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Emesso francobollo dedicato a Trescore Balneario

ROMA (ITALPRESS) – Poste Italiane comunica che oggi 27 settembre 2024 viene emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicato ai Borghi d’Italia – serie turistica: Trescore Balneario, relativo al valore della tariffa B apri a 1.25 euro. Tiratura: duecentomilaquattro esemplari Foglio: ventotto esemplari ll francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Tiziana Trinca.
La vignetta raffigura l’oratorio Suardi situato nel parco dell’omonima Villa dedicato a Santa Barbara e Santa Brigida, che vanta un ciclo di affreschi del pittore rinascimentale Lorenzo Lotto.
Completano il francobollo le legende “Borghi d’Italia” “Trescore Balneario”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Trescore Balneario (BG).
I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.
E’ stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a quattro ante, contenente i francobolli dedicati a Trescore Balneario, Pescocostanzo, Stilo, Codrongianos e Scicli e le rispettive cartoline, al prezzo di 25 euro.
– foto ufficio stampa Poste Italiane –
(ITALPRESS).

Milano, nuova sede Cisco tra tecnologia e attenzione alle persone

MILANO (ITALPRESS) – In contemporanea con i suoi 30 anni di attività, Cisco Italia ha inaugurato la sua nuova sede nell”Innovation District di Milano in piazza Gae Aulenti assieme al sindaco Giuseppe Sala.
I nuovi uffici rappresentano la più alta e completa realizzazione di spazi di lavoro in linea con un modello di lavoro ibrido. Al loro interno sono impiegate tutte le tecnologie Cisco più innovative, per favorire la produttività, l’efficienza, la sostenibilità e il benessere delle persone. Reti e piattaforme di collaborazione, abilitate e protette dall’intelligenza artificiale, supportano l’utilizzo di soluzioni per collaborare in ogni modalità, con particolare attenzione alla vivibilità e salubrità degli spazi e, naturalmente alla sicurezza di persone, dati, e cose. Con questa sede Cisco amplia la sua presenza nella città di Milano, dove si trova anche il Cisco Co-Innovation Center – uno spazio di lavoro e co-innovazione con clienti e partner presente dal 2020 presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. La presenza nell’area lombarda si completa con Cisco Photonics, laboratori di ricerca e sviluppo sulla fibra ottica che si trovano a Vimercate; qui sono disponibili anche spazi di lavoro e incontro, che i dipendenti possono usare liberamente. I nuovi uffici riflettono un modello “policentrico” di vita e di lavoro, che risponde a una ricerca di maggiore funzionalità, facile accessibilità (in particolare con i mezzi pubblici) e di flessibilità. In questo contesto, l’ufficio viene ripensato per essere un polo di attrazione, in cui le persone hanno il piacere di andare perchè consapevoli di trovare tutto ciò che le aiuta a esprimere il loro pieno potenziale.
Secondo l’AD di Cisco Italia Gianmatteo Manghi, “dal lavoro ibrido non si torna indietro, ma incontrarsi di persona è altrettanto fondamentale: per innovare, per rafforzare il senso di appartenenza e i rapporti di fiducia, per il confronto. Per questo abbiamo scelto di creare il nuovo ufficio e di inserirlo in una costellazione di spazi di lavoro funzionali, tecnologicamente avanzati e progettati in ottica di sostenibilità, sempre a disposizione dei nostri dipendenti e del più ampio ecosistema di clienti e partner”.
Su questo fronte, Manghi identifica 3 linee di azione nelle quali Cisco può dare un contributo rilevante: realizzazione di data center e cloud ottimizzati e pronti per l’intelligenza artificiale; ambienti di lavoro attrattivi per migliorare la qualità del lavoro e connettere le persone; digital resilience.
Da qui possono aprirsi porte in settori applicativi quali la sanità, la pubblica amministrazione e la digitalizzazione dei processi delle imprese in particolare quelle del settore manifatturiero. I nuovi uffici Cisco privilegiano maggiormente la disponibilità di aree per la collaborazione rispetto alle postazioni individuali, in linea con i trend di utilizzo degli spazi rilevati dall’azienda negli ultimi anni. Comprendono aree open space, “quiet room”, sale meeting e sale flessibili per incontri o eventi.
Attraverso il concetto di collaborazione “Distance Zero” di Cisco, l’ufficio è dotato dei più recenti dispositivi di collaborazione che riducono l’ “effetto distanza” nelle riunioni online e offrono ai dipendenti e a tutti i partecipanti la sensazione di trovarsi nella stanza, anche se non lo sono.
Le funzionalità Cinematic Meetings di Cisco trasformano le interazioni virtuali con video ad alta definizione e audio immersivo, rendendo la comunicazione più coinvolgente ed efficace. Infine i sistemi Cisco Spaces e Cisco Wayfinding forniscono servizi intelligenti per la localizzazione e per gli spostamenti all’interno dell’ufficio, migliorando l’esperienza complessiva dei dipendenti. Sul fronte della sicurezza e della connettività, le soluzioni Cisco Secure Access e Zero Trust Network Access aiutano a garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere alla rete, proteggendo le informazioni sensibili. Cisco SASE (Secure Access Service Edge) combina le funzioni di rete e sicurezza nel cloud, fornendo una soluzione completa e scalabile per l’accesso sicuro. L’ufficio è inoltre dotato di Cisco Wifi 6E, che offre velocità più elevate, latenza più bassa e maggiore capacità per supportare il crescente numero di dispositivi connessi. Inoltre, gli uffici adottano piattaforme smart di controllo e gestione dell’energia e dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento e soluzioni per un uso intelligente degli spazi, al fine di garantire la sostenibilità riducendo consumi ed emissioni.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Stadio Milano, Sala “La Russa ammetta che ha fallito con le squadre”

MILANO (ITALPRESS) – Le parole del “Presidente La Russa mi hanno dato fastidio perchè è venuto da me portando la sua idea di due stadi: mi risulta che è andato parlare con le squadre e non ha ottenuto nulla. Essere così speculativi su una questione che riguarda la città è improprio per chi fa il Presidente del Senato. Abbia il coraggio di dire che ci ha provato anche lui e non ci è riuscito al posto di scaricare tutta la colpa sul sindaco. Però credo che non lo avrà e continuerà a permettersi nel suo ruolo istituzionale questo giochetti che non gli rendono onore”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine dell’evento “La grande Milano – Dimensione Smart City” commentando le dichiarazioni del Presidente del Senato Ignazio La Russa che ha attaccato il primo cittadino dopo la decisione della UEFA di non far disputare a Milano la finale di Champions League nel 2027 senza garanzie certe sullo stadio di San Siro. “Io mi sono un pò rotto le scatole di questi cattivi maestri che sanno tutto loro e che io vorrei vedere alla prova dei fatti”, ha chiosato Sala.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Brescia, debellata associazione narcotraffico internazionale. 61 arresti

BRESCIA (ITALPRESS) – Al termine di una complessa attività d’indagine, sotto la direzione della Procura Distrettuale della Repubblica di Brescia e il coordinamento operativo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, circa 400 militari, avvalendosi della cooperazione di Europol, della Direzione Centrale Servizi Antidroga, del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana, delle forze di polizia albanesi, polacche e svizzere e del supporto dell’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria (Eurojust), stanno eseguendo, in Italia, Albania, Svizzera e Polonia, un’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di 61 soggetti indagati per aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze
stupefacenti, che avrebbe riciclato i profitti illeciti attraverso un collaudato sistema di “fatture per operazioni inesistenti”. A carico dei soggetti indagati sono stati emessi i provvedimenti di sequestro preventivo, finalizzati alla confisca per equivalente, per un importo complessivo pari a oltre 60 milioni di euro, quale provento delle attività criminali ipotizzate. Le attività d’indagine sono state condotte mediante l’acquisizione e lo sviluppo delle più moderne chat criptate e corroborate dalla parallela secuzione di intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali nonchè dalle più tradizionali attività di osservazione del contesto territoriale di riferimento e pedinamento dei numerosi soggetti coinvolti. In particolare, il gruppo criminale, basato in Albania e con diramazioni organiche sul territorio nazionale, avrebbe importato in Europa la sostanza stupefacente dal Sud America mediante l’utilizzo di rotte di navigazione commerciali per poi farla giungere in Italia – via Spagna e Olanda – mediante l’utilizzo di mezzi pesanti. Gli ingenti quantitativi di cocaina, una volta introdotti nel Paese, sarebbero stati immagazzinati – per la successiva distribuzione – in 5 basi logistico-operative, costituite dal sodalizio e dislocate principalmente nel distretto della Corte d’Appello di Brescia (Brescia, Romano di Lombardia e Palazzolo sull’Oglio) e in altri Comuni del centro-nord Italia (Varese e Pisa). I responsabili dei depositi avrebbero proceduto alla raccolta del denaro contante ricavato dalla vendita dello stupefacente da consegnare a una parallela associazione di matrice italo – cinese, che avrebbe offerto un servizio bancario occulto per il trasferimento dei capitali illeciti all’estero. Nel dettaglio, il cospicuo ammontare di denaro proveniente dal narcotraffico sarebbe confluito, per il tramite di un cittadino di etnia cinese dimorante in provincia di Brescia, in un complesso sistema riciclatorio teso a “monetizzare” fatture false (pari a circa 375.000.000 euro) emesse da “imprenditori” compiacenti. Tale meccanismo, quindi, avrebbe determinato per i narcotrafficanti un triplice vantaggio rispetto ai più tradizionali sistemi di trasferimento dei contanti attuati attraverso il loro trasporto fisico tra le frontiere di diversi Stati: ridurre al minimo il rischio di essere scoperti nei controlli doganali e di polizia su strada, immettere nel circuito legale il provento del reato e risparmiare sulle provvigioni dovute ai trasportatori. Oltre agli odierni provvedimenti cautelari, nel corso delle attività d’indagine sono già stati tratti in arresto in flagranza di reato 21 soggetti appartenenti al sodalizio e sottoposti a sequestro circa 2 milioni e mezzo di euro in contanti, 5 pistole e relativo munizionamento, 8 autovetture e 360 kg di sostanza stupefacente che, qualora immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare circa 30 milioni di euro.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza Brescia

130 aziende al Salone Franchising Milano al via il 26 settembre

MILANO (ITALPRESS) – Oltre 130 aziende, nuove iniziative di formazione, importanti partnership e alleanze. Salone Franchising Milano è pronto ad aprire le sue porte agli aspiranti imprenditori, ma anche a quei professionisti che hanno un’attività già avviata e puntano a farla crescere: l’evento dedicato al franchising ed al retail organizzato da Fiera Milano si terrà dal 26 al 28 settembre 2024 presso l’Allianz MiCo. Novità nel layout e nei contenuti caratterizzeranno l’appuntamento, che si appresta a replicare e superare il successo della scorsa edizione, rinnovando le opportunità per franchisor e franchisee. Come confermano i dati di Assofranchising, il settore continua a crescere a ritmo sostenuto. Grazie agli investimenti attuati per coinvolgere nuovi franchisee, in particolare da parte dei grandi brand, e alla creazione di nuove insegne, il comparto, che vale oggi l’1,8% del PIL, ha consolidato nel 2023 il suo trend di sviluppo con un giro d’affari che sfiora i 34 miliardi di Euro (in crescita del 9,9% rispetto all’anno precedente). Le insegne operanti in Italia sono 929 e hanno attivi 65.806 punti vendita (+4.664 rispetto all’anno precedente). Le buone performance del giro d’affari si riflettono su altri indicatori: anche gli occupati sono, infatti, in aumento del 13,8% (+34.919 nuovi addetti per un totale di 287.767 unità).(ITALPRESS).

Foto: Salone Franchising Milano

Sesto San Giovanni, oggi sciopero dei commerciali di Coca Cola

MILANO (ITALPRESS) – Sono un centinaio in Italia, circa 50 a Milano, ma bastano a far rumore: i commerciali di Coca Cola sono in sciopero nazionale e tanti hanno partecipato al presidio organizzato a Sesto San Giovanni, davanti alla sede direzionale dell’azienda. “I commerciali viaggiano tra le regioni – spiega Alessandro Credali, Flai Cgil Milano – siglano i contratti e poi verificano il rispetto degli accordi con i singoli punti vendita. Il problema è che lavorano 12/13 ore al giorno, hanno obiettivi irraggiungibili (con conseguenti penalizzazioni economiche sui premi) e spesso viene loro richiesto anche di fare le consegne, non previste però dal contratto. Questa situazione va avanti da troppo tempo. Lo sciopero unitario sta avendo altissima adesione”.(ITALPRESS).

Foto: Cgil Lombardia

Mimit ospita una mostra sulle eccellenze manifatturiere di Como e Lecco

ROMA (ITALPRESS) – Il Lago di Como protagonista a Roma in un’esposizione che celebra il saper fare delle imprese lariane. Da oggi, e fino all’11 ottobre, Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ospita la mostra “Made in Lago di Como: le fiere celebrano l’eccellenza manifatturiera”, iniziativa per promuovere le produzioni che caratterizzano le province di Como e di Lecco. L’evento nasce dall’accordo tra l’Associazione Esposizione e Fiere italiane (AEFI) e il Mimit che ha messo a disposizione il salone di ingresso della propria sede, trasformandolo in una vetrina per le principali manifestazioni fieristiche italiane. L’obiettivo dell’iniziativa è sottolineare il ruolo strategico delle fiere come vetrina privilegiata per l’Italia del fare. La mostra offre una sintesi delle principali manifestazioni fieristiche che caratterizzano il territorio lariano, promosse da Villa Erba e Lariofiere. I visitatori potranno immergersi in un percorso espositivo organizzato in aree tematiche, ognuna delle quali sarà dedicata ai settori più rappresentativi dell’economia delle due province. Tra gli elementi di spicco che mettono in luce la capacità delle imprese lariane di coniugare tradizione artigianale e innovazione tecnologica: una selezione di oggetti di design provenienti dalle aziende del distretto del mobile della Brianza, due Moto Guzzi, simbolo dell’eccellenza meccanica lecchese, tessuti di pregio e costumi di scena del Teatro alla Scala realizzati da aziende comasche, modelli di imbarcazioni all’avanguardia e produzioni ad alto contenuto tecnologico.Oltre a promuovere le eccellenze del territorio, l’evento si propone come una piattaforma di dialogo e confronto tra mondo politico, istituzionale e imprenditoriale. All’interno di Palazzo Piacentini saranno infatti organizzate presentazioni, approfondimenti tematici e incontri istituzionali con l’obiettivo di creare nuove sinergie e opportunità di sviluppo economico per le imprese lariane. Per il Capo di Gabinetto del ministero, Federico Eichberg, il lago di Como “richiama un luogo meraviglioso, dall’aspetto iconico. Esalta il territorio e il saper dare vita grazie all’intelligenza delle mani”.(ITALPRESS).

Foto: xp3

Varese, “Furbetti dei bonus”. Gdf sanziona azienda per 700mila euro

VARESE (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno denunciato tre rappresentanti legali pro tempore di una società attiva nella produzione della plastica e operante nella provincia di Varese per cui, al termine dell’attività d’indagine, l’Autorità Giudiziaria ne ha chiesto il rinvio a giudizio. Nello specifico, l’attività svolta dalle Fiamme Gialle ha avuto inizio con la verifica fiscale nei confronti di una società che aveva usufruito di oltre 700 mila euro di crediti d’imposta, dal 2018 al 2023, finanziati dal PNRR a partire dal 2022, inerenti a Formazione 4.0., Ricerca e Sviluppo e Acquisto di beni strumentali nuovi; tutti bonus introdotti per diverse finalità e che prevedono specifici requisiti per poterne beneficiare. La polizia economico-finanziaria ha individuato sin da subito diverse anomalie. Infatti, la società risultava aver inserito in attività di ricerca e sviluppo costi relativi numerosi lavoratori, quasi tutti addetti alla produzione e che nulla avevano a che fare con l’innovazione o lo sviluppo di nuovi prodotti. Per quanto riguarda l’attività di Formazione 4.0., non è stata esibita nè rinvenuta documentazione attestante lo svolgimento dell’attività di istruzione dichiarata. Da ultimo, il credito d’imposta relativo all’acquisto del bene strumentale è risultato non spettante in quanto il bene era stato comprato e installato prima dell’introduzione della misura e quindi non poteva rientrare nelle agevolazioni richiedibili. Durante l’attività di verifica sono stati analizzati, inoltre, finanziamenti anche a fondo perduto concessi da una società pubblica per la partecipazione a fiere e mostre internazionali da parte delle piccole e medie imprese. Anche in questo caso sono emerse diverse anomalie in quanto parte del denaro erogato era stato bonificato sul conto corrente personale del rappresentante legale e parte era stato speso anche per generi alimentari (grappa, vino e parmigiano) acquistati successivamente al termine della fiera. Sulla scorta di tali elementi, tutte le fattispecie rappresentate sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria che ha deciso di richiedere il rinvio a giudizio dei tre rappresentanti legali pro tempore responsabili della generazione e compensazione dei crediti d’imposta inesistenti mentre il denaro speso indebitamente durante l’attività fieristica è stato oggetto di segnalazione all’Ente erogatore al fine di procedere al recupero. In ottica di compliance, la società, ha deciso di optare per il ravvedimento operoso speciale versando, al momento, la somma di circa 300 mila euro all’Erario.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Guardia di Finanza