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Milano, al via al Punto Lilla di Metro 5 “Il sorriso dei bambini”

MILANO (ITALPRESS) – E’ appena partito nel Punto Lilla di Metro 5 – fermata Gerusalemme -, il progetto di Fondazione Buzzi “Il sorriso dei bambini” rivolto a bimbi di 3 e 4 anni provenienti da una selezione di Scuole dell’Infanzia del Comune di Milano, per l’educazione all’igiene orale contro la carie in una fase di età in cui la prevalenza e l’intensità della patologia è ancora bassa e tale da poter fare prevenzione. Con lo stesso obiettivo, accompagnato da una visita odontoiatrica ed eventuali terapie ove necessarie, l’iniziativa si rivolge anche ai bambini di altre età individuati dalle reti QuBì. Al fine di migliorare le conoscenze sulle abitudini protettive e i fattori di rischio delle principali malattie del cavo orale e sistemiche, il progetto si prefigge come primo obiettivo, grazie alla collaborazione di tutor, docenti e studenti dell’Università degli Studi di Milano, di insegnare ai bambini e ai loro genitori come lavarsi i denti e alimentarsi correttamente durante la giornata, attraverso un gioco di ruolo e la consegna di materiale informativo, presso lo spazio M5 Gerusalemme. Il progetto QuBì di Fondazione Cariplo, attraverso una serie di reti territoriali, si fa carico di sostenere bambini e ragazzi le cui famiglie sono in povertà nella città di Milano. Il secondo obiettivo di questo progetto è di offrire ai ragazzi afferenti alle reti QuBì una visita odontoiatrica, che si svolgerà presso un ambulatorio dedicato. Infine, tutte le famiglie verranno invitate a compilare un questionario sulle proprie abitudini alimentari e di igiene orale, sulla loro esperienza con eventuali malattie del cavo orale e relativo percorso terapeutico. In occasione dell’evento Il Sorriso Dei Bambini, organizzato dalla Fondazione Buzzi, Metro5 ha presentato Lilly, la nuova Mascotte della Linea Metropolitana Lilla che per l’occasione ha viaggiato sul treno e ha incontrato i bambini presenti in Metro. “La Fondazione Buzzi ogni giorno si impegna per garantire a tutti i bambini e alle loro famiglie un ospedale dove l’eccellenza e l’umanizzazione siano di casa. Cura ma anche Prevenzione e questo progetto “Il Sorriso dei Bambini”, insieme a “Occhio Pigro” e al “Punto Lilla” per le donne, sono alcune delle attività in Metro5 Gerusalemme, che portiamo avanti sul territorio” commenta Stefano Simontacchi, presidente della Fondazione Buzzi. “Siamo consapevoli della necessità di creare uno spazio per l’odontoiatria pediatrica, vista la grande richiesta e l’importanza della cura della bocca per tutti, e questo cercheremo di realizzarlo nel Nuovo Grande Buzzi” aggiunge Alessandro Visconti, Direttore Generale Asst Fbf Sacco. “Un mosaico di collaborazioni che vede insieme le istituzioni, le università, le imprese e il terzo settore, uniti per la promozione della salute per tutti i bambini e le bambine, con la possibilità di avviare percorsi anche di prevenzione e cura per chi è più fragile – sottolinea la vicesindaco e assessore all’Istruzione del Comune di Milano Anna Scavuzzo -. Insieme in un luogo che accoglie i bambini e le bambine delle nostre scuole e asili, dove giocare con loro e insieme insegnare che prendersi cura di denti e bocca è una buona e sana abitudine, importante fin da piccoli. Un altro tassello che lega ancora una volta l’impegno sul cibo a quello della promozione della salute: abituarsi a cibo buono e sano e insieme alla cura dei denti e del cavo orale contribuisce al benessere di tutti. Grazie, dunque, a tutti i partner e a Fondazione Buzzi, con cui ormai da anni abbiamo in corso una fattiva collaborazione per migliorare le buone abitudini che educano i più piccoli a diventare adulti consapevoli della cura della propria salute”. “Metro 5 anche oggi è stata al fianco della Fondazione Buzzi, per inaugurare l’avvio del progetto “Il sorriso dei bambini” presso il locale sito nella stazione di Gerusalemme che è ormai un punto di riferimento per le diverse iniziative rivolte alla salute dei più piccoli. In questa occasione è stata presentata per la prima volta la mascotte della Linea 5, Lilly la talpa, che ha accolto i bimbi presenti presso la stazione – ha dichiarato Serafino Lo Piano, amministratore Delegato di Metro 5 -. La collaborazione con la Fondazione Buzzi nasce nel 2020, quando le stazioni erano vuote e gli ospedali pieni, in quel momento abbiamo deciso di offrire lo spazio nella fermata di Gerusalemme (adiacente l’ospedale Buzzi) a servizio delle famiglie e dei cittadini”. (ITALPRESS).

Photo Credits: Ufficio Stampa Metro 5

Allarme del Presidente delle Professioni Sanitarie di Milano “La salute non aspetta”

MILANO (ITALPRESS) – “Lancio un grido d’allarme alle nostre istituzioni: la salute non aspetta”. Così Diego Catania, presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, alla vigilia della ricorrenza della Giornata Mondiale della Salute, che si celebra domani insieme al 75esimo anniversario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
“Sono estremamente preoccupato per la deriva che sta prendendo il nostro Servizio Sanitario Nazionale, che è la colonna su cui poggia il principio di universalità delle cure garantito dalla nostra Costituzione, ma purtroppo questo fondamento inizia a vacillare – sottolinea Diego Catania -. Le crepe si fanno sempre più visibili, dovute ad anni di sprechi, erosione dei fondi e mancata valorizzazione degli operatori della salute. E’ proprio sulle spalle dei professionisti che si riversa il peso delle carenze strutturali: spesso sono loro a tenere in piedi il sistema salute, grazie a principi di etica professionale e ad un’ammirevole caratura umana. Ma aspettarsi l’impossibile dagli operatori sanitari, esponendoli a un crescente rischio di burnout, non deve essere la norma”.
L’Ordine rappresentato dal Presidente Catania comprende 18 Professioni Sanitarie dell’area tecnica, della riabilitazione e della prevenzione di sei provincie della Lombardia: oltre 14 mila Professionisti che operano sul territorio, nelle aziende sanitarie, negli istituti di ricerca, nelle cliniche private, negli studi professionali, a domicilio e ovunque sia richiesto il loro intervento.
“La Lombardia rappresenta un polo attrattivo, dove molte persone accorrono per esigenze di salute, richiamate dalle competenze dei nostri professionisti – prosegue Catania -. Una tale responsabilità determina l’urgenza di investire maggiormente e meglio sulle risorse umane, per riuscire a rispondere ai bisogni complessi della popolazione. Non è più accettabile che chi necessita di cure, spesso anche salvavita, venga lasciato indietro, respinto nel limbo delle liste d’attesa. I Professionisti Sanitari si vedono costretti a chiedere ai pazienti di aspettare, anche quando non c’è più tempo: una contraddizione insostenibile”.
Il Presidente conclude il suo appello con una domanda provocatoria: “Come possiamo curare efficacemente i malati, se il nostro Servizio Sanitario è malato? Il sistema salute, per primo, ha bisogno di cure, di investimenti mirati che possano rinforzarlo in tutte le sue parti. Solo così potremo proteggere il Servizio Sanitario nazionale e il principio fondamentale di cui è espressione, ricordando che una società in salute è una società che può guardare al futuro”.
foto ufficio stampa Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio
(ITALPRESS).

Lombardia, Ad Assago nascerà il primo parco inclusivo d’italia

ASSAGO (MILANO) (ITALPRESS) – Oggi il sindaco del Comune di Assago (Mi), Lara Carano, ha partecipato alla conferenza stampa convocata dalla Senatrice Giusy Versace, per parlare del Parco inclusivo che sarà realizzato a breve sul territorio assaghese, primo Comune ad aprire le porte a questo meraviglioso e innovativo progetto. “Sono una persona sensibile – commenta il Sindaco Carano – perciò sono ancor più felice di sottolineare che Assago è sempre stato un Comune all’avanguardia su diverse tematiche legate alla qualità della vita dei cittadini, motivo per cui l’anno scorso è stato eletto, dalla rivista Avvenire, il primo Comune d’Italia proprio per il ben vivere. Voglio ringraziare l’amica Giusy Versace, perchè grazie a lei e alla sua proposta, abbiamo deciso di realizzare questo Parco innovativo che sarà dedicato ai diversamente abili e agli anziani che fanno fatica a deambulare, che grazie alle attrezzature presenti potranno fare un pò di attività fisica all’aperto. Sarà costruito all’interno del nostro Parco Agricolo, il bando di gara è già stato assegnato e fra poco inizieranno i lavori, quindi ci auguriamo che entro l’estate verrà realizzato; poi ci sarà l’inaugurazione a cui saranno invitati Giusy Versace e Stefano Cialella, ideatore del progetto “parco insieme”. “La realizzazione di questo importantissimo progetto è voluta da tempo – sottolinea l’assessore allo Sport Marco La Rosa – proprio perchè sarà realmente il primo Parco d’Italia totalmente inclusivo a vantaggio dell’educazione e del supporto ludico/motorio dedicato alle persone con disabilità, ai bambini piccoli e agli anziani. Delle vere e proprie isole di attività motoria inserite nello splendido contesto verde del Parco Agricolo. Ringraziamo infine Regione Lombardia per i fondi che ha destinato al progetto e l’azienda della bergamasca che si occuperà della realizzazione entro l’estate. Lo sport è un diritto di tutti e questo Parco inclusivo ne sarà l’espressione tangibile”.(ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Comune di Assago

Università, Unipv e Risorse insieme per una barca a vela “volante”

PAVIA (ITALPRESS) – Nell’anno di Pavia capitale della cultura d’impresa, Risorse, società di selezione, e l’Università di Pavia, uniscono le forze nel campo della ricerca medica, dell’ingegneria e dello sport, e della promozione dei talenti nell’ambito del lavoro. Insieme, nel corso del 2023, porteranno avanti, grazie al sostegno economico di Risorse, il progetto sulla maternità ‘Madri oltre il tempo della malattià coordinato dalla professoressa Rossella Nappi, stanno costruendo la barca a vela ‘volantè per partecipare alla regata internazionale ‘SuMoth Challengè sotto la guida del professor Marco Carnevale, e daranno vita giovedì 13 aprile all’incontro nell’aula magna dell’Ateneo per parlare di opportunità di lavoro. ‘In quest’anno dedicato al fare impresa – spiegano Marco Pagano e Alessia Scarpa, rispettivamente Ceo e Innovation Director dell’agenzia per il lavoro Risorse, che da oltre 20 anni opera nel settore della ricerca, della selezione e della somministrazione di personale – la nostra azienda vuole promuovere la sinergia tra il mondo delle aziende private e il sistema pubblico universitario con particolare attenzione all’innovazione medica, a quella ingegneristica e alla valorizzazione dei talenti che studiano nell’Ateneò. Ad applaudire l’avvio della partnership è Alessandro Fermi, nuovo assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia: ‘Questa partnership coniuga esattamente le deleghe che mi sono state affidate. E mi fa ancora più piacere che questo avvenga valorizzando la sinergia fra il pubblico, in questo caso un’Università molto prestigiosa come quella di Pavia e il San Matteo, ospedale giustamente annoverato fra le eccellenze mondiali, e il privato rappresentato da un’Agenzia che ha nel proprio dna la valorizzazione del talento dei nostri giovani. Guardo con grande attenzione al progetto della professoressa Nappi nell’ottica che Regione Lombardia vuole perseguire di avvicinare sempre più la sanità al territorio, cercando di offrire cure sempre più efficaci grazie agli straordinari ricercatori che lavorano nei nostri ospedali. E plaudo all’iniziativa del professor Carnevale che, sempre puntando su ricerca e innovazione, coinvolge i suoi studenti in una sfida davvero interessante fra barche ‘volantì. E, quindi, complimenti all’Agenzia Risorse che ha avuto la lungimiranza di individuare questi due progetti e di sostenerli. La Lombardia è e sarà al vostro fiancò. Il primo progetto finanziato da Risorse sarà ‘Madri oltre il tempo della malattià, dedicato a rilanciare la maternità oltre l’ostacolo di alcune malattie che un tempo avrebbero spezzato ogni sogno di genitorialità. Partita nel 2017 e rinnovatosi nel 2021, la ricerca è coordinata dalla professoressa Rossella Nappi, responsabile dell’unità dipartimentale di ostetricia e ginecologia, procreazione medicalmente assistita della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo recentemente intervistata dalla prestigiosa rivista ‘The Lancet’: ‘Il progetto – spiega la docente – ha già permesso a un alto numero di giovani donne e uomini di criopreservare i gameti, le cellule uovo o gli spermatozoi, preziosi depositari del potenziale di fertilità di 130 donne e 132 uomini, rispettivamente, curati presso il Policlinico per differenti tipologie di tumori, capaci di compromettere la capacità riproduttiva futura. Si tratta di un importante traguardo, se si pensa che prima dell’inizio di ‘Madri oltre il tempo della malattià i pazienti affetti da malattie ematologiche, tumori della mammella o degli organi genitali maschili erano costretti a migrare in altri ospedali, anche molto distanti, per sperare in un futuro sereno sul piano riproduttivò. C’è ancora molto da fare – prosegue la professoressa – ‘nell’ambito della ricerca mirata, soprattutto sul piano delle tecniche di laboratorio più efficaci. Inoltre, prioritario è inserire figure a sostegno del nostro lavoro, per esempio psicologi, oltre che formare ostetriche e infermiere, che possano favorire scelte più consapevoli. Riteniamo, infatti, che elaborare la malattia e proiettare la propria identità di donna e uomo, attraverso la crioconservazione dei gameti, abbia un valore inestimabile sul piano personale con risvolti favorevoli alla resilienza dell’essere umano, cioè alla sua capacità di resistere ed evolvere, superando gli ostacoli che ogni giorno si possono incontrare nel cammino di vita. Il nostro obiettivo è andare avanti oltre i 262 pazienti già in cura. Sostenere il progetto ‘Madri oltre il tempo della malattià significa credere nella vita anche quando tutto sembra perduto, con la consapevolezza che il domani sarà meglio dell’oggì. Il secondo ambito di collaborazione tra Risorse e l’Università di Pavia riguarderà la costruzione della barca a vela ‘Foil Moth’ che ‘vola sull’acquà, che dal 27 giugno al 5 luglio 2023 prenderà parte alla quarta edizione della regata internazionale ‘SuMoth Challengè sul lago di Garda. L’evento vedrà sfidarsi diversi team, rispettivamente l’UniPV Sailing Team, il PoliMi Sailing, il PoliTo Sailing Team, il Rafale E’TS, quello della Southampton University, l’Audace Sailing Team, il Solent U, il Corona Coaster e il Chalmers Formula Sailing. Coordinato dal professor Marco Carnevale, docente di meccanica applicata alle macchine al dipartimento di ingegneria industriale e dell’informazione dell’Università di Pavia, ‘il progetto dell’UniPV Sailing Team – racconta il coordinatore – è un’iniziativa interdisciplinare finalizzata alla costruzione entro il mese di giugno di una barca a vela di tipo ‘hydrofoil’ (in italiano ‘idroalì), coniugando finalità didattiche e di ricerca. Gli studenti di ingegneria hanno progettato e realizzato in laboratorio le centine, la coperta, la chiglia e le mura laterali, portando a termine la costruzione dello scafo con l’utilizzo di materiali compositi e l’uso di fibra di lino. I prossimi obiettivi saranno la realizzazione delle terrazze con la messa in acqua della barca nel mese di aprilè. Team leader degli studenti è Davide Todesca assieme a Fabio Spazzini. L’UniPV Sailing Team parteciperà, dunque, a ‘SuMoth Challengè, nata per promuovere pratiche sostenibili grazie alla ricerca e allo sviluppo di metodi di produzione più efficienti e a minor impatto ambientale. In aggiunta alla regata, durante la competizione ‘SuMoth Challengè la barca a vela ‘Foil Moth’ sarà valutata da una giuria tecnica. Ulteriore ambito di collaborazione tra Risorse e l’Università di Pavia sarà l’incontro ‘Talent Insidè in programma giovedì 13 aprile alle ore 21 nell’aula magna: l’evento si colloca all’interno del ciclo denominato ‘Palestra professionale di talentì, sviluppato dall’Ateneo in collaborazione con Ilaria Cabrini, responsabile del fundraising dell’Università di Pavia. ‘Con questo appuntamento- spiega Hellas Cena, prorettore alla Terza Missione dell’Università di Pavia – vogliamo proseguire il dialogo tra gli studenti del nostro Ateneo e chi opera nel mondo dell’attrazione e della gestione dei talenti. Obiettivo della Terza Missione è anche disseminare la conoscenza al pubblico per coinvolgere tutti gli attori e ottimizzare i risultati a lungo terminè. ‘Nel 2023 desideriamo proseguire a sostenere le attività con valore educativo e di sviluppo del territorio pavese – dice Gabriella Bottini, delegata al Public Engagement del prorettorato della Terza Missione dell’Università di Pavia -. ‘Talent Insidè vuole essere un volano importante per gli studenti della nostra Università che, anno dopo anno, cresce in numero e attira sempre più studenti sia dall’Italia che dal resto del mondò. ‘Siamo nati a Milano e siamo attivi a Pavia e in tutta Italia – sottolinea Alessia Scarpa, Innovation Director di Risorse -. Lavoriamo per favorire l’incontro tra la domanda espressa dalle imprese e la formazione scolastica. Per questa ragione abbiamo accolto con grande favore l’opportunità di collaborare con l’Università di Pavia e tutta la Ticinum Valley: mai come oggi il mondo dell’impiego è alla ricerca di figure polispecialistiche, che vedono nella ‘Oxford sul Ticinò un incubatore straordinariò. Risorse e l’Ateneo uniranno le forze, infine, nella promozione di ‘Smart&Hack’, l’hackathon rivolto ai giovani talenti pronti a mettersi in gioco per sviluppare idee innovative e progetti per il futuro delle imprese. L’evento si terrà dal 15 al 16 novembre 2023 presso l’Ateneo e vedrà coinvolte diverse aziende che operano sul territorio della Ticinum Valley. (ITALPRESS).

Photo Credits: ufficio stampa Risorse

Assolombarda inaugura “Pavia capitale della Cultura d’impresa 2023”

PAVIA (ITALPRESS) – Prende il via oggi “Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023”, la manifestazione per la diffusione dei valori della cultura d’impresa che promuove le economie locali a forte vocazione industriale. L’evento inaugurale “Pavia Supernova”, che si è tenuto nella storica Aula Magna dell’Università di Pavia, ha preso il nome dal dossier di candidatura che Assolombarda aveva presentato a Confindustria e che è valsa a Pavia la nomina di Capitale della Cultura d’Impresa. Un nome con il quale Assolombarda ha voluto celebrare l’iconica macchina da cucire “Supernova” – alta espressione del design italiano, prodotta dalla storica industria pavese Necchi – che è anche esposta al Moma di New York ed è stata vincitrice del Premio “Compasso d’Oro”.
Hanno aperto l’evento i saluti istituzionali di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, di Fabrizio Fracassi, Sindaco della città di Pavia, di Giovanni Palli, Presidente della Provincia di Pavia, di Francesco Svelto, Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, e di Antonio Alunni, Presidente del Gruppo tecnico Cultura di Confindustria.
“Sono orgoglioso di inaugurare oggi ‘Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023’, un riconoscimento che il territorio ha saputo conquistare grazie alla sua storia d’impresa e ai suoi progetti per il futuro – ha detto Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda nel suo intervento nell’Aula Magna -. Il Pavese è parte integrante di quell’area – completata da Milano, Monza Brianza e Lodi – che è locomotiva del Paese grazie al determinante contributo del suo sistema produttivo, capace di creare valore per la comunità. Qui le imprese, infatti, hanno valori in grado di legare produttività e inclusione sociale, competitività e sostenibilità, generando cambiamento positivo e richiamando a sè talenti. Si tratta di uno spirito che fa parte del DNA delle nostre aziende, che è fondamentale per tenere insieme e per favorire lo sviluppo di una provincia, come il Pavese, che vanta la meccatronica così come l’agri-food, il packaging, la sanità, il meccano-calzaturiero e il digitale e che si sta specializzando sempre di più nella microelettronica. Siamo quindi convinti che la valorizzazione di questa cultura d’impresa e delle sue vocazioni, cuore di questa manifestazione, rappresenti un ulteriore stimolo alla crescita di tutto il territorio”.
La nomina di Capitale della Cultura d’Impresa ha significato, per il territorio Pavese, un’occasione unica per sviluppare progettualità condivise tra pubblico e privato, raccogliere sfide, realizzare idee e stringere, attorno ad Assolombarda, tutte le forze positive del cambiamento, della sostenibilità, del rinnovamento e della cultura.
Il progetto evoca le grandi tradizioni industriali del territorio e le loro radici nella connessione tra cultura ed economia, che fecero di Pavia un attore fondamentale del miracolo italiano del Dopoguerra. Ancora, il nome “Supernova”, richiama l’esplosione di una stella come momento inaugurale di qualcosa di inatteso, imprevedibile, misterioso. Pavia Supernova vuole infatti raccontare anche una Pavia inaspettata fatta di tantissime imprese che costituiscono indiscutibili eccellenze da cui continuare a tracciare lo sviluppo futuro. Nel corso dell’evento è stato proiettato il cortometraggio “Supernova”, racconto d’autore del territorio, delle sue filiere produttive e culturali, della sua storia e del suo futuro.
“La cultura di impresa è linfa vitale e indispensabile per il rilancio del territorio – ha detto Nicola de Cardenas, Presidente della sede di Pavia di Assolombarda – Questo è il nostro messaggio fondamentale: dobbiamo riscoprire, alimentare, sostenere la cultura di impresa per aprire una nuova stagione di rilancio economico per questa provincia, che ha tante risorse da valorizzare. Per il territorio è arrivato il momento di mostrare il proprio coraggio e guardare con fiducia al futuro, utilizzare la storia non come giustificazione nostalgica ma come spinta a eguagliare e superare il passato, è arrivato il momento di osare, di più, al meglio. Lo faremo con le tante iniziative che abbiamo in programma, che saranno anche una spinta ulteriore all’impegno che abbiamo intrapreso da due anni con il Piano Strategico per la Provincia di Pavia”.
L’evento, condotto da Antonio Calabrò, Presidente di Fondazione Assolombarda e Museimpresa, è stato anche l’occasione per una riflessione sugli scenari economici a livello nazionale, con Paolo Gentiloni, commissario Europeo, Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana e Partner Linklaters, Stefano Zamagni, Presidente Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Un intervento di Marco Franco Nava, Direttore Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo ha concluso il tavolo di riflessione. La chiusura dei lavori è stata affidata alle considerazioni di Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria.
Per tutto il 2023 Assolombarda ha programmato, sul tema della Cultura d’Impresa, una serie di eventi, manifestazioni, giornate di approfondimento realizzate anche con i partner del territorio, le imprese, l’Università di Pavia, i 5 collegi di merito, gli enti locali. Un progetto che ha l’obiettivo di mettere in luce le identità territoriali e le economie locali con una forte matrice industriale, in cui assumono una particolare rilevanza i fattori culturali e creativi. Scienza, tecnologia, innovazione, merito, giovani, attrattività, umanesimo industriale, inclusione e sostenibilità sono i pilastri del progetto, che si sviluppa lungo quattro assi tematici principali: la terra dei talenti, dove scienza, tecnologia e talento sono al centro, l’etica economica, dove sostenibilità, rigenerazione e benessere sono i valori guida, le vocazioni del territorio, dove le filiere produttive sono le protagoniste, le storie delle imprese, dove la tradizione incontra l’innovazione.
Il sito web www.paviacapitaleculturadimpresa.it ospita l’intero programma delle celebrazioni, il calendario degli eventi, le storie delle imprese del territorio, la lettura dello scenario economico. Nel corso degli eventi, Assolombarda vuole far emergere in quale misura la cultura di impresa coltivi il talento, premi il merito, serva per esplorare strade nuove, inventando soluzioni, costruisca squadre in modo inclusivo, dia valore al territorio, prendendosi cura dell’ambiente, della persona, della centralità della responsabilità sociale delle imprese.
La manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’Impresa 2023” è resa possibile grazie anche al contributo di Intesa Sanpaolo e di Camera di Commercio di Pavia. Platinum sponsor dell’iniziativa è Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
foto ufficio stampa Assolombarda
(ITALPRESS).

Lombardia, apre nuovo collegamento tra Lainate e Rho. Laghi più vicini

MILANO (ITALPRESS) – Apre al traffico la nuova strada di collegamento tra Lainate e Rho, realizzata da Autostrade per l’Italia nell’ambito dei lavori per una quinta corsia nella A8 (Milano-Varese), che garantirà un accesso diretto alla Milano Laghi. L’opera è stata inaugurata oggi, alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale alla Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Terzi, del vice sindaco della Città Metropolitana di Milano Francesco Vassallo, dei sindaci di Lainate e Rho, Andrea Tagliaferro e Andrea Orlandi, e dei rappresentanti di Autostrade per l’Italia tra cui il direttore Ingegneria e Realizzazione, Luca Fontana, la nuova via di collegamento tra la SP119, in corrispondenza dello svincolo di Lainate, e la SP101. Prende così forma l’infrastruttura di connessione fra la strada statale del Sempione, il nuovo svincolo autostradale della A8 in direzione Varese-Como e i Comuni di Lainate, Rho e Arese. L’opera, definita grazie alla proficua e costante collaborazione con il territorio, rientra tra le attività previste nell’ambito del progetto di Autostrade per l’Italia per il potenziamento della A8 Milano-Laghi e finalizzate al miglioramento della viabilità urbana e delle arterie di adduzione all’asset autostradale. La nuova via di collegamento, lunga 1,7 km e dotata di una carreggiata con una corsia per ciascun senso di marcia, produrrà un significativo decongestionamento della circolazione tra i comuni di Lainate e Rho, consentendo inoltre, a valle della realizzazione di un ribaltamento dello svincolo di Lainate, l’immissione in autostrada A8 Milano-Laghi. Tra i benefici apportati dall’apertura al traffico della nuova strada anche un alleggerimento del transito dei mezzi pesanti, che potranno evitare la circolazione attraverso i centri urbani di Rho e Lainate, avendo a disposizione un nuovo percorso progettato in coerenza dei più recenti standard di sicurezza stradale e direttamente collegato al casello autostradale. Tutte caratteristiche che, oltre a migliorare l’esperienza di viaggio, contribuiranno a mitigare la qualità dell’aria e a ridurre l’impatto acustico con benefici sulla qualità di vita dei centri urbani. “Siamo contenti di essere arrivati alla conclusione di questa importante opera che dovrebbe aiutare a smaltire il traffico pesante – commenta il sindaco di Rho, Andrea Orlandi – Ora manca ancora una parte per completare il progetto, ovvero la pista ciclabile di collegamento tra Rho e Lainate: ci auguriamo che venga presto realizzata e ci impegniamo a lavorare in questa direzione”. L’intervento, realizzato nel pieno rispetto del cronoprogramma, ha previsto anche la realizzazione di nuove rotatorie, utili a garantire una maggiore fluidità dei transiti in corrispondenza di due snodi cruciali della viabilità provinciale: la prima comunicante con la SP101, nei pressi di Cascina Bruciata (Rho) e la seconda a metà tracciato di collegamento con il territorio del comune di Lainate. Corale soddisfazione da parte dei sindaci presenti. “Abbiamo voluto sottolineare l’importanza di questo momento anche pubblicamente per ribadire quanto quest’opera sia indispensabile per le nostre comunità – osserva il sindaco di Lainate Tagliaferro-. Come da cronoprogramma di società Autostrade attendiamo nei prossimi mesi il completamento delle opere per Lainate, primo tra tutte il sottopasso di corso Europa”. Da parte sua, il direttore Ingegneria e realizzazione di Autostrade per l’Italia ha espresso “l’orgoglio di consegnare al territorio questa nuova infrastruttura che migliorerà i collegamenti tra i centri cittadini e la qualità della vita delle comunità locali”. Per Luca Fontana si tratta di “una nuova conferma dell’importanza del dialogo con le istituzioni territoriali che ci ha consentito ancora una volta di rendere operativa una infrastruttura progettata coniugando le necessità di questo territorio con le competenze ingegneristiche e realizzative del Gruppo Aspi. Voglio a questo proposito ringraziare- ha concluso- tutti i tecnici e le maestranze che hanno lavorato con impegno e dedizione per rendere transitabile il nuovo collegamento, in sicurezza e in linea con i tempi annunciati”.(ITALPRESS).

Photo Credits: Ufficio Stampa Autostrade per l’Italia

Autismo, Mattarella a Monza inaugura PizzAut

MONZA (ITALPRESS) – In occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, è stato inaugurato a Monza, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il secondo ristorante PizzAut gestito da ragazzi autistici. Si tratta di una nuova tappa del percorso di PizzAut, che in soli sei anni dalla sua fondazione ha raggiunto e duplicato l’obiettivo. Il capo dello Stato è stato accolto dal fondatore di PizzAut Nico Acampora, dal sindaco di Monza Paolo Pilotto, dal vicepresidente di Regione Lombardia Marco Alparone, il presidente della provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio e il vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Milano Giovanni Raimondi. All’ingresso il Presidente ha presenziato alla benedizione dei locali, al taglio del nastro e all’esecuzione al violino dell’Inno alla Gioia da parte di una dei ragazzi di PizzAut, Andrea.
PizzAut a Monza è anche uno spazio di inclusione sociale, di formazione e di progressiva autonomia per i ragazzi e le ragazze. Infatti, nel locale di Monza che segue a quello aperto a Cassina dè Pecchi, oltre alla pizzeria, troveranno spazio le palestre di autonomia abitativa, ovvero due appartamenti dove i ragazzi saranno accompagnati in un graduale percorso di esperienza di vita autonoma. Inoltre, nelle cucine di 222 metri quadri si terranno le lezioni della PizzAut Academy, uno modello formativo che mira a preparare nuovi professionisti da inserire nel prossimo futuro nel mondo del lavoro, in future PizzAut ma non solo. A regime il locale impiegherà 25 persone, e si inizia da subito a coinvolgere i nuovi dipendenti; infatti, oggi sono stati assunti Beatrice e Gabriele che hanno firmato il loro contratto a tempo indeterminato alla presenza del presidente della Repubblica.
Il capo dello Stato ha visitato i locali e ha pranzato con i ragazzi che gli hanno dato il benvenuto urlando “Presidente, sei uno di noi”. Per l’occasione è stata creata una pizza speciale: la “Articolo 1” dedicata al primo articolo della Costituzione e realizzata con prodotti originari di territori confiscati alla Mafia e alla Camorra, tra i quali burrata campana e vino siciliano prodotto da Libera. “Grazie di avermi invitato all’inaugurazione di questo bellissimo e straordinario spazio non solo funzionale ma davvero bello, complimenti anche chi lo ha realizzato”, ha dichiarato il presidente Mattarella, esprimendo apprezzamento per la pizza. “Ho ammirato la vostra capacità, avete una professionalità di alto livello. Non mi stupisce che poco fa due ragazzi abbiano firmato poco fa un contratto a tempo indeterminato. Perchè avete professionalità e vi realizzate lavorando in maniera eccellente”, ha aggiunto.
Rivolgendosi al fondatore Acampora e a PizzAut, Mattarella di “un luogo non solo di esempio, ma di normalità perchè si lavora come tutti fanno”. “Ogni persona ha il suo modo di esprimersi, di realizzarsi, di vivere una sensibilità: nessuno è uguale a un altro quindi significa che tutti devono avere la possibilità di potersi esprimere e realizzare – ha proseguito il Capo dello Stato – Nico Acampora ha creato tutto questo, vi ha dato la possibilità di esprimervi e avete dimostrato di essere bravissimi. Ed è una riconoscenza che intendo esprimere in modo sincero non solo a Nico, ma anche a chi lo ha aiutato e a voi che avete dimostrato che cosa significa impegnarsi e lavorare insieme ed essere solidali”. “Oggi inauguriamo, poi chiudiamo e saremo chiusi qui dentro per venti giorni io con il nuovo staff per conoscerci, ridere, piangere, sbagliare e imparare e fare in modo di aprire spero per il 25 aprile o al massimo per il primo maggio”, ha dichiarato il fondatore di PizzAut Nico Acampora.
“Il primo maggio assumeremo il primo ragazzo autistico a ristorante aperto. Oggi invece verranno assunti altri due ragazzi che firmeranno il contratto. A regime l’ipotesi è assumere 25 ragazzi autistici su questo ristorante”, ha aggiunto sottolineando come l’idea di PizzAut stia riscontrando interesse anche all’estero. “Ho richieste da tutta Italia per aprire PizzAut, anche dall’estero, dagli Usa e dal Belgio. C’è una famiglia di Melbourne che vuole studiare il modello e lo vuole replicare in Australia. Per questo faranno qui i volontari per due mesi”, ha concluso.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Questura di Monza e Brianza lancia il progetto “Arte contro vandalismo”

MONZA – BRIANZA (ITALPRESS) – Presso la sede della Questura di Monza e della Brianza viene presentata l’iniziativa “Arte contro vandalismo”, un originale progetto realizzato in partenariato tra la Polizia di Stato, il Comune di Monza e l’Associazione Facciavista laboratorio artistico di ragazzi autistici, presenti il Questore Marco Odorisio, il Sindaco di Monza Paolo Pilotto, l’architetto Matteo Perego presidente di Facciavista ed Alberto Moioli critico d’arte e Direttore editoriale Enciclopedia italiana dell’arte, progetto finalizzato a ricoprire gli imbrattamenti e le scritte sui muri cittadini con 100 riproduzioni di poster artistici.
L’evento si colloca tra le iniziative finalizzate a celebrare la “Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo” che si celebra il 2 aprile, istituita nel 2007 dall’Assemblea generale dell’ONU per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.
Infatti, dalla serata di ieri ragazzi dell’Associazione Facciavista, assistiti da agenti della Questura, hanno affisso sulle scritte e sugli imbrattamenti dei muri del capoluogo brianzolo, 100 poster raffiguranti opere d’arte rivisitate in chiave pop.
Le opere, realizzate dai ragazzi autistici del Laboratorio Facciavista e dall’artista Felice Battiloro, sono state applicate con del nastro adesivo sulle numerose scritte, dove i cittadini, al loro risveglio, hanno potuto incontrare una Venere realizzata da Battiloro e reinterpretata in chiave pop dagli artisti di Facciavista. I poster rivisitano in maniera creativa le opere più famose dell’arte classica, dando loro un tocco di modernità e ambientandole in contesti fantastici.
Il progetto patrocinato dal Comune di Monza è stato realizzato sotto la direzione artistica di Alberto Moioli, con l’intento di sovrapporre agli imbrattamenti ed alle scritte d’odio, la bellezza dell’opera d’arte che si impone con decisione sui gesti incivili di chi imbratta e deturpa le strade e le vie, con una funzione catartica, dove il negativo viene trasformato in positivo, il brutto in bello: questo il messaggio che si vuole trasmettere.
L’iniziativa rende protagonisti i ragazzi dell’Associazione Facciavista, un laboratorio artistico, con sede a Vedano al Lambro, nato per dare ai ragazzi autistici, con uno spiccato talento artistico, la possibilità di esprimere e far crescere il loro potenziale, fornendo l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro nonchè un’occasione di socialità. I ragazzi hanno già realizzato molti progetti sul territorio, tra cui alcune mostre presso la Villa Reale di Monza.
Felice Battiloro, giovane artista lombardo nato come tatuatore poi convertitosi al mondo dei quadri, ha guidato i giovani in questa iniziativa che si propone di coprire il brutto con il bello, di urlare che l’amore vince sull’odio, senza rovinare ulteriormente i muri, con i poster artistici che sono stati attaccati con del nastro adesivo.
foto ufficio stampa Questura di Monza e della Brianza
(ITALPRESS).