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Terrorismo, un arresto a Bergamo per proselitismo sul web

BERGAMO (ITALPRESS) – E’ in corso, a Bergamo, un’operazione antiterrorismo della polizia di Stato. La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia, è stata condotta dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione/Ucigos e dalle D.I.G.O.S. di Brescia e Bergamo. Un giovane è stato arrestato per attività di proselitismo sul web e sono in corso perquisizioni. I dettagli dell’operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 in questura alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brescia.

– Foto screenshot video Polizia –

(ITALPRESS).

Roberto Bolle festeggia i suoi 30 anni di Teatro alla Scala di Milano

MILANO (ITALPRESS) – Un anno denso di anniversari importanti per Roberto Bolle che proprio in questi giorni – mentre è osannato protagonista, insieme con Nicoletta Manni, della Dame aux Camèlias al Teatro alla Scala di Milano – festeggia il trentesimo anniversario della sua carriera al Teatro alla Scala di Milano. Era infatti il 1994 quando il danzatore di origini piemontesi entrava ufficialmente nel Corpo di Ballo dell’istituzione milanese per poi bruciare le tappe e diventare nel 1996 Primo Ballerino ed E’toile nel 2004, esattamente 20 anni fa. Ma gli anniversari non si fermano qui. Nel 2025 il suo celeberrimo Gala, “Roberto Bolle and Friends” compirà 25 anni. Uno spettacolo grazie al quale l’E’toile ha conquistato per la danza nuovi spazi in Italia e all’estero, portando il balletto classico fuori dalla nicchia dei teatri d’opera, direttamente alla gente. Sono diventati iconici gli spettacoli in piazza del Duomo di Milano, in piazza San Marco a Venezia, al Colosseo di Roma, nella Valle dei Templi di Agrigento, ma anche quelli di New York, Shanghai,Pechino, Dubai, Parigi, ecc. Un vero e proprio show di cui Bolle è mente e protagonista, in cui racchiude, in ogni occasione in maniera diversa, il meglio della danza mondiale con stelle della danza provenienti da tutto il mondo e un programma che mescola sapientemente il repertorio più classico alle nuove creazioni contemporanee più sorprendenti. (ITALPRESS).

Foto: Zebaki comunicazione

Cisl Milano, Abimelech “Al lavoro per risolvere carenza autisti Atm”

MILANO (ITALPRESS) – Per quanto riguarda l’Atm di Milano “sono anni che la Fit Cisl dice che c’è un problema con gli autisti. Non si trovano più gli autisti perchè lo stipendio di un autista quando viene assunto è intorno ai 1000-1400 euro, dipende che tipo di contratto. A volte, in passato, li assumevano anche part-time: vuol dire non poter proprio starci a Milano, con il carovita. Senza contare il fatto che per prendere la patente ci vogliono 5000 euro”. Cosi Giovanni Abimelech, nuovo segretario generale della Cisl di Milano Metropolitana, a margine della sua elezione. Quindi “pian piano c’è stato un allontanamento dei giovani. Ci sono turni che non sono semplici, significa dare la tua vita all’azienda. Se c’è l’incertezza totale vuol dire che tu sei prigioniero dell’azienda, questo sistema non funziona più, soprattutto con i giovani”, ha sottolineato. Parlando delle nuove condizioni che la Cisl sta negoziando con il Comune, Abimelech ha chiarito: “Abbiamo preso un impegno: dobbiamo mettere più soldi in busta paga ma tanto lo fai il contratto collettivo nazionale. In vent’anni abbiamo fatto tre contratti, vuol dire che abbiamo perso tanti soldi. Poi più case per i lavoratori, c’è un progetto da 50 appartamenti, e la rimodulazione dei turni che vanno incontro ai nuovi assunti”.(ITALPRESS).

Foto: xm4

Milano, rubano zaino in ostello. Tre giovani arrestati per furto

MILANO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato ha arrestato a Milano un 23enne cittadino cubano, un cittadino peruviano di 25 anni e una cittadina peruviana 17enne per furto aggravato in concorso. Ieri sera alle 19:30, transitando in piazza De Lellis, gli agenti hanno notato tre persone che, a breve distanza l’una dall’altra, continuavano a guardarsi ripetutamente attorno e si scambiavano dei cenni. Seguiti a distanza dai poliziotti, i tre, giunti in via Lepetit, si sono separati e, mentre il 27enne è rimasto in strada con la chiara funzione da “palo”, gli altri due sono entrati all’interno di una struttura ricettiva per poi uscirvi qualche minuto dopo. I poliziotti, insospettiti da quanto accaduto, hanno fermato i tre e, a seguito di perquisizione personale, il 23enne è stato trovato in possesso di uno zaino con all’interno un computer e uno smarphone che teneva nascosto sotto la propria giacca mentre il 25enne è stato trovato in possesso di uno smartphone risultato poi anch’esso provento di furto. Dagli accertamenti, i poliziotti hanno scoperto che il 23enne, accompagnato dalla 17enne, dopo aver attentamente osservato la clientela ed i loro relativi effetti personali, si è avvicinato a un gruppo di ragazzi seduti al bar dell’ostello per poi impossessarsi, con particolare destrezza e dopo un cenno della complice, di uno zaino che era poggiato a terra nascondendolo sotto la propria giacca. Gli agenti hanno poi restituito tutto alla vittima, una cittadina italiana di 30 anni, ignara di quanto accaduto.(ITALPRESS).

Foto: Polizia di Milano

La Febbre del sabato sera verso il debutto al Teatro Nazionale di Milano

MILANO (ITALPRESS) – Il Teatro Nazionale di Milano è pronto ad ospitare la nuova versione italiana del musical La febbre del sabato sera, che sarà in scena in questa stagione solo a Milano, dal 10 ottobre 2024 all’11 gennaio 2025. E’ prevista anche una replica speciale il 31 dicembre per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. La nuova versione italiana di Compagnia della Rancia, su licenza di Broadway Licensing, è diretta da Mauro Simone ed è ispirata al film Paramount/RSO del 1977 e alla storia di Nik Cohn che esplorava le nuove tendenze della vita notturna e della scena disco, adattata per il palcoscenico da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes (North American version scritta da Sean Cercone e David Abbinanti), con la coinvolgente colonna sonora dei Bee Gees e arrangiamenti e orchestrazioni di David Abbinanti. La regia di Mauro Simone, che prende spunto dalle inquadrature immersive del film e dall’indimenticabile piano-sequenza di apertura con un giovanissimo John Travolta per le strade di Brooklyn, restituirà a teatro freschezza e attualità alla storia dell’italo-americano Anthony (Tony) Manero che ha infiammato una generazione. Sul palcoscenico, 21 performer daranno vita alle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive e Night Fever a You should be dancing e How Deep Is Your Love. Il testo e le liriche di alcune canzoni sono stati tradotti da Franco Travaglio, mentre i brani che animano le scene ambientate alla 2001 Odissey verranno interpretati in inglese e trasformeranno il Teatro Nazionale – Italiana Assicurazioni in una sfavillante discoteca. I ruoli dei protagonisti sono affidati a Simone Sassudelli (Tony Manero) e Gaia Soprano (Stephanie Mangano). La regia di Mauro Simone si è avvalsa delle trascinanti coreografie di Chris Baldock (coadiuvato da Giorgio Camandona come assistente) e della direzione musicale di Andrea Calandrini che ha valorizzato, insieme alla vocal coach Elena Nieri e al disegno sonoro di Armando Vertullo, voci soliste e cori in brani tanto iconici quanto impegnativi. Grazie a un serrato confronto tecnico-artistico sin dai primi momenti della fase di ideazione, hanno contribuito inoltre a dare vita allo spettacolo le scenografie disegnate da Lele Moreschi (con Ludovico Gandellini assistente), in grado di ricreare con fluidità, veridicità e attenzione ai dettagli gli ambienti interni più tradizionali così come quello, futuristico e coinvolgente, della 2001 Odissey, dove il disegno luci di Francesco Vignati esplode in un caleidoscopio di colori. I costumi di Riccardo Sgaramella (con Caterina Villa assistente) hanno preso ispirazione dagli elementi tradizionali del film così come da una ricerca sulle tendenze anni 70, ancora attualissime in termini di forme, tessuti e colori e contribuiscono alla caratterizzazione dei personaggi e a sottolinearne l’andamento emotivo. “Uno show che ha come caratteristica principale quella di attrarre ogni tipo di pubblico. – dichiara Matteo Forte, Managing Director di Stage Entertainment Italy – Per dirla con il linguaggio moderno, con la Compagnia della Rancia, si è puntato su uno spettacolo in grado di coinvolgere boomer e millennial grazie a quell’alchimia basata su musica, trama e protagonisti che hanno fatto della Febbre del sabato sera prima un film e poi un musical davvero unico e inimitabile nel suo genere. L’obiettivo, dunque, è proprio quello di portare a teatro generazioni diverse cercando, impresa tutt’altro che scontata, di farle divertire, ballare e cantare insieme”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Teatro Nazionale di Milano

Nasce il Milano Film Fest

MILANO (ITALPRESS) – Nasce il Milano Film Fest, il festival che intende celebrare i diversi volti del mondo dell’audiovisivo, dal cinema e le serie tv alla fotografia, fino ai contenuti speciali in ogni angolo di Milano. La prima edizione della rassegna si terrà dal 3 all’8 giugno 2025 con la direzione artistica dell’attore Claudio Santamaria: ideata dalla Fondazione Milano Film Fest, che unisce quattro realtà cittadine – Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro – avrà luogo nei cinema, teatri, piazze e vie della città, con un programma di proiezioni, concorsi internazionali, eventi speciali con anteprime, focus su serie tv e fotografia, per uno sguardo completo sul cinema di oggi e di domani. II Milano Film Fest si propone di creare un’esperienza cinematografica e immersiva che promuova la diversità e l’innovazione nel settore, coinvolgendo attivamente la città di Milano e le sue comunità, spaziando dal mainstream alla sperimentazione.
L’impegno della Fondazione MFF, insieme al Comune di Milano – Cultura, sarà infatti quello di raggiungere e coinvolgere anche le numerose realtà del territorio. Il programma della prima edizione sarà strutturato con un concorso internazionale per lungometraggi e uno dedicato ai cortometraggi; una sezione rivolta alle anteprime internazionali e due focus: uno sulle serie tv con il ritorno dei Serial Awards e uno sulla fotografia. La galassia Milano Film Fest si completerà con retrospettive, eventi di piazza e un occhio particolare all’industry alla quale sarà dedicata una sezione speciale. Sarà un festival diffuso: proiezioni, red carpet, mostre ed eventi speciali avranno luogo in tutta la città e faranno vivere piazze, giardini, spazi ibridi, musei, luoghi non convenzionali. La manifestazione sarà uno spazio aperto ad associazioni, imprese, istituzioni, liberi professionisti, gruppi spontanei, singoli cittadini che abbiano idee e progetti in linea con le tematiche e i valori del festival: all’inizio del 2025 sarà lanciata una call indirizzata a tutte le realtà cittadine che potranno iscrivere il loro evento all’interno del palinsesto del Milano Film Fest. Per la direzione artistica è stato scelto Claudio Santamaria, attore (e doppiatore) italiano dalla caratura internazionale, milanese di adozione, che ha da subito colto i valori del progetto e sposato l’iniziativa con grande entusiasmo. Milano Film Fest raccoglie l’esperienza ventennale del Milano Film Festival, adattandola ai cambiamenti e alle trasformazioni che hanno investito la città e il pubblico in questi ultimi anni. La Settima arte lavora oggi, infatti, con maggiore ibridazione, tale da inondare tutto il mondo del video, in dialogo costante tra diversi generi, come i film e le serie tv, le immagini, le animazioni e la fotografia. Non a caso, nell’entourage della rassegna sono presenti anime diverse che la città di Milano ha saputo esprimere in questi anni, raccogliendo in un unico contenitore esperienze che vanno dalla community fotografica Perimetro, al Cinemino passando al FeST – Il Festival delle Serie Tv organizzato da DUDE con la direzione artistica di Marina Pierri, fino all’ideazione di spazi culturali per la città (come Cascina Cuccagna e BASE) con Esterni.
Le quattro realtà cittadine, con importante esperienza nell’ambito culturale e dell’audiovisivo nello specifico, si contraddistinguono per essere una risposta al bisogno di luoghi di vita quotidiana, accessibili da un punto di vista economico, territoriale e ambientale. Responsabile della programmazione sarà Agata De Laurentiis, socia e fondatrice del Cinemino. “Siamo orgogliosi di accogliere la prima edizione del Milano Film Fest, un evento che riflette l’anima creativa della nostra città, il suo essere un laboratorio sempre aperto di idee e visioni, in costante dialogo con il mondo – afferma l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – Questo progetto, con la sua formula diffusa e la sua capacità di portare il meglio del cinema, delle serie tv e della fotografia in tutti i quartieri della città, incarna il nostro impegno nel rendere spettacolo e cultura accessibili a tutti. La direzione artistica di Claudio Santamaria e la collaborazione di realtà cittadine d’eccellenza, in particolare ci permetteranno di celebrare l’innovazione e la diversità del mondo dell’audiovisivo, coinvolgendo l’intera comunità milanese in un’esperienza diffusa e coinvolgente”. “E’ doveroso iniziare questa avventura con un grande ringraziamento, a chi è presente e a chi na permesso che nascesse questa Fondazione, che vuole essere aperta, una fondazione di partecipazione che vuole abilitare la rete e tutte le realtà del settore in città, insieme ai quattro fondatori che sono Il Cinemino, Perimetro, Esterni e Fondazione Dude”. Così Laura Boy della Fondazione Dude e presidente della neonata fondazione in occasione della presentazione. “Il festival nasce in collaborazione con il Comune di Milano e progettato a quattro mani con l’assessorato alla Cultura – prosegue Boy – L’obiettivo è indagare tutti i volti, le sfaccettature dell’audiovisivo, dal cinema alle serie tv alla fotografia fino ai suoi contenuti speciali, il dietro le quinte del grande cinema fino a momenti di formazione e talk, non tralasciando concerti e feste. Si svolgerà dal 3 all’8 giugno 2025: sarà diffuso in tutta la città, dal centro alle periferie, in spazi pubblici e privati, al chiuso e all’aperto. All’interno del palinsesto ci saranno concorsi e anteprime assolute. Grazie al Comune e ai Municipi e alle molte realtà che aderiranno alla call, aperta alla città per il palinsesto”. “Ho ricevuto la proposta di essere direttore artistico – ha dichiarato Santamaria – e visto che amo profondamente il cinema e amo la città di Milano, non potevo che accettare questa sfida e immergermi anche nei territori dell’organizzazione di un festival. Milano è una città in cui c’è un gran consumo culturale, tra mostre, teatri e librerie, e ho accettato subito con grande entusiasmo un incarico sul mondo cinema. Sarà un festival trasversale, inserito nella città, dall’ambizione internazionale. Milano è una città con eventi che attirano persone da tutto il mondo: pensiamo che anche il cinema debba essere celebrato in tutte le sue forme. Avrà la forza di un festival per tutti, eventi cinematografici in centro e anche nei quartieri e nelle periferie come “scintille” sparse per la città. Anche un festival glamour così come lo è Milano, che ha una bellezza discreta, nascosta, che sa di essere dirompente. Stiamo lavorando affinchè ci siano questi elementi, e la mia presenza è anche un modo per richiamare l’attenzione di colleghi, amici, attori e registi. Sarà un festival capace di interrogarsi sui nuovi linguaggi, sui temi caldi del vivere contemporaneo, ma anche sui nuovi gusti del pubblico. Sarà un festival al passo con il presente, che rispecchia e anticipa la modernità unica di Milano, le sue tendenze, le sue contraddizioni e le sue potenzialità”.
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(ITALPRESS).

Alla Bocconi una cattedra per capire come si trasforma l’innovazione

MILANO (ITALPRESS) – Nel mondo contemporaneo, l’innovazione è più che mai il motore della crescita economica. Dalla rivoluzione industriale fino all’avvento della digitalizzazione, la capacità di creare nuovi prodotti e processi ha sempre determinato il successo delle imprese. Oggi, siamo alle soglie di una nuova era: la “terza età delle macchine”, caratterizzata dall’intelligenza artificiale (AI) generativa, che promette di trasformare profondamente le dinamiche aziendali. Ma come si stanno preparando le imprese a questa rivoluzione? Quali sono le sfide e le opportunità che emergono da questa transizione tecnologica?
A queste domande cercherà di rispondere la Cattedra Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi in Innovation Management affidata a Gianmario Verona (nella foto) della Bocconi. La nuova cattedra sarà inaugurata il 3 ottobre (aula magna, via Gobbi 5, ore 18.15).
Questa cattedra nasce grazie al sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi, da anni impegnata nella promozione della ricerca e dell’innovazione all’interno dell’ateneo milanese. Oltre alla nuova cattedra in Innovation Management, la Fondazione sostiene numerose altre iniziative, tra cui le cattedre in Behavioral Economics and Finance, in Computer Science e in Economia dello Sviluppo, con l’obiettivo di stimolare la ricerca accademica in settori chiave per la competitività delle imprese e il benessere delle persone e della società.
“Il continuo sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi – spiega Francesco Billari, rettore della Bocconi – non solo consente all’università e ai suoi ricercatori di esplorare nuove frontiere della ricerca, ma è fondamentale per lo sviluppo di competenze che saranno decisive per il futuro delle nostre imprese e della società. Le cattedre istituite dalla Fondazione sono un punto di riferimento per la formazione e la ricerca accademica in ambiti strategici”.
Il Presidente della Fondazione, Giuseppe Bertoni, afferma: “La Fondazione Invernizzi sostiene con particolare convinzione questa nuova cattedra, perchè rappresenta un’occasione unica per approfondire – anche grazie al confronto continuo tra esperti, istituzioni e imprenditori – l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle aziende, insieme alle sfide e alle opportunità che essa implica, a partire da quella etica. Una sfida che vale tanto per i proponenti l’innovazione, ai vari livelli, quanto per i fruitori: imprese, politici, cittadini e, non ultimi, studenti e studentesse di corsi come questo, che saranno i protagonisti del cambiamento nei prossimi anni”.
Secondo il professor Verona, la cattedra non sarà solo un centro di studi teorici, ma un vero e proprio laboratorio di innovazione: “La nostra ricerca si concentrerà su come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando lo sviluppo di nuovi prodotti e modelli di business. L’obiettivo è comprendere come le imprese possano affrontare sfide epocali, come la sostenibilità e il cambiamento tecnologico, attraverso un’efficace governance dell’innovazione”.
La cattedra affronterà, dunque, temi di estrema attualità.
L’AI e lo sviluppo di nuovi prodotti: il ruolo dell’intelligenza artificiale nella creazione di innovazioni radicali.
Sostenibilità e cambiamento tecnologico: come le imprese possono navigare tra la trasformazione digitale e la necessità di ridurre l’impatto ambientale.
Governance dell’innovazione: l’importanza di allineare i vertici aziendali con i processi innovativi.
All’evento di lancio, dopo la lectio magistralis di Verona dal titolo “Firms and Innovation in the Third Machine Age”, che esplorerà il tema dell’innovazione nel contesto dell’intelligenza artificiale generativa e le implicazioni per il mondo imprenditoriale, seguirà una tavola rotonda con alcuni dei principali protagonisti del settore industriale e della ricerca, tra cui Sergio Dompè, CEO di Dompè Farmaceutici, Monica Iacono, CEO di Engie, Marcella Panucci, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Università e della Ricerca, Marco Tronchetti Provera, Vicepresidente esecutivo di Pirelli e Luca Mignini, professor of practice della Bocconi. A moderare l’incontro sarà Daniele Manca, Vicedirettore del Corriere della Sera.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Milano, spunta un murale di Liliana Segre con giubbotto antiproiettile

MILANO (ITALPRESS) – In Piazzale Loreto è apparso un nuovo murale dell’artista AleXsandro Palombo contro l’antisemitismo che ritrae Liliana Segre con la divisa di Auschwitz e giubbotto antiproiettile con la stella di David gialla simbolo di esclusione e sterminio, una potente opera in risposta alle minacce, all’odio e agli attacchi antisemiti che sono stati rivolti contro la senatrice a vita sopravvissuta all’Olocausto da esponenti neocomunisti dei Carc (Il Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo) durante la manifestazione pro-Palestina che si è tenuta sabato in Piazzale Loreto a Milano ad una settimana dal primo anniversario degli attacchi di Hamas del 7 Ottobre. L’artista riconosciuto nel mondo per le sue opere che da trent’anni affrontano tematiche di rilevanza sociale e culturale è tornato ad affrontare il problema dell’antisemitismo, suoi gli iconici murales “Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz” realizzati al Memoriale della Shoah di Milano e vandalizzati 5 volte in un solo anno con sfregi antisemiti. Nel nuovo murale di AleXsandro Palombo la novantaquattrenne senatrice a vita Liliana Segre, che da cinque anni vive sotto scorta, appare ritratta con le braccia dietro la schiena da cui si scorge il numero di matricola 75190 del tatuaggio che i nazisti le fecero da bambina nell’inferno dei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau quando venne deportata con il padre che non rivide mai più, un numero che la Segre ha sempre dichiarato di portare con onore perchè la vergogna è di chi lo ha fatto. Nell’opera appare anche Sami Modiano, 94 anni, testimone della Shoah e deportato nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau all’età di 13 anni con il padre Giacobbe e la sorella, anche a lui toccò la stessa sorte e non li rivide mai più. Palombo ha ritratto Modiano con una valigia in mano su cui appare il numero di matricola B7456 che gli fu marchiato sul braccio. Liliana e Sami, tra gli ultimi sopravvissuti e testimoni degli orrori della Shoah, entrambi con lo sguardo fiero, profondo e rivolto verso l’umanità.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Alexsandro Palumbo