderà il via la tanto attesa festa settembrina. L’ormai consolidato appuntamento quest’anno prenderà il nome di “Non solo Sagra 2023”. Una denominazione non casuale che racchiude la novità che contraddistinguerà questa edizione. “Nel corso della Sagra – sottolinea infatti l’assessore alle Manifestazioni e alla Cultura, Donatella Santagostino – verrà inaugurato il nuovo spazio ludico-culturale nel giardino della Biblioteca con un nuovo palco ideato per molteplici future iniziative e tre gazebo destinati a giochi da tavolo e svariati usi”. Il primo passo di un progetto di riqualificazione dell’intera area del giardino della Biblioteca, fortemente voluto dall’Assessore Santagostino, che prevede il rinnovamento completo della pavimentazione, modifiche strutturali che andranno a migliorare la fruizione degli spazi destinati agli utenti, al fine di offrire uno spazio non solo di studio ma anche di svago. Oltre a questa interessante novità, in un accogliente stile “country”, sotto i Portici del Centro Civico, la Sagra offrirà ai visitatori street food, birre artigianali, tante divertenti attrattive ludiche e 2 entusiasmanti serate musicali: la prima come ormai consuetudine vedrà protagonisti giovani ragazzi assaghesi, offrendo la possibilità a tutti di scoprire nuovi talenti del territorio. Per i più piccoli non mancheranno anche quest’anno i gonfiabili posizionati in Piazza Risorgimento dove saranno presenti anche le bancherelle artigianali degli hobbisti. “Come sempre, settembre segna l’inizio delle attività scolastiche, lavorative e di nuovi progetti da coltivare e realizzare. – commenta il sindaco Lara Carano – Anche noi come Amministrazione siamo perciò all’opera per regalarvi un’Assago sempre più bella e funzionale. Durante “Non solo Sagra” vi offriremo un primo spaccato dei nuovi interessanti progetti realizzati e sono certa che come da tradizione sarà anche il modo migliore per salutarci e divertirci insieme”.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Comune di Assago

Marrageddon Festival, a Milano Marracash celebra la storia del rap

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di Emanuele Borsellino
MILANO (ITALPRESS) – Il Marrageddon Festival è stato più che un successo. Nonostante la pioggia e il fango che hanno caratterizzato il pomeriggio che ha preceduto il concerto, quello che si è tenuto nella serata di ieri all’Ippodromo Snai di San Siro è stato un vero pezzo di storia del rap e della musica italiana, che ha ripercorso le tappe del genere: dai brani dei primi anni duemila fino a quelli odierni. Più di ottantamila persone per il padrone di casa, Marracash, che è apparso in anticipo sul palco per salutare i fan con la presentazione del nuovo brano insieme a Salmo e Noyz Narcos. Parte dello show è stato dedicato a Santeria, album pubblicato nel 2016 con Guè, introdotto proprio dallo skit di apertura in spagnolo accompagnato da una coreografia di ballerini.
Nel mezzo della performance, i due hanno anche voluto fare un omaggio ai cinquant’anni dell’hip hop con un loro “tutorial”: Smith & Wesson Freestyle, brano di Fastlife 4, mixtape rilasciato nel 2021 da Guè. Circa venti ospiti hanno preso parte allo spettacolo, alcuni annunciati come Fabri Fibra e Salmo, altri completamente a sorpresa tra lo stupore dei presenti: Tedua, Lazza, Blanco, Madame e Mahmood per citarne alcuni. Esibizione curata nei minimi dettagli, dalle scenografie con grafiche di altissimo livello, all’entrata con gli scooter per l’esibizione di “Scooteroni”, la presenza del tenore cileno Cristóbal Campos, passando per il lanciafiamme e i fuochi d’artificio, fino all’innalzamento vero e proprio durante “BODY PARTS” al cospetto degli oltre ottantamila presenti sbalorditi. Anche il merchandising, curato in parte dal brand italiano Garment Workshop, è stato molto apprezzato dal pubblico che in alcuni stand lo ha mandato sold out già dalle prime ore.
-foto eb Italpress –
(ITALPRESS).

Le nuove frontiere della Moc-Dxa alla Commissione d’Albo Tsrm di Milano

MILANO (ITALPRESS) – In più di 120 Tecnici Sanitari di Radiologia Medica hanno risposto alla proposta formativa della Commissione d’Albo TSRM di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, incentrata sulla MOC-DXA e sui suoi orizzonti di sviluppo tecnico e di analisi. L’evento accreditato “I TSRM e le nuove frontiere della MOC-DXA”, infatti, ha registrato una grande partecipazione da parte degli iscritti all’Albo, a testimonianza dell’interesse dei Professionisti verso una metodica diagnostica in continua evoluzione.
“Sono rimasto molto colpito dall’adesione da parte dei colleghi TSRM” commenta Filippo Bubba, Responsabile della Segreteria Organizzativa del corso e Vicepresidente della Commissione d’Albo TSRM di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. “Si è rivelato necessario perfino ripensare ‘in corso d’operà la sede dell’evento, spostandola presso la più capiente sala Margherita dell’Hotel Lombardia di Milano. Mi sembra un’importante presa di coscienza delle potenzialità della MOC-DXA, che puntano nella direzione di uno standard sempre più elevato di precisione e di efficacia”. La MOC-DXA, sigla che sta per Mineralometria Ossea Computerizzata – Dual energy X-ray Absorptiometry, costituisce un esame di grande importanza, prescritto per la prevenzione e l’individuazione precoce dei primi segni di osteopenia e osteoporosi. Tali patologie, particolarmente diffuse nella popolazione femminile e a partire dai 45 anni, comportano a lungo termine un’accresciuta fragilità scheletrica che può interessare l’intera colonna vertebrale, le ossa lunghe e il bacino, con conseguenze variabili dalla presenza di dolori ossei e articolari all’insorgenza di fratture spontanee.
“Come ben evidenziato dal programma dell’evento, che ha previsto una varietà di contributi e interventi da parte di esperti, la MOC è un esame multidisciplinare, che richiede la collaborazione e la sinergia di tutti gli operatori dell’area radiologica” precisa uno dei Responsabili Scientifici dell’evento, Carmelo Messina, Professore Associato di Radiodiagnostica presso l’Università degli Studi di Milano. “Solo mettendo in comune le competenze è possibile attingere fino in fondo alle possibilità della metodica, soprattutto a fronte dell’importante evoluzione tecnologica degli ultimi anni”.
Anche Moreno Zanardo, Responsabile Scientifico e Segretario della Commissione d’Albo TSRM di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, rileva la delicatezza procedurale della MOC-DXA in questo scenario di cambiamento: “Il valore aggiunto dell’esame risiede nella competenza dell’operatore che lo esegue, che deve essere in grado di gestire software sempre più sofisticati e di interagire con le risorse offerte dall’intelligenza artificiale.
Ben vengano, dunque, iniziative come questa, improntate all’aggiornamento continuo delle conoscenze dei TSRM, che devono farsi sempre più gestori consapevoli della tecnologia”.
La giornata, che ha visto succedersi una fitta scaletta di contributi volti a esaminare le tecniche di densitometria e il reference standard dell’esecuzione dell’esame in relazione ai diversi distretti scheletrici, si è conclusa con una serie di sessioni interattive e laboratori pratici, per dar modo ai partecipanti di ripercorrere nel dettaglio il processo di acquisizione ed elaborazione delle immagini.
“Il successo di oggi mi porta a rilevare un aspetto molto importante, legato proprio alla MOC-DXA e ai suoi standard procedurali” ha osservato in chiusura all’evento la Presidente della Commissione d’Albo TSRM di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Carmela Galdieri.
“Sono giunte all’attenzione del nostro Ordine, infatti, alcune casistiche di esecuzione dell’esame da parte di personale non abilitato e in strutture non idonee. Con l’occasione, in qualità di rappresentante dei TSRM sul territorio, ribadisco fermamente che la MOC-DXA deve essere eseguita unicamente da Professionisti Sanitari qualificati e abilitati – TSRM -, gli unici, insieme ai medici specialisti in radiodiagnostica, in grado di garantire la tutela del paziente e la somministrazione della dose radiante in sicurezza. Il presidio delle competenze specifiche degli iscritti, infatti, è anche e soprattutto un modo per prendersi cura della cittadinanza”.

– foto: ufficio stampa Ordine TSRM e PSTRP
(ITALPRESS).

Lombardia, Romani “Protezione Civile corre con le gambe dei volontari”

MILANO (ITALPRESS) – “In ogni emergenza le donne e gli uomini della Protezione civile mettono sempre in campo le loro energie, la loro determinazione, le loro competenze, il loro coraggio e la loro generosità. Ma non solo. La loro attività contribuisce ogni giorno a far crescere la cultura della sicurezza. L’obiettivo è semplice e chiaro: rendere i cittadini consapevoli del ruolo attivo che ognuno di loro può svolgere, a partire dai piccoli gesti e dai comportamenti di ogni giorno”. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani intervenendo alla “Giornata della Protezione Civile Regionale” che si è svolta questa mattina in piazza Città di Lombardia. “Le istituzioni lombarde lavorano ogni giorno per sostenere e promuovere progetti in grado di organizzare e rendere sempre più efficace ed efficiente il sistema di Protezione civile della nostra regione – ha sottolineato Federico Romani – con la convinzione che la cultura della sicurezza passa, in primo luogo, da un cittadino più formato e consapevole. Un sistema complesso che fa scuola nel mondo ed è all’altezza di un Paese moderno e dinamico, ma che può camminare solo sulle gambe dei volontari: l’impegno del singolo è indispensabile al funzionamento dell’intero sistema. Questa è la benzina che fa muovere il motore del sistema regionale di Protezione civile. Perchè senza il cuore dei volontari sarebbe impossibile diffondere la cultura di protezione civile”. Federico Romani ha premiato le Colonne mobili di Protezione civile della Provincia di Monza Brianza e della Provincia di Lodi. Il Presidente del Consiglio regionale ha, inoltre, consegnato una targa al Sindaco di Massa Lombarda (RA) Daniele Bassi e all’Assessore alla Protezione Civile del Comune Bagnocavallo (RA) Caterina Corzani, territori colpiti lo scorso maggio da alluvioni e frane. Alla giornata della protezione civile hanno partecipato l’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Romano La Russa e il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Consiglio Regionale Lombardia

Al via a Milano i lavori del Campus Goccia a Bovisa

MILANO (ITALPRESS) – Non la classica cerimonia della posa della prima pietra. Il protagonista è stato un albero di tiglio dedicato a Federico Bucci, docente di storia dell’architettura presso il politecnico di Milano prima della sua morte avvenuta lo scorso 16 settembre a causa dei traumi ricevuti dopo essere stato investito da un SUV. Con questa cerimonia fortemente simbolica è stato sancito l’inizio dei lavori di riqualificazione e realizzazione della nuova area del campus di Milano Bovisa nel Parco dei Gasometri. La cerimonia è avvenuta alla presenza della rettrice del Politecnico Donatella Sciuto, del sindaco di Milano Giuseppe Sala, del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del ministro per l’Università e la Ricerca Anna Maria Bernini e del senatore a vita Renzo Piano. E’ stato proprio il celebre architetto a spiegare la genesi del progetto, da attribuire in gran parte proprio al defunto docente del Politecnico. “Tutto iniziò quando Federico Bucci mi portò qui con una scusa, era il 20 dicembre 2021. Fui colpito da tre cose: la prima fu il bosco, la seconda la traccia della fabbrica e gli edifici”, ha raccontato sottolineando come in quell’istante gran parte del progetto fosse già ben visibile nella sua mente.
Un piano che non vuol solo dire un rafforzamento del Politecnico, ma una riqualificazione di un’intera area di Milano.
Su un’area di 32 ettari verranno realizzati 22 edifici in grado di ospitare aule, laboratori, alloggi per studenti (due residenze universitarie con 500 posti) e ambienti per permettere alle start-up di muovere i primi passi. Quindi un polo di innovazione che sarà aperto alla città grazie alla presenza di diverse scuole civiche e con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale: verranno infatti piantati oltre 16mila alberi. Tutto il progetto costituisce un investimento da circa 50 milioni di euro, di cui 30 a carico del Politecnico e 20 della Regione.
Il Gasometro 1 sarà dedicato allo sport, su tre livelli troveranno spazio una piscina, un campo multi sport e un’area fitness. Il Gasometro 2 – Innovation Hub ospiterà un centro d’avanguardia dedicato all’innovazione, progettato per ospitare laboratori di ricerca all’avanguardia, e altre strutture destinate alla ricerca e all’insegnamento. In aggiunta, saranno forniti servizi tecnologici essenziali per garantire il funzionamento dei laboratori. L’obiettivo è completare i lavori entro il 2026.
“Nella realtà di Milano è difficile e sbagliato fare classifiche di valori. Ma le università a Milano sono un nostro valore sebbene siano nate tardi. Siamo ormai in una situazione che ci fa dire che la vita delle città si basa sulla forza delle nostre università”, ha commentato il sindaco Sala. Per il governatore Fontana il progetto del campus “rappresenta un nuovo modo di concepire la formazione universitaria, alla quale si affianca la vita quotidiana e lo sport. Con la sua realizzazione mettiamo in campo la sintesi perfetta delle nostre politiche: una nuova visione di sviluppo sostenibile, il potenziamento della ricerca e dell’innovazione, con la volontà di costruire una Lombardia del domani che sia una Smart Region in cui tutti i territori siano connessi e possano avere le condizioni per essere attrattivi e competitivi”. Fontana ha poi lanciato un auspicio per il futuro partendo proprio dalla nuova valorizzazione del campus di Bovisa: “questo vuole essere un ulteriore stimolo per la nostra regione a fare in modo che in questo territorio si inverta la drammatica situazione della fuga dei cervelli per fare in modo che i nostri giovani possano tornare e i cervelli stranieri possano venire nel nostro territorio”.
“Questo è un investimento sul futuro: qui c’è rigenerazione urbana, sostenibilità, innovazione e tanta inclusività”, ha dichiarato il ministro Bernini. “E’ un modo nuovo di vedere la città, è il futuro che diventa presente. Il tutto reso possibile grazie, soprattutto, alla immaginifica azione di Renzo Piano, che non finiremo mai di ringraziare a sufficienza per lo straordinario contributo di opere che ci ha donato, per la generosità con cui condivide sempre le sue idee e per l’attenzione vera, convinta e appassionata per i giovani”, ha aggiunto. “Da quartiere operaio ad area universitaria, Bovisa si candida a una terza dimensione, quella del Distretto di Innovazione. Un intervento significativo che segna il ritorno delle fabbriche bianche, quelle che investono in innovazione, in ricerca e in startup ad alto potenziale – ha sottolineato la rettrice Sciuto – Un progetto che, grazie al coinvolgimento delle istituzioni, segna per Milano e per la Lombardia un passo in avanti verso l’Europa”.

foto: xh7/Italpress

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