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Fontana “Pnrr grande sfida, ma anche un’opportunità da non perdere”

RAPALLO (ITALPRESS) – Sanità, housing sociale, efficientamento energetico e trasporti ma anche l’idrogeno. ll presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo, in un dibattito con l’omologo siciliano Schifani, al Convegno nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria a Rapallo, elenca orgogliosamente i settori in cui la sua giunta investirà i 2 miliardi che riceverà in gestione diretta con il PNRR. Sul fronte della sanità – precisa – la Lombardia è già all’opera “con la realizzazione delle case e degli ospedali di comunità. Una parte delle risorse l’abbiamo anticipata dalle nostre casse in attesa dell’arrivo dei soldi del Governo”. Se i progetti della Regione sono “assolutamente in linea” con quanto richiesto dal Governo, non mancano – secondo Fontana – le difficoltà tecniche, quelle nell’inserimento dei dati all’interno della piattaforma messa a disposizione dal Governo.
“Non funziona troppo bene. Non riusciamo ad essere efficienti nell’esame perchè non vediamo nè i nostri dati nè quelli degli altri”, spiega. Il PNRR – concordano i due presidenti – è una grande sfida ma anche un’opportunità da non perdere, ragion per cui la Lombardia dà la propria disponibilità ad intervenire in caso di difficoltà ad “assumersi risorse che qualcuno non fosse in grado di spendere. Siamo pronti ad assumerci la responsabilità di mettere a terra queste risorse”. Sull’impiego delle risorse Fontana non ha dubbi: la priorità sono i nuovi progetti “e poi ci occupiamo degli arretrati, visto che abbiamo tempi così stringenti imposti dall’Europa”. Lo scontro arriva, però, quando il moderatore del dibattito, David Parenzo, lancia l’argomento dell’autonomia differenziata. “Schifani parte già dall’autonomia quindi è facile per lui. Si tengono tutte le tasse e alla fine dell’anno il Governo integra con altre risorse. Datemi l’autonomia, devastata o meno, della Sicilia e non parlo più”, afferma Fontana facendo riferimento all’autonomia speciale della Sicilia che Schifani definisce, però, “ormai devastata dai precedenti Governi”.
“Per 70 anni di Repubblica nessuno ha parlato di LEP (Livelli Essenziali di Prestazione) e ora non se ne può fare a meno. Adesso sembra che sia colpa dell’autonomia richiesta il fatto che non ci siano. Tutti i cittadini italiani dovrebbero dire grazie all’autonomia, prima non ci si è mai preoccupati che l’Italia andasse a due velocità, non rompete le scatole all’autonomia” incalza il presidente lombardo precisando che “nessuno vuole togliere il fondo perequativo” prima che Parenzo, essendo ormai finito il tempo a disposizione, metta fine al dibattito per passare al prossimo.

foto: agenziafotogramma.it

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Sala “Milano sia test per norme su angolo cieco mezzi pesanti”

MILANO (ITALPRESS) – “Quello che stiamo chiedendo e proponendo al ministero” dei Trasporti “è di usare Milano un pò come area test” per l’applicazione di norme riguardo l’angolo cieco dei mezzi pesanti. “Noi stiamo lavorando per cercare di normare l’applicazione dei dispositivi che leggono l’angolo cieco. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, sa che stiamo lavorando a questa proposta. Non è semplice perchè non c’è una norma italiana ed europea. Ci sono alcune sperimentazioni, per esempio a Londra. Ci stiamo agganciando a quello che vediamo che si sta sviluppando in Europa. Le problematiche sono fare una sperimentazione che non ha radicamento nel codice della strada e avere sufficiente certezza che i dispositivi siano disponibili sul mercato affinchè poi lì si possa applicare”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, a margine della cerimonia militare per il 249mo anniversario della Guardia di Finanza, parlando delle norme che il Comune intende applicare sui mezzi pesanti, alla luce dei numerosi incidenti mortali che negli ultimi anni hanno coinvolto pedoni, ciclisti e mezzi pesanti. Ultima in ordine di tempo, la morte di una donna in bici che ieri è stata investita da una betoniera.
“Penso che abbia senso per la nostra città ma che è un problema che sempre di più riguarderà le città in generale – ha proseguito Sala – . Come detto dall’assessora ai Trasporti, Arianna Censi, noi presenteremo una delibera a luglio, spero all’inizio del mese, che spiegherà che tipo di applicazione può avere. Pensate un pò alla complessità tecnica: dimensione dei mezzi, tipologia degli apparati. E se il mercato non rende disponibile immediatamente questi apparati come si può fare”. “Magari – ha precisato il sindaco – . si può fare come per il cambio dell’auto relativo all’area B: ‘se mi confermi che l’hai ordinato ma non riesci a trovarlo, allora puoi entrare in città. C’è una complessità straordinaria ma non tale da farci dire è ‘è troppo complesso, lasciamo perderè”. Ma le norme sono ancora “allo studio” e “ovviamente dobbiamo parlare anche con le associazioni di categoria. Non si può fermare l’economia però bisogna ragionare”. “Queste tragedie non possono che indurci ad agire. C’è grande dolore prima ancora di grande preoccupazione”, ha concluso.

– foto: agenziafotogramma.it –

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Mara Sattei canta all’aeroporto di Linate per la Festa della Musica

– RIPETIZIONE DALLA RETE ECONOMIA –
MILANO (ITALPRESS) – Per la prima volta l’Aeroporto di Milano Linate, gestito dalla società SEA, è stato uno dei palcoscenici di quest’anno della Festa della Musica, proprio nella parte nuova del terminal, dove si accede dopo i controlli di sicurezza per recarsi ai gate di imbarco.
Qui è salita sul palco, allestito per l’occasione, Mara Sattei, per una performance speciale che ha sorpreso tutti i passeggeri in attesa di prendere il volo.
La collaborazione con la cantautrice, tra le donne più in vista del panorama musicale italiano degli ultimi anni, celebra il “Vivi la Vita” con la vivacità di un’esortazione che si esprime al meglio nella stagione estiva, momento di vivacità, solarità, musica e viaggi.
Semplicità, eleganza, una grande trasversalità che la rende capace di unire pop e urban, tradizione e continua evoluzione, sono tutte caratteristiche che contraddistinguono Mara Sattei.
Nonostante abbia solo un album all’attivo e la sua giovane età, la storia musicale di Mara Sattei inizia a prendere forma già a soli 13 anni e, a oggi, le è valsa la conquista di importanti collaborazioni e numerose certificazioni (15 platini e 1 oro). Dopo le sue Registrazioni ed essere stata protagonista di diversi feat nazionali e internazionali, a gennaio 2022 arriva il primo album, “UNIVERSO”, seguito dall'”UNIVERSO TOUR 2022″ nei club. Lo stesso anno è tra i protagonisti dell’estate grazie a “La dolce vita” di Fedez, insieme a Tananai. Mara ha partecipato alla 73^ edizione del Festival di Sanremo con “Duemilaminuti” (platino).
A fine aprile è uscito il singolo “Tasche” (prod. Zef), presentato per la prima volta live al Concertone del Primo Maggio di Roma. Il 3 giugno dal Nameless è partito il “MARA SATTEI SUMMER TOUR 2023”. L’artista, inoltre, aprirà i 4 concerti milanesi dei Coldplay a giugno.
Dal City Airport di Milano, le note di Mara sono state un momento di vita e di festa concludendo la performance con il brano “Duemilaminuti”.
SEA ha scelto una location d’eccezione per l’edizione intitolata “Vivi la Vita”, la nuova parte del terminal è, infatti, testimonianza della resilienza di un aeroporto ripartito da un restyling che lo ha reso più contemporaneo, tecnologico, smart e apprezzato di prima! Perchè volare è indispensabile ed è anche parte della vita di tutti.ù

– foto: ufficio stampa Sea –

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Trovati 18 chili di hashish in una cantina abbandonata di Milano

MILANO (ITALPRESS) – A Milano, durante alcuni controlli programmati presso le cantine di edilizia popolare gestite da MM, gli agenti del Nucleo Tutela Demanio e Patrimonio con l’ausilio dell’Unità cinofila della Polizia locale hanno rinvenuto circa 18 chilogrammi di sostanze stupefacenti tipo hashish e marijuana, oltre a denaro contante per un totale di oltre mille euro.
La droga è stata trovata all’interno di una cantina dello stabile di via Cittadini, Municipio 8, che risulta non essere assegnata ad alcun inquilino. La cantina era chiusa con una catena e gli agenti vi sono entrati perchè i cani dell’unità cinofila avevano segnalato la presenza di droga. Nella stanza, fra masserizie varie, sono stati trovati diversi panetti e sacchetti contenenti soprattutto hashish, ma anche marijuana e ben 1480 ovuli già confezionati e pronti per lo smercio al dettaglio. Inoltre, nel cassetto di un mobile accatastato, sempre nella stessa cantina, gli agenti hanno trovato due bilancini per pesare la sostanza stupefacente e circa 1.000 euro in banconote da 50 euro, presumibilmente proventi dello smercio della droga.
“Da tempo l’Amministrazione – ha spiegato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza – sta lavorando in modo stringente negli edifici di residenza pubblica con un dispositivo di MM e Polizia locale per contrastare le occupazioni di cantine, box e solai che portano insicurezza in termini di rischio incendi per la presenza di rifiuti e insicurezza agli inquilini per la presenza di persone che usano questi luoghi per attività illegali come droga e furti. Oltre a creare disagio ai cittadini rendendo inutilizzabili, a chi ne ha diritto, gli spazi comuni e degrado e illegalità all’intero quartiere. Le case popolari vanno gestite con attenzione e continuità, curando e controllando gli spazi. Noi abbiamo deciso di agire in questo modo con concretezza, fermezza e costanza. Perchè i problemi non si smaterializzano e si devono affrontare per non lasciare spazio all’insicurezza”.
foto ufficio stampa Comune di Milano
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Alla Stazione centrale di Milano reati aumentati del 5% in soli cinque mesi

MILANO (ITALPRESS) – La stazione centrale di Milano e le zone circostanti continuano ad essere un’area sensibile sul fronte sicurezza: da gennaio a maggio di quest’anno i reati sono del 5,1% rispetto al 2022, ma segnano un -27,2% rispetto al 2019. E’ il dato principale emerso nel corso della conferenza stampa tenuta alla Prefettura di Milano dal prefetto Renato Saccone e dal sindaco di Milano Giuseppe Sala.
L’area degli interventi ha riguardato tanto le zone adiacenti allo snodo ferroviario quanto altre fino a piazzale Oberdan e piazza della Repubblica.
Nel dettaglio dal 16 gennaio al 16 giugno sono state controllate 65.372 persone di cui 28.084 stranieri, 72 arrestate e 915 denunciate.
Il personale impiegato è stato nel complesso pari a 9.391 unità, di cui 8559 forze di polizia, 732 di polizia municipale.
Sul fronte del contrasto allo spaccio, sono stati sequestrati 1860,13 grammi di varie droghe (in prevalenza hashish).
Sono stati altresì controllati 6.973 veicoli e registrate 777 violazioni al codice della strada.
I cittadini stranieri espulsi sono stati 427 di cui 44 accompagnati ai Cpr, 375 con ordino di lasciare il territorio nazionale e 7 accompagnati alla frontiera.
Per quanto riguardo il contrasto ai fenomeni predatori, i furti hanno registrato un calo del 41,5% rispetto al 2019 passando da 885 a 518.
In discesa anche i furti con destrezza (scippi e borseggi): – 50,6% rispetto al 2019, da 508 a 251.
Da gennaio a maggio di quest’anno le rapine sono state 53 (nel 2022 erano 52 e nel 2019 14).
Le rapine su pubblica via sono state 47, 43 nel 2022 e 21 nel 2019.
Sempre in questo semestre, sono state registrate 2 violenze sessuali. Nel 2022 erano 4 e soltanto una nel 2019. Nello stesso periodo, le lesioni dolose sono state invece 7, nel 2022 erano 9 e nell’anno precovid 17.
Nel complesso sono stati controllati 1.225 esercizi pubblici e individuati 101 lavoratori in nero o irregolari. In totale sono state emesse 1.735 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 1.278.470,25 euro.
“E’ un bilancio sicuramente positivo ma è un percorso che ancora avrà una lunga durata – ha commentato Saccone – Iniziano ora a trovare anche concretezza a quelle misure di accompagnamento sociale, di salute, di cura delle persone, dopo un impatto che è stato necessariamente più legato alle forze dell’ordine. Ma non solo alle forze dell’ordine, come ho cercato di spiegare, anche all’ambiente complessivo, come gli esercizi pubblici”.
Per il prefetto di Milano, la principale preoccupazione rimane legata alle conseguenze del post pandemia. “Abbiamo una forte riduzione di alcuni reati, i furti in appartamento e così via, mentre invece c’è un’aggressività su strada che spaventa – ha sottolineato – Ci sono persone alterate, con disturbi. Non credo si possa affrontare questo se non con una visione più complessiva, come stiamo facendo: forze dell’ordine, polizia locale, controlli ai luoghi di aggregazione ma anche accompagnamento sociale”.
“Stiamo chiedendo al ministro Piantedosi di far sì che la polizia locale abbia accesso al database delle forze di polizia in ottica collaborativa”, ha affermato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel corso della conferenza stampa in prefettura per fare il punto sulla situazione sicurezza nelle zone circostanti la stazione centrale.
“Quello che vediamo è che la tematica sicurezza sta estremamente cambiando: negli anni si è passati da una criminalità compiuta da ‘professionistì ad oggi dove il disturbo ai cittadini è dato dall’enorme disagio, persone drogate, alcolizzate o con problemi mentali. Bisogna fare controlli, arresti e rimpatri quando è il caso, ma a noi spetta anche prevenire e trovare risposte a tutto ciò”, ha aggiunto il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Per far fronte a queste situazioni, il primo cittadino di Milano ha spiegato che “abbiamo chiesto al ministero [degli Interni, ndr] di aiutarci finanziando alcuni progetti. In primo luogo, dobbiamo avvicinare molte persone attorno alla stazione centrale e spingerle a dormire nei nostri luoghi di accoglienza”. Questo servizio, destinato alle persone senza dimora, dovrebbe partire da luglio. Inoltre è necessario agire per affrontare il tema del bivacco in piazza Duca d’Aosta, delle molestie e dell’abuso di alcol e droga. A tale scopo, Sala ha spiegato che l’idea sarebbe di “occupare il piazzale in inverno con attività ludico-sportive”. Un ultimo tema riguarda le occupazioni abusive. “Da regione e Aler c’è bisogno di più collaborazione per far sì che le occupazioni non avvengano”, è stato l’appello del sindaco.
foto xh7 Italpress
(ITALPRESS).

Il Consiglio regionale della Lombardia ricorda Berlusconi, il M5s lascia l’Aula

MILANO (ITALPRESS) – “Carismatico, pieno di energia e di talenti, Silvio Berlusconi è stato il ‘grande mattatorè della società e della politica italiana. Ha vissuto sempre nel presente, immaginando il futuro. Questo è ciò che distingue un politico da uno statista: la sua visione e la sua capacità di innovare, restando sempre nel campo del liberalismo”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani ha introdotto la seduta d’Aula dedicata alla commemorazione di Silvio Berlusconi.
“Ha avuto la capacità di anticipare e interpretare al meglio l’evoluzione della società italiana, logorata dagli anni del terrorismo, dalla guerra fredda e dal vento dell’antipolitica – ha sottolineato Federico Romani -. Con la sua ‘discesa in campò seppe dare una nuova prospettiva al Paese. E lo fece mantenendo sempre una forte vocazione popolare e un contatto diretto con gli italiani. Berlusconi per me fa rima con innovazioni, campioni, rivoluzioni. In ogni cosa che ha fatto nella vita: dall’imprenditoria alla comunicazione, dallo sport alla tv e ai giornali”.
Il Capogruppo di Forza Italia Fabrizio Figini ha ricordato come Silvio Berlusconi abbia dedicato la sua vita “all’Italia e alla difesa dei valori in cui credeva di più: la libertà e il garantismo. Era un liberale a tempo pieno, instancabile, che con spirito indomito ha segnato la fine del Novecento e ha inaugurato il nuovo millennio con il suo modo di fare politica, di vedere il mondo, di costruire il mondo. Che Italia sarebbe stata senza di lui? Senza paura di smentita possiamo affermare che sarebbe un’Italia meno libera”.
Il Presidente della Lombardia Attilio Fontana ha sottolineato infine come Silvio Berlusconi abbia incarnato i valori e la mentalità della Lombardia. “Un Grande Lombardo – ha ricordato nella sua commemorazione – interprete dei valori della nostra gente, capace di incarnare la perfetta sintesi fra volontà e spirito pragmatico dei lombardi. La cultura del fare, un ‘Presidente operaiò come lui stesso voleva definirsi, con la determinazione di volere sempre incidere grazie al temperamento indomito di chi non si arrende mai, di chi cerca sempre una soluzione, di chi lavora senza fatica e senza sosta per rendere migliore la vita – propria e altrui – scegliendo di ‘scendere in campò e occuparsi della cosa pubblica”. Accanto a queste caratteristiche il Presidente Fontana ha voluto ricordare anche la sua rara umanità e come abbia vissuto una vita all’insegna della libertà, in politica e nella sua visione imprenditoriale.
Al termine degli interventi, il Presidente Federico Romani ha invitato l’Aula a osservare un minuto di silenzio a cui ha fatto seguito un lungo applauso.
Il M5s ha abbandonato l’Aula. “Abbiamo abbandonato l’Aula perchè non avevamo alcuna intenzione di essere spettatori dell’ennesimo tentativo di strumentalizzazione. Ieri hanno abusato del loro potere politico con l’intitolazione del Belvedere di Palazzo Pirelli, che di fatto piega i luoghi delle istituzioni ad un inaccettabile tentativo di riscrivere la storia politica di questo Paese. Oggi continuano ad abusare sia del tempo dei cittadini, che da questa Giunta si aspettano leggi e provvedimenti, non commemorazioni, sia della figura stessa di Berlusconi. La scorsa settimana la comunità del M5S ha immediatamente manifestato il proprio cordoglio, questo affanno nel dover dedicargli qualcosa pare il tentativo di imbiancare le crepe, che anche ieri sono emerse in maniera palese all’interno di questa maggioranza”, ha spiegato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Nicola Di Marco, commentando la decisione del gruppo pentastellato – e del Consigliere del PD Andrea Romano – di abbandonare l’Aula durante la commemorazione di Silvio Berlusconi in apertura dell’odierna seduta del Consiglio regionale della Lombardia.
foto ufficio stampa Regione Lombardia
(ITALPRESS).

Voiello accende Milano con “Miez’a via”

NAPOLI (ITALPRESS) – Voiello è pronto ad accendere i riflettori sulla creatività e sull’estro napoletano. Dopo essere stato Main Sponsor per Procida Capitate Italiana della Cultura 2022, Voiello continua a rafforzare il suo ruolo di ambasciatore della cultura partenopea. Mercoledì 21 giugno, dalle ore 18.00 in poi Voiello porterà nel cuore di Milano il genio vulcanico della Napoli più contemporanea e l’energia travolgente di una festa in strada con “Miez’a via”, che farà del quartiere dei Navigli un inedito palcoscenico. Si tratta di una vera e propria festa gratuita e aperta al pubblico – sarà l’occasione perfetta per far assaggiare e per celebrare la Gran Penna Ruvida, nuovo formato firmato Voiello. Nè liscia nè rigata ma ruvida che è una poesia. Realizzata con solo Grano Aureo 100% italiano e trafilata al bronzo, si candida a diventare la nuova icona del piacere esuberante della pasta come Napoli comanda.
Il 21 giugno dalle ore 19.00 al piano terra della facciata di un palazzo dell’Alzaia Naviglio Pavese, al civico 2, i milanesi potranno provare il piacere esuberante della pasta nella street gastronomy Voiello: ricette gourmet ideate per Voiello da Lino Scarallo, Chef stellato di Palazzo Petrucci (NA). Per partecipare alla degustazione, basterà registrarsi online al sito voiello.it/miezavia o accedere alla registrazione tramite QR code posizionati nelle installazioni situate nei pressi della location dell’evento, nei giorni precedenti all’evento o la sera stessa.
Per chi avrà effettuato la registrazione, sarà possibile ritirare gratuitamente – fino ad esaurimento scorte – una tote bag brandizzata, contenente una confezione de la Gran Penna Ruvida.
Dalle 21.30 i balconi del palazzo di Alzaia Naviglio Pavese 2 si trasformeranno in palcoscenici inediti per il vertical show di Dadà e Livio Cori, due amatissimi artisti che hanno proprio a Napoli le loro radici.
L’evento Miez’a via darà voce alle tante forme della creatività partenopea attraverso le illustrazioni realizzate dai The Napolitaners, un collettivo di artisti campani, esposte già nei giorni precedenti all’evento in prossimità della location e che interpretano lo spirito delle feste napoletane, fatte di magia, musica, gastronomia e luminarie. Inoltre, per l’occasione sarà visibile in anteprima la capsule colletion realizzata appositamente per Miez’a via da i Vienmnsuonno1926, un collettivo di giovani designer napoletani che, attraverso le proprie creazioni moda, promuovono un nuovo “landtelling” dei rioni napoletani. La capsule collection poi sarà protagonista di un contest online sul canale Instagram @voiello: dal 22 al 30 giugno Voiello darà la possibilità di vincere alcuni capi della collezione più vulcanica dell’estate (un telo da mare, cappellino e tote bag). Il regolamento completo è visibile su voiello.it/voiellocollection.
“Quando, come Voiello, nasci in un luogo come Napoli, lo spirito della città te lo porti dentro. Proprio per raccontare i valori della cultura partenopea, in questi anni abbiamo voluto lavorare insieme ad artisti e talenti che contribuiscono a far vivere questo fermento culturale. E’ il nostro modo per fare innamorare sempre più persone di questa terra esuberante e magica, anche al di fuori dei confini campani. E quale migliore occasione per farlo se non portare nel cuore di una città vivace come Milano l’energia, i colori e i sapori di una vera e propria festa Miez à Via, aperta al pubblico per accogliere tutti quelli che verranno a trovarci” commenta Carolina Diterlizzi, VP Marketing Italia.

foto: ufficio stampa Voiello

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Da Fondazioni Cariplo e Cdp 1,8 milioni per 12 giovani ricercatori

MILANO (ITALPRESS) – Nuove risorse per 1,8 milioni di euro da destinare a 12 giovani talenti di università ed enti di ricerca italiani. Fondazione Cariplo e Fondazione CDP rinnovano la collaborazione avviata lo scorso anno e lanciano un nuovo bando dedicato all’eccellenza scientifica per contribuire allo sviluppo del sistema nazionale della ricerca attraverso progetti innovativi sui temi di più stringente attualità che spaziano dalle scienze della vita alle scienze fisiche ed ingegneristiche, fino alle scienze umane e sociali.
L’iniziativa è rivolta ai ricercatori ammessi alla seconda fase di valutazione delle competizioni Starting Grant e Consolidator Grant 2022 promosse dall’European Research Council (ERC), l’organismo istituito dalla Commissione europea che sostiene la ‘ricerca di frontierà, e prevede la selezione di 12 progetti, che riceveranno ciascuno un contributo massimo di 150mila euro.
Grazie alle risorse messe a disposizione dalle due Fondazioni, i ricercatori vincitori del bando avranno la possibilità di consolidare le proprie competenze e la propria ricerca con attività finalizzate a rafforzarne i profili in vista delle successive iniziative promosse dall’ERC, come ad esempio esperienze all’estero e missioni, ampliamento dei gruppi di ricerca e pubblicazioni scientifiche.
Fondazione Cariplo e Fondazione CDP confermano la volontà di favorire l’indipendenza e la maturità scientifica dei giovani talenti italiani e, con questa seconda edizione del bando, aumentano l’impegno per promuovere l’eccellenza investendo sul capitale umano.
“Sostenere la ricerca italiana è un imperativo fondamentale per permettere al nostro Paese di continuare ad affrontare con strumenti di qualità le sfide del nostro tempo, dal cambiamento climatico fino alla tutela della salute”, ha dichiarato il Presidente di Fondazione CDP Giovanni Gorno Tempini. “Allo stesso tempo, è necessario promuovere un circolo virtuoso in cui si favoriscono lo sviluppo delle competenze e la crescita del nostro capitale umano, che da sempre eccelle in questo ambito”.
“Questa iniziativa si inserisce tra quelle promosse da Fondazione Cariplo nel campo della ricerca; ogni anno, in media, oltre 10 milioni di euro vengono destinati ad attività in diversi ambiti: supporto alle carriere dei giovani ricercatori, la data science, l’economia circolare fino al sostegno della ricerca per le malattie rare, di cui pochi si occupano”, ha detto Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo. “La collaborazione con la Fondazione CDP punta ad aggiungere un tassello: aiutare i nostri ricercatori ad entrare in un ambito internazionale, dove portare competenze e al tempo stesso acquisirne. Il tutto a vantaggio dell’intero sistema”.

– foto: agenziafotogramma.it

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