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Lombardia

Milano, scoppia caldaia in una scuola. Studenti evacuati

MILANO (ITALPRESS) – Alle 9.30 di questa mattina i vigili del fuoco sono intervenuti all’interno di una scuola primaria in via degli Anemoni 8 (zona sud-ovest di Milano) per lo scoppio di una delle tre caldaie presenti nell’istituto scolastico. Immediato l’arrivo sul posto con il personale del distaccamento di via Sardegna che ha subito provveduto a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza i locali. Sono stati evacuati a scopo precauzionale i 240 bambini presenti in quel momento insieme ai docenti e al personale scolastico (in tutto 25). I bambini non hanno fatto più rientro in classe per via degli ulteriori controlli ancora in atto. Nessuna persona risulta ferita o coinvolta a seguito dello scoppio.(ITALPRESS).

Covid, presentato uno studio genetico sulla popolazione di Bergamo

MILANO (ITALPRESS) – L’Istituto Mario Negri ha presentato oggi nel corso di un convegno ospitato dal Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana i risultati di Origin, un articolato studio di popolazione che negli ultimi due anni ha visto i ricercatori del Mario Negri impegnati nell’analisi della relazione fra i fattori genetici e la gravità della malattia Covid-19 nella provincia di Bergamo. Lo studio, pubblicato sulla rivista iScience, ha dimostrato che una certa regione del genoma umano si associava in modo significativo col rischio di ammalarsi di Covid-19 e di ammalarsi in forma grave nei residenti in quelle aree più colpite dalla pandemia. Per il direttore dell’Istituto Mario Negri Giuseppe Ramuzzi “la cosa sensazionale è che 3 dei 6 geni che si associano a questo rischio sono arrivati alla popolazione moderna dai Neanderthal, in particolare dal genoma di Vindia che risale a 50 mila anni fa ed è stato trovato in Croazia. Una volta forse proteggeva i Neanderthal dalle infezioni, adesso però causa un eccesso di risposta immune che non solo non ci protegge ma ci espone a una malattia più severa”
“Le vittime del cromosoma di Neanderthal nel mondo sono forse 1 milione e potrebbero essere proprio quelle che, in assenza di altre cause, muoiono per una predisposizione genetica”, ha aggiunto. Lo studio ha coinvolto l’intera comunità e hanno aderito 9.733 persone di Bergamo e provincia che hanno compilato un questionario sulla loro storia clinica e familiare riferita al Covid-19. II 92% dei partecipanti che avevano avuto Covid-19 si era infettato prima di maggio 2020. Tra questi, 12 persone avevano avuto sintomi già a novembre-dicembre 2019. All’interno di questo ampio campione sono state selezionate 1.200 persone – tutte nate a Bergamo e provincia – divise in tre gruppi omogenei per caratteristiche e fattori di rischio: 400 che hanno avuto una forma grave della malattia, 400 che hanno contratto il virus in forma lieve e 400 che non l’hanno contratto. Le persone che avevano avuto Covid-19 severo avevano più frequentemente parenti di primo grado morti a causa del virus rispetto ai partecipanti con Covid-19 lieve o che non si erano infettati. Questo dato evidenzia un contributo della genetica alla gravità della malattia. I campioni di DNA sono stati analizzati mediante un DNA microarray, una tecnologia in grado di leggere centinaia di migliaia di variazioni (polimorfismi) su tutto il genoma, che ha permesso di analizzare per ogni partecipante circa 9 milioni di varianti genetiche e di rilevare la regione del DNA responsabile delle diverse manifestazioni della malattia. In questa regione, alcune persone (circa il 7% della popolazione italiana) hanno una serie di variazioni dei nucleotidi (le singole componenti che costituiscono la catena del DNA) che vengono ereditati insieme e formano un aplotipo, ovvero l’insieme di queste variazioni. “I risultati dello studio origin – ha spiegato Marina Noris, Responsabile del Centro di genetica umana dell’istituto Mario Negri – dimostrano che chi è stato esposto al virus ed è portatore dell’aplotipo di Neanderthal aveva più del doppio del rischio di sviluppare Covid grave (polmonite), quasi tre volte in più il rischio di aver bisogno di terapia intensiva e un rischio ancora maggiore di aver bisogno di ventilazione meccanica rispetto ai soggetti che non hanno questo aplotipo”. Questa suscettibilità è collegata in particolare alla presenza di tre dei sei geni di questa regione che si trovano sul cromosoma 3: si tratta dei geni CCR9 e CXCR6, responsabili di richiamare i globuli bianchi e causare infiammazione durante le infezioni, e del gene LZTFL1, che regola lo sviluppo e la funzione delle cellule epiteliali nelle vie respiratorie, condizionando le diverse manifestazioni della malattia. Non è chiaro quale gene giochi il ruolo più importante. Inoltre, lo studio ha identificato altre 17 nuove regioni genomiche (loci) di cui 10 potenzialmente associate a malattia severa e 7 potenzialmente associate a rischio di contrarre l’infezione. Per il governatore Attilio Fontana si tratta di “uno studio molto importante per il quale ringrazio il professor Remuzzi e l’istituto Mario Negri: quando all’inizio mi parlò della possibilità che ci fossero delle ragioni anche di carattere genetico e che fosse necessario fare un’indagine, gli dissi subito di sì e con anche grande entusiasmo”. “Credo siano risultati che possano aiutare ad affrontare e conoscere meglio la situazione e quindi dare risposte più efficienti a questa malattia che, fino a oggi, era rimasta abbastanza sconosciuta – ha aggiunto – Queste risposte ci hanno anche spiegato perchè in certe zone ci fosse una diffusione con delle conseguenze gravi e, in altre zone, magari, situazioni analoghe ma con conseguenze molto meno gravi”.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Milano, smantellata organizzazione criminale. 24 arresti

MILANO (ITALPRESS) – Questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato 24 persone, su ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Monza, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, rapina ed estorsione. Smantellata una rete di narcotraffico, radicata nel milanese ed in collegamento con l’Albania, che alimentava una fitta rete di spaccio in territorio italiano e svizzero.
L’ operazione vede impiegati oggi quasi 200 Carabinieri nelle province di Milano, Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Monza Brianza, Piacenza, Savona, Torino e Varese, Brescia, Cosenza, che stanno effettuando anche 40 perquisizioni e sequestrando i proventi dell’attività di spaccio, pari a centinaia di migliaia di euro.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Carabinieri

Milano, rubano polo e cappellini in negozio. Due arresti

MILANO (ITALPRESS) – Due ragazzi di 18 e 25 anni sono stati arrestati dalla polizia per il reato di furto aggravato in concorso. I due, peruviani, sono stati notati dagli agenti della 6^ Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” della squadra mobile che, dopo aver sostato con fare sospetto all’esterno di un negozio di abbigliamento in via Ponte Vetero, hanno percorso via Broletto per recarsi in un negozio di abbigliamento sportivo in via Torino dove, senza farsi notare dai commessi, hanno rubato 4 cappelli da baseball per nasconderli nella borsa del 18enne. I poliziotti li hanno subito fermati all’esterno del negozio e li hanno controllati: i 4 cappelli da 42euro l’uno erano nella borsa in carta artificalmente schermata con pellicola d’alluminio e nastro adesivo. Nello zaino del 25enne, invece, gli agenti della squadra mobile hanno rinvenuto una borsa a tracolla anch’essa schermata dove all’interno vi erano due polo da 460 euro di una nota casa di moda e altri capi di abbigliamento con i cartellini del prezzo ancora attaccato. I poliziotti si sono recati in via Monte Napoleone dove il direttore del negozio di moda ha confermato di aver subito il furto delle due maglie a metà pomeriggio e i due giovani sono stati arrestati.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Polizia

Milano, Sala “A breve ordinanza per chiudere i dehors a mezzanotte”

MILANO (ITALPRESS) – “Sì, questa è l’intenzione” di fare un’ordinanza che chiuda i dehors a mezzanotte in alcune zone di Milano prima che in Consiglio comunale si discuta il regolamento contro la malamovida. Infatti, quella dei dehors chiusi a mezzanotte “non è una regola che va applicata per definizione a tutta la città ma in alcune zone, sia in funzione di quello che rileviamo nel disturbo alla quiete pubblica, sia in termini di quanto i cittadini si fanno sentire con noi. Proveremo questa misura”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine degli Stati Generali della Cultura 2023. “Nessuno oggettivamente ha la bacchetta magica – ha precisato Sala – o sa se misure del genere possono essere risolutive” per quanto riguarda il disturbo della quiete pubblica. Ma “rimane il fatto che bisogna provare” perchè “nell’area che indicavo ieri”, la zona di Porta Venezia, via Melzo e via Lecco, “le proteste dei cittadini sono molto consistenti”. Riguardo le critiche di un consigliere del gruppo Pd, Michele Albiani, in merito a un’eventuale ordinanza di questo tipo, il sindaco si è limitato a rispondere: “Faccia quello che vuole”.
(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Comune di Milano

Ryanair, 2 nuovi aeromobili e 10 nuove rotte internazionali su Milano

MILANO (ITALPRESS) – Ryanair ha lanciato oggi il proprio operativo per l’inverno 23/24 su Milano (Bergamo e Malpensa) con 2 nuovi aerei e 10 nuove rotte internazionali per Belfast, Bruxelles, Cluj, Iasi, Kaunas, Lanzarote, Lublino, Rovaniemi, Tenerife e Tirana, oltre ad un aumento delle frequenze su altre 30 rotte, incluse destinazioni ideali per city break come Alicante, Barcellona, Malaga, Marrakech, Valencia e Vienna. Ryanair baserà 1 nuovo aereo B737 in ciascuno degli aeroporti di Bergamo e Malpensa per l’inverno 23/24 (investimento di 200 milioni di dollari) portando a 30 aeromobili la flotta totale della compagnia su Milano, creando oltre 60 nuovi posti di lavoro ben retribuiti per piloti, personale di cabina ed ingegneri. Parlando a Milano, Michael O’Leary di Ryanair ha dichiarato: “Ryanair è lieta di aggiungere 2 nuovi aeromobili, per un investimento di 200 milioni di dollari, a Milano per l’inverno 23/24, con un operativo che prevede 120 rotte, incluse 10 nuove per Bruxelles, Belfast, Cluj, Iasi, Kaunas, Lanzarote, Lublino, Rovaniemi, Tenerife e Tirana, oltre all’aumento delle frequenze su altre 30 rotte internazionali, comprese destinazioni popolari come Alicante, Barcellona, Malaga, Marrakesh, Valencia e Vienna. Per supportare questo operativo invernale, abbiamo basato 2 nuovi aerei a Milano, portando a 30 il numero di aerei a Milano (investimento di 3 miliardi di dollari) e creando oltre 60 nuovi posti di lavoro ben retribuiti. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Ryanair

Incidenti in bici a Milano, Geronimo La Russa “Subito atti concreti”

MILANO (ITALPRESS) – Il presidente dell’Automobile Club di Milano, Geronimo La Russa, dopo l’ennesimo grave incidente avvenuto ieri in città, lancia quello che definisce “un segnale, una prima e importante azione per cercare di contrastare questo triste e inarrestabile fenomeno”. “Ai titolari di mezzi di trasporto, obbligati di dotarsi di strumentazione per evitare il rischio dell’angolo cieco entro le scadenze della fine del 2024 e addirittura del 2025, il Comune offra una quota di accessi gratuiti nell’Area C a chi si mette in regola entro la fine di quest’anno”, dice La Russa.
“Una proposta – aggiunge il presidente dell’ACI di Milano – che vuole essere anche un modo concreto per far comprendere a tutti che il tema va affrontato subito, con politiche che non sono solo improntate al divieto, ma anche alla ricerca di soluzioni
“Il tutto – conclude – avviando in parallelo campagne per una maggiore consapevolezza: la strada è di tutti e tutti devono essere, sempre, maggiormente responsabili”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Le Frecce Tricolori sorvolano Milano per centenario dell’Aeronautica

MILANO (ITALPRESS) – Un enorme tricolore intorno a Palazzo Pirelli, la “casa” del Consiglio regionale della Lombardia, e a Palazzo Lombardia, sede della Giunta. Lo hanno “disegnato” nel cielo di Milano questa mattina le Frecce Tricolori. Alle 10.45 precise, come da programma, i nove “Aermacchi MB-339” della Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare hanno iniziato il loro sorvolo su Palazzo Pirelli e Palazzo Lombardia. L’air show delle Frecce Tricolori, della durata di una decina di minuti, è stato visibile da diverse zone di Milano: dal Duomo alla Stazione Centrale, da Porta Venezia a piazza della Repubblica, da Porta Nuova a Brera passando per Sempione. Il sorvolo delle Frecce Tricolori rientra tra gli eventi organizzati in collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia in occasione del Centenario dell’Aeronautica Militare. “Oggi abbiamo assistito a uno show straordinario, un condensato di emozioni, energia e adrenalina, un omaggio alla Lombardia e alla ‘casà di tutti i lombardi – ha sottolineato il Presidente Federico Romani -. Palazzo Pirelli è un simbolo dell’innovazione, del saper fare e del coraggio dei lombardi. Il Pirellone era un edificio visionario che immaginava il futuro. Caratteristiche che raccontano bene anche la storia centenaria dell’Aeronautica Militare che guarda in avanti con le radici ben piantate nel passato. Oggi i nostri cieli sono sicuri grazie alla passione e alla generosità delle donne e degli uomini che indossano la divisa dell’Arma Azzurra. A tutti loro va il grazie del Consiglio regionale e dei lombardi”. “Porto il saluto del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, come sempre detto, nell’anno della celebrazione del Centenario dell’Aeronautica Militare, è un nostro desiderio condividere questo nostro compleanno con le istituzioni e le comunità che ci ospitano – ha dichiarato Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante della 1a Regione Aerea -. Con l’iniziativa ‘l’Aeronautica Militare ringrazia l’Italià, Milano e la Lombardia sono un’altra importante tappa di questo abbraccio simbolico che vuole essere un modo per celebrare, insieme a tutti gli italiani, il Centenario Forza Armata. Le Frecce Tricolori sono l’espressione di quella professionalità, tecnologia e capacità che contraddistinguono il nostro paese nel mondo. Questo è un anno in cui abbiamo chiesto un grande sforzo ai nostri piloti, pensate che saranno realizzati 32 sorvoli e ben 21 manifestazioni aeree in tutta l’Italia. La capacità di fare squadra, una solida preparazione e un grande senso del servizio al paese dei nostri piloti, hanno consentito lo svolgimento di questo importante programma”. Hanno partecipato all’evento anche il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Salvini, il Sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago e il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Una seconda iniziativa coinvolgerà a breve Palazzo Pirelli: una mostra presso lo Spazio Eventi nella seconda metà di ottobre che, attraverso pannelli tematici, tavole grafiche e video, ripercorre questi primi cento anni di storia dell’Aeronautica Militare con uno sguardo particolare sull’esplorazione della “quarta dimensione”, quella spaziale, attraverso le sfide dell’innovazione e della tecnologia.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio Stampa Consiglio Regione Lombardia